Remembrance - Who Did You Die For?
[2017]
Remembrance - Are you Ready to Fight - Who Did You die For ?
A song about what has become a series of " Wars to end all War " as opposed to " A war to end all Wars". For those who gave, remain, the displaced, the victims, the survivors, the lost, the found, those that fight, those that seek peace, those that have found peace and forgiven or been forgiven. May there be peace. May you be happy, may you be healthy, may you be peaceful and free from any harm. © David Jaye
Remembrance - Are you Ready to Fight - Who Did You die For ?
A song about what has become a series of " Wars to end all War " as opposed to " A war to end all Wars". For those who gave, remain, the displaced, the victims, the survivors, the lost, the found, those that fight, those that seek peace, those that have found peace and forgiven or been forgiven. May there be peace. May you be happy, may you be healthy, may you be peaceful and free from any harm. © David Jaye
Are you ready to fight
(Continues)
(Continues)
Contributed by David Jaye 2019/8/6 - 12:01
רייזעלע
[1938/40]
Reyzele
טעקסט / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: מרדכי געבירטיג - Mordekhay Gebirtig
מוזיק / Musica / Music / Musique / Sävel: מרדכי געבירטיג - Mordekhay Gebirtig
יבערזעצן / Interprete / Performed by / Interprétée par / Laulaa : Chava Alberstein - חוה אלברשטיין
E’ una famosa canzone yiddish di Mordechai Gebirtig. Fu composta presumibilmente tra il 1938 e il 1940.
Come nelle altre sue canzoni, la vita ,i sentimenti e le usanze ebraiche nel periodo antecedente l’Olocausto sono tratteggiati con la semplicità e la tenerezza di un grande interprete della cultura yiddish .Si divise tra l’impegno politico nel Bund ed il teatro. Avrebbe potuto salvarsi lasciando il Ghetto di Cracovia ma rifiutò. Fu fucilato dai nazisti per strada nel 1942.
I confinati nel Ghetto, tra cui la sua famiglia e i suoi compagni, finirono nei campi di sterminio in 11.000, vittime del piano delle... (Continues)
Reyzele
טעקסט / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: מרדכי געבירטיג - Mordekhay Gebirtig
מוזיק / Musica / Music / Musique / Sävel: מרדכי געבירטיג - Mordekhay Gebirtig
יבערזעצן / Interprete / Performed by / Interprétée par / Laulaa : Chava Alberstein - חוה אלברשטיין
E’ una famosa canzone yiddish di Mordechai Gebirtig. Fu composta presumibilmente tra il 1938 e il 1940.
Come nelle altre sue canzoni, la vita ,i sentimenti e le usanze ebraiche nel periodo antecedente l’Olocausto sono tratteggiati con la semplicità e la tenerezza di un grande interprete della cultura yiddish .Si divise tra l’impegno politico nel Bund ed il teatro. Avrebbe potuto salvarsi lasciando il Ghetto di Cracovia ma rifiutò. Fu fucilato dai nazisti per strada nel 1942.
I confinati nel Ghetto, tra cui la sua famiglia e i suoi compagni, finirono nei campi di sterminio in 11.000, vittime del piano delle... (Continues)
[1] שטייט זיך דאָרט אין געסעלע
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta + CCG/AWS Staff 2019/8/5 - 13:10
Mattanza
Dall'album Viaggio (2015).
Pi’ secula jittammu la tunnara
(Continues)
(Continues)
Contributed by Andrea 2019/8/4 - 19:48
Σεβάχ O Θαλασσινός
[1970]
Testo / Στίχοι / Lyrics / Paroles / Sanat:
Lefteris Papadopoulos - Λευτέρης Παπαδόπουλος
Musica / Μουσική / Music / Musique / Sävel:
Manos Loizos - Μάνος Λοΐζος
Interpreti / Ερμηνεία / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Manos Loizos - Μάνος Λοΐζος
Album / 'Αλμπουμ:
Thalassografies - Θαλασσογραφιες
Testo / Στίχοι / Lyrics / Paroles / Sanat:
Lefteris Papadopoulos - Λευτέρης Παπαδόπουλος
Musica / Μουσική / Music / Musique / Sävel:
Manos Loizos - Μάνος Λοΐζος
Interpreti / Ερμηνεία / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Manos Loizos - Μάνος Λοΐζος
Album / 'Αλμπουμ:
Thalassografies - Θαλασσογραφιες
Στο φιλντισένιο μου μαρκούτσι
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2019/8/1 - 21:07
Le Cahier vert
Le Cahier vert
Lettre de prison 39
19 juillet 1935
Dialogue Maïeutique
Le Cahier vert ?, s’étonne Lucien l’âne. Je me demande ce qu’il peut contenir.
