Venturi, scrivo questa mail per pregarti di non chiamare "immonda testa di cazzo" quello che è stato soprannominato il "De gregori nero" e del quale, sono sicuro, tu non hai mai sentito neanche una canzone.Torna a commentare quando saprai qualcosa di più su si lui. Ah tra l'altro vi pregherei di non confondere pacifista con antifascista.
no comment 2006/4/6 - 21:11
Mi permetto di rispondere io, poi Riccardo se vuole dirà la sua.
In questo sito non confondiamo un bel niente. Infatti si può essere antifascista senza essere pacifista, ma un pacifista mi sembra che debba essere necessariamente antifascista.
Un fascista invece, secondo le loro stesse parole, non è pacifista ma pacificatore. E sappiamo bene quali metodi usano per pacificare i fascisti, vecchi e nuovi. Come il tuo "De Gregori Nero", molto probabilmente coinvolto nella strage di Bologna e rifugiatosi a Londra. Più che di un'"immonda testa di cazzo" si tratta di uno schifoso assassino. Questo è stato e questo resta. E di ascoltare le sue canzoni non m'ha neanche mai sfiorato l'idea.
Insomma, una vita trascorsa tra eversione nera, stragismo, copertura di assassini (i "camerati del Circeo", per intenderci), loschi affari e connivenze con i servizi segreti italiani e britannici...
E l'epitaffio di Morsello, deceduto nel 2001, è il seguente: "Ciò che si fa in vita, riecheggerà nell'eternità"... inquietante, no?
Torno a rispondere a chi vuole diffamare Morsello. Consiglierei a Masetti di leggersi gli atti processuali della strage di Bologna prima di gettare fango sul nome di un cantautore che, tra l'altro, è gia morto da un bel pò. Scoprirà, se li leggerà con la mente non chiusa dall' odio antifascista, che la Mambro, Fioravanti e Ciavardini, i tre accusati e condannati per la strage sono stati incastrati ad arte dalla magistratura (aiutata dai servizi segreti deviati); figuriamoci se può essere coinvolto un cantautore, uno che non faceva neanche parte dei N.A.R. (cui invece facevano parte i tre accusati)! Per questo ti chiedo di levare quella didascalia infame sotto la foto di Bologna.
P.S. : Morsello si è rifugiato a Londra perchè perseguitato dalla "Giustizia" Italiana, non perchè colpevole.
P.P.S. : ti consiglio di visitare il sito www.loradellaverita.org che può ampliare un pò le tue (scarse)... (Continues)
A prescindere dal fatto che abbia o meno mai ascoltato una canzone di Morsello (e, nella mia a volte malsana curiosità, l'ho pure fatto...), c'è ben poco da rispondere a uno che si firma "no comment". Lo hanno già fatto a dovere, comunque, sia Lorenzo Masetti che Alessandro, e non ho certamente né il tempo, né la voglia di aggiungere alcunché. Forse quello che dovrebbe aggiungere qualcosa sarebbe Francesco De Gregori, nel sentirsi paragonare per l'ennesima volta, e senza nessun motivo, a un fascista assassino.
Marco, 27 anni, napoletano a Torino, ho appena scoperto questa canzone e... mi vergogno per averla scoperta solo ora. La ascolto e la riascolto ed ogni volta brividi ed ogni volta sogni ed ogni volta, la ascolto di nuovo. Grande Battiato, sei la mia cura contro le ostilità di questo periodo! sammertaim@hotmail.com
Con tutto il rispetto per Liga, Jova e Pelù non mi sembra che ci sia bisogno di fare la parafrasi della canzone o che serva una laurea in letteratura per capirla. È semplice, chiara, diretta, quasi banale... che c'è da spiegare?
[i use english assuming it'll be understood by more people than french] Just a little comment concerning your translation note [7] : "la Vologne" is actually a river in the VOSGES, where the remains of a murdered young children were found back in 1984. It alludes to a famous criminal case : "l'affaire du petit grégory" (google it for more ifo).