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Le Bouffon de Franziska

Le Bouffon de Franziska
Le Bouffon de Franziska

Chanson française – Le Bouffon de Franziska – Marco Valdo M.I. – 2015

ARLEQUIN AMOUREUX – 5

Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l'édition française de « LES JAMBES C'EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.


Cette fois, Lucien l'âne mon ami, notre Arlequin, amoureux et déserteur, est aux prises avec ses maîtres. Il y a bien sûr l'Arlecchina à laquelle il se doit de rendre des comptes, auprès de qui il veut trouver le sens de sa propre vie ; en qui il met toutes ses espérances.

On ne peut en effet être Arlecchino que si on joue la comédie de l'amour avec son Arlecchina et que toujours, à cette figure, on... (Continues)
Ach, dit la comtesse Franziska,
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2015/4/27 - 23:23
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Back Alley Surgery

Back Alley Surgery
Una canzone che si trova solo in un disco postumo pubblicato nel 1980 ed intitolato "Mama Lion".

(B.B.)
Supreme Court sits in Washington
(Continues)
2015/4/27 - 19:29
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Captain Swing

Captain Swing
[1995]
Parole e musica di Graham Moore
Nel suo disco intitolato “Tolpuddle Man”
Interpretata anche da Roy Bailey nel suo “Coda” del 2000.

Negli anni 30 dell’800 nelle campagne inglesi fecero la loro comparsa le prime macchine agricole, così come alcuni decenni prima erano comparsi i telai meccanici nelle fabbriche tessili. L’accoglienza, anche in questo caso, non fu buona, perché accompagnata da licenziamenti di massa e diminuzione delle paghe. Nelle campagne inglesi del Sussex e del Kent gruppi di manifestanti cominciarono ad attaccare le proprietà per distruggere le macchine o appiccare il fuoco ai covoni mietuti con esse. In alcune zone, le azioni vennero annunciate con lettere minatorie a firma “Swing”:

“Sir, Your name is down amongst the Black hearts in the Black Book and this is to advise you and the like of you, who are Parson Justasses, to make your wills. Ye have been the Blackguard... (Continues)
The sun's gone down, the shutters drawn
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/4/27 - 16:21
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The Song of the Lower Classes

The Song of the Lower Classes
[1852]
Versi di Ernest Charles Jones (1819-1869), scrittore e poeta inglese, militante Cartista.
Sulla melodia di un inno composto nel 1813 da tal G. J. Baker, ripreso ed adattato da Martin Carthy.
Testo trovato su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music
Nel disco di Carthy intitolato “Out of the Cut” del 1982.

Le ultime due strofe non compaiono nella versione di Carthy ma in quella di Bob Davenport intitolata “Song of the Other Ranks”, presente nel suo disco “The Common Stone” del 2004, con Chumbawamba, lo stesso Martin Carthy e Richard Thompson

Ernest Charles Jones fu un esponente del Cartismo, movimento proto-socialista inglese che a metà 800 si battè, nel corso di manifestazioni anche violente, per il suffragio universale (maschile), il voto segreto, l’eleggibilità in Parlamento indipendentemente dal patrimonio, l’indennità parlamentare, la revisione delle circoscrizioni elettorali affinchè ci fosse omogeneità tra numero di elettori ed eletti.

La terzultima e penultima strofa sono espressamente contro la guerra.
We plough and sow we are so low
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/4/27 - 12:03
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And a-Begging I Will Go (or the Begging Song)

And a-Begging I Will Go (<Em>or</Em> the Begging Song)
[XVII sec.]
Una ballata che deriva probabilmente dal The Beggars Chorus de “A Jovial Crew, or the Merry Beggars”, una commedia scritta dal drammaturgo inglese Richard Brome intorno al 1640.
Nella sua carriera Martin Carthy ne ha offerto più versioni, tutte riconducibili al testo accolto nella raccolta “Vagabond Songs and Ballads of Scotland” a cura di Robert Ford (Londra, 1899), dove però la paternità è attribuita al poeta scozzese settecentesco Alexander Ross.
Nel disco d’esordio, eponimo, di Martin Carthy del 1965.
Martin Carthy s’ispirò ad una precedente versione di Ewan MacColl (che incise la canzone nel suo disco del 1966 “The Manchester Angel”, con Peggy Seeger) che però non sono riuscito ad identificare con certezza tra le tante presenti in Rete. Contribuisco quindi qui innanzitutto il testo adottato da Carthy nel 1965, così come riportato su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music
Of all the trades in England the beggin' is the best
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/4/27 - 08:43
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The Dominion of the Sword

The Dominion of the Sword
[1649/1988]
Una canzone, il cui testo originario risale al periodo della “Guerra dei Tre Regni” (1639-1651), che Martin Carthy riscrisse attualizzandola e ribaltandone il significato.
Il brano originale era sulla melodia di “Love Lies a Bleeding”, una ballata dell’epoca. Martin Carthy usò invece un adattamento della bretone “Ar Ch'akouz” (“Il lebbroso”)
Nell’album di Martin Carthy intitolato “Right of Passage” del 1988
Testo trovato su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music

Martin Carthy trasformò una cinica e feroce canzone di guerra seicentesca nel suo esatto opposto, una denuncia del ricorso alla guerra e alla violenza come soluzione dei conflitti. Nell’impianto della ballata originaria - risalente alla lunga stagione delle guerre civili che insanguinarono la Gran Bretagna e l’Irlanda a metà 600, con centinaia di migliaia di morti di spada, di fame e di epidemie - Carthy... (Continues)
Lay by your pleading, law lies a-bleeding
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/4/26 - 21:38
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In cerca di te (Perduto amore)

In cerca di te (Perduto amore)
[1945]
Nota anche con il titolo del verso iniziale, “Sola me ne vò per la città”
Parole di Gian Carlo Testoni
Musica di Eros Sciorilli
Incisa per la prima volta a Torino, negli studi della Cetra, il 7 luglio 1945, con l'orchestra del maestro Beppe Mojetta.
Incisero questa canzone molti altri artisti, come Dea Garbaccio, Natalino Otto, Carlastella, Carlo Buti, Teddy Reno, Jula De Palma, Nicola Arigliano, Bruno Pallesi, Gianni Morandi, Gabriella Ferri, Johnny Dorelli, Don Backy, Simona Molinari, Mariangela Melato, Iva Zanicchi...

Arrivo con qualche ora di ritardo sul 25 aprile, ma vorrei lo stesso contribuire questa canzone, per tutti coloro che quel giorno non sapevano se ridere di felicità o piangere di disperazione: un riso e un pianto comunque di Liberazione.

“Nel testo della canzone la voce della Colombo implora la vana ricerca dell'amato disperso tra il fumo della guerra. Il... (Continues)
Sola me ne vò per la città,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/4/26 - 16:43
Song Itineraries: Anti War Love Songs
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Records d'un vençut

Records d'un vençut
dall'album "Viure" (1977)

La storia di uno sconfitto della guerra civile. L'esilio in Francia, il tentativo di ricominciare una nuova vita, il sogno - che per molti non fu possibile o lo fu troppo tardi - di un ritorno in una patria liberata dalla dittatura.
Se’l pot trobar en un bar
(Continues)
Contributed by Lorenzo Masetti 2015/4/25 - 23:48
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The Rigs of the Time

Anonymous
The Rigs of the Time
Canzone tradizionale inglese che, dal riferimento ad una “French war” in atto di cui alla prima strofa, può farsi risalire ad una delle frequenti guerra anglo-francesi del 700 o alle guerre napoleoniche dei primi dell’800.
La prima registrazione risale al 1947 ad opera del solito Alan Lomax (che non si accontentava di aver consolidato il patrimonio musicale folklorico americano, ma scorrazzava anche in Europa, Italia compresa) che la raccolse nell’esecuzione di tal Charger Salmond con un gruppo di suoi amici e che la incluse in un volume, intitolato semplicemente “England”, della raccolta “The Columbia World Library of Folk and Primitive Music”, pubblicato nel 1955.
In seguito molti artisti hanno offerto versioni (anche attualizzate) del brano: Shirley Collins nel 1967, Michael Cooney nel 1968, Sandy Denny nel 1972, Peter Bellamy nel 1975, Martin Carthy nel 1982, Maddy Prior negli anni... (Continues)
No wonder that butter be a shilling a pound,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/4/25 - 21:40
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Amendment

Amendment
(2012)
Album: ¿Which Side Are You On?
Wouldn't it be nice if
(Continues)
2015/4/25 - 18:42
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Τῆς Ἁγίας Σοφίας [Σώπασε κυρὰ Δέσποινα]

Anonymous
Τῆς Ἁγίας Σοφίας [Σώπασε κυρὰ Δέσποινα]
Tîs Agías Sofías [Sópase kyrà Déspoina]
Tradizionale / Παραδοσιακό
XV secolo [?] / 15. Αιώνας [?]

Sebbene, propriamente, a questo canto popolare non possa essere attribuita una precisa epoca di origine, è quantomeno probabile che le sue radici affondino all'epoca stessa, o quantomeno all'indomani immediato, della presa di Costantinopoli da parte dei turchi. Questa data, tra le più importanti dell'intera storia europea, è il 29 maggio 1453.

Riuscire a percepire adesso ciò che ebbe a significare quell'avvenimento, risulta però difficile; così come, senz'altro, è perduta la coscienza delle mille ramificazioni che la conquista ottomana della Polis, vale a dire dell'ultimo frammento storico dell'Impero Romano, ebbe a formare. Eppure sono avvenimenti che, in ultima analisi, si sono trasmessi fino ai giorni nostri: non la storia della Grecia e dei Balcani interi, ma quella dell'intera Europa... (Continues)
Σημαίνει ὁ Θεός, σημαίνει ἡ γῆς, σημαίνουν τὰ ἐπουράνια,
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 2015/4/24 - 20:40
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We Just Come to Work Here, We Don’t Come to Die

We Just Come to Work Here, We Don’t Come to Die
Parole e musica di Harry Stamper, uno scaricatore di porto di Coos Bay, Oregon, che fu anche sindacalista e cantautore. Credo che il testo sia stato riveduto e corretto dalla Feeney.
Nella raccolta “Classic Labor Songs” pubblicata dalla Smithsonian Folkways nel 2006.

Harry Stamper scrisse questa canzone quando un giorno la compagnia per la quale lavorava gli ordinò di muovere una gran pila di tronchi senza che vi fossero le necessarie condizioni di sicurezza. Lui si rifiutò e fu licenziato. Fece causa, il giudice gli diede ragione e fu reintegrato e risarcito.
“OSHA”, nel ritornello, è l’acronimo dell’“Occupational Safety and Health Administration”, l’agenzia federale statunitense che vigila sulla sicurezza e salute sui posti di lavoro.
Well I’ve been working here for fifteen years
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/4/24 - 14:16
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The Song of the Rail

The Song of the Rail
[1920s]
Versi di Ralph Chaplin
Musica di Mark Ross
Nella raccolta “Rebel Voices: Songs Of The Industrial Workers Of The World”, 1988
Life here in town is too damn monotonous,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/4/24 - 13:50

The Strike

The Strike
[1910s]
Versi di Covington Hall, che spesso si firmava col nome di penna “Covami” (1871-1952), giornalista, poeta e militante sindacale originario del Mississippi.
Nella sua raccolta intitolata “Songs of Love and Rebellion” pubblicata nel 1915.
Say what ye will, ye owls of night,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/4/24 - 13:13

Battle Hymn of Toil

Battle Hymn of Toil
[1910]
Versi di Covington Hall, che spesso si firmava col nome di penna “Covami” (1871-1952), giornalista, poeta e militante sindacale originario del Mississippi.
Questa è forse la sua canzone più famosa, sulla falsariga de “The Battle Hymn of the Republic”, che a sua volta usava la melodia di “John Brown's Body”.
Nella raccolta di Covington Hall intitolata “Songs of Love and Rebellion” pubblicata nel 1915.
Onward! Onward! Onward!
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/4/24 - 13:04
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E se ci diranno

E se ci diranno
oggi come oggi vera più che mai... sarebbe da inviare a tutti i politici della terra... da fare studiare nelle scuole...
2015/4/24 - 12:55

Why I Am a Revolutionist

Why I Am a Revolutionist
[1910]
Versi di Covington Hall, che spesso si firmava col nome di penna “Covami” (1871-1952), giornalista, poeta e militante sindacale originario del Mississippi.
Ignoro se questa poesia – conosciuta anche con il titolo “Why I Am A Socialist” - sia stata messa in musica, ma come tutte le poesie di “Covami” nacque come canzone e fu infatti inclusa nella sua raccolta intitolata “Songs of Love and Rebellion” pubblicata nel 1915.
I have heard the child-slaves weeping when the world was fair and bright,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/4/24 - 12:51
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The Red Feast

