Il grande bluff
Ah, ma a gioco chiuso, a carte scoperte
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartebly 2020/9/10 - 12:37
Canzone per un cacciatore
2002
mini CD a favore della LAC - Lega per l'Abolizione della Caccia
mini CD a favore della LAC - Lega per l'Abolizione della Caccia
La vita è un po' noiosa
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/9/10 - 12:16
Song Itineraries:
War against Animals
Scooper
2006
album: Draghi & Vampiri
album: Draghi & Vampiri
Ma davvero Berlusconi
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/10 - 04:29
Punti di vista
2001
Album: Profondo blu
Album: Profondo blu
E l'uomo guardò
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/10 - 01:30
Dietro la collina
1978
Dietro la collina, amico mio
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/10 - 00:35
L'emigrato
1975
Pietre della mia gente
Pietre della mia gente
Son dieci anni che sono partito
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/9 - 23:34
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
La mia gente
Tornare al mio paese
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/9 - 23:30
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
L’exploration du Disque-Monde
L’exploration du Disque-Monde
Chanson française – L’exploration du Disque-Monde – Marco Valdo M.I. – 2020
Petit journal d’exploration, souvenir du Voyage en Laponie de Carl von Linné, du monde créé par Terry Pratchett à partir du travail fabuleux de son traducteur en frnçais Patrick Couton.
Dialogue Maïeutique
Sans doute, Lucien l’âne mon ami, as-tu en tant qu’âne errant, un goût pour l’exploration du monde et peut-être même parcouru ce monde en long et en large depuis fort longtemps et contrairement aux touristes, ces pseudo-voyageurs, ces ersatz d’explorateurs, tu l’as fait le plus simplement du monde sur tes quatre pieds.
En effet, dit Lucien l’âne, et pour moi, l’exploration est un art très spécifique qui demande une grande disponibilité et beaucoup d’attention. Plus encore quand on visite un monde inconnu, un monde où on n’a jamais vécu, un monde où on n’a jamais mis le pied, on... (Continues)
Chanson française – L’exploration du Disque-Monde – Marco Valdo M.I. – 2020
Petit journal d’exploration, souvenir du Voyage en Laponie de Carl von Linné, du monde créé par Terry Pratchett à partir du travail fabuleux de son traducteur en frnçais Patrick Couton.
Dialogue Maïeutique
Sans doute, Lucien l’âne mon ami, as-tu en tant qu’âne errant, un goût pour l’exploration du monde et peut-être même parcouru ce monde en long et en large depuis fort longtemps et contrairement aux touristes, ces pseudo-voyageurs, ces ersatz d’explorateurs, tu l’as fait le plus simplement du monde sur tes quatre pieds.
En effet, dit Lucien l’âne, et pour moi, l’exploration est un art très spécifique qui demande une grande disponibilité et beaucoup d’attention. Plus encore quand on visite un monde inconnu, un monde où on n’a jamais vécu, un monde où on n’a jamais mis le pied, on... (Continues)
Un jour, un matin, un soir,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2020/9/9 - 18:00
Ellis Island
Album: La Musica dell’Onda (2020)
Abbiamo un passato che dovrebbe renderci comprensivi, solidali, giusti. I numeri dell’emigrazione italiana, soprattutto a cavallo del novecento, sono impressionanti. Partirono 15 milioni di italiani, prima per altri paesi europei e poi, come un fiume in piena, verso Nord e Sud America. Le storie strazianti, le lettere, i ricordi, sono alla base di questo testo.
Abbiamo un passato che dovrebbe renderci comprensivi, solidali, giusti. I numeri dell’emigrazione italiana, soprattutto a cavallo del novecento, sono impressionanti. Partirono 15 milioni di italiani, prima per altri paesi europei e poi, come un fiume in piena, verso Nord e Sud America. Le storie strazianti, le lettere, i ricordi, sono alla base di questo testo.
Passai gli anni a colpire di zappa
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Marchetti 2020/9/9 - 14:38
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Traversate
2020
Il mare è un’enorme promessa, è una prospettiva nuova che ha affascinato tutta la storia umana. Ma è anche un immenso camposanto dove, ai viaggiatori rampanti, ai capitani coraggiosi, agli sfortunati cercatori di fortuna, si aggiungono oggi, numerosi e anonimi, migliaia di disperati in fuga da fame e persecuzioni. L’occidente finge distrazione, protegge il suo benessere truffaldino e dimentica la globalità dei problemi. Presto faremo i conti con l’irrisolto.
Il mare è un’enorme promessa, è una prospettiva nuova che ha affascinato tutta la storia umana. Ma è anche un immenso camposanto dove, ai viaggiatori rampanti, ai capitani coraggiosi, agli sfortunati cercatori di fortuna, si aggiungono oggi, numerosi e anonimi, migliaia di disperati in fuga da fame e persecuzioni. L’occidente finge distrazione, protegge il suo benessere truffaldino e dimentica la globalità dei problemi. Presto faremo i conti con l’irrisolto.
