La musica shaabi é egiziana. Diciamo che é un genere diffuso anche in Algeria e Marocco. Sul carattere predominante delle origini egiziane si possono consultare i seguenti siti:
Bellissimo lavoro e bellissima pagina. Nella traduzione inglese fornita da Lyricstranslate c'era, all'inizio, una curiosa ripetizione del verso "There goes the French boat"; dev'essere sfuggita al traduttore. Ho provveduto a ripristinare una dizione corretta. Saluti carissimi!
Riccardo, nelle intestazioni delle tue traduzioni italiane hai messo "traduzione italiana" in russo anziché in serbo. Ho già corretto. Saluti e grazie ancora!
@ Riccardo Venturi
grazie a te e della tua apprezzata revisione puntuale.
Dalla mia inclinazione verso i Balcani mi verrebbe da pensare che tra i miei lontani antenati, oltre a francesi, normanni, sefarditi, ci siano stati anche un greco e un serbo. Purtroppo non ho potuto apprendere le due lingue.
Све најбоље / οι θερμοί χαιρετισμοί !
Pjesma bez osvete i zavisti, jednostavno ogledalo jednog dramatičnog i tužnog ljudskog iskustva.
Il traduttore giustamente sottolinea che si tratta di una canzone senza recriminazioni né vendette, solo lo specchio di una drammatica e triste vicenda umana.
Per ora l’ultima notizia riguarda gli attacchi dell’aviazione marocchina del 2 gennaio 2024 alla frontiera tra Sahara Occidentale e Mauritania. I droni avrebbero colpito alcuni veicoli che trasportavano civili. Il primo attacco era avvenuto nei pressi della città di Mijek dove - in una miniera aurifera - lavorano centinaia di persone (sia saharawi che mauritani).
Sia in questo che nel secondo episodio, due ore dopo e nella stessa località, non ci sarebbero state vittime, ma soltanto danni materiali.
Attualmente il Marocco dispone di centinaia di droni di fabbricazione sia statunitense (Sea Gardian, Predator) che israeliana (Theron Harfang, Hermes), cinese (Wing Loon) e turca (Bayraktar).
Ormai sommerso dalle sabbie l’accordo di pace (promosso dall’ONU e all’epoca considerato “storico”) del 30 ottobre 1988 tra Rabat e Polisario. Propedeutico,... (Continues)
Di origini berbere, nata ad Algeri, cresciuta in un ambiente proletario come quello del quartiere di Bab El Oued, Souad Massi ha cominciato molto presto a cantare e a suonare la chitarra; negli anni novanta ha fatto parte di Atakor, un gruppo rock berbero piuttosto esposto per via del suo profilo politico e della sua popolarità: nel 1999, a seguito di ripetute minacce di morte, Souad Massi ha scelto di trasferirsi a Parigi, dove vive con le due figlie, e nel nuovo millennio ha sviluppato una carriera personale e pubblicato diversi album con molto successo e riconoscimenti importanti.