The Red Feast
[1914]
Versi di Ralph Chaplin, originariamente pubblicati nella raccolta autoprodotta intitolata “When The Leaves Come Out And Other Rebel Verses By Ralph Chaplin”, Cleveland, 1917.
Poi in “Bars and Shadows. The Prison Poems of Ralph Chaplin”, raccolta pubblicata nel 1922.
Interpretata da Willard Losinger sulla musica di "Hatikva" (l'inno nazionale israeliano)

Propongo questi versi di Ralph Chaplin come Extra solo perchè non sono certo che siano mai stati messi in musica, come peraltro invece lo furono molte sue poesie (* nota: avendo trovato la versione musicata la abbiamo poi tolta dagli extra).
Ma mi pareva che questo intenso appello contro la guerra non potesse mancare sulle CCG/AWS.
Schierarsi contro la guerra, specie quando ne risuonano i tamburi o già le esplosioni, è sempre molto coraggioso e pericoloso. Ne sapevano qualcosa Ralph Chaplin, Joe Hill, Frank Little, Wesley Everest... (Continues)
Go fight, you fools! Tear up the earth with strife
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/4/24 - 11:56

Blasphemy

Blasphemy
Canzone a firma “Covami”, nome di penna di Covington Hall (1871-1952), giornalista, poeta e militante sindacale originario del Mississippi.
Fu autore di una raccolta di canzoni intitolata “Songs of Love and Rebellion” pubblicata nel 1915, ma questa “Blasphemy” – dove il “wobbly” imprigionato e giustiziato è paragonato a Cristo – non vi è inclusa ed è sicuramente precedente, facendo parte della collezione del militante anarchico Jo Labadie, da lui conferita all’Università del Michigan nel 1911. La “Labadie Collection” è forse la più completa raccolta di materiale sulle lotte anarco-sindacali negli USA tra fine 800 ed inizio 900.
Testo trovato su “Rebel Voices: An IWW Anthology”, a cura di Joyce L. Kornbluh, USA 1964.

Qual è la differenza tra Cristo e il militante sindacale? Nessuna: entrambi furono arrestati, torturati ed uccisi con l’accusa di aver voluto “detronizzare Dio e sovvertire l’ordine costituito”…
"You shall not kill. You shall love your neighbor as yourself
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/4/24 - 11:13
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Casey Jones, the Union Scab

Casey Jones, the Union Scab
24 aprile 2015

Due parole del traduttore, e forse anche tre. Probabilmente Joe Hill non ce l'aveva direttamente con il Casey Jones storico, nonostante le premesse non siano sbagliate; qui “Casey Jones” è una sorta di simbolo del crumiro, preso apposta perché considerato un eroe da tutti. La si potrebbe tranquillamente definire una provocazione. Il macchinista crumiro di questa canzone è, del resto, di Los Angeles (“an Angelino”) e lavora sulla linea South Pacific (SP), mentre Casey Jones era di Jackson, Tennessee ed aveva vissuto vicino a Cayce, Kentucky (da cui il soprannome “Casey”; il suo vero nome era Jonathan Luther Jones), e lavorava sulla linea Illinois Central Railroad (IC). Sebbene fosse considerato una persona ambiziosa, non risulta che avesse mai fatto il crumiro o che avesse mai danneggiato altri lavoratori. Il suo famoso incidente, avvenuto il 30 aprile 1900 alla guida della locomotiva “Cannonball”, fu in gran parte dovuto ad uno scambio bloccato che non gli era stato segnalato.
CASEY JONES IL CRUMIRO
(Continues)
2015/4/24 - 10:25

Bread and Roses

Bread and Roses
24 aprile 2015
IL PANE E LE ROSE
(Continues)
2015/4/24 - 08:45

Down in the Old Dark Mills

Down in the Old Dark Mills
24 aprile 2015

Due parole del traduttore. Ho tradotto con "fabbrica", ma deve naturalmente sottintendersi che un "mill" (che in origine significa "molino") è costantemente una fabbrica tessile ("cotton mill" è il cotonificio).
LA' NELLA NERA E VECCHIA FABBRICA
(Continues)
2015/4/24 - 08:04
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Ninna nanna

Ninna nanna
lina (menini)
lina_menini@fastwebnet.it

grazie mi avete fatto conoscere delle canzoni di paolo che non conoscevo.
2015/4/24 - 07:47
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Dodi Moscati: Stai attento

Dodi Moscati: Stai attento
24 aprile 2015
ALE UWAŻAJ
(Continues)
Contributed by K 2015/4/24 - 06:39
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Revolution / Na krawędzi

Revolution / Na krawędzi
RIVOLUZIONE / AL LIMITE
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2015/4/24 - 00:41
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Ilegal, ¿Y Qué?

Ilegal, ¿Y Qué?
CLANDESTINO, E ALLORA?
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/4/23 - 20:46
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In Generale

In Generale
Questa credo sia una delle più belle canzoni degli Elii, a me piace da impazzire :-)
Cristian 2015/4/23 - 17:28
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Mario

Mario
bellissimo testo nella sua lucida visione del mondo
grazie Lorenzo
e grazie anche a a tuo padre
i.fermentivivi 2015/4/23 - 15:32
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Fifty Thousand Lumberjacks

Anonymous
Fifty Thousand Lumberjacks
[1917]
Versi di autore anonimo, sull’aria di una canzone carceraria, “Portland County Jail”.
Canzone pubblicata sull’edizione del 1917 del “Little Red Songbook” dell’Industrial Workers of the World (IWW).
Testo trovato su Political Folk Music Dot Org

Una brano cantato dai taglialegna della regione del Pacific Northwest (comunemente compresa tra Oregon, Washington e British Columbia canadese) durante un grande sciopero per le 8 ore tenutosi nel 1917.
Il fatto che la prima motosega portatile sia stata inventata in Germania nel 1925 e commercializzata solo nei primi anni 30 fa immediatamente pensare a quanto questo lavoro, già di per sé ancora oggi faticoso, sia stato più duro assai fino a quel momento…
Fifty thousand lumberjacks; fifty thousand packs;
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/4/23 - 14:16

In the Good Old Picket Line

Anonymous
In the Good Old Picket Line
[1912]
Canzone di autore anonimo direttamente dal “Lawrence textile strike”, Lawrence, Massachusetts, 1912, diretto dall’Industrial Workers of the World (IWW).
Testo trovato su “The Encylopedia Of Strikes In American History”, a cura di Aaron Brenner, Benjamin Day ed Immanuel Ness, USA 2009.
Al proposito si vedano anche John Golden and the Lawrence Strike, Bread and Roses di Arturo Giovannitti, Bread and Roses di Judy Collins e Few of Them Are Scabbing It.

“Mr. Lowe” è Arthur H. Lowe, manager della Lancaster Mills Corporation, allora proprietaria di gran parte degli impianti di Lawrence.

Elizabeth Gurley Flynn (1890-1964), wobbly ed esponente comunista, fu invece uno dei leader dello sciopero.
In the good old picket line,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/4/23 - 11:50

Few of Them Are Scabbing It

Anonymous
Few of Them Are Scabbing It
[1912]
Canzone di autore anonimo, sulla melodia di “Everybody’s Doing It” di Irving Berlin.
Canzone anti-crumiri direttamente dal “Lawrence textile strike”, Lawrence, Massachusetts, 1912, diretto dall’Industrial Workers of the World (IWW).
Testo trovato su “The Encylopedia Of Strikes In American History”, a cura di Aaron Brenner, Benjamin Day ed Immanuel Ness, USA 2009.
Al proposito si vedano anche John Golden and the Lawrence Strike, Bread and Roses di Arturo Giovannitti e Bread and Roses di Judy Collins.

“Mr. Lowe” è Arthur H. Lowe, manager della Lancaster Mills Corporation, allora proprietaria di gran parte degli impianti di Lawrence.
Few of them are scabbing it, scabbing it, scabbing it,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/4/23 - 11:28
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Eight Hour Day

Eight Hour Day
Due strofe aggiuntive da una versione trovata su “The Encylopedia Of Strikes In American History”, a cura di Aaron Brenner, Benjamin Day ed Immanuel Ness, USA 2009
“The Knights Of Labor” è stata la più importante organizzazione sindacale nell’ultimo ventennio dell’800.

