Pinhead Wizz Kid
Ever since he was a young boy he's toyed with nuclear power
(Continues)
(Continues)
Contributed by Ibrahim 2018/5/6 - 20:18
Song Itineraries:
No Nukes
La Marotte de Fol
La Marotte de Fol
Chanson française – La Marotte de Fol– Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 34
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – II, VII)
Lucien l’âne mon ami, il te souviendra de ce qui était déjà amorcé dans les précédentes chansons : Les Gueux, La Besace et Le Joueur de Rommelpot, à savoir la répression de la liberté de conscience des gens des Pays-Bas et des Ardennes, des vallées de Sambre et Meuse et d’Escaut. De la Gueldre à Saint-Quentin, les inquisiteurs et le bras armé de Philippe s’échinaient à vaincre les hérésies, du moins de qui était considéré ainsi par l’Église catholique et son très fidèle fils, Philippe II d’Espagne.
Certes que je me souviens de tout cela, Marco Valdo... (Continues)
Chanson française – La Marotte de Fol– Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 34
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – II, VII)
Lucien l’âne mon ami, il te souviendra de ce qui était déjà amorcé dans les précédentes chansons : Les Gueux, La Besace et Le Joueur de Rommelpot, à savoir la répression de la liberté de conscience des gens des Pays-Bas et des Ardennes, des vallées de Sambre et Meuse et d’Escaut. De la Gueldre à Saint-Quentin, les inquisiteurs et le bras armé de Philippe s’échinaient à vaincre les hérésies, du moins de qui était considéré ainsi par l’Église catholique et son très fidèle fils, Philippe II d’Espagne.
Certes que je me souviens de tout cela, Marco Valdo... (Continues)
Les cendres de Claes battaient
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2018/5/6 - 14:28
Io non sono razzista ma...
2015
Album Educazione Sabauda
Album Educazione Sabauda
Mi piace guidare nei giorni di pioggia
(Continues)
(Continues)
2018/5/5 - 23:54
Cavallo bianco
Album: Il Mio Cavallo Bianco (1973)
La storia è quella di un soldato ferito a morte e abbandonato sul campo di battaglia dai suoi compagni, a cui appare la morte con le sembianze di un cavallo bianco.
La storia è quella di un soldato ferito a morte e abbandonato sul campo di battaglia dai suoi compagni, a cui appare la morte con le sembianze di un cavallo bianco.
M'hanno lasciato solo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Vito Vita 2018/5/5 - 11:05
Fòrte e gendìle
[2017]
Album : Fòrte e gendìle
feat Michele Gazich
"Leggendo il libro su Nicoletta Zappetti, contadina abruzzese, originaria di Lentella (CH), sono stata colpita dalla sua vita, le sue lotte e ho composto testo e musica di questa canzone.
da A-Rivista Anarchica"
Album : Fòrte e gendìle
feat Michele Gazich
"Leggendo il libro su Nicoletta Zappetti, contadina abruzzese, originaria di Lentella (CH), sono stata colpita dalla sua vita, le sue lotte e ho composto testo e musica di questa canzone.
da A-Rivista Anarchica"
Quest’ è la terra mé, ne vajie fiére
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2018/5/5 - 07:52
Personne
(2017)
Album: La Vraie Vie
Nell'introduzione al video appare l'attore Jamel Debbouze e sul finale Kyan Khojandi
Nessuno ascolta le parole, il pubblico vuole solo ballare e non pensare a niente. Eppure anche in questo pezzo di Bigflo & Oli ci sarebbero degli spunti di riflessione.
Album: La Vraie Vie
Nell'introduzione al video appare l'attore Jamel Debbouze e sul finale Kyan Khojandi
Nessuno ascolta le parole, il pubblico vuole solo ballare e non pensare a niente. Eppure anche in questo pezzo di Bigflo & Oli ci sarebbero degli spunti di riflessione.
Yeah, Bigflo, Oli
(Continues)
(Continues)
2018/5/5 - 00:26
Li culura da bannera
Scritta in occasione della ricorrenza del 1° Maggio 2018.
In particolare per ricordare la strage di Portella delle ginestre del 1947.
In particolare per ricordare la strage di Portella delle ginestre del 1947.
Primu maggiu a Purtedda
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alfredo Corsaro 2018/5/5 - 00:22
Le Joueur de Rommelpot
Le Joueur de Rommelpot
Chanson française – Le Joueur de Rommelpot– Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 32
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – II, VI et X)
« Le Joueur de Rommelpot », en voilà un titre et un fameux, Marco Valdo M.I. mon ami. Cependant, je n’en suis pas désarçonné parce que je sais – et depuis fort longtemps – ce qu’est un rommelpot et j’en ai souvent entendu jouer dans les rues, sur les places, aux marchés des villes et des villages. D’ailleurs, ce rommelpot des pays de Till n’est autre qu’un tambour à friction, un tambour au centre de la peau duquel on passe un bâton qu’on frictionne pour produire un son assez étrange au demeurant. Un son que je qualifierais volontiers de... (Continues)
Chanson française – Le Joueur de Rommelpot– Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 32
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – II, VI et X)
« Le Joueur de Rommelpot », en voilà un titre et un fameux, Marco Valdo M.I. mon ami. Cependant, je n’en suis pas désarçonné parce que je sais – et depuis fort longtemps – ce qu’est un rommelpot et j’en ai souvent entendu jouer dans les rues, sur les places, aux marchés des villes et des villages. D’ailleurs, ce rommelpot des pays de Till n’est autre qu’un tambour à friction, un tambour au centre de la peau duquel on passe un bâton qu’on frictionne pour produire un son assez étrange au demeurant. Un son que je qualifierais volontiers de... (Continues)
Dans la Lune, chercher ta femme ?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2018/5/4 - 22:04
The Orange and the Green
Una presa in giro bella e buona sulla convivenza fra protestanti e cattolici in Irlanda.
La melodia è quella di una canzone dal tema serissimo, la The wearing of the green scritta all'epoca della sollevazione del 1798.
La melodia è quella di una canzone dal tema serissimo, la The wearing of the green scritta all'epoca della sollevazione del 1798.
Oh it is the biggest mix-up that you have ever seen,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Io non sto con Oriana 2018/5/4 - 18:20
Song Itineraries:
Conflicts in Ireland
Si chista è Pasqua
Scritta la domenica delle palme del 2018 sulla guerra settennale in Siria
25 marzu duminica de’ parmi
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alfredo Corsaro 2018/5/4 - 09:57
White Wind
[1960?]
Parole e musica di Ewan MacColl
Cinque canzoni che formano quasi un poema epico sulla conquista e la dominazione del Sudafrica da parte di olandesi e britannici e sulla lotta di liberazione dei nativi. Il brano fu in gran parte composto da MacColl dopo il massacro di Sharpeville del marzo 1960 (cui l’autore dedicò anche un’altra canzone, The Ballad of Sharpeville) ma fu registrato solo parecchi anni dopo nell’album “Hot Blast” del 1978. Quindi in una significativa compilation del 1986 intitolata “White Wind, Black Tide”, con Peggy Seeger. Raramente eseguita dal vivo, di certo per la sua lunghezza e complessità.
Parole e musica di Ewan MacColl
Cinque canzoni che formano quasi un poema epico sulla conquista e la dominazione del Sudafrica da parte di olandesi e britannici e sulla lotta di liberazione dei nativi. Il brano fu in gran parte composto da MacColl dopo il massacro di Sharpeville del marzo 1960 (cui l’autore dedicò anche un’altra canzone, The Ballad of Sharpeville) ma fu registrato solo parecchi anni dopo nell’album “Hot Blast” del 1978. Quindi in una significativa compilation del 1986 intitolata “White Wind, Black Tide”, con Peggy Seeger. Raramente eseguita dal vivo, di certo per la sua lunghezza e complessità.
I
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/5/4 - 08:32
Song Itineraries:
Apartheid, Institutionalized Racist Shame
Dommage
Album La Vraie Vie (2017)
Prodotto da Stromae
Meglio vivere con i rimorsi che con il rimpianto, meglio osare e sbagliare che vivere nel rimpianto di quello che non si ha avuto il coraggio di fare.
Questa è la morale della canzone esemplificata dalle storie di quattro personaggi: il timido Louis che non ha il coraggio di parlare alla ragazza incontrata sull'autobus e non la rivedrà mai più, Yasmine che avrebbe potuto diventare una cantante ma asseconda le pressioni della famiglia e si ritrova a lavorare in fabbrica, Diego che affonda nella solitudine e nella depressione e rimane chiuso in casa perdendo l'occasione di vivere, e infine Pauline che non ha il coraggio di lasciare l'uomo che la picchia e finisce uccisa dal marito.
Prodotto da Stromae
Meglio vivere con i rimorsi che con il rimpianto, meglio osare e sbagliare che vivere nel rimpianto di quello che non si ha avuto il coraggio di fare.
Questa è la morale della canzone esemplificata dalle storie di quattro personaggi: il timido Louis che non ha il coraggio di parlare alla ragazza incontrata sull'autobus e non la rivedrà mai più, Yasmine che avrebbe potuto diventare una cantante ma asseconda le pressioni della famiglia e si ritrova a lavorare in fabbrica, Diego che affonda nella solitudine e nella depressione e rimane chiuso in casa perdendo l'occasione di vivere, e infine Pauline che non ha il coraggio di lasciare l'uomo che la picchia e finisce uccisa dal marito.
Louis prend son bus, comme tous les matins
(Continues)
(Continues)
Contributed by Loretta & Valentina dal cortile di Ferney-Voltaire 2018/5/3 - 22:37
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
La Besace
La Besace
Chanson française – La Besace– Marco Valdo M.I. – 2016
Ulenspiegel le Gueux – 32
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – II, VII)
L’autre jour, Lucien l’âne mon ami, je t’interpellais en te disant : « Grande nouvelle, Lucien l’âne mon ami, Till est revenu. Réjouissons-nous, gaudeamus, l’enfant terrible est de retour. » Comme tu t’en souviens certainement, la canzone, qui est ma manière de rappeler que la chanson ne se limite pas aux chansons courtes et normalisées tant prisées par l’industrie musicale et à celles de l’ « entertainement » ( à ne pas confondre avec l’enterrement, quoique…). Une industrie née et développée grâce, à cause et avec le disque, lequel était (et reste) limité ; limitation... (Continues)
Chanson française – La Besace– Marco Valdo M.I. – 2016
Ulenspiegel le Gueux – 32
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – II, VII)
L’autre jour, Lucien l’âne mon ami, je t’interpellais en te disant : « Grande nouvelle, Lucien l’âne mon ami, Till est revenu. Réjouissons-nous, gaudeamus, l’enfant terrible est de retour. » Comme tu t’en souviens certainement, la canzone, qui est ma manière de rappeler que la chanson ne se limite pas aux chansons courtes et normalisées tant prisées par l’industrie musicale et à celles de l’ « entertainement » ( à ne pas confondre avec l’enterrement, quoique…). Une industrie née et développée grâce, à cause et avec le disque, lequel était (et reste) limité ; limitation... (Continues)
Comme encore, Lamme était chagrin,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2018/5/3 - 21:44
The Invader
[1978]
Parole e musica di Peggy Seeger
Nell’album “Hot Blast”, con Ewan MacColl
Una canzone contro il nucleare, civile e militare…
Parole e musica di Peggy Seeger
Nell’album “Hot Blast”, con Ewan MacColl
Una canzone contro il nucleare, civile e militare…
On the first six days we lived in trees,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/5/3 - 14:43
Song Itineraries:
No Nukes
Emily
[1978]
Parole e musica di Peggy Seeger
Nell’album “Hot Blast”, con Ewan MacColl
“This song is based on the experience of a woman who spent eighteen months in a battered wives’ refuge in south London, awaiting the decision of the courts and the council to rehouse her.” (Peggy Seeger)
Parole e musica di Peggy Seeger
Nell’album “Hot Blast”, con Ewan MacColl
“This song is based on the experience of a woman who spent eighteen months in a battered wives’ refuge in south London, awaiting the decision of the courts and the council to rehouse her.” (Peggy Seeger)
Once we were single, once we were young
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/5/3 - 14:03
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
Blast Against Blackguards (or Some Cautionary Verses Against the Vile Villains Who Would Take Freedom From Its Rightful Owners)
[1978]
Parole e musica di Ewan MacColl
Nell’album “Hot Blast”, con Peggy Seeger
Canzone senz’altro un po’ prolissa (d’altra parte il buon MacColl era già oltre i sessanta…) ma efficace nel descrivere in modo ironico ed amaro il sistema “liberale” britannico, che nel 1978 (l’anno del cosiddetto “Inverno dello Scontento”, con un governo laburista in piena crisi) volgeva ormai verso il conservatorismo thatcheriano e la sua macelleria sociale...
Parole e musica di Ewan MacColl
Nell’album “Hot Blast”, con Peggy Seeger
Canzone senz’altro un po’ prolissa (d’altra parte il buon MacColl era già oltre i sessanta…) ma efficace nel descrivere in modo ironico ed amaro il sistema “liberale” britannico, che nel 1978 (l’anno del cosiddetto “Inverno dello Scontento”, con un governo laburista in piena crisi) volgeva ormai verso il conservatorismo thatcheriano e la sua macelleria sociale...
We have always treasured freedom in this country
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/5/3 - 12:50
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Les Gueux
Les Gueux
Chanson française – Les Gueux– Marco Valdo M.I. – 2016
Ulenspiegel le Gueux – 31
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – II, VI)
Grande nouvelle, Lucien l’âne mon ami, Till est revenu. Réjouissons-nous, gaudeamus, l’enfant terrible est de retour.
Oh, Marco Valdo M.I., c’est une grande nouvelle, en effet et elle me réjouit. Mais, elle ne m’étonne guère, car connaissant ce lutin de foire, ce feu-follet des grandes plaines sous la lune, ce pèlerin pèlerinant, j’étais sûr qu’un jour ou l’autre ou quelques ans, il reviendrait chantant, dansant, swanzant tout son content.
C’est ce qui s’est produit, Lucien l’âne mon ami, ce lutin de foire, ce feu follet sous la lune s’était éwaré je ne sais où, vaguant... (Continues)
Chanson française – Les Gueux– Marco Valdo M.I. – 2016
Ulenspiegel le Gueux – 31
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – II, VI)
Grande nouvelle, Lucien l’âne mon ami, Till est revenu. Réjouissons-nous, gaudeamus, l’enfant terrible est de retour.
Oh, Marco Valdo M.I., c’est une grande nouvelle, en effet et elle me réjouit. Mais, elle ne m’étonne guère, car connaissant ce lutin de foire, ce feu-follet des grandes plaines sous la lune, ce pèlerin pèlerinant, j’étais sûr qu’un jour ou l’autre ou quelques ans, il reviendrait chantant, dansant, swanzant tout son content.
C’est ce qui s’est produit, Lucien l’âne mon ami, ce lutin de foire, ce feu follet sous la lune s’était éwaré je ne sais où, vaguant... (Continues)
Nassau, Culembourg,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2018/5/2 - 18:30
Eia eia trallallà
2018
Resistenza Pop
l disco comprende canzoni mie inedite fra cui il singolo “Eia, Eia, Trallallà”, cui tengo molto che è la storia della giornata di un signore che si ritrova a fare i conti con tutti i rigurgiti anti-fascisti possibili e immaginabili. Una canzone divertente che ricorda un po’ le cose dell’Assemblea, recupero lo stile politico (perchè il tema è politico) con uno stile allo stesso tempo crudele e umoristico, ma con un coro di uomini anziani e panzuti e donne delle stessa età.
blogfoolk
Resistenza Pop
l disco comprende canzoni mie inedite fra cui il singolo “Eia, Eia, Trallallà”, cui tengo molto che è la storia della giornata di un signore che si ritrova a fare i conti con tutti i rigurgiti anti-fascisti possibili e immaginabili. Una canzone divertente che ricorda un po’ le cose dell’Assemblea, recupero lo stile politico (perchè il tema è politico) con uno stile allo stesso tempo crudele e umoristico, ma con un coro di uomini anziani e panzuti e donne delle stessa età.
blogfoolk
Ero in spiaggia a Punta Canna
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/5/2 - 15:43
Song Itineraries:
Antifa AWS: Militant antifascism
Down Where the River Bend
La canzone dell'addio di una donna ad un ragazzo che parte per la guerra, divisa fra la speranza di riabbracciarlo al suo ritorno alla curva del fiume, e la paura di doverlo riabbracciare in paradiso, dove non c'è la guerra. Scritta da Jim Anglin nei primi anni della seconda guerra mondiale per il duo country Johnny and Jack (dei quali, Jack era un fratello di Jim), che cantarono la canzone nei loro spettacoli ma non la incisero mai. La vendettero alla stella della Grand Old Opry, Roy Acuff, che la passò ai Bailes Brothers, che la incisero per la Columbia, ma il disco non fu mai rilasciato. Tramite i loro spettacoli, tuttavia, la canzone entrò nel repertorio di un altro gruppo, The Bailey Brothers e tramite loro, di Red Allen e gli Osborne.
In seguito è stata incisa da moltissimi gruppi:Rocky Ridge Ramblers, (1959), Pete Goble & Bill Gill & the Kentucky Rebels (1962) Country Gentlemen... (Continues)
In seguito è stata incisa da moltissimi gruppi:Rocky Ridge Ramblers, (1959), Pete Goble & Bill Gill & the Kentucky Rebels (1962) Country Gentlemen... (Continues)
It's hard to keep tears out of my eyes
(Continues)
(Continues)
Contributed by Piersante Sestini 2018/5/1 - 22:31
A qui profite le crime
2009
Il brano avrebbe dovuto essere contenuto nell'album Code Noir ma fu (auto)censurato.
Il brano avrebbe dovuto essere contenuto nell'album Code Noir ma fu (auto)censurato.
Contributed by Dq82 2018/5/1 - 17:22
Song Itineraries:
Thomas Sankara
Pays des hommes intègres
2014
Suite aux récents évènements qui ont eu lieu au Burkina-Faso, Humanist produit le titre Pays des hommes intègres (définition littérale de Burkina-Faso) en collaboration avec dj Weed. Il rend par la même occasion hommage au courage des hommes et femmes tombés pour la patrie le 30 et 31 octobre 2014 au Burkina Faso.
La canzone è stata scritta omaggio ai martiri del Burkina Faso, Thomas Sankara in primis, ma anche a Norbert Zongo, giornalista burkinabè che aveva indagato sulla morte di Sankara e che per questo fu fatto fuori, in occasione delle proteste che hanno portato alle dimissioni di Blaise Compaoré, a capo del Burkina Faso dal 15 ottobre 1987 quando divenne presidente del Burkina Faso in seguito ad un colpo di stato durante il quale lui stesso assassinò Sankara.
Suite aux récents évènements qui ont eu lieu au Burkina-Faso, Humanist produit le titre Pays des hommes intègres (définition littérale de Burkina-Faso) en collaboration avec dj Weed. Il rend par la même occasion hommage au courage des hommes et femmes tombés pour la patrie le 30 et 31 octobre 2014 au Burkina Faso.
La canzone è stata scritta omaggio ai martiri del Burkina Faso, Thomas Sankara in primis, ma anche a Norbert Zongo, giornalista burkinabè che aveva indagato sulla morte di Sankara e che per questo fu fatto fuori, in occasione delle proteste che hanno portato alle dimissioni di Blaise Compaoré, a capo del Burkina Faso dal 15 ottobre 1987 quando divenne presidente del Burkina Faso in seguito ad un colpo di stato durante il quale lui stesso assassinò Sankara.
Du Pays des hommes intègres ...
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/5/1 - 17:15
Song Itineraries:
Thomas Sankara
Sankara du Burkina
2007
Une bougie pour Thomas Sankara
Une bougie pour Thomas Sankara
Sankara Sankara Sankara mon président
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/5/1 - 17:01
Song Itineraries:
Thomas Sankara
Pour que vive sa mémoire!!!
2007
Une bougie pour Thomas Sankara
Une bougie pour Thomas Sankara
Si tu vas au Congo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/5/1 - 16:55
Song Itineraries:
Thomas Sankara
Les martyrs
1999
Cours d'Histoire
La canzone elenca una serie di personalità africane, più o meno note. alcune non sono neanche riuscito ad individuare chi siano.
Cours d'Histoire
La canzone elenca una serie di personalità africane, più o meno note. alcune non sono neanche riuscito ad individuare chi siano.
Ils ont oublié na na na na qu'ils ont torturé
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/5/1 - 16:45
Song Itineraries:
Thomas Sankara
Primo maggio
2000
Otto Ohm (Ghost track)
2011
OTTO OHM - Live In Studio
Otto Ohm (Ghost track)
2011
OTTO OHM - Live In Studio
Luridi
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/5/1 - 16:26
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Land of the Upright Ones
2013
Veto
Maik Weichert (guitars) about the song: "The song is dedicated to Thomas Sankara, a relatively unknown revolutionary whose fate is closely linked to Burkina Faso which can be translated to "Land of upright/honest people" or "Land of honest people". It's a very heavy track."
Veto
Maik Weichert (guitars) about the song: "The song is dedicated to Thomas Sankara, a relatively unknown revolutionary whose fate is closely linked to Burkina Faso which can be translated to "Land of upright/honest people" or "Land of honest people". It's a very heavy track."
The dawn of a new age is near
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/5/1 - 15:31
Song Itineraries:
Thomas Sankara
Thomas Sankara
2014
Couleurs croiseès
Couleurs croiseès
Ha-ha – ha-ha – ha-ha
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/4/30 - 12:30
Song Itineraries:
Thomas Sankara
Promessas do Sol
(1976)
dall'album Geraes
di Milton Nascimento & Fernando Brant
accompagnato dal gruppo cileno Água
Un testo sul massacro delle popolazioni indigene nel Sud America e sui 500 anni di guerra, dominazione, eradicazione di culture che hanno marcato la "costruzione della Patria" brasiliana.
dall'album Geraes
di Milton Nascimento & Fernando Brant
accompagnato dal gruppo cileno Água
Un testo sul massacro delle popolazioni indigene nel Sud America e sui 500 anni di guerra, dominazione, eradicazione di culture che hanno marcato la "costruzione della Patria" brasiliana.
Você me quer forte e eu não sou forte mais
(Continues)
(Continues)
2018/4/29 - 20:54
Song Itineraries:
Native American Genocide
Sankara
2017
Melokáane
Il vertice del disco arriva, poi, con il reggae di “Sankara”, cantata in francese e dedicata a Thomas Sankara ex presidente del Burkina Faso e a Patrice Lubumba, due “figure emblematiche della lotta per liberazione dell’Africa dalle grandi potenze occidentali", le cui misteriose morti rimangono ancora senza spiegazione.
blogfoolk.com
Melokáane
Il vertice del disco arriva, poi, con il reggae di “Sankara”, cantata in francese e dedicata a Thomas Sankara ex presidente del Burkina Faso e a Patrice Lubumba, due “figure emblematiche della lotta per liberazione dell’Africa dalle grandi potenze occidentali", le cui misteriose morti rimangono ancora senza spiegazione.
blogfoolk.com
Qu'ont ils fait à Thomas Sankara?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/4/29 - 12:03
Song Itineraries:
Thomas Sankara
Thomas Sankara
2008
Welti bamboule
Welti bamboule
DJ Max m’a fait connaître une anecdote du Burkina Faso, celle du meurtre inutile de Thomas Sankara.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/4/29 - 11:52
Song Itineraries:
Thomas Sankara
Canto delle ragazze fucilate per rappresaglia
(1975)
Poesia di Lea Ferranti (1919-2003), poetessa marchigiana
da Spoon River Partigiano (1975)
Mi permetto di inserire questa poesia anche se non è stata musicata, trattandosi comunque di un canto. Magari qualcuno potrà musicarlo, come hanno fatto i Marlene Kuntz con Hanno crocifisso Giovanni, anche se in questo caso credo che sarebbe più adatta una musica meno noise-rock e più folk.
Spoon River partigiano nasce da un contesto ben preciso: il trentennale della liberazione. Ci si colloca negli anni settanta ma il ricordo dei massacri e delle battaglie è ancora vivo negli occhi dei sopravvissuti e nelle voci della memoria.
Si tratta di vere e proprie epigrafi, ipogrammi dell'Antologia di Spoon River, da cui il titolo Spoon River partigiano. Sono morti che parlano di morti, in un verso che, come in un canto corale, tra elegia e sogno, tra gratitudine e pietà, tra squarci insanguinati... (Continues)
Poesia di Lea Ferranti (1919-2003), poetessa marchigiana
da Spoon River Partigiano (1975)
Mi permetto di inserire questa poesia anche se non è stata musicata, trattandosi comunque di un canto. Magari qualcuno potrà musicarlo, come hanno fatto i Marlene Kuntz con Hanno crocifisso Giovanni, anche se in questo caso credo che sarebbe più adatta una musica meno noise-rock e più folk.
Spoon River partigiano nasce da un contesto ben preciso: il trentennale della liberazione. Ci si colloca negli anni settanta ma il ricordo dei massacri e delle battaglie è ancora vivo negli occhi dei sopravvissuti e nelle voci della memoria.
Si tratta di vere e proprie epigrafi, ipogrammi dell'Antologia di Spoon River, da cui il titolo Spoon River partigiano. Sono morti che parlano di morti, in un verso che, come in un canto corale, tra elegia e sogno, tra gratitudine e pietà, tra squarci insanguinati... (Continues)
Genziane sbocciano dai nostri occhi
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2018/4/27 - 23:50
Song Itineraries:
Fascist and Nazist mass slaughters in Italy and Europe
The Thatcher Song
1988
The Thatcher Song
Mrs Thatcher song è una lunga invettiva che attesta l'ampia popolarità di cui il Primo Ministro britannico godeva in molti ambienti del Regno Unito (per non parlare della confinante repubblica) al momento del suo massimo potere.
Il video in link presenta un arrangiamento molto più casareccio dell'originale, nell'interpretazione di un busker di Belfast.
The Thatcher Song
Mrs Thatcher song è una lunga invettiva che attesta l'ampia popolarità di cui il Primo Ministro britannico godeva in molti ambienti del Regno Unito (per non parlare della confinante repubblica) al momento del suo massimo potere.
Il video in link presenta un arrangiamento molto più casareccio dell'originale, nell'interpretazione di un busker di Belfast.
Oh we love you Mrs Thatcher,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Io non sto con Oriana 2018/4/27 - 20:07
Song Itineraries:
Conflicts in Ireland, Miss Maggie Thatcher
Kúdumdé
2011
Cugino di Thomas Sankara, gli ha dedicato questa canzone nella lingua burkinabé (ma in Burkina Faso l'unica lingua ufficiale è il francese).
Cugino di Thomas Sankara, gli ha dedicato questa canzone nella lingua burkinabé (ma in Burkina Faso l'unica lingua ufficiale è il francese).
M bĩnga m bũmbù
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/4/27 - 10:11
Song Itineraries:
Thomas Sankara
Sankara
2014
Panamé Skank
Panamé Skank
On peut pas l’oublier, On peut pas l’oublier, On peut pas l’oublier,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/4/27 - 10:02
Song Itineraries:
Thomas Sankara
Capitaine
This one is dedicated to the freedom soldiers, all those fighting
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/4/27 - 09:41
Song Itineraries:
Thomas Sankara
Sankara
2009
M'ba Yiri
M'ba Yiri
a capella : Jah te bénisse, Sankara,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/4/26 - 13:06
Song Itineraries:
Thomas Sankara
Tom Sank
2015
Burkin’Yam
Sur une rythmique reggae portée par une mélodie de balafon et des chœurs très dynamiques, Alex Parossi rend un vibrant hommage à Thomas Sankara. Sa façon d’écrire et de chanter fait de suite penser à Claude Nougaro, jouant avec les mots et les intonations.
thomassankara.net
Burkin’Yam
Sur une rythmique reggae portée par une mélodie de balafon et des chœurs très dynamiques, Alex Parossi rend un vibrant hommage à Thomas Sankara. Sa façon d’écrire et de chanter fait de suite penser à Claude Nougaro, jouant avec les mots et les intonations.
thomassankara.net
Mitraille amie qui fauche
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/4/26 - 12:48
Song Itineraries:
Thomas Sankara
Sankara
2015
19h07
Il nostro sito è un sito di storie e memoria.
La storia che voglio raccontare è quella di una comunità legata ai Gang. Gianluca Spirito, voce e polistrumentista dei Ned Ludd, ora nei Modena City Ramblers, in occasione del crowdfunding per Sangue e Cenere dei Gang nel 2015 decise di organizzare a Roma una sorta di concerto evento e lo intitolò Que Viva Gang. Da allora se ne sono svolti più di 20, con numerosi ospiti: Legittimo Brigantaggio, Quelli di Anarres, Simone Saccucci, Francesco Di Gregorio, Massimo Ghiacci, Francesco Moneti, Massimo Giuntini. Ultimo a entrare nella "comunità" è stato Fabio Prata, autore del libro Una schiavitù chiamata emigrazione, libro che parte da alcune canzoni e indaga sulle cause della migrazione.
Tra i personaggi del suo libro c'è Thomas Sankara:
19h07
Il nostro sito è un sito di storie e memoria.
La storia che voglio raccontare è quella di una comunità legata ai Gang. Gianluca Spirito, voce e polistrumentista dei Ned Ludd, ora nei Modena City Ramblers, in occasione del crowdfunding per Sangue e Cenere dei Gang nel 2015 decise di organizzare a Roma una sorta di concerto evento e lo intitolò Que Viva Gang. Da allora se ne sono svolti più di 20, con numerosi ospiti: Legittimo Brigantaggio, Quelli di Anarres, Simone Saccucci, Francesco Di Gregorio, Massimo Ghiacci, Francesco Moneti, Massimo Giuntini. Ultimo a entrare nella "comunità" è stato Fabio Prata, autore del libro Una schiavitù chiamata emigrazione, libro che parte da alcune canzoni e indaga sulle cause della migrazione.
Tra i personaggi del suo libro c'è Thomas Sankara:
« Les masses populaires en Europe ne sont pas opposées aux masses populaires en Afrique. Mais ceux qui veulent exploiter l’Afrique, ce sont les mêmes qui exploitent l’Europe. Nous avons un ennemi commun. »
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/4/26 - 10:45
Song Itineraries:
Thomas Sankara
Sankara
2007
Jah Victory
Dedicata a Thomas Sankara detto il Che Guevara africano. Presidente del Burkina Faso assassinato nel 1987.
Jah Victory
Dedicata a Thomas Sankara detto il Che Guevara africano. Presidente del Burkina Faso assassinato nel 1987.
Héi...hou la la la la la
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2018/4/26 - 10:34
Song Itineraries:
Thomas Sankara
Kan çiçekleri
Testo e musica di Zülfü Livaneli
In: Gökyüzü Herkesindir
1987
La canzone è ispirata dalla pittura di Abidin Dino, l'amico fraterno di Nazim Hikmet.
In: Gökyüzü Herkesindir
1987
La canzone è ispirata dalla pittura di Abidin Dino, l'amico fraterno di Nazim Hikmet.
Topraktan mı sürmüş candan mı kopmuş
(Continues)
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2018/4/25 - 09:39
Song Itineraries:
Poppie: an Antiwar flower?
Don't You Wish It Was True
(2007)
Album: Revival
Don't You Wish It Was True è la traccia d'apertura di Revival, l'album del 2007 di John Fogerty. Un pezzo utopistico e sognante su un improbabile mondo fatto di pace e amore, senza odio e senza eserciti.
Album: Revival
Don't You Wish It Was True è la traccia d'apertura di Revival, l'album del 2007 di John Fogerty. Un pezzo utopistico e sognante su un improbabile mondo fatto di pace e amore, senza odio e senza eserciti.
I dreamed I walked in heaven
(Continues)
(Continues)
2018/4/23 - 23:03
Mon terroriste
Album: Acte 1 Manifeste : L'Oiseau Paradis - 2016
Il est pas beur ou maghrébin
(Continues)
(Continues)
Contributed by Daniel(e) Bellucci - 23.04.2018 - Nizza 2018/4/23 - 00:26
Long Dark Night
(2007)
Album: Revival
Georgie è ovviamente Bush pronto a prendere i tuoi figli per spedirli a fare la guerra. Una classica canzone contro la guerra dal cantante dei Creedence Clearwater Revival
Album: Revival
Georgie è ovviamente Bush pronto a prendere i tuoi figli per spedirli a fare la guerra. Una classica canzone contro la guerra dal cantante dei Creedence Clearwater Revival
Georgie's in the jungle
(Continues)
(Continues)
2018/4/22 - 22:36
Song Itineraries:
George Walker Bush II
Wounded World
Album ONoffON (2004)
I have written very few overtly political songs, most of these after my son Chance was born. The May 2004 release by Mission of Burma, ONoffON, contains my song “Wounded World.” This song was written during the FIRST Gulf War (1991, when my son was 2).
While I was obviously writing about the first War in Iraq (easily applicable to our leveling of Afghanistan or the current war in Iraq), I felt that I had managed to avoid some of the problems of certain “protest songs” of the ‘60s. Such as SuperBird by Country Joe and the Fish, that was utterly inseparable from the time (“Lady-Bird” Johnson), or “Motor City’s Burning” by the MC5, about the Detroit riots.
Roger Miller
While I was obviously writing about the first War in Iraq (easily applicable to our leveling of Afghanistan or the current war in Iraq), I felt that I had managed to avoid some of the problems of certain “protest songs” of the ‘60s. Such as SuperBird by Country Joe and the Fish, that was utterly inseparable from the time (“Lady-Bird” Johnson), or “Motor City’s Burning” by the MC5, about the Detroit riots.
Roger Miller
I'm a puppet, you're a puppet too
(Continues)
(Continues)
2018/4/22 - 20:05
Risposta di un cantastorie alle infamie di Trump
[2018]
Versi e musica di Mauro Geraci
Risposta al raffinato e politicamente corretto pensiero di Trump
che ha definito "shithole countries", "paesi di cesso",
quelli poverissimi, "orientali", diversi, spesso vittime dell'imperialismo americano,
da cui provengono migliaia e migliaia di profughi al mondo!
Non spreco parole per tale personaggio. Solo una risposta indignata
Versi e musica di Mauro Geraci
Risposta al raffinato e politicamente corretto pensiero di Trump
che ha definito "shithole countries", "paesi di cesso",
quelli poverissimi, "orientali", diversi, spesso vittime dell'imperialismo americano,
da cui provengono migliaia e migliaia di profughi al mondo!
Non spreco parole per tale personaggio. Solo una risposta indignata
Un cessu tu ci si' e cu ti misi
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2018/4/22 - 12:16
Song Itineraries:
Donald Trump
The Hand That Feeds
(2005)
Album: With Teeth
“The Hand That Feeds” is a verbal attack on the United States Government, specifically the Bush Administration and its foreign policy, but can be interpreted as speaking out against abusive authority in general.
Nine Inch Nails was scheduled to perform this song live at the 2005 MTV Movie Awards, but MTV denied Trent Reznor’s request to perform in front of a large image of President George W. Bush’s face. As a result, Reznor decided to cancel the performance. NIN was replaced by the Foo Fighters.
Album: With Teeth
“The Hand That Feeds” is a verbal attack on the United States Government, specifically the Bush Administration and its foreign policy, but can be interpreted as speaking out against abusive authority in general.
Nine Inch Nails was scheduled to perform this song live at the 2005 MTV Movie Awards, but MTV denied Trent Reznor’s request to perform in front of a large image of President George W. Bush’s face. As a result, Reznor decided to cancel the performance. NIN was replaced by the Foo Fighters.
You're keeping in step
(Continues)
(Continues)
2018/4/22 - 10:37
World on Fire
(2003)
Album: Afterglow
World On Fire è una canzone che può essere accostata a My City Of Ruins (nonostante questa non origini da, ma reinterpreti l'evento) di Springsteen e New New York dei Cranberries nel raccogliere un'impressione di enorme spaesamento prodotta dall'attacco alle torri gemelle dell'11 settembre 2001.
Il testo è stato scritto in collaborazione con Pierre Marchand, storico produttore di Sarah Mclachlan; per il video l'autrice lavorò con Sophie Muller per dimostrare come anche un video prodotto con un budget limitato possa spostare finanziamenti verso i paesi emergenti.
Album: Afterglow
World On Fire è una canzone che può essere accostata a My City Of Ruins (nonostante questa non origini da, ma reinterpreti l'evento) di Springsteen e New New York dei Cranberries nel raccogliere un'impressione di enorme spaesamento prodotta dall'attacco alle torri gemelle dell'11 settembre 2001.
Il testo è stato scritto in collaborazione con Pierre Marchand, storico produttore di Sarah Mclachlan; per il video l'autrice lavorò con Sophie Muller per dimostrare come anche un video prodotto con un budget limitato possa spostare finanziamenti verso i paesi emergenti.
Hearts are worn in these dark ages
(Continues)
(Continues)
Contributed by Claudia Secci 2018/4/22 - 09:54
Song Itineraries:
September, 11: Attack on New York
Bal u Pana Boga
[1980]
Parole di Jacek Kaczmarski
Musica di Przemysław Gintrowski
piano Zbigniew Łapiński
Dalla cassetta "Raj" uscita nel 1989.
Il testo da www.kaczmarski.art.pl
La registrazione del 1981 presente sul video è uno degli ultimi concerti del trio prima del avvento della junta di Jaruzelski. Gli anni ottanta poi Kaczmarski li ha trascorsi da immigrato in Germania Ovest lavorando nella redazione della sezione polacca di radio "Wolna Europa" (Europa Libera).
Le riprese della registrazione sono state fatte dalla equipe della televisione statale ufficiale di allora, ma poi mai mandate in onda.
Parole di Jacek Kaczmarski
Musica di Przemysław Gintrowski
piano Zbigniew Łapiński
Dalla cassetta "Raj" uscita nel 1989.
Il testo da www.kaczmarski.art.pl
La registrazione del 1981 presente sul video è uno degli ultimi concerti del trio prima del avvento della junta di Jaruzelski. Gli anni ottanta poi Kaczmarski li ha trascorsi da immigrato in Germania Ovest lavorando nella redazione della sezione polacca di radio "Wolna Europa" (Europa Libera).
Le riprese della registrazione sono state fatte dalla equipe della televisione statale ufficiale di allora, ma poi mai mandate in onda.
Na bankiecie u Pana Zastępów
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2018/4/21 - 23:30
Spoils of War
Album: Universal - 2002
The battle field is your market place
(Continues)
(Continues)
2018/4/21 - 22:54
Soldiers Get Strange
Album: Jason Isbell and The 400 Unit - 2009
Una canzone sulla difficoltà per un soldato di tornare alla vita normale e alla vita di coppia.
Una canzone sulla difficoltà per un soldato di tornare alla vita normale e alla vita di coppia.
You want her to try new things
(Continues)
(Continues)
2018/4/21 - 22:32
Last Anti-War Song
(2018)
Jim Newsom - vocal, guitar, flute, bass
Jim Newsom - vocal, guitar, flute, bass
This will be my last anti-war song
(Continues)
(Continues)
2018/4/21 - 22:00
Not in My Name
The song, Not In My Name, was written in response to the announcement by the UK government that the army was being withdrawn from Afghanistan and that the withdrawal should be completed by Christmas 2015.
I see you’re pulling out of Afghanistan,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Michael Keenan 2018/4/21 - 01:45
Luoghi comuni (Una cantata irrisolta)
J'ai refait la première partie : Le poète solitaire. Il manquait à la version française 2 vers, que j'ai ajoutés et j'ai remanié les deux derniers vers.
1. Le poète solitaire
Chaque matin à l'aube cette lumière de violettes
Réveillant les parfums des jardinets immobiles
Se renverse des toits sur les premières automobiles
Et allume les vitres brisées répandues sur les parterres;
Sur les arbres, les oiseaux qui étaient endormis,
S’éveillent et se saluent de délicats gazouillis.
C'est le meilleur moment du monde matériel
Qui renaît lavé de la nuit spirituelle
Des branches poudreuses descend un souffle de vent
Et le poète solitaire, physiquement content
Se promène par les rues, comme Adam le premier jour,
Faisant le tour de son nouveau séjour
L'insère dans son nouveau jugement
Tout en écoutant les cris plus ou moins profonds
Avec lesquels le monde à lui-même se répond.
Le mieux serait de l'incorporer.
Cordial
Marco Valdo M.I.
1. Le poète solitaire
Chaque matin à l'aube cette lumière de violettes
Réveillant les parfums des jardinets immobiles
Se renverse des toits sur les premières automobiles
Et allume les vitres brisées répandues sur les parterres;
Sur les arbres, les oiseaux qui étaient endormis,
S’éveillent et se saluent de délicats gazouillis.
C'est le meilleur moment du monde matériel
Qui renaît lavé de la nuit spirituelle
Des branches poudreuses descend un souffle de vent
Et le poète solitaire, physiquement content
Se promène par les rues, comme Adam le premier jour,
Faisant le tour de son nouveau séjour
L'insère dans son nouveau jugement
Tout en écoutant les cris plus ou moins profonds
Avec lesquels le monde à lui-même se répond.
Le mieux serait de l'incorporer.
Cordial
Marco Valdo M.I.
Marco Valdo M.I. 2018/4/20 - 21:54
La prière [including Il n'y a pas d'amour heureux and Preghiera in gennaio]
Il n'y a pas d'amour heureux...
...Interpretata da una bravissima, bellissima e sorprendente Françoise Hardy...
...e da un'ancor più sorprendente e particolarissima Nina Simone.
...Interpretata da una bravissima, bellissima e sorprendente Françoise Hardy...
...e da un'ancor più sorprendente e particolarissima Nina Simone.
