Bardella ciao
8 juillet 2024
Sur l'air de "Bella Ciao", chanson des partisans italiens
Chansonnette très pacifiste et rassurante
Sur l'air de "Bella Ciao", chanson des partisans italiens
Chansonnette très pacifiste et rassurante
E una mattina si son svegliati
(Continues)
(Continues)
2024/7/8 - 18:22
Le décor va changer
[1936]
Paroles / Parole / Lyrics / Sanat: Gaston Montéhus
Ora che, in Francia, ha vinto il Nuovo Fronte Popolare, respingendo l’assalto dei fascisti tricolorati di quelle due merde secche della Le Pen e di Bardella e suscitando comprensibile entusiasmo nonostante quell’altra merda molle di Macron, mi è venuto in mente di presentare questa vecchia poesia del vecchissimo Montéhus, scritta e recitata nel 1936 all’indomani della vittoria del primo Fronte Popolare, quello di Léon Blum e delle ferie pagate. Entusiasmo alle stelle pure allora, enormi speranze, e poi la Storia si è occupata di dirci com’è, purtroppo, andata a finire. Ovviamente non voglio fare il menagramo, e neanche lo scettico -petdipiù in un periodo in cui sono convinto che gli scettici e i pessimisti andrebbero ghigliottinati; però l’entusiasmo occorre mantenerlo ben al di là dei primi due giorni, visto che lo “scenario” sembra... (Continues)
Paroles / Parole / Lyrics / Sanat: Gaston Montéhus
Ora che, in Francia, ha vinto il Nuovo Fronte Popolare, respingendo l’assalto dei fascisti tricolorati di quelle due merde secche della Le Pen e di Bardella e suscitando comprensibile entusiasmo nonostante quell’altra merda molle di Macron, mi è venuto in mente di presentare questa vecchia poesia del vecchissimo Montéhus, scritta e recitata nel 1936 all’indomani della vittoria del primo Fronte Popolare, quello di Léon Blum e delle ferie pagate. Entusiasmo alle stelle pure allora, enormi speranze, e poi la Storia si è occupata di dirci com’è, purtroppo, andata a finire. Ovviamente non voglio fare il menagramo, e neanche lo scettico -petdipiù in un periodo in cui sono convinto che gli scettici e i pessimisti andrebbero ghigliottinati; però l’entusiasmo occorre mantenerlo ben al di là dei primi due giorni, visto che lo “scenario” sembra... (Continues)
Messieurs le décor va changer !
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2024/7/8 - 16:35
Non è di Maggio
[2009]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gang
Album: Dalla polvere al cielo
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gang
Album: Dalla polvere al cielo
Non è di maggio andare a stento
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/7/7 - 18:31
De bunkers
[2006]
Testo e musica / Tekst en muziek / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Wannes van de Velde
Album / Albumi: In De Maat Van De Seizoenen
Testo e musica / Tekst en muziek / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Wannes van de Velde
Album / Albumi: In De Maat Van De Seizoenen
In et paerk achter struike
(Continues)
(Continues)
2024/7/7 - 18:23
Le sciocche illusioni
[2000-2020]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gianni Siviero
Album:Disco nero
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gianni Siviero
Album:Disco nero
Se quello è il duomo e tu lo chiami domm
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/7/7 - 18:17
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
The Old Pack Mule
The Old Pack Mule
da "Ship To Shore"
2024
È una canzone sia con reminiscenze mediorientali che spunti musicali europei del ‘600. Ci si ritrova immersi tra le scene di un naufragio nel mezzo di miserabili attualità, tra le pagine di una delle tante carestie che si sono succedute nei secoli. A osservarla da lontano col cannocchiale, parrebbe galleggiare tra le vecchie ballate folk del mondo anglosassone, ma quando raggiunge la riva ti rendi conto da vicino che la sua temporalità è confusa; che sciacallaggio, sfruttamento, ingratitudine e ingiustizia stanno sui giornali di stamattina. Come in ogni disco di Thompson, l’ambientazione gotica e arcana oscilla tra Bertolt Brecht e Charles Dickens, un po’ meno fosca delle canzoni iniziali, ma sempre tra le più affascinanti che si possano ascoltare in giro.
(estratto da Richard THOMPSON: Ship to Shore - Terre Celtiche Blog di Flavio Poltronieri)
da "Ship To Shore"
2024
È una canzone sia con reminiscenze mediorientali che spunti musicali europei del ‘600. Ci si ritrova immersi tra le scene di un naufragio nel mezzo di miserabili attualità, tra le pagine di una delle tante carestie che si sono succedute nei secoli. A osservarla da lontano col cannocchiale, parrebbe galleggiare tra le vecchie ballate folk del mondo anglosassone, ma quando raggiunge la riva ti rendi conto da vicino che la sua temporalità è confusa; che sciacallaggio, sfruttamento, ingratitudine e ingiustizia stanno sui giornali di stamattina. Come in ogni disco di Thompson, l’ambientazione gotica e arcana oscilla tra Bertolt Brecht e Charles Dickens, un po’ meno fosca delle canzoni iniziali, ma sempre tra le più affascinanti che si possano ascoltare in giro.
(estratto da Richard THOMPSON: Ship to Shore - Terre Celtiche Blog di Flavio Poltronieri)
The old pack mule,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2024/7/7 - 09:11
Gang: Buonanotte ai viaggiatori
[1993]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gang
Album: Storie D'Italia
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gang
Album: Storie D'Italia
Buona notte ai viaggiatori,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/7/6 - 19:28
Matria
2024
D’io Matria Vaniglia sarà il quarto album di Alessandro Sipolo, con uscita prevista per settembre 2024.
Il titolo fa il verso allo slogan “Dio, Patria, Famiglia”, tornato prepotentemente di moda con le ultime inquietanti versioni del nazionalismo.
D’io, con l’apostrofo, è lo sguardo distolto dal cielo e rivolto all’umano.
Matria è la terra accogliente, luogo dai confini permeabili contrapposto alla Patria, guerresca e identitaria.
Vaniglia è il profumo volatile del piacere, opposto alle “radici” del dovere tradizionale.
I brani dell’album proseguono e consolidano lo stile vario e meticcio che Sipolo ha mostrato fin dagli esordi: su una base folk-rock si innestano le influenze più disparate, in un viaggio sonoro che attraversa i continenti.
Tre importanti ospiti nel disco: Finaz, chitarrista e cofondatore della Bandabardò, Lorenzo Monguzzi, testa e voce dei Mercanti di Liquore,... (Continues)
D’io Matria Vaniglia sarà il quarto album di Alessandro Sipolo, con uscita prevista per settembre 2024.
Il titolo fa il verso allo slogan “Dio, Patria, Famiglia”, tornato prepotentemente di moda con le ultime inquietanti versioni del nazionalismo.
D’io, con l’apostrofo, è lo sguardo distolto dal cielo e rivolto all’umano.
Matria è la terra accogliente, luogo dai confini permeabili contrapposto alla Patria, guerresca e identitaria.
Vaniglia è il profumo volatile del piacere, opposto alle “radici” del dovere tradizionale.
I brani dell’album proseguono e consolidano lo stile vario e meticcio che Sipolo ha mostrato fin dagli esordi: su una base folk-rock si innestano le influenze più disparate, in un viaggio sonoro che attraversa i continenti.
Tre importanti ospiti nel disco: Finaz, chitarrista e cofondatore della Bandabardò, Lorenzo Monguzzi, testa e voce dei Mercanti di Liquore,... (Continues)
Che gambe lunghe che hai
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/7/6 - 10:26
Pa’lante
(2017)
Album: The Navigator
Hurray For The Riff Raff frontwoman Alynda Segarra spent much of her youth hopping trains in search of America. The band’s sixth album, The Navigator, follows the story of a similar young girl, Navita, as she does the same. ‘Be something!’ goes the rallying cry of the American by-your-bootstraps dream, of ‘Pa'lante,’ Segarra’s ode to the working class Puerto Rican community she grew up with in the Bronx. ‘Colonized and hypnotized / Be something,’ she sings in her piercing, wavering alto over a slightly out-of-tune piano — ‘Sterilized, dehumanized / Be something.’
After an interlude drawn from Pedro Pietri’s poem ‘Puerto Rican Obituary,’ first read in 1969, the same year the Young Lords of New York City adopted ‘pa'lante’ as their motto, Segarra’s ‘be something’ resolves into that familiar phrase pointing forward. She urges pa'lante the same ‘millions... (Continues)
Album: The Navigator
Hurray For The Riff Raff frontwoman Alynda Segarra spent much of her youth hopping trains in search of America. The band’s sixth album, The Navigator, follows the story of a similar young girl, Navita, as she does the same. ‘Be something!’ goes the rallying cry of the American by-your-bootstraps dream, of ‘Pa'lante,’ Segarra’s ode to the working class Puerto Rican community she grew up with in the Bronx. ‘Colonized and hypnotized / Be something,’ she sings in her piercing, wavering alto over a slightly out-of-tune piano — ‘Sterilized, dehumanized / Be something.’
After an interlude drawn from Pedro Pietri’s poem ‘Puerto Rican Obituary,’ first read in 1969, the same year the Young Lords of New York City adopted ‘pa'lante’ as their motto, Segarra’s ‘be something’ resolves into that familiar phrase pointing forward. She urges pa'lante the same ‘millions... (Continues)
Oh I just wanna go to work --
(Continues)
(Continues)
2024/7/6 - 00:54
Colors
(2019)
dal primo album eponimo della band di soul psichedelico texana.
Le canzoni più belle contro la guerra sono sempre quelle che non parlano di guerra, ma parlano di vita e celebrano la diversità e la fratellanza tra esseri umani. E questa famosissima canzone dei Black Pumas rientra sicuramente in questa categoria.
I colori di cui parla la canzone possono riferirsi al colore della pelle di tutte le sorelle e i fratelli di una sola razza, quella umana, ma possono anche rappresentare la riconquistata gioia di vivere. una volta scrollate di dosso le foglie secche di un momento di crisi o di depressione. In ogni caso una grande canzone di pace, di tolleranza e un inno alla vita.
dal primo album eponimo della band di soul psichedelico texana.
Le canzoni più belle contro la guerra sono sempre quelle che non parlano di guerra, ma parlano di vita e celebrano la diversità e la fratellanza tra esseri umani. E questa famosissima canzone dei Black Pumas rientra sicuramente in questa categoria.
I colori di cui parla la canzone possono riferirsi al colore della pelle di tutte le sorelle e i fratelli di una sola razza, quella umana, ma possono anche rappresentare la riconquistata gioia di vivere. una volta scrollate di dosso le foglie secche di un momento di crisi o di depressione. In ogni caso una grande canzone di pace, di tolleranza e un inno alla vita.
I woke up to the morning sky first
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2024/7/6 - 00:16
Les Oiseaux sans Nid
Les Oiseaux sans Nid
Chanson française – Les Oiseaux sans Nid – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 209
Dialogue Maïeutique
Comme il est question dans le titre d’oiseaux, Lucien l’âne mon ami, il ne faut pas t’étonner de voir surgir un ornithologue lequel est un zoologue spécialiste des oiseaux qui vient contre la triste histoire des oiseaux sans nid.
Non, dit Lucien l’âne,... (Continues)
Chanson française – Les Oiseaux sans Nid – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 209
Dialogue Maïeutique
Comme il est question dans le titre d’oiseaux, Lucien l’âne mon ami, il ne faut pas t’étonner de voir surgir un ornithologue lequel est un zoologue spécialiste des oiseaux qui vient contre la triste histoire des oiseaux sans nid.
Non, dit Lucien l’âne,... (Continues)
L’ornithologue soudain dit : écoutez les amis
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2024/7/5 - 19:43
A Dear John Letter
[1953]
Lyrics and music /Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Fuzzy Owen, Billy Barton, Lewis Talley
Performed by / Interpreti / Interprétée par / Laulavat:
Jean Shepard and Ferlin Husky
Album: A Dear John Letter
Una lettera “Caro John” é un modo di dire, diffuso negli Stati Uniti nel secolo scorso, per indicare una situazione in cui una donna informa il partner che la loro relazione è finita. L’origine della locuzione risale alla seconda guerra mondiale ; fu in voga nell’ambiente militare durante la guerra di Corea e quella nel Vietnam.
Tra i guasti prodotti dalle guerre figurano anche le interruzioni del rapporto sentimentale con i militari lontani per mesi o anni al fronte da parte di donne decise a intraprendere una nuova relazione in patria. Il generale d’acciaio George S. Patton fu l’”eroe” che ordinò il massacro di Biscari in Sicilia: “Se si arrendono... (Continues)
Lyrics and music /Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Fuzzy Owen, Billy Barton, Lewis Talley
Performed by / Interpreti / Interprétée par / Laulavat:
Jean Shepard and Ferlin Husky
Album: A Dear John Letter
Una lettera “Caro John” é un modo di dire, diffuso negli Stati Uniti nel secolo scorso, per indicare una situazione in cui una donna informa il partner che la loro relazione è finita. L’origine della locuzione risale alla seconda guerra mondiale ; fu in voga nell’ambiente militare durante la guerra di Corea e quella nel Vietnam.
Tra i guasti prodotti dalle guerre figurano anche le interruzioni del rapporto sentimentale con i militari lontani per mesi o anni al fronte da parte di donne decise a intraprendere una nuova relazione in patria. Il generale d’acciaio George S. Patton fu l’”eroe” che ordinò il massacro di Biscari in Sicilia: “Se si arrendono... (Continues)
Dear John oh how I hate to write
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/7/5 - 00:06
No ère haine à l'Élysée (No pasaran à l'Élysée)
2024
(Contre la peste brune)
Suite à l’annonce d’Emmanuel Macron de la dissolution du gouvernement et de l’assemblée nationale Française, dans ce chaos de la montée du parti du Rassemblement National, Nicolas Fauche a eu l’idée de réunir des artistes d’expressions diverses et variés tels que Mourad Musset (La Rue Kétanou), Yarol Poupaud (FFF), MeliSsmelL, Alee Mouni (M.A.P) et Ramses Saï Saï.
Tous engagés pour un nouveau Front Populaire contre l’extrême droite, pour le mélange, pour la paix et pour le combat de cette liberté de notre égalité fraternelle, les 5 artistes réunis sur une musique de l'équipe de TTT au thème Antifasciste fusion Reggae Rap Hip-Hop Chanson Rock Français, ont écrit et réalisés ensemble cette chanson pour parer à la peur de l’autre et de ses différences.
(Contre la peste brune)
Suite à l’annonce d’Emmanuel Macron de la dissolution du gouvernement et de l’assemblée nationale Française, dans ce chaos de la montée du parti du Rassemblement National, Nicolas Fauche a eu l’idée de réunir des artistes d’expressions diverses et variés tels que Mourad Musset (La Rue Kétanou), Yarol Poupaud (FFF), MeliSsmelL, Alee Mouni (M.A.P) et Ramses Saï Saï.
Tous engagés pour un nouveau Front Populaire contre l’extrême droite, pour le mélange, pour la paix et pour le combat de cette liberté de notre égalité fraternelle, les 5 artistes réunis sur une musique de l'équipe de TTT au thème Antifasciste fusion Reggae Rap Hip-Hop Chanson Rock Français, ont écrit et réalisés ensemble cette chanson pour parer à la peur de l’autre et de ses différences.
Melissmel, Mouraud, Alee, Ramsès, Saï sai et Yarol,
(Continues)
(Continues)
2024/7/4 - 23:53
Song Itineraries:
Antifa AWS: Militant antifascism
Third World Man
Johnny è un ragazzo, ma la guerra lo ha costretto ad essere un UOMO del Terzo Mondo; è stato arruolato in un esercito. Non potrà più avere una stanza dei giochi come un bambino, ma la sua stanza dei giochi ora sarà un bunker. È costretto a mobilitarsi all'alba, a comando, ogni volta che gli viene ordinato di farlo - si accovaccia e striscia come un soldato per evitare di essere colpito; sotto il suo travestimento, il travestimento da soldato, rimane un ragazzino. Razzi e bombe come fuochi d'artificio - purtroppo è un uomo del terzo mondo. Le strade forse torneranno sicure, e torneranno gli occhi del ragazzo - ma ora per lui è l' "era del terzo mondo".
Johnny's playroom
(Continues)
(Continues)
Contributed by Davide Miani 2024/7/4 - 17:38
Fasulèin e la brèta ròsa
2024
Sgiavra
"Fasulèin e la brèta ròsa" è ispirata alla storia della famiglia Sarzi, burattinai che hanno collaborato nella resistenza con la famiglia Cervi. La loro versione di Fasulein, il burattino reggiano, aveva il berretto rosso in segno di lotta e di protesta contro il nazifascismo
Sgiavra
"Fasulèin e la brèta ròsa" è ispirata alla storia della famiglia Sarzi, burattinai che hanno collaborato nella resistenza con la famiglia Cervi. La loro versione di Fasulein, il burattino reggiano, aveva il berretto rosso in segno di lotta e di protesta contro il nazifascismo
A mi de i chels a mi de al bòti (Continues)
Contributed by Dq82 + Riccardo Sgavetti 2024/7/4 - 17:13
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
L'ultima not
2021
Crostel
"L'ultma nòt" immagina una lettera, forse l'ultima, inviata da un partigiano prima della battaglia finale
Crostel
"L'ultma nòt" immagina una lettera, forse l'ultima, inviata da un partigiano prima della battaglia finale
A te scrèv un ultma lètra
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 + Riccardo Sgavetti 2024/7/4 - 17:06
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
Giocare a scacchi ad occhi chiusi
2023
Ribelli (camminando con Pino Cacucci)
La mia prima collaborazione con Pino Cacucci è stata virtuale. Abbiamo partecipato a uno streaming di TeatroChe in memoria di Luis Sepulveda. Sentivo il bisogno di inserire un brano dedicato allo scrittore Cileno e l’occasione è arrivata grazie a Gianni Furlani che ha organizzato un incontro con Ilide Carmignani, traduttrice ufficiale di Sepulveda. Il suo libro "storia di Luis Sepulveda e del suo gatto Zorba" e “il cileno errante” di Cacucci mi hanno ispirato questa canzone.
Sia Pino che Ilide hanno apprezzato il brano ma la sorpresa è stata un messaggio firmato da Carmen Yanez (moglie di Luis) in cui si complimentava con me per la canzone.
Il mio charango di armadillo è il suono del Cile, il video è di Gualtiero Venturelli
Ribelli (camminando con Pino Cacucci)
La mia prima collaborazione con Pino Cacucci è stata virtuale. Abbiamo partecipato a uno streaming di TeatroChe in memoria di Luis Sepulveda. Sentivo il bisogno di inserire un brano dedicato allo scrittore Cileno e l’occasione è arrivata grazie a Gianni Furlani che ha organizzato un incontro con Ilide Carmignani, traduttrice ufficiale di Sepulveda. Il suo libro "storia di Luis Sepulveda e del suo gatto Zorba" e “il cileno errante” di Cacucci mi hanno ispirato questa canzone.
Sia Pino che Ilide hanno apprezzato il brano ma la sorpresa è stata un messaggio firmato da Carmen Yanez (moglie di Luis) in cui si complimentava con me per la canzone.
Il mio charango di armadillo è il suono del Cile, il video è di Gualtiero Venturelli
“El cabaho se mueve a L”
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 + Riccardo Sgavetti 2024/7/4 - 16:53
Adios mi Tierra
2023
Ribelli (camminando con Pino Cacucci)
L’amore per il Messico di Pino è descritto in tanti libri. Il mio amore per questo bellissimo popolo è altrettanto grande. Immaginatevi come mi sono sentito quando, leggendo Puerto Escondido in un lurido hotel in calle Motulina a Città del Messico, ho scoperto che il protagonista nel romanzo aveva soggiornato proprio nel mio stesso hotel. Ho creato una musica di ispirazione messicana, utilizzando tutti gli strumenti a corda della mia collezione, Guitarròn compreso e ho cantato in un inglese grezzo e in spagnolo perché “ Rio Grande, Rio Bravo ha due nomi perché non è lo stesso fiume. Dipende dalla riva da cui si guarda la riva opposta”
Ribelli (camminando con Pino Cacucci)
L’amore per il Messico di Pino è descritto in tanti libri. Il mio amore per questo bellissimo popolo è altrettanto grande. Immaginatevi come mi sono sentito quando, leggendo Puerto Escondido in un lurido hotel in calle Motulina a Città del Messico, ho scoperto che il protagonista nel romanzo aveva soggiornato proprio nel mio stesso hotel. Ho creato una musica di ispirazione messicana, utilizzando tutti gli strumenti a corda della mia collezione, Guitarròn compreso e ho cantato in un inglese grezzo e in spagnolo perché “ Rio Grande, Rio Bravo ha due nomi perché non è lo stesso fiume. Dipende dalla riva da cui si guarda la riva opposta”
Rio Grande is the border
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 + Riccardo Sgavetti 2024/7/4 - 16:37
The Ballad of John Riley
2023
Ribelli (camminando con Pino Cacucci)
Ognuno di noi ha un libro nel cuore. Il mio è “Quelli del San Patricio”. Ho letto questo libro 2 volte, la prima a San Antonio in Texas e la seconda in Irlanda, i luoghi in cui è ambientato il romanzo. Io e Pino ci siamo conosciuti così, quando timidamente gli ho mandato una foto da Clifden del monumento che il governo Messicano ha dedicato a John Riley .
E a Clifden ho scritto questo brano ispirato alle atmosfere Irish, con tanto di Bouzouky e Tin Whistle.
Grazie Pino, un saluto con la mano sul cuore
Ribelli (camminando con Pino Cacucci)
Ognuno di noi ha un libro nel cuore. Il mio è “Quelli del San Patricio”. Ho letto questo libro 2 volte, la prima a San Antonio in Texas e la seconda in Irlanda, i luoghi in cui è ambientato il romanzo. Io e Pino ci siamo conosciuti così, quando timidamente gli ho mandato una foto da Clifden del monumento che il governo Messicano ha dedicato a John Riley .
E a Clifden ho scritto questo brano ispirato alle atmosfere Irish, con tanto di Bouzouky e Tin Whistle.
Grazie Pino, un saluto con la mano sul cuore
John Riley was a man
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 + Riccardo Sgavetti 2024/7/4 - 16:24
Ribelli
2023
Ribelli (camminando con Pino Cacucci)
Ho scritto il monologo iniziale, interpretato dal bravissimo Mauro Bertozzi, ispirandomi alla prefazione di "RIBELLI" scritta da Pino. La parte cantata è un ringraziamento a tutti i ribelli, ai personaggi dei libri di Cacucci e a chi nella storia ha sempre lottato , non solo senza paura, ma anche senza speranza
Ribelli (camminando con Pino Cacucci)
Ho scritto il monologo iniziale, interpretato dal bravissimo Mauro Bertozzi, ispirandomi alla prefazione di "RIBELLI" scritta da Pino. La parte cantata è un ringraziamento a tutti i ribelli, ai personaggi dei libri di Cacucci e a chi nella storia ha sempre lottato , non solo senza paura, ma anche senza speranza
Prendete un libro, a caso, uno qualsiasi
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 + Riccardo Sgavetti 2024/7/4 - 16:15
Non vi perdono
2023
Ribelli (camminando con Pino Cacucci)
In un omaggio ad uno scrittore come Pino non potevano non esserci parti recitate così ho chiesto a Mauro Bertozzi, compagno di viaggio con TeatroChe di scegliere qualcosa da recitare, qualcosa di non scontato.
L’arringa dell’anarchico Clement Duval inserita in “NESSUNO PUO’ PORTARTI UN FIORE” ci è sembrata perfetta per Ribelli. Il merito è tutto di Mauro, io ho aggiunto solo qualche smandolinata
Ribelli (camminando con Pino Cacucci)
In un omaggio ad uno scrittore come Pino non potevano non esserci parti recitate così ho chiesto a Mauro Bertozzi, compagno di viaggio con TeatroChe di scegliere qualcosa da recitare, qualcosa di non scontato.
L’arringa dell’anarchico Clement Duval inserita in “NESSUNO PUO’ PORTARTI UN FIORE” ci è sembrata perfetta per Ribelli. Il merito è tutto di Mauro, io ho aggiunto solo qualche smandolinata
Non sono un ladro né un assassino: sono semplicemente un ribelle.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 + Riccardo Sgavetti 2024/7/4 - 15:57
Peace Is Just a Piece in Dreams
I wrote this instrumental piece to remind you that peace is something very precious and perhaps only exists in our dreams as part of a lasting reality
This song is instrumental
Contributed by Klaus Hofmann 2024/7/4 - 14:36
Che la festa cominci
2024
Che la festa cominci
Anche l’altro nuovo brano, “Che la Festa cominci” è una canzone di resistenza? “È un po’ la fotografia dei nostri tempi, dell’essere continuamente invasi da cattive notizie di un mondo che va a rotoli. Noi ci opponiamo a questo sfacelo con la gioia, con la voglia di stare insieme, con la voglia di fare una festa consapevole con le canzoni e la musica. Ci auguriamo che la cosa possa in qualche modo riportare il mondo in asse e rimetterlo su una strada di convivenza civile e più umana, fra le varie persone”.
Luce!
Che la festa cominci
Anche l’altro nuovo brano, “Che la Festa cominci” è una canzone di resistenza? “È un po’ la fotografia dei nostri tempi, dell’essere continuamente invasi da cattive notizie di un mondo che va a rotoli. Noi ci opponiamo a questo sfacelo con la gioia, con la voglia di stare insieme, con la voglia di fare una festa consapevole con le canzoni e la musica. Ci auguriamo che la cosa possa in qualche modo riportare il mondo in asse e rimetterlo su una strada di convivenza civile e più umana, fra le varie persone”.
Luce!
Oggi lascio da parte i cattivi pensieri
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/7/4 - 12:18
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Domenica
1° maggio 2024
Domenica
feat. Extraliscio
È proprio, e non a caso, il 1° maggio – quando nel mondo si celebra la Festa del Lavoro – la data scelta da Bandabardò e Cisco per l’uscita del loro nuovo singolo, “Domenica” (accompagnato da un video), e all’altro inedito “Che la festa cominci”.
La canzone racconta con amara ironia un’Italia che – nonostante le grandi difficoltà economiche e sociali, le promesse e le speranze tradite - tira a campare allegramente: “Il tuo lavoro qui più non c’è” recita l’incipit del pezzo, mentre nel ritornello si ripete che “Tanto domani è domenica e si va al mare, tutti in fila in autostrada”.
Nel video della canzone immagini appositamente girate per l’occasione sono montate insieme a quelle d’archivio del Collettivo di fabbrica ex Gkn di Campi Bisenzio, divenuto un simbolo e un modello della lotta per i diritti dei lavoratori (nel luglio 2021 l’industria... (Continues)
Domenica
feat. Extraliscio
È proprio, e non a caso, il 1° maggio – quando nel mondo si celebra la Festa del Lavoro – la data scelta da Bandabardò e Cisco per l’uscita del loro nuovo singolo, “Domenica” (accompagnato da un video), e all’altro inedito “Che la festa cominci”.
La canzone racconta con amara ironia un’Italia che – nonostante le grandi difficoltà economiche e sociali, le promesse e le speranze tradite - tira a campare allegramente: “Il tuo lavoro qui più non c’è” recita l’incipit del pezzo, mentre nel ritornello si ripete che “Tanto domani è domenica e si va al mare, tutti in fila in autostrada”.
Nel video della canzone immagini appositamente girate per l’occasione sono montate insieme a quelle d’archivio del Collettivo di fabbrica ex Gkn di Campi Bisenzio, divenuto un simbolo e un modello della lotta per i diritti dei lavoratori (nel luglio 2021 l’industria... (Continues)
Il tuo lavoro qui più non c'è
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/7/4 - 12:05
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Basta poco
2007 (Versione live 2024)
Basta poco EP
Durante le tappe del suo tour a Milano e a Bari, Vasco Rossi si è scagliato contro il leader della Lega Matteo Salvini. Il rocker di Zocca ha citato il ministro delle Infrastrutture in alcuni passi di un suo brano.
Basta poco EP
Durante le tappe del suo tour a Milano e a Bari, Vasco Rossi si è scagliato contro il leader della Lega Matteo Salvini. Il rocker di Zocca ha citato il ministro delle Infrastrutture in alcuni passi di un suo brano.
Basta poco (Continues)
Contributed by Dq82 2024/7/3 - 19:38
Questo è uno spazio aperto
[2016]
Album: Mille Gruppi Avanzano
Album: Mille Gruppi Avanzano
Qui c'è un cancello aperto, puoi entrare
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/7/3 - 19:12
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Asbesto
[2016]
Album: Mille Gruppi Avanzano
Album: Mille Gruppi Avanzano
Non potevi vederlo ma dovevi saperlo (Continues)
Contributed by Dq82 2024/7/3 - 19:09
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Les bourreaux
[2006]
Eric Philippon - Benoît Morel
Album / Albumi: Le vent t'invite
Avevo preparato, o meglio stavo per preparare, uno dei miei soliti pipponi introduttivi per questa canzone -anche per inaugurare degnamente il nuovo percorso sul Boia. Poi mi son detto che questa canzone (La Tordue, 2006) è talmente chiara, limpida e non fraintendibile da non aver bisogno d’introduzione alcuna. E così fu, boia d’un mondo ladro! [AT-XXI]
Eric Philippon - Benoît Morel
Album / Albumi: Le vent t'invite
Avevo preparato, o meglio stavo per preparare, uno dei miei soliti pipponi introduttivi per questa canzone -anche per inaugurare degnamente il nuovo percorso sul Boia. Poi mi son detto che questa canzone (La Tordue, 2006) è talmente chiara, limpida e non fraintendibile da non aver bisogno d’introduzione alcuna. E così fu, boia d’un mondo ladro! [AT-XXI]
Les bourreaux ni des martiens
(Continues)
(Continues)
Contributed by L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 2024/7/2 - 22:14
Song Itineraries:
Executioners & Hangmen Co.
So' morto pe' sbajo
[2013]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Il Muro del Canto
Album: L'Ammazzasette
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Il Muro del Canto
Album: L'Ammazzasette
Sò morto pe sbajo, pe’ n’erore der destino, pe’ ‘na svista, pe’ ‘n’abbaglio.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/7/2 - 16:52
מאַמעס גרובּ
Mames Gruv
טעקסט / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Valya Roytlender
מוזיק/ Musica / Music / Musique / Sävel:
Moisej Beregovskij, Sergei Erdenko [Сергей Эрденко]
יבערזעצן / Interprete / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
Loyko
אלבאם / Album / Albumi:The Lost Songs Of World War II
440.000 ebrei sovietici combatterono nell'Armata Rossa e di questi 140.000, circa un terzo, furono uccisi. Dei 6 milioni di martiri ebrei dell'Olocausto 2,5 milioni furono assassinati nella parte europea dell'URSS: 900.000 nella sola Ucraina. I sovietici adottarono misure straordinarie per evacuare 1,4 milioni di ebrei sia cittadini sovietici che rifugiati – dalle repubbliche sovietiche occidentali a rischio per dislocarli nell’Asia centrale sovietica e in Siberia, dove sopravvissero
La canzone Mames Gruv fu cantata nel 1945 da un bambino orfano di 10 anni, Valya Roytlender, sopravvissuto a... (Continues)
טעקסט / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Valya Roytlender
מוזיק/ Musica / Music / Musique / Sävel:
Moisej Beregovskij, Sergei Erdenko [Сергей Эрденко]
יבערזעצן / Interprete / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
Loyko
אלבאם / Album / Albumi:The Lost Songs Of World War II
440.000 ebrei sovietici combatterono nell'Armata Rossa e di questi 140.000, circa un terzo, furono uccisi. Dei 6 milioni di martiri ebrei dell'Olocausto 2,5 milioni furono assassinati nella parte europea dell'URSS: 900.000 nella sola Ucraina. I sovietici adottarono misure straordinarie per evacuare 1,4 milioni di ebrei sia cittadini sovietici che rifugiati – dalle repubbliche sovietiche occidentali a rischio per dislocarli nell’Asia centrale sovietica e in Siberia, dove sopravvissero
La canzone Mames Gruv fu cantata nel 1945 da un bambino orfano di 10 anni, Valya Roytlender, sopravvissuto a... (Continues)
[1] איך גיי אוועק פון מיין מוטערס גרובּ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/7/2 - 10:14
Song Itineraries:
Child Abuse, Extermination camps, Fascist and Nazist mass slaughters in Italy and Europe
La Lepennaise
[1er juillet 2024]
Écrit d’emblée sur l’air de l’hymne national.
Écrit d’emblée sur l’air de l’hymne national.
Allons, enfants de la Patrie, (Continues)
2024/7/1 - 21:12
Song Itineraries:
Anthems and Anti-Anthems
King Snake
[2021]
In "CRAWLER"
Fa il paio con Gift Horse...
In "CRAWLER"
Fa il paio con Gift Horse...
“King Snake” is about accepting that you’re nothing, and that being a beautiful thing. It’s almost Buddhist, like, you are objectively nothing. Right? Nothing objectively exists. Don’t suddenly carry the weight of the world on your shoulders. It’s going to be alright. There’s also that feeling after you’ve had two beers where nothing matters, you know? It’s supposed to be celebratory, whether it’s because you like getting the beers in or you like the idea of being nothing."
— Joe Talbot, Consequence Track-By-Track
— Joe Talbot, Consequence Track-By-Track
I'm the duke of nothing (*)
(Continues)
(Continues)
2024/7/1 - 20:25
Gift Horse
[2024]
Da "TANGK"
Un brano ormai famigerato, fantomatico, ferocemente antisistema e, soprattutto antimonarchico, come solo i Sex Pistols hanno saputo fare...
Da "TANGK"
Un brano ormai famigerato, fantomatico, ferocemente antisistema e, soprattutto antimonarchico, come solo i Sex Pistols hanno saputo fare...
"The coronation was happening, and it was pissing me off. Because as an anti-monarchist, I don’t like occupying other countries, an unelected leader, the House Of Lords… As soon as you have a kid, those beliefs become amplified with a sense of severe protection. It just highlights the dangerous, apathetic stance we have on such oppressive fucking systems within our country, and I want to talk about that through love – not anger, not hate, not disdain. Just: my daughter’s my king, he’s not my king. Tell me different! Prove to me different! You can’t.”
(Joe Talbot, da un'intervista su Mojo)
(Joe Talbot, da un'intervista su Mojo)
Sinew exploding from chrome hooves
(Continues)
(Continues)
2024/7/1 - 20:03
Nausicaa
2024
Da giovedì 27 Giugno è disponibile online il videoclip del nuovo singolo Nausicaa dei Crifiu un brano dal sound nuovo e intrigante tra musica elettronica, pop e world music che si proietta nel Futuro e canta i valori dell’ospitalità, della fratellanza e dell’inclusione. Prodotto da Dilinò e realizzato da Paolo Laku, il video traduce in immagini il mood del brano, tra scenari notturni e profumi d’estate, in un live della band che dialoga con una misteriosa bellezza, simbolo di Nausicaa. Protagonista Mirea Stanton, performer di origini afro-americane che incarna l’anima mediterranea della canzone.
Nausicaa - il nuovo singolo dei Crifiu
Il mito di Ulisse e Nausicaa come esempio di accoglienza era già stato usato dai Crifiu in Cuori e confini
Da giovedì 27 Giugno è disponibile online il videoclip del nuovo singolo Nausicaa dei Crifiu un brano dal sound nuovo e intrigante tra musica elettronica, pop e world music che si proietta nel Futuro e canta i valori dell’ospitalità, della fratellanza e dell’inclusione. Prodotto da Dilinò e realizzato da Paolo Laku, il video traduce in immagini il mood del brano, tra scenari notturni e profumi d’estate, in un live della band che dialoga con una misteriosa bellezza, simbolo di Nausicaa. Protagonista Mirea Stanton, performer di origini afro-americane che incarna l’anima mediterranea della canzone.
Nausicaa - il nuovo singolo dei Crifiu
Il mito di Ulisse e Nausicaa come esempio di accoglienza era già stato usato dai Crifiu in Cuori e confini
Ero nudo e mi avete vestito
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/7/1 - 18:20
Radio Aut
Sai cosa penso?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessio Lettieri 2024/7/1 - 15:51
Song Itineraries:
Peppino Impastato
Farò più rumore del ratatata
2024
Featuring Toomaj
“Farò più rumore del ratatata” è il nuovo singolo di Eugenio in Via di Gioia, disponibile sulle piattaforme digitali dal 28 giugno 2024. Il brano, scritto insieme a Willie Peyote, è una presa di posizione contro ogni forma di violenza.
In “Farò più rumore del ratatata”, l’Intelligenza Artificiale esprime la sua funzione più “tecnologica”: come strumento al servizio dell’essere umano. Così viene studiata la formante della voce di Toomaj e replicata con l’A.I. in italiano sull’interpretazione metrica di Willie Peyote. Le parole che Toomaj canta con l’A.I., sono parole che lui stesso ha detto e reinterpretate in fase di scrittura.
Eugenio in Via di Gioia: “Farò più rumore del ratatata” è figlio dell'AI
Featuring Toomaj
“Farò più rumore del ratatata” è il nuovo singolo di Eugenio in Via di Gioia, disponibile sulle piattaforme digitali dal 28 giugno 2024. Il brano, scritto insieme a Willie Peyote, è una presa di posizione contro ogni forma di violenza.
In “Farò più rumore del ratatata”, l’Intelligenza Artificiale esprime la sua funzione più “tecnologica”: come strumento al servizio dell’essere umano. Così viene studiata la formante della voce di Toomaj e replicata con l’A.I. in italiano sull’interpretazione metrica di Willie Peyote. Le parole che Toomaj canta con l’A.I., sono parole che lui stesso ha detto e reinterpretate in fase di scrittura.
Eugenio in Via di Gioia: “Farò più rumore del ratatata” è figlio dell'AI
C'era un ragazzo nero, giallo, bianco e trasparente
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/7/1 - 15:21
Deep Sea Oddities
[Video: 2020]
Musica umana / Human music:
1. Jim Gifford, "The Endless Cathedral"
2. Jim Gifford, "Purgatory"
Secondo la più comune definizione, quelli che ascolterete in questa strana pagina sarebbero “suoni”, o “rumori”. Eppure, questa è musica. E’ una parte della musica di quel Puntino Azzurro Pallido che va sotto il nome di “Terra”. Proviene dalle sue estreme profondità marine, dagli oceani che rappresentano la stragrande maggioranza della sua superficie e del suo volume; ed è una musica tutt’altro che chiara e gradevole. La Terra, e i suoi abissi, hanno senz’altro una concezione poco ortodossa della musica e dell’armonia, così come non certo comune sono le loro voci e i loro strumenti; ciononostante, di musica si tratta, ed il suo ascolto dovrebbe far parte della nostra vita al pari di quello di Mozart o dei Pink Floyd.
Assai particolari anche i metodi di registrazione; di sicuro,... (Continues)
Musica umana / Human music:
1. Jim Gifford, "The Endless Cathedral"
2. Jim Gifford, "Purgatory"
Secondo la più comune definizione, quelli che ascolterete in questa strana pagina sarebbero “suoni”, o “rumori”. Eppure, questa è musica. E’ una parte della musica di quel Puntino Azzurro Pallido che va sotto il nome di “Terra”. Proviene dalle sue estreme profondità marine, dagli oceani che rappresentano la stragrande maggioranza della sua superficie e del suo volume; ed è una musica tutt’altro che chiara e gradevole. La Terra, e i suoi abissi, hanno senz’altro una concezione poco ortodossa della musica e dell’armonia, così come non certo comune sono le loro voci e i loro strumenti; ciononostante, di musica si tratta, ed il suo ascolto dovrebbe far parte della nostra vita al pari di quello di Mozart o dei Pink Floyd.
Assai particolari anche i metodi di registrazione; di sicuro,... (Continues)
a. Sounds of known origin / Suoni di origine nota
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2024/7/1 - 14:09
Karl Marx Strasse
[1974]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Paolo Pietrangeli
Canzonetta cinquantennale (1974) di Paolo Pietrangeli, scherzosa e di stile e andamento popolare, ma dedicata ad un argomento scottante allora come ora: la toponomastica (o meglio, l’odonomastica) delle nostre città. A dire il vero, una “via Carlo Marx” esiste (e resiste) tuttora in alcune nostre città, come Bologna e Prato; una “via Lenin” esiste tuttora nientepopodimeno che a Roma (ed anche a San Giuliano Terme, provincia di Pisa). Paolo Pietrangeli sarebbe forse rimasto sorpreso, ed entusiasta, del fatto che in una pressoché sperduta frazione montana vicina a Vallombrosa (Firenze), vale a dire Pian di Melosa -che di “piano” non ha un bel niente!- esista tuttora una stradina, che si perde nel nulla, chiamata “via Amadeo Bordiga”, forse un caso unico. A Firenze, per limitarsi alla città che... (Continues)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Paolo Pietrangeli
Canzonetta cinquantennale (1974) di Paolo Pietrangeli, scherzosa e di stile e andamento popolare, ma dedicata ad un argomento scottante allora come ora: la toponomastica (o meglio, l’odonomastica) delle nostre città. A dire il vero, una “via Carlo Marx” esiste (e resiste) tuttora in alcune nostre città, come Bologna e Prato; una “via Lenin” esiste tuttora nientepopodimeno che a Roma (ed anche a San Giuliano Terme, provincia di Pisa). Paolo Pietrangeli sarebbe forse rimasto sorpreso, ed entusiasta, del fatto che in una pressoché sperduta frazione montana vicina a Vallombrosa (Firenze), vale a dire Pian di Melosa -che di “piano” non ha un bel niente!- esista tuttora una stradina, che si perde nel nulla, chiamata “via Amadeo Bordiga”, forse un caso unico. A Firenze, per limitarsi alla città che... (Continues)
Se le strade cambiassero di nome
(Continues)
(Continues)
Contributed by L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 2024/7/1 - 05:25
מישהו
[1978]
Mishehu
שירה / Poesia / شعر / A Poem by / Poésie / Runo:
Ehud Manor [אהוד מנור]
לאה לחן / Musica / موسيقى / Music / Musique / Sävel:
Matti Caspi [מתי כספי]
מבוצע על ידי / Interpreti / اللاعبين / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
Roni Dalumi [רוני דלומי]
Infamie di ieri
La canzone Mishehu / Qualcuno si classificò sesta al festival della canzone israeliana nel 1978. “Stanchi e avidi nella speranza di un segno sul cammino della polvere e del tempo”. Furono sei milioni le stelle spente nella violenza e nell’indifferenza.
E’ una canzone molto nota in Israele, viene eseguita nella ricorrenza dello Yom HaZikaron / Giorno della Memoria il 4 di Iyar, in Aprile.” Oggi l’attrice israelo-iraniana Liraz Charhi la canta dedicandola agli ostaggi e alle vittime della sua famiglia nel kibbutz Be’eri il 7 Ottobre 2023.
Infamie di oggi
Gli inferni in terra si moltiplicano... (Continues)
Mishehu
שירה / Poesia / شعر / A Poem by / Poésie / Runo:
Ehud Manor [אהוד מנור]
לאה לחן / Musica / موسيقى / Music / Musique / Sävel:
Matti Caspi [מתי כספי]
מבוצע על ידי / Interpreti / اللاعبين / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
Roni Dalumi [רוני דלומי]
Infamie di ieri
La canzone Mishehu / Qualcuno si classificò sesta al festival della canzone israeliana nel 1978. “Stanchi e avidi nella speranza di un segno sul cammino della polvere e del tempo”. Furono sei milioni le stelle spente nella violenza e nell’indifferenza.
E’ una canzone molto nota in Israele, viene eseguita nella ricorrenza dello Yom HaZikaron / Giorno della Memoria il 4 di Iyar, in Aprile.” Oggi l’attrice israelo-iraniana Liraz Charhi la canta dedicandola agli ostaggi e alle vittime della sua famiglia nel kibbutz Be’eri il 7 Ottobre 2023.
Infamie di oggi
Gli inferni in terra si moltiplicano... (Continues)
מישהו, מישהו דואג
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/6/30 - 20:46
Song Itineraries:
Bridges
Ich bin ein Berliner
1988
Parole di Nina Hagen
Musica: The Monkees (I'm a Believer)
Testo trovato in parte in questo articolo per il resto trascritto automaticamente (aiutateci a controllare).
La rabbia di Nina Hagen non si placa. Nel 1988 riprende I'm a Believer dei Monkees per farne Ich bin ein Berliner citando il celebre discorso di John Fitzgerald Kennedy davanti alla porta di Brandeburgo il 26 giugno 1963. In questa canzone Nina Hagen racconta i diivieti che impediscono ai berlinesi di passare da una parte all'altra della città, e della nozione assurda di appartenenza.
Parole di Nina Hagen
Musica: The Monkees (I'm a Believer)
Testo trovato in parte in questo articolo per il resto trascritto automaticamente (aiutateci a controllare).
La rabbia di Nina Hagen non si placa. Nel 1988 riprende I'm a Believer dei Monkees per farne Ich bin ein Berliner citando il celebre discorso di John Fitzgerald Kennedy davanti alla porta di Brandeburgo il 26 giugno 1963. In questa canzone Nina Hagen racconta i diivieti che impediscono ai berlinesi di passare da una parte all'altra della città, e della nozione assurda di appartenenza.
Ich war drauf und dran,
(Continues)
(Continues)
2024/6/30 - 18:04
Song Itineraries:
The Berlin Wall, 1961-1989
Berlin (is Dufte!)
(1991)
Album: Street
Berlino è profumata. La fine del muro, la fine di un incubo.
Sembra però che la canzone sia stata scritta prima della caduta del muro, se è vera la data del 1988 nel video dale vivo.
Album: Street
Berlino è profumata. La fine del muro, la fine di un incubo.
Sembra però che la canzone sia stata scritta prima della caduta del muro, se è vera la data del 1988 nel video dale vivo.
Nina Hagen is gonna rock you
(Continues)
(Continues)
2024/6/30 - 17:06
Song Itineraries:
The Berlin Wall, 1961-1989
I'm Scum
[2017]
Nell'album "Joy as an Act of Resistance", pubblicato nel 2018
Nell'album "Joy as an Act of Resistance", pubblicato nel 2018
I'm council housed and violent (Continues)
2024/6/30 - 14:38
Danny Nedelko
[2017]
Nell'album "Joy as an Act of Resistance", pubblicato nel 2018
“Danny Nedelko”, la lezione sempre valida degli IDLES
di Luisa Cassarà, aprile 15, 2020
“Fear leads to panic, panic leads to pain
Pain leads to anger, anger leads to hate”.
(“Danny Nedelko”)
Se fossi una persona pigra, basterebbe questa citazione per spiegare la ragione che mi spinge a parlare degli IDLES. Non ricordo né come né quando li ho scoperti, ma posso dire con certezza che, da quel momento, non ne ho più potuto fare a meno. Hanno esattamente tutto ciò che serve per affrontare la bizzarra epoca moderna: sono fortemente arrabbiati, non hanno paura di prendere una posizione e disprezzano la divisione del mondo in categorie. Tutte qualità, queste, estremamente apprezzabili già in tempi normali, figuriamoci durante una pandemia.
Questa band di Bristol si è conquistata il suo posto speciale nel panorama mondiale,... (Continues)
Nell'album "Joy as an Act of Resistance", pubblicato nel 2018
“Danny Nedelko”, la lezione sempre valida degli IDLES
di Luisa Cassarà, aprile 15, 2020
“Fear leads to panic, panic leads to pain
Pain leads to anger, anger leads to hate”.
(“Danny Nedelko”)
Se fossi una persona pigra, basterebbe questa citazione per spiegare la ragione che mi spinge a parlare degli IDLES. Non ricordo né come né quando li ho scoperti, ma posso dire con certezza che, da quel momento, non ne ho più potuto fare a meno. Hanno esattamente tutto ciò che serve per affrontare la bizzarra epoca moderna: sono fortemente arrabbiati, non hanno paura di prendere una posizione e disprezzano la divisione del mondo in categorie. Tutte qualità, queste, estremamente apprezzabili già in tempi normali, figuriamoci durante una pandemia.
Questa band di Bristol si è conquistata il suo posto speciale nel panorama mondiale,... (Continues)
My blood brother is an immigrant
(Continues)
(Continues)
2024/6/30 - 14:10
Song Itineraries:
Fear: mass control weapon
Black Planet
Album: First and Last and Always (1985)
“Black planet” I suppose, is about Cold War , fear of WW3 , industrialization and its deadly affects on environment and how those thing made our planet a chaotic and dark place since 80s.
Genius
“Black planet” I suppose, is about Cold War , fear of WW3 , industrialization and its deadly affects on environment and how those thing made our planet a chaotic and dark place since 80s.
Genius
In the western sky
(Continues)
(Continues)
2024/6/29 - 00:54
Rock 'N Roll War
(1990)
Album: Rise & Shine
Album: Rise & Shine
He was barely a man that morning when he got on that plane
(Continues)
(Continues)
2024/6/29 - 00:37
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from the U.S., War in Vietnam: Veterans and consequences
The Wall
(1990)
Album: Rise & Shine
John Kay's song celebrating the fall of the Berlin Wall,
Album: Rise & Shine
John Kay's song celebrating the fall of the Berlin Wall,
Crossing the line in the dead of night
(Continues)
(Continues)
2024/6/29 - 00:30
Song Itineraries:
The Berlin Wall, 1961-1989
Die Freiheit
[1979]
Text und Musik / Testo e musica /Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Georg Danzer
Interpretiert von / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Sarah Lesch
Text und Musik / Testo e musica /Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Georg Danzer
Interpretiert von / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Sarah Lesch
Vor ein paar Tagen ging ich in den Zoo (Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/6/28 - 18:56
Song Itineraries:
Free Birds
Noch geb ich den Sieg nicht verloren
[2024]
Gedicht / A Poem by / Poesia / Poème / Runo:
Erich Mühsam
Musik / Musica / Music / Musique / Sävel :
Christoph Holzhöfer
Da / Aus / From / Tiré de: Wüste - Krater – Wolken (1914)
Gedicht / A Poem by / Poesia / Poème / Runo:
Erich Mühsam
Musik / Musica / Music / Musique / Sävel :
Christoph Holzhöfer
Da / Aus / From / Tiré de: Wüste - Krater – Wolken (1914)
Noch geb ich nicht den Sieg verloren.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/6/28 - 18:07
Song Itineraries:
Free Birds, World War I (1914-1918)
La Belle Endormie
La Belle Endormie
Chanson française – La Belle Endormie – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 208
Dialogue Maïeutique
As-tu vu, Lucien l’âne mon ami, La Bohémienne Endormie, dit Marco Valdo M.I., une jeune allongée de presque 130 ans, héroïne tranquille d’un tableau d’Henri Rousseau que lui -même interprétait à sa façon – le Lion, sans doute séduit venait la contempler et... (Continues)
Chanson française – La Belle Endormie – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 208
Dialogue Maïeutique
As-tu vu, Lucien l’âne mon ami, La Bohémienne Endormie, dit Marco Valdo M.I., une jeune allongée de presque 130 ans, héroïne tranquille d’un tableau d’Henri Rousseau que lui -même interprétait à sa façon – le Lion, sans doute séduit venait la contempler et... (Continues)
En plein milieu de la guerre,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2024/6/27 - 18:15
Huntsville
[2005]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Mercanti di Liquore
Album: Che / Cosa / Te / Ne / Fai / Di / Un / Titolo
Each man's death diminishes me,
For I am involved in mankind.
Therefore, send not to know
For whom the bell tolls,
It tolls for thee.
[John Donne]
Huntsville, Texas: cronaca di 5 morti annunciate
Il penitenziario statale del Texas a Huntsville, denominato Unità di Huntsville, HV, è sede della camera della morte del Texas. Mentre scriviamo un uomo sta per essere giustiziato.
Ramiro Gonzales, carcerato dal 2006, sarà giustiziato oggi 26/06/2024
Ruben Gutierrez, carcerato dal 1999, sarà giustiziato il 16/07/2024
Arthur Burton, carcerato dal 1999, sarà giustiziato il 7/08/2024
Travis Mullis, carcerato dal 2011, sarà giustiziato il 24/09/2024
Steven Nelson, carcerato dal 2012, sarà giustiziato il 5/02/2025
Si andranno ad aggiungere... (Continues)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Mercanti di Liquore
Album: Che / Cosa / Te / Ne / Fai / Di / Un / Titolo
Each man's death diminishes me,
For I am involved in mankind.
Therefore, send not to know
For whom the bell tolls,
It tolls for thee.
[John Donne]
Huntsville, Texas: cronaca di 5 morti annunciate
Il penitenziario statale del Texas a Huntsville, denominato Unità di Huntsville, HV, è sede della camera della morte del Texas. Mentre scriviamo un uomo sta per essere giustiziato.
Ramiro Gonzales, carcerato dal 2006, sarà giustiziato oggi 26/06/2024
Ruben Gutierrez, carcerato dal 1999, sarà giustiziato il 16/07/2024
Arthur Burton, carcerato dal 1999, sarà giustiziato il 7/08/2024
Travis Mullis, carcerato dal 2011, sarà giustiziato il 24/09/2024
Steven Nelson, carcerato dal 2012, sarà giustiziato il 5/02/2025
Si andranno ad aggiungere... (Continues)
Io sono quello che abbassa la leva
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/6/26 - 10:03
Song Itineraries:
Death penalty: murder by the power, From World Jails
We Didn't Learn
(2024)
"Due to the many conflicts in the world right now, I asked myself the question: what if no one would go to war, but everyone would rather stay with their loved ones? I have processed the whole thing into a song." [Klaus Hoffmann]
"Due to the many conflicts in the world right now, I asked myself the question: what if no one would go to war, but everyone would rather stay with their loved ones? I have processed the whole thing into a song." [Klaus Hoffmann]
It was when two brothers didn’t get along,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Klaus Hofmann 2024/6/26 - 09:58
Resistenza e Libertà
Giulio Ferretto
[2024]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Giulio Ferretto
Musica e interpolazioni testuali / Music / Musique / Sävel: Fabrizio De André, Nella mia ora di libertà
Non sono palestinese.
Non potrò mai parlare a nome di un palestinese.
In questo genocidio, come negli altri di cui il colonialismo occidentale è responsabile, anche io sarò per sempre coinvolto.
Ringrazio tutte le persone che quotidianamente documentano tutto questo. Le persone grazie alle quali ho potuto creare questo video, molte delle quali sono state uccise. Grazie per il vostro coraggio e per aprire gli occhi al mondo.
Seguiamo i profili delle donne e degli uomini palestinesi.
Non restiamo in silenzio.
Usiamo i nostri privilegi per tenere alta l'attenzione sulla Palestina.
Grazie Donato Quarto per la preziosa chitarra.
Grazie DiLe foto per il supporto tecnico nel video.
E grazie al meraviglioso Fabrizio De Andrè per... (Continues)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Giulio Ferretto
Musica e interpolazioni testuali / Music / Musique / Sävel: Fabrizio De André, Nella mia ora di libertà
Non sono palestinese.
Non potrò mai parlare a nome di un palestinese.
In questo genocidio, come negli altri di cui il colonialismo occidentale è responsabile, anche io sarò per sempre coinvolto.
Ringrazio tutte le persone che quotidianamente documentano tutto questo. Le persone grazie alle quali ho potuto creare questo video, molte delle quali sono state uccise. Grazie per il vostro coraggio e per aprire gli occhi al mondo.
Seguiamo i profili delle donne e degli uomini palestinesi.
Non restiamo in silenzio.
Usiamo i nostri privilegi per tenere alta l'attenzione sulla Palestina.
Grazie Donato Quarto per la preziosa chitarra.
Grazie DiLe foto per il supporto tecnico nel video.
E grazie al meraviglioso Fabrizio De Andrè per... (Continues)
Di abbandonare la mia terra,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Anonimo Toscano del XXI Secolo 2024/6/26 - 00:36
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
Африка
(1989)
Genius
The band's most well-known song, "Africa", calls man "an unplanned son of African herbs", suggesting unity among all humankind and repulsion to war innate to human nature. Although lyrics are somewhat ambiguous, they are widely understood to be anti-war.
The song gained more popularity in Russophone and partially Russophone countries when Belorussian band Lyapis Trubetskoy released a cover version in 2011.
Genius
The band's most well-known song, "Africa", calls man "an unplanned son of African herbs", suggesting unity among all humankind and repulsion to war innate to human nature. Although lyrics are somewhat ambiguous, they are widely understood to be anti-war.
The song gained more popularity in Russophone and partially Russophone countries when Belorussian band Lyapis Trubetskoy released a cover version in 2011.
Неизбежность войны предвкушает крах
(Continues)
(Continues)
Contributed by Varvara 2024/6/24 - 23:18
Peces
2021
Peces
"Peces" es una oda a la tolerancia, un llamamiento a la celebración del encuentro con el otro, más allá de las ideas. Estamos todas y todos unidos. One love. Mirémonos, abracémonos, vivamos, amémonos.
"Peces" is an ode to tolerance, a call for celebrating encounters between people, beyond ideas. We are all one. One love. Let´s look in each other´s eyes, let´s hug, let´s live, let´s love.
Peces
"Peces" es una oda a la tolerancia, un llamamiento a la celebración del encuentro con el otro, más allá de las ideas. Estamos todas y todos unidos. One love. Mirémonos, abracémonos, vivamos, amémonos.
"Peces" is an ode to tolerance, a call for celebrating encounters between people, beyond ideas. We are all one. One love. Let´s look in each other´s eyes, let´s hug, let´s live, let´s love.
No me importa tu color
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/6/24 - 12:00
Kaksitoista noitaa
As you can see here, this was an old obsession of mine, and also kind of Holy Graal since the time I put into this site the first songs of Tarujen Saari.
Kaksitoista noitaa eli kerran pohjolassa
(Continues)
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2024/6/24 - 09:34
Song Itineraries:
Witches
Boots of a Soldier
2024
Unprecedented Sh!t
Unprecedented Sh!t
I wear the boots of a soldier
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/6/23 - 10:31
Seven Days
2024
Ridiculous And Full Of Blood
Ridiculous And Full Of Blood
There's just no man upstairs.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/6/23 - 09:32
Le vecchie maniere
2024
Una canzone ma anche una dichiarazione di intenti. Nonostante il titolo parli di oggi, ora, adesso e qui. Ma lo fa usando un linguaggio del passato. L’ho scritta a mano e di getto sul mio vecchio quaderno in un locale vicino a casa mia chiamato “Ai Paparazzi”. Il giorno dopo ho preso il testo e l’ho musicato nel modo più semplice possibile, utilizzando una melodia che avevo in testa da qualche tempo, traducendo il tutto in uno standard folk. Dopo averla provata e riprovata l’ho registrata in presa diretta sul mio vecchio Fostex a cassette: niente computer, niente arrangiamento, niente sovraincisioni: voce, chitarra, armonica, parole, fruscio.Fatto questo ho chiesto a Davide Barbafiera di andare in un luogo dove andavo tantissimi anni fa, per fare delle riprese e delle fotografie, con una vecchia telecamera MiniDV e una vecchia Polaroid. Non c’è niente di nostalgico in questa “operazione”,... (Continues)
Una canzone ma anche una dichiarazione di intenti. Nonostante il titolo parli di oggi, ora, adesso e qui. Ma lo fa usando un linguaggio del passato. L’ho scritta a mano e di getto sul mio vecchio quaderno in un locale vicino a casa mia chiamato “Ai Paparazzi”. Il giorno dopo ho preso il testo e l’ho musicato nel modo più semplice possibile, utilizzando una melodia che avevo in testa da qualche tempo, traducendo il tutto in uno standard folk. Dopo averla provata e riprovata l’ho registrata in presa diretta sul mio vecchio Fostex a cassette: niente computer, niente arrangiamento, niente sovraincisioni: voce, chitarra, armonica, parole, fruscio.Fatto questo ho chiesto a Davide Barbafiera di andare in un luogo dove andavo tantissimi anni fa, per fare delle riprese e delle fotografie, con una vecchia telecamera MiniDV e una vecchia Polaroid. Non c’è niente di nostalgico in questa “operazione”,... (Continues)
I paparazzi distratti cucinano del maiale
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/6/23 - 08:13
Soltanto Tombe
2008
Niente Dietro Niente Davanti
Niente Dietro Niente Davanti
[Tombe!] (Continues)
Contributed by Dq82 2024/6/22 - 11:59
Stiamo cercando il mondo
2023
Stiamo cercando il mondo
Stiamo cercando il mondo
Non vogliamo vivere in un mondo che non c'è
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/6/22 - 11:37
Credi
2024
Reggaediazepine
Reggaediazepine
Credo nella musica e nelle persone (Continues)
Contributed by Dq82 2024/6/22 - 11:32
One Love
2024
Reggaediazepine
Reggaediazepine
Mami dimmi che fine ha fatto l'amore (Continues)
Contributed by Dq82 2024/6/22 - 11:30
Colores
2013
99%
99%
Ella nació en un cuerpo equivocado (Continues)
Contributed by Dq82 2024/6/22 - 11:17
Song Itineraries:
LGBTQIA+ community and homophobia: love against violence and prejudice
La semi-automatica
[2005]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Mercanti di Liquore
Album: Che / Cosa / Te / Ne / Fai / Di / Un / Titolo
La canzone è stata un omaggio dei Mercanti a Enzo Jannacci
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Mercanti di Liquore
Album: Che / Cosa / Te / Ne / Fai / Di / Un / Titolo
La canzone è stata un omaggio dei Mercanti a Enzo Jannacci
Era un artista con la semi-automatica,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/6/21 - 23:03
Tira a campare
[1974]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Edoardo Bennato
Album / Albumi: I buoni e i cattivi
Un vecchio, vecchissimo e famoso brano di Edoardo Bennato. Ha cinquant’anni: è del 1974, dall’album “I buoni e i cattivi”; per molti della mia generazione saranno i classici ricordi dell’adolescenza, qualunque essi siano. Un brano scritto su una specifica città, Napoli, la città del suo autore; una città che, è bene ricordarlo anche se detto fra le righe nel testo della canzone, nel 1974 aveva più di un motivo per essere “stanca ed ammalata”, e forse moribonda, visto che solo l’anno prima (1973) aveva subito, ultima città europea a farlo, un’epidemia di colera.
Sarebbero poi venute le guerre di camorra, il terremoto, il malaffare; tutto il resto. Sono passati cinquant’anni, ed è andato davvero tutto di male in peggio. Eppure niente mi trattiene dal dire... (Continues)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Edoardo Bennato
Album / Albumi: I buoni e i cattivi
Un vecchio, vecchissimo e famoso brano di Edoardo Bennato. Ha cinquant’anni: è del 1974, dall’album “I buoni e i cattivi”; per molti della mia generazione saranno i classici ricordi dell’adolescenza, qualunque essi siano. Un brano scritto su una specifica città, Napoli, la città del suo autore; una città che, è bene ricordarlo anche se detto fra le righe nel testo della canzone, nel 1974 aveva più di un motivo per essere “stanca ed ammalata”, e forse moribonda, visto che solo l’anno prima (1973) aveva subito, ultima città europea a farlo, un’epidemia di colera.
Sarebbero poi venute le guerre di camorra, il terremoto, il malaffare; tutto il resto. Sono passati cinquant’anni, ed è andato davvero tutto di male in peggio. Eppure niente mi trattiene dal dire... (Continues)
Sì, è bella, lo so che è bella,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Anonimo Toscano del XXI Secolo 2024/6/21 - 19:48
פגישה לאין קץ
Pgishah leh ein ketz
[1975]
שירה / Poesia / شعر / A Poem by / Poésie / Runo:
Nathan Alterman [נתן אלתרמן]
לאה לחן / Musica / موسيقى / Music / Musique / Sävel:
Naomi Shemer [נעמי שמר]
מבוצע על ידי / Interpreti / اللاعبين / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
1.Chava Alberstein
Album: Like A Wildflower
2.Arik Einstein [אָרִיק אַייְנְשְׁטֵייְן]
Album: Arik Einstein
[1975]
שירה / Poesia / شعر / A Poem by / Poésie / Runo:
Nathan Alterman [נתן אלתרמן]
לאה לחן / Musica / موسيقى / Music / Musique / Sävel:
Naomi Shemer [נעמי שמר]
מבוצע על ידי / Interpreti / اللاعبين / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
1.Chava Alberstein
Album: Like A Wildflower
2.Arik Einstein [אָרִיק אַייְנְשְׁטֵייְן]
Album: Arik Einstein
כי סערת עלי, לנצח אנגנך [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/6/21 - 19:00
La Paix, c’est la Fin de la Guerre
La Paix, c’est la Fin de la Guerre
Chanson française – La Paix, c’est la Fin de la Guerre – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 207
Dialogue Maïeutique
Oh, dit Lucien l’âne, voilà une sentence bien sentie et absolument irréfutable, tout comme l’éléphant dont parlait Vialatte. « La Paix, c’est la Fin de la Guerre » , c’est un bon titre pour une chanson contre la guerre.
Évidemment,... (Continues)
Chanson française – La Paix, c’est la Fin de la Guerre – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 207
Dialogue Maïeutique
Oh, dit Lucien l’âne, voilà une sentence bien sentie et absolument irréfutable, tout comme l’éléphant dont parlait Vialatte. « La Paix, c’est la Fin de la Guerre » , c’est un bon titre pour une chanson contre la guerre.
Évidemment,... (Continues)
Le trouvère dit : Parlons un peu
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2024/6/20 - 18:29
Il Giudizio Universale
[1995]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gang
Album: "Una volta per sempre" (1995)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Gang
Album: "Una volta per sempre" (1995)
Sotto un cielo neronero
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/6/20 - 09:37
Lo chiamavano vient' 'e terra
[2019]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Enzo Gragnaniello
Album: Lo Chiamavano Vient' 'e terra
Enzo ha inseguito da sempre la sua indole libera, senza mediazioni né compromessi. Parla d’amore, di fede, di umanità e delinquenza, di ignoranza, di luce e di buio, parla di vita ma la semplicità apparente dei suoi versi svela frase dopo frase verità profonde disegnando una possibile salvezza. Lo Chiamavano vient’ ‘e terra (Arealive – distribuzione Warner Music Italy) è un raccolta di brani prodotti e arrangiati dal cantautore napoletano già tre volte vincitore della “Targa Tenco” e reduce dai riconoscimenti per la colonna sonora del film “Veleno”, del brano “Vasame” incluso nella colonna sonora di “Napoli velata” di Ferzan Ozpetek. È un album che rivela intime realtà e disegna con prorompenti atmosfere mediterranee, mescolate con grande maestria alla tradizione melodica partenopea, l’esistenza di un sogno incompiuto, quello della bellezza, che salverà il mondo.[Anna Stromillo]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Enzo Gragnaniello
Album: Lo Chiamavano Vient' 'e terra
Enzo ha inseguito da sempre la sua indole libera, senza mediazioni né compromessi. Parla d’amore, di fede, di umanità e delinquenza, di ignoranza, di luce e di buio, parla di vita ma la semplicità apparente dei suoi versi svela frase dopo frase verità profonde disegnando una possibile salvezza. Lo Chiamavano vient’ ‘e terra (Arealive – distribuzione Warner Music Italy) è un raccolta di brani prodotti e arrangiati dal cantautore napoletano già tre volte vincitore della “Targa Tenco” e reduce dai riconoscimenti per la colonna sonora del film “Veleno”, del brano “Vasame” incluso nella colonna sonora di “Napoli velata” di Ferzan Ozpetek. È un album che rivela intime realtà e disegna con prorompenti atmosfere mediterranee, mescolate con grande maestria alla tradizione melodica partenopea, l’esistenza di un sogno incompiuto, quello della bellezza, che salverà il mondo.[Anna Stromillo]
Lo chiamavanə vient’e terra
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/6/18 - 18:49
Song Itineraries:
Anti War Love Songs, From World Jails
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La trovo con altro interprete nel disco collettivo del 2012 "Oorlogs- En Vredesliederen", in omaggio al cantautore fiammingo, scomparso pochi anni prima.