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Procès et condamnation

Procès et condamnation
Procès et condamnation

Chanson française – Procès et condamnation – Marco Valdo M.I. – 2015
Ulenspiegel le Gueux – 18

Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – I, LXIX)

Cette numérotation particulière : (Ulenspiegel – I, I), signifie très exactement ceci :
Ulenspiegel : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs, dans le texte de l’édition de 1867.
Le premier chiffre romain correspond au numéro du Livre – le roman comporte 5 livres et le deuxième chiffre romain renvoie au chapitre d’où a été tirée la chanson. Ainsi, on peut – si le cœur vous en dit – retrouver le texte originel et plein de détails qui ne figurent pas ici.

Nous... (Continues)
On sut bientôt dans tous les alentours
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2015/12/27 - 23:00
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Take Me Back to Dear Old Blighty

Take Me Back to Dear Old Blighty
[1916]
Scritta da Arthur J. Mills, Fred Godfrey e Bennett Scott
L’interpretazione forse più famosa è quella offerta nel 1917 dall’australiana Florrie Ford (1875-1940), una delle star del music-hall dell’epoca
Testo trovato su firstworldwar.com

Allegra canzonetta di varietà sulla follia della guerra e insieme sull’insopprimibile nostalgia di casa del soldato. La follia sta nelle diverse tipologie umane, dall’intrepido soldato che dopo ogni furiosa battaglia tira fuori il grammofono e si commuove, all’asso dell’aviazione che patisce l’aeroplano, al trincerato che sorseggiando il tè sogna la marmellata di more della zia, al tipo che si fà la barba sotto attacco nemico e pensa che i “Crystal Palace Brock's Benefits” - i fuochi artificiali della londinese Brock's Fireworks Ltd - siano molto meglio... Ma tutti immancabilmente sognano di tornare a casa, nella “dear old Blighty”, la cara vecchia... (Continues)
Jack Dunn, son of a gun, over in France today,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/12/27 - 21:53
Song Itineraries: World War I (1914-1918)

I’m Glad I've Got a Bit of a Blighty One

I’m Glad I've Got a Bit of a Blighty One
[1916]
Scritta da Herman Darewski & Arthur Wimperis
Cavallo di battaglia di Matilda Alice Powles (1864-1952), in arte Vesta Tilley, cantante inglese di music-hall, assai famosa in quegli anni. Nei suoi numeri si presentava travestita da uomo.
Testo trovato su Monologues - Music Hall

Sebbene Vesta Tilley, come tanti altri artisti, fosse subito divenuta un megafono per la propaganda volta all’arruolamento, nonchè un’affezionata degli spettacoli per le truppe, questa canzone da lei interpretata non racconta una storia di eroismo, tutt’altro.

Qui ad un “Tommy” è riuscito il colpaccio di togliersi dalle trincee e da morte quasi sicura grazie ad una ferita nè troppo lieve nè troppo grave, una cosiddetta “blighty wound”, dove - according to en.wikipedia - “blighty” è termine che non deriva dal negativo “blight” - ruggine, degrado, rovina, morìa - ma da bilayati, o vilayati, parola in lingua... (Continues)
Here I am, here I am,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/12/27 - 20:48
Song Itineraries: World War I (1914-1918)
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Kalonkadour

Kalonkadour
[1983]
Testo / Lyrics / Testenn / Paroles: Chocun / Corbineau / Jossic
Musica / Music / Sonerezh / Musique:
Tradizionale irlandese ("Planxty Irwin")
Irish traditional tune ("Planxty Irwin")
Album: 1. Café du bon coin [1983]
2. Ar gwellañ gant Tri Yann - La légende [2001]

Il lago fatato di Kalonkadour, o Kalondour (nel cui nome si riconoscono le parole bretoni kalon “cuore” e dour “acqua”; vorrebbe quindi dire “cuore d'acqua”) dovrebbe, se la memoria non mi falla, trovarsi in mezzo all'altrettanto fatata foresta di Brocéliande, nell'epos arturiano. Nel particolare stile dei Tri Yann, non di rado il passato (anche leggendario) serve per raccontare il presente, intrecciandovisi strettamente: così fu che, nel 1983, in un album parecchio “irlandese” comparve anche questa canzone divenuta poi veramente leggendaria, giustappunto su di un'aria irlandese rielaborata (quella tradizionale di... (Continues)
Au bord du lac de Kalonkadour
(Continues)
Contributed by Richard Gwenndour 2015/12/27 - 20:11
Song Itineraries: War on Earth
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Questione Meridionale

Questione Meridionale
testo originale Rina Durante.
Il nonno di mio padre era brigante
(Continues)
Contributed by dq82 2015/12/27 - 17:09
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Luci basse

Luci basse
2015
La Rocha

a tutte le popolazioni che cercano rifugio e fortuna nei paesi occidentali anche quando quei paesi distano solo una frontiera. Immigrazione messico usa, a tutta quella moltitudine.
Rock word in my mind/sand word on my tongue
(Continues)
Contributed by dq82 2015/12/27 - 17:05
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La decisione

La decisione
2015
La Rocha
Resto qui ad aspettare contando le onde del mare
(Continues)
Contributed by dq82 2015/12/27 - 17:03
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La Gioventù

La Gioventù
2015
La Rocha

La Gioventù è la settima traccia del cd dei La Rocha
il brano è un'esortazione ad alzarsi, a ribellarsi a credere nel proprio pensiero, ad agire. E' dedicato a tutti i movimenti che lottano nei territorio interessati dal passaggio di grandi opere inutili, a tutti quei movimenti che lottano per un sistema di sviluppo più umano e diverso da quello del profitto, a tutti i movimenti presenti a Genova nel 2001.
Sono arrivati con le tasche piene
(Continues)
Contributed by dq82 2015/12/27 - 17:01
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Città di Dio

Città di Dio
2015
La Rocha

Città di Dio, brano dai connotati lievemente punk, che prende il nome dall’omonimo libro di Paulo Lins e il successivo film di Meirelles e, come nelle due opere degli artisti brasiliani, affronta la realtà delle favela brasiliane.

testo ispirato dall'omonimo libro di Paulo Lins e del film di Fernando Meirelles Cidade de Deus
Nella città di dio non si balla più la samba
(Continues)
Contributed by dq82 2015/12/27 - 16:59
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Fumi e canzoni

Fumi e canzoni
2015
La Rocha

Taranto e l’ILVA e tutte le città sotto ricatto, invece, sono al centro di Fumi e Canzoni, struggente ballata folk che denuncia il ricatto occupazionale e sociale di questo scorcio di industrialità del meridione.
Dormi sul fondo del bicchiere
(Continues)
Contributed by dq82 2015/12/27 - 16:57
Song Itineraries: War on Earth
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Luglio

Luglio
2015
La Rocha

scritta per la strage di via D'amelio Luglio 1992.

Nell’omonimo primo album “La Rocha” (Kurumuny, 2015) i protagonisti sono gli ultimi, gli emarginati, quelli che abitano le periferie della città o in senso più ampio le periferie del mondo. Non a caso il primo singolo tratto dal disco, “Un Re”, descrive la malinconica e paradossale figura di un clochard intellettuale - «prima di dormire ripeteva la lezione per alunni di passaggio davanti alla stazione» - e del suo cane Napoleone (nome quanto mai singolare in questo contesto!) che percorrono la città nella totale noncuranza della gente, temendo soltanto le ingiurie della notte. Se l’obiettivo è quello di dar voce musicale a una riflessione socio-politica, se si vogliono cantare le brutture del mondo come le favelas brasiliane (“Città di Dio”), l’Ilva di Taranto (“Fiumi e Canzoni”), gli omicidi di mafia (“Luglio”), il gasdotto... (Continues)
Un boato ad annunciare un fumo nero che lento sale
(Continues)
Contributed by dq82 2015/12/27 - 16:53
Song Itineraries: Mafia and Mafias
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30 Giugno 1960

30 Giugno 1960
[1977]

Album :E Non Si Arrende!
Era il 29 Giugno nel '60 a Genova.
(Continues)
Contributed by adriana 2015/12/27 - 15:33
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Barricata rossa

Barricata rossa
[1977]

Album :E Non Si Arrende!
Esplode nelle orecchie un grido prepotente
(Continues)
Contributed by adriana 2015/12/27 - 08:48
Song Itineraries: Barricades

The Military Representative

The Military Representative
[1916]
Scritta da R.P. Weston e Bert Lee
Testo trovato nello studio di John Mullen intiolato “Propaganda and Dissent in British Popular Song during the Great War”, pubblicato su HAL, 2011.

In Gran Bretagna fino al 1915 i soldati mandati a combattere erano tutti volontari. Per quanto inizialmente l’adesione fu massiccia, tuttavia parecchi di coloro che si offrivano erano occupati in mansioni lavorative ritenute essenziali e molti non erano fisicamente in grado di combattere, a causa soprattutto delle conseguenze della diffusissima malnutrizione. E intanto la guerra feroce si mangiava più uomini di quanti ne venissero spediti al fronte, sicchè alla fine del 1915 le autorità decisero per la coscrizione obbligatoria. Vennero così allestite delle commissioni locali in cui chi riteneva di avere una causa di esenzione poteva presentare domanda di congedo. Ma in commissione c’era un rappresentante... (Continues)
The Muckemdyke Tribunal sat in state the other day
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/12/26 - 22:27
Song Itineraries: World War I (1914-1918)
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Vad Vuc: Caro Dottore

Vad Vuc: Caro Dottore
2010
Vad Vuc
La parata dei secondi

Questa canzone è stata scritta dal cantante Cerno dopo un intervento di cardiochirurgia. La inserisco per dedicarla ad un Cardiochirurgo che a noi è molto caro Gino Strada. E visto che anch'io faccio il medico, userò questa pagina per inserire altre canzoni dedicate ai dottori, pensando che ce ne sono tanti in mezzo alle guerre di questa terra e che, oltre a fare il loro mestiere, già difficile, talvolta anche lontano da casa, vengono anche ammazzati, sequestrati e bombardati.
E anche facendo il medico nelle nostre città abbiamo spesso a che fare con la guerra dei 10, 100, 1000 anni, cui prima o poi dovremo anche dedicare un percorso.
Caro dottore, solo ora le scrivo
(Continues)
Contributed by dq82 2015/12/26 - 20:44
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Migrantes

Migrantes
2004
Al di là degli alberi
L'ultima speranza
(Continues)
Contributed by dq82 2015/12/26 - 17:33
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L'infanzia di Maria

L'infanzia di Maria
[1970]
Versi e musica di Fabrizio De André
Dall'album "La buona novella'
Lyrics and music by Fabrizio De André
Album: La buona novella
Paroles et musique de Fabrizio De André
Album: La buona novella
Coro / Choir: I Cantori Moderni di Alessandroni

Le didascalie in corsivo sono citazioni del protovangelo di Giacomo desunte da un volume del 1867 con traduzioni di L. Scarabelli.




Album reinciso dalla Premiata Forneria Marconi nell'album "A.D. 2010 - La buona novella"
A.D. 2010 - La buona novella"
[...e Gioacchino disse:
(Continues)
Contributed by Krzysztof Wrona 2015/12/26 - 15:15

Hérétique le Bonhomme

Hérétique le Bonhomme
Hérétique le Bonhomme

Chanson française – Hérétique le Bonhomme – Marco Valdo M.I. – 2015
Ulenspiegel le Gueux – 17

Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – I, LXVII)

Cette numérotation particulière : (Ulenspiegel – I, I), signifie très exactement ceci :
Ulenspiegel : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs, dans le texte de l’édition de 1867.
Le premier chiffre romain correspond au numéro du Livre – le roman comporte 5 livres et le deuxième chiffre romain renvoie au chapitre d’où a été tirée la chanson. Ainsi, on peut – si le cœur vous en dit – retrouver le texte originel et plein de détails qui ne figurent pas ici.



Nous... (Continues)
Quand roulait la procession du Saint Sang,
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2015/12/25 - 23:33
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Alice Annie Wheeldon

Alice Annie Wheeldon
[2013]
Parole e musica di Robb Johnson
Testo trovato su questo sito dedicato alla riabilitazione di Alice Wheeldon, della figlia Winnie e del compagno di lei Alf Mason.

Quella di Alice Wheeldon (1866-1919), coi suoi quattro figli, era una delle tante famiglie operaie di Derby, Inghilterra. Ma loro erano un po’ speciali, perchè militanti socialisti, suffragisti, pacifisti e anti-coscrizione. William Wheeldon ed il cognato Alf Mason erano obiettori di coscienza. Gente come i Wheeldon davano fastidio al Governo, tanto più all’alba di una nuova guerra. Qualcuno molto in alto decise che dovevano essere messi a tacere ed il servizio segreto MI5 li incastrò incolpandoli di un inesistente progetto di attentato al cancelliere David Lloyd George. Alice, Winnie e suo marito furono buttati in galera dopo un processo farsa. Loro non si diedero per vinti e intrapresero diversi scioperi della fame. Così... (Continues)
Hard times in Derby no work for working men
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/12/25 - 18:55

Anonymous

Dan Kennedy
Anonymous
[2015]
Parole e musica di Dan Kennedy (non ho purtroppo notizie circa l’autore))
Una canzone scritta appositamente per The World Is My Country, progetto inglese nato per celebrare gli obiettori di coscienza della Grande Guerra.

Nel brano viene citata Emmeline Goulden Pankhurst, leader del movimento suffragista femminile britannico, che però fu anche un’ardente anti-comunista e anti-tedesca, tanto da dichiarare nel 1914 che la causa suffragista era sospesa per non intralciaree lo sforzo bellico...

James Keir Hardie, anche lui citato, fu invece un leader socialista, fondatore del Labour Party in Scozia. Al contrario della Pankhurst, Keir Hardie fu un fiero oppositore alla Grande Guerra, tanto da cercare di organizzare uno sciopero generale per mostrare la contrarietà dei lavoratori all’ennesima guerra voluta dai ricchi e dai potenti. Il suo sforzo non ebbe però successo, perchè all’epoca... (Continues)
Oh me and my baby resist
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/12/25 - 18:01
Song Itineraries: World War I (1914-1918)
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Paria

Paria
"Paria" de Tristan Corbière (Extrait des Amours jaunes) cantata da Serge Kerguiduff

L'amico Serge Kerguiduff che oggi vive ritirato dedicandosi allo studio del liuto rinascimentale ha consacrato un intero ellepi negli anni 70 ai testi di Tristan Corbière chez Velia, musicando alcune delle sue poesie, negli anni 80 lo stesso ha fatto anche Glenmor. .
Qu'ils se payent des républiques
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2015/12/25 - 00:20
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Con el sudor de tu frente

Con el sudor de tu frente
José Antonio Labordeta - Joaquín Carbonell
Pascual se crió menudo
(Continues)
Contributed by adriana 2015/12/24 - 16:23
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Zapata non è morto

Zapata non è morto
2002
Pane e rose
Nemmeno un giorno di più
(Continues)
Contributed by dq82 2015/12/24 - 15:57
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Circus la pauvreté

Circus la pauvreté

Nel 2001 uscì per Mescal "900", un album apprezzato dalla critica e amato da un pubblico che fedelmente seguì la "Casa del Vento" attraverso una coinvolgente tournèe . "900" oltre a contenuti di spessore e suoni coloratissimi, aveva uno specialissimo ospite: "Cisco" Bellotti, cantante dei Modena City Ramblers. Il 15 Luglio 2002 Mescal e Social Forum presentano un importantissimo progetto con la band aretina. Dopo i fatti di Genova, e già sulla scia di brani intensi come A las barricadas, che trattavano questioni legati ai problemi della globalizzazione, il gruppo ha incentrato il proprio interesse artistico verso le riflessioni sociali e culturali che il movimento sta perseguendo. Con Vittorio Agnoletto e gli altri portavoce del Social Forum si è deciso di proporre anche qualcosa di musicalmente significativo per il movimento; ecco allora i due brani che la band di Arezzo aveva scritto subito... (Continues)
Va, che il tempo non da
(Continues)
Contributed by dq82 2015/12/24 - 15:52
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Hurriya

Hurriya
2012
giorni dell'eden

feat. Youss Yakuza
Dalle antiche corde
(Continues)
Contributed by dq82 2015/12/24 - 15:31
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Beg ar Van

Beg ar Van
[1980]
Testo / Testenn / Paroles / Lyrics: Alan Stivell
Musica / Sonerezh / Musique / Music: Alan Stivell
Album: Terre des vivants / Bed an dud vew [1981]


"Ma l'anno prima anche Alan Stivell(che era allora la vedette francese per eccellenza della Regione) compose e pubblicò in "Terre des Vivants" il suo epico resoconto musicale dell'avvenimento".

La scarna nota di Flavio Poltronieri inserita in un suo commento a Keleier Plogoff degli Storlok fa comunque capire quanto gli avvenimenti di Plogoff (si rimanda alla pagina di Keleier Plogoff per il loro resoconto dettagliato) siano stati rilevanti. Anche Alan Stivell se ne occupò con una canzone, questa Beg ar Van, nel suo album degli inizi del 1981 Terre des vivants / Bed and dud vew. E' anch'essa una canzone incentrata su tali avvenimenti, vale a dire il progetto di costruzione di una centrale nucleare a Plogoff, paese situato accanto alla... (Continues)
Goursaw-heol gouañv gant gouloù loar 'dreus red ar c'houmoul loued
(Continues)
Contributed by Flav Kadorvrec'her ha Richard Gwenndour 2015/12/23 - 23:26
Song Itineraries: No Nukes
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Silent Homecoming

Silent Homecoming
Parole e musica di Sorrels Pickard
dall'album "Beaucoups of Blues" (1970), il secondo album solista del batterista dei Beatles
Patiently she stares down the runway
(Continues)
2015/12/23 - 22:24

Emily’s Bridge

Emily’s Bridge
[2015]
Parole e musica della cantante, compositrice ed attrice australiana Krysia Mansfield
Una canzone scritta appositamente per The World Is My Country, progetto inglese nato per celebrare gli obiettori di coscienza della Grande Guerra.

Il brano è dedicato alla figura di Emily Hobhouse (1860-1926), socialista e pacifista inglese che prima scandalizzò la “candida” opinione pubblica del suo paese rivelando le atrocità commesse - soprattutto nei campi di concentramento e sui civili - dall’esercito di Sua Maestà nella guerra contro i Boeri in Sudafrica (1899-1902), e poi si oppose strenuamente alla Prima guerra mondiale essendo fra le promotrici della Open Christmas Letter, una lettera pubblica che le donne suffragiste inglesi spedirono nel dicembre 1914 alle loro corrispettive tedesche ed austriache in cui si sollecitavano tutti i governanti ad evitare altri spargimenti di sangue, dopo quelli delle guerre boere e balcaniche.
Oo, Oo-oo-oo, aah, a-a-aah
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/12/23 - 22:22
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Ku chwale ojczyzny

Ku chwale ojczyzny
[2015]
Parole e musica di Grzegorz "Dr Grzechu" Dąbrowski
Trascritto dal TuoTubo all'orecchio.
Na pogrzebie Tomka było sporo ludzi
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2015/12/23 - 18:41
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Mezzo angolo di cielo

Mezzo angolo di cielo
(1992)
Album: Di questa vita
Testo di Fabrizio Berlincioni
Musica di Gianni Belleno
Io non capisco quante anime ho
(Continues)
2015/12/23 - 15:10
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Пацаны

Пацаны
Patsany
[1994-96]
Scritta da Yuri Shevchuk / Юрий Шевчук, fondatore e leader dei DDT
Nell’album intitolato “Рожденный В СССР”, ossia “Born in USSR”

La canzone fu scritta all’epoca della Prima guerra di Cecenia (1994-1996), condotta da Boris Eltsin (bilancio: circa 100.000 morti di cui 80.000 civili) e di lì a poco ripresa dallo czar Vladimir Putin, che nel Caucaso per 10 anni (1999-2009) allestì il suo personale laboratorio per la rinascita della Grande Madre Russia, con oltre 65.000 morti di cui 50.000 civili…
Умирали пацаны страшно,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/12/23 - 14:33
Song Itineraries: Chechenian Wars
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Черный тюльпан

Черный тюльпан
Čërnyj tjul’pan
[1986]
Слова и музыка: Александр Розенбаум
Parole e musica: Alexander Rosenbaum
Testo trovato qui e qui

Alexander Rosenbaum è cantautore famoso in Russia soprattutto per la sue interpretazioni nel genere musicale “Блатнaя пeсня”, che qui da noi sarebbero le “canzoni della mala”. Nell’ultimo decennio Rosenbaum ha usato la sua popolarità per fare carriera politica nelle fila del partito di Putin e di Medvedev, il nazionalista, mafioso, bellicoso e destrorso Единая Россия (che non per nulla ha come simbolo un orso che si muove verso destra, sormontato dai colori della Madre Russia!)...
Ce ne sarebbe già abbastanza per non accogliere le sue canzoni sulle CCG…