A me basta una sola radice,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Marchetti 2020/9/9 - 14:33
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
C'è un tempo
parole di Ugo Pierri
musica di Marco Vilevich
Brano chiaramente ispirato al Qoelet (o Ecclesiaste)
musica di Marco Vilevich
Brano chiaramente ispirato al Qoelet (o Ecclesiaste)
C'è un tempo per patire
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/9/9 - 09:30
The Kill
(2001)
Fugazi’s “The Kill” is about the use of military and militarized police in the United States, at home and abroad, and a commentary on its racialized nature, written for their 2001 album The Argument, the political content of which MacKaye described as an “anti-war manifesto”.
Genius
Fugazi’s “The Kill” is about the use of military and militarized police in the United States, at home and abroad, and a commentary on its racialized nature, written for their 2001 album The Argument, the political content of which MacKaye described as an “anti-war manifesto”.
Genius
Un soldato non ha bisogno di essere un cittadino, deve solo sentirsi bene nell'uniforme, non pensare ed ottenere una laurea in annientamento.
Born into race and nation
(Continues)
(Continues)
2020/9/8 - 22:58
Argument
2001
Album: The Argument
Album: The Argument
When asked about the meaning of the album's title by Guitar World in a 2001 interview, singer/guitarist Ian MacKaye described it (and the song title from which the album name comes), as "an anti-war manifesto."
MacKaye expanded upon this by stating, "A main point of the song is that I will not agree with war across the board. It also talks about a greater argument: that these giant airplanes are dropping tons of homicidal weaponry, blowing the shit out of everybody, and guys are running around with guns. And that is an argument of colossal scale."
The Argument - Wikipedia
MacKaye expanded upon this by stating, "A main point of the song is that I will not agree with war across the board. It also talks about a greater argument: that these giant airplanes are dropping tons of homicidal weaponry, blowing the shit out of everybody, and guys are running around with guns. And that is an argument of colossal scale."
The Argument - Wikipedia
When they start falling
(Continues)
(Continues)
2020/9/8 - 22:53
Johnny lo zingaro
Dall'album Le Radici e le Ali
Scritta da Sandro Severini, Marino Severini e Massimo Bubola
Johnny è Giuseppe Mastini, ricordo che Marino Severini disse di avere scritto questa canzone dopo aver visto il processo a "Un Giorno in Pretura" dove rimase impressionato da come affrontava il processo rivendicando di essere un ladro, purtroppo non ritrovo il testo con cui Marino spiegava la canzone.
Nella lunga storia di Giuseppe Mastini, alias Johnny lo Zingaro, ciò che colpisce di più è la molteplicità e l’incongruità nella narrazione dei fatti: lati oscuri emergono tanto dalle ricostruzioni giornalistiche che dai libri e dai film che ne raccontano le vicende, talvolta romanzate e piegate verso la delineazione di una figura di bandito maledetto, di eroe negativo, di genio del crimine, capace di sfuggire, in ogni modo, con ogni mezzo, alla privazione della libertà.
In realtà ciò che è evidente,... (Continues)
Scritta da Sandro Severini, Marino Severini e Massimo Bubola
Johnny è Giuseppe Mastini, ricordo che Marino Severini disse di avere scritto questa canzone dopo aver visto il processo a "Un Giorno in Pretura" dove rimase impressionato da come affrontava il processo rivendicando di essere un ladro, purtroppo non ritrovo il testo con cui Marino spiegava la canzone.
Nella lunga storia di Giuseppe Mastini, alias Johnny lo Zingaro, ciò che colpisce di più è la molteplicità e l’incongruità nella narrazione dei fatti: lati oscuri emergono tanto dalle ricostruzioni giornalistiche che dai libri e dai film che ne raccontano le vicende, talvolta romanzate e piegate verso la delineazione di una figura di bandito maledetto, di eroe negativo, di genio del crimine, capace di sfuggire, in ogni modo, con ogni mezzo, alla privazione della libertà.
In realtà ciò che è evidente,... (Continues)
Johnny lo zingaro
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lucone 2020/9/8 - 20:34
Song Itineraries:
From World Jails, Rom, Racism, Porrajmos
Květy od My Lai
1972
da un 45 giri pubblicato in Cecoslovacchia da Supraphon
Musica / Hudba / Music: Richard Kovalčík
Testo / Text / Lyrics: Vladimír Čort
da un 45 giri pubblicato in Cecoslovacchia da Supraphon
Musica / Hudba / Music: Richard Kovalčík
Testo / Text / Lyrics: Vladimír Čort
Řekni, kam šlo slunce spát,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Stanislava 2020/9/8 - 15:19
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from Italy and from the rest of the world
The Two Towers
[2009]
Lyrics & music by Pat Lamanna
Album: Full Circle: Songs of Peace and Love by Pat Lamanna
Lyrics & music by Pat Lamanna
Album: Full Circle: Songs of Peace and Love by Pat Lamanna
I built a tower in my heart
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2020/9/8 - 13:46
Song Itineraries:
September, 11: Attack on New York
The Exile
[2018]
Lyrics & music by Jack Warshaw
Album: Misfits Migrants and Murders
• Jack Warshaw, vocal and banjo;
• Ben Paley, fiddle;
“A somewhat personal reflection, and story of many thousands of my generation who were exiled for their opposition to the Vietnam War..”
Lyrics & music by Jack Warshaw
Album: Misfits Migrants and Murders
• Jack Warshaw, vocal and banjo;
• Ben Paley, fiddle;
“A somewhat personal reflection, and story of many thousands of my generation who were exiled for their opposition to the Vietnam War..”
Farewell to my friends, farewell to my family
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2020/9/8 - 09:15
Brindisi (Ai terminali della Via Appia)
(2016)
Album: Hippie Dixit
Album: Hippie Dixit
Brindisi, non è solo l’augurio che si fa sollevando la mano che impugna un bicchiere, ma anche il nome di una cittadina del sud Italia segnata da scelte industriali, poco rispettose del territorio, compiute negli scorsi 60 anni. (Nel video – nda) Vecchie pellicole di famiglie brindisine mostrano l’illusione dei tempi del boom economico, quando il progresso industriale era vissuto senza la coscienza delle conseguenze ambientali e sanitarie che avrebbe comportato”.
Brindisi ai terminali della via Appia di Amerigo Verardi - Wired
Brindisi ai terminali della via Appia di Amerigo Verardi - Wired
Il brivido del già visto, il vento e le chiacchiere da bar
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/8 - 04:34
Song Itineraries:
War on Earth
Due Sicilie
Album Hippie Dixit (2016)
“La giovanissima regista brindisina Chiara Chemi (in arte The Doll Maker), che già aveva collaborato al secondo videoclip per il mio doppio album Hippie Dixit (“Innocenza”) con delle splendide animazioni – ci ha detto Amerigo Verardi – esprime in questo nuovo video l’essenza di un brano per me molto importante, non rinunciando a mostrarne i lati più oscuri. L’ossessivo riff di chitarra elettrica arriva dalle zone più desertiche della Sicilia (o del Mali?), la ritmica sbuffa come il primo treno a vapore che partì da Napoli nel 1839 e, sopra tutto, spicca la denuncia verso quello che è il racconto deviato della storia dell’Unità d’Italia. Ho voluto usare parole dure, urla lancinanti in sottofondo e un solo di chitarra che doveva suonare come una colata di lava incandescente, per ribadire ancora una volta e con forza la legittimità di una rivendicazione: si DEVE andare... (Continues)
“La giovanissima regista brindisina Chiara Chemi (in arte The Doll Maker), che già aveva collaborato al secondo videoclip per il mio doppio album Hippie Dixit (“Innocenza”) con delle splendide animazioni – ci ha detto Amerigo Verardi – esprime in questo nuovo video l’essenza di un brano per me molto importante, non rinunciando a mostrarne i lati più oscuri. L’ossessivo riff di chitarra elettrica arriva dalle zone più desertiche della Sicilia (o del Mali?), la ritmica sbuffa come il primo treno a vapore che partì da Napoli nel 1839 e, sopra tutto, spicca la denuncia verso quello che è il racconto deviato della storia dell’Unità d’Italia. Ho voluto usare parole dure, urla lancinanti in sottofondo e un solo di chitarra che doveva suonare come una colata di lava incandescente, per ribadire ancora una volta e con forza la legittimità di una rivendicazione: si DEVE andare... (Continues)
Campi di grano per sempre
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/8 - 04:17
Song Itineraries:
The "Outlaw War" and the Southern Question in post-unity Italy
Così il mondo finisce
1971
The Arid Land
The Arid Land
Cos’è quel lamento che galleggia
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/8 - 00:09
Hey, Hey, LBJ
(1967)
La title track dell'album del 1967 di Bill Frederick riprendeva il famoso slogan delle manifestazioni contro la guerra del Vietnam "Hey, hey LBJ! / How many kids did you kill today?" trasformandole in una vera e propria canzone. LBJ è ovviamente il presidente Lyndon Johnson.
Incredibile che ancora non l'avessimo inserita. La trascrizione è di lilyjamey da YouTube.
La title track dell'album del 1967 di Bill Frederick riprendeva il famoso slogan delle manifestazioni contro la guerra del Vietnam "Hey, hey LBJ! / How many kids did you kill today?" trasformandole in una vera e propria canzone. LBJ è ovviamente il presidente Lyndon Johnson.
Incredibile che ancora non l'avessimo inserita. La trascrizione è di lilyjamey da YouTube.
Johnson had a button nose,
(Continues)
(Continues)
2020/9/7 - 23:07
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from the U.S.
The Victors
1971
Una lunga serie di nomi di morti in guerra, non solo nel Vietnam e non solo soldati americani.
Una lunga serie di nomi di morti in guerra, non solo nel Vietnam e non solo soldati americani.
Private Alex Woodruff, U.S. Army
(Continues)
(Continues)
2020/9/7 - 22:28
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from the U.S.
Cenere
2020
Questo video mi è stato inviato stamattina da Matteo Tarabelli , uno dei “ Confini di Tela “.
Il video è stato girato nella zona rossa di Visso uno dei paesi dell’entroterra maceratese colpito dal sisma del 2016. “ Lo abbiamo fatto per non dimenticare, per non lasciare che i riflettori si spengano”.
Le parole di Matteo e le ragioni che hanno portato alla realizzazione di questo video da parte dei “ Confini di tela” sono sacro-sante. Ognuno ci mette quello che c’ha, per non dimenticare queste terre martoriate e per non lasciare da soli i suoi abitanti, anche una canzone, come in questo caso.
Da parte mia aggiungo che sabato sono tornato a Visso dopo molto tempo per una “ cantata “ in compagnia di Sandro, Fede e dei Sanbene organizzata da quei Camminatori di " Va' sentiero "….e sono passato in mezzo a quel che resta di Visso… mi sono chiesto come puo’ succedere in un Paese civile una... (Continues)
Questo video mi è stato inviato stamattina da Matteo Tarabelli , uno dei “ Confini di Tela “.
Il video è stato girato nella zona rossa di Visso uno dei paesi dell’entroterra maceratese colpito dal sisma del 2016. “ Lo abbiamo fatto per non dimenticare, per non lasciare che i riflettori si spengano”.
Le parole di Matteo e le ragioni che hanno portato alla realizzazione di questo video da parte dei “ Confini di tela” sono sacro-sante. Ognuno ci mette quello che c’ha, per non dimenticare queste terre martoriate e per non lasciare da soli i suoi abitanti, anche una canzone, come in questo caso.
Da parte mia aggiungo che sabato sono tornato a Visso dopo molto tempo per una “ cantata “ in compagnia di Sandro, Fede e dei Sanbene organizzata da quei Camminatori di " Va' sentiero "….e sono passato in mezzo a quel che resta di Visso… mi sono chiesto come puo’ succedere in un Paese civile una... (Continues)
Qui è scesa la notte, il sole è fuggito via
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/9/6 - 21:35
Song Itineraries:
Earthquakes
I Want Rosa to Stay
[2006]
Lyrics & music by Alun Parry
Album: Corridors of Stone
Physical CD of Alun Parry's debut album, containing 10 fabulous tunes, including Woody's Song and this one, I Want Rosa To Stay, which was recently re-recorded on an EP (September 4, 2020) by Only Child, produced by Jon Lawton.
“Of all the many things to disappoint and anger about Labour’s period in office, it is their treatment of asylum seekers and refugees, a war against whom they have waged with a viciousness that cannot be understated.
I first became seriously involved in this issue as one of the co-founders of Merseyside Against Detention, set up following the realisation that the government were jailing refugees in the local Walton Prison (HMP Liverpool).
This was back in 2001. None of the refugees jailed were guilty or even suspected of a crime. Amnesty International’s investigation into Labour’s arbitrary jailing... (Continues)
Lyrics & music by Alun Parry
Album: Corridors of Stone
Physical CD of Alun Parry's debut album, containing 10 fabulous tunes, including Woody's Song and this one, I Want Rosa To Stay, which was recently re-recorded on an EP (September 4, 2020) by Only Child, produced by Jon Lawton.
“Of all the many things to disappoint and anger about Labour’s period in office, it is their treatment of asylum seekers and refugees, a war against whom they have waged with a viciousness that cannot be understated.
I first became seriously involved in this issue as one of the co-founders of Merseyside Against Detention, set up following the realisation that the government were jailing refugees in the local Walton Prison (HMP Liverpool).
This was back in 2001. None of the refugees jailed were guilty or even suspected of a crime. Amnesty International’s investigation into Labour’s arbitrary jailing... (Continues)
Hello Rosalita, well I know your name
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2020/9/6 - 09:30
Punaorvon vala tai Sotaorvon vala
Anonymous
[ab. 1920? / ca. 1920?]
