Song Itinerary 1968 and surroundings
Liberata
Alba in le corte nielle
(Continues)
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Contributed by dq82 2016/12/8 - 16:27
Song Itineraries:
#freeAssange, 1968 and surroundings, 1994: The Rwanda Genocide, 2020-2023: COVID-19 Songbook, Aboriginal Australians: racism, segragation, assimilation and stolen generations, Anti War Love Songs, Anti-war Movies Soundtracks, Antifa AWS: Militant antifascism, Antiwar (and Antiwork) Donkeys, Antiwar Anticlerical, Apartheid, Institutionalized Racist Shame, AWM: AntiWar Movies, Barricades, Cats & Bad cats, Che Guevara, Chico Mendes, Chile 1970-1990. The Unidad Popular, Allende, the golpe of 11 September 1973, Pinochet's regime, Corsica: Colonialism, Repression and Struggle, Damned drones, Deserters, Don Quixote between Eternity and '82, Donald Trump, Edelweiss Pirates - Youth Resistance in Nazi Germany, Exiles and exilees, Extermination camps, From Kurdistan, From World Jails, Gaetano Bresci, Genoa - G8, police repression, Carlo Giuliani, LGBTQIA+ community and homophobia: love against violence and prejudice, No Nukes, Nursery rhymes, Merry-go-rounds, Lullabies and other Anti-war Songs for Childhood, Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe, Right-wing Reactionarism against and inside war, September, 11: Attack on New York, Traditional English, Scottish and Irish antiwar ballads, Weapons: our daily home war
Meditate
2014
Requiem pour deux regards
Texte extrait de « Se questo è un uomo » di Primo Levi
Traduction en français : Martine Schruoffeneger
Musique : Jean-Claude Acquaviva
Requiem pour deux regards
Texte extrait de « Se questo è un uomo » di Primo Levi
Traduction en français : Martine Schruoffeneger
Musique : Jean-Claude Acquaviva
Meditate che questo è stato :
(Continues)
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Contributed by dq82 2016/12/8 - 16:07
Song Itineraries:
1968 and surroundings, Extermination camps
Rigoberta
Nant'à e petre di l'Altiplano
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/12/8 - 15:57
Song Itineraries:
1968 and surroundings, Native American Genocide
Tra cielo e terra
Nel 2001 uscì per Mescal "900", un album apprezzato dalla critica e amato da un pubblico che fedelmente seguì la "Casa del Vento" attraverso una coinvolgente tournèe . "900" oltre a contenuti di spessore e suoni coloratissimi, aveva uno specialissimo ospite: "Cisco" Bellotti, cantante dei Modena City Ramblers. Il 15 Luglio 2002 Mescal e Social Forum presentano un importantissimo progetto con la band aretina. Dopo i fatti di Genova, e già sulla scia di brani intensi come A las barricadas, che trattavano questioni legati ai problemi della globalizzazione, il gruppo ha incentrato il proprio interesse artistico verso le riflessioni sociali e culturali che il movimento sta perseguendo. Con Vittorio Agnoletto e gli altri portavoce del Social Forum si è deciso di proporre anche qualcosa di musicalmente significativo per il movimento; ecco allora i due brani che la band di Arezzo aveva scritto subito... (Continues)
Perché continuate a farci sperare
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2016/12/5 - 22:18
Song Itineraries:
1968 and surroundings
Escape From Planet Earth
[1982]
Traccia che dà il titolo al secondo ed ultimo album di questi “Gatti Randagi” californiani
Il brano viene con una certa ragione riconosciuto come uno dei più grandiosi pezzi punk-rock della storia
“La fuga dal pianeta Terra che tentano gli Alley Cats è purtroppo solo metaforica, come tutti noi anche loro sono costretti a rimanerci, ma su questa terribile condizione – una moderna presa di coscienza della alienazione industriale (uno dei temi portanti della new wave fra l’altro), gli Alley Cats ci costruiranno un sound unico e irripetibile.” (Genericamentegiuseppe, sul suo blog Una volta ho suonato il sassofono)
Traccia che dà il titolo al secondo ed ultimo album di questi “Gatti Randagi” californiani
Il brano viene con una certa ragione riconosciuto come uno dei più grandiosi pezzi punk-rock della storia
“La fuga dal pianeta Terra che tentano gli Alley Cats è purtroppo solo metaforica, come tutti noi anche loro sono costretti a rimanerci, ma su questa terribile condizione – una moderna presa di coscienza della alienazione industriale (uno dei temi portanti della new wave fra l’altro), gli Alley Cats ci costruiranno un sound unico e irripetibile.” (Genericamentegiuseppe, sul suo blog Una volta ho suonato il sassofono)
Bound together by doomsday chains
(Continues)
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Contributed by Bernart Bartleby 2016/12/5 - 12:27
Song Itineraries:
1968 and surroundings
Paris ce printemps là
[2007]
Parole di Allain Leprest
Musica di Dominique Grange
Nell’album della Grange intitolato “1968-2008. N'effacez pas nos traces!”, pubblicato nel 2008
Parole di Allain Leprest
Musica di Dominique Grange
Nell’album della Grange intitolato “1968-2008. N'effacez pas nos traces!”, pubblicato nel 2008
Rue des squares de Paris
(Continues)
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Contributed by Bernart Bartleby 2015/12/10 - 10:11
Song Itineraries:
1968 and surroundings
Ah, le joli mois de Mai à Paris!
