The review of antiwarsongs.org broadcast by RSI-Rete Due (Radiotelevisione Svizzera Italiana) on 3.5.2024.
Listen (in Italian)
Riccardo Venturi 2024/10/16 - 06:46
Przemowa Wojciecha Jaruzelskiego
[2015]
Una canzone compilata dai frammenti del discorso alla nazione del generale Jaruzelski il 13 dicembre del 1981, il giorno in cui dichiarò la legge marziale in Polonia.
Il brano è stato eseguito durante la serata di gala della 36-esima edizione di PPA a Breslavia (La Rasegna della Canzone Teatrale) e faceva parte dello spettacolo basato sui discorsi dei politici e delle celebrità dell'età moderna. Tra personaggi scelti: J. F. Kennedy, Dalajlama, Mahatma Gandhi, Arnold Schwarzenegger, Sacheen Littlefeather, Andrzej Wajda, Lech Wałęsa e altri.
Musica è stata arrangiata dal gruppo The Natural Born Chillers.
Il testo trascritto a orecchio.
Qua giù la traduzione di un pezzone del discorso di Jaruzelski da Wiki italiana:
«Oggi mi rivolgo a voi come soldato e come capo del governo polacco. Mi rivolgo a voi riguardo a questioni di straordinaria importanza. La nostra patria è sull'orlo... (Continues)
Una canzone compilata dai frammenti del discorso alla nazione del generale Jaruzelski il 13 dicembre del 1981, il giorno in cui dichiarò la legge marziale in Polonia.
Il brano è stato eseguito durante la serata di gala della 36-esima edizione di PPA a Breslavia (La Rasegna della Canzone Teatrale) e faceva parte dello spettacolo basato sui discorsi dei politici e delle celebrità dell'età moderna. Tra personaggi scelti: J. F. Kennedy, Dalajlama, Mahatma Gandhi, Arnold Schwarzenegger, Sacheen Littlefeather, Andrzej Wajda, Lech Wałęsa e altri.
Musica è stata arrangiata dal gruppo The Natural Born Chillers.
Il testo trascritto a orecchio.
Qua giù la traduzione di un pezzone del discorso di Jaruzelski da Wiki italiana:
«Oggi mi rivolgo a voi come soldato e come capo del governo polacco. Mi rivolgo a voi riguardo a questioni di straordinaria importanza. La nostra patria è sull'orlo... (Continues)
Obywatele i obywatelki Polskiej Rzeczypospolitej Ludowej!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2019/4/16 - 21:50
La Confination
La Confination
Lettre de prison 22
28 mai 1935
Dialogue Maïeutique
Au fait, questionne Lucien l’âne, qu’entend-on exactement par confination ? – autant éclaircir les choses dès le début.
C’est nécessaire, en effet, Lucien l’âne mon ami, d’autant plus que, comme tu le sais certainement, quand on change de langue, il faut changer de mot et même que d’un pays à l’autre, pour ce qui est apparemment la même chose, dans la pratique, les choses soient très différentes. C’est le cas ici. Je m’explique en ce qui concerne ce terme de confination. J’avais au départ imaginé utiliser le mot relégation, car c’était le mot ou plutôt la chose qui se rapprochait le plus de ce que désigne en italien, le mot « confino ». Donc, la relégation est une sanction pénale française qui, en gros, oblige quelqu’un – le relégué – à résider ou à être interné hors du territoire métropolitain – c’est-à-dire fort loin,... (Continues)
Lettre de prison 22
28 mai 1935
Dialogue Maïeutique
Au fait, questionne Lucien l’âne, qu’entend-on exactement par confination ? – autant éclaircir les choses dès le début.
C’est nécessaire, en effet, Lucien l’âne mon ami, d’autant plus que, comme tu le sais certainement, quand on change de langue, il faut changer de mot et même que d’un pays à l’autre, pour ce qui est apparemment la même chose, dans la pratique, les choses soient très différentes. C’est le cas ici. Je m’explique en ce qui concerne ce terme de confination. J’avais au départ imaginé utiliser le mot relégation, car c’était le mot ou plutôt la chose qui se rapprochait le plus de ce que désigne en italien, le mot « confino ». Donc, la relégation est une sanction pénale française qui, en gros, oblige quelqu’un – le relégué – à résider ou à être interné hors du territoire métropolitain – c’est-à-dire fort loin,... (Continues)
J’attends avec plaisir
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2019/4/16 - 20:52
Wojna zawsze jest bardzo blisko
[2018]
Parole di Wojciech Młynarski
Il testo da Lyrikq Lyrika
La canzone è stata cantata da Emose Uhunmwangho nello spettacolo con i testi di Wojciech Młynarski intitolato: "Miłe Panie i Panowie bardzo mili" (Carissime Signore e Signori molto cari) che è stato messo in scena durante la serata di gala della 39-esima edizione di PPA a Breslavia (La Rassegna della Canzone Teatrale).
Parole di Wojciech Młynarski
Il testo da Lyrikq Lyrika
La canzone è stata cantata da Emose Uhunmwangho nello spettacolo con i testi di Wojciech Młynarski intitolato: "Miłe Panie i Panowie bardzo mili" (Carissime Signore e Signori molto cari) che è stato messo in scena durante la serata di gala della 39-esima edizione di PPA a Breslavia (La Rassegna della Canzone Teatrale).
Dłoń mej córki, piłkę chcąc chwycić,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2019/4/16 - 20:38
The Southern Side of Heaven
Album: Country Enough (2008)
On April 2nd 1865, confederate forces evacuated their capital, Richmond Virginia
(Continues)
(Continues)
Contributed by Chamcountry 2019/4/16 - 17:05
Ave Maria païen
[1998]
Parole di Luc Plamondon (1942), paroliere canadese
Musica di Riccardo Cocciante
Canzone dall'opera musicale "Notre Dame de Paris"
Una preghiera laica per la Francia ed il suo simbolo distrutto.
Parole di Luc Plamondon (1942), paroliere canadese
Musica di Riccardo Cocciante
Canzone dall'opera musicale "Notre Dame de Paris"
Una preghiera laica per la Francia ed il suo simbolo distrutto.
Ave Maria
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/4/15 - 22:04
A Well Respected Man
[1965]
Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Ray Davies
Album / Albumi: Kwyet Kinks
Diciamoci la verità: tutto sommato, ci saremmo aspettati che, dopo più di cinquant'anni, saremmo tornati alle famiglie tradizionali, ai valori, all'omofobia programmatica e a tutte queste cose che oggigiorno sembrano tornare, possenti, alla ribalta? Mah, non so che dire. Forse sí, un po' c'era da aspettarselo. Ho quindi pensato che non è male andare a rivedersi questo bel “quadretto familiare tradizionale” dipinto dai grandi Kinks nel 1966, e che volutamente non metto affatto tra gli “Extra”. Come sapranno un po' tutti coloro che, oramai, hanno raggiunto e/o oltrepassato una certa età, si tratta -come scrive succintamente ma efficacemente l'altrettanto grande Alberto Truffi nel suo Musica e Memoria, un sito che non esito a definire fondamentale- di “uno dei brani più autenticamente... (Continues)
Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Ray Davies
Album / Albumi: Kwyet Kinks
Diciamoci la verità: tutto sommato, ci saremmo aspettati che, dopo più di cinquant'anni, saremmo tornati alle famiglie tradizionali, ai valori, all'omofobia programmatica e a tutte queste cose che oggigiorno sembrano tornare, possenti, alla ribalta? Mah, non so che dire. Forse sí, un po' c'era da aspettarselo. Ho quindi pensato che non è male andare a rivedersi questo bel “quadretto familiare tradizionale” dipinto dai grandi Kinks nel 1966, e che volutamente non metto affatto tra gli “Extra”. Come sapranno un po' tutti coloro che, oramai, hanno raggiunto e/o oltrepassato una certa età, si tratta -come scrive succintamente ma efficacemente l'altrettanto grande Alberto Truffi nel suo Musica e Memoria, un sito che non esito a definire fondamentale- di “uno dei brani più autenticamente... (Continues)
'Cause he gets up in the morning,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/4/15 - 18:57
Deduc, Sion [Carmina Burana, XXXIV]
[sec. XIII / 13th Century / XIIIème siècle / XIII vuosisata]
Carmina Burana, XXXIV
Codex Latinus Monacensis 4660
Ho visto che, in questi giorni, nel sito è tutto un fiorire di appelli ai moderni pontefici di sciogliere la Chiesa Cattolica. Tutto sommato, continuo a ritenere che, pur considerando le particolari circostanze in cui ciò avvenne, il tentativo più serio ed efficace al riguardo sia stato eseguito in Catalogna e dintorni verso il 1936; però mi è venuto in mente che esigenze del genere non sono certamente cose d'oggi, bensí hanno letteralmente attraversato i duemila e rotti anni di storia della Chiesa, proveniendo non di rado proprio dal suo interno.
Il brano che segue fa parte dei celeberrimi Carmina Burana, il corpus di testi poetici medievali dell'XI e XII secolo tramandati da un manoscritto del XIII secolo, il Codex Latinus Monacensis 4660, o Codex Buranus, proveniente dal... (Continues)
Carmina Burana, XXXIV
Codex Latinus Monacensis 4660
Ho visto che, in questi giorni, nel sito è tutto un fiorire di appelli ai moderni pontefici di sciogliere la Chiesa Cattolica. Tutto sommato, continuo a ritenere che, pur considerando le particolari circostanze in cui ciò avvenne, il tentativo più serio ed efficace al riguardo sia stato eseguito in Catalogna e dintorni verso il 1936; però mi è venuto in mente che esigenze del genere non sono certamente cose d'oggi, bensí hanno letteralmente attraversato i duemila e rotti anni di storia della Chiesa, proveniendo non di rado proprio dal suo interno.
Il brano che segue fa parte dei celeberrimi Carmina Burana, il corpus di testi poetici medievali dell'XI e XII secolo tramandati da un manoscritto del XIII secolo, il Codex Latinus Monacensis 4660, o Codex Buranus, proveniente dal... (Continues)
Deduc, Sion, uberrimas
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/4/15 - 18:22
Song Itineraries:
Antiwar Anticlerical, From olden times: Songs against war, inside war, around war
Детство - это я и ты
Детство - это я и ты (L'infanzia siamo io e te) è una canzone contro la guerra dei Pionieri sovietici, particolarmente popolare negli anni 80.
Детство, детство,
(Continues)
(Continues)
Contributed by ZugNachPankow 2019/4/15 - 13:14
Mar obert
(2018)
Con la partecipazione di più di 200 bambini e giovani musicisti del progetto ConArte Internacional, in appoggio a Proactiva Open Arms
Con la partecipazione di più di 200 bambini e giovani musicisti del progetto ConArte Internacional, in appoggio a Proactiva Open Arms
Quan el vent bufi les veles els estels les guiaran
(Continues)
(Continues)
2019/4/14 - 23:48
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Mare, me’n vaig a França
(2015)
Música i lletra: Rusó Sala
Album: Fil de Coure
Historiata
Omaggio ai catalani che hanno vissuto l'orrore dei campi di sterminio nazisti. Molti di loro non non sopravvissero all'esperienza e la maggior parte dei pochi che sono sopravvissuti sono ormai morti. Che questa canzone e questo video servano per dare un briciolo in più di luce a questo buco nero della nostra storia. Dedicata specialmente a Neus Català, Joaquim Amat i Piniella e a Montserrat Roig.
Homenatge als catalans que van viure l'horror dels camps d'extermini nazi. Molts d'ells no van sobreviure a l'experiència, i la major part dels que ho van fer, ja són morts. Que aquesta cançó i aquest video-muntatge serveixin per posar una mica més de llum a aquest forat negre de la nostra història. Dedicat especialment a Neus Català, Joaquim Amat i Piniella i a la Montserrat Roig
Música i lletra: Rusó Sala
Album: Fil de Coure
Historiata
Omaggio ai catalani che hanno vissuto l'orrore dei campi di sterminio nazisti. Molti di loro non non sopravvissero all'esperienza e la maggior parte dei pochi che sono sopravvissuti sono ormai morti. Che questa canzone e questo video servano per dare un briciolo in più di luce a questo buco nero della nostra storia. Dedicata specialmente a Neus Català, Joaquim Amat i Piniella e a Montserrat Roig.
Homenatge als catalans que van viure l'horror dels camps d'extermini nazi. Molts d'ells no van sobreviure a l'experiència, i la major part dels que ho van fer, ja són morts. Que aquesta cançó i aquest video-muntatge serveixin per posar una mica més de llum a aquest forat negre de la nostra història. Dedicat especialment a Neus Català, Joaquim Amat i Piniella i a la Montserrat Roig
Deixo la mar enrere i al davant els camins de la muntanya,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2019/4/14 - 23:29
Song Itineraries:
Extermination camps, The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
This Is My Land
[2016]
Parole e musica / Text och musik
Lyrics and music / Paroles et musique
Sanat ja sävel : Sofia Jannok
Album: ORDA - This Is my Land
"Questa è la mia terra, una terra di pace dove tutti sono uguali e tutti sono benvenuti, tranne quelli che vogliono distruggerla con grandi ferite nelle montagne". Una canzone di pace, ambientalista e di orgoglio della cantante sami Sofia Jannok.
Intro: “The State is of the opinion that the claim put forward by the Sámi reindeer herding community with regards to their long tradition of being engaged in reindeer husbandry, hunting and fishing in the area is of irrelevance to the case. In order to be eligible to claim immemorial prescription, said claim has to be based on a 90 years long use of an area. Any additional use for a longer period of time is of irrelevance to the legality of the claim.” “Because of the claim that it is of importance that... (Continues)
Parole e musica / Text och musik
Lyrics and music / Paroles et musique
Sanat ja sävel : Sofia Jannok
Album: ORDA - This Is my Land
"Questa è la mia terra, una terra di pace dove tutti sono uguali e tutti sono benvenuti, tranne quelli che vogliono distruggerla con grandi ferite nelle montagne". Una canzone di pace, ambientalista e di orgoglio della cantante sami Sofia Jannok.
Intro: “The State is of the opinion that the claim put forward by the Sámi reindeer herding community with regards to their long tradition of being engaged in reindeer husbandry, hunting and fishing in the area is of irrelevance to the case. In order to be eligible to claim immemorial prescription, said claim has to be based on a 90 years long use of an area. Any additional use for a longer period of time is of irrelevance to the legality of the claim.” “Because of the claim that it is of importance that... (Continues)
This is my land, this is my country
(Continues)
(Continues)
2019/4/14 - 22:26
Song Itineraries:
War on Earth
La Sagesse de la Nation
La Sagesse de la Nation
Lettre de prison 21
24 mai 1935
Dialogue Maïeutique
En fait, Lucien l’âne mon ami, le titre « La Sagesse de la Nation » aurait dû être plus long, mais pur toutes ces lettres de prison, j’ai définitivement opté pour des titres courts.
Bonne idée, Marco Valdo M.I., mais du coup, tu m’intrigues. Qu’aurait été ce titre court, s’il avait pu être long ?
Bonne question, Lucien l’âne mon ami, il aurait été formulé comme ceci : « La Sagesse de la Nation,
de la Justice et de la Raison », mais tout compte fait, ce n’était pas nécessaire et je vais te dire pourquoi. Vois-tu, mon ami l’âne Lucien, quand on choisit un titre, il faut savoir pourquoi. Dans mon cas, je veux dire, dans ce cas-ci, j’utilise le titre pour attirer l’attention sur le point focal de la canzone. Ceci vu qu’une chanson parle de diverses choses et qu’il faut bien lui faire exprimer un caractère qui... (Continues)
Lettre de prison 21
24 mai 1935
Dialogue Maïeutique
En fait, Lucien l’âne mon ami, le titre « La Sagesse de la Nation » aurait dû être plus long, mais pur toutes ces lettres de prison, j’ai définitivement opté pour des titres courts.
Bonne idée, Marco Valdo M.I., mais du coup, tu m’intrigues. Qu’aurait été ce titre court, s’il avait pu être long ?
Bonne question, Lucien l’âne mon ami, il aurait été formulé comme ceci : « La Sagesse de la Nation,
de la Justice et de la Raison », mais tout compte fait, ce n’était pas nécessaire et je vais te dire pourquoi. Vois-tu, mon ami l’âne Lucien, quand on choisit un titre, il faut savoir pourquoi. Dans mon cas, je veux dire, dans ce cas-ci, j’utilise le titre pour attirer l’attention sur le point focal de la canzone. Ceci vu qu’une chanson parle de diverses choses et qu’il faut bien lui faire exprimer un caractère qui... (Continues)
Cette admonition
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2019/4/14 - 21:29
Song Itineraries:
From World Jails
Man With a Gun
[2016]
Parole e musica di Shawn Phillips
Nell'album intitolato "Continuance", pubblicato nel 2017
Testo trovato sul sito ufficiale dell'autore e sul fan site
Parole e musica di Shawn Phillips
Nell'album intitolato "Continuance", pubblicato nel 2017
Testo trovato sul sito ufficiale dell'autore e sul fan site
There’s a man with a gun and he’s got you on the run,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/4/14 - 14:59
America
[2013]
Parole e musica di Shawn Phillips
Nell'album intitolato "Perspective"
Testo trovato sul sito ufficiale dell'autore e sul fan site
Parole e musica di Shawn Phillips
Nell'album intitolato "Perspective"
Testo trovato sul sito ufficiale dell'autore e sul fan site
America They’re taking your liberty
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/4/14 - 14:49
I’m an American Child (on a Nuclear Pile)
[1978]
Parole e musica di Shawn Phillips
Nell'album intitolato "Transcendence"
Testo trovato sul sito ufficiale dell'autore e sul fan site
Parole e musica di Shawn Phillips
Nell'album intitolato "Transcendence"
Testo trovato sul sito ufficiale dell'autore e sul fan site
I was born in Fort Worth, Texas with a silver spoon
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/4/14 - 14:34
Wailing Wall
[1976]
Parole e musica di Shawn Phillips
Nell'album intitolato "Rumplestiltskin’s Resolve"
Testo trovato sul sito ufficiale dell'autore e sul fan site
Parole e musica di Shawn Phillips
Nell'album intitolato "Rumplestiltskin’s Resolve"
Testo trovato sul sito ufficiale dell'autore e sul fan site
A wailing wall
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/4/14 - 14:23
Mr. President
[1974]
Parole e musica di Shawn Phillips
Nell'album intitolato "Furthermore..."
Testo trovato sul sito ufficiale dell'autore e sul fan site
Parole e musica di Shawn Phillips
Nell'album intitolato "Furthermore..."
Testo trovato sul sito ufficiale dell'autore e sul fan site
Great God! What do you see
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/4/14 - 14:09
Ninety Two Years
[1974]
Parole e musica di Shawn Phillips
Nell'album intitolato "Furthermore..."
Testo trovato sul sito ufficiale dell'autore e sul fan site
Parole e musica di Shawn Phillips
Nell'album intitolato "Furthermore..."
Testo trovato sul sito ufficiale dell'autore e sul fan site
Ninety two years of progress is beginning to decry the toil
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/4/14 - 14:06
8500 Years
[1971]
Parole e musica di Shawn Phillips
Nell'album "Collaboration", con Paul Buckmaster e Peter Robinson
Testo trovato sul sito ufficiale dell'autore e sul fan site
Parole e musica di Shawn Phillips
Nell'album "Collaboration", con Paul Buckmaster e Peter Robinson
Testo trovato sul sito ufficiale dell'autore e sul fan site
For 8500 years it’s churning
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/4/14 - 13:41
Första maj
[1911]
Testo / Text / Lyrics / Paroles / Sanat: Hannes Sköld
Sånger om strid och kärlek, 1911, eget förlag
Musica / Musik / Music / Musique / Sävel: Melodia tradizionale islandese / Isländsk folkmelodi / Traditional tune from Iceland / Mélodie traditionelle islandaise / Islannin kansansävelmä
Testo / Text / Lyrics / Paroles / Sanat: Hannes Sköld
Sånger om strid och kärlek, 1911, eget förlag
Musica / Musik / Music / Musique / Sävel: Melodia tradizionale islandese / Isländsk folkmelodi / Traditional tune from Iceland / Mélodie traditionelle islandaise / Islannin kansansävelmä
Första maj, första maj
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/4/14 - 12:35
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
For R.F.K., J.F.K., and M.L.K.
[1970]
Parole e musica di Shawn Phillips
Nell'album "Contribution"
Testo trovato sul sito ufficiale dell'autore e sul fan site
Parole e musica di Shawn Phillips
Nell'album "Contribution"
Testo trovato sul sito ufficiale dell'autore e sul fan site
On a bright murky Tuesday dawning
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/4/14 - 12:11
Theme From the March on Washington
[1965]
Parole e musica di Shawn Phillips
Nell'album "Shawn", riedito l'anno seguente con il titolo "First Impressions"
Testo trovato sul sito ufficiale dell'autore e sul fan site
Featuring Steve Winwood on piano and Jim Capaldi on drums.
(B.B.)
Parole e musica di Shawn Phillips
Nell'album "Shawn", riedito l'anno seguente con il titolo "First Impressions"
Testo trovato sul sito ufficiale dell'autore e sul fan site
Featuring Steve Winwood on piano and Jim Capaldi on drums.
(B.B.)
From the lowest prairie to the highest sea
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/4/14 - 11:28
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA
Doesn't Anybody Know My Name
[1963]
Una canzone scritta da Rod McKuen e nota nella versione di Waylon Jennings del 1966. Interpretata anche da Shawn Phillips nel suo album d'esordio, "I'm a Loner" (1964)
Una canzone scritta da Rod McKuen e nota nella versione di Waylon Jennings del 1966. Interpretata anche da Shawn Phillips nel suo album d'esordio, "I'm a Loner" (1964)
I've been away so long
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/4/14 - 11:10
Nobody Listens
[1964]
Parole e musica di Shawn Phillips
Nel suo album d'esordio, "I'm a Loner", pubblicato nel 1965
Una canzone dedicata al grande cabarettista ed autore satirico americano (ed ebreo) Lenny Bruce (1925-1966).
Parole e musica di Shawn Phillips
Nel suo album d'esordio, "I'm a Loner", pubblicato nel 1965
Una canzone dedicata al grande cabarettista ed autore satirico americano (ed ebreo) Lenny Bruce (1925-1966).
Well the senate's in order, they're callin' the roll
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/4/14 - 10:43
Song for Northern Ireland
[1974]
Parole e musica di Shawn Phillips
Nell'album intitolato "Furthermore..."
Parole e musica di Shawn Phillips
Nell'album intitolato "Furthermore..."
Come to thee, the peace, on a green and lovely island
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/4/14 - 10:26
Song Itineraries:
Conflicts in Ireland
The World Is Rated X
[1972]
Scritta da Ezra Bolton, Marilyn McLeod, Mel Bolton e Robert Gordy
Una canzone presente in molte compilation successive alla morte di Marvin Gaye, avvenuta nel 1984 per mano del padre Marvin Pentz Gay Sr.
Il brano doveva però fare parte di un album, "You're the Man", che rimase nei cassetti della Motown e che è stato riesumato solo di recente per essere pubblicato lo scorso 29 marzo.
Testo ripreso da Genius
Scritta da Ezra Bolton, Marilyn McLeod, Mel Bolton e Robert Gordy
Una canzone presente in molte compilation successive alla morte di Marvin Gaye, avvenuta nel 1984 per mano del padre Marvin Pentz Gay Sr.
Il brano doveva però fare parte di un album, "You're the Man", che rimase nei cassetti della Motown e che è stato riesumato solo di recente per essere pubblicato lo scorso 29 marzo.
Testo ripreso da Genius
Oh, the world's situation should be Rated X, Rated X
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/4/13 - 23:13
Song Itineraries:
War on Earth
You’re Not Alone
Songs of our Native Daughters (Smithsonian Folkways, 2019)
Allison Russell, vocals and 5-string banjo;
Rhiannon Giddens, backing vocals and minstrel banjo;
Leyla McCalla, cello;
Jamie Dick, drums and percussion;
Dirk Powell, accordion, piano, keys, electric guitar, and bass
Russell è, invece, la prima voce nella ballata “You’re Not Alone”, dichiarazione della forza della consapevolezza comune, un omaggio alla resilienza delle antenate da parte delle quattro Native Daughters, che chiude questo capo d’opera.
blogfoolk.com
I became a mother to my daughter Ida Maeve almost five years ago. She’s been on the road with her dad and me since she was four weeks old. Nobody warned us about the unending fear and worry that attached to the deepest, truest love known to human- kind—and yet never had I felt more pow- erful and more connected to the ancestors than I did in giving birth to my... (Continues)
Allison Russell, vocals and 5-string banjo;
Rhiannon Giddens, backing vocals and minstrel banjo;
Leyla McCalla, cello;
Jamie Dick, drums and percussion;
Dirk Powell, accordion, piano, keys, electric guitar, and bass
Russell è, invece, la prima voce nella ballata “You’re Not Alone”, dichiarazione della forza della consapevolezza comune, un omaggio alla resilienza delle antenate da parte delle quattro Native Daughters, che chiude questo capo d’opera.
blogfoolk.com
I became a mother to my daughter Ida Maeve almost five years ago. She’s been on the road with her dad and me since she was four weeks old. Nobody warned us about the unending fear and worry that attached to the deepest, truest love known to human- kind—and yet never had I felt more pow- erful and more connected to the ancestors than I did in giving birth to my... (Continues)
Hey, my little evening star
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/4/13 - 18:09
Blood and Bones
Songs of our Native Daughters (Smithsonian Folkways, 2019)
Amythyst Kiah, vocals, 5-string banjo, and percussion;
Rhiannon Giddens, backing vocals, minstrel banjo, and percussion;
Allison Russell, percussion;
Jamie Dick, drums and percussion;
Dirk Powell, electric guitar and percussion;
Jason Sypher, bass and percussion
La voce di Kiah diventa ancora protagonista in “Blood and Bones” scritta di suo pugno.
blogfoolk.com
The chorus to this song had been floating around in my head, given life by my voice and banjo, but it didn’t really have a home in a song. I wrote it not long after reading reports and watching videos of white nationalists feeling more confident about asserting their views after the election of Donald Trump in 2016. There’s “not enough steel to reconcile” our humanity and our sense of selves. The verses were inspired by both a photo I saw of a black slave child... (Continues)
Amythyst Kiah, vocals, 5-string banjo, and percussion;
Rhiannon Giddens, backing vocals, minstrel banjo, and percussion;
Allison Russell, percussion;
Jamie Dick, drums and percussion;
Dirk Powell, electric guitar and percussion;
Jason Sypher, bass and percussion
La voce di Kiah diventa ancora protagonista in “Blood and Bones” scritta di suo pugno.
blogfoolk.com
The chorus to this song had been floating around in my head, given life by my voice and banjo, but it didn’t really have a home in a song. I wrote it not long after reading reports and watching videos of white nationalists feeling more confident about asserting their views after the election of Donald Trump in 2016. There’s “not enough steel to reconcile” our humanity and our sense of selves. The verses were inspired by both a photo I saw of a black slave child... (Continues)
Blood and bones are what we're made of
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/4/13 - 18:03
Better Git Yer Learnin’
Songs of our Native Daughters (Smithsonian Folkways, 2019)
Rhiannon Giddens, vocals and minstrel banjo;
Jamie Dick, percussion;
Dirk Powell, fiddle;
Jason Sypher, bass
La melodia di “Better Git Yer Learnin’ è attribuita al banjoista ottocentesco Thomas F. Briggs, ma al testo originario, pieno di luridi stereotipi razzisti, le nostre hanno sostituto liriche considerando il punto di vista di uno schiavo emancipato.
blogfoolk.com
The tune for this song is attributed to the banjo performer Thomas F. Briggs, found in a banjo method book published in 1855 entitled Briggs’ Banjo Instructor. It provides an early glimpse into that first truly American cultural sensation, the minstrel show. These tunes were published with no words, which gave me the opportunity to engage with them as pieces of music with no baggage. After learning quite a few, I braced myself to read the original lyrics,... (Continues)
Rhiannon Giddens, vocals and minstrel banjo;
Jamie Dick, percussion;
Dirk Powell, fiddle;
Jason Sypher, bass
La melodia di “Better Git Yer Learnin’ è attribuita al banjoista ottocentesco Thomas F. Briggs, ma al testo originario, pieno di luridi stereotipi razzisti, le nostre hanno sostituto liriche considerando il punto di vista di uno schiavo emancipato.
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The tune for this song is attributed to the banjo performer Thomas F. Briggs, found in a banjo method book published in 1855 entitled Briggs’ Banjo Instructor. It provides an early glimpse into that first truly American cultural sensation, the minstrel show. These tunes were published with no words, which gave me the opportunity to engage with them as pieces of music with no baggage. After learning quite a few, I braced myself to read the original lyrics,... (Continues)
When I was just a little pick (*)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/4/13 - 17:56
Mama’s Cryin’ Long
Songs of our Native Daughters (Smithsonian Folkways, 2019)
Rhiannon Giddens, vocals and handclaps;
Amythyst Kiah, vocals;
Allison Russell, vocals;
Leyla McCalla, vocals;
Jamie Dick, percussion
Il call & response a quattro voci, hand clapping e il battito percussivo di Dick esaltano “Mama’s Cryin’ Long”, portata in stile prison working song, e ispirata a racconti di schiavi: una donna violentata dal suo sorvegliante bianco finisce per ucciderlo; la prospettiva adottata è quella del figlioletto.
blogfoolk.com
This song was inspired by a collection of slave narratives; in the story, a woman, after being repeatedly abused by the overseer, kills him. Nobody knows who has done it until her son is overheard singing a little song about the blood on her dress. It’s very much written from the child’s viewpoint. — RG
Dal libretto dell'album
Rhiannon Giddens, vocals and handclaps;
Amythyst Kiah, vocals;
Allison Russell, vocals;
Leyla McCalla, vocals;
Jamie Dick, percussion
Il call & response a quattro voci, hand clapping e il battito percussivo di Dick esaltano “Mama’s Cryin’ Long”, portata in stile prison working song, e ispirata a racconti di schiavi: una donna violentata dal suo sorvegliante bianco finisce per ucciderlo; la prospettiva adottata è quella del figlioletto.
