Η σονάτα του σεληνόφωτος
Deutsche Übersetzung / Μετέφρασε στα γερμανικά / Traduzione tedesca / German translation / Traduction allemande / Saksankielinen käännös :
graktuell und Gerhard Emrich
L’intera Sonata nell’interpretazione della pianista Maria João Pires :
Il testo seguente è una traduzione parziale
L’intera Sonata nell’interpretazione della pianista Maria João Pires :
Il testo seguente è una traduzione parziale
DIE MONDSCHEINSONATE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2019/12/5 - 22:50
Freiheit
(1987)
Album: Westernhagen
Libertà, Libertà è l'unica cosa che conta. Anche se fu scritta due anni prima del fatidico 9 novembre 1989 questa canzone è considerata la colonna sonora della caduta del Muro e della riunificazione tedesca.
Album: Westernhagen
Libertà, Libertà è l'unica cosa che conta. Anche se fu scritta due anni prima del fatidico 9 novembre 1989 questa canzone è considerata la colonna sonora della caduta del Muro e della riunificazione tedesca.
Die Verträge sind gemacht
(Continues)
(Continues)
2019/11/9 - 21:45
Song Itineraries:
The Berlin Wall, 1961-1989
Michail, Michail (Gorbachev Rap)
(1989)
Parole di Wolf Biermann (!)
Musica di Nina Hagen e Zeus B. Held
uscita come singolo e sull'album "Nina"
In quel fatidico 1989 che avrebbe portato - proprio 30 anni fa - alla caduta del muro, Nina Hagen dedicava questa canzone a Michail Gorbačëv, ultimo segretario generale del PCUS e alle sue politiche di liberalizzazione della politica sovietica e del blocco comunista che avrebbero portato pochi mesi dopo alla caduta del Muro.
Alcuni versi sui generali che preparano un colpo di stato sembrano quasi premonitori di quanto accadde nel 1991, anche se l'estromissione dal potere di Gorbačëv portò non al ritorno del regime sovietico ma allo spietato liberalismo di Boris Eltsin.
Parole di Wolf Biermann (!)
Musica di Nina Hagen e Zeus B. Held
uscita come singolo e sull'album "Nina"
In quel fatidico 1989 che avrebbe portato - proprio 30 anni fa - alla caduta del muro, Nina Hagen dedicava questa canzone a Michail Gorbačëv, ultimo segretario generale del PCUS e alle sue politiche di liberalizzazione della politica sovietica e del blocco comunista che avrebbero portato pochi mesi dopo alla caduta del Muro.
Alcuni versi sui generali che preparano un colpo di stato sembrano quasi premonitori di quanto accadde nel 1991, anche se l'estromissione dal potere di Gorbačëv portò non al ritorno del regime sovietico ma allo spietato liberalismo di Boris Eltsin.
Michail, Michail
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2019/11/9 - 10:13
Der Baum
[1986]
Parole e musica di Konstantin Wecker
Album: Wieder dahoam
Parole e musica di Konstantin Wecker
Album: Wieder dahoam
Warum muaß a grad i in der vordersten Reih stehn? Hintn möcht i stehn, ganz weit hintn, so weit hintn, daß mi koaner sicht, mittendrin im Wald. Jetzt muaß i mir des ois mit oschaugn aus nächster Näh. Unbeweglich schaugns aus, und trotzdem schiabn sie sich unaufhaltsam vor mit ihre Schilder und Knüppeln, Traktoren und Kreissägen. - Manchmal werdns a bisserl aufghoitn von a paar, aber des San ja vui zwenig, und die in ihre Uniformen, die werdn immer mehrer. Wo´s die bloß oiwei auftreibn? Na ja, ma hat ja scho immer Armeen ankarren müassen, wenn ma was verteidigen wollt, an des ma selber scho gar nimmer glauben ko.
(Continues)
(Continues)
Contributed by hmmwv 2019/10/20 - 21:29
Song Itineraries:
War on Earth
Frieden im Land
[1977]
Parole e musica di Konstantin Wecker
Album: Genug ist nicht genug
Parole e musica di Konstantin Wecker
Album: Genug ist nicht genug
Das Land steht stolz im Feiertagsgewand.
(Continues)
(Continues)
Contributed by hmmwv 2019/10/20 - 21:21
Ach, du mein schauriges Vaterland
[1982]
Parole e musica di Konstantin Wecker
Album: Das macht mir Mut
Parole e musica di Konstantin Wecker
Album: Das macht mir Mut
Ach, du mein schauriges Vaterland,
(Continues)
(Continues)
Contributed by hmmwv 2019/10/20 - 21:00
Nur dafür laßt uns leben
[1982]
Parole e musica di Konstantin Wecker
Album: Wecker
Parole e musica di Konstantin Wecker
Album: Wecker
Daß dieser Mai nie ende!
(Continues)
(Continues)
Contributed by hmmwv 2019/10/20 - 20:55
I Hate Hitler
[1995?]
Nell'EP "1, 2, 3, 4 – Bullenstaat!"
Se con Eva Braun a qualche cialtrone poteva essere venuto il dubbio sulla collocazione politica de Die Ärzte, qui invece la punk band tedesca fa definitivamente chiarezza...
Nell'EP "1, 2, 3, 4 – Bullenstaat!"
Se con Eva Braun a qualche cialtrone poteva essere venuto il dubbio sulla collocazione politica de Die Ärzte, qui invece la punk band tedesca fa definitivamente chiarezza...
Das nächste Stück ist ein Stück für all die scheiß Faschisten in unserem Land! Es heißt: I hate Hitler!
(Continues)
(Continues)
Contributed by B.B. 2019/10/13 - 21:14
Song Itineraries:
Antifa AWS: Militant antifascism
Eva Braun
[1983]
Una canzone che risale agli esordi della punk band tedesca.
Inclusa solo in un live bootleg e poi in raccolte successive, da ultima "They've Given Me Schrott! - Die Outtakes" (2019)
Una canzone chiaramente satirica che però fu subito espunta dalla produzione e dai live de Die Ärzte, perchè fraintesa ed addirittura salutata dai neonazi come un inno alla consorte di Adolf Hitler...
Una canzone che risale agli esordi della punk band tedesca.
Inclusa solo in un live bootleg e poi in raccolte successive, da ultima "They've Given Me Schrott! - Die Outtakes" (2019)
Una canzone chiaramente satirica che però fu subito espunta dalla produzione e dai live de Die Ärzte, perchè fraintesa ed addirittura salutata dai neonazi come un inno alla consorte di Adolf Hitler...
Eva, Eva...
(Continues)
(Continues)
Contributed by B.B. 2019/10/13 - 21:03
Fremd Im Eigenen Land
1992]
Gli Advanced Chemistry sono uno storico gruppo hip hop tedesco, da Heidelberg, ma i suoi membri hanno origini le più diverse, italiane, ghaniane e haitiane.
"Fremd Im Eigenen Land" è il brano che li rese celebri, con cui si scagliavano contro il razzismo in Germania all'indomani delle aggressioni neonaziste a Rostock, nell'agosto del 1992 (al proposito si ved la pagina di 24. August 1992 degli ZSK)
Testo trovato su Genius
Gli Advanced Chemistry sono uno storico gruppo hip hop tedesco, da Heidelberg, ma i suoi membri hanno origini le più diverse, italiane, ghaniane e haitiane.
"Fremd Im Eigenen Land" è il brano che li rese celebri, con cui si scagliavano contro il razzismo in Germania all'indomani delle aggressioni neonaziste a Rostock, nell'agosto del 1992 (al proposito si ved la pagina di 24. August 1992 degli ZSK)
Testo trovato su Genius
Ich habe einen grünen Pass mit 'nem goldenen Adler drauf
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/10/9 - 22:17
Freiheitslied
[1956]
Un brano scritto da Rolf Ulrich per lo spettacolo di cabaret "Die Wucht am Rhein", diretto da Rudolf Schündler.
Testo trovato nel lavoro di Christian Hörburger, "Nihilisten - Pazifisten - Nestbeschmutzer. Gesichtete Zeit im Spiegel des Kabaretts.", 1993
"I Porcospini" berlinesi nacquero nell'immediato, durissimo secondo dopoguerra e da allora non hanno mai smesso di lanciare i loro aculei, indifferenti all'avvicendarsi di governi e cancellieri. Erich Kästner scrisse loro: "Cari porcospini, non lasciatevi mai rasare!"
Qui gli istrici se la prendono con i militari, puntando gli aculei contro la contraddizione di una libertà difesa con le armi, a suon di massacri e di guerre "buone", "giuste" e "sante"...
Un brano scritto da Rolf Ulrich per lo spettacolo di cabaret "Die Wucht am Rhein", diretto da Rudolf Schündler.
Testo trovato nel lavoro di Christian Hörburger, "Nihilisten - Pazifisten - Nestbeschmutzer. Gesichtete Zeit im Spiegel des Kabaretts.", 1993
"I Porcospini" berlinesi nacquero nell'immediato, durissimo secondo dopoguerra e da allora non hanno mai smesso di lanciare i loro aculei, indifferenti all'avvicendarsi di governi e cancellieri. Erich Kästner scrisse loro: "Cari porcospini, non lasciatevi mai rasare!"
Qui gli istrici se la prendono con i militari, puntando gli aculei contro la contraddizione di una libertà difesa con le armi, a suon di massacri e di guerre "buone", "giuste" e "sante"...
Freiheit, Freiheit über alles,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/10/6 - 10:28
Berlin, dein Tänzer ist der Tod! (Fox Macabre)
[1920]
Versi di Walter Mehring (1896-1981), autore per il cabaret, poeta e scrittore.
Musica di Friedrich Hollaender (1896-1976)
Testo trovato su questo sito dedicato alla "danza macabra"
Una canzone dedicata alla Berlino del primo dopoguerra, della Repubblica di Weimar, meravigliosa città piena di contraddizioni, dove la voglia di libertà e di vita più sfrenata si accompagnava alla miseria più profonda e alla repressione più feroce (contro i militanti comunisti e spartachisti), con il nazismo che già covava sotto le ceneri della Grande Guerra e dell'umiliazione di Versailles (il primo tentativo di colpo di stato militare, il cosiddetto Putsch di Kapp, è datato 12 marzo 1920)...
Una città che ballava con la morte... il monito di Mehring avrebbe avuto il suo tragico riscontro non molti anni dopo... lui, odiatissimo dai nazisti e in particolare da Goebbels, fu costretto a fuggire a Vienna, poi in Francia a quindi negli USA...
Versi di Walter Mehring (1896-1981), autore per il cabaret, poeta e scrittore.
Musica di Friedrich Hollaender (1896-1976)
Testo trovato su questo sito dedicato alla "danza macabra"
Una canzone dedicata alla Berlino del primo dopoguerra, della Repubblica di Weimar, meravigliosa città piena di contraddizioni, dove la voglia di libertà e di vita più sfrenata si accompagnava alla miseria più profonda e alla repressione più feroce (contro i militanti comunisti e spartachisti), con il nazismo che già covava sotto le ceneri della Grande Guerra e dell'umiliazione di Versailles (il primo tentativo di colpo di stato militare, il cosiddetto Putsch di Kapp, è datato 12 marzo 1920)...
Una città che ballava con la morte... il monito di Mehring avrebbe avuto il suo tragico riscontro non molti anni dopo... lui, odiatissimo dai nazisti e in particolare da Goebbels, fu costretto a fuggire a Vienna, poi in Francia a quindi negli USA...
Blickst du hinein in das Treiben der Großstadt,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/10/2 - 21:06
Canto del servo pastore
DAS LIED DES HIRTENKNECHTS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2019/9/28 - 13:34
Oh, du mein Österreich!
[1946]
Versi di Erich Kästner, composti all’epoca del suo impegno nelle produzioni di cabaret letterario al Die Schaubude di Monaco (1945-48).
Sulla melodia dell'omonima marcia di Franz von Suppé (1849)
Testo trovato su Geschichte und Poetik des österreichischen Kabaretts
Alla fine della guerra Erich Kästner si trasferì a Monaco e si dedicò a mettere in scena spettacoli musicali attraverso i quali riuscì a illustrare e a bollare ferocemente tutti i mali di quel tetro dopoguerra.
Risalgono a quegli anni Marschlied 1945 e Lied vom Warten, dove la Germania era un enorme sala d'attesa piena di milioni di donne incerte sul destino dei loro uomini...
Ma le canzoni accusatorie e le battute al vetriolo raggiunsero il loro acme nel "Deutsches Ringelspiel", il "Girotondo tedesco", una produzione dell'autunno del 1946, di cui facevano parte Die Jugend hat das Wort, veemente attacco alla generazione... (Continues)
Versi di Erich Kästner, composti all’epoca del suo impegno nelle produzioni di cabaret letterario al Die Schaubude di Monaco (1945-48).
Sulla melodia dell'omonima marcia di Franz von Suppé (1849)
Testo trovato su Geschichte und Poetik des österreichischen Kabaretts
Alla fine della guerra Erich Kästner si trasferì a Monaco e si dedicò a mettere in scena spettacoli musicali attraverso i quali riuscì a illustrare e a bollare ferocemente tutti i mali di quel tetro dopoguerra.
Risalgono a quegli anni Marschlied 1945 e Lied vom Warten, dove la Germania era un enorme sala d'attesa piena di milioni di donne incerte sul destino dei loro uomini...
Ma le canzoni accusatorie e le battute al vetriolo raggiunsero il loro acme nel "Deutsches Ringelspiel", il "Girotondo tedesco", una produzione dell'autunno del 1946, di cui facevano parte Die Jugend hat das Wort, veemente attacco alla generazione... (Continues)
Wir sind die Ostmärker, pardon die Österreicher.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/9/16 - 21:45
Brief an meinen Sohn
[1931]
Versi di Erich Kästner, nella raccolta "Gesang zwischen den Stühlen" del 1932
Interpretata da Ernst Busch insieme allo stesso Erich Kästner nel disco "Erich Kästner Liest Kästner", Aurora Schallplatten, 1969
Versi di Erich Kästner, nella raccolta "Gesang zwischen den Stühlen" del 1932
Interpretata da Ernst Busch insieme allo stesso Erich Kästner nel disco "Erich Kästner Liest Kästner", Aurora Schallplatten, 1969
Ich möchte endlich einen Jungen haben,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/9/15 - 17:38
Song Itineraries:
Anti War Love Songs, World War I (1914-1918)
Verdun, viele Jahre später
[1932]
Versi di Erich Kästner, nella raccolta "Gesang zwischen den Stühlen"
Musica di Lee Bach, cantautrice franco-tedesca, nata a Cuxhaven nel 1947.
Nel suo album intitolato "Wie ein Vogel frei", risalente al 1980.
Versi di Erich Kästner, nella raccolta "Gesang zwischen den Stühlen"
Musica di Lee Bach, cantautrice franco-tedesca, nata a Cuxhaven nel 1947.
Nel suo album intitolato "Wie ein Vogel frei", risalente al 1980.
Auf den Schlachtfeldern von Verdun
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/9/14 - 21:05
Song Itineraries:
World War I (1914-1918)
Nagorny Karabach
Da più di trent'anni esiste, nel Caucaso meridionale, un conflitto armato "congelato", che insanguina la regione del Nagorny Karabakh, lascito dell'imperialismo russo e del caos seguito alla crisi dell'URSS.
Le ragioni storiche del conflitto risalgono alla prima metà del diciannovesimo secolo, quando l’impero russo mise in atto un processo di cristianizzazione del Caucaso meridionale, dopo la sconfitta della Persia e il conseguente trattato di pace di Turkmenchay (1828), trasferendo in maniera coatta 50.000 armeni provenienti dalla Persia nella regione, in particolare nei khanati azeri di Karabakh e Erevan.
A questa ondata migratoria seguirono altri flussi migratori favoriti dal governo russo, che cambiarono definitivamente gli equilibri demografici dell’area, con scontri su base etnica nel 1905 e nel 1919, prodromici al conflitto del Nagorny Karabakh iniziato nel 1988.
Dopo anni di... (Continues)
Le ragioni storiche del conflitto risalgono alla prima metà del diciannovesimo secolo, quando l’impero russo mise in atto un processo di cristianizzazione del Caucaso meridionale, dopo la sconfitta della Persia e il conseguente trattato di pace di Turkmenchay (1828), trasferendo in maniera coatta 50.000 armeni provenienti dalla Persia nella regione, in particolare nei khanati azeri di Karabakh e Erevan.
A questa ondata migratoria seguirono altri flussi migratori favoriti dal governo russo, che cambiarono definitivamente gli equilibri demografici dell’area, con scontri su base etnica nel 1905 e nel 1919, prodromici al conflitto del Nagorny Karabakh iniziato nel 1988.
Dopo anni di... (Continues)
Die Stadt liegt unter Nebel
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gianfranco Causapruna 2019/9/12 - 23:20
Song Itineraries:
The Armenian Genocide
Allendes letzte Rede
[1974]
Album / Albumi: Mumien – Kantate für Rockband
Si tratta di un lungo “brano collage” facente parte della cantata rock “Mumien” realizzata dai Floh de Cologne nel 1974 (si veda anche Frühling In Chile). Nel “collage” si riconosce all'inizio anche Alturas, il famoso brano strumentale degli Inti-Illimani che rappresentò come la loro sigla e che, pur non essendo in alcun modo collegato a tematiche politiche e sociali, assurse a simbolo della Resistenza cilena in ambito musicale e artistico. L'ultimo, famosissimo discorso di Salvador Allende trasmesso da Radio Magallanes la mattina dell'11 settembre 1973 sotto i bombardamenti dell'aviazione cilena golpista e poco prima che il Presidente venisse suicidato, è letto (parzialmente) in tedesco da Gerd Wollschon, membro della band di Colonia. Lo riportiamo qua sotto nel suo testo completo tedesco.
A long “miscellany piece” and a part of the... (Continues)
Album / Albumi: Mumien – Kantate für Rockband
Si tratta di un lungo “brano collage” facente parte della cantata rock “Mumien” realizzata dai Floh de Cologne nel 1974 (si veda anche Frühling In Chile). Nel “collage” si riconosce all'inizio anche Alturas, il famoso brano strumentale degli Inti-Illimani che rappresentò come la loro sigla e che, pur non essendo in alcun modo collegato a tematiche politiche e sociali, assurse a simbolo della Resistenza cilena in ambito musicale e artistico. L'ultimo, famosissimo discorso di Salvador Allende trasmesso da Radio Magallanes la mattina dell'11 settembre 1973 sotto i bombardamenti dell'aviazione cilena golpista e poco prima che il Presidente venisse suicidato, è letto (parzialmente) in tedesco da Gerd Wollschon, membro della band di Colonia. Lo riportiamo qua sotto nel suo testo completo tedesco.
A long “miscellany piece” and a part of the... (Continues)
Allendes letzten Worte
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/9/11 - 09:42
Bulat Šalvovič Okudžava / Булат Шалвович Окуджава: Последний троллейбус, или Полночный троллейбус
©Vera Jahnke (Verula, L. Trans.)
DER LETZTE TROLLEYBUS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/9/10 - 19:02
Ich wund’re mir über gar nichts mehr
[1917]
Versi di Otto Reutter
Musica di Hugo Hirsch
Una celebre poesia di Otto Reutter (1870-1931), cantante e attore tedesco, precursore di quel Kabarett berlinese che ebbe la sua epoca d'oro negli anni tra le due guerre.
Testo trovato su www.otto-reutter.de
Otto Reutter non fu certo un autore politico ma descrisse sempre con sarcasmo ed irriverenza la società tedesca tra i due secoli. La sua poetica – espressa in couplet, versi distici a rima baciata – divenne più amara durante la Grande Guerra, specie dopo che suo figlio perse la vita nella terribile battaglia di Verdun (febbraio – dicembre 1916)
In questa "Non mi meraviglio più di niente" Otto Reutter descrive la vita a Berlino nel 1917, una vita lontana dal fronte ma non dalla guerra...
"... In quegli anni si esibiva all'Apollo Theater Otto Reutter a cui abbiamo già accennato. Il grande cabarettista raggiunse la notorietà con una... (Continues)
Versi di Otto Reutter
Musica di Hugo Hirsch
Una celebre poesia di Otto Reutter (1870-1931), cantante e attore tedesco, precursore di quel Kabarett berlinese che ebbe la sua epoca d'oro negli anni tra le due guerre.
Testo trovato su www.otto-reutter.de
Otto Reutter non fu certo un autore politico ma descrisse sempre con sarcasmo ed irriverenza la società tedesca tra i due secoli. La sua poetica – espressa in couplet, versi distici a rima baciata – divenne più amara durante la Grande Guerra, specie dopo che suo figlio perse la vita nella terribile battaglia di Verdun (febbraio – dicembre 1916)
In questa "Non mi meraviglio più di niente" Otto Reutter descrive la vita a Berlino nel 1917, una vita lontana dal fronte ma non dalla guerra...
"... In quegli anni si esibiva all'Apollo Theater Otto Reutter a cui abbiamo già accennato. Il grande cabarettista raggiunse la notorietà con una... (Continues)
An der Haltestelle steh’ ich oft da,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/9/6 - 21:15
Song Itineraries:
World War I (1914-1918)
Tausend Mann und ein Befehl
Album: Ritual - 2019
La canzone è ispirata, sia nel titolo che nel contenuto, al brano “Hundert Mann und ein Befehl” del cantante austriaco Freddy Quinn. Questa, a sua volta, era la versione tedesca di una nota ballata patriottica, The Ballad Of The Green Berets”, trasformata in canzone contro la guerra.
La canzone è ispirata, sia nel titolo che nel contenuto, al brano “Hundert Mann und ein Befehl” del cantante austriaco Freddy Quinn. Questa, a sua volta, era la versione tedesca di una nota ballata patriottica, The Ballad Of The Green Berets”, trasformata in canzone contro la guerra.
Seit tausend Tagen in der fremden Region
(Continues)
(Continues)
Contributed by Aria 2019/8/31 - 21:36
Ich habe einen Traum
[2015]
Parole e musica di Konstantin Wecker
Album: Ohne Warum
Parole e musica di Konstantin Wecker
Album: Ohne Warum
Ich hab einen Traum, wir öffnen die Grenzen
(Continues)
(Continues)
Contributed by hmmwv 2019/8/28 - 20:24
Σεβάχ O Θαλασσινός
SINDBAD, DER SEEFAHRER
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2019/8/2 - 18:28
Capitana
©Übertragung aus dem Italienischen von Andrea Briel
gewidmet Captain Carola Rackete
©Text und Musik: Francesco Camattini
gewidmet Captain Carola Rackete
©Text und Musik: Francesco Camattini
DER WIND PFEIFT LAUT
(Continues)
(Continues)
Contributed by Francesco Camattini 2019/7/29 - 16:49
Die Eisenbahnballade
[1987]
Album: Balladen (1988)
Album: Balladen (1988)
Ein dichter Nebel senkte sich auf die große, fremde Stadt.
(Continues)
(Continues)
Contributed by hmmwv 2019/7/28 - 21:52
Vernunft breitet sich aus über die Bundesrepublik Deutschland
[1993]
Album: Immer weiter (1994)
Album: Immer weiter (1994)
Es kommt durch die Dielenbretter, durch den Spalt unter der Tür,
(Continues)
(Continues)
Contributed by hmmwv 2019/7/28 - 21:42
Alles ist gut
[1978]
Album: Unterwegs
Album: Unterwegs
Alles ist gut.
(Continues)
(Continues)
Contributed by hmmwv 2019/7/28 - 21:26
Lied zur Nacht
[1967]
Album: Ankomme Freitag, den 13. (1969)
Album: Ankomme Freitag, den 13. (1969)
Rück' deinen Sessel zu mir her,
(Continues)
(Continues)
Contributed by hmmwv 2019/7/28 - 21:21
Ballade vom Puff, das Freiheit heißt
[1982]
Parole e musica di Konstantin Wecker
Album: Wecker
Parole e musica di Konstantin Wecker
Album: Wecker
Kommen Sie in das Puff, das Zukunft heißt
(Continues)
(Continues)
Contributed by hmmwv 2019/7/27 - 22:21
Vaterland
Album: Kopf an Kopf (2013)
Mein Vaterland ist fit und fleißig und macht was her
(Continues)
(Continues)
Contributed by hmmwv 2019/7/21 - 21:51
Der Hennengeier (Südtirol)
[2013]
Album: Hoffnungsstur
Album: Hoffnungsstur
Bei vielen sitzt der Arsch viel zu nah an Kopf und Hirn
(Continues)
(Continues)
Contributed by hmmwv 2019/7/16 - 14:54
Willy IV (2001/02)
[2001]
Parole e musica di Konstantin Wecker
Album: vaterland live 01/02
Parole e musica di Konstantin Wecker
Album: vaterland live 01/02
Es tut mir leid Willy, dass ich dich noch einmal belästigen muss, in deiner wohlverdienten, ewigen Ruhe. Aber es brennt mir halt so viel auf der Seele, und die Gespräche mit dir waren immer so schön unbesonnen, so gar nicht politisch korrekt.
(Continues)
(Continues)
Contributed by hmmwv 2019/7/16 - 14:15
Song Itineraries:
September, 11: Attack on New York
Sturmbannführer Meier
[1989]
Parole e musica di Konstantin Wecker
Album: Stilles Glück, trautes Heim
Parole e musica di Konstantin Wecker
Album: Stilles Glück, trautes Heim
"Das war aber wirklich höchste Zeit",
(Continues)
(Continues)
Contributed by hmmwv 2019/7/15 - 21:23
Guttiland
Neulich träumte mir, ich wär’ beim AC/DC-Coverband-Event,
(Continues)
(Continues)
Contributed by hmmwv 2019/7/15 - 21:07
Absurdistan
[2011]
Parole e musica di Konstantin Wecker
Album: Wut und Zärtlichkeit
Parole e musica di Konstantin Wecker
Album: Wut und Zärtlichkeit
Hab keine Lust mehr, der Nörgler zu sein,
(Continues)
(Continues)
Contributed by hmmwv 2019/7/15 - 20:56
Vaterland Nr.2 (2001)
[2001]
Parole e musica di Konstantin Wecker
Album: vaterland
Parole e musica di Konstantin Wecker
Album: vaterland
Was ist das nur, ein Vaterland -
(Continues)
(Continues)
Contributed by hmmwv 2019/7/14 - 22:17
Vaterland
[1979]
Parole e musica di Konstantin Wecker
Album: Live
Parole e musica di Konstantin Wecker
Album: Live
Vata, is des wirklich wahr,
(Continues)
(Continues)
Contributed by hmmwv 2019/7/14 - 22:10
Die Würde des Schweins ist unantastbar!
[1991]
Album: Alles geht (1992)
Album: Alles geht (1992)
In einer engen Box war es,
(Continues)
(Continues)
Contributed by hmmwv 2019/7/14 - 21:38
Song Itineraries:
War against Animals
Hambacher Wald
[2018]
The Hambach Forest, which one could call the last “primeval” forest in Central Europe, is being stubbed for Europe’s biggest climate pollutant – the Rhenish lignite mining area of RWE (Rheinisches Braunkohlerevier), in which RWE mines brown coal. Whole villages and the health of human beings are destroyed in this process.
The Hambach Forest, which one could call the last “primeval” forest in Central Europe, is being stubbed for Europe’s biggest climate pollutant – the Rhenish lignite mining area of RWE (Rheinisches Braunkohlerevier), in which RWE mines brown coal. Whole villages and the health of human beings are destroyed in this process.
Am Rande vom Nordrhein-Westfalen,
(Continues)
(Continues)
Contributed by hmmwv 2019/7/12 - 19:00
Song Itineraries:
War on Earth
Nicht in meinem Namen
[2016]
Wenn ich ein Gott wär,
(Continues)
(Continues)
Contributed by hmmwv 2019/7/12 - 18:52
Nachts weinen die Soldaten
[2015]
Album: Zirkus Zeitgeist - Ohne Strom und Stecker
Album: Zirkus Zeitgeist - Ohne Strom und Stecker
Ein Kreuz im Schnee,
(Continues)
(Continues)
Contributed by hmmwv 2019/7/8 - 15:57
Song Itineraries:
World War I (1914-1918)
Als die Waffen schwiegen
[2015]
Album: Zirkus Zeitgeist - Ohne Strom und Stecker
Album: Zirkus Zeitgeist - Ohne Strom und Stecker
Es war kalt in Flandern, am Weihnachtstag,
(Continues)
(Continues)
Contributed by hmmwv 2019/7/8 - 15:37
Song Itineraries:
Christmas Truce 1914, World War I (1914-1918)
Grenzen
[2015]
Album: Keine Gefahr (2016)
Album: Keine Gefahr (2016)
Wer ist drinnen, wer ist draußen?
(Continues)
(Continues)
Contributed by hmmwv 2019/7/8 - 15:18
Sei wachsam
[1995]
Album: Leuchtfeuer (1996)
Album: Leuchtfeuer (1996)
Ein Wahlplakat zerrissen auf dem nassen Rasen,
(Continues)
(Continues)
Contributed by hmmwv 2019/7/7 - 16:55
Das Foto vor mir auf dem Tisch
[1985]
Album: Alleingang (1986)
Album: Alleingang (1986)
Das Foto vor mir auf dem Tisch
(Continues)
(Continues)
Contributed by hmmwv 2019/7/7 - 16:49
Den Parolen keine Chance
[2017]
Parole di Konstantin Wecker
Musica di Konstantin Wecker/Ludwig van Beethoven (ritornello)
Text: Konstantin Wecker
Musik: Konstantin Wecker, im Refrain eine Melodie von Ludwig van Beethoven zitierend
Album: Poesie und Widerstand
Parole di Konstantin Wecker
Musica di Konstantin Wecker/Ludwig van Beethoven (ritornello)
Text: Konstantin Wecker
Musik: Konstantin Wecker, im Refrain eine Melodie von Ludwig van Beethoven zitierend
Album: Poesie und Widerstand
Den Parolen keine Chance
(Continues)
(Continues)
Contributed by hmmwv 2019/7/6 - 20:19
An meine Kinder
[2015]
Parole e musica di Konstantin Wecker
Album: Ohne Warum
Parole e musica di Konstantin Wecker
Album: Ohne Warum
Jetzt seid ihr schon groß und bald aus dem Haus,
(Continues)
(Continues)
Contributed by hmmwv 2019/7/6 - 20:09
Torero (Alle gegen einen)
Parole e musica di Gerhard Gundermann
Nell'album postumo "Torero... Werkstücke III" del 2002
Il testo da Lyrics Translate
Nell'album postumo "Torero... Werkstücke III" del 2002
Il testo da Lyrics Translate
Gestern war ich so wie ihr,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2019/7/6 - 07:07
Frieden
[1981]
Album: Ruhe vor dem Sturm
Album: Ruhe vor dem Sturm
Ned nur I hab so a Angst
(Continues)
(Continues)
Contributed by hmmwv 2019/7/5 - 13:17
Willy 2018
[2018]
Parole e musica di Konstantin Wecker
Album: Sage Nein! Antifaschistische Lieder 1978 bis heute
Parole e musica di Konstantin Wecker
Album: Sage Nein! Antifaschistische Lieder 1978 bis heute
Mei Willy, jetzt is fast scho a hoibs Jahrhundert her, dass ich in meiner Verzweiflung und Wuat des Lied über dich rausgschrien hab. A halbs Jahrhundert und ich hätt mir in meinen schlimmsten Albträumen nicht vorstellen können damals, dass das heut wieder so erschreckend aktuell sein könnt.
(Continues)
(Continues)
Contributed by hmmwv 2019/7/5 - 12:48
Uns bleibt keine Wahl
[1983]
Parole di Hannes Wader
Musica: tradizionale
Album: Nicht nur ich allei
Parole di Hannes Wader
Musica: tradizionale
Album: Nicht nur ich allei
Es herrscht die Gewalt schon solang wir denken.
(Continues)
(Continues)
Contributed by hmmwv 2019/7/5 - 12:24
Victor Jara
[2001]
Parole e musica di Hannes Wader
Album: Wünsche
Parole e musica di Hannes Wader
Album: Wünsche
Schon am Tage deines Todes habe ich, Victor Jara,
(Continues)
(Continues)
Contributed by hmmwv 2019/7/4 - 20:48
Grenze
[1991]
Album: Alles geht
Album: Alles geht
Der fremde Mann aus dem Osten gab
(Continues)
(Continues)
Contributed by hmmwv 2019/7/4 - 16:31
Der Krieg
[2015]
Parole di Georg Heym/Konstantin Wecker
Musica di Konstantin Wecker
Album: Ohne Warum
Parole di Georg Heym/Konstantin Wecker
Musica di Konstantin Wecker
Album: Ohne Warum
Aufgestanden ist er, welcher lange schlief,
(Continues)
(Continues)
Contributed by hmmwv 2019/7/4 - 16:09
Questa nuova realtà
Übersetzung des italienischen Textes (aus der Internetseite von Konstantin Wecker):
Sag mir nicht, daß es schon zu spät sei,
(Continues)
(Continues)
Contributed by hmmwv 2019/7/4 - 14:36
Es gibt nichts Gutes
[2011]
Parole di Konstantin Wecker
Musica di Konstantin Wecker e Jo Barnickel
Album: Wut und Zärtlichkeit
Parole di Konstantin Wecker
Musica di Konstantin Wecker e Jo Barnickel
Album: Wut und Zärtlichkeit
Es gibt viel Ärger
(Continues)
(Continues)
Contributed by hmmwv 2019/7/4 - 14:21
Alle Kinder dieser Erde
[2005]
Album: Von dieser Welt
Album: Von dieser Welt
sie tragen unsre Namen
(Continues)
(Continues)
Contributed by hmmwv 2019/7/4 - 14:10
Die Mordnacht von Kundus
[2015]
Parole e musica di Konstantin Wecker
Album: Ohne Warum
Parole e musica di Konstantin Wecker
Album: Ohne Warum
„Was soll´s“, sagt bräsig der General
(Continues)
(Continues)
Contributed by hmmwv 2019/7/3 - 16:35
Jarama Valley
7. La versione tedesca di Ernst Busch
7. Deutsche Version von Ernst Busch
7. German version by Ernst Busch
7. Ernst Buschin saksankielinen versio
La versione tedesca di Ernst Busch presenta un'ottica particolare: in essa non si fa nessuna menzione della XV Brigata Internazionale, del Battaglione Lincoln o degli altri battaglioni anglosassoni e non. E' piuttosto un canto di celebrazione degli avvenimenti della Battaglia del Jarama e dei morti delle Brigate Internazionali “in toto”. Si chiude con una strofa ottimista.