On January 27th 1918, 100 years ago, the Finnish workers (Red Guards) rebelled and the Finnish Civil War started. The revolution was crushed by the White Guards, and thousands of former Red Guards were executed (Some even without proper trials) and some died in prison camps. Most of the leaders fled to Soviet Russia and founded the Communist Party of Finland. This song is dedicated to the Red Guard orphans whose parents were killed by the mass executions." - Short introduction to this YT Video
La Guerra civile finlandese fu combattuta nell'arco di tre mesi e mezzo, dal 27 gennaio al 15 maggio 1918, per il controllo della Finlandia durante la transizione del paese da granducato dell'Impero Russo a stato indipendente. Da un lato i “Rossi”, guidati da una parte del Partito Socialdemocratico e sostenuti dalla neonata Russia sovietica, dall'altro i “Bianchi”, guidati... (Continues)
On January 27th 1918, 100 years ago, the Finnish workers (Red Guards) rebelled and the Finnish Civil War started. The revolution was crushed by the White Guards, and thousands of former Red Guards were executed (Some even without proper trials) and some died in prison camps. Most of the leaders fled to Soviet Russia and founded the Communist Party of Finland. This song is dedicated to the Red Guard orphans whose parents were killed by the mass executions." - Short introduction to this YT Video
La Guerra civile finlandese fu combattuta nell'arco di tre mesi e mezzo, dal 27 gennaio al 15 maggio 1918, per il controllo della Finlandia durante la transizione del paese da granducato dell'Impero Russo a stato indipendente. Da un lato i “Rossi”, guidati da una parte del Partito Socialdemocratico e sostenuti dalla neonata Russia sovietica, dall'altro i “Bianchi”, guidati... (Continues)
On luonto jylhä, rajumyrskyt pauhaa
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2020/9/6 - 09:11
Il figlio del pagliaccio
1977
Siam rimasti fregati
Siam rimasti fregati
Figlio mio, non mi condannare
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/6 - 03:51
I pagani
1977
Siam rimasti fregati
Siam rimasti fregati
Loro amavano il denaro
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/6 - 03:46
La révolte de Pétignat
[1970]
Testo / Paroles / Lyrics / Sanat: Serge Kerval
Musica / Musique / Music / Sävel: [?]
Album / Albumi:
- Complaintes et ballades de France - Vol. 5 [1970]
- Chansons Révolutions, ou l'Esprit de 1789 [1989]
La canzone è contenuta nell'album Complaintes et ballades de France – Vol. 5, inciso nel 1970 da Serge Kerval. Bretone di nascita (era nato a Brest il 2 aprile 1939) e allievo di Jacques Douai, Serge Kerval è stato un riscopritore e un interprete di moltissime canzoni del patrimonio popolare di tutta la Francia (oppure ad esso ispirate) che ha registrato in parecchi album basandosi su collezioni e raccolte di canti tradizionali non di rado molto rare, e, sovente, rielaborandoli di persona; ma ha anche inciso diversi album di reinterpretazioni di autori a lui cari (Léo Ferré, Charles Trenet, Félix Leclerc, Anne Sylvestre, persino Bob Dylan) ed altri di versioni da lui musicate... (Continues)
Testo / Paroles / Lyrics / Sanat: Serge Kerval
Musica / Musique / Music / Sävel: [?]
Album / Albumi:
- Complaintes et ballades de France - Vol. 5 [1970]
- Chansons Révolutions, ou l'Esprit de 1789 [1989]
La canzone è contenuta nell'album Complaintes et ballades de France – Vol. 5, inciso nel 1970 da Serge Kerval. Bretone di nascita (era nato a Brest il 2 aprile 1939) e allievo di Jacques Douai, Serge Kerval è stato un riscopritore e un interprete di moltissime canzoni del patrimonio popolare di tutta la Francia (oppure ad esso ispirate) che ha registrato in parecchi album basandosi su collezioni e raccolte di canti tradizionali non di rado molto rare, e, sovente, rielaborandoli di persona; ma ha anche inciso diversi album di reinterpretazioni di autori a lui cari (Léo Ferré, Charles Trenet, Félix Leclerc, Anne Sylvestre, persino Bob Dylan) ed altri di versioni da lui musicate... (Continues)
S’il faut vous dire comment mener
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2020/9/6 - 00:06
Nara F.
(2015)
Parole e musica di Bobo Rondelli
dall'album Come i carnevali
Nara Filippi era la mamma di Bobo Rondelli, morta nel 2014 a 84 anni. Questa canzone commovente - anche se Bobo la presenta con la sua solita ironia parlando della pensione che non c'è più e dei siparietti con la madre quando tornava a casa tardi la sera - racconta anche una brutta storia di molestie che la madre ha dovuto subire dal padrone quando da giovanissima andava a lavorare come domestica. Una storia che ha confessato ai figli solo negli ultimi giorni prima di morire, quasi fosse una sua colpa.
Parole e musica di Bobo Rondelli
dall'album Come i carnevali
Nara Filippi era la mamma di Bobo Rondelli, morta nel 2014 a 84 anni. Questa canzone commovente - anche se Bobo la presenta con la sua solita ironia parlando della pensione che non c'è più e dei siparietti con la madre quando tornava a casa tardi la sera - racconta anche una brutta storia di molestie che la madre ha dovuto subire dal padrone quando da giovanissima andava a lavorare come domestica. Una storia che ha confessato ai figli solo negli ultimi giorni prima di morire, quasi fosse una sua colpa.
Mi alzerò e ti vedrò sonnambulo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2020/9/5 - 23:15
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
Chernobyl
E cadde il mattino e portò dolore
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/5 - 00:51
Song Itineraries:
No Nukes
Max Altafronte: Chacun de nous
[2020]
Remo Giazotto: Adagio in sol minore (Mi 26), noto come "Adagio di Albinoni", 1958.
Remo Giazotto: Adagio in sol minore (Mi 26), noto come "Adagio di Albinoni", 1958.
Ognuno ha un silenzio da riempire
(Continues)
(Continues)
2020/9/4 - 23:36
Andrea
Mi chiamo Andrea ho solo vent'anni
(Continues)
(Continues)
Contributed by Daniele 2020/9/4 - 13:04
Song Itineraries:
Anti War Love Songs
Il giardino dei pazzi
1981
Album: Hotel Eden
Album: Hotel Eden
I pazzi se ne stanno in un giardino strano
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/4 - 01:55
Il terrestre
[2003]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: L'Ultimo Cantastorie
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: L'Ultimo Cantastorie
Sono un terrestre, abitante
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/3 - 03:27
La fame nel mondo
E c'è chi canta la fame nel mondo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/3 - 03:08
Gli occhi di Nicu
Nei vicoli, le strade al mio paese
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/3 - 02:47
Song Itineraries:
Mafia and Mafias
Mafia e libertà
La mafia ammazza a chi ci piaci e pari
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/3 - 02:36
Song Itineraries:
Mafia and Mafias
Lettera al questore
[2003]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: L'Ultimo Cantastorie
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: L'Ultimo Cantastorie
Mi scusi, signor questore, se io con 'sta canzone
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/3 - 02:27
Song Itineraries:
Genoa - G8, police repression, Carlo Giuliani
Marco Biagi (Le parole sono pietre)
[2003]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: L'Ultimo Cantastorie
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: L'Ultimo Cantastorie
Cosa volete che vi canti, amici cari?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/2 - 22:46
Maledetto quello sciopero
[2003]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: L'Ultimo Cantastorie
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: L'Ultimo Cantastorie
Maledetto quello sciopero che han fatto i tranvieri
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/2 - 22:30
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Mario il precario
[2003]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: L'Ultimo Cantastorie
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: L'Ultimo Cantastorie
Questa è la storia di Mario il precario
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/2 - 22:07
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
È morto un angelo
[2003]
Scritta e cantada da Franco Trincale
Album: L'ultimo cantastorie
Scritta e cantada da Franco Trincale
Album: L'ultimo cantastorie
Ecco il cartello accanto al quale
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/2 - 21:47
Lamento del fiume
[2003]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: L'Ultimo Cantastorie
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: L'Ultimo Cantastorie
E diventai bianco come cera
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/2 - 20:03
Song Itineraries:
War on Earth
Quantensprung
[2002]
Worte und Musik / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Franz Josef Degenhardt
Album / Albumu: Quantensprung
Worte und Musik / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Franz Josef Degenhardt
Album / Albumu: Quantensprung
Hi, sieh da, der Degenhardt.
(Continues)
(Continues)
Contributed by hmmwv 2020/9/2 - 19:16
Song Itineraries:
September, 11: Attack on New York
I tetti
[2003]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: L'Ultimo Cantastorie
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: L'Ultimo Cantastorie
E sopra i tetti so' i nostri difetti
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/2 - 18:40
Sotto di noi
Sotto di noi
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/2 - 18:25
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
La scala
Quando nel '700 i nobili di allora
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/2 - 18:05
Lo stagionale
[1971]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzoni di lotta
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzoni di lotta
Una volta all’anno, sopra dal treno
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/2 - 15:40
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Se Dio creò l'uomo
[1971]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzoni di lotta
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzoni di lotta
E se Dio creò l’uomo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/2 - 15:31
La verità
[1971]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzoni di lotta
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzoni di lotta
La verità, compagno, la trovi dentro là
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/2 - 15:28
Ferragosto
[1971]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzoni di lotta
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzoni di lotta
Ferragosto, padrone mio non ti conosco
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/2 - 15:24
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Il treno del sole
[1971]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzoni di lotta
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzoni di lotta
Partirono insieme col treno del sole
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/2 - 15:20
Song Itineraries:
Trains
Le ferie
[1971]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzoni di lotta
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzoni di lotta
Pantalone, tutto contento
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/2 - 15:05
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Se l'Italia fosse
[1971]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzoni di lotta
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzoni di lotta
E se l’Italia fosse come l’Emilia rossa
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/2 - 14:39
Nixon boia
[1971]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzoni di lotta
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzoni di lotta
Nixon boia! Nixon boia!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/2 - 14:36
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from Italy and from the rest of the world
Mangiate la frutta
[1971]
E lungo la statale di Ferrara
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/2 - 14:31
Ballata senza nome
[1971]
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzoni di lotta
Scritta e cantata da Franco Trincale
Album: Canzoni di lotta
Castelli di brande
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/2 - 14:22
Brooklyn Bridge
[2002]
Lyrics & music by W. Frederick Stanton AKA Bill Frederick
How the Brooklyn Bridge was built, and the continuing march across it..
“The air is unusually healthy”, noted a visitor, passing through the small village of Brooklyn in 1794. The 100 mostly one-story houses were “chiefly along the shore or scattered without plan”, he noted, and the streets were “bad, heavy, and unpaved, so that the smallest amount of rain makes Brooklyn muddy”.
The village of Brooklyn, directly across the East River from Manhattan, was the funnel through which the food grown on Long Island's rich farmlands passed to New York City. As New York City flourished, so did its nearest neighbor. Rowboats, sailboats, and horse-powered ferries plied the waters of the East River, and speculators and merchants began to buy land along the waterfront. The U.S. Navy opened a shipyard on Wallabout Bay in 1801, and... (Continues)
Lyrics & music by W. Frederick Stanton AKA Bill Frederick
How the Brooklyn Bridge was built, and the continuing march across it..
“The air is unusually healthy”, noted a visitor, passing through the small village of Brooklyn in 1794. The 100 mostly one-story houses were “chiefly along the shore or scattered without plan”, he noted, and the streets were “bad, heavy, and unpaved, so that the smallest amount of rain makes Brooklyn muddy”.
The village of Brooklyn, directly across the East River from Manhattan, was the funnel through which the food grown on Long Island's rich farmlands passed to New York City. As New York City flourished, so did its nearest neighbor. Rowboats, sailboats, and horse-powered ferries plied the waters of the East River, and speculators and merchants began to buy land along the waterfront. The U.S. Navy opened a shipyard on Wallabout Bay in 1801, and... (Continues)
When a bridge begins, it’s just a dream,
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2020/9/1 - 23:00
Song Itineraries:
Bridges
10 juin 1944
[2016]
Paroles et musique / Testo e musica / Lyrics and music / Sanat ja sävel: Hervé Chaduteau
Paroles et musique / Testo e musica / Lyrics and music / Sanat ja sävel: Hervé Chaduteau
Une chanson sur le Massacre d'Oradour-sur-Glane
Una canzone sul Massacro di Oradour-sur-Glane
A song on the Oradour-sur-Glane massacre
Una canzone sul Massacro di Oradour-sur-Glane
A song on the Oradour-sur-Glane massacre
Une petite fille joue dans la rue,
(Continues)
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2020/9/1 - 13:43
Song Itineraries:
Fascist and Nazist mass slaughters in Italy and Europe
Pilule
Je me lève et je prends des pilules pour dormir.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Daniel(e) Bellucci, Nizza, 01.09.2020, Ingresso delle scuole coronavirusiano. 2020/9/1 - 00:58
Una coscienza di classe
1975
Il mio amore è troppo malinconia
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/8/31 - 23:52
Finché c'è musica mi tengo su
(1966)
Lato B del singolo È la pioggia che va
Lato B del singolo È la pioggia che va
Quando la festa è finita
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/8/31 - 19:32
Che mondo strano
di Franco Migliacci, Sergio Modugno e Shel Shapiro
Chi vuol capire resti a sentire
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/8/31 - 19:20
What if No Matter
Words and music by Tom Paxton, 2011
Cosa succederebbe se tutti gli psicopatici, criminali, razzisti, fondamentalisti che compiono stragi negli Stati Uniti non potessero mettere le mani su un'arma?
Cosa succederebbe se tutti gli psicopatici, criminali, razzisti, fondamentalisti che compiono stragi negli Stati Uniti non potessero mettere le mani su un'arma?
What if no matter how angry he was,
(Continues)
(Continues)
2020/8/31 - 10:39
Song Itineraries:
Weapons: our daily home war
Της Άρτας το γιοφύρι
Anonymous
Tis 'Artas to giofyri
[?]
Tradizionale / Παραδοσιακό δημοτικό τραγούδι / Traditional / Traditionnel
Il ponte di Arta esiste sul serio: è un antico ponte in pietra che attraversa il fiume Arachthos nelle vicinanze di Arta, nell'Epiro in Grecia. Arta è ora una città di circa 44.000 abitanti, e sul fiume Arachthos passa anche un moderno ponte riservato al normale traffico; quello vecchio è rimasto un po' più in là, tra i monumenti di questa città le cui origini si perdono nella notte dei tempi. Ha una storia, Arta, che risale al Paleolitico; il primo insediamento nell'area della città moderna risale però sicuramente al IX secolo a.C. Con il nome di Ambracia, la città di Arta fu fondata dai Corinzi nel VII secolo a.C. Nel 295 a.C. Pirro, quello della “Vittoria di Pirro” e che viene generalmente ricordato come “re dell'Epiro” (propriamente era re dei Molossi), ne fece la sua capitale. Per la... (Continues)
[?]