THE KNIGHTS OF LABOR

[…]

Here’s to the Knights of Labor,
That brave and gallant band,
That Corbon and old Swigard
Is trying to disband.

But stick and hang brave union men,
We’ll make them rue the day
They thought to break the K. of L.
In free Americ-a.

[…]
Bernart Bartleby 2015/4/23 - 11:00

The Strike

Anonymous
The Strike
[1877]
Canzone di autore anonimo dal “Great Railroad Strike of 1877”, anche noto come “Great Upheaval”.
Testo trovato su “The Encylopedia Of Strikes In American History”, a cura di Aaron Brenner, Benjamin Day ed Immanuel Ness, USA 2009.

Alla fine della Guerra Civile si verificò il boom delle costruzioni ferroviarie. Solo tra il 1866 ed il 1873 vennero posati 55.000 km di binari, coast to coast! I cantieri assorbivano quasi più lavoratori che in agricoltura. Il giro di investimenti ed il loro alto rischio erano abnormi, con l’esposizione diretta di banche ed istituti privati che però agivano spesso anche come agenzie governative. La bolla speculativa esplose con il “Panic of 1873”, la solita periodica crisi di “riaggiustamento strutturale” dei mercati, e naturalmente il botto travolse i lavoratori. Il taglio dei salari e il peggioramento repentino delle condizioni di lavoro e di vita portarono... (Continues)
Aye, listen, ye millionaires, listen!
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/4/23 - 10:52

I Won’t Be a Slave

Anonymous
I Won’t Be a Slave
[1836]
Canzone delle “Lowell Mill Girls”, le operaie tessili di Lowell, Massachusetts, protagoniste di diversi scioperi tra il 1834 ed il 1836 e tra le prime ad organizzarsi in una sorta di proto-sindacato, la Factory Girls Association.
Sull’aria di una famosa canzone del Music Hall intitolata “I Won't Be A Nun”

Nel 1834 i padroni imposero un taglio salariale del 15%. Le giovani operaie – tra i 13 e i 30 anni – entrarono in sciopero ma erano poco organizzate e fallirono. Nel 1836 la situazione si ripropose ma questa volta i padroni trovarono le operaie preparate: furono in 1.500 a fermarsi ed ebbero un forte sostegno da parte della comunità.

Lo sciopero fu un successo ma le conquiste furono comunque travolte dal “Panic of 1837”, una delle ricorrenti crisi finanziarie che i potenti innescano periodicamente per colpire le masse, spartirsi nazioni e capitali e riequilibrare le sfere di influenza.
Oh! Isn’t it a pity
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/4/23 - 10:10

ILD Song

ILD Song
[1929]
Parole di Ella May Wiggins (1900-1929), sulla melodia di una qualche “old mountain ballad”.
Testo trovato sul sito del Ella May Wiggins Memorial Committee

Ella May Wiggins era madre di nove figli, quattro dei quali morirono di pertosse per l’impossibilità di curarli. Fu abbandonata dal marito e crebbe i suoi bambini lavorando come operaia tessile a 9 dollari la settimana. Nel 1929 partecipò attivamente allo sciopero dei tessili di Gastonia, unendosi alla National Textile Workers Union (NTWU) e all’International Labor Defense (ILD, il “Soccorso Rosso” americano, organizzazione vicina al Partito comunista).

Durante il lungo e violento sciopero compose una ventina di ballate, la testimonianza più diretta di quell’esperienza di lotta.
Quando i leader della protesta furono arrestati, in seguito all’omicidio di uno sceriffo, Ella May Wiggins e i suoi compagni cercarono di riprendere... (Continues)
Toiling on life’s pilgrim pathway,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/4/23 - 09:00

All Around The Jail House

All Around The Jail House
Credo che questo "country-yodel" di Jimmy Rodgers sia alla base della melodia della canzone di Ella May Wiggins:
Waiting for a Train.
B.B. 2015/4/22 - 21:35
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L'imperatore Tiberio

L'imperatore Tiberio
"Sono tra gli obiettivi dell'Isis, sono in cima ai loro bersagli". Lo ha detto Silvio Berlusconi, secondo quanto riferisce piu' di una fonte azzurra presente alla riunione, parlando ai deputati di Forza Italia, oggi riuniti alla Camera. (Fonte: La Repubblica, 22 aprile 2015)
B.B. 2015/4/22 - 20:36

Chief Aderholt

Chief Aderholt
[1929]
Parole di Ella May Wiggins (1900-1929), cantautrice, attivista sindacale e membro dell’International Labor Defense (IDL, il “Soccorso Rosso” americano), uccisa proprio nel 1929 durante lo sciopero alla Loray Mill, fabbrica tessile del gruppo Manville-Jenckes, a Gastonia, North Carolina

Canzone dedicata - ma giusto nel titolo - ad Orville Aderholt, uno sceriffo della contea di Gaston, il quale nel giugno del 1929, nel bel mezzo di uno sciopero piuttosto duro che si protraeva già da qualche settimana, decise di fare una spedizione notturna all’accampamento degli scioperanti con l’intento di requisirne le armi. L’idea non fu ben accolta dai manifestanti, tanto più che i poliziotti non potevano esibire un mandato del giudice... Beh, successe che qualcuno sparò e ci scapparono un morto - chief Aderholt, per l’appunto - e diversi feriti, tra poliziotti e lavoratori.

Naturalmente l’incidente... (Continues)
Come all of you good people, and listen while I tell,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/4/22 - 19:27
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Mafia e parrini

Mafia e parrini
Version française – MAFIA ET PRÊTRES – Marco Valdo M.I. – 2015
Chanson sicilienne – Mafia e parrini – Rosa Balistreri – 1973

Texte : Ignazio Buttitta (1963)
Musique : Otello Profazio (1967), Joe Fallisi (2004)

Le texte d'Ignazio Buttitta, fut mis en musique et chanté d'abord par Otello Prefazio (1967).
Récemment, il a été repris et remis en musique par Joe Fallisi (2004).

Voici, Lucien l'âne mon ami, une chanson qui ne mâche pas ses mots. Une chanson dont on ne peut penser qu'elle accepte le règne de l'omerta, de cette « loi du silence » qui écrase les pauvres de Sicile et enterre dans le silence leurs cris de détresse ou leurs protestations contre les humiliations et l'exploitation qu'ils subissent. C'est une chanson de dénonciation de l'alliance de la mafia et du goupillon.

Aussi loin que je m'en souvienne, dit Lucien l'âne, la mafia s'est toujours fort bien entendue avec l'Église catholique. Et inversement.
MAFIA ET PRÊTRES
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2015/4/22 - 15:26
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Overalls and Snuff

Anonymous
Overalls and Snuff
[1913]
Canzone di autore anonimo, sull’aria di The Wearing Of The Green, ballata irlandese risalente alla ribellione del 1798.
Testo trovato su Political Folk Music Dot Org

Dalla ribellione settecentesca degli United Irishmen a quella dei braccianti californiani all’inizio del 900 il passo è breve…

Wheatland, Yuba County, California, torrida estate del 1913.
Il ranch di Ralph H. Durst era il più grande dello Stato ed ogni anno il raccolto impegnava centinaia di braccianti stagionali. Quell’anno si prevedeva una produzione eccezionale e il latifondista e miliardario Durst ebbe l’iniziativa di stampare migliaia di volantini in cui si prometteva lavoro per tutti (ma solo per i bianchi, no job for niggers) e buona paga. La voce si diffuse e a Wheatland arrivarono quasi 3.000 aspiranti, mentre il realtà c’era lavoro solo per la metà di loro. Conseguenze: la paga non fu più tanto buona, causa... (Continues)
One day as I was walking along the railroad track,
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/4/22 - 15:15
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Il general Cadorna

Anonymous
Il general Cadorna
sempre a proposito del succitato cecco beppe, vorrei ricordare le strofe riprese dal gruppo della Rionda per le rievocazioni dei 150 anni:

A mugè du Cecco Beppe
c'a lea in ta Cruse Russa
per fà guarì marotti (due volte)
a ghe dava un pò de mus...

non è chiara l'ultima parola, essendo il canto sfumato nel disco e
coperto dal ritornello nell'esuzione dal vivo, penso si tratti di una
medicina piuttosto diffusa quanto efficace.

saluti gianfranco
2015/4/22 - 09:55
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Itinerant Child

Itinerant Child
[1998]
Scritta da Ian Dury e Chas Jankel
In “Mr. Love Pants”, l’ultimo album in studio di Ian Dury prima della sua prematura scomparsa nel 2000. Con la sua formazione di allora, The Blockheads.