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This song was inspired by a collection of slave narratives; in the story, a woman, after being repeatedly abused by the overseer, kills him. Nobody knows who has done it until her son is overheard singing a little song about the blood on her dress. It’s very much written from the child’s viewpoint. — RG
Dal libretto dell'album
Mama’s cryin’ long and she can’t get up
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/4/13 - 17:46
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA, Violence on Women: just like and worse than war
I Knew I Could Fly
Songs of our Native Daughters (Smithsonian Folkways, 2019)
Leyla McCalla, vocals and guitar;
Rhiannon Giddens, minstrel banjo;
Allison Russell, backing vocals;
Dirk Powell, mandolin
L’altra ex Carolina Chocolate Drops, Leyla McCalla, è la lead singer in “I Knew I Could Fly”, tutta voci e corde (chitarra, minstrel banjo e mandolino), dedicata a Etta Baker, chitarrista, esponente del Piedmont blues, la quale abbandonò la sua carriera dopo il matrimonio e nove figli, incidendo solo in età matura, dopo la morte del marito che le aveva impedito di esibirsi.
blogfoolk.com
Alli and I co-wrote the lyrics to this song, thinking of discrimination and how it has shaped our American experience; as we were writing the words, we realized that they could equally apply to the life and legacy of Etta Baker.
I used to practice guitar to Etta Baker’s album Railroad Bill. Etta was a Piedmont blues... (Continues)
Leyla McCalla, vocals and guitar;
Rhiannon Giddens, minstrel banjo;
Allison Russell, backing vocals;
Dirk Powell, mandolin
L’altra ex Carolina Chocolate Drops, Leyla McCalla, è la lead singer in “I Knew I Could Fly”, tutta voci e corde (chitarra, minstrel banjo e mandolino), dedicata a Etta Baker, chitarrista, esponente del Piedmont blues, la quale abbandonò la sua carriera dopo il matrimonio e nove figli, incidendo solo in età matura, dopo la morte del marito che le aveva impedito di esibirsi.
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Alli and I co-wrote the lyrics to this song, thinking of discrimination and how it has shaped our American experience; as we were writing the words, we realized that they could equally apply to the life and legacy of Etta Baker.
I used to practice guitar to Etta Baker’s album Railroad Bill. Etta was a Piedmont blues... (Continues)
I didn’t know why
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/4/13 - 17:39
Quasheba, Quasheba
Songs of our Native Daughters (Smithsonian Folkways, 2019)
Allison Russell, vocals and 5-string banjo;
Rhiannon Giddens, backing vocals and min- strel banjo;
Leyla McCalla, cello;
Jamie Dick, drums and percussion;
Dirk Powell, baritone electric guitar;
Jason Sypher, bass
“Quasheba, Quasheba”, firmata da Allison Russell (già con Birds of Chicago e Po’ Girls), è l'esplorazione della sua linea familiare autobiografica indietro fino ai tempi della tratta.
blogfoolk.com
I met my biological father, Michael George, and my paternal family when I was 30 years old. I learned that I am a first-generation Canadian on my father’s side. He was born and raised in Grenada, one of 13 children. I found out that ours is a family that values education deeply. I found out that we have a historian in the family who has traced our line back to an enslaved woman named Quasheba, who was sold off the... (Continues)
Allison Russell, vocals and 5-string banjo;
Rhiannon Giddens, backing vocals and min- strel banjo;
Leyla McCalla, cello;
Jamie Dick, drums and percussion;
Dirk Powell, baritone electric guitar;
Jason Sypher, bass
“Quasheba, Quasheba”, firmata da Allison Russell (già con Birds of Chicago e Po’ Girls), è l'esplorazione della sua linea familiare autobiografica indietro fino ai tempi della tratta.
blogfoolk.com
I met my biological father, Michael George, and my paternal family when I was 30 years old. I learned that I am a first-generation Canadian on my father’s side. He was born and raised in Grenada, one of 13 children. I found out that ours is a family that values education deeply. I found out that we have a historian in the family who has traced our line back to an enslaved woman named Quasheba, who was sold off the... (Continues)
Quasheba, Quasheba
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/4/13 - 17:22
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA
Don Gallo
2019
Indiani & Cowboy
Don Andrea Gallo (Campo Ligure, 18 luglio 1928 – Genova, 22 maggio 2013)
Andrea Gallo nasce a Genova il 18 Luglio 1928. Fin da piccolo fu attratto dalla spiritualità dei salesiani di Giovanni Bosco tanto che nel 1948 entrò nel loro noviziato di Varazze, proseguendo poi a Roma gli studi liceali e filosofici. Fin dall’adolescenza, fece sua la dedizione di don Bosco di vivere a tempo pieno con gli ultimi, i poveri , gli emarginati.
Nel 1953 chiede di partire per le missioni e viene mandato in Brasile a San Paulo dove compie studi teologici. Il clima per lui insopportabile della dittatura che vigeva in Brasile, lo costringe a ritornare l’anno dopo in Italia, ad Ivrea, dove prosegue gli studi e viene ordinato sacerdote il 1 luglio 1959. Un anno dopo viene nominato cappellano alla nave scuola della Garaventa, noto riformatorio per minori in cui introdusse una impostazione... (Continues)
Indiani & Cowboy
Don Andrea Gallo (Campo Ligure, 18 luglio 1928 – Genova, 22 maggio 2013)
Andrea Gallo nasce a Genova il 18 Luglio 1928. Fin da piccolo fu attratto dalla spiritualità dei salesiani di Giovanni Bosco tanto che nel 1948 entrò nel loro noviziato di Varazze, proseguendo poi a Roma gli studi liceali e filosofici. Fin dall’adolescenza, fece sua la dedizione di don Bosco di vivere a tempo pieno con gli ultimi, i poveri , gli emarginati.
Nel 1953 chiede di partire per le missioni e viene mandato in Brasile a San Paulo dove compie studi teologici. Il clima per lui insopportabile della dittatura che vigeva in Brasile, lo costringe a ritornare l’anno dopo in Italia, ad Ivrea, dove prosegue gli studi e viene ordinato sacerdote il 1 luglio 1959. Un anno dopo viene nominato cappellano alla nave scuola della Garaventa, noto riformatorio per minori in cui introdusse una impostazione... (Continues)
Il toscano in bocca sa già prima chi siamo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/4/13 - 17:03
Guido Rossa
2019
Indiani & Cowboy
Guido Rossa (Cesiomaggiore, 1º dicembre 1934 – Genova, 24 gennaio 1979) è stato un operaio e sindacalista italiano, assassinato durante gli anni di piombo dalle Brigate Rosse.
Rossa era anche un esperto alpinista: uno dei principali componenti del "Gruppo alta montagna" del CAI Uget di Torino, fece parte del coordinamento della spedizione italiana, organizzata da Lino Andreotti nel 1963 in occasione del centenario del CAI, che tentò, senza riuscirvi, di conquistare in prima ascensione il Langtang Lirung (7225 m) nel Nepal.
Indiani & Cowboy
Guido Rossa (Cesiomaggiore, 1º dicembre 1934 – Genova, 24 gennaio 1979) è stato un operaio e sindacalista italiano, assassinato durante gli anni di piombo dalle Brigate Rosse.
Rossa era anche un esperto alpinista: uno dei principali componenti del "Gruppo alta montagna" del CAI Uget di Torino, fece parte del coordinamento della spedizione italiana, organizzata da Lino Andreotti nel 1963 in occasione del centenario del CAI, che tentò, senza riuscirvi, di conquistare in prima ascensione il Langtang Lirung (7225 m) nel Nepal.
tanta è la fatica nel conquistare la vetta
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/4/13 - 16:51
Oi sodan surkeutta
Anonymous
This little song, powerful in all its simplicity, came to my mind when translating Ach, Krieg, Krieg!. The origin of the song is unknown. It has been first written down in 1891 for the archives of the Finnish Literature Society and published by Merja Hurri in her 1982 book Rauhanlauluja, Peace Songs.
Oi sodan surkeutta!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2019/4/13 - 13:16
Song Itineraries:
From olden times: Songs against war, inside war, around war
Admirable Justice
Admirable Justice
Lettre de prison 20
24 mai 1935
Dialogue Maïeutique
Comme tu pourras t’en rendre compte, Lucien l’âne mon ami, le Dr. Levi est d’une cohérence durable et en quelque sorte, imperturbable. Si l’on reprend ses lettres depuis le début – soit sur une durée d’une année, il tient les mêmes arguments et il développe les mêmes pensées avec une grande constance.
C’est très bien tout ça, Marco Valdo M.I. mon ami, mais ne pourrais-tu pas détailler un peu ?
Bien sûr que si, Lucien l’âne mon ami et je vais le faire à l’instant. Tout au long de ces échanges de lettres avec sa famille – essentiellement sa mère et sans que nous ayons connaissance des réponses, il affirme systématiquement qu’il est innocent de ce dont on pourrait l’accuser, qu’il n’a rien à voir, ni rien à faire avec la politique, qu’il est sincère, qu’il ne comprend pas ce qu’on lui reproche, qu’il est un artiste... (Continues)
Lettre de prison 20
24 mai 1935
Dialogue Maïeutique
Comme tu pourras t’en rendre compte, Lucien l’âne mon ami, le Dr. Levi est d’une cohérence durable et en quelque sorte, imperturbable. Si l’on reprend ses lettres depuis le début – soit sur une durée d’une année, il tient les mêmes arguments et il développe les mêmes pensées avec une grande constance.
C’est très bien tout ça, Marco Valdo M.I. mon ami, mais ne pourrais-tu pas détailler un peu ?
Bien sûr que si, Lucien l’âne mon ami et je vais le faire à l’instant. Tout au long de ces échanges de lettres avec sa famille – essentiellement sa mère et sans que nous ayons connaissance des réponses, il affirme systématiquement qu’il est innocent de ce dont on pourrait l’accuser, qu’il n’a rien à voir, ni rien à faire avec la politique, qu’il est sincère, qu’il ne comprend pas ce qu’on lui reproche, qu’il est un artiste... (Continues)
Je n’ai pas reçu vos lettres.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2019/4/12 - 21:24
Song Itineraries:
From World Jails
Μη μιλάτε
Mi miláte
[1995]
Testo / Στίχοι / Lyrics / Paroles / Sanat:
Nina Dimopoulou - Νίμα Δημόπουλου
Musica / Μουσική / Music / Musique / Sävel:
Lavrendis Mahairitsas - Λαυρέντης Μαχαιρίτσας
Album / 'Αλμπουμ:
Παράθυρα που κούρασε η θέα
Parathyra pou kourase i thea
[1995]
Testo / Στίχοι / Lyrics / Paroles / Sanat:
Nina Dimopoulou - Νίμα Δημόπουλου
Musica / Μουσική / Music / Musique / Sävel:
Lavrendis Mahairitsas - Λαυρέντης Μαχαιρίτσας
Album / 'Αλμπουμ:
Παράθυρα που κούρασε η θέα
Parathyra pou kourase i thea
Στη Σομαλία τα παιδιά
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 2019/4/12 - 21:16
Peace Piece
[1958]
Dal secondo album di Bill Evans "Everybody Digs Bill Evans"
Bill Evans - pianoforte
Sam Jones - contrabbasso
Philly Joe Jones - percussioni
Dal secondo album di Bill Evans "Everybody Digs Bill Evans"
Bill Evans - pianoforte
Sam Jones - contrabbasso
Philly Joe Jones - percussioni
strumentale
Contributed by Krzysiek Wrona 2019/4/12 - 16:02
Song Itineraries:
Anti-War Jazz
Barbados
Songs of our Native Daughters (Smithsonian Folkways, 2019)
Rhiannon Giddens, vocals;
Dirk Powell, banjo and guitar;
Jamie Dick, percussion
Voce recitata di Rhiannon, con un bell’inciso strumentale di voce, banjo, chitarra e percussioni, in “Barbados”, brano che riprende i versi anti-schiavisti del poeta inglese William Cowper (da “Pity for the Poor Africans”, 1788).
blogfoolk.com
This haunting tune is a direct reading of a line of music written down many years ago; said to be the first western notation of New World enslaved music, it was put down
by D. W. Dickson in Barbados in the 18th century. This scrap of melody has of course been through a lens—the man who wrote it down would have had a firm western sense of melody and rhythm, and most likely would have corralled any kind of partial tone to fit the western scale; and if he didn’t write it down on the spot, he was then relying... (Continues)
Rhiannon Giddens, vocals;
Dirk Powell, banjo and guitar;
Jamie Dick, percussion
Voce recitata di Rhiannon, con un bell’inciso strumentale di voce, banjo, chitarra e percussioni, in “Barbados”, brano che riprende i versi anti-schiavisti del poeta inglese William Cowper (da “Pity for the Poor Africans”, 1788).
blogfoolk.com
This haunting tune is a direct reading of a line of music written down many years ago; said to be the first western notation of New World enslaved music, it was put down
by D. W. Dickson in Barbados in the 18th century. This scrap of melody has of course been through a lens—the man who wrote it down would have had a firm western sense of melody and rhythm, and most likely would have corralled any kind of partial tone to fit the western scale; and if he didn’t write it down on the spot, he was then relying... (Continues)
I own I am shocked at the purchase of slaves
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/4/12 - 12:01
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA
Black Myself
Songs of our Native Daughters (Smithsonian Folkways, 2019)
Amythyst Kiah, vocals and guitar;
Rhiannon Giddens, backing vocals and minstrel banjo;
Leyla McCalla, backing vocals;
Allison Russell, backing vocals;
Jamie Dick, drums and percussion;
Dirk Powell, electric guitar and accordion;
Jason Sypher, bass
Dai versi finali della stessa “John Henry”, nella versione del “musicista delle colline” Sid Hemphill, il bluesman compositore e pluristrumentista registrato da Alan Lomax, arriva il titolo del R&B di apertura, “Black Myself”, scritto da Kiah, la più giovane del quartetto, esponente del alt-country blues, nativa del Tennessee, che lo interpreta con la sua voce soul.
blogfoolk.com
This song was inspired by a line from north Mississippi hill country musician Sid Hemphill’s “John Henry:”
I don’t like no red-black woman Black myself, black myself
This sentiment is linked... (Continues)
Amythyst Kiah, vocals and guitar;
Rhiannon Giddens, backing vocals and minstrel banjo;
Leyla McCalla, backing vocals;
Allison Russell, backing vocals;
Jamie Dick, drums and percussion;
Dirk Powell, electric guitar and accordion;
Jason Sypher, bass
Dai versi finali della stessa “John Henry”, nella versione del “musicista delle colline” Sid Hemphill, il bluesman compositore e pluristrumentista registrato da Alan Lomax, arriva il titolo del R&B di apertura, “Black Myself”, scritto da Kiah, la più giovane del quartetto, esponente del alt-country blues, nativa del Tennessee, che lo interpreta con la sua voce soul.
blogfoolk.com
This song was inspired by a line from north Mississippi hill country musician Sid Hemphill’s “John Henry:”
I don’t like no red-black woman Black myself, black myself
This sentiment is linked... (Continues)
I wanna jump the fence and wash my face in the creek
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/4/12 - 11:34
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA
Polly Ann's Hammer
Songs of our Native Daughters (Smithsonian Folkways, 2019)
Amythyst Kiah, vocals and 5-string banjo;
Rhiannon Giddens, backing vocals and fiddle;
Jamie Dick, drums;
Dirk Powell, guitar;
Jason Sypher, bass
Per capire meglio in cosa consistano riappropriazione e rovesciamento di punti di vista, partiamo dagli stilemi folk di “Polly Ann’s Hammer” – guidata dal violino di Giddens – che riscrive il tradizionale “John Henry”, storica protest song sullo sfruttamento dei lavoratori, qui centrata sulla vedova di John, che appare nella parte finale della canzone originale («John Henry had a woman / Well her name was Polly Ann /Well John Henry took sick and he had to go to bed / Well and Polly drove steel like a man (well, well)/ Well and Polly drove steel like a man»). Nella riscrittura delle Daughters, Polly si appropria del martello con cui è stato ha ucciso il marito e ne fa un simbolo... (Continues)
Amythyst Kiah, vocals and 5-string banjo;
Rhiannon Giddens, backing vocals and fiddle;
Jamie Dick, drums;
Dirk Powell, guitar;
Jason Sypher, bass
Per capire meglio in cosa consistano riappropriazione e rovesciamento di punti di vista, partiamo dagli stilemi folk di “Polly Ann’s Hammer” – guidata dal violino di Giddens – che riscrive il tradizionale “John Henry”, storica protest song sullo sfruttamento dei lavoratori, qui centrata sulla vedova di John, che appare nella parte finale della canzone originale («John Henry had a woman / Well her name was Polly Ann /Well John Henry took sick and he had to go to bed / Well and Polly drove steel like a man (well, well)/ Well and Polly drove steel like a man»). Nella riscrittura delle Daughters, Polly si appropria del martello con cui è stato ha ucciso il marito e ne fa un simbolo... (Continues)
John Henry had a woman
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/4/12 - 11:23
Una voce a Orlando
2019
Il nuotatore
Il brano prende ispirazione dall’attacco terroristico dell’11 giugno del 2016 nel night club Pulse a Orlando, che ha causato la morte di 49 persone.
Il nuotatore
Il brano prende ispirazione dall’attacco terroristico dell’11 giugno del 2016 nel night club Pulse a Orlando, che ha causato la morte di 49 persone.
Scusami amore, ma lo sai, non sono io
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/4/11 - 15:09
Libres
2018
Occitan
Occitan
Libertat, Justícia, Dinhitat ent’es?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/4/11 - 12:22
Lettera a Papa Francesco I
2015
Album: Giovanni Truppi
Testo di Antonio Moresco
Musica di Giovanni Truppi
Fra le canzoni spicca Lettera a Papa Francesco I. Ti aspetti o speri in una telefonata di Bergoglio?
In verità mi aspetto che sciolga la Chiesa, poi se mi chiama ho una cosa divertente da raccontare agli amici.
Nel suo libro Lettere a nessuno Antonio Moresco scrive una lettera a Papa Ratzinger chiedendogli di sciogliere la Chiesa Cattolica. Quando ho letto quelle parole sono rimasto impressionato dal fatto che affrontassero temi che sentivo molto vicini in un’ottica che non avevo mai considerato e con la quale da subito mi sono sentito in sintonia. Ho iniziato a comporre la musica sul testo del libro sforzandomi di toccarlo il meno possibile e con la paura di come Moresco avrebbe preso la cosa. Una volta finito, tramite conoscenze comuni e senza troppe aspettative, gli ho spedito il provino della canzone... (Continues)
Album: Giovanni Truppi
Testo di Antonio Moresco
Musica di Giovanni Truppi
Fra le canzoni spicca Lettera a Papa Francesco I. Ti aspetti o speri in una telefonata di Bergoglio?
In verità mi aspetto che sciolga la Chiesa, poi se mi chiama ho una cosa divertente da raccontare agli amici.
