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Hommes de loi

Hommes de loi
Album: Trait pour trait (2006)

Nel "paese dei diritti dell'uomo", che ha per motto "Liberté, Égalité, Fraternité", è proprio vero che la legge è uguale per tutti ? Gli Sniper ne sanno qualcosa, dato che hanno avuto anche a che fare con i tribunali della Repubblica, accusati di incitamento all'odio. Sarkozy, all'epoca ministro dell'interno li qualificò "criminali che disonorano la Francia".

Naturalmente per capire a fondo il testo bisogna affidarsi alle puntualissime note di genius.com. Comunque la canzone non risparmia nessuno, dagli uomini di legge ai politici dell'UMP e del FN, al dibattito sull'"identità nazionale".
[Refrain]
(continua)
17/11/2015 - 23:07
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Africain

Africain
Album: L'Apogée (2012)

Una canzone antirazzista e anticolonialista di questo gruppo composto da ragazzi francesi originari di diversi paesi africani.
[Refrain: Barack Adama & Maître Gims]
(continua)
17/11/2015 - 22:52
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Blood Diamondz

Blood Diamondz
(2007)

feat. Sexion d'Assaut

Un pezzo registrato nel 2007 ma pubblicato solo nel 2011, chiaramente ispirato al film Blood Diamond - Diamanti di sangue, ancora un bel pezzo contro il colonialismo in Africa. Rimandiamo a genius per le note.
[Couplet 1 - Lefa]
(continua)
17/11/2015 - 22:41
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La faucille et le marteau

La faucille et le marteau
La faucille et le marteau, ovvero "La falce e il martello" di Zebda.

Dall'album "Le bruit et l'odeur" del 1993
J'ai peur de la faucille
(continua)
inviata da leoskini 17/11/2015 - 20:12
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Le bistrot

Le bistrot
[1960]
Testo e musica: Georges Brassens
Paroles et musique: Georges Brassens
Album: Le mécréant



Mi è capitato in questi giornacci cani di pensare a una canzone che, per me, fosse Parigi. Ce n'è più d'una; ma nessuna ha a che vedere con tricolori, con marsigliesi, con aeroplani, con coprifuochi, con stati di emergenza, con patrie, con campi elisi, con paure, con terrori. La prima che mi è venuta a mente, di canzoni, è stata questa; e allora, mi sono detto, bisognerà che ce la metta.

En ces jours de merde, il m'est arrivé de penser à une chanson qui serait mon Paris. Il y en a plusieurs; mais aucune d'elles n'a rien à voir avec drapeaux tricolores, marseillaises, avions, couvre-feux, états d'urgence, patries, champs élysés, peurs, terreurs. La première qui m'est passée par la tête, c'est bien cette-ci; et, alors, je me suis dit qu'il fallait la mettre. [RV]
Dans un coin pourri
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 17/11/2015 - 17:11

Una barca color del mare

Una barca color del mare
Davanti a me il Mare tra le Terre
(continua)
inviata da rosso malpelo 17/11/2015 - 17:09
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Seicento destini

Eravamo noi ad emigrare, eravamo noi a morire fra le onde del mare, come i morti del piroscafo "Principessa Mafalda" nel 1927:314 per la stampa fascista, in realtà persero la vita 657 pesone
Ero il terzo di sette fratelli,
(continua)
inviata da rosso malpelo 17/11/2015 - 17:04
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Soleil Éteint

Soleil Éteint
[2000]
Parole di Flav, fondatore nel 1994 del gruppo punk/oi! francese.
Musica dei Paris Violence.
Nell’album intitolato “De Bonne Guerre”
Les dernières fumées se dissipent
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 17/11/2015 - 15:51
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Retour à Budapest

Retour à Budapest
[2001]
Parole di Flav, fondatore nel 1994 del gruppo punk/oi! francese.
Musica dei Paris Violence.
Nel mini-album intitolato “Ni Fleurs Ni Couronnes”
Comme un seul homme le peuple hongrois
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 17/11/2015 - 14:33
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Raison d'État (Semaines sanglantes)

Raison d'État (Semaines sanglantes)
[2001]
Parole di Flav, fondatore nel 1994 del gruppo punk/oi! francese.
Musica dei Paris Violence.
Nell’album intitolato “L'Âge de Glace”

Una canzone sulle “semaines sanglantes” del 1851 e 1871.
Il 1851 è l’anno del colpo di Stato bonapartista, al quale cercarono di opporsi in armi molti repubblicani, tra i quali non solo operai e contadini ma anche alcuni deputati, come Jean-Baptiste Baudin, che morì crivellato dai colpi dei soldati su di una barricata in faubourg Saint-Antoine.
Il 1871 è invece l’anno della feroce repressione della Comune di Parigi, la breve esperienza rivoluzionaria seguita alla disfatta di Sedan e alla caduta del dittatore Bonaparte.
Que de sang a coulé en vain
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 17/11/2015 - 12:25
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Paris Is Burning

Paris Is Burning
[2006]
Parole e musica di Anne Erin "Annie" Clark, in arte St. Vincent, cantautrice e multistrumentista statunitense.
In un EP del 2006 e poi nel suo album d’esordio intitolato “Marry Me” dell’anno seguente.

“The war-is-not-over Paris is Burning is a woozy Weimar-esque waltz filled out by phased effects, a martial groove and sneaking, cynical lines like the Shakespeare allusion "Come sit right here and sleep while I slip poison in your ear.” (Joshua Klein, da Pitchfork)

Una canzone complessa, su più piani di lettura, quello storico, della Rivoluzione francese e di Parigi occupata e bombardata durante l’ultimo conflitto mondiale, a quello dell’attualità, con le rivolte delle banlieue francesi nel 2005, le più gravi dal maggio 1968, quando il presidente Chirac e il ministro dell’interno Sarkozy – come oggi Hollande – dichiararono per alcune settimane lo stato di emergenza in base ad una... (continua)
I write to give word the war is over
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 17/11/2015 - 10:42
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Sulla Strada Di Doufer

Sulla Strada Di Doufer
Album: Roba da Maiali (2011)

Ballata folk incentrata sull'immaginaria Doufer, diventa motivo che volge a idee di pace ("preferisco sognare ad occhi aperti/anche se è più facile ferirsi/non esiste nessun limite di tempo/solo quello di una bomba, ma non conta") e di spensieratezza ("il cantante della gente vola come una piuma"). Doufer è vista con l'immagine di una città piena di armonia e serenità ("l'aria a Doufer è felice e profuma").
Sulla strada di Doufer
(continua)
inviata da Mariachiara 17/11/2015 - 00:44
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Arabia

Arabia
feat. Reda Taliani

Omaggio alle rivoluzioni delle primavere arabe, soprattutto quella tunisina, prima che degenerassero in altri disastri. Con un chiarissimo atto d'accusa ai paesi occidentali e al loro neocolonialismo.

Numerose note e commenti su genius
[Refrain : Reda Taliani]
(continua)
16/11/2015 - 23:28
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Inch'Allah

Inch'Allah
(2010)
con il cantante algerino Reda Taliani

Una canzone per un matrimonio che esprime una lista di desideri quanto mai attuali in questi giorni di coprifuoco, stati d'emergenza, xenofobie, terrorismo e terrore.
C'est un son plein de sourires dans un climat tendu
(continua)
16/11/2015 - 22:42
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Nubi nere

Nubi nere
2016
Restiamo Umani
C'è un vento di paura
(continua)
inviata da dq82 16/11/2015 - 15:24
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Nel mio paese

Nel mio paese
2013
Nel mio Paese, lontano, lontano che io chiamo "Nostalgia"
(continua)
inviata da dq82 16/11/2015 - 11:39
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Rin del angelito

Rin del angelito
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
PICCOLO ANGELO
(continua)
inviata da dq82 16/11/2015 - 11:17
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The Price Of Oil

The Price Of Oil
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
IL PREZZO DEL PETROLIO
(continua)
inviata da dq82 16/11/2015 - 11:14
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La chanson de Craonne

anonimo
La chanson de Craonne
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani

CRAONNE
(continua)
inviata da dq82 16/11/2015 - 11:09
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Universal Soldier

Universal Soldier
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani

IL SOLDATO UNIVERSALE:
(continua)
inviata da dq82 16/11/2015 - 11:07
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If I Had A Hammer

If I Had A Hammer
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
SE AVESSI UN MARTELLO
(continua)
inviata da dq82 16/11/2015 - 11:06
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Nebbia infinita

Nebbia infinita
2014
Canzone per Federico Aldrovandi
Nebbia lungo le strade e nei miei pensieri,
(continua)
inviata da dq82 16/11/2015 - 10:55
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Bring Them Home (If You Love Your Uncle Sam)

Bring Them Home (If You Love Your Uncle Sam)
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
TUTTI A CASA :
(continua)
inviata da dq82 16/11/2015 - 10:53
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The Captain

The Captain
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
Il Capitano dal suo letto mi chiamò
(continua)
inviata da dq82 16/11/2015 - 10:48
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Eve Of Destruction

Eve Of Destruction
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani

L'ORA DELLA DISTRUZIONE :
(continua)
inviata da dq82 16/11/2015 - 10:45
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Gam Gam

Gam Gam
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
Anche quando sarò
(continua)
inviata da dq82 16/11/2015 - 10:40
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שטילער, שטילער

שטילער, שטילער
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
ZITTI, ZITTI :
(continua)
inviata da dq82 16/11/2015 - 10:29
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Seven Curses

Seven Curses
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
LE SETTE MALEDIZIONI
(continua)
inviata da dq82 16/11/2015 - 10:26
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Simple Song Of Freedom

Simple Song Of Freedom
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
QUESTO E’ IL MIO CANTO
(continua)
inviata da dq82 16/11/2015 - 10:14
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Vladslo

Vladslo
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
VLADSLO
(continua)
inviata da dq82 16/11/2015 - 10:07
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Beautiful That Way

Beautiful That Way
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
LA VITA E' BELLA COSI'
(continua)
inviata da dq82 16/11/2015 - 10:01
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Soldier's Eyes

Soldier's Eyes
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
Spesso ora mi chiedo:” Cosa sto facendo”? ..
(continua)
inviata da dq82 16/11/2015 - 09:59
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Uomini persi

Uomini persi
Due anni fa, mi sono procurato quel libro di Claudio. E mi sono domandato se fosse possibile risalire quel fatto di cronaca che lo spinse a dar seguito al suo proposito di scrivere questa canzone.
Francesco Ferrandino 16/11/2015 - 09:56
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The Drums Of War

The Drums Of War
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani

TAMBURI DI GUERRA
(continua)
inviata da dq82 16/11/2015 - 09:54
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Karmaniola

Karmaniola
15 novembre 2015
LA CARMAGNOLA
(continua)
inviata da Krzysiek Wrona 15/11/2015 - 22:02
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Inno della Repubblica

Inno della Repubblica
Caro Bartleby, a integrazione del tuo intervento, vorrei dirti che la canzone in questione (il cui titolo originale è "Evviva la Repubblica")non è stata composta da Matteo bensì da suo padre nelle circostanze da te sopra illustrate. Matteo ha riferito che il genitore fu arrestato dagli alleati per avere forzato il lucchetto della casa del popolo di Apricena assieme ad altri compagni, loro l'avevano sovvenzionata con un soldo ciascuno e si sentirono in diritto di compiere quell'azione ritenuta illegale. Dato che come Matteo, a maggior ragione il padre era analfabeta, il testo fu dettato ad un altro detenuto che sapeva scrivere.
Flavio Poltronieri 15/11/2015 - 20:39
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Imagine

Imagine
IMAGINE
CCG/AWS Staff 15/11/2015 - 19:18
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Eusko gudariak

Eusko gudariak
EUSKAL HERRIA: SEMPRE IN CAMMINO

(Gianni Sartori – novembre 2015)

Nuove prospettive per Euskal Herria? Alcuni recenti avvenimenti sembrano legittimare una risposta affermativa. Da un lato abbiamo, a conferma dell'intensità del dibattito, le recenti dimissioni di Arantza Quiroga da“Presidenta” del PP nella Comunità Autonoma del Paese Basco. Dall'altro l'annuncio del 7 novembre, da parte di oltre 300 militanti della Sinistra abertzale, di un nuovo processo di discussione nella prospettiva di una soluzione politica: ABIAN.
Annunciando le sue dimissioni Arantza Quiroga ha dichiarato che “non dobbiamo spargere semi di future violenze ma seminare per la convivenza”. Emerge quindi che perfino nel PP (storicamente un partito sciovinista, erede di AP -il partito di Manuel Fraga, esponente del franchismo) esistono dubbi e dissensi in merito alla politica repressiva dell'attuale governo. O almeno... (continua)
Gianni Sartori 15/11/2015 - 18:20
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Bombe e fiori (A Adriano Sofri)

Bombe e fiori (A Adriano Sofri)
Testo revisionato dall'autore
La presenza del piombo in Piazza Fontana
(continua)
15/11/2015 - 08:13
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Don’t Speak (I Come to Make a BANG!)

Don’t Speak (I Come to Make a BANG!)
Death by Sexy - 2006

Gli Eagles of Death Metal - un gruppo notevole, che suona un rock diretto e irriverente ma assolutamente non death metal - saranno purtroppo ricordati soprattutto per essere stata la band che suonava al Bataclan la sera dei terribili attentati di Parigi.

Non si tratta di una band particolarmente impegnata, ma abbiamo voluto inserire questa canzone con i classici doppi sensi di weapon, target eccetera per ricordare quali sono le sole armi che ci piacciono. Peace, Love & Death Metal.
Don't move, don't speak, even whisper
(continua)
inviata da CCG Staff 14/11/2015 - 12:42
Lorenzo Masetti 14/11/2015 - 10:14

Bob

Bob
14 novembre 2015
BOB
(continua)
14/11/2015 - 07:18
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All Our Dark Tomorrows

All Our Dark Tomorrows
TUTTI I NOSTRI DOMANI OSCURI
(continua)
inviata da Paolo 14/11/2015 - 01:46
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Via della Povertà [versioni modificate e versione da album], incl. Desolation Row by Bob Dylan

Via della Povertà [versioni modificate e versione da album], <i>incl.</i> Desolation Row <i>by</i> Bob Dylan
Bella, ma niente a che vedere con quella in cui ha messo mano il grande Fabrizio.
13/11/2015 - 20:36
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Fimmine fimmine

anonimo
Fimmine fimmine
Come sempre Alessio è bene informato! A sostenerlo Alan Lomax, forse il primo che registrò il canto. Nella versione registrata nel 1954 a Calimera la seconda strofa dice "passa lu duca e te manda alla ruvina", poi "passa lu duca e te lu tira tuttu". Credo che all'epoca più espliciti di così non si potesse essere...
bulkington 13/11/2015 - 18:23
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Se scoppia la guerra...

Se scoppia la guerra...
[1991]
I crediti del brano sono a Piana (?) e Giorgio Faletti (1950-2014), celebre comico, artista e scrittore astigiano, prematuramente scomparso lo scorso anno.
Nell’album “Disperato ma non serio”

Testo, musica ed arrangiamento davvero claudicanti, ma in ogni caso una CCG doc.
Certamente ispirata all’aforisma di Carl Sandburg “Sometime they'll give a war and nobody will come” (“The People, Yes”, 1936).
Si veda al proposito Suppose They Give a War della The West Coast Pop Art Experimental Band.
Eravamo solo noi
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 13/11/2015 - 13:28
Percorsi: Disertori
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Die Wahrheit träumt in Schatten

Die Wahrheit träumt in Schatten
[1991]
Parole e musica di Linard Bardill
Nel disco intitolato “Strampedemi - Lieder Gegen Den Krieg”


“Inspiriert zu diesem Lied wurde ich durch einen Artikel des englischen Aussenministers Douglas Hurt, in welchem er erklärte, dass die Amerikaner und ihre Alliierten die Extra-Meile, die man für den Frieden mehr gehen müsse, gegangen seien. Ich bin überzeugt davon, dass man vor allem Schritte für den Krieg gemacht hat und die Wege für den Frieden noch längst nicht alle gegangen worden sind. Dass die Lüge im Liede in der Wirklichkeitsform, die Wahrheit (so wie ich sie sehe) in der Möglichkeitsform erscheint, verdanke ich Franz Kafka.” (Linard Bardill)

Credo si tratti – e se sbalio mi corigerete - di una canzone dedicata alla retorica e alle menzogne del Potere, che anche quando parla di pace in realtà prepara la guerra. Un esempio lampante per tutti: le cosiddette “operazioni di peacekeeping”…... (continua)
Und sie werden sagen: «Es hat jetzt keinen Sinn
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 13/11/2015 - 12:51
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Ma race humaine

Ma race humaine
Plusieurs années que je voulais écrire cette chanson, sans m'y atteler, de crainte de tomber dans la démagogie ou les poncifs. Mais là il ne s'agit plus ni de gauche ni de droite, mais de verticalité, d'être un homme debout qui regarde, désarmé, le monde partir en vrille. Cette chanson est hélas d'une actualité brûlante. Partagez-la (elle est gratuite) ça me donnera l'impression de ne pas rester les bras ballants. C'est le moins que je puisse faire. Portez-vous bien haut.
Pascal Rinaldi
Bien sûr c'est si facile on est si bien chez soi
(continua)
13/11/2015 - 09:00
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La strega della guerra

La strega della guerra
[2015]

Testo e musica: Nicola Pisu
Nicola Pisu (voce, chitarra acustica)
Roberto Corda (batteria)
Andrea Cappai (basso, chitarra classica)
Registrazione, missaggio e mastering: Roberto Corda - Serrenti

La canzone si ispira liberamente a “Sette schegge di luna” di Gian Carlo Tusceri [Paolo Sorba Editore, 1992] e tenta di esprimere un concetto elementare: aldilà della retorica patriottica, la guerra è quello strumento che, dati alla mano, produce solo morte e distruzione.
Uomini morti portati in trionfo
(continua)
inviata da Nicola Pisu 13/11/2015 - 08:02
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Flodden Field

anonimo
Flodden Field
John Skelton : A ballade of the Scottysshe Kynge (1513)

Adesso esistono gli Instant books; un tempo esistevano le Instant ballads. La battaglia di Flodden (9 settembre 1513) si era praticamente appena conclusa, che già John Skelton (1460-1529) si era già messo all'opera per scrivere A ballade of the Schottysshe Kynge, che celebra, in modo apertamente satirico e derisorio verso gli scozzesi, la vittoria inglese. La ballata di Skelton è celebre anche per essere, come accennato nell'introduzione, la più antica Broadside ballad che ci sia pervenuta (un particolare del foglio volante è qui riprodotto): un genere, quello delle ballate "giornalistiche" vendute per mezzo penny agli angoli delle strade, che avrà fortuna fino ai primi anni del XX secolo (venditori di broadsides compaiono nelle strade di Dublino descritte nell'Ulisse di James Joyce, che si svolge interamente il 16 giugno 1904). A ballade... (continua)
Riccardo Venturi 13/11/2015 - 00:53
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L’Île Saint Louis

L’Île Saint Louis
[1948]

Texte et Musique :
Francis Claude– Léo Ferré (1948)



Voici une chanson éminemment poétique, dont on pourrait se demander ce qu'elle vient faire dans les Chansons contre la Guerre. On pourrait faire valoir que c'est une chanson d'émigration et d'une émigration ratée, puisqu'en finale, elle revient à son point de départ. Mais le principal argument n'est pas celui-là.

Quel est -il dès lors, dit Lucien l'âne un peu interloqué ?

Mais, ajoute Marco Valdo M.I., tout simplement celui qui veut que les meilleures chansons contre la guerre sont des chansons qui n'en parlent pas, ce sont des chansons de paix. Cependant, pour revenir à l'argument premier, c'est curieux, mais il me semble que le destin de pas mal des émigrés, réfugiés, personnes déplacées, fuyards contemporains est ou sera précisément celui-là de fuir un endroit avec dans la tête une « île au trésor » qui s'est noyée depuis... (continua)
L’île Saint Louis en ayant marre
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 12/11/2015 - 18:40

Mon Vieux Léo

Mon Vieux Léo
Mon Vieux Léo

Chanson française – Mon Vieux Léo – Marco Valdo M.I. – 2008-2015



Ah, Lucien l’âne mon ami, c’était il y a déjà quelques années… Je venais de découvrir les Chansons contre La Guerre… Autrement dit, c’était en 2008 et c’était une de mes premières tentatives, disons, d’écriture de chanson. J’avais eu l’idée de faire une chanson, une parodie déjà. Et une parodie de Georges Brassens et je te le dis tout net, je n’avais pas pu aboutir. J’avais donc laissé la chose en plan.

Et alors, pourquoi me racontes-tu ça ? J’imagine que tu as dû retrouver cette chanson inachevée et sans doute, as-tu essayé de la mener à son terme…

C’est exactement ça et comme tu le penses bien, vu qu’on en parle ici, j’ai dû réussir à la terminer. Mais je ne dirai pas combien de fois je l’ai reprise – une vieille chaussette ne l’a pas été autant, modifiée, recommencée, réécrite… Une montagne de papier... (continua)
Ça fait maintenant
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 12/11/2015 - 16:41
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La Madonna della FIAT (Profezia del riflusso)

La Madonna della FIAT (Profezia del riflusso)
[1960]
Parole di Michele L. Straniero
Musica di Fausto Amodei
Arrangiamento di Anton Virgilio Savona
E’ la canzone che dà il titolo all’album.
Purtroppo non credo che il testo sia completo, ma non mi è riuscito di trovare un video o un mp3 per poterlo sistemare all’ascolto…

Nel 1960 la direzione della FIAT promosse il primo pellegrinaggio dei suoi lavoratori a Lourdes. All’epoca l’azienda ancora scandiva il tempo dei torinesi, quello lavorativo come pure quello libero… Poi, per celebrare l’evento, offrì il denaro, il bronzo e il lavoro per installare una statua della Madonna - che chiamarono " Madonna dei lavoratori" - in un punto strategico della collina torinese, sulla piazzetta davanti al Monte dei Cappuccini. Al fianco della statua, un pezzo della cancellata che custodiva l’ingresso alla grotta delle apparizioni, donata dal vescovo di Lourdes…

Quei soliti provocatori del Cantacronache... (continua)
E se non vi basta la paga, operai,
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 12/11/2015 - 15:11

Bob

Bob
C'era, c'era, ma il fato crudele ha voluto che la cancellaste voi e me la perdessi pur'io, causa blekaut che - per fortuna - non mi ha cimito la kiavetta ma i fails sì...
B.B. 12/11/2015 - 13:08




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