Una canzone che rievoca la cosiddetta “Battle Of The Beanfield”, la brutale repressione poliziesca che colpì il Peace Convoy dei New Age Travellers mentre, il 1 giugno 1985, cercava di recarsi a Stonehenge per celebrare l'annuale "Stonehenge Free Festival".
Si veda al proposito anche la canzone Back To The Stones di Roy Harper.
I took out all the seats and away I went
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2015/4/22 - 09:52
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Ballade n° 1 en Sol Mineur, opus 23

Ballade n° 1 en Sol Mineur, opus 23
[1835/36]

Composta nel 1835/36 da Fryderyk Chopin a Parigi, la Ballata n° 1 in Sol Minore opus 23 è la prima delle sue quattro ballate per pianoforte solo. Dedicata à monsieur le baron de Stockhausen, la ballata -secondo quanto dichiarato dallo stesso Chopin- gli fu ispirata, come le altre tre, dall'opera del poeta Adam Mickiewicz, su particolare suggestione del Konrad Wallenrod. Il pezzo (considerato tra i più difficili come esecuzione dell'intera opera chopiniana) è costruito da due temi centrali, il primo introdotto nella settima battuta dopo la breve introduzione, e il secondo nella battuta 69. Entrambi i temi si ripresentano in diverse forme. La ballata è nel tempo composto di 6/4 ad eccezione dell'introduzione (in 4/4) e della coda (in 2/2). Sezioni del brano sono tecnicamente impegnative, e la sua complessa struttura combina idee dalla forme della sonata e della variazione.

La... (Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2015/4/21 - 23:07
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Come Ye

Come Ye
Ye è una forma obsoleta di You (v. Dizionario inglese-italiano La Repubblica.it)
VENITE VOI
(Continues)
Contributed by Lela Mee 2015/4/21 - 22:57

Bel paese l'Italia

Bel paese l'Italia
Chanson italienne – Bel paese l'Italia – Olindo Guerrini – 1901
Publiée le 21 février 1904 dans le n°. 5, anno I d'« Action Socialiste », hebdomadaire de la section socialiste de Brindisi (« Soyez des hommes, et pas des moutons fous !  », un des exergues en première page).

Chanson superanticléricale publiée dans le journal des socialistes des Pouilles, aux idées proches de celles du philosophe marxiste Antonio Labriola, pour déplorer comment après 1901 en Italie – alors gouvernée par Giolitti (libéral), mais traversée par de forts courants nationaux-catholiques – on avait déversé des bandes de religieux de tous ordres, surtout des Jésuites, chassés de France où le gouvernement de défense républicaine de Pierre Waldeck-Rousseau (celui qui auparavant avait légalisé les syndicats des travailleurs) avait promu une loi sur l'associationnisme qui soumettat à juste titre les congrégations religieuses,... (Continues)
BEAU PAYS L'ITALIE
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2015/4/21 - 22:19
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Brown Baby

Brown Baby
BAMBINO DALLA PELLE MARRONE
(Continues)
Contributed by Lela Mee 2015/4/21 - 22:18
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Lu pisce spada

Lu pisce spada
Sono di Venezuela, sto imparando l`italiano è una bella lingua e Domenico Modugno un bravissimo cantante, ho dovuto ascoltare dieci volte questa canzone per capirla un po`, anche o scaricato il testo, ma non è il proprio italiano vero?? Di quale regione è il testo? Sicilia?
Luis 2015/4/21 - 21:54
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Bring Back Nelson Mandela (Bring Him Home)

Bring Back Nelson Mandela (Bring Him Home)
RIPORTATE INDIETRO NELSON MANDELA (PORTATELO A CASA)
(Continues)
Contributed by Lela Mee 2015/4/21 - 20:43
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Bless the Beasts and Children‎

Bless the Beasts and Children‎
BENEDICI GLI ANIMALI E I BAMBINI
(Continues)
Contributed by Lela Mee 2015/4/21 - 20:37




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