[1968]
Scritta per il "Comité d'action du Théâtre de l'Épée de Bois"
Parole e musica di "Jean-Edouard Barbe", ovvero "Jean-Frédéric Brossard, alias Kirjuhel"
Interpretata da Vania Adrien-Sens
Single: "Ah, le joli mois de Mai à Paris! / Les bons citoyens"
"Un altro diverso e più recente Joli mois de Mai…
Ho ricavato questo testo un po’ all’ascolto, un po’ da questa pagina giapponese e un po’ dai commenti al video presente su YouTube… Sicuramente ci sono degli errori e alcune perplessità le ho segnalate con (?)." [Dead End, aka BB, 09-01-2013]
Riprendendo in mano questa pagina di un BB che allora si firmava “Dead End”, per prima cosa, “motu proprio” ma ovviamente con motivi ben precisi essa è stata attribuita a Evgen Kirjuhel, che ne è autore “in toto” (testo e musica). L'interprete, Vania Adrien Sens, è una cantante che, in seguito, ha pubblicato un paio di album dove perlopiù... (Continues)
Scritta per il "Comité d'action du Théâtre de l'Épée de Bois"
Parole e musica di "Jean-Edouard Barbe", ovvero "Jean-Frédéric Brossard, alias Kirjuhel"
Interpretata da Vania Adrien-Sens
Single: "Ah, le joli mois de Mai à Paris! / Les bons citoyens"
"Un altro diverso e più recente Joli mois de Mai…
Ho ricavato questo testo un po’ all’ascolto, un po’ da questa pagina giapponese e un po’ dai commenti al video presente su YouTube… Sicuramente ci sono degli errori e alcune perplessità le ho segnalate con (?)." [Dead End, aka BB, 09-01-2013]
Riprendendo in mano questa pagina di un BB che allora si firmava “Dead End”, per prima cosa, “motu proprio” ma ovviamente con motivi ben precisi essa è stata attribuita a Evgen Kirjuhel, che ne è autore “in toto” (testo e musica). L'interprete, Vania Adrien Sens, è una cantante che, in seguito, ha pubblicato un paio di album dove perlopiù... (Continues)
J 'ai vu des hommes matraqués,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dead End 2013/1/9 - 11:09
Song Itineraries:
1968 and surroundings
Un jour futur
[1969]
Parole di Henri Gougaud
Musica di Jean Ferrat
Album: “Ma France”
Parole di Henri Gougaud
Musica di Jean Ferrat
Album: “Ma France”
Un printemps s'est levé aux couleurs d'incendie
(Continues)
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Contributed by Dead End 2012/8/1 - 16:01
Song Itineraries:
1968 and surroundings
La faute a Nanterre
[1968]
Testo trovato sul sempre ottimo l'histgeobox, programma di storia e geografia svolto attraverso la musica, a cura di docenti di licei e collegi francesi.
E’ all’università “Paris X”, o “Paris Ouest Nanterre La Défense”, che nel 1967 iniziò la contestazione studentesca in Francia. Di lì a poco il Maggio.
E’ alla facoltà di sociologia di Paris Nanterre che studiava quella testa calda di Daniel Cohn-Bendit, detto “Dany le Rouge”, uno dei leader del Mai 68 insieme a personaggi come Alain Geismar e Jacques Sauvageot, anch’essi citati in questo brano di Évariste, lo scienziato-giullare…
Le parole sono ovviamente ispirate a La faute à Voltaire (La chanson de Gavroche) di Victor Hugo.
Testo trovato sul sempre ottimo l'histgeobox, programma di storia e geografia svolto attraverso la musica, a cura di docenti di licei e collegi francesi.
E’ all’università “Paris X”, o “Paris Ouest Nanterre La Défense”, che nel 1967 iniziò la contestazione studentesca in Francia. Di lì a poco il Maggio.
E’ alla facoltà di sociologia di Paris Nanterre che studiava quella testa calda di Daniel Cohn-Bendit, detto “Dany le Rouge”, uno dei leader del Mai 68 insieme a personaggi come Alain Geismar e Jacques Sauvageot, anch’essi citati in questo brano di Évariste, lo scienziato-giullare…
Le parole sono ovviamente ispirate a La faute à Voltaire (La chanson de Gavroche) di Victor Hugo.
Je suis tombé par terre
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/5/16 - 09:30
Song Itineraries:
1968 and surroundings
La révolution
[1969]
Évariste è il nome d’arte di Joël Sternheimer, cantautore di professione fisico e ricercatore.
Lui nel 1966, a soli 23 anni, era già assistente di fisica teorica all’Università di Princeton ma le spese della guerra, quella in Vietnam, tagliarono i fondi per la ricerca che non fosse militare e così il nostro Joël se ne tornò in Francia. In patria era Antoine che allora andava per la maggiore ed al nostro venne in mente di fare un’audizione come cantante. Siccome eccelleva in tutto, la passò, si scelse lo pseudonimo di Évariste ed esordì nel 1967 con un brano strettamente intrecciato con la sua professione: “Connais-tu l'animal qui inventa le calcul intégral?”, dialogo assurdo sui numeri tra un uccello notturno ed un dinosauro ruggente…
L’incredibile Évariste, nonostante il discreto successo, si scocciò presto di proporre le sue stralunate canzoni e tornò al suo amore di... (Continues)
Évariste è il nome d’arte di Joël Sternheimer, cantautore di professione fisico e ricercatore.
Lui nel 1966, a soli 23 anni, era già assistente di fisica teorica all’Università di Princeton ma le spese della guerra, quella in Vietnam, tagliarono i fondi per la ricerca che non fosse militare e così il nostro Joël se ne tornò in Francia. In patria era Antoine che allora andava per la maggiore ed al nostro venne in mente di fare un’audizione come cantante. Siccome eccelleva in tutto, la passò, si scelse lo pseudonimo di Évