Due parole del traduttore. La traduzione che segue, come è ovvio che sia, può essere in alcuni punti controversa e frutto di interpretazioni personali (di cui ho comunque dato conto in delle note). Invito chiunque abbia delle soluzioni alternative (non solo per i punti segnalati in nota) a farsi avanti, come ad esempio nel caso di Aqualung: di fronte a testi del genere la “traduzione collettiva” è sicuramente raccomandabile.
LEMMINGS (Continues)
2018/1/22 - 13:20
The Marching Morons
Beh ovviamente in tema di lemming corre l'obbligo di ricordare il non proprio politicamente corretto finale de Gli idioti in marcia di Kornbluth.
Suicidio inconsapevole, (e vai di spoiler ;) ) o forse no...
Chanson allemande – Die Ballade vom Nachahmungstrieb – Erich Kästner – 1931
Chanson écrite par Erich Kästner et publiée le 24 mars 1931 dans l’hebdomadaire Die Weltbühne, dirigé par Kurt Tucholsky en 1926 et 1927, et puis, par son ami Carl von Ossietzky jusqu’à son arrestation en 1933.
Les nazis arrêtèrent Carl von Ossietzky, avec des milliers d’opposants au lendemain du pseudo- « incendie du Reichstag ». Ce fut alors qu’ils commencèrent à jouer, à s’amuser sadiquement avec toutes ces vies réduites en captivité, vraiment comme le font les protagonistes de cette « Ballade de l’imitation » ; un groupe d’enfants, curieux de savoir ce qu’éprouvent les grands lorsqu’ils exécutent un criminel, décident de pendre par jeu l’un d’eux, Fritz Naumann, après l’avoir sommairement poursuivi en justice comme voleur… Lorsque un adulte s’aperçoit que le jeu s’est changé en tragédie, il est alors trop tard…... (Continues)
Segnalo un errore THE ELFIN KNIGHT nella versione di
Ewan MacColl and Peggy Seeger, 1956, Classic Scots Ballads
la versione riportata non è esatta
la inserisco sotto una nuova voce
Cattia Salto 2018/1/22 - 13:37
B3b. THE ELFIN KNIGHT - Ewan McColl & Peggy Seeger
Chissà poi perché, a suo tempo, la avevo messa tra gli "Extra" questa canzone. E, difatti, oggi ce la tolgo e la riporto al suo autore, al grande Alfredo Cohen. Come si dice in altri ambiti, "un atto dovuto".
La Genesi
Guccini dal vivo all'Osteria delle Dame
(con alcune parti del testo molto diverse)
"L'altra sera ho avuto una visione...
Avevo mangiato i krapfen, che sono di una pesantezza inenarrabile, ???
E ho avuto una visione... andato a letto, dopo cinque minuti che ero addormentato sento dire: "Francesco!" "ghhhh!" dico "Chi è?" Dice: "sono il tuo Dio!" Dico "De Andrè, smettila di fare lo stronzo!"
E in realtà... in realtà era proprio lui, eh... cioè lui dico lassù, non quell'altro là... Cioè, sono ancora separati, come attività!...."
Riccardo Venturi 2018/1/21 - 13:05
in effetti non ci avevo pensato ma La Genesi è una presa per i fondelli de "La Buona Novella". Se De André aveva messo in musica il Nuovo Testamento a Guccini non poteva che toccare l'Antico Testamento...
Credo di aver capito quasi tutto, tranne la traduzione di "coglioni" che è coperta dal coro del pubblico... e alla fine ho qualche dubbio sul "ganar dos mil".
Cara Cattia, a proposito di macabre canzoni su questo tema, nemmeno qui da noi si scherza, conosci "La barbara ostessa"? Anche la cara Dodi Moscati l'aveva interpretata col titolo "L'orrenda madre" nel suo primo disco del 1973 nella riscrittura di Giuseppe Bracali, dello stesso episodio esiste anche la versione del cantastorie Pietro Tenti di Pavia pubblicata su un foglio volante. Se Gabriel Yacoub avesse conosciuto questa canzone, ci scommetto che l'avrebbe inserita nel repertorio dei Malicorne dei tempi d'oro, che ne dici Riccardo? Il canto inizia così, Dodi sostituisce solamente la parola "somigliare" con "uguagliare":
"Se i cannibali sono feroci, una donna li può somigliare e una madre li può superare per l'infamia del barbaro cuor...."
Anche "Il 12 d’agosto un fatto s’è scoperto" descrive lo stesso episodio: