Sei forte papà, la hit dell'inverno
[febbraio 2020 / February 2020]
"Salvini - M. - Salvini"
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Gianmarco Bachi
Music / Musica / Musique / Sävel: Sei forte papà, 1976, Stefano Jurgens-Bruno Zambrini, performed by Gianni Morandi
Interpretata da / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Giampiero Kesten (Jam) - Florencia Di Stefano
Sull'aria dell'immortale e ultraquarantennale successo di Gianni Morandi, Sei forte papà, Gianmarco Bachi, art director di Radio Popolare, ci propone la hit dell'inverno dedicata al papà più forte del mondo, quello che fa fare al figlio adolescente i giri sulle moto d'acqua della Polizia, il papà che nomina sempre i suoi figli assieme ai rosari e alle madonne, quello che li nutre amorevolmente a base di sugaglia Star, di arancini bisunti e di bistecconi -preparando loro, con amore paterno, un avvenire di arterie ostruite e di colesterolo a livelli himalayani.... (Continues)
"Salvini - M. - Salvini"
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Gianmarco Bachi
Music / Musica / Musique / Sävel: Sei forte papà, 1976, Stefano Jurgens-Bruno Zambrini, performed by Gianni Morandi
Interpretata da / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Giampiero Kesten (Jam) - Florencia Di Stefano
Sull'aria dell'immortale e ultraquarantennale successo di Gianni Morandi, Sei forte papà, Gianmarco Bachi, art director di Radio Popolare, ci propone la hit dell'inverno dedicata al papà più forte del mondo, quello che fa fare al figlio adolescente i giri sulle moto d'acqua della Polizia, il papà che nomina sempre i suoi figli assieme ai rosari e alle madonne, quello che li nutre amorevolmente a base di sugaglia Star, di arancini bisunti e di bistecconi -preparando loro, con amore paterno, un avvenire di arterie ostruite e di colesterolo a livelli himalayani.... (Continues)
Mannaggia, possibile che che tutte le volte che andiamo al mare per le vacanze arriva un barcone.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Daniela -k.d.- and RV 2020/2/15 - 09:18
Hell Hound on My Trail
[1937]
Parole di Robert Leroy Johnson (1911-1938), King of the Delta Blues
Sulla melodia di "Devil Got My Woman", composta nel 1931 da Skip James
Canzone incisa a Dallas, Texas, il 19 giugno del 1937 (78 rpm, etichetta Perfect-Pathé Actuelle)
Una canzone che forse s'ispira ad un episodio raccontato a Robert Johnson dal suo patrigno, Charles Dodds, che nel 1909 era stato costretto a fuggire – di notte, travestito da donna – dal paese di Hazlehurst, Mississippi (dove poi Robert sarebbe nato due anni dopo da una relazione tra la madre e tal Noah Johnson), perchè minacciato di linciaggio da una mob organizzata da due bianchi (italiani, i fratelli Marchetti) con cui aveva litigato. Charles Dodds si rifece una vita a Memphis, sotto il falso nome di Charles Spencer. La madre mandò presto Robert a vivere a Memphis col patrigno. Robert si riunì con la madre nel 1919 ma solo più tardi riassunse... (Continues)
Parole di Robert Leroy Johnson (1911-1938), King of the Delta Blues
Sulla melodia di "Devil Got My Woman", composta nel 1931 da Skip James
Canzone incisa a Dallas, Texas, il 19 giugno del 1937 (78 rpm, etichetta Perfect-Pathé Actuelle)
Una canzone che forse s'ispira ad un episodio raccontato a Robert Johnson dal suo patrigno, Charles Dodds, che nel 1909 era stato costretto a fuggire – di notte, travestito da donna – dal paese di Hazlehurst, Mississippi (dove poi Robert sarebbe nato due anni dopo da una relazione tra la madre e tal Noah Johnson), perchè minacciato di linciaggio da una mob organizzata da due bianchi (italiani, i fratelli Marchetti) con cui aveva litigato. Charles Dodds si rifece una vita a Memphis, sotto il falso nome di Charles Spencer. La madre mandò presto Robert a vivere a Memphis col patrigno. Robert si riunì con la madre nel 1919 ma solo più tardi riassunse... (Continues)
I got to keep movin’
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2020/2/14 - 17:49
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA
La coupe et la mémoire
Nel disco: “La coupe et la mémoire”/“Grall: in mémoriam”
Arfolk - 1983
Testo e musica: Glenmor
…in Bretagna, nell’azzurro violento che circonda i grandi pietroni e la sabbia bianca della spiaggia del Quiberon, quante volte mi sono seduto nella bassa marea con le gavine schiaffeggiate dal vento gelato del nord! Solo, con le parole dei grandi poeti di laggiù: Tristan Corbière, Youenn Gwernig, Xavier Grall... però non c’ero nella bella stagione del 1981 e allora persi per davvero la grande occasione di entrare nella “Brasserie du Colibri”, a quell’ora oramai completamente vuota di avventori, i tavoli coperti da bottiglie e bicchieri bevuti e vedere in mezzo alla sala una coppia davvero improbabile ballare ridendo, senza musica. Si può mai immaginare di entrare improvvisamente in una locanda in mezzo all’Oceano Atlantico e vedere con i propri occhi, l’uno nelle braccia dell’altra, addirittura... (Continues)
Arfolk - 1983
Testo e musica: Glenmor
…in Bretagna, nell’azzurro violento che circonda i grandi pietroni e la sabbia bianca della spiaggia del Quiberon, quante volte mi sono seduto nella bassa marea con le gavine schiaffeggiate dal vento gelato del nord! Solo, con le parole dei grandi poeti di laggiù: Tristan Corbière, Youenn Gwernig, Xavier Grall... però non c’ero nella bella stagione del 1981 e allora persi per davvero la grande occasione di entrare nella “Brasserie du Colibri”, a quell’ora oramai completamente vuota di avventori, i tavoli coperti da bottiglie e bicchieri bevuti e vedere in mezzo alla sala una coppia davvero improbabile ballare ridendo, senza musica. Si può mai immaginare di entrare improvvisamente in una locanda in mezzo all’Oceano Atlantico e vedere con i propri occhi, l’uno nelle braccia dell’altra, addirittura... (Continues)
Ami, ce soir ne brise pas la coupe
(Continues)
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2020/2/14 - 14:38
Les Patates en Chemise
Les Patates en Chemise
Chanson française – Les Patates en Chemise – Marco Valdo M.I. – 2020
ARLEQUIN AMOUREUX – 41
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l’édition française de « LES JAMBES C’EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Quand après les coups de pied comtaux, la soldatesque impériale de la Cacanie, singeant une nuit de Walpurgis, la troisième, avait étrillé plus que raison, jusqu’à ce que presque mort s’ensuive, reprend Marco Valdo M.I., Matthias s’était réveillé au son du carillon. On en était resté là la dernière fois.
Oui, dit Lucien l’âne, et j’étais fort inquiet pour notre déserteur qui s’éveille... (Continues)
Chanson française – Les Patates en Chemise – Marco Valdo M.I. – 2020
ARLEQUIN AMOUREUX – 41
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l’édition française de « LES JAMBES C’EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Quand après les coups de pied comtaux, la soldatesque impériale de la Cacanie, singeant une nuit de Walpurgis, la troisième, avait étrillé plus que raison, jusqu’à ce que presque mort s’ensuive, reprend Marco Valdo M.I., Matthias s’était réveillé au son du carillon. On en était resté là la dernière fois.
Oui, dit Lucien l’âne, et j’étais fort inquiet pour notre déserteur qui s’éveille... (Continues)
Où t’en vas-tu, ballerino ?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2020/2/13 - 15:48
Suite sudarmoricaine
Testo: Alan Stivell
Musica: tradizionale
in: Back to Breizh
2000
La Suite Sudarmoricaine era già presente nel suo famoso Live all'Olympia di Parigi del 1972, con un ben diverso testo, non di sua composizione, in bretone. Il mio approfondimento a riguardo dal titolo "La Suite Sudarmoricana di Alan Stivell" si trova in questa pagina:
ALAN STIVELL E LA MUSICA CELTICA
Nel video accluso del 2006 si possono ascoltare dal vivo in sequenza prima la nuova poi la prima versione.
Certo che vederli ventenni....Alan, Gabriel, Dan, René...al Knokke (già proprio quello di Brel!) è tutta un'altra emozione!!!
Flavio Poltronieri
Musica: tradizionale
in: Back to Breizh
2000
La Suite Sudarmoricaine era già presente nel suo famoso Live all'Olympia di Parigi del 1972, con un ben diverso testo, non di sua composizione, in bretone. Il mio approfondimento a riguardo dal titolo "La Suite Sudarmoricana di Alan Stivell" si trova in questa pagina:
ALAN STIVELL E LA MUSICA CELTICA
Nel video accluso del 2006 si possono ascoltare dal vivo in sequenza prima la nuova poi la prima versione.
Certo che vederli ventenni....Alan, Gabriel, Dan, René...al Knokke (già proprio quello di Brel!) è tutta un'altra emozione!!!
Flavio Poltronieri
Et pardon si on vous embête, si on vous scie un peu la
(Continues)
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2020/2/11 - 14:50
La forma dell’acqua [Hieroglyphics]
[2000]
Hieroglyphics
Film / Movie /Elokuva :
Alberto Sironi
La forma dell’acqua
Musica / Music / Musique / Sävel:
Franco Piersanti
Sicilia: cronotopo che in tutti gli elementi del suo spazio mantiene fissa la metrica della sua indeterminatezza. Si può narrare, visualizzare, cantare, ascoltare, sondare, scansionare, visitare in lungo e in largo, farne oggetto di indagini demoscopiche, teatro di sperimentazioni sociopolitiche, tentare di scardinarlo con i grimaldelli di google e facebook ma le cifre della trama e del suo ordito rimangono sottotraccia dalla notte dei tempi.
[Riccardo Gullotta]
Hieroglyphics
Film / Movie /Elokuva :
Alberto Sironi
La forma dell’acqua
Musica / Music / Musique / Sävel:
Franco Piersanti
Sicilia: cronotopo che in tutti gli elementi del suo spazio mantiene fissa la metrica della sua indeterminatezza. Si può narrare, visualizzare, cantare, ascoltare, sondare, scansionare, visitare in lungo e in largo, farne oggetto di indagini demoscopiche, teatro di sperimentazioni sociopolitiche, tentare di scardinarlo con i grimaldelli di google e facebook ma le cifre della trama e del suo ordito rimangono sottotraccia dalla notte dei tempi.
[Riccardo Gullotta]
strumentale
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/2/10 - 12:59
Morte in mare aperto [Lu jornu ca cantavanu li manu]
[2015]
Lu jornu ca cantavanu li manu
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Olivia Sellerio
Film / Movie /Elokuva :
Gianluca Maria Tavarelli
Morte in mare aperto :
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Olivia Sellerio
Lu jornu ca cantavanu li manu
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Olivia Sellerio
Film / Movie /Elokuva :
Gianluca Maria Tavarelli
Morte in mare aperto :
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Olivia Sellerio
Lu jornu ca cantavanu li manu
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/2/9 - 23:24
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
Der Kapitän
[2012]
Parole e musica di Sarah Lesch
Nell'album "Chansonedde - Lieder aus der schmutzigen Küche"
Una canzone dedicata ad una vicenda che nel 2004 vide protagonista la Cap Anamur, una vecchia nave mercantile di proprietà di una organizzazione umanitaria tedesca che a partire dal 1979 aveva svolto molte operazioni di soccorso nei mari del mondo.
Il 20 giugno del 2004 la Cap Anamur, dopo aver fatto scalo a Malta per riparazioni, si trovava in acque internazionali e avvistò un gommone in difficoltà, carico di migranti africani. Li mise in salvo e li trasportò alla volta dell'Italia. Allora il Governo era quello di Berlusconi (FI-AN-LN e altri), con ministri come Fini agli Esteri e Pisanu agli Interni.
All'epoca Matteo Salvini faceva ancora il “giovane padano” e l'eurodeputato...
Fu Berlusconi a tenere la Cap Anamur per 21 (ventun) giorni in mare, prima di concedere l'attracco a Porto... (Continues)
Parole e musica di Sarah Lesch
Nell'album "Chansonedde - Lieder aus der schmutzigen Küche"
Una canzone dedicata ad una vicenda che nel 2004 vide protagonista la Cap Anamur, una vecchia nave mercantile di proprietà di una organizzazione umanitaria tedesca che a partire dal 1979 aveva svolto molte operazioni di soccorso nei mari del mondo.
Il 20 giugno del 2004 la Cap Anamur, dopo aver fatto scalo a Malta per riparazioni, si trovava in acque internazionali e avvistò un gommone in difficoltà, carico di migranti africani. Li mise in salvo e li trasportò alla volta dell'Italia. Allora il Governo era quello di Berlusconi (FI-AN-LN e altri), con ministri come Fini agli Esteri e Pisanu agli Interni.
All'epoca Matteo Salvini faceva ancora il “giovane padano” e l'eurodeputato...
Fu Berlusconi a tenere la Cap Anamur per 21 (ventun) giorni in mare, prima di concedere l'attracco a Porto... (Continues)
Da wird ein großer Preis verliehen
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2020/2/9 - 20:44
Franz Schubert: Sonata in A major, D. 959, II. Andantino
[1828]
Una delle ultime composizioni di Schubert, scritta a poche settimane dalla morte.
Il secondo movimento fa parte della colonna sonora del film "Au hasard Balthazar", diretto del 1966 da Robert Bresson
"La parabola dell'asino può essere letta come un attraversamento del Cristo nel mondo contemporaneo, impotente e guidato da un Grande Inquisitore implacabile. [...] Il capolavoro di Bresson è una implacabile rappresentazione del male nel mondo." (Diego Capuano, su Ondacinema)
Una delle ultime composizioni di Schubert, scritta a poche settimane dalla morte.
Il secondo movimento fa parte della colonna sonora del film "Au hasard Balthazar", diretto del 1966 da Robert Bresson
"La parabola dell'asino può essere letta come un attraversamento del Cristo nel mondo contemporaneo, impotente e guidato da un Grande Inquisitore implacabile. [...] Il capolavoro di Bresson è una implacabile rappresentazione del male nel mondo." (Diego Capuano, su Ondacinema)
[Strumentale]
Contributed by Bernart Bartleby 2020/2/9 - 14:09
Song Itineraries:
Antiwar (and Antiwork) Donkeys
La Bravade héroïque
La Bravade héroïque
Chanson française – La Bravade héroïque – Marco Valdo M.I. – 2020
ARLEQUIN AMOUREUX – 40
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l’édition française de « LES JAMBES C’EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Il te souviendra, Lucien l’âne mon ami, que Matthias un peu naïf, porté par l’espoir, et aussi, certaine nécessité, s’était présenté à la requête de l’Empereur au château de Litomyšl, c’était dans La Danse de l’Empereur et il s’était fait éconduire, c’était dans Le Banquet. L’Empereur l’avait vilainement envoyé en pâture aux convives qui ne savaient comment passer le temps. On avait essayé... (Continues)
Chanson française – La Bravade héroïque – Marco Valdo M.I. – 2020
ARLEQUIN AMOUREUX – 40
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l’édition française de « LES JAMBES C’EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Il te souviendra, Lucien l’âne mon ami, que Matthias un peu naïf, porté par l’espoir, et aussi, certaine nécessité, s’était présenté à la requête de l’Empereur au château de Litomyšl, c’était dans La Danse de l’Empereur et il s’était fait éconduire, c’était dans Le Banquet. L’Empereur l’avait vilainement envoyé en pâture aux convives qui ne savaient comment passer le temps. On avait essayé... (Continues)
Le valet apporte le fourrage,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2020/2/8 - 22:12
Zwei Erschlagene (Liebknecht und Rosa Luxemburg)
[1919]
Versi di Kurt Tucholsky, pubblicati con lo pseudonimo di Kaspar Hauser su Die Weltbühne, il 23 gennaio 1919.
Musica di Peter Janssens, nel disco "Merkt Ihr Nischt - ?" (1976)
Testo da Textlog.de
Versi di Kurt Tucholsky, pubblicati con lo pseudonimo di Kaspar Hauser su Die Weltbühne, il 23 gennaio 1919.
Musica di Peter Janssens, nel disco "Merkt Ihr Nischt - ?" (1976)
Testo da Textlog.de
Un'esempio straordinario di fedeltà a se stessi e ai propri ideali, così Kurt Tucholsky (una della penne più rappresentative della Repubblica di Weimar) descrive Rosa Luxemburg in una bellissima poesia che qui riporto:
"Come si tenga fede a se stessi / e con pura coscienza poi si lotti / contro un mondo nemico/ questo ricorderà di loro ogni uomo onesto".
La fatica di restare se stessi, lo sforzo di conservare integra, sempre, la propria capacità di lucido giudizio sulle cose.
Il rifiuto dei compromessi, delle vie di mezzo nel campo politico-morale: questo è l'omaggio di Tucholsky a Rosa Luxemburg.
Vale la pena, ricordare. (Francesca Bolino)
"Come si tenga fede a se stessi / e con pura coscienza poi si lotti / contro un mondo nemico/ questo ricorderà di loro ogni uomo onesto".
La fatica di restare se stessi, lo sforzo di conservare integra, sempre, la propria capacità di lucido giudizio sulle cose.
Il rifiuto dei compromessi, delle vie di mezzo nel campo politico-morale: questo è l'omaggio di Tucholsky a Rosa Luxemburg.
Vale la pena, ricordare. (Francesca Bolino)
Der Garde-Kavallerie-Schützen-Division zu Berlin in Liebe und Verehrung
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2020/2/8 - 21:39
Bandiera Rossa
Bandiera Rossa nella versione dei KUD Idijoti è un brano indicatissimo per accompagnare le iniziative della "giornata del ricordo", una impostura propagandistica che nello stato che occupa la penisola italiana è diventata ovviamente legge e che serve all'apparato governativo e gazzettiero per discriminare una volta di più i buoni dai cattivi, i titolari di diritto di parola dalla feccia da eliminare.
La canzone è appropriata per molti motivi.
- I KUD Idijoti erano di Pula, città nella Istarska županija particolarmente cara -con altro nome, ovviamente- ai giornanti del ricordo.
- Il testo è cantato con una buona pronuncia. Un'ottima lezione di stile per molti giornanti, spesso fieri della loro ignoranza delle lingue slave in un "paese" in cui l'ignoranza è sempre un giustificativo e in casi come il loro diventa tranquillamente un vanto.
- Oltre a non presentare dubbio alcuno in materia... (Continues)
La canzone è appropriata per molti motivi.
- I KUD Idijoti erano di Pula, città nella Istarska županija particolarmente cara -con altro nome, ovviamente- ai giornanti del ricordo.
- Il testo è cantato con una buona pronuncia. Un'ottima lezione di stile per molti giornanti, spesso fieri della loro ignoranza delle lingue slave in un "paese" in cui l'ignoranza è sempre un giustificativo e in casi come il loro diventa tranquillamente un vanto.
- Oltre a non presentare dubbio alcuno in materia... (Continues)
Avanti popolo, alla riscossa
(Continues)
(Continues)
Contributed by Io non sto con Oriana 2020/2/8 - 18:00
J'accuse
[2010]
Album : J’accuse
Album : J’accuse
Faut du gas-oil dans la bagnole
(Continues)
(Continues)
Contributed by Daniel(e) Bellucci 2020/2/8 - 12:54
Storia compatta della Vita
[2019]
Cosma / Maroccolo / Casacci / Sinigaglia / Pievani
Album / Albumi: DNA
Il Calendario Cosmico di Carl Sagan e questa Storia compatta della vita dei Deproducers hanno sicuramente antenati letterari molto illustri: dal De rerum natura di Lucrezio alla stupefacente Petite cosmogonie portative di Raymond Queneau (1950; trad. italiana di Sergio Solmi, Piccola cosmogonia portatile, 1982). Penso soprattutto a quest'ultima, vero e proprio calendario cosmico universale in versi, nel quale, in ammirevole scala, l'intera storia umana, comparata a quella dell'Universo, viene descritta con due soli versi all'inizio del VI e ultimo canto:
Le singe sans effort le singe devint homme
lequel un peu plus tard désagrégea l'atome.
“La scimmia, senza sforzo, diventò l'uomo,
che un po' più tardi disgregò l'atomo.”
Meno di due secondi prima della mezzanotte del 31 dicembre, nel calendario della vita:... (Continues)
Cosma / Maroccolo / Casacci / Sinigaglia / Pievani
Album / Albumi: DNA
Il Calendario Cosmico di Carl Sagan e questa Storia compatta della vita dei Deproducers hanno sicuramente antenati letterari molto illustri: dal De rerum natura di Lucrezio alla stupefacente Petite cosmogonie portative di Raymond Queneau (1950; trad. italiana di Sergio Solmi, Piccola cosmogonia portatile, 1982). Penso soprattutto a quest'ultima, vero e proprio calendario cosmico universale in versi, nel quale, in ammirevole scala, l'intera storia umana, comparata a quella dell'Universo, viene descritta con due soli versi all'inizio del VI e ultimo canto:
Le singe sans effort le singe devint homme
lequel un peu plus tard désagrégea l'atome.
“La scimmia, senza sforzo, diventò l'uomo,
che un po' più tardi disgregò l'atomo.”
Meno di due secondi prima della mezzanotte del 31 dicembre, nel calendario della vita:... (Continues)
Nel 1966,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2020/2/8 - 00:30
Wily Wily
(2016)
Album: Lunga Vita a Sto (2017)
Testo, note e traduzione delle parti in arabo da genius
“Wily Wily” è un singolo del rapper Ghali, uscito il 10 Maggio 2016, prodotto da Charlie Charles, producer che ha più volte collaborato con l'artista.
L'argomento principale della canzone sono gli stereotipi riguardanti gli stranieri.
Una parte del testo è in arabo tunisino, a sottolineare l'internazionalità della canzone.
Salam alykom salam alykom
Son venuto in pace
Questa guerra, questa merda
Giuro, wallah, fra' non mi piace
Album: Lunga Vita a Sto (2017)
Testo, note e traduzione delle parti in arabo da genius
“Wily Wily” è un singolo del rapper Ghali, uscito il 10 Maggio 2016, prodotto da Charlie Charles, producer che ha più volte collaborato con l'artista.
L'argomento principale della canzone sono gli stereotipi riguardanti gli stranieri.
Una parte del testo è in arabo tunisino, a sottolineare l'internazionalità della canzone.
Salam alykom salam alykom
Son venuto in pace
Questa guerra, questa merda
Giuro, wallah, fra' non mi piace
Tuo padre, è meglio se lo avvisi
(Continues)
(Continues)
2020/2/8 - 00:25
Trouble in Town
Traccia da: Everyday Life (2019)
Canzone che tratta la discriminazione razziale di persone di colore ed anche nei confronti del velo nelle donne islamiche. Negli ultimi istanti del brano si sente un audio di un episodio realmente accaduto a Filadelfia, ossia dei poliziotti che fermano ingiustamente due persone di colore sospettati di salutare un presunto spacciatore.
Canzone che tratta la discriminazione razziale di persone di colore ed anche nei confronti del velo nelle donne islamiche. Negli ultimi istanti del brano si sente un audio di un episodio realmente accaduto a Filadelfia, ossia dei poliziotti che fermano ingiustamente due persone di colore sospettati di salutare un presunto spacciatore.
Trouble in town
(Continues)
(Continues)
Contributed by Fede Mina 2020/2/7 - 19:22
Song Itineraries:
Ghettos, Racism and Slavery in the USA
Bayti Fi Rasi
2019
Bayti Fi Rasi
بيتي في راسي
Nota: i titoli sono anche sul disco traslitterati in caratteri latini
“Bayti Fi Rasi” (la mia casa è nella mia testa) è un concept album di musica originale ispirato alla storia della bisnonna delle tre sorelle, ebrea mizrahi immigrata in Israele dallo Yemen tra il ’49 e il ’50. Il disco tratta problematiche contemporanee di immigrazione, accoglienza ed integrazione, incarnate nell’archetipica antenata delle cantanti. Mizrahi è un termine a ombrello che si riferisce agli ebrei provenienti da nazioni a prevalenza musulmana. La storia dei Mizrahi in Israele è costellata di avversità, sintomo di una politica nazionalistica che osteggiava, in maniera non ufficiale, tutto ciò che ricordava il mondo Arabo. Il passato sociale dei mizrahi, infatti, assomiglia molto a quello dei Palestinesi del ’48, ovvero gli scampati all’esodo forzato che hanno ottenuto cittadinanza... (Continues)
Bayti Fi Rasi
بيتي في راسي
Nota: i titoli sono anche sul disco traslitterati in caratteri latini
“Bayti Fi Rasi” (la mia casa è nella mia testa) è un concept album di musica originale ispirato alla storia della bisnonna delle tre sorelle, ebrea mizrahi immigrata in Israele dallo Yemen tra il ’49 e il ’50. Il disco tratta problematiche contemporanee di immigrazione, accoglienza ed integrazione, incarnate nell’archetipica antenata delle cantanti. Mizrahi è un termine a ombrello che si riferisce agli ebrei provenienti da nazioni a prevalenza musulmana. La storia dei Mizrahi in Israele è costellata di avversità, sintomo di una politica nazionalistica che osteggiava, in maniera non ufficiale, tutto ciò che ricordava il mondo Arabo. Il passato sociale dei mizrahi, infatti, assomiglia molto a quello dei Palestinesi del ’48, ovvero gli scampati all’esodo forzato che hanno ottenuto cittadinanza... (Continues)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/2/7 - 15:39
Hana mash hu al Yaman
2019
Bayti Fi Rasi
هانا ماش هو اليمن
Nota: i titoli sono anche sul disco traslitterati in caratteri latini
“Bayti Fi Rasi” (la mia casa è nella mia testa) è un concept album di musica originale ispirato alla storia della bisnonna delle tre sorelle, ebrea mizrahi immigrata in Israele dallo Yemen tra il ’49 e il ’50. Il disco tratta problematiche contemporanee di immigrazione, accoglienza ed integrazione, incarnate nell’archetipica antenata delle cantanti. Mizrahi è un termine a ombrello che si riferisce agli ebrei provenienti da nazioni a prevalenza musulmana. La storia dei Mizrahi in Israele è costellata di avversità, sintomo di una politica nazionalistica che osteggiava, in maniera non ufficiale, tutto ciò che ricordava il mondo Arabo. Il passato sociale dei mizrahi, infatti, assomiglia molto a quello dei Palestinesi del ’48, ovvero gli scampati all’esodo forzato che hanno ottenuto cittadinanza... (Continues)
Bayti Fi Rasi
هانا ماش هو اليمن
Nota: i titoli sono anche sul disco traslitterati in caratteri latini
“Bayti Fi Rasi” (la mia casa è nella mia testa) è un concept album di musica originale ispirato alla storia della bisnonna delle tre sorelle, ebrea mizrahi immigrata in Israele dallo Yemen tra il ’49 e il ’50. Il disco tratta problematiche contemporanee di immigrazione, accoglienza ed integrazione, incarnate nell’archetipica antenata delle cantanti. Mizrahi è un termine a ombrello che si riferisce agli ebrei provenienti da nazioni a prevalenza musulmana. La storia dei Mizrahi in Israele è costellata di avversità, sintomo di una politica nazionalistica che osteggiava, in maniera non ufficiale, tutto ciò che ricordava il mondo Arabo. Il passato sociale dei mizrahi, infatti, assomiglia molto a quello dei Palestinesi del ’48, ovvero gli scampati all’esodo forzato che hanno ottenuto cittadinanza... (Continues)
بلاد بر وشعير وعنب وزيت*
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/2/7 - 15:31
Ya watani
2019
Bayti Fi Rasi
يا وطني
Nota: i titoli sono anche sul disco traslitterati in caratteri latini
“Bayti Fi Rasi” (la mia casa è nella mia testa) è un concept album di musica originale ispirato alla storia della bisnonna delle tre sorelle, ebrea mizrahi immigrata in Israele dallo Yemen tra il ’49 e il ’50. Il disco tratta problematiche contemporanee di immigrazione, accoglienza ed integrazione, incarnate nell’archetipica antenata delle cantanti. Mizrahi è un termine a ombrello che si riferisce agli ebrei provenienti da nazioni a prevalenza musulmana. La storia dei Mizrahi in Israele è costellata di avversità, sintomo di una politica nazionalistica che osteggiava, in maniera non ufficiale, tutto ciò che ricordava il mondo Arabo. Il passato sociale dei mizrahi, infatti, assomiglia molto a quello dei Palestinesi del ’48, ovvero gli scampati all’esodo forzato che hanno ottenuto cittadinanza... (Continues)
Bayti Fi Rasi
يا وطني
Nota: i titoli sono anche sul disco traslitterati in caratteri latini
“Bayti Fi Rasi” (la mia casa è nella mia testa) è un concept album di musica originale ispirato alla storia della bisnonna delle tre sorelle, ebrea mizrahi immigrata in Israele dallo Yemen tra il ’49 e il ’50. Il disco tratta problematiche contemporanee di immigrazione, accoglienza ed integrazione, incarnate nell’archetipica antenata delle cantanti. Mizrahi è un termine a ombrello che si riferisce agli ebrei provenienti da nazioni a prevalenza musulmana. La storia dei Mizrahi in Israele è costellata di avversità, sintomo di una politica nazionalistica che osteggiava, in maniera non ufficiale, tutto ciò che ricordava il mondo Arabo. Il passato sociale dei mizrahi, infatti, assomiglia molto a quello dei Palestinesi del ’48, ovvero gli scampati all’esodo forzato che hanno ottenuto cittadinanza... (Continues)
اشلّ بنتي; وحشتي*
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/2/7 - 15:18
Ya watani (Intro)
2019
Bayti Fi Rasi
(يا وطني (انترو
Nota: i titoli sono anche sul disco traslitterati in caratteri latini
“Bayti Fi Rasi” (la mia casa è nella mia testa) è un concept album di musica originale ispirato alla storia della bisnonna delle tre sorelle, ebrea mizrahi immigrata in Israele dallo Yemen tra il ’49 e il ’50. Il disco tratta problematiche contemporanee di immigrazione, accoglienza ed integrazione, incarnate nell’archetipica antenata delle cantanti. Mizrahi è un termine a ombrello che si riferisce agli ebrei provenienti da nazioni a prevalenza musulmana. La storia dei Mizrahi in Israele è costellata di avversità, sintomo di una politica nazionalistica che osteggiava, in maniera non ufficiale, tutto ciò che ricordava il mondo Arabo. Il passato sociale dei mizrahi, infatti, assomiglia molto a quello dei Palestinesi del ’48, ovvero gli scampati all’esodo forzato che hanno ottenuto cittadinanza... (Continues)
Bayti Fi Rasi
(يا وطني (انترو
Nota: i titoli sono anche sul disco traslitterati in caratteri latini
“Bayti Fi Rasi” (la mia casa è nella mia testa) è un concept album di musica originale ispirato alla storia della bisnonna delle tre sorelle, ebrea mizrahi immigrata in Israele dallo Yemen tra il ’49 e il ’50. Il disco tratta problematiche contemporanee di immigrazione, accoglienza ed integrazione, incarnate nell’archetipica antenata delle cantanti. Mizrahi è un termine a ombrello che si riferisce agli ebrei provenienti da nazioni a prevalenza musulmana. La storia dei Mizrahi in Israele è costellata di avversità, sintomo di una politica nazionalistica che osteggiava, in maniera non ufficiale, tutto ciò che ricordava il mondo Arabo. Il passato sociale dei mizrahi, infatti, assomiglia molto a quello dei Palestinesi del ’48, ovvero gli scampati all’esodo forzato che hanno ottenuto cittadinanza... (Continues)
يا وطني المتواضع*
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/2/7 - 14:58
Vater ist auch dabei
[1919?]
Versi di Alfred Henschke (1890–1928), meglio conosciuto con lo pseudonimo di Klabund, scrittore tedesco.
Nella raccolta “Die Harfenjule”, pubblicata nel 1927, poco prima della prematura morte.
Musica di Béla Reinitz (1878-1943), compositore ungherese
Interpretata da Ernst Busch nel disco dell’Aurora-Schallplatten intitolato “Erich Mühsam / Klabund Zeit-, Leid-, Streitgedichte” del 1966, rieditato nel 1972.
Testo trovato su Zgedichte.de
In tre brevi strofe: la Grande Guerra, il primo dopoguerra tredesco e la rivolta spartachista del gennaio 1919, schiacciata nel sangue...
Versi di Alfred Henschke (1890–1928), meglio conosciuto con lo pseudonimo di Klabund, scrittore tedesco.
Nella raccolta “Die Harfenjule”, pubblicata nel 1927, poco prima della prematura morte.
Musica di Béla Reinitz (1878-1943), compositore ungherese
Interpretata da Ernst Busch nel disco dell’Aurora-Schallplatten intitolato “Erich Mühsam / Klabund Zeit-, Leid-, Streitgedichte” del 1966, rieditato nel 1972.
Testo trovato su Zgedichte.de
In tre brevi strofe: la Grande Guerra, il primo dopoguerra tredesco e la rivolta spartachista del gennaio 1919, schiacciata nel sangue...
Und als sie zogen in den Krieg -
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2020/2/7 - 13:42
Save This Place
2020
Un omaggio alla lotta contro le catene sociali e culturali che attanagliano il tempo di oggi e di sempre e che segna brillantemente l’inizio percorso di questa band dai mille colori.
Un omaggio alla lotta contro le catene sociali e culturali che attanagliano il tempo di oggi e di sempre e che segna brillantemente l’inizio percorso di questa band dai mille colori.
Chains of the ancient people
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/2/7 - 09:46
Mare
2019
10
10
Il mio nome è sconosciuto
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/2/6 - 22:54
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Eden
(2020)
Featuring Dardust
dal Festival di Sanremo del 2020
testo, note e commenti da Genius
Ho sognato l’Eden, poi un albero e una mela che si stacca e che inizia a rotolare. Mentre rotola ripercorre la storia dell’uomo, dall’inizio fino ai giorni nostri. Ho deciso di scriverci una canzone che raccontasse i tempi che stiamo vivendo e che parlasse di come, ancora una volta, l’uomo è di fronte a una scelta che potrebbe cambiare tutto il suo futuro.
– Rancore, Sky Tg24
Il tema del brano è la scelta.
In un post su Instagram, l'artista spiega che,
come in principio, anche oggi l’uomo si trova alle prese con una scelta che potrebbe cambiarne il futuro.
Tutti noi ne siamo coinvolti e
ogni giorno possiamo decidere da cosa staccarci e a cosa unirci.
Uno dei fili conduttori del brano è la mela che compare nelle varie scene tratteggiate da Rancore connettendole in un percorso... (Continues)
Featuring Dardust
dal Festival di Sanremo del 2020
testo, note e commenti da Genius
Ho sognato l’Eden, poi un albero e una mela che si stacca e che inizia a rotolare. Mentre rotola ripercorre la storia dell’uomo, dall’inizio fino ai giorni nostri. Ho deciso di scriverci una canzone che raccontasse i tempi che stiamo vivendo e che parlasse di come, ancora una volta, l’uomo è di fronte a una scelta che potrebbe cambiare tutto il suo futuro.
– Rancore, Sky Tg24
Il tema del brano è la scelta.
In un post su Instagram, l'artista spiega che,
come in principio, anche oggi l’uomo si trova alle prese con una scelta che potrebbe cambiarne il futuro.
Tutti noi ne siamo coinvolti e
ogni giorno possiamo decidere da cosa staccarci e a cosa unirci.
Uno dei fili conduttori del brano è la mela che compare nelle varie scene tratteggiate da Rancore connettendole in un percorso... (Continues)
Questo è un codice, codice
(Continues)
(Continues)
2020/2/6 - 22:25
Non omnis moriar
[1942]
Versi di Zuzanna Ginczanka, nata Zuzanna Polina Ginzburg (1917-1945), poetessa ebrea polacca, arrestata, imprigionata, torturata e fucilata dai nazisti a Cracovia nel gennaio del 1945
Messi in musica dal compositore inglese Tony Wakeford nel suo album "Not All Of Me Will Die", pubblicato nel 2009 (Il testo è nella traduzione inglese di Nancy Kassell ed Anita Safran)
Testo polacco reperito qui
Non conoscevo affatto l'esistenza di questa poetessa, che pare essere stata una delle più importanti nella Polonia degli anni 30 e 40.
Non sapendone molto, mi limito qui a rimandare ad un paio di pagine a lei dedicate: Un'anima e tre ali – Il blog di Paolo Statuti e Polonicult, oltre alla pagina di en.wikipedia citata in biografia. La regista Mary Mirka Milo le ha dedicato un documentario intitolato La poesia spezzata
I versi che seguono sono tra i suoi più famosi, e raccontano di quando... (Continues)
Versi di Zuzanna Ginczanka, nata Zuzanna Polina Ginzburg (1917-1945), poetessa ebrea polacca, arrestata, imprigionata, torturata e fucilata dai nazisti a Cracovia nel gennaio del 1945
Messi in musica dal compositore inglese Tony Wakeford nel suo album "Not All Of Me Will Die", pubblicato nel 2009 (Il testo è nella traduzione inglese di Nancy Kassell ed Anita Safran)
Testo polacco reperito qui
Non conoscevo affatto l'esistenza di questa poetessa, che pare essere stata una delle più importanti nella Polonia degli anni 30 e 40.
Non sapendone molto, mi limito qui a rimandare ad un paio di pagine a lei dedicate: Un'anima e tre ali – Il blog di Paolo Statuti e Polonicult, oltre alla pagina di en.wikipedia citata in biografia. La regista Mary Mirka Milo le ha dedicato un documentario intitolato La poesia spezzata
I versi che seguono sono tra i suoi più famosi, e raccontano di quando... (Continues)
Non omnis moriar - moje dumne włości,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2020/2/6 - 22:16
Tριάντα καράβια αρμένιζαν
Anonymous
Triánta karávia arménizan
Testo / Στίχοι / Lyrics / Paroles / Sanat:
Anonimo
Musica / Μουσική / Music / Musique / Sävel:
Anonimo
Interpreti / Ερμηνεία / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1 Ορχήστρα υπό τη διεύθυνση του Σίμωνα Καρά / Orchestra diretta da Simon Kara [1960]
2 Δόμνα Σαμίου / Domna Samiou
Album /'Αλμπουμ : Tis Kyra-Thálassas / Της Κυρα-Θάλασσας [2002]
La canzone
Appartiene al genere paradosiako / παραδοσιακό, in soldoni folk. Il termine andrebbe disambiguato, come del resto il termine folk, dato che spesso è usato impropriamente come sinonimo di musica dimotika / δημοτικά e, errando, come sinonimo di rebetiko / ρεμπέτικο.
Fu lanciata da un grande musicologo, Simon Karas / Σίμων Καράς che diede impulso e nuova espressione ai canti bizantini oltre a raccogliere i canti popolari di varie regioni greche. Una grande interprete di un vasto repertorio di musica... (Continues)
Testo / Στίχοι / Lyrics / Paroles / Sanat:
Anonimo
Musica / Μουσική / Music / Musique / Sävel:
Anonimo
Interpreti / Ερμηνεία / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1 Ορχήστρα υπό τη διεύθυνση του Σίμωνα Καρά / Orchestra diretta da Simon Kara [1960]
2 Δόμνα Σαμίου / Domna Samiou
Album /'Αλμπουμ : Tis Kyra-Thálassas / Της Κυρα-Θάλασσας [2002]
La canzone
Appartiene al genere paradosiako / παραδοσιακό, in soldoni folk. Il termine andrebbe disambiguato, come del resto il termine folk, dato che spesso è usato impropriamente come sinonimo di musica dimotika / δημοτικά e, errando, come sinonimo di rebetiko / ρεμπέτικο.
Fu lanciata da un grande musicologo, Simon Karas / Σίμων Καράς che diede impulso e nuova espressione ai canti bizantini oltre a raccogliere i canti popolari di varie regioni greche. Una grande interprete di un vasto repertorio di musica... (Continues)
Τριάντα καράβια αρμένιζαν, Κάβο-Μαλιά και Ύδρα
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/2/6 - 13:07
Dino Buzzati: Aprile 1945
[1945]
Poesia di Dino Buzzati
A poem by Dino Buzzati
Poème de Dino Buzzati
Dino Buzzatin runo
“Senza osare ancora crederlo, Milano si è risvegliata ieri mattina all’ultima giornata della sua interminabile attesa. Da alcuni giorni la grande speranza aveva acquistato una verosimiglianza meravigliosa. Per vie misteriose, voci che dapprima parevano strane o pazzesche si spandevano per la città, accrescendo l’ansia della liberazione. I tram andavano ancora ma già si capiva che Milano aveva interrotto il lavoro: il fiato sospeso, essa sentiva il destino mettersi in moto e incalzare con ritmo sempre più precipitoso. Oggi è l’intero popolo che si risveglia. La sorte è stata decisa per opera del popolo stesso, unanime nel desiderio e nell’ansia.”
Dino Buzzati: "Cronaca di ore memorabili". Editoriale del Corriere della Sera, 26 aprile 1945.
Poesia di Dino Buzzati
A poem by Dino Buzzati
Poème de Dino Buzzati
Dino Buzzatin runo
Dino Buzzati, 1906-1972.
“Senza osare ancora crederlo, Milano si è risvegliata ieri mattina all’ultima giornata della sua interminabile attesa. Da alcuni giorni la grande speranza aveva acquistato una verosimiglianza meravigliosa. Per vie misteriose, voci che dapprima parevano strane o pazzesche si spandevano per la città, accrescendo l’ansia della liberazione. I tram andavano ancora ma già si capiva che Milano aveva interrotto il lavoro: il fiato sospeso, essa sentiva il destino mettersi in moto e incalzare con ritmo sempre più precipitoso. Oggi è l’intero popolo che si risveglia. La sorte è stata decisa per opera del popolo stesso, unanime nel desiderio e nell’ansia.”
Dino Buzzati: "Cronaca di ore memorabili". Editoriale del Corriere della Sera, 26 aprile 1945.
Ecco, la guerra è finita.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2020/2/5 - 19:22
Io conto
nella registrazione dal vivo dello spettacolo
GABER 1999-2000
..quello purtroppo interrotto per sempre solo quattro mesi dopo questa registrazione..
GABER 1999-2000
..quello purtroppo interrotto per sempre solo quattro mesi dopo questa registrazione..
Io sono un essere umano
(Continues)
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2020/2/5 - 17:58
Siamesi
Sotto casa tua hanno aperto i bangla e chiuso il negozio di zona
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/2/4 - 17:22
Ni olvido ni perdón
2017
No perdonamos la hegemonia
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/2/4 - 15:19
Το σπίτι μου το πατρικό
To spíti mou to patrikó
[1972]
Testo / Στίχοι / Lyrics / Paroles / Sanat:
Pythagoras / Πυθαγόρας
Musica / Μουσική / Music / Musique / Sävel:
Apostolos Kaldaras / Απόστολος Καλδάρας
Interpreti / Ερμηνεία / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Giorgos Dalaras / Γιώργος Νταλάρας
Album /'Αλμπουμ: Mikra Asia / Μικρά Ασία
Dello stesso album sono presenti in AWS altre due canzoni, I Smýrni e Oi kampánes tis Agiás Sofiás
[1972]
Testo / Στίχοι / Lyrics / Paroles / Sanat:
Pythagoras / Πυθαγόρας
Musica / Μουσική / Music / Musique / Sävel:
Apostolos Kaldaras / Απόστολος Καλδάρας
Interpreti / Ερμηνεία / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Giorgos Dalaras / Γιώργος Νταλάρας
Album /'Αλμπουμ: Mikra Asia / Μικρά Ασία
Dello stesso album sono presenti in AWS altre due canzoni, I Smýrni e Oi kampánes tis Agiás Sofiás
Ποιο ειν’ το πιο ψηλό βουνό κατάκορφα ν’ ανέβω
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/2/2 - 21:15
Els carrers seran sempre nostres
(2018)
Le strade saranno sempre nostre
La cançó és un homenatge a totes les persones que van fer possible l’1 d’octubre i aquest acte d’empoderament popular. El títol ens evoca a l’himne que s’ha repetit duran totes aquestes mobilitzacions.
La canzone è un omaggio a tutte le persone che hanno reso possibile il 1 d'ottobre e questo atto di emancipazione popolare. Il titolo richiama lo slogan che è stato ripetuto durante tutte queste mobilitazioni.
Le strade saranno sempre nostre
La cançó és un homenatge a totes les persones que van fer possible l’1 d’octubre i aquest acte d’empoderament popular. El títol ens evoca a l’himne que s’ha repetit duran totes aquestes mobilitzacions.
La canzone è un omaggio a tutte le persone che hanno reso possibile il 1 d'ottobre e questo atto di emancipazione popolare. Il titolo richiama lo slogan che è stato ripetuto durante tutte queste mobilitazioni.
Som el brot de l’esperança caminant sense recança.
(Continues)
(Continues)
2020/2/2 - 19:35
Das Braune Haus
[1931]
Una poesia di Mühsam pubblicata nel marzo del 1931 sul settimanale "Die Welt am Montag – Unabhängige Zeitung für Politik und Kultur", fondato nel 1896 e chiuso nel 1933 (ovviamente...)
Musica di Dieter Süverkrüp nell'album "Erich Mühsam: Ich lade Euch zum Requiem" (1995), con Walter Andreas Schwarz.
Testo da LyricWiki
"Das Braune Haus" (La casa bruna) è Monaco, capitale del movimento nazionalsocialista...
Come sappiamo, Mühsam conosceva bene le galere tedesche, per esserci stato per cinque anni dopo essere stato condannato per aver difeso i consigli operai bavaresi nel 1919. Ma nemmeno lui poteva immaginare cosa gli avrebbero riservato gli odiati nazisti al loro avvento nel 1933. Uno degli ultimi brani del disco di Dieter Süverkrüp, letto da Walter Andreas Schwarz, descrive la fine di Erich Mühsam nel racconto degli amici. Era il 10 luglio 1934, a poco più di un anno dall'arresto:
"Erich... (Continues)
Una poesia di Mühsam pubblicata nel marzo del 1931 sul settimanale "Die Welt am Montag – Unabhängige Zeitung für Politik und Kultur", fondato nel 1896 e chiuso nel 1933 (ovviamente...)
Musica di Dieter Süverkrüp nell'album "Erich Mühsam: Ich lade Euch zum Requiem" (1995), con Walter Andreas Schwarz.
Testo da LyricWiki
"Das Braune Haus" (La casa bruna) è Monaco, capitale del movimento nazionalsocialista...
Come sappiamo, Mühsam conosceva bene le galere tedesche, per esserci stato per cinque anni dopo essere stato condannato per aver difeso i consigli operai bavaresi nel 1919. Ma nemmeno lui poteva immaginare cosa gli avrebbero riservato gli odiati nazisti al loro avvento nel 1933. Uno degli ultimi brani del disco di Dieter Süverkrüp, letto da Walter Andreas Schwarz, descrive la fine di Erich Mühsam nel racconto degli amici. Era il 10 luglio 1934, a poco più di un anno dall'arresto:
"Erich... (Continues)
Stempeln geh'n ist kein Vergnügen
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2020/2/2 - 14:40
Fiat Justitia!
[1914]
Versi di Erich Mühsam, pubblicati nel marzo 1914 sulla rivista "Kain", da lui stesso fondata.
Musica di Dieter Süverkrüp nell'album "Erich Mühsam: Ich lade Euch zum Requiem" (1995), con Walter Andreas Schwarz.
Testo da LyricWiki
Versi di Erich Mühsam, pubblicati nel marzo 1914 sulla rivista "Kain", da lui stesso fondata.
Musica di Dieter Süverkrüp nell'album "Erich Mühsam: Ich lade Euch zum Requiem" (1995), con Walter Andreas Schwarz.
Testo da LyricWiki
Was kriegt der Proletarier
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2020/2/2 - 13:56
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
An die Soldaten
[1912]
Versi di Erich Mühsam, nella raccolta "Brennende Erde", Kurt Wolff editore, Monaco, 1920.
Trovo il brano nel disco di Alexander Lipping intitolato "Die Songs Vom Langen Kampf" (1989)
Anche in quello di Christof Herzog e Christa Weber intitolato "Erich Mühsam - Lieder - Songs – Gedichte"
Versi di Erich Mühsam, nella raccolta "Brennende Erde", Kurt Wolff editore, Monaco, 1920.
Trovo il brano nel disco di Alexander Lipping intitolato "Die Songs Vom Langen Kampf" (1989)
Anche in quello di Christof Herzog e Christa Weber intitolato "Erich Mühsam - Lieder - Songs – Gedichte"
Sauft, Soldaten!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2020/2/2 - 13:37
Wiegenlied
[1915]
Versi di Erich Mühsam, nella raccolta "Brennende Erde", Kurt Wolff editore, Monaco, 1920.
Trovo il brano nel disco di Gregor Hause intitolato "Das Herz In Der Hand" (1998)
Anche in quello di Christof Herzog e Christa Weber intitolato "Erich Mühsam - Lieder - Songs – Gedichte"
Versi di Erich Mühsam, nella raccolta "Brennende Erde", Kurt Wolff editore, Monaco, 1920.
Trovo il brano nel disco di Gregor Hause intitolato "Das Herz In Der Hand" (1998)
Anche in quello di Christof Herzog e Christa Weber intitolato "Erich Mühsam - Lieder - Songs – Gedichte"
Still, mein armes Söhnchen, sei still.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2020/2/2 - 13:28
Song Itineraries:
World War I (1914-1918)
Le Banquet
Le Banquet
Chanson française – Le Banquet – Marco Valdo M.I. – 2020
ARLEQUIN AMOUREUX – 39
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l’édition française de « LES JAMBES C’EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Quel titre, Marco Valdo M.I. mon ami ! J’en suis tout étourdi et on ne m’ôtera pas de ma cervelle d’âne que ce n’est pas un titre insignifiant. Imagine : « Le Banquet », rien de moins ; tu ne te mouches pas du pied. Qui d’autr que toi aurait osé invoquer ainsi les mânes de Socrate, Agathon, Pausanias, Aristophane, Eryximaque, Aristodème, Phèdre et Alcibiade et par ricochet, ou pour rester dans le ton, par... (Continues)
Chanson française – Le Banquet – Marco Valdo M.I. – 2020
ARLEQUIN AMOUREUX – 39
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l’édition française de « LES JAMBES C’EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Quel titre, Marco Valdo M.I. mon ami ! J’en suis tout étourdi et on ne m’ôtera pas de ma cervelle d’âne que ce n’est pas un titre insignifiant. Imagine : « Le Banquet », rien de moins ; tu ne te mouches pas du pied. Qui d’autr que toi aurait osé invoquer ainsi les mânes de Socrate, Agathon, Pausanias, Aristophane, Eryximaque, Aristodème, Phèdre et Alcibiade et par ricochet, ou pour rester dans le ton, par... (Continues)
Le château resplendit tel un astre ;
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2020/2/2 - 13:08
Off-Duty Trip
[1979]
Scritta da Gina Birch, Ana Da Silva, Vicky Aspinall e Palmolive (Paloma Romero)
In "The Raincoats", album eponimo d'esordio di questa punk band inglese.
Una canzone che racconta di un processo per stupro in cui il responsabile, un ufficiale dell'esercito, fu trattato con particolare indulgenza perchè non fosse compromessa la sua carriera militare...
Scritta da Gina Birch, Ana Da Silva, Vicky Aspinall e Palmolive (Paloma Romero)
In "The Raincoats", album eponimo d'esordio di questa punk band inglese.
Una canzone che racconta di un processo per stupro in cui il responsabile, un ufficiale dell'esercito, fu trattato con particolare indulgenza perchè non fosse compromessa la sua carriera militare...
Just a couple in the park
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2020/2/1 - 21:42
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
Sullen Girl
[1996]
Parole e musica di Fiona Apple
Nel suo album d'esordio, "Tidal"
Non è il racconto di una rottura sentimentale, ma dell'aggressione e dello stupro che Fiona Apple subì quando aveva appena 12 anni, quando abitava con la madre ad Harlem. L'elaborazione di quel trauma fu molto difficile e Fiona Apple fu aiutata in questo dai versi della poetessa afroamericana Maya Angelou, che all'età di 8 anni fu abusata dal fidanzato della madre. (Songfacts)
Parole e musica di Fiona Apple
Nel suo album d'esordio, "Tidal"
Non è il racconto di una rottura sentimentale, ma dell'aggressione e dello stupro che Fiona Apple subì quando aveva appena 12 anni, quando abitava con la madre ad Harlem. L'elaborazione di quel trauma fu molto difficile e Fiona Apple fu aiutata in questo dai versi della poetessa afroamericana Maya Angelou, che all'età di 8 anni fu abusata dal fidanzato della madre. (Songfacts)
Days like this, I don't know what to do with myself
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2020/2/1 - 21:19
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
Der Deserteur
[1914]
Versi di Alfred Henschke, in arte Klabund (1890–1928), scrittore tedesco.
Nella raccolta "Dragoner und Husaren. Die Soldatenlieder von Klabund"
La prima edizione fu pubblicata a Berlino (Erich Reiß) nel 1914 con il titolo "Soldatenlieder"
La seconda edizione fu pubblicata a Monaco (Georg Müller) nel 1916
Questa la postfazione alla seconda edizione, pubblicata nel pieno della Grande Guerra:
"Ich habe im vorliegenden Buch ausschließlich meine – zum Teil schon vor dem Kriege entstandenen – Soldatenlieder zusammengefasst. Diese Soldatenlieder sind (ich darf einen Rezensenten zitieren:) keine Zeitgedichte im strengen Sinn des Wortes. Sie gelten für alle Zeiten, solang es Soldaten gibt. Es ist mir eine Freude, dass viele der Lieder bereits in den Reihen der Soldaten umgehen und von ihnen gesagt und gesungen werden. Im gleichen Verlag habe ich eine Anthologie „Das deutsche Soldatenlied“... (Continues)
Versi di Alfred Henschke, in arte Klabund (1890–1928), scrittore tedesco.
Nella raccolta "Dragoner und Husaren. Die Soldatenlieder von Klabund"
La prima edizione fu pubblicata a Berlino (Erich Reiß) nel 1914 con il titolo "Soldatenlieder"
La seconda edizione fu pubblicata a Monaco (Georg Müller) nel 1916
Questa la postfazione alla seconda edizione, pubblicata nel pieno della Grande Guerra:
"Ich habe im vorliegenden Buch ausschließlich meine – zum Teil schon vor dem Kriege entstandenen – Soldatenlieder zusammengefasst. Diese Soldatenlieder sind (ich darf einen Rezensenten zitieren:) keine Zeitgedichte im strengen Sinn des Wortes. Sie gelten für alle Zeiten, solang es Soldaten gibt. Es ist mir eine Freude, dass viele der Lieder bereits in den Reihen der Soldaten umgehen und von ihnen gesagt und gesungen werden. Im gleichen Verlag habe ich eine Anthologie „Das deutsche Soldatenlied“... (Continues)
Nun hat man mich erschossen,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2020/2/1 - 16:30
Song Itineraries:
Deserters, World War I (1914-1918)
N.I.O. (New Information Order)
da "Dondestan" - 1991
testo e musica di Robert Wyatt
Una canzoncina contro l'informazione mondiale monopolizzata dai colossi Associated Press, International Press United, Reuters, France Presse imperanti....
testo e musica di Robert Wyatt
Una canzoncina contro l'informazione mondiale monopolizzata dai colossi Associated Press, International Press United, Reuters, France Presse imperanti....
Privatise next
(Continues)
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2020/2/1 - 15:34
Lisp Service
da: Dondestan - 1991
Robert Wyatt: testo
Hugh Hopper: musica
Questa canzone nasce dall’indignazione di Wyatt dopo aver ascoltato "We Didn’t Start the Fire". Il pezzo di Billy Joel, vera e propria apologia della poltica estera americana, nel 1989 andò al primo posto in classifica e venne nominato al Grammy Award. Il ritornello affermava “noi non abbiamo appiccato il fuoco, esso arde da sempre, da quando gira il mondo….noi abbiamo provato a combatterlo”. Effettivamente....non ci sono parole!!!!!!!!!!!
Robert Wyatt: testo
Hugh Hopper: musica
Questa canzone nasce dall’indignazione di Wyatt dopo aver ascoltato "We Didn’t Start the Fire". Il pezzo di Billy Joel, vera e propria apologia della poltica estera americana, nel 1989 andò al primo posto in classifica e venne nominato al Grammy Award. Il ritornello affermava “noi non abbiamo appiccato il fuoco, esso arde da sempre, da quando gira il mondo….noi abbiamo provato a combatterlo”. Effettivamente....non ci sono parole!!!!!!!!!!!
Trouble isn't my middle name,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2020/2/1 - 14:52
Οι καμπάνες της Αγιάς Σοφιάς
Oi kampánes tis Agiás Sofiás
[1972]
Testo / Στίχοι / Lyrics / Paroles / Sanat:
Pythagoras / Πυθαγόρας
Musica / Μουσική / Music / Musique / Sävel:
Apostolos Kaldaras / Απόστολος Καλδάρας
Interpreti / Ερμηνεία / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Giorgos Dalaras / Γιώργος Νταλάρας
Album /'Αλμπουμ: Mikra Asia / Μικρά Ασία
La canzone si riferisce all’esodo dei Greci dalla Turchia nel 1922 dopo la disfatta dell’esercito greco. Si veda qui
[1972]
Testo / Στίχοι / Lyrics / Paroles / Sanat:
Pythagoras / Πυθαγόρας
Musica / Μουσική / Music / Musique / Sävel:
Apostolos Kaldaras / Απόστολος Καλδάρας
Interpreti / Ερμηνεία / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Giorgos Dalaras / Γιώργος Νταλάρας
Album /'Αλμπουμ: Mikra Asia / Μικρά Ασία
La canzone si riferisce all’esodo dei Greci dalla Turchia nel 1922 dopo la disfatta dell’esercito greco. Si veda qui
Χτύπησαν το παλληκάρι μεσημέρι στο παζάρι
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/2/1 - 00:26
Song Itineraries:
Exiles and exilees
Summer of Loving
[2010]
Parole e musica di Roy Zimmerman
Nell'album "Real American"
Testo trovato su Lyrics Translate
Per la storia dei coniugi Loving, si veda l'introduzione a The Ballad of Mildred Loving (Loving in Virginia)
Parole e musica di Roy Zimmerman
Nell'album "Real American"
Testo trovato su Lyrics Translate
Per la storia dei coniugi Loving, si veda l'introduzione a The Ballad of Mildred Loving (Loving in Virginia)
In the Summer of 1967, the US Supreme Court heard the case of ‟Loving v. Virginia”, perhaps the greatest name for a court case ever.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2020/1/31 - 22:20
Song Itineraries:
Anti War Love Songs, Racism and Slavery in the USA
Ma che colpa abbiamo noi
(2010)
Album: In Sa Terra Mia
Album: In Sa Terra Mia
Nel grande stato italico
(Continues)
(Continues)
2020/1/31 - 22:08
Left on Man
Testo e musica di Robert Wyatt
in "Dondestan" 1991
Il coretto è quello dei cubani Irakere (che casualmente significa Foresta, proprio come il titolo di un altro brano dello stesso disco) che Wyatt vide in concerto a Londra, rimanendone profondamente ammirato.
in "Dondestan" 1991
Il coretto è quello dei cubani Irakere (che casualmente significa Foresta, proprio come il titolo di un altro brano dello stesso disco) che Wyatt vide in concerto a Londra, rimanendone profondamente ammirato.
Simplify
(Continues)
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2020/1/30 - 16:51
El incendio de Saloniki
Anonymous
[1917]
La copla sefardita “El incendio de Saloniki”, noto anche come “La cantiga del fuego” o, dal verso introduttivo “Día de Shabbat la tadre”, fu composta all'indomani del grande incendio di Salonicco, avvenuto il 18 agosto 1917.
Testo trovato su Jewish Music Research Centre
Su queste pagine abbiamo già incontrato più volte la storia triste ed eroica degli ebrei di Grecia, una storia di diaspora, di pregiudizio, di persecuzione, di annientamento e sterminio: si vedano canzoni come Arvoles (yoran por luvyas), Μιλιταρισμός, Siete dias enserados, Χωρίσαμ’ ένα δειλινό,...
Una vicenda unica che parte da lontano, dalla cacciata dei sefarditi dalla penisola iberica dopo il 1492, ad opera dei sovrani cattolici. Gli esuli si sparsero allora in Italia e in molte nazioni del mondo arabo e ottomano. A Salonicco costituirono una comunità molto forte, maggioritaria, con il Judezmo, o Ladino, come... (Continues)
La copla sefardita “El incendio de Saloniki”, noto anche come “La cantiga del fuego” o, dal verso introduttivo “Día de Shabbat la tadre”, fu composta all'indomani del grande incendio di Salonicco, avvenuto il 18 agosto 1917.
Testo trovato su Jewish Music Research Centre
Su queste pagine abbiamo già incontrato più volte la storia triste ed eroica degli ebrei di Grecia, una storia di diaspora, di pregiudizio, di persecuzione, di annientamento e sterminio: si vedano canzoni come Arvoles (yoran por luvyas), Μιλιταρισμός, Siete dias enserados, Χωρίσαμ’ ένα δειλινό,...
Una vicenda unica che parte da lontano, dalla cacciata dei sefarditi dalla penisola iberica dopo il 1492, ad opera dei sovrani cattolici. Gli esuli si sparsero allora in Italia e in molte nazioni del mondo arabo e ottomano. A Salonicco costituirono una comunità molto forte, maggioritaria, con il Judezmo, o Ladino, come... (Continues)
Dia de shabbat, la tadre,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2020/1/30 - 15:03
Rima gli Italiani
2019
Da Kahbum
Episodio 10, 2ª serie
Kahbum è una serie musicale che racconta la nascita di una canzone attraverso la collaborazione tra due cantautori o band.
I musicisti si incontrano in uno studio dove trovano una busta con dentro un titolo. Da quel momento hanno 90 minuti per scrivere un pezzo.
E' un progetto che nasce per mettere in relazione musicisti e produrre contenuti originali. Non è un talent, non è una gara, non ci sono vincitori né giudici, è un luogo d'incontro dove si parla, si scrive e si suona liberamente.
Se la musica fosse un paesino di provincia Kahbum sarebbe il bar.
Come si evince dal video del "making of" l'idea è un lungo gioco di parole, dove il ministro diventa la minestra e dove le parole perdono la loro iniziale...
Da Kahbum
Episodio 10, 2ª serie
Kahbum è una serie musicale che racconta la nascita di una canzone attraverso la collaborazione tra due cantautori o band.
I musicisti si incontrano in uno studio dove trovano una busta con dentro un titolo. Da quel momento hanno 90 minuti per scrivere un pezzo.
E' un progetto che nasce per mettere in relazione musicisti e produrre contenuti originali. Non è un talent, non è una gara, non ci sono vincitori né giudici, è un luogo d'incontro dove si parla, si scrive e si suona liberamente.
Se la musica fosse un paesino di provincia Kahbum sarebbe il bar.
Come si evince dal video del "making of" l'idea è un lungo gioco di parole, dove il ministro diventa la minestra e dove le parole perdono la loro iniziale...
Rima rima rima
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/1/30 - 10:29
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Ma tu no
Dall'album Una vita al Top (2015)
chiaro il riferimento a Stefano Cucchi.
chiaro il riferimento a Stefano Cucchi.
Il mio amico è gay latente, picchia gli omosessuali,
(Continues)
(Continues)
2020/1/30 - 00:05
La Danse de l’Empereur
La Danse de l’Empereur
Chanson française – La Danse de l’Empereur – Marco Valdo M.I. – 2020
ARLEQUIN AMOUREUX – 38
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l’édition française de « LES JAMBES C’EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Vois-tu, Lucien l’âne mon ami, tout comme le Concerto de l’Empereur) fut un hommage contrarié à la Révolution française et son titre inexact transmis pour toujours à la postérité, au point d’en faire une inévitable réminiscence de l’Empereur des Français, Napoléon Ier, cette danse de l’Empereur est l’hommage forcé du bateleur Matěj Kuře, alias Matthias, Mathieu, Luigi Sevastiano, Andrea... (Continues)
Chanson française – La Danse de l’Empereur – Marco Valdo M.I. – 2020
ARLEQUIN AMOUREUX – 38
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l’édition française de « LES JAMBES C’EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Vois-tu, Lucien l’âne mon ami, tout comme le Concerto de l’Empereur) fut un hommage contrarié à la Révolution française et son titre inexact transmis pour toujours à la postérité, au point d’en faire une inévitable réminiscence de l’Empereur des Français, Napoléon Ier, cette danse de l’Empereur est l’hommage forcé du bateleur Matěj Kuře, alias Matthias, Mathieu, Luigi Sevastiano, Andrea... (Continues)
« Schön ! », dans sa vie, un Empereur
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2020/1/29 - 18:50
Depreston
2015
Album: Sometimes I Sit and Think, and Sometimes I Just Sit
La cantautrice australiana Courtney Barnett ha l'incredibile capacità di scrivere canzoni a partire dalle situazioni più ordinarie, come ad esempio la ricerca di una casa da comprare a Preston, nei sobborghi di Melbourne. Ma la visita con l'agente immobiliare riserva una sorpresa quando la potenziale acquirente rivede le cose lasciate lì dalla defunta precedente proprietaria, tra cui la foto di un giovane soldato in Vietnam. E si immagina tutta una vita segnata da una guerra così lontana...
Album: Sometimes I Sit and Think, and Sometimes I Just Sit
La cantautrice australiana Courtney Barnett ha l'incredibile capacità di scrivere canzoni a partire dalle situazioni più ordinarie, come ad esempio la ricerca di una casa da comprare a Preston, nei sobborghi di Melbourne. Ma la visita con l'agente immobiliare riserva una sorpresa quando la potenziale acquirente rivede le cose lasciate lì dalla defunta precedente proprietaria, tra cui la foto di un giovane soldato in Vietnam. E si immagina tutta una vita segnata da una guerra così lontana...
You said, "We should look out further," I guess it wouldn't hurt us
(Continues)
(Continues)
2020/1/28 - 22:15
America’s Great National Pastime
[1971]
Scritta da Clyde "Skip" Battin e Kim Vincent Fowley
Nell'album "Farther Along"
Testo da Genius
Scritta da Clyde "Skip" Battin e Kim Vincent Fowley
Nell'album "Farther Along"
Testo da Genius
One of America's great national pastimes is drinkin' a Coke
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2020/1/28 - 21:53
Genjer-genjer
Muhammad Arief
[1953]
Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Muhammad Arief
1. Bing Slamet (Ahmad Syech Albar, 1927-1974), 1965
Album / Albumi: Mari Bersuka Ria dengan Irama Lenso
2. Lilis Suryani (1948-2007), 1965
Album / Albumi: ...la Tetap Diatas!!
Almeno all'inizio, questa è la storia di una pianta. Sì: di una pianta, di un vegetale che cresce dalla terra. Il suo nome tassonomico è Limnocharis flava. Propriamente è originaria dell'America Latina (Messico, America Centrale, Cuba, Haiti, parti del Sudamerica); ma si è ambientata particolarmente bene anche nell'Asia meridionale e insulare. Appartiene al genere delle Alismatacee, ed è nota come “Lattuga Sawah”. Si tratta di una pianticella di una cinquantina di centimetri, che cresce in cespi. Lo stelo è cavo, e presenta foglie vagamente triangolari con infiorescenze molto caratteristiche che producono fiori trilobati... (Continues)
Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Muhammad Arief
1. Bing Slamet (Ahmad Syech Albar, 1927-1974), 1965
Album / Albumi: Mari Bersuka Ria dengan Irama Lenso
2. Lilis Suryani (1948-2007), 1965
Album / Albumi: ...la Tetap Diatas!!
