Ho cercato i collegamenti a Ana Belén

Trovate 7 canzoni

Canción de cuna para despertar a un negrito (Nicolás Guillén)
Kyrie (Carlos Mejía Godoy)
La muralla (Quilapayún)
La puerta de Alcalá (Víctor Manuel)
Me matan si no trabajo (Nicolás Guillén)
Tengo (Pablo Milanés)
Yo vengo a ofrecer mi corazón (Fito Páez)

Trovate 6 versioni

Amara terra mia (Domenico Modugno)

Versione spagnola interpretata da Ana Belén

Bajo un olivo (A un lucero muerto, Lorca) (Juan Antonio Muriel)

Permettetemi una nota personale: tutto questo mi riporta indietro ai miei vent’anni, alle lezioni di letteratura spagnola all’Università, ed è insieme bello e doloroso, perché in quel periodo e in quel luogo si sono coagulate le mie passioni più profonde e durature. La piccola notazione che segue è uno scampolo di questi ricordi, un ritaglio di lezione che mi emozionò molto all’epoca
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Buenos días, Superman (Miguel Ríos)

Su Cancioneros.com la canzone è attribuita a ‎Víctor Manuel ed interpretata da Ana Belén un anno prima di Miguel Rios, nell'album intitolato ‎“Calle del Oso”‎...
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Mediterráneo (Joan Manuel Serrat)

Mediterraneo è decisamente una delle più belle poesie di Serrat - stante il nobile scopo, ascoltarla (soprattutto nella versione duettata con Ana Belén) solcando le onde del Mare Nostrum, entrando dalla e Colonne d'Ercole (Algeciras) e proseguendo fino al Mar Nero (Istanbul) è una sensazione di libertà e non solo spaziale.
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Pra não dizer que não falei das flores (Geraldo Vandré)

Versione spagnola di Ana Belén dall’album “La paloma del vuelo popular” del 1976.‎
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Viva l'Italia (Francesco De Gregori)

Versione di Ana Belén