Se non che questa canzone, pure a suo modo patriottica, parla di tutti quei giovani che tra il 1979 ed il 1989 dall’URSS furono mandati a morire in Afghanistan, il “Vietnam sovietico”, anzi, qualcosa di più... (Continues)
В Афганистане в "Черном тюльпане"
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/12/23 - 11:35
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Keleier Plogoff

Keleier Plogoff
[1979]
Testo e musica: Denez Abernot
Testenn ha sonerezh: Denez Abernot
Lyrics and music: Denez Abernot
Paroles et musique: Denez Abernot
Canto / Kan / Chant / Singing: Mona Jaouen
Album: Stok ha stok

E' il 1975, quando un accordo di progetto viene stilato tra i Conseils Généraux e il Consiglio Economico e Sociale nel quadro della nuclearizzazione del territorio francese: stavolta tocca alla Bretagna. E' l'inizio di una lotta epica della popolazione, che avrà il suo apice tra il 1978 e il 1981 quando, dopo l'elezione a presidente di François Mitterrand, il progetto verrà definitivamente abbandonato. Per la prima volta, gli abitanti di un piccolo comune (Plogoff ha poco più di 1200 abitanti) riescono a bloccare un progetto infrastrutturale “di pubblico interesse” portato avanti dallo Stato; ma la mobilitazione che riescono a mettere in atto è generale e coinvolge l'intera Francia. Un... (Continues)
Diouzh ar mintin pa zav ar glizh
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2015/12/23 - 01:31
Song Itineraries: No Nukes
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Naita na

Naita na
Yo, no quiero trabajar en una mina de sal y mendigar por tu dinero.
(Continues)
Contributed by leoskini 2015/12/22 - 21:06
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Gwerz marv Jorj Jackson

Gwerz marv Jorj Jackson
[1978]
Testo e musica: Bernez Tangi
Testenn ha sonerezh: Bernez Tangi
Paroles et musique: Bernez Tangi
Lyrics and music: Bernez Tangi
45 giri / 45 tours: Gwerz an dilabour/Gwerz marv Jorj Jackson [1978]

Gli Storlok (parola che significa “urto”, “rumore di una botta”), in questo sito, c'erano e non c'erano. C'era già il suo leader, Denez Abernot, con la sua famosissima Gwerz ar vezhinerien ripresa poi anche da un altro Denez, Prigent di cognome. E c'era Bernez Tangi, che degli Storlok era stato un fondatore, che questa canzone la ha scritta (come messo in luce da Flavio Poltronieri). La si trova inserita nell'unico e storico album degli Storlok, Stok ha stok del 1979. Nell'introduzione al Gwerz ar vezhinerien avevo già nominato la canzone di questa pagina, il Gwerz marv (o maro) Jorj Jackson; ma allora (31 maggio 2012) in Rete non si trovava nulla, né un video e né il testo. Ora c'è... (Continues)
Skrivet gant da zaouarn
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2015/12/22 - 20:54
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Get Down Moses

Get Down Moses
(2001 o 2002)

dall'ultimo album postumo di Joe Strummer, Streetcore pubblicato nel 2003.

Sono tredici anni che il grande Joe Strummer ci ha lasciato, e vogliamo ricordarlo con uno dei suoi pezzi più belli dall'ultimo album, pubblicato dopo la sua morte pur non essendo interamente completato. In Streetcore i Mescaleros ritornano ad un rock con influenze reggae più vicino al sound Clash rispetto alla "patchanka" di Global a go-go.

Get Down Moses si ispira nel testo al famoso spiritual Go down, Moses ma il mondo in cui deve scendere Mosè è il nostro mondo moderno fatto di oppressione, di droga, di periferie, di ghetti e di campi di battaglia. E al posto delle tavole della Legge troviamo le tavolette di LSD...
Once I got to the mountain top, tell you what I could see
(Continues)
2015/12/22 - 19:30
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Stourmoù Breizh

Lama Meur ha Yann Ber
Stourmoù Breizh
[1972]
Testo / Paroles / Testenn: Lama Meur
Musica / Musique / Sonerezh:
Tradizionale bretone / Traditionnel breton / Hengounel
Album: Lama Meur ha Yann Ber - Kan ha Diskan

La tecnica tradizionale bretone del Kan ha diskan (“canto e ricanto”), di cui abbiamo un bell'esemplare in questo sito con Ne bado ket atao, prevede che due cantori, posti uno davanti all'altro, interpretino il testo “a cappella” ripetendo più volte i versi in uno schema assai complicato, con la cesura di un gorgheggio. Tra la fine degli anni '60 e l'inizio degli anni '70, quando le mille lotte che erano allora in atto nella Bretagna del sogno indipendentista e socialista, e che si inserivano in una situazione socioeconomica di autentica colonizzazione francese e di eliminazione della cultura e della lingua bretone, anche il kan ha diskan fu impiegato per accompagnarle. E non è certo un caso: il recupero della ricchissima... (Continues)
Daou vloaz zo e labouran e ti ar “Joint Français”
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2015/12/22 - 17:54
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Carne de cañón

Carne de cañón
[2002]

Album: Con tus ojos

Matanza de Acteal donde 45 indígenas tzotziles fueron asesinados mientras rezaban, en el estado mexicano de Chiapas
Da cancioneros.com
Arderá la selva y otra vez regresará
(Continues)
Contributed by adriana 2015/12/22 - 17:36

Merica, Merica

Anonymous
[fine 800?]
“Canzone composta di due parti: la prima (testo di anonimo e musica di Cantovivo) è la presentazione dell’America come paese ideale, la Mecca del proletariato. La seconda (raccolta a Seregno da Maria Adelaide Spreafico) è la forzata sopravvivenza degli emigranti in quella terra di sogni e di chimere. (Maria Rollero – forse costei? - come da commento citato su Il Deposito, da cui riprendo anche il testo.)
Il ritornello è lo stesso di Son maritata giovane, guarda caso raccolta dalla stessa Spreafico.
Sembra invece non aver a che fare, a parte il titolo, con Merica Merica di Angelo Giusti.
O cari fratelli ora state a sentire
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/12/22 - 14:45
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87 ore

87 ore
Video canzone e fonte commento

Brano dei 99 Posse e sigla finale del film “87 ore – gli ultimi giorni di Francesco Mastrogiovanni” (trailer)
Regia di Costanza Quatriglio
Fotografia: Sabrina Varani
Montaggio: Eleonora Marino
Color: Mauro Vicentini
Produzione: Luca Ricciardi, Diego Magnetta
Si ringrazia: Loredana Antonelli, Ex Opg Je So' Pazzo
Una produzione Doc Lab / Musica Posse

In onda su Rai3 il 28 dicembre 2015 alle ore 23:50.

In uscita nelle sale cinematografiche il 23 novembre 2015 il film/documentario “87 ore – gli ultimi giorni di Francesco Mastrogiovanni” di Costanza Quatriglio cerca di far luce sul caso dell'insegnante elementare di Castelnuovo Cilento sottoposto a TSO il 31 luglio e rinchiuso nel reparto psichiatrico del Vallo della Lucania, dichiarato morto il 4 agosto. Sei medici sono stati condannati. Il film andrà in prima visione assoluta su RaiTre il 28 dicembre... (Continues)
87, non mi ricordo bene com'è stato
(Continues)
Contributed by [ΔR-PLU] 2015/12/22 - 13:26
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Il reduce

Il reduce
From the original version in Laghéé dialect, spoken around the Como Lake in Northern Italy:
Il Reduce – Davide Van de Sfroos 2011
Wait a moment to chase away the sun
(Continues)
Contributed by piemart 2015/12/22 - 12:58
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El Fantasma Del Ziu Gaetan

El Fantasma Del Ziu Gaetan
From the original version in Laghéé dialect, spoken around the Como Lake in Northern Italy:
El Fantasma Del Ziu Gaetan – Davide Van de Sfroos 2005
THE GHOST OF UNCLE GAETAN
(Continues)
Contributed by piemart 2015/12/22 - 12:29
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In Germany Before the War

In Germany Before the War
[1977]
Parole e musica di Randy Newman
Nell’album intitolato “Little Criminals”
Interpretata anche da Marianne Faithfull nell'album di cover "Easy Come, Easy Go" del 2008

Una canzone ispirata allo splendido film espressionista “M - Eine Stadt sucht einen Mörder“ (“M – Il mostro di Düsseldorf”) diretto nel 1931 dal regista tedesco Fritz Lang, con l’inquietante Peter Lorre nella parte di Hans Beckert, un pedofilo sadico che adesca e uccide bambine. Dove però il mostro si rivela il più fragile ed il più umano in una società putrescente e violenta che è quella tedesca uscita a pezzi dalla Grande Guerra e avviata vero la follia del nazismo. E infatti “l’assassino è tra noi”, di cui al titolo originale, a partire dalla sinistra filastrocca intonata da bambini con cui il film si apre: “Scappa, scappa monellaccio, sennò viene l'uomo nero, col suo lungo coltellaccio, per tagliare a pezzettini...... (Continues)
In Germany before the war
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/12/22 - 11:26
Song Itineraries: Child Abuse
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In Generale

In Generale
non conoscevo questa canzone, me la sono andata a vedere e sentire su youtube, è davvero bella ...davvero davvero tanto :-)
Veronica 2015/12/22 - 09:51
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Dzień w którym pękło niebo

Dzień w którym pękło niebo
Buon Natale a tutti
k 2015/12/22 - 01:24
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'A seggia elettrica [Mamma sfurtunata]

'A seggia elettrica [Mamma sfurtunata]
THE ELECTRIC CHAIR
(Continues)
Contributed by [ΔR-PLU] 2015/12/22 - 00:16
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Piosenka walcząca

Piosenka walcząca
12 dicembre 2015
Parole e musica di Grzegorz "Dr Grzech" Dąbrowski
Da YT all'orecchio (k)
Walczę ze sobą
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2015/12/21 - 22:07
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La ballata del Pinelli [Ballata dell'anarchico Pinelli, o Il feroce questore Guida]

La ballata del Pinelli [Ballata dell'anarchico Pinelli, <i>o</i> Il feroce questore Guida]

2f. Carmen de anarchista Pinelli
La traduzione ritmica in lingua latina di Riccardo Venturi
(21 dicembre 2015)
2f. Carmen de anarchista Pinelli
in Latinum sermonem rhythmice vertit Richardus Venturi die XX m. Dec. a.D. MMXV



Due parole del traduttore. Per la versione latina è stata coscientemente adoperata la versione di Joe Fallisi, detta anche “Progressisti e recuperatori” dalla strofa che non viene quasi mai cantata, perché sgraditissima a parecchi (l'ho constatato anche pochi giorni fa a Carrara: non la conoscono più nemmeno gli anarchici). La traduzione è in pentametri latini, corrispondenti pressappoco a dei novenari italiani (ma con qualche imperfezione). L'indicazione delle lunghe e di qualche breve dovrebbe, almeno nelle intenzioni, facilitare la lettura e il canto. Noialtri il “giubileo” ce lo facciamo a modo nostro, anche piegando il latino ad usi un po' insoliti ma restituendogli la sua qualifica di lingua normale. [RV, 2015]
CARMEN DE ANARCHISTĀ PINELLI
(Continues)
2015/12/21 - 13:01

Inés

Anonymous
Inés
Canzone spagnola di autore anonimo e data imprecisata, sulla melodia dell’infantile Tres hojitas, madre, filastrocca di origine asturiana (che, tra l’altro, fa parte del repertorio di María Elena Walsh).
Testo trovato su Canciones regionales de España
Sola esta la casa,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/12/21 - 09:03
Song Itineraries: From World Jails
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Belle Françoise

Belle Françoise
Belle Françoise
Music : Tom Theuns, Wim Claeys
Lyrics : Traditional Canadian

La canzone è tratta dal cd Kabonka del 2002 del gruppo belga, anche questo prodotto da Gabriel Yacoub che partecipa vocalmente da par suo. La penultima riga è messa tra parentesi perché non viene cantata pur facendo parte del testo...
C'est la belle Francoise, lon gai
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2015/12/20 - 22:03

Senza bisogno di spostarsi a piè di pagina…

Antiwar Songs Blog
Senza bisogno di spostarsi a piè di pagina…
Confesso apertamente che invidiavamo molto quelli di genius e la loro idea di “annotare il mondo”. Il nostro sito ha sempre utilizzato molto le note al testo, soprattutto per annotare le traduzioni di testi difficili (celebre la traduzione di Supper’s Ready che ha riscosso molto successo e attirato una grande quantità di commenti). Il problema […]
Antiwar Songs Staff 2015-12-20 20:57:00
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L'Internationale

L'Internationale
40 secondi dell'internazionale cantata al funerale di Charb, direttore del giornale satirico Charlie Hebdo morto durante gli attentati di gennaio a Parigi.

leoskini 2015/12/20 - 20:42




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