Almeno all'inizio, questa è la storia di una pianta. Sì: di una pianta, di un vegetale che cresce dalla terra. Il suo nome tassonomico è Limnocharis flava. Propriamente è originaria dell'America Latina (Messico, America Centrale, Cuba, Haiti, parti del Sudamerica); ma si è ambientata particolarmente bene anche nell'Asia meridionale e insulare. Appartiene al genere delle Alismatacee, ed è nota come “Lattuga Sawah”. Si tratta di una pianticella di una cinquantina di centimetri, che cresce in cespi. Lo stelo è cavo, e presenta foglie vagamente triangolari con infiorescenze molto caratteristiche che producono fiori trilobati... (Continues)
Genjer-genjer nong kedokan pating keleler
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2020/1/28 - 12:02
Rap Lamento
(2003)
Album: Ero un autartico
“Rap Lamento” è la seconda traccia dell'album "Ero un autartico" del rapper Frankie Hi-NRG, pubblicato il 24 ottobre 2003 da Materie Prime Circolari.
Rap lamento (anagramma di «Parlamento») è costruito sul campionamento della sigla della trasmissione televisiva 90º minuto e caratterizzato da una satira a sfondo calcistico sul Parlamento: nel brano il rapper effettua diversi paragoni tra la politica e il calcio.
Sono passati diversi anni, il rametto dell'Ulivo e la bandierina di Forza Italia sono ormai dimenticati ma per il resto mi sembra che la canzone resti attualissima. E anche stasera ils ont voté
Album: Ero un autartico
“Rap Lamento” è la seconda traccia dell'album "Ero un autartico" del rapper Frankie Hi-NRG, pubblicato il 24 ottobre 2003 da Materie Prime Circolari.
Rap lamento (anagramma di «Parlamento») è costruito sul campionamento della sigla della trasmissione televisiva 90º minuto e caratterizzato da una satira a sfondo calcistico sul Parlamento: nel brano il rapper effettua diversi paragoni tra la politica e il calcio.
Sono passati diversi anni, il rametto dell'Ulivo e la bandierina di Forza Italia sono ormai dimenticati ma per il resto mi sembra che la canzone resti attualissima. E anche stasera ils ont voté
Per fare una partita alla repubblica
(Continues)
(Continues)
2020/1/26 - 23:14
Institution Walls
Random thoughts spinning in my head
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2020/1/26 - 22:41
Remembrance Day
[1981]
Scritta da Steve Hovington
Singolo del 1981 poi incluso nell'album "Forever Running" pubblicato nel 1985
Testo trovato su Great War in Music
Scritta da Steve Hovington
Singolo del 1981 poi incluso nell'album "Forever Running" pubblicato nel 1985
Testo trovato su Great War in Music
In the forest, in the snow
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2020/1/26 - 22:28
Song Itineraries:
World War I (1914-1918)
La Visite impériale
La Visite impériale
Chanson française – La Visite impériale – Marco Valdo M.I. – 2020
ARLEQUIN AMOUREUX – 37
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l’édition française de « LES JAMBES C’EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Souviens-toi, dit Marco Valdo M.I., après l’enterrement de Serenus et la longue veille qui s’en était suivi, à laquelle Matthias s’était mêlé, manière de profiter un peu du banquet et avait pour ce faire laissé sur la place du village tout son petit théâtre. Une rébellion, une petite révolution avait secoué la troupe abandonnée. Il s’y était élevé des velléités d’indépendance ; certains... (Continues)
Chanson française – La Visite impériale – Marco Valdo M.I. – 2020
ARLEQUIN AMOUREUX – 37
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l’édition française de « LES JAMBES C’EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Souviens-toi, dit Marco Valdo M.I., après l’enterrement de Serenus et la longue veille qui s’en était suivi, à laquelle Matthias s’était mêlé, manière de profiter un peu du banquet et avait pour ce faire laissé sur la place du village tout son petit théâtre. Une rébellion, une petite révolution avait secoué la troupe abandonnée. Il s’y était élevé des velléités d’indépendance ; certains... (Continues)
Septembre mouille le soir de ce jeudi
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2020/1/26 - 17:59
Due canzoni sul vino / Deux chansons sur le vin
[Serata di sabato 25 gennaio 2020]
Ho finito il vino. Accidenti a me che non l'ho comprato!
Così m'è presa la voglia di fare questa pagina collettiva, contenente due famose canzoni sul vino, che s'intitolano tutte e due, curiosamente, “Il vino” (anche se, nella prima, si dice in francese). Intesto la pagina a “Autori Vari”, perché la intestassi ai loro autori sapend'essi che, mentre li nomino, bevo acqua sporcata con succo di menta zero zuccheri, mi manderebbero seduta stante i loro spiriti a tormentarmi. Specialmente il secondo dei due, quello di Livorno.
Voi che potete, e che avrete sicuramente ottimo vino in casa, bevete alla mia salute! E anche alla vostra. Bonne nuit.
Ho finito il vino. Accidenti a me che non l'ho comprato!
Così m'è presa la voglia di fare questa pagina collettiva, contenente due famose canzoni sul vino, che s'intitolano tutte e due, curiosamente, “Il vino” (anche se, nella prima, si dice in francese). Intesto la pagina a “Autori Vari”, perché la intestassi ai loro autori sapend'essi che, mentre li nomino, bevo acqua sporcata con succo di menta zero zuccheri, mi manderebbero seduta stante i loro spiriti a tormentarmi. Specialmente il secondo dei due, quello di Livorno.
Voi che potete, e che avrete sicuramente ottimo vino in casa, bevete alla mia salute! E anche alla vostra. Bonne nuit.
1. Le vin.
(Continues)
(Continues)
Contributed by L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 2020/1/25 - 23:31
Champ d'Honneur
[1993]
Parole di Hubert Mounier, in arte Cleet Boris
Musica de L'Affaire Louis' Trio, gruppo di Lione attivo tra i primi anni 80 e la fine dei 90
Nel loro album "Mobilis in Mobile"
Testo trovato su Great War in Music
Parole di Hubert Mounier, in arte Cleet Boris
Musica de L'Affaire Louis' Trio, gruppo di Lione attivo tra i primi anni 80 e la fine dei 90
Nel loro album "Mobilis in Mobile"
Testo trovato su Great War in Music
J'ai si peur de partir à la guerre
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2020/1/24 - 21:37
Song Itineraries:
Anti War Love Songs, World War I (1914-1918)
The Conscript
[1929/1930]
Versi di Howard Phillips Lovecraft (1890-1937), scrittore, poeta, critico letterario e saggista statunitense, riconosciuto tra i maggiori scrittori di letteratura horror (weird fiction o cosmic horror) e considerato da molti uno dei precursori della fantascienza angloamericana. (it.wikipedia)
Nella raccolta "Fungi from Yuggoth and Other Poems"
Messi in musica da Ludovic Kierasinski, del duo francese Vigil.
Nel loro EP intitolato "Despair", con quattro brani tutti su testi poetici di Lovecraft. Testo trovato su Great War in Music
Versi di Howard Phillips Lovecraft (1890-1937), scrittore, poeta, critico letterario e saggista statunitense, riconosciuto tra i maggiori scrittori di letteratura horror (weird fiction o cosmic horror) e considerato da molti uno dei precursori della fantascienza angloamericana. (it.wikipedia)
Nella raccolta "Fungi from Yuggoth and Other Poems"
Messi in musica da Ludovic Kierasinski, del duo francese Vigil.
Nel loro EP intitolato "Despair", con quattro brani tutti su testi poetici di Lovecraft. Testo trovato su Great War in Music
I am a peaceful working man—
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2020/1/24 - 21:06
Song Itineraries:
World War I (1914-1918)
Woods of Darney
[1996]
Parole e musica di Richard Thompson
La canzone che chiude il doppio album "You? Me? Us?"
Testo trovato su Great War in Music
Darney è un Comune francese nel dipartimento dei Vosgi. I suoi magnifici boschi furono uno dei tanti teatri della Grande Guerra. In particolare, Darney fu il quartier generale dei volontari cechi e slovacchi al fianco dei francesi.
Parole e musica di Richard Thompson
La canzone che chiude il doppio album "You? Me? Us?"
Testo trovato su Great War in Music
Darney è un Comune francese nel dipartimento dei Vosgi. I suoi magnifici boschi furono uno dei tanti teatri della Grande Guerra. In particolare, Darney fu il quartier generale dei volontari cechi e slovacchi al fianco dei francesi.
I found your picture in a corporal's pocket
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2020/1/24 - 20:34
Song Itineraries:
Anti War Love Songs, World War I (1914-1918)
Martino Vaona: Una vita da bradipo
[2013]
Testo di Paolo Buconi
Musica di Paolo Buconi e Davide Fasulo
Canzone presentata alla 56ma edizione dello Zecchino d'Oro
Canta Martino Vaona, da Caprino Veronese, che allora aveva 7 anni
Dedico questa canzone in particolare a Riccardo, ma a tutte le persone variamente coinvolte nelle CCG/AWS, un sito dove le pagine posso attendere anche più di un decennio ma, prima o dopo, arrivano a completamento...
A dire il vero la morale di questa canzoncina no è poi tanto diversa da quella di Lavorare con lentezza di Enzo Del Re, per cui forse potrebbe anche essere accolta come CCG DOCG...
"Non c'è fretta, con calma si risolve tutto: è questo il messaggio per condurre una vita da bradipo! Sarebbe bello vivere in tranquillità, senza affannarsi. Una vita con ritmi lenti è proprio quello che ci vuole! E allora rallentiamo, non corriamo come il leone, il ghepardo e gazzella dell'Africa: abbandoniamo tutti gli affanni e lentamente seguiamo il battito del cuore."
Testo di Paolo Buconi
Musica di Paolo Buconi e Davide Fasulo
Canzone presentata alla 56ma edizione dello Zecchino d'Oro
Canta Martino Vaona, da Caprino Veronese, che allora aveva 7 anni
Dedico questa canzone in particolare a Riccardo, ma a tutte le persone variamente coinvolte nelle CCG/AWS, un sito dove le pagine posso attendere anche più di un decennio ma, prima o dopo, arrivano a completamento...
A dire il vero la morale di questa canzoncina no è poi tanto diversa da quella di Lavorare con lentezza di Enzo Del Re, per cui forse potrebbe anche essere accolta come CCG DOCG...
"Non c'è fretta, con calma si risolve tutto: è questo il messaggio per condurre una vita da bradipo! Sarebbe bello vivere in tranquillità, senza affannarsi. Una vita con ritmi lenti è proprio quello che ci vuole! E allora rallentiamo, non corriamo come il leone, il ghepardo e gazzella dell'Africa: abbandoniamo tutti gli affanni e lentamente seguiamo il battito del cuore."
Che fatica stare al mondo, questo mondo è fatto a scale
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2020/1/24 - 13:40
Il fiume
2019
Per amore per odio o un ideale
La Resistenza al nazifascismo in Europa come il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti hanno affidato la propria memoria alla musica che ne ha veicolato, negli anni successivi, il messaggio ora attraverso gli stilemi della tradizione orale, ora con la forma canzone. Emblematico in questo senso è il caso di Gorizia, città di frontiera e multiculturale nella cui storia è racchiusa la memoria della resistenza nella sua dimensione internazionale. Le sue strade e le sue piazza hanno fatto da drammatico scenario alle vicende della battaglia che, fra l'11 e il 26 settembre 1943, contrappose le truppe tedesche che stavano occupando il Friuli e una brigata di partigiani monfalconesi coadiuvati dagli sloveni. Le sue terre conservano il dramma dei giorni dell'Adriatisches Kustenland, quello della Risiera di San Saba e delle foibe. Al termine della... (Continues)
Per amore per odio o un ideale
La Resistenza al nazifascismo in Europa come il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti hanno affidato la propria memoria alla musica che ne ha veicolato, negli anni successivi, il messaggio ora attraverso gli stilemi della tradizione orale, ora con la forma canzone. Emblematico in questo senso è il caso di Gorizia, città di frontiera e multiculturale nella cui storia è racchiusa la memoria della resistenza nella sua dimensione internazionale. Le sue strade e le sue piazza hanno fatto da drammatico scenario alle vicende della battaglia che, fra l'11 e il 26 settembre 1943, contrappose le truppe tedesche che stavano occupando il Friuli e una brigata di partigiani monfalconesi coadiuvati dagli sloveni. Le sue terre conservano il dramma dei giorni dell'Adriatisches Kustenland, quello della Risiera di San Saba e delle foibe. Al termine della... (Continues)
Corre il fiume
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/1/24 - 11:41
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
Sette abeti
2019
Per amore per odio o un ideale
La Resistenza al nazifascismo in Europa come il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti hanno affidato la propria memoria alla musica che ne ha veicolato, negli anni successivi, il messaggio ora attraverso gli stilemi della tradizione orale, ora con la forma canzone. Emblematico in questo senso è il caso di Gorizia, città di frontiera e multiculturale nella cui storia è racchiusa la memoria della resistenza nella sua dimensione internazionale. Le sue strade e le sue piazza hanno fatto da drammatico scenario alle vicende della battaglia che, fra l'11 e il 26 settembre 1943, contrappose le truppe tedesche che stavano occupando il Friuli e una brigata di partigiani monfalconesi coadiuvati dagli sloveni. Le sue terre conservano il dramma dei giorni dell'Adriatisches Kustenland, quello della Risiera di San Saba e delle foibe. Al termine della... (Continues)
Per amore per odio o un ideale
La Resistenza al nazifascismo in Europa come il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti hanno affidato la propria memoria alla musica che ne ha veicolato, negli anni successivi, il messaggio ora attraverso gli stilemi della tradizione orale, ora con la forma canzone. Emblematico in questo senso è il caso di Gorizia, città di frontiera e multiculturale nella cui storia è racchiusa la memoria della resistenza nella sua dimensione internazionale. Le sue strade e le sue piazza hanno fatto da drammatico scenario alle vicende della battaglia che, fra l'11 e il 26 settembre 1943, contrappose le truppe tedesche che stavano occupando il Friuli e una brigata di partigiani monfalconesi coadiuvati dagli sloveni. Le sue terre conservano il dramma dei giorni dell'Adriatisches Kustenland, quello della Risiera di San Saba e delle foibe. Al termine della... (Continues)
Sette abeti giù per terra e un mitra nelle vene
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/1/24 - 11:39
Song Itineraries:
Anti War Love Songs, Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
La lettera
2019
Per amore per odio o un ideale
La Resistenza al nazifascismo in Europa come il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti hanno affidato la propria memoria alla musica che ne ha veicolato, negli anni successivi, il messaggio ora attraverso gli stilemi della tradizione orale, ora con la forma canzone. Emblematico in questo senso è il caso di Gorizia, città di frontiera e multiculturale nella cui storia è racchiusa la memoria della resistenza nella sua dimensione internazionale. Le sue strade e le sue piazza hanno fatto da drammatico scenario alle vicende della battaglia che, fra l'11 e il 26 settembre 1943, contrappose le truppe tedesche che stavano occupando il Friuli e una brigata di partigiani monfalconesi coadiuvati dagli sloveni. Le sue terre conservano il dramma dei giorni dell'Adriatisches Kustenland, quello della Risiera di San Saba e delle foibe. Al termine della... (Continues)
Per amore per odio o un ideale
La Resistenza al nazifascismo in Europa come il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti hanno affidato la propria memoria alla musica che ne ha veicolato, negli anni successivi, il messaggio ora attraverso gli stilemi della tradizione orale, ora con la forma canzone. Emblematico in questo senso è il caso di Gorizia, città di frontiera e multiculturale nella cui storia è racchiusa la memoria della resistenza nella sua dimensione internazionale. Le sue strade e le sue piazza hanno fatto da drammatico scenario alle vicende della battaglia che, fra l'11 e il 26 settembre 1943, contrappose le truppe tedesche che stavano occupando il Friuli e una brigata di partigiani monfalconesi coadiuvati dagli sloveni. Le sue terre conservano il dramma dei giorni dell'Adriatisches Kustenland, quello della Risiera di San Saba e delle foibe. Al termine della... (Continues)
Compagni con pena a dolore vi scrivo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/1/24 - 11:36
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
Smrt
2019
Per amore per odio o un ideale
La Resistenza al nazifascismo in Europa come il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti hanno affidato la propria memoria alla musica che ne ha veicolato, negli anni successivi, il messaggio ora attraverso gli stilemi della tradizione orale, ora con la forma canzone. Emblematico in questo senso è il caso di Gorizia, città di frontiera e multiculturale nella cui storia è racchiusa la memoria della resistenza nella sua dimensione internazionale. Le sue strade e le sue piazza hanno fatto da drammatico scenario alle vicende della battaglia che, fra l'11 e il 26 settembre 1943, contrappose le truppe tedesche che stavano occupando il Friuli e una brigata di partigiani monfalconesi coadiuvati dagli sloveni. Le sue terre conservano il dramma dei giorni dell'Adriatisches Kustenland, quello della Risiera di San Saba e delle foibe. Al termine della... (Continues)
Per amore per odio o un ideale
La Resistenza al nazifascismo in Europa come il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti hanno affidato la propria memoria alla musica che ne ha veicolato, negli anni successivi, il messaggio ora attraverso gli stilemi della tradizione orale, ora con la forma canzone. Emblematico in questo senso è il caso di Gorizia, città di frontiera e multiculturale nella cui storia è racchiusa la memoria della resistenza nella sua dimensione internazionale. Le sue strade e le sue piazza hanno fatto da drammatico scenario alle vicende della battaglia che, fra l'11 e il 26 settembre 1943, contrappose le truppe tedesche che stavano occupando il Friuli e una brigata di partigiani monfalconesi coadiuvati dagli sloveni. Le sue terre conservano il dramma dei giorni dell'Adriatisches Kustenland, quello della Risiera di San Saba e delle foibe. Al termine della... (Continues)
To moje bledo lice, tri krogle v srce.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/1/24 - 11:30
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
Lidia
2019
Per amore per odio o un ideale
La Resistenza al nazifascismo in Europa come il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti hanno affidato la propria memoria alla musica che ne ha veicolato, negli anni successivi, il messaggio ora attraverso gli stilemi della tradizione orale, ora con la forma canzone. Emblematico in questo senso è il caso di Gorizia, città di frontiera e multiculturale nella cui storia è racchiusa la memoria della resistenza nella sua dimensione internazionale. Le sue strade e le sue piazza hanno fatto da drammatico scenario alle vicende della battaglia che, fra l'11 e il 26 settembre 1943, contrappose le truppe tedesche che stavano occupando il Friuli e una brigata di partigiani monfalconesi coadiuvati dagli sloveni. Le sue terre conservano il dramma dei giorni dell'Adriatisches Kustenland, quello della Risiera di San Saba e delle foibe. Al termine della... (Continues)
Per amore per odio o un ideale
La Resistenza al nazifascismo in Europa come il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti hanno affidato la propria memoria alla musica che ne ha veicolato, negli anni successivi, il messaggio ora attraverso gli stilemi della tradizione orale, ora con la forma canzone. Emblematico in questo senso è il caso di Gorizia, città di frontiera e multiculturale nella cui storia è racchiusa la memoria della resistenza nella sua dimensione internazionale. Le sue strade e le sue piazza hanno fatto da drammatico scenario alle vicende della battaglia che, fra l'11 e il 26 settembre 1943, contrappose le truppe tedesche che stavano occupando il Friuli e una brigata di partigiani monfalconesi coadiuvati dagli sloveni. Le sue terre conservano il dramma dei giorni dell'Adriatisches Kustenland, quello della Risiera di San Saba e delle foibe. Al termine della... (Continues)
Tal cjaf mi bat fuart
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/1/24 - 11:25
Song Itineraries:
Anti War Love Songs, Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
Il grande blu
2019
Per amore per odio o un ideale
La Resistenza al nazifascismo in Europa come il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti hanno affidato la propria memoria alla musica che ne ha veicolato, negli anni successivi, il messaggio ora attraverso gli stilemi della tradizione orale, ora con la forma canzone. Emblematico in questo senso è il caso di Gorizia, città di frontiera e multiculturale nella cui storia è racchiusa la memoria della resistenza nella sua dimensione internazionale. Le sue strade e le sue piazza hanno fatto da drammatico scenario alle vicende della battaglia che, fra l'11 e il 26 settembre 1943, contrappose le truppe tedesche che stavano occupando il Friuli e una brigata di partigiani monfalconesi coadiuvati dagli sloveni. Le sue terre conservano il dramma dei giorni dell'Adriatisches Kustenland, quello della Risiera di San Saba e delle foibe. Al termine della... (Continues)
Per amore per odio o un ideale
La Resistenza al nazifascismo in Europa come il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti hanno affidato la propria memoria alla musica che ne ha veicolato, negli anni successivi, il messaggio ora attraverso gli stilemi della tradizione orale, ora con la forma canzone. Emblematico in questo senso è il caso di Gorizia, città di frontiera e multiculturale nella cui storia è racchiusa la memoria della resistenza nella sua dimensione internazionale. Le sue strade e le sue piazza hanno fatto da drammatico scenario alle vicende della battaglia che, fra l'11 e il 26 settembre 1943, contrappose le truppe tedesche che stavano occupando il Friuli e una brigata di partigiani monfalconesi coadiuvati dagli sloveni. Le sue terre conservano il dramma dei giorni dell'Adriatisches Kustenland, quello della Risiera di San Saba e delle foibe. Al termine della... (Continues)
Galleggiando lungo il grande fiume blu
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/1/24 - 11:19
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
×
Rielaborazione della canzone popolare brasiliana Peixinhos do Mar resa celebre da Milton Nascimento (e già interpretata da Daniele Sepe)
Simona Boo vox
Daniele Sepe vox
Roberto Bastos vox
Coro di voci bianche - Istituto Comprensivo Benedetto Croce di Pescasseroli
Coro dei bambini della Scalzabanda
Chi è il pesce Cazzimao?
Di Cazzimao ce ne stanno veramente troppi, da Benetton, a Marchionne, molti politici sono Cazzimmao. Siamo in un’epoca volatile senza profondità, anche per la scarsa attenzione e cura per la musica, il cinema, la letteratura. E’ anche molto difficile trovare buoni amici che non ti pugnalino alle spalle per convenienza. Oggi sarebbe impossibile fare la rivoluzione come Che Guevara perché i compagni ti potrebbero vendere in mezzo alle montagne.
intervista a Daniele Sepe su Napoli Click
Per i non napoletani... (Continues)