Riccardo Venturi 2018/4/20 - 21:46
E io ero Sandokan
Gli accordi
… E io ero SANDOKAN
lam mi lam fa sol do
Marciavamo con l anima in spalla nelle tenebre lassù
fa sol mi lam fa sol mi (SU)
ma la lotta per la nostra liberta' il cammino ci illuminera'
lam mi lam fa sol lam
non spevo quale era il tuo nome. neanche il mio potevo dir
fa sol mi lam fa sol lam
il tuo nome di battaglia era PININ e io ero SANDOKAN
lam mi lam fa sol do
eravam tutti pronti a morire ma - della MORTE noi mai parlavam
fa sol lam mi lam
parlavamo del futuro - se il destino - ci allontana
fa sol lam fa sol lam
il ricordo di quei giorni - sempre uniti ci terra'
lam mi lam fa sol lam
non spevo... (Continues)
… E io ero SANDOKAN
lam mi lam fa sol do
Marciavamo con l anima in spalla nelle tenebre lassù
fa sol mi lam fa sol mi (SU)
ma la lotta per la nostra liberta' il cammino ci illuminera'
lam mi lam fa sol lam
non spevo quale era il tuo nome. neanche il mio potevo dir
fa sol mi lam fa sol lam
il tuo nome di battaglia era PININ e io ero SANDOKAN
lam mi lam fa sol do
eravam tutti pronti a morire ma - della MORTE noi mai parlavam
fa sol lam mi lam
parlavamo del futuro - se il destino - ci allontana
fa sol lam fa sol lam
il ricordo di quei giorni - sempre uniti ci terra'
lam mi lam fa sol lam
non spevo... (Continues)
federico la torre 2018/4/20 - 20:24
Era bello il mio ragazzo
Gli accordi
LA
Era bello il mio ragazzo
MI
sempre pieno di speranze,
mi diceva: "Mamma mia,
LA
un giorno, sai, ti porto via.
RE LA
Via da tutta sta miseria,
RE LA
in una casa da signora.
RE LA
Via da questo faticare,
SI MI
potrai infine riposare".
federico la torre 2018/4/20 - 20:21
Notte di neve, riposa la Coduri
Anonymous
non riesco a risalire agli accordi della seconda parte.
federico la torre 2018/4/20 - 20:19
O generale
Pubblicata nel 2016 dai Voce Ventu nell'album Ci serà sempre un cantu, O Generale è ispirata a una lettera che il ventenne Napoleone scrisse a Pasquale Paoli all'epoca da tempo in esilio a Londra. Nell'album viene usata come introduzione recitativa al brano.
E' appena il caso di dire che come controparte del potere(!) e come mutale di u rinnovu il signor Bonaparte approdò a risultati quantomeno dubbi.
Di buone intenzioni è lastricato l'inferno.
Général, Je naquis quand la patrie périssait. Trente mille Français vomis sur nos côtes noyant le trône de la liberté dans des flots de sang, tel fut le spectacle odieux qui vint le premier frapper mes regards. Les cris du mourant, les gémissements de l'opprimé, les larmes du désespoir environnèrent mon berceau dès ma naissance. Vous quittâtes notre île, et avec vous, disparut l'espérance du bonheur ; l'esclavage fut le prix de notre soumission.... (Continues)
E' appena il caso di dire che come controparte del potere(!) e come mutale di u rinnovu il signor Bonaparte approdò a risultati quantomeno dubbi.
Di buone intenzioni è lastricato l'inferno.
Général, Je naquis quand la patrie périssait. Trente mille Français vomis sur nos côtes noyant le trône de la liberté dans des flots de sang, tel fut le spectacle odieux qui vint le premier frapper mes regards. Les cris du mourant, les gémissements de l'opprimé, les larmes du désespoir environnèrent mon berceau dès ma naissance. Vous quittâtes notre île, et avec vous, disparut l'espérance du bonheur ; l'esclavage fut le prix de notre soumission.... (Continues)
Chì alba fù, chì alba era,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Io non sto con Oriana 2018/4/20 - 18:57
Song Itineraries:
Napoleon's Wars
The Dodger Song
[1880s / 1941]
Una canzone popolare risalente ad una qualche campagna elettorale post Guerra Civile.
Gli Almanac Singers la ripresero nel 1941, nell’album “Sod-Buster Ballads”
Testo trovato su questo sito tedesco dedicato a Woody Guthrie
Una canzone popolare risalente ad una qualche campagna elettorale post Guerra Civile.
Gli Almanac Singers la ripresero nel 1941, nell’album “Sod-Buster Ballads”
Testo trovato su questo sito tedesco dedicato a Woody Guthrie
Oh, the candidate's a dodger, yes, a well-known dodger,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/4/20 - 11:47
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
We Poor Labouring Men
[fine 800 / inizio 900]
Una ballata tradizionale che Ewan MacColl apprese nei primi anni 60 da una traveller, una zingara inglese di nome Queen Caroline Hughes
Negli album “The Manchester Angel” (1966) e “Traveller's Songs from England and Scotland” (1977), con Peggy Seeger
Interpretata anche da Steeleye Span e altri artisti inglesi
Testo trovato su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music
Una ballata tradizionale che Ewan MacColl apprese nei primi anni 60 da una traveller, una zingara inglese di nome Queen Caroline Hughes
Negli album “The Manchester Angel” (1966) e “Traveller's Songs from England and Scotland” (1977), con Peggy Seeger
Interpretata anche da Steeleye Span e altri artisti inglesi
Testo trovato su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music
Now some do say the weaver's best but I would not say so
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2018/4/20 - 11:25
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
×
da The Anti-Nuclear Songbook (1982)
Annie and Mike Lockwood, Tyneside.
Beware of a movement that sings!
All popular social movements have used song to express their grievances, to make propaganda, to bring people closer together, and the anti-nuclear movement is no exception. Words and music are two ways people communicate, and In combination they can create a tremendous amount of energy and feeling, which sustain and strengthen our efforts for change.
This collection is largely made up of songs and carols to tunes that at least one of your circle of friends should know. They were written by activists involved in the struggle against nuclear energy and nuclear weapons over the last six or seven years. The two exceptions, coming from the early 60s, are H-Bombs Thunder, which deserves the grand title of the "anti-Bomb anthem", and the Worker's... (Continues)