Sans aucun doute, il peut contenir tout, absolument tout, tout un univers ou alors, répond Marco Valdo M.I., rien, au départ sûrement, rien du tout. En fait, je ne sais pas et je ne sais même pas si ce carnet vert a été conservé. Cependant, on peut être sûr qu’il a existé et ce que je peux en dire, c’est que c’est la première fois qu’il est mentionné.
Pour moi, dit Lucien l’âne, un carnet vert, bleu, rouge, jaune ou de n’importe quelle couleur, peu importe, mais un tel carnet s’impose. On devrait en remettre un à chaque prisonnier qui le demande, surtout à ceux qui sont mis en isolement. Un carnet et un miroir, ça briserait le cercle de la solitude. En quelque sorte, ce serait plus humain, comme vous dites.
Ce serait certainement une... (Continues)
Lettre de prison 39
19 juillet 1935
Dialogue Maïeutique
Le Cahier vert ?, s’étonne Lucien l’âne. Je me demande ce qu’il peut contenir.
Sans aucun doute, il peut contenir tout, absolument tout, tout un univers ou alors, répond Marco Valdo M.I., rien, au départ sûrement, rien du tout. En fait, je ne sais pas et je ne sais même pas si ce carnet vert a été conservé. Cependant, on peut être sûr qu’il a existé et ce que je peux en dire, c’est que c’est la première fois qu’il est mentionné.
Pour moi, dit Lucien l’âne, un carnet vert, bleu, rouge, jaune ou de n’importe quelle couleur, peu importe, mais un tel carnet s’impose. On devrait en remettre un à chaque prisonnier qui le demande, surtout à ceux qui sont mis en isolement. Un carnet et un miroir, ça briserait le cercle de la solitude. En quelque sorte, ce serait plus humain, comme vous dites.
Ce serait certainement une... (Continues)
Quand vous recevrez ce courrier,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2019/8/1 - 19:00
Lamento del Partigiano
Anonymous
E' ancora una canzone della Brigata Valle Gesso “I.Vivanti” e si canta sull'aria di “Va l'alpin sulle alte cime”. A detta del Comandante Aldo Quaranta questa poteva dirsi la canzone della Banda di Roccavione e doveva essere stata scritta da Enrico Giorgis (Ricu).
Testo originale pubblicato nel libretto clandestino del 1944 "Canta il Partigiano" e successiva ristampa del 1947 a cura di Panfilo Editore in Cuneo.
Riproposto (agosto 2019) nella bella rivista MARITTIME a firma di Mauro FANTINO: tutti i dettagli li trovate alla pagina La veglia del partigiano
Testo originale pubblicato nel libretto clandestino del 1944 "Canta il Partigiano" e successiva ristampa del 1947 a cura di Panfilo Editore in Cuneo.
Riproposto (agosto 2019) nella bella rivista MARITTIME a firma di Mauro FANTINO: tutti i dettagli li trovate alla pagina La veglia del partigiano
Marcia ancora il partigiano
(Continues)
(Continues)
Contributed by gianfranco 2019/8/1 - 16:13
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
Viva la Valle Gesso
Anonymous
E’ la canzone delle Brigata Valle Gesso “I.Vivanti”, già III Banda. Si canta sull'aria “Sul cappello che noi portiamo”. Quando le parole dicono “Il migliore dei partigian”, il riferimento è proprio ad Ildo Vivanti, l'eroe della Banda, che ferito e catturato dai tedeschi, venne condannato a morte e l'esecuzione avvenne in località San Rocco Castagneretta.
Testo originale pubblicato nel libretto clandestino del 1944 "Canta il Partigiano" e successiva ristampa del 1947 a cura di Panfilo Editore in Cuneo.
Riproposto (agosto 2019) nella bella rivista MARITTIME a firma di Mauro FANTINO: tutti i dettagli li trovate alla pagina La veglia del partigiano
Testo originale pubblicato nel libretto clandestino del 1944 "Canta il Partigiano" e successiva ristampa del 1947 a cura di Panfilo Editore in Cuneo.
Riproposto (agosto 2019) nella bella rivista MARITTIME a firma di Mauro FANTINO: tutti i dettagli li trovate alla pagina La veglia del partigiano
Le montagne le montagne di Valle Gesso
(Continues)
(Continues)
Contributed by gianfranco 2019/8/1 - 16:08
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
Garçonnière
Garçonnière è tratta da Alla periferia dell'Impero, un album del 1983. E nel 1983 un deputato molto democratico poteva già esprimersi come un sovranista qualsiasi. I padri, allora come oggi, gli buttano le figlie tra le braccia: nulla di meglio, come sempre, per suggellare patti fra potenti maschi a tutela dei reciproci interessi.
"Ti spacco il culo, bimba",
(Continues)
(Continues)
Contributed by Io non sto con Oriana 2019/8/1 - 16:06
Cavalry / معاليك
(2019)
dall'album di prossima uscita "The Beirut School"
I Mashrou' Leila sono un gruppo libanese, molto amato in tutto il medio oriente. Recentemente il festival di Jbeil, una cittadina sulla costa nord del Paese abitata da cristiani e musulmani sciiti, dove il quartetto avrebbe dovuto esibirsi il 9 agosto, ha cancellato il concerto dopo una polemica durata diverse settimane scatenata dagli estremisti cristiani.
I fondamentalisti cristiani libanesi con in testa l'ex arcivescovo maronita di Beirut, Boulos Matar, e il vescovo maronita di Jbeil, Michel Aoun, considerano offensivi e irrispettosi della religione cristiana i testi e le performance del gruppo, il cui cantante e frontman è dichiaratamente gay.
Già questo contribuisce a renderceli estremamente simpatici. Ma l'impegno del gruppo non si limita alla lotta contro l'omofobia e l'oscurantismo. In questa nuova canzone e nel bel video... (Continues)
dall'album di prossima uscita "The Beirut School"
I Mashrou' Leila sono un gruppo libanese, molto amato in tutto il medio oriente. Recentemente il festival di Jbeil, una cittadina sulla costa nord del Paese abitata da cristiani e musulmani sciiti, dove il quartetto avrebbe dovuto esibirsi il 9 agosto, ha cancellato il concerto dopo una polemica durata diverse settimane scatenata dagli estremisti cristiani.
I fondamentalisti cristiani libanesi con in testa l'ex arcivescovo maronita di Beirut, Boulos Matar, e il vescovo maronita di Jbeil, Michel Aoun, considerano offensivi e irrispettosi della religione cristiana i testi e le performance del gruppo, il cui cantante e frontman è dichiaratamente gay.
Già questo contribuisce a renderceli estremamente simpatici. Ma l'impegno del gruppo non si limita alla lotta contro l'omofobia e l'oscurantismo. In questa nuova canzone e nel bel video... (Continues)
إيّـــــاكَ التطوّسَ بـالعروش
(Continues)
(Continues)
2019/7/31 - 23:19
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
La Veglia del Partigiano
Anonymous
Ritornando, come tutte le estati, a Demonte, Valle Stura (CN) ho trovato sulla bella rivista MARITTIME (quadrimestrale, si occupa di cultura, storia e attualità di quelle valli dimenticate) un interessante articolo dal titolo "Le canzoni partigiane" nel quale vengono riportati i testi di quattro canti "originali" ossia proprio quelli cantati dai partigiani combattenti, preceduti dalla introduzione che di seguito riporto.
L'argomento a mio avviso meriterebbe un approfondimento, sia dal punto di vista della "origine" dei canti, sia del loro significato, in quanto si tratta delle radici della nostra cultura, troppo presto dimenticate, coi bei risultati che sono sotto gli occhi di tutti...
Per l'autorizzazione alla pubblicazione ringrazio anche il Direttore Mauro FANTINO della rivista MARITTIME, nella quale sia il direttore, i redattori e i collaboratori prestano la loro opera gratuitamente... (Continues)
L'argomento a mio avviso meriterebbe un approfondimento, sia dal punto di vista della "origine" dei canti, sia del loro significato, in quanto si tratta delle radici della nostra cultura, troppo presto dimenticate, coi bei risultati che sono sotto gli occhi di tutti...
Per l'autorizzazione alla pubblicazione ringrazio anche il Direttore Mauro FANTINO della rivista MARITTIME, nella quale sia il direttore, i redattori e i collaboratori prestano la loro opera gratuitamente... (Continues)
Lassù sulle montagne
(Continues)
(Continues)
Contributed by gianfranco 2019/7/31 - 15:44
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
Brothers and Sisters
(2019)
Parole e musica di Ben Harper
dall'album We Get By con canzoni scritte e prodotte da Ben Harper per Mavis Staples
Per una presentazione dell'album vedere Change.
Un accorato appello alla solidarietà tra esseri umani e a una rivoluzione pacifica contro i potenti.
Parole e musica di Ben Harper
dall'album We Get By con canzoni scritte e prodotte da Ben Harper per Mavis Staples
Per una presentazione dell'album vedere Change.
Un accorato appello alla solidarietà tra esseri umani e a una rivoluzione pacifica contro i potenti.
Can't stay the same, think that everything
(Continues)
(Continues)
2019/7/30 - 20:22
Change
(2019)
Parole e musica di Ben Harper
dall'album We Get By con canzoni scritte e prodotte da Ben Harper per Mavis Staples
Nella foto del 1956 di Gordon Parks scelta per la copertina del nuovo album di Mavis Staples, cinque bambine e un bambino di Mobile, Alabama guardano da dietro una rete un parco giochi in cui, essendo afroamericani, non possono entrare. Non riusciamo a vedere le loro espressioni, ma possiamo immaginare i loro sentimenti. Se non si capiscono questa foto e le emozioni e la storia che essa mette in gioco, non si può comprendere l’importanza di Mavis Staples, monumento del gospel-soul e colonna sonora con gli Staples Singers del movimento per i diritti civili.
A Ben Harper è riuscita un’altra piccola magia: scrivere testi che riflettono quel che accade negli Stati Uniti senza evocare fatti contingenti e soprattutto facendoli suonare perfettamente integrati alla vita e... (Continues)
Parole e musica di Ben Harper
dall'album We Get By con canzoni scritte e prodotte da Ben Harper per Mavis Staples
Nella foto del 1956 di Gordon Parks scelta per la copertina del nuovo album di Mavis Staples, cinque bambine e un bambino di Mobile, Alabama guardano da dietro una rete un parco giochi in cui, essendo afroamericani, non possono entrare. Non riusciamo a vedere le loro espressioni, ma possiamo immaginare i loro sentimenti. Se non si capiscono questa foto e le emozioni e la storia che essa mette in gioco, non si può comprendere l’importanza di Mavis Staples, monumento del gospel-soul e colonna sonora con gli Staples Singers del movimento per i diritti civili.
A Ben Harper è riuscita un’altra piccola magia: scrivere testi che riflettono quel che accade negli Stati Uniti senza evocare fatti contingenti e soprattutto facendoli suonare perfettamente integrati alla vita e... (Continues)
Gotta change around here
(Continues)
(Continues)
2019/7/30 - 20:17
Capitana
(2019)
"Capitana”
dedicato alla Capitana Carola Rackete – testo e musica di Francesco Camattini
"Capitana”
dedicato alla Capitana Carola Rackete – testo e musica di Francesco Camattini
E fischia forte il vento
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Camattini 2019/7/29 - 16:14
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
American Land
E' curioso che nella esecuzione Springsteen si rifaccia apertamente allo stile dei Pogues, che nel 1985 avevano pubblicato una canzone (Sally Maclenanne) su un tema un po' diverso (la partenza di un emigrante), ma basata sulla stessa musica.
piersante sestini 2019/7/28 - 23:03
All Some Kind of Dream
2019
Fever Break
Fever Break
I saw my brother in a stranger's face
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/7/28 - 22:18
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Die Eisenbahnballade
[1987]
Album: Balladen (1988)
Album: Balladen (1988)
Ein dichter Nebel senkte sich auf die große, fremde Stadt.
(Continues)
(Continues)
Contributed by hmmwv 2019/7/28 - 21:52
Lu minaturi
Le sue canzoni in dialetto tradotte e commentate da Mimmo Mòllica
Domenico Modugno, il siciliano del Salento». Le sue canzoni in dialetto tradotte e commentate da Mimmo Mòllica. «"Come hai fatto" era nata in lingua napoletana, s’intitolava "Ma cumm' ha’ fatto", solo che poi mi hanno costretto a trascriverla in italiano. Ma è il dialetto la vera lingua di noi». (Domenico Modugno). Nel 1951 Domenico Modugno prese parte al film "Filumena Marturano" di Eduardo De Filippo e nel 1952 al film "Carica eroica" di De Robertis, nella parte di un soldato siciliano che canta la "Ninna Nanna" ad una bambina. Da questo episodio nacque la leggenda del "Modugno siciliano".
Domenico Modugno, il siciliano del Salento». Le sue canzoni in dialetto tradotte e commentate da Mimmo Mòllica. «"Come hai fatto" era nata in lingua napoletana, s’intitolava "Ma cumm' ha’ fatto", solo che poi mi hanno costretto a trascriverla in italiano. Ma è il dialetto la vera lingua di noi». (Domenico Modugno). Nel 1951 Domenico Modugno prese parte al film "Filumena Marturano" di Eduardo De Filippo e nel 1952 al film "Carica eroica" di De Robertis, nella parte di un soldato siciliano che canta la "Ninna Nanna" ad una bambina. Da questo episodio nacque la leggenda del "Modugno siciliano".
IL MINATORE
(Continues)
(Continues)
Contributed by River 2019/7/28 - 21:42
Vernunft breitet sich aus über die Bundesrepublik Deutschland
[1993]
Album: Immer weiter (1994)
Album: Immer weiter (1994)
Es kommt durch die Dielenbretter, durch den Spalt unter der Tür,
(Continues)
(Continues)
Contributed by hmmwv 2019/7/28 - 21:42
Alles ist gut
[1978]
Album: Unterwegs
Album: Unterwegs
Alles ist gut.
(Continues)
(Continues)
Contributed by hmmwv 2019/7/28 - 21:26
Lied zur Nacht
[1967]
Album: Ankomme Freitag, den 13. (1969)
Album: Ankomme Freitag, den 13. (1969)
Rück' deinen Sessel zu mir her,
(Continues)
(Continues)
Contributed by hmmwv 2019/7/28 - 21:21
Gedenktafel für 4000, die im Krieg des Hitler gegen Norwegen versenkt wurden
LAPIDE PER 4000 CHE FURONO AFFONDATI NELLA GUERRA DI HITLER CONTRO LA NORVEGIA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Mazzocchi 2019/7/28 - 13:00
Thank Christ For The Bomb
Scritta da Tony McPhee.
La traccia che dà il titolo all'album del 1970
L'immagine in copertina fa riferimento alle foto dei Royal Irish Rifles durante la battaglia della Somme nel 1916.
Un testo abbastanza inquietante, anche se lo si interpreta come una provocazione ironica... In effetti, fu proprio così: l'escalation nucleare garantì (e garantisce in qualche modo anche oggi) la "pace" a livello globale.
La traccia che dà il titolo all'album del 1970
L'immagine in copertina fa riferimento alle foto dei Royal Irish Rifles durante la battaglia della Somme nel 1916.
Un testo abbastanza inquietante, anche se lo si interpreta come una provocazione ironica... In effetti, fu proprio così: l'escalation nucleare garantì (e garantisce in qualche modo anche oggi) la "pace" a livello globale.
B.B. 2019/7/26 - 13:03
Nachts weinen die Soldaten
ÖISIN SOTILAAT ITKEVÄT
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2019/7/25 - 15:31
Song of Myself (Section 10)
[1855]
Versi del grande poeta americano Walt Whitman (1819-1892)
Nella raccolta "Leaves of Grass"
Nella prima edizione il poema era senza titolo e indiviso. A partire dall'edizione del 1867 venne diviso in 52 sezioni e in quella finale del 1891-92 prese finalmente il titolo di "Song of Myself"
Ignoro se il giovane Whitman abbia realmente avuto le esperienze che qui descrive, o se il testo sia frutto della sua fantasia poetica ed etica... Resta il fatto che qui c'è un po' tutta la "americanità", quella buona, non quella di Trump, piuttosto quella di Bruce Springsteen, per intenderci... Le montagne, il mare, il rapporto con la natura selvaggia, l'entusiasmo (non la semplice accettazione) per un paese nato dalla mescolanza delle razze - bianchi, rossi e neri - che tutte hanno la stessa dignità, tanto nella descrizione del matrimonio del trapper con la bella pellerossa quanto in quella di... (Continues)
Versi del grande poeta americano Walt Whitman (1819-1892)
Nella raccolta "Leaves of Grass"
Nella prima edizione il poema era senza titolo e indiviso. A partire dall'edizione del 1867 venne diviso in 52 sezioni e in quella finale del 1891-92 prese finalmente il titolo di "Song of Myself"
Ignoro se il giovane Whitman abbia realmente avuto le esperienze che qui descrive, o se il testo sia frutto della sua fantasia poetica ed etica... Resta il fatto che qui c'è un po' tutta la "americanità", quella buona, non quella di Trump, piuttosto quella di Bruce Springsteen, per intenderci... Le montagne, il mare, il rapporto con la natura selvaggia, l'entusiasmo (non la semplice accettazione) per un paese nato dalla mescolanza delle razze - bianchi, rossi e neri - che tutte hanno la stessa dignità, tanto nella descrizione del matrimonio del trapper con la bella pellerossa quanto in quella di... (Continues)
Alone far in the wilds and mountains I hunt,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/7/25 - 15:14
Song Itineraries:
Anti War Love Songs, Racism and Slavery in the USA
In Prison
[1915]
Musica di James Frederick Keel (1871-1954), compositore e baritono inglese.
Su versi del poeta inglese William Morris (1834-1896), contenuti nella raccolta "The Defence of Guenevere, and Other Poems" (1858)
Frederick Keel compose questo brano quando, trovandosi in Germania allo scoppio della Prima guerra mondiale, venne rinchiuso, insieme a tanti altri civili provenienti dai paesi alleati, nel campo di concentramento di Ruhleben, ricavato all'interno di un ippodromo nei pressi di Berlino.
Musica di James Frederick Keel (1871-1954), compositore e baritono inglese.
Su versi del poeta inglese William Morris (1834-1896), contenuti nella raccolta "The Defence of Guenevere, and Other Poems" (1858)
Frederick Keel compose questo brano quando, trovandosi in Germania allo scoppio della Prima guerra mondiale, venne rinchiuso, insieme a tanti altri civili provenienti dai paesi alleati, nel campo di concentramento di Ruhleben, ricavato all'interno di un ippodromo nei pressi di Berlino.
Wearily, drearily,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/7/24 - 21:59
Song Itineraries:
From World Jails, World War I (1914-1918)
Bloody Border
(2019)
nuova canzone dalla ristampa dello storico album Clandestino
Un brano dalla melodia allegra ma che tratta delle condizioni di vita nei campi per migranti in Arizona. La canzone è stata scritta dopo che l’ex frontman dei Mano Negra ha visitato lo stato americano in occasione del suo tour nel 2011.
nuova canzone dalla ristampa dello storico album Clandestino
Un brano dalla melodia allegra ma che tratta delle condizioni di vita nei campi per migranti in Arizona. La canzone è stata scritta dopo che l’ex frontman dei Mano Negra ha visitato lo stato americano in occasione del suo tour nel 2011.
Arizona blues no more
(Continues)
(Continues)
2019/7/24 - 21:01
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Vedremo domani
[2019]
Scritta da Emidio (Mimì) Clementi, Vittoria Burattini ed Egle Sommacal
Nell'album "Il nuotatore"
Scritta da Emidio (Mimì) Clementi, Vittoria Burattini ed Egle Sommacal
Nell'album "Il nuotatore"
Vedremo domani
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/7/24 - 15:23
Je serai toujours moi
Je serai toujours moi
Lettre de prison 38
15 juillet 1935
Dialogue Maïeutique
Lucien l’âne mon ami, je te rappelle qu’à la différence des ânes qui se promènent toujours à poils, les humains, gens fragiles, se vêtent et se chaussent ; ils se lavent aussi. Du moins, la plupart d’entre eux et la plupart du temps. Mais, évidemment, il y a des exceptions. Il leur faut donc – à la plupart – tout un équipement adapté.
Oui, je sais tout cela, dit Lucien l’âne, mais encore ?
Rien, réponde Marco Valdo M.I., si ce n’est que c’est le début de la chanson. J’admets que c’est assez banal, mais la vie est faite pour sa plus grande part de choses fort banales – et la vie du prisonnier, plus encore. De plus, comme notre bon Dr. Levi ne sait toujours pas où il va être confiné, il lui faut bien dire quelque chose dans sa lettre, il lui faut parler d’autre chose. Sinon, que dire dans une lettre, que faire... (Continues)
Lettre de prison 38
15 juillet 1935
Dialogue Maïeutique
Lucien l’âne mon ami, je te rappelle qu’à la différence des ânes qui se promènent toujours à poils, les humains, gens fragiles, se vêtent et se chaussent ; ils se lavent aussi. Du moins, la plupart d’entre eux et la plupart du temps. Mais, évidemment, il y a des exceptions. Il leur faut donc – à la plupart – tout un équipement adapté.
Oui, je sais tout cela, dit Lucien l’âne, mais encore ?
Rien, réponde Marco Valdo M.I., si ce n’est que c’est le début de la chanson. J’admets que c’est assez banal, mais la vie est faite pour sa plus grande part de choses fort banales – et la vie du prisonnier, plus encore. De plus, comme notre bon Dr. Levi ne sait toujours pas où il va être confiné, il lui faut bien dire quelque chose dans sa lettre, il lui faut parler d’autre chose. Sinon, que dire dans une lettre, que faire... (Continues)
Outre le maillot, une tenue de toile,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2019/7/23 - 17:58
Köleler ve Kilitler
https://www.youtube.com/watch?v=HIISbL...
The song is about the illegal human trafficking around the world. The song is written after the incident in Istanbul. In 2012, in Aegean Sea a boat sank which sixty women and children on board died because they are locked in their cabins. The boar is visible from the shore and the captain himself locked the fugitives and sank the boat. The author also considers this incident as an extension of slavery and wanted to write a song which questions and challenges slavery, borders, humanity and recent systematic murders in the "national" borders both coastal and non-coastal.
*The news coverage about the boat/in Turkish
The song is about the illegal human trafficking around the world. The song is written after the incident in Istanbul. In 2012, in Aegean Sea a boat sank which sixty women and children on board died because they are locked in their cabins. The boar is visible from the shore and the captain himself locked the fugitives and sank the boat. The author also considers this incident as an extension of slavery and wanted to write a song which questions and challenges slavery, borders, humanity and recent systematic murders in the "national" borders both coastal and non-coastal.
*The news coverage about the boat/in Turkish
Gemiler eski balık için olan
(Continues)
(Continues)
Contributed by Emre Gündüz 2019/7/23 - 11:27
Nero
(2019)
ft. El Bombasin & Andrea Smiderle
Sono stati i Grace N Kaos con la canzone “Nero” (sul tema dello sfruttamento del lavoro agricolo e del caporalato) a vincere il Premio Amnesty International Italia nella sezione Emergenti domenica sera a Rosolina Mare (Rovigo). Il contest si è svolto nell’ambito del festival “Voci per la libertà – Una Canzone per Amnesty”, evento in collaborazione con Amnesty International Italia che ospita ogni anno vari artisti, tra emergenti e affermati, che si sono contraddistinti per la loro sensibilità verso i diritti umani
ft. El Bombasin & Andrea Smiderle
Sono stati i Grace N Kaos con la canzone “Nero” (sul tema dello sfruttamento del lavoro agricolo e del caporalato) a vincere il Premio Amnesty International Italia nella sezione Emergenti domenica sera a Rosolina Mare (Rovigo). Il contest si è svolto nell’ambito del festival “Voci per la libertà – Una Canzone per Amnesty”, evento in collaborazione con Amnesty International Italia che ospita ogni anno vari artisti, tra emergenti e affermati, che si sono contraddistinti per la loro sensibilità verso i diritti umani
Nero è il colore che sporca il lavoro su questa terra
(Continues)
(Continues)
2019/7/22 - 22:58
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Born in a Prison
[1971-72]
Parole e musica di Yoko Ono
Nell'album con John Lennon intitolato "Some Time in New York City"
A dirla tutta i crediti vanno a "John & Yoko - Plastic Ono Band With Elephants Memory And Invisible Strings"
Testo ripreso da Genius
Bellissima canzone, interpretata da John e Yoko, con il sax di Stan Bronstein. Un album prodotto da Phil Spector (oggi quasi ottantenne, detenuto per omicidio, molto malato e quindi ricoverato nell'ospedale di un carcere californiano...)
Parole e musica di Yoko Ono
Nell'album con John Lennon intitolato "Some Time in New York City"
A dirla tutta i crediti vanno a "John & Yoko - Plastic Ono Band With Elephants Memory And Invisible Strings"
Testo ripreso da Genius
Bellissima canzone, interpretata da John e Yoko, con il sax di Stan Bronstein. Un album prodotto da Phil Spector (oggi quasi ottantenne, detenuto per omicidio, molto malato e quindi ricoverato nell'ospedale di un carcere californiano...)
We are born in a prison
(Continues)
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Contributed by Bernart Bartleby 2019/7/22 - 22:17
Political World
Il brano è presente anche nel secondo album con le canzoni di Bob Dylan tradotte in polacco, fatto uscire da Martyna Jakubowicz nel 2018 e intitolato "Zwykły włóczęga".
POLITYCZNY ŚWIAT
(Continues)
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Contributed by Krzysiek 2019/7/22 - 07:28
La canzone di Carlo
"La canzone di Carlo" - Luca Lanzi - Piazza Alimonda, Genova, 20 luglio 2019
k 2019/7/22 - 03:19
If You Had Me in Shackles
[196?]
Parole e musica di Tom Paxton, che non incise nè – credo - interpretò mai il brano
Faceva parte del repertorio live del Chad Mitchell Trio quando verso il 1967, o giù di lì, si chiamava ormai The Mitchell Trio, con John Denver, David Boise e Mike Kobluk.
Parole e musica di Tom Paxton, che non incise nè – credo - interpretò mai il brano
Faceva parte del repertorio live del Chad Mitchell Trio quando verso il 1967, o giù di lì, si chiamava ormai The Mitchell Trio, con John Denver, David Boise e Mike Kobluk.
If you had me in shackles on a dungeon floor
(Continues)
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Contributed by Bernart Bartleby 2019/7/21 - 22:54
Song Itineraries:
From World Jails
Andrea
In lingua ceca, il nome Andrea è un nome femminile. Siccome si tratta di una canzone contro la guerra con sfondo d´amore omosessuale, l´equivalente maschile si traduce "Ondřej".
V italštině je jméno "Andrea" mužského rodu. Jedná se tedy o píseň, která uctívá homosexuální lásku za období světové války.
V italštině je jméno "Andrea" mužského rodu. Jedná se tedy o píseň, která uctívá homosexuální lásku za období světové války.
ONDŘEJ
(Continues)
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Contributed by Sofia Gazzi 2019/7/21 - 22:38
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Nothing Song about the last person on earth after destruction