7. Deutsche Version von Ernst Busch
7. German version by Ernst Busch
7. Ernst Buschin saksankielinen versio
La versione tedesca di Ernst Busch presenta un'ottica particolare: in essa non si fa nessuna menzione della XV Brigata Internazionale, del Battaglione Lincoln o degli altri battaglioni anglosassoni e non. E' piuttosto un canto di celebrazione degli avvenimenti della Battaglia del Jarama e dei morti delle Brigate Internazionali “in toto”. Si chiude con una strofa ottimista.
IN DEM TAL DORT AM RIO JARAMA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2019/6/24 - 17:05
An meinen amerikanischen Brieffreund Jonny
[1962]
Parole e musica di Fasia Jansen
Nel suo EP d'esordio, intitolato semplicemente "Fasia"
Testo trovato su LyricWiki
Forse si tratta di una delle prime canzoni europee contro la guerra americana in Vietnam, che era di fatto iniziata proprio nel 1962, seppure in sordina... D'altra parte era fin dal 1955, dopo la sconfitta francese, che gli USA erano militarmente impegnati nel sud est asiatico.
Un accorato appello della Jansen a John Kennedy e al suo vicepresidente Lyndon Johnson...
Parole e musica di Fasia Jansen
Nel suo EP d'esordio, intitolato semplicemente "Fasia"
Testo trovato su LyricWiki
Forse si tratta di una delle prime canzoni europee contro la guerra americana in Vietnam, che era di fatto iniziata proprio nel 1962, seppure in sordina... D'altra parte era fin dal 1955, dopo la sconfitta francese, che gli USA erano militarmente impegnati nel sud est asiatico.
Un accorato appello della Jansen a John Kennedy e al suo vicepresidente Lyndon Johnson...
Hey Jonny, der Mann, der den Befehl gab
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/6/21 - 21:44
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from Italy and from the rest of the world
Freedom, Freiheit, Liberté
[1975]
Parole e musica di Fasia Jansen (1929-1997), cantautrice tedesca di padre liberiano.
Nell'album "Porträt"
Testo trovato su LyricWiki
Parole e musica di Fasia Jansen (1929-1997), cantautrice tedesca di padre liberiano.
Nell'album "Porträt"
Testo trovato su LyricWiki
Bevor wir demonstrieren, will ich euch singen
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/6/20 - 22:01
Mein Mann war Kumpel
[1962]
Parole e musica di Fasia Jansen
Nel suo EP d'esordio, intitolato semplicemente "Fasia"
Testo trovato su LyricWiki
Fasia Jansen (1929-1997), era la figlia illegittima di un console liberiano e di una cameriera tedesca. Cresciuta ad Amburgo in pieno nazismo, Fasia subì inevitabilmente il razzismo riservato a tutti i non-ariani. Lei, che avrebbe voluto diventare una ballerina, ad 11 anni fu costretta al servizio obbligatorio nelle cucine del campo di concentramento di Neuengamme, provando sulla sua pelle, troppo scura per quei tempi, la brutalità delle SS e la disperazione dei prigionieri. In seguito Fasia Jansen divenne cantautrice e militante pacifista, partecipando a tutti i principali eventi del movimento tedesco, essendo arrestata più volte per sedizione e resistenza alle forze dell’ordine.
Parole e musica di Fasia Jansen
Nel suo EP d'esordio, intitolato semplicemente "Fasia"
Testo trovato su LyricWiki
Fasia Jansen (1929-1997), era la figlia illegittima di un console liberiano e di una cameriera tedesca. Cresciuta ad Amburgo in pieno nazismo, Fasia subì inevitabilmente il razzismo riservato a tutti i non-ariani. Lei, che avrebbe voluto diventare una ballerina, ad 11 anni fu costretta al servizio obbligatorio nelle cucine del campo di concentramento di Neuengamme, provando sulla sua pelle, troppo scura per quei tempi, la brutalità delle SS e la disperazione dei prigionieri. In seguito Fasia Jansen divenne cantautrice e militante pacifista, partecipando a tutti i principali eventi del movimento tedesco, essendo arrestata più volte per sedizione e resistenza alle forze dell’ordine.
Mein Mann darf jetzt in den Schacht nicht mehr rein
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/6/20 - 21:53
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Der Henker
[1981]
Scritta da Pit Budde
Nell'album "Unter Geiern" del 1981 e poi nel disco collettivo "Wir wollen Leben - Lieder gegen den Untergang" del 1982.
Testo trovato su LyricWiki
Scritta da Pit Budde
Nell'album "Unter Geiern" del 1981 e poi nel disco collettivo "Wir wollen Leben - Lieder gegen den Untergang" del 1982.
Testo trovato su LyricWiki
"Helft mir", schrie der Henker
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/6/20 - 21:06
Es gab eine Zeit
[1982]
Scritta da Dick Städtler e Theo König
Nel disco collettivo "Wir wollen Leben - Lieder gegen den Untergang" e poi in Faaterland (1983), ultimo album del gruppo di Colonia
Testo trovato su LyricWiki
Scritta da Dick Städtler e Theo König
Nel disco collettivo "Wir wollen Leben - Lieder gegen den Untergang" e poi in Faaterland (1983), ultimo album del gruppo di Colonia
Testo trovato su LyricWiki
Es gab eine Zeit
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/6/20 - 20:40
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