Tradizionale / Παραδοσιακό δημοτικό τραγούδι / Traditional / Traditionnel
Il ponte di Arta esiste sul serio: è un antico ponte in pietra che attraversa il fiume Arachthos nelle vicinanze di Arta, nell'Epiro in Grecia. Arta è ora una città di circa 44.000 abitanti, e sul fiume Arachthos passa anche un moderno ponte riservato al normale traffico; quello vecchio è rimasto un po' più in là, tra i monumenti di questa città le cui origini si perdono nella notte dei tempi. Ha una storia, Arta, che risale al Paleolitico; il primo insediamento nell'area della città moderna risale però sicuramente al IX secolo a.C. Con il nome di Ambracia, la città di Arta fu fondata dai Corinzi nel VII secolo a.C. Nel 295 a.C. Pirro, quello della “Vittoria di Pirro” e che viene generalmente ricordato come “re dell'Epiro” (propriamente era re dei Molossi), ne fece la sua capitale. Per la... (Continues)
Σαράντα πέντε μάστοροι κι εξήντα μαθητάδες
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 2020/8/30 - 21:13
Song Itineraries:
Bridges, From olden times: Songs against war, inside war, around war
If Harry Don’t Go
[2010]
Lyrics & music by Alun Parry
Album: When The Sunlight Shines [2013]
“I was told this story of London dockworker and union activist Harry Constable by my friend Martin Ralph on Thursday night, just after the close of the Woody Guthrie Folk Club..
A great proportion of the British working class emerged from the Second World War determined that they would not allow a “return to the ‘thirties,’ with the poverty and unemployment that this phrase conjured up. In the first two and a half decades after the end of this war, there was a stormy period of strikes and struggles.
There was a desire for big advances in wages and conditions of living and work; an anti-capitalist feeling that was expressed politically by the return of a Labour Government. In mining, engineering and transport, a complacent and settled bureaucracy in the unions attempted to block struggle, and the discontent... (Continues)
Lyrics & music by Alun Parry
Album: When The Sunlight Shines [2013]
“I was told this story of London dockworker and union activist Harry Constable by my friend Martin Ralph on Thursday night, just after the close of the Woody Guthrie Folk Club..
A great proportion of the British working class emerged from the Second World War determined that they would not allow a “return to the ‘thirties,’ with the poverty and unemployment that this phrase conjured up. In the first two and a half decades after the end of this war, there was a stormy period of strikes and struggles.
There was a desire for big advances in wages and conditions of living and work; an anti-capitalist feeling that was expressed politically by the return of a Labour Government. In mining, engineering and transport, a complacent and settled bureaucracy in the unions attempted to block struggle, and the discontent... (Continues)
Eh, if Harry don't go then I don't go
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2020/8/30 - 09:45
La grammatica
[1974]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Elio Veltre - Angelo Veltre
Album / Albumi: Capannone B
TEATRO TEMPORANEAMENTE TRABALLANTE
CAPANNONE B [1974]
- Capannone B
- Auguri
- Esodo
- Grande magazzino
- La grammatica
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Elio Veltre - Angelo Veltre
Album / Albumi: Capannone B
TEATRO TEMPORANEAMENTE TRABALLANTE
CAPANNONE B [1974]
- Capannone B
- Auguri
- Esodo
- Grande magazzino
- La grammatica
Poveretti, voi cercate di cambiare questo mondo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/8/29 - 19:05
Grande magazzino
[1974]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Elio Veltre - Angelo Veltre
Album / Albumi: Capannone B
TEATRO TEMPORANEAMENTE TRABALLANTE
CAPANNONE B [1974]
- Capannone B
- Auguri
- Esodo
- Grande magazzino
- La grammatica
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Elio Veltre - Angelo Veltre
Album / Albumi: Capannone B
TEATRO TEMPORANEAMENTE TRABALLANTE
CAPANNONE B [1974]
- Capannone B
- Auguri
- Esodo
- Grande magazzino
- La grammatica
Grande magazzino
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/8/29 - 19:05
Esodo
[1974]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Elio Veltre - Angelo Veltre
Album / Albumi: Capannone B
TEATRO TEMPORANEAMENTE TRABALLANTE
CAPANNONE B [1974]
- Capannone B
- Auguri
- Esodo
- Grande magazzino
- La grammatica
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Elio Veltre - Angelo Veltre
Album / Albumi: Capannone B
TEATRO TEMPORANEAMENTE TRABALLANTE
CAPANNONE B [1974]
- Capannone B
- Auguri
- Esodo
- Grande magazzino
- La grammatica
Sono rimasti solo i vecchi e i cani
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/8/29 - 19:04
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Versi del poeta pesarese Gianni D'Elia, classe 1953
Musica di Claudio Lolli
Nell'album "Intermittenze del cuore"