Nel suo libro Lettere a nessuno Antonio Moresco scrive una lettera a Papa Ratzinger chiedendogli di sciogliere la Chiesa Cattolica. Quando ho letto quelle parole sono rimasto impressionato dal fatto che affrontassero temi che sentivo molto vicini in un’ottica che non avevo mai considerato e con la quale da subito mi sono sentito in sintonia. Ho iniziato a comporre la musica sul testo del libro sforzandomi di toccarlo il meno possibile e con la paura di come Moresco avrebbe preso la cosa. Una volta finito, tramite conoscenze comuni e senza troppe aspettative, gli ho spedito il provino della canzone... (Continues)
Francesco, scioglila!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/4/11 - 12:06
Song Itineraries:
Antiwar Anticlerical
Borghesia
2019
Poesia e civiltà
La canzone rievoca l'omonima canzone del mai troppo compianto Claudio Lolli
ispirata al romanzo di Edoardo Albinati La scuola cattolica
Poesia e civiltà
La canzone rievoca l'omonima canzone del mai troppo compianto Claudio Lolli
ispirata al romanzo di Edoardo Albinati La scuola cattolica
Borghesia
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/4/11 - 11:54
En sång till modet
[2000]
Text och musik / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Mikael Wiehe
Mikael Wiehe wrote this song in the fateful year 2000. It is sung both in Swedish and in English, and the two versions are slightly different in this respect: the Swedish song should grow and spread around Sweden, while the English song, translated later, should grow and spread “the whole wide world around”. I don't know if this “simple little song” has grown and spread around Sweden and/or the wide world, but I think it strongly deserves to be better known throughout our “new” Europe, especially now when all this “newness” is expressed again through decrepit old shirts of different colours (black, brown, green, blue...). Michael Wiehe wrote this song for a collective song album dedicated to Olof Palme, 14 years after his murder. I remember that day: I was just attending a Swedish... (Continues)
Text och musik / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Mikael Wiehe
Mikael Wiehe wrote this song in the fateful year 2000. It is sung both in Swedish and in English, and the two versions are slightly different in this respect: the Swedish song should grow and spread around Sweden, while the English song, translated later, should grow and spread “the whole wide world around”. I don't know if this “simple little song” has grown and spread around Sweden and/or the wide world, but I think it strongly deserves to be better known throughout our “new” Europe, especially now when all this “newness” is expressed again through decrepit old shirts of different colours (black, brown, green, blue...). Michael Wiehe wrote this song for a collective song album dedicated to Olof Palme, 14 years after his murder. I remember that day: I was just attending a Swedish... (Continues)
Här är en sång till modet
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/4/11 - 10:56
Trouble With Jesus
Broadside #97, March-April 1969
Ed. Note: Peter Irsay,who resembles the wanted man below,wrote this song when Dr. King was murdered. Peter is 22,was born in N.Y.C.,has been writing songs as long as he can remember. He is currently recording an L-P for Tetragrammaton.
All churchgoers and believers
(Continues)
(Continues)
2019/4/10 - 23:16
Song Itineraries:
Martin Luther King
La ballata dei Fratelli Cervi
E’ arduo trovare il testo originale dato che il libro è fuori commercio e sul web i riferimenti sono scarsi e parziali. Ho estratto il testo dal videoclip adottando per alcuni termini la trascrizione fonematica più usata per il siciliano.
"Ballata per i fratelli Cervi" di Ignazio Buttitta (da “La paglia bruciata. Racconti in versi”, 1968)
Interpretata dal Cantastorie Tano Avanzato
L’interpretazione è a 14’ 35’’dall’inizio del videoclip.
La narrazione orale ha avuto un posto di rilievo tra le forme d’arte performative sin dalla notte dei tempi. Basti pensare ad Omero, Esiodo, e a tutta una moltitudine di aedi e rapsodi fioriti ai tempi della Grecia preclassica. Altre esperienze di tradizione orale sono stati i bardi nella cultura celtica, i gawlo/djeli ( in francese “griot”) tuttora presenti nell’Africa sub-sahariana, gli sciamani nelle culture orientali.
Anche nell’impero romano... (Continues)
"Ballata per i fratelli Cervi" di Ignazio Buttitta (da “La paglia bruciata. Racconti in versi”, 1968)
Interpretata dal Cantastorie Tano Avanzato
L’interpretazione è a 14’ 35’’dall’inizio del videoclip.
La narrazione orale ha avuto un posto di rilievo tra le forme d’arte performative sin dalla notte dei tempi. Basti pensare ad Omero, Esiodo, e a tutta una moltitudine di aedi e rapsodi fioriti ai tempi della Grecia preclassica. Altre esperienze di tradizione orale sono stati i bardi nella cultura celtica, i gawlo/djeli ( in francese “griot”) tuttora presenti nell’Africa sub-sahariana, gli sciamani nelle culture orientali.
Anche nell’impero romano... (Continues)
Vi canto la storia dei Fratelli Cervi,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2019/4/10 - 19:04
A Child of Our Time
[1939-1941]
Oratorio laico in 3 parti e 30 brani
Libretto e musica di Sir Michael Tippett (1905-1998)
Prima esecuzione: Teatro Adelphi, Londra, 19 marzo 1944
Direttore: Walter Goehr
Secular oratorio in 3 parts and 30 pieces
Libretto and music by Sir Michael Tippett (1905-1998)
First execution: Adelphi Theatre, London, 19 March 1944
Director: Walter Goehr
Oratorio séculaire en 3 parties et 30 pièces
Textes et musique de Sir Michael Tippett (1905-1998)
Première exécution: Théâtre Adelphi, Londres, 19 mars 1944
Directeur: Walter Goehr
Maallinen oratorio 3 osassa ja 30 kappaleessa
Libretto ja sävel: Sir Michael Tippett (1905-1998)
Ensimmäinen juoksu: Adelphin Teatteri, Lontoo, 19. maaliskuuta 1944
Johtaja: Walter Goehr
Italiano
English
Français
A Child of Our Time è un oratorio laico del compositore inglese Michael Tippett (Londra, 2 gennaio 1905 - Londra, 8 gennaio 1998),... (Continues)
Oratorio laico in 3 parti e 30 brani
Libretto e musica di Sir Michael Tippett (1905-1998)
Prima esecuzione: Teatro Adelphi, Londra, 19 marzo 1944
Direttore: Walter Goehr
Secular oratorio in 3 parts and 30 pieces
Libretto and music by Sir Michael Tippett (1905-1998)
First execution: Adelphi Theatre, London, 19 March 1944
Director: Walter Goehr
Oratorio séculaire en 3 parties et 30 pièces
Textes et musique de Sir Michael Tippett (1905-1998)
Première exécution: Théâtre Adelphi, Londres, 19 mars 1944
Directeur: Walter Goehr
Maallinen oratorio 3 osassa ja 30 kappaleessa
Libretto ja sävel: Sir Michael Tippett (1905-1998)
Ensimmäinen juoksu: Adelphin Teatteri, Lontoo, 19. maaliskuuta 1944
Johtaja: Walter Goehr
Italiano
English
Français
A Child of Our Time è un oratorio laico del compositore inglese Michael Tippett (Londra, 2 gennaio 1905 - Londra, 8 gennaio 1998),... (Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/4/10 - 09:02
Song Itineraries:
Anti-war classical music , Extermination camps
Le Bouquet
Le Bouquet
Lettre de prison 19
18 mai 1935
Dialogue Maïeutique
Pour une fois, Lucien l’âne, commençons par le commencement. Allons-y dans l’ordre. Ce samedi 18 mai 1935, Carlo Levi est en prison depuis deux jours déjà et il n’a encore été informé de rien en ce qui concerne les motifs de son arrestation et de son incarcération ; il n’a même rencontré personne pour l’interroger. Il se trouve dans un vide total – probablement voulu, évidemment.
Ce doit être assez angoissant, dit Lucien l’âne, mais connaissant le Dr. Levi, il ne doit pas en être trop affecté.
Non en effet, répond Marco Valdo M.I., ce qui l’embarrasse, c’est le manque d’informations. Il y fait allusion quand il dit à la fin de la lettre :
« Je me demande si la Gazzetta del Popolo
Va faire l’éloge de mes tableaux au Valentino
Ou de la grande expo
De Paris, inaugurée quand on m’arrêtait. »
Qu’est-ce que c’est que... (Continues)
Lettre de prison 19
18 mai 1935
Dialogue Maïeutique
Pour une fois, Lucien l’âne, commençons par le commencement. Allons-y dans l’ordre. Ce samedi 18 mai 1935, Carlo Levi est en prison depuis deux jours déjà et il n’a encore été informé de rien en ce qui concerne les motifs de son arrestation et de son incarcération ; il n’a même rencontré personne pour l’interroger. Il se trouve dans un vide total – probablement voulu, évidemment.
Ce doit être assez angoissant, dit Lucien l’âne, mais connaissant le Dr. Levi, il ne doit pas en être trop affecté.
Non en effet, répond Marco Valdo M.I., ce qui l’embarrasse, c’est le manque d’informations. Il y fait allusion quand il dit à la fin de la lettre :
« Je me demande si la Gazzetta del Popolo
Va faire l’éloge de mes tableaux au Valentino
Ou de la grande expo
De Paris, inaugurée quand on m’arrêtait. »
Qu’est-ce que c’est que... (Continues)
Que viennent nombreuses les heures
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2019/4/9 - 19:28
Song Itineraries:
From World Jails
Le mercenaire
[Janvier 2018]
Paroles et musique / Testo e musica / Lyrics and music / Sanat ja sävel: Patrice Pertuit
Partition au format pdf
LE MERCENAIRE
Chanson contre les guerres et les massacres
Paroles et musique de Patrice PERTUIT
Paroles et musique / Testo e musica / Lyrics and music / Sanat ja sävel: Patrice Pertuit
Partition au format pdf
LE MERCENAIRE
Chanson contre les guerres et les massacres
Paroles et musique de Patrice PERTUIT
Je suis le mercenaire,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/4/9 - 07:22
Bilder aus der Kriegsfibel
[1955]
Una sinfonia vocale composta da Eisler nel 1957 a partire da epigrammi composti da Brecht negli anni della guerra e poi raccolti nel 1955 nel "Kriegsfibel", in italiano tradotto come "L'ABC della guerra", un "fotoepigramma", come lo aveva definito l'autore, per via del particolare assemblaggio di fotografia, poesia e prosa.
Il testo – forse non completo – l'ho trovato sul programma del concerto "Lebenslaute - klassische Musik – politische Aktion"
Tra gli epigrammi che compongono l'opera di Eisler c'è anche il famoso "Ecco gli elmi dei vinti" ("Seht diese Hüte von Besiegten"):
Una sinfonia vocale composta da Eisler nel 1957 a partire da epigrammi composti da Brecht negli anni della guerra e poi raccolti nel 1955 nel "Kriegsfibel", in italiano tradotto come "L'ABC della guerra", un "fotoepigramma", come lo aveva definito l'autore, per via del particolare assemblaggio di fotografia, poesia e prosa.
Il testo – forse non completo – l'ho trovato sul programma del concerto "Lebenslaute - klassische Musik – politische Aktion"
Tra gli epigrammi che compongono l'opera di Eisler c'è anche il famoso "Ecco gli elmi dei vinti" ("Seht diese Hüte von Besiegten"):
Ecco gli elmi dei vinti, abbandonati
in piedi, di traverso e capovolti.
E il giorno amaro in cui voi siete stati
vinti non è quando ve li hanno tolti,
ma fu quel primo giorno in cui ve li
siete infilati senza altri commenti,
quando vi siete messi sull'attenti
e avete cominciato a dire sì.
in piedi, di traverso e capovolti.
E il giorno amaro in cui voi siete stati
vinti non è quando ve li hanno tolti,
ma fu quel primo giorno in cui ve li
siete infilati senza altri commenti,
quando vi siete messi sull'attenti
e avete cominciato a dire sì.
Seht unsre Söhne, taub und blutbefleckt vom eingefrornen Tank hier losgeschnallt! Ach, selbst der Wolf braucht, der die Zähne bleckt, ein Schlupfloch! Wärmt sie, es ist ihnen kalt!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/4/7 - 23:12
Song Itineraries:
Anti-war classical music
Anthem
[2018]
Scritta da Josh, Jake e Sam Kiszka e Danny Wagner
Da "Anthem of the Peaceful Army", album d'esordio della band "familiare" di Frankenmuth, Michigan.
Non che i Greta Van Fleet abbiano introdotto chissà quale innovazione nel panorama musicale di questi ultimi anni, anzi, sembrano proprio degli epigoni dei Led Zeppelin... Questa poi mi pare che plagi parecchio la famosirrima What's Up dei 4 Non Blondes... Però i Greta non se la cavano malaccio e questa canzone, forse un po' banalotta, come testo e come musica, è però in qualche modo una CCG/AWS...
Scritta da Josh, Jake e Sam Kiszka e Danny Wagner
Da "Anthem of the Peaceful Army", album d'esordio della band "familiare" di Frankenmuth, Michigan.
Non che i Greta Van Fleet abbiano introdotto chissà quale innovazione nel panorama musicale di questi ultimi anni, anzi, sembrano proprio degli epigoni dei Led Zeppelin... Questa poi mi pare che plagi parecchio la famosirrima What's Up dei 4 Non Blondes... Però i Greta non se la cavano malaccio e questa canzone, forse un po' banalotta, come testo e come musica, è però in qualche modo una CCG/AWS...
With the news, there's something every day
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/4/7 - 21:09
Song Itineraries:
Anthems and Anti-Anthems
Andrà tutto bene
[2019]
Parole e musica di Claudia Lagona, in arte Levante
Singolo che anticipa l'uscita dell'album "Magmamemoria"
BELLISSIMA E CORAGGIOSA!
Parole e musica di Claudia Lagona, in arte Levante
Singolo che anticipa l'uscita dell'album "Magmamemoria"
BELLISSIMA E CORAGGIOSA!
Con che fiducia avanzo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/4/7 - 19:33
Wann?
[1987]
Parole e musica di Ralph Christian Möbius, in arte Rio Reiser (1950-1996)
Nell'album "Blinder Passagier"
Testo trovato su RioLyrics.de.
Parole e musica di Ralph Christian Möbius, in arte Rio Reiser (1950-1996)
Nell'album "Blinder Passagier"
Testo trovato su RioLyrics.de.
Du sagst, du willst die Welt nicht ändern, und ich frag mich, wie machst Du das nur?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/4/7 - 13:35
Song Itineraries:
War on Earth
לֹא-יִשָּׂא גוֹי
Anonymous
Lo yisa goy
[V° secolo a. C.]
Dal Libro di Isaia della Bibbia ebraica e cristiana, seconda parte del versetto 2:4 (quello celebre delle spade in aratri)
Canone trovato nel repertorio del Coro Ernst Bloch di Tubinga.
[V° secolo a. C.]
Dal Libro di Isaia della Bibbia ebraica e cristiana, seconda parte del versetto 2:4 (quello celebre delle spade in aratri)
Canone trovato nel repertorio del Coro Ernst Bloch di Tubinga.
לֹא-יִשָּׂא גוֹי
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/4/7 - 13:17
Song Itineraries:
From olden times: Songs against war, inside war, around war
Immer mehr Land
Versi di Wolfgang Spielvogel (1945-), drammaturgo tedesco
Musica di Wolf Brannasky (1944), compositore nativo di Monaco
Adattamento di Fritz Scheyhing e Annegret Keller
Nel repertorio del Coro Ernst Bloch di Tubinga
Musica di Wolf Brannasky (1944), compositore nativo di Monaco
Adattamento di Fritz Scheyhing e Annegret Keller
Nel repertorio del Coro Ernst Bloch di Tubinga
Land, Wüste, Reichtum,
(Continues)
(Continues)
Contributed by B.B. 2019/4/7 - 12:48
Fiocchi di neve calda
“Fiocchi di neve calda”, parla dei bambini morti nella guerra in Siria. È stata ispirata da una foto apparsa sui giornali di un grande deposito, dove sono adagiati a terra i corpi di centinaia di bambini morti. I corpi sono avvolti in lenzuoli bianchi e somigliano a dei fiocchi di neve...
Fiocchi di neve calda su un pavimento di sangue gelido
(Continues)
(Continues)
Contributed by Demetrio 2019/4/7 - 11:14
4th of July
Scritta da Dennis Wilson e Jack Rieley, cantata da Carl Wilson. E' una canzone ispirata al giorno della festa dell'Indipendenza americana, alle speranze e alle cadute del sogno americano di costruire una società migliore, libera, pacifica, tollerante, profondamente democratica.
[1971]
Un brano rimasto fuori dall'album "Surf's Up" e poi ripreso nella compilation "Good Vibrations - Thirty Years Of The Beach Boys" del 1993.
(B.B.)
[1971]
Un brano rimasto fuori dall'album "Surf's Up" e poi ripreso nella compilation "Good Vibrations - Thirty Years Of The Beach Boys" del 1993.
(B.B.)
Born of the age
(Continues)
(Continues)
Contributed by Andrea Bernini 2019/4/6 - 23:46
Song Itineraries:
War in Viet Nam: Student Protest and Repression
Psalm 58: Wie nun, ihr Herren, seid Ihr stumm?
[1602]
Testo di Cornelius Becker (1561-1604), partore luterano di Lipsia, ispirato al Salmo biblico n. 58 (Condanna per i giudici iniqui)
Adattato musicalmente per corale nel 1660 da Heinrich Schütz, noto anche con il nome latinizzato di Henricus Sagittarius (1585-1672), importante compositore ed organista tedesco del periodo barocco. Si tratta dei versi 1,2 e 4 del testo originario.
Testo di Cornelius Becker (1561-1604), partore luterano di Lipsia, ispirato al Salmo biblico n. 58 (Condanna per i giudici iniqui)
Adattato musicalmente per corale nel 1660 da Heinrich Schütz, noto anche con il nome latinizzato di Henricus Sagittarius (1585-1672), importante compositore ed organista tedesco del periodo barocco. Si tratta dei versi 1,2 e 4 del testo originario.
Wie nun, ihr Herren, seid ihr stumm,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/4/6 - 23:10
Song Itineraries:
Anti-war classical music , From olden times: Songs against war, inside war, around war
Ho vent'anni
Ho vent’anni e vado via da voi ladri dei miei sogni la mia gente disperata senza lumi e senza voci
(Continues)
(Continues)
Contributed by Roberta 2019/4/6 - 11:41
Song Itineraries:
Heroes
Le stesse pietre
[2013]
Album: La bellissima Giulietta e il suo povero padre grafomane
Dopo l’ invasione dell’Etiopia, ora tratteremo della guerra contro la Grecia incominciata nel 1940 con lo slogan «…spezzeremo le reni alla Grecia!». A raccontarcela sarà lo stile unico di Murubutu, un professore di Reggio Emilia che da diversi anni ha intrapreso una carriera musicale con questo nome d’arte.
Dopo l’esperienza nella “La KattiveriaPosse” Murubutu ha incominciato raccontando storie ispirate a fatti e personaggi storici, o comunque verosimili, con un flow rapidissimo che mette a dura prova gli ascoltatori. Dietro quello che può apparire un flusso indistinto di parole in rima si celano riferimenti storici e letterari che fanno di lui uno dei massimi storyteller del rap italiano. Il brano che oggi viene preso in esame è “Le stesse pietre”, pubblicato nell’album “La bellissima Giulietta e il suo povero padre... (Continues)
Album: La bellissima Giulietta e il suo povero padre grafomane
Dopo l’ invasione dell’Etiopia, ora tratteremo della guerra contro la Grecia incominciata nel 1940 con lo slogan «…spezzeremo le reni alla Grecia!». A raccontarcela sarà lo stile unico di Murubutu, un professore di Reggio Emilia che da diversi anni ha intrapreso una carriera musicale con questo nome d’arte.
Dopo l’esperienza nella “La KattiveriaPosse” Murubutu ha incominciato raccontando storie ispirate a fatti e personaggi storici, o comunque verosimili, con un flow rapidissimo che mette a dura prova gli ascoltatori. Dietro quello che può apparire un flusso indistinto di parole in rima si celano riferimenti storici e letterari che fanno di lui uno dei massimi storyteller del rap italiano. Il brano che oggi viene preso in esame è “Le stesse pietre”, pubblicato nell’album “La bellissima Giulietta e il suo povero padre... (Continues)
Le stesse pietre e lo stesso sangue
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2019/4/6 - 10:49
Retour en Cellule
Retour en Cellule
Lettre de prison 18
18 mai 1935 (16/V/34)
Dialogue Maïeutique.
Mettons immédiatement au clair, Lucien l’âne mon ami, ce titre étrange de « Retour en Cellule ». En fait de mystère, l’étrangeté se dissout quand on regarde de plus près la date équivoque de cette lettre de prison et qu’on remarque tut d’un coup qu’une année a soudain disparu. Elle s’est perdue en ville, à Turin, dans le studio du peintre Levi, Piazza Vittorio Veneto, au cinquième étage. C’est là qu’on est revenu chercher le Dr. Levi pour le ramener aux Nuove, à peu près un an jour pour jour après sa précédente libération. Le peintre avait passé ce temps à travailler à ses toiles, à faire des portraits, là dans une grande salle qui avait été à la fin du siècle précédent l’atelier du peintre Lorenzo Delleani. C’était une autre génération, c’était un autre temps, c’était une autre peinture. Et ce retour... (Continues)
Lettre de prison 18
18 mai 1935 (16/V/34)
Dialogue Maïeutique.
Mettons immédiatement au clair, Lucien l’âne mon ami, ce titre étrange de « Retour en Cellule ». En fait de mystère, l’étrangeté se dissout quand on regarde de plus près la date équivoque de cette lettre de prison et qu’on remarque tut d’un coup qu’une année a soudain disparu. Elle s’est perdue en ville, à Turin, dans le studio du peintre Levi, Piazza Vittorio Veneto, au cinquième étage. C’est là qu’on est revenu chercher le Dr. Levi pour le ramener aux Nuove, à peu près un an jour pour jour après sa précédente libération. Le peintre avait passé ce temps à travailler à ses toiles, à faire des portraits, là dans une grande salle qui avait été à la fin du siècle précédent l’atelier du peintre Lorenzo Delleani. C’était une autre génération, c’était un autre temps, c’était une autre peinture. Et ce retour... (Continues)
Voici à nouveau le soleil
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2019/4/6 - 09:16
Song Itineraries:
From World Jails
Balls to the Wall
Too many slaves in this world
(Continues)
(Continues)
2019/4/6 - 03:50
Song Itineraries:
The Berlin Wall, 1961-1989
Ach, Krieg, Krieg!
[seconda metà del 18° secolo]
Per coro maschile a cappella, scritta nel 1885 dal compositore ceco Leoš Janáček (1854-1928), grande amico di Antonín Dvořák, su testo ricavato dalla collezione Sušil (1860) di poesia popolare della Moravia meridionale.
Versi che probabilmente si riferiscono alla primissima guerra mondiale, quella cosiddetta dei Sette Anni, combattuta tra il 1756 ed il 1763 fra le principali potenze europee dell'epoca, tra cui la monarchia asburgica, allora rappresentata dalla Arciduchessa Maria Teresa.
La Moravia rimase assieme alla Boemia come possedimento asburgico fino al termine della Prima guerra mondiale, questo il motivo del testo in tedesco (ma non escludo che esista anche la versione ceca, Ah, Vojna, Vojna!, che non ho trovato)
Per coro maschile a cappella, scritta nel 1885 dal compositore ceco Leoš Janáček (1854-1928), grande amico di Antonín Dvořák, su testo ricavato dalla collezione Sušil (1860) di poesia popolare della Moravia meridionale.
Versi che probabilmente si riferiscono alla primissima guerra mondiale, quella cosiddetta dei Sette Anni, combattuta tra il 1756 ed il 1763 fra le principali potenze europee dell'epoca, tra cui la monarchia asburgica, allora rappresentata dalla Arciduchessa Maria Teresa.
La Moravia rimase assieme alla Boemia come possedimento asburgico fino al termine della Prima guerra mondiale, questo il motivo del testo in tedesco (ma non escludo che esista anche la versione ceca, Ah, Vojna, Vojna!, che non ho trovato)
Ach Krieg, o Unglück, dass wieder Krieg ist,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/4/5 - 23:41
Song Itineraries:
Anti-war classical music , From olden times: Songs against war, inside war, around war
Lied über den Frieden
[1949]
Versi di Ernst Fischer (1899-1972), scrittore boemo, comunista
Musica di Hanns Eisler (1898-1962)
Trovo il brano interpretato da Ernst Busch in diversi suoi dischi, a cominciare da un singolo 78" non datato, edito dalla ETERNA in Germania Democratica, dove Busch è accompagnato dal Chor Der Staatsoper Berlin. Poi in una riedizione degli anni 80, intitolata "No, Susanna - Busch in Originalaufnahmen nach 1945"
Testo trovato sul programma del concerto "Lebenslaute - klassische Musik – politische Aktion"
Testo trovato sul programma del concerto "Lebenslaute - klassische Musik – politische Aktion", con il seguente commento:
Das Lied aus dem Jahre 1949 ist heute wieder von erstaunlicher Aktualität. Es gibt auch Bezüge zum Text von Wolfgang Borchert, „Sag nein!“, der die grässlichen Folgen ausmalt, die zu erwarten sind, wenn dieses Nein ausbleibt. Die Melodien sind schlicht, geradezu... (Continues)
Versi di Ernst Fischer (1899-1972), scrittore boemo, comunista
Musica di Hanns Eisler (1898-1962)
Trovo il brano interpretato da Ernst Busch in diversi suoi dischi, a cominciare da un singolo 78" non datato, edito dalla ETERNA in Germania Democratica, dove Busch è accompagnato dal Chor Der Staatsoper Berlin. Poi in una riedizione degli anni 80, intitolata "No, Susanna - Busch in Originalaufnahmen nach 1945"
Testo trovato sul programma del concerto "Lebenslaute - klassische Musik – politische Aktion"
Testo trovato sul programma del concerto "Lebenslaute - klassische Musik – politische Aktion", con il seguente commento:
Das Lied aus dem Jahre 1949 ist heute wieder von erstaunlicher Aktualität. Es gibt auch Bezüge zum Text von Wolfgang Borchert, „Sag nein!“, der die grässlichen Folgen ausmalt, die zu erwarten sind, wenn dieses Nein ausbleibt. Die Melodien sind schlicht, geradezu... (Continues)
Der Blitz schlägt ein, und der Regen fällt, und der Wind hat die Wolke gebracht,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/4/5 - 19:20
Thomas Sankara: Discours devant l’assemblée générale de l’ONU le 4 octobre 1984
LA CCG NUMERO 30000 / AWS NUMBER 30000 / LA CCG N° 30000 / SVL NRO 30000
Le 4 octobre 1984, Sankara s’adresse à la Trente-neuvième session de l’Assemblée générale des Nations Unies. La source de son discours ci-après est une brochure distribuée par la représentation du Burkina Faso auprès des Nations Unies.
Il 4 ottobre 1984, Sankara si rivolge alla trentanovesima sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite. La fonte del suo discorso qui sotto è un opuscolo distribuito dalla rappresentanza del Burkina Faso alle Nazioni Unite.
On 4 October 1984, Sankara addresses the thirty-ninth session of the United Nations General Assembly. The source of his speech below is a brochure distributed by the Burkina Faso representation to the United Nations.
Sankara käsittelee 4. lokakuuta 1984 Yhdistyneiden Kansakuntien yleiskokouksen kolmekymmentä yhdeksäs istuntoa. Alla hänen puheenvuoronsa on esite, jonka Burkina Faso edustaa Yhdistyneissä Kansakunnissa.
Il 4 ottobre 1984, Sankara si rivolge alla trentanovesima sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite. La fonte del suo discorso qui sotto è un opuscolo distribuito dalla rappresentanza del Burkina Faso alle Nazioni Unite.
On 4 October 1984, Sankara addresses the thirty-ninth session of the United Nations General Assembly. The source of his speech below is a brochure distributed by the Burkina Faso representation to the United Nations.
Sankara käsittelee 4. lokakuuta 1984 Yhdistyneiden Kansakuntien yleiskokouksen kolmekymmentä yhdeksäs istuntoa. Alla hänen puheenvuoronsa on esite, jonka Burkina Faso edustaa Yhdistyneissä Kansakunnissa.
Monsieur le Président, Monsieur le secrétaire Général,
(Continues)
(Continues)
2019/4/5 - 14:06
Song Itineraries:
The Thousands AWS, Thomas Sankara
Barabba
1994
Lorenzo 1994
Lorenzo 1994
Ho già visto quelle facce, quelle espressioni
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/4/5 - 13:01
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe, Witches
Aida
2018
Violetica
Come Aida Lafuente e Aída La Fuente, una canzone dedicata alla militante comunista Aída La Fuente, “Rosa Roja de Asturias”, uccisa ad Oviedo durante la fallita rivoluzione del 1934 dai legionari di Francisco Franco. La repressione del movimento rivoluzionario asturiano fu un pò la prova generale del golpe fascista del 1936.
Violetica
Come Aida Lafuente e Aída La Fuente, una canzone dedicata alla militante comunista Aída La Fuente, “Rosa Roja de Asturias”, uccisa ad Oviedo durante la fallita rivoluzione del 1934 dai legionari di Francisco Franco. La repressione del movimento rivoluzionario asturiano fu un pò la prova generale del golpe fascista del 1936.
Cuando haya otra revuelta
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2019/4/5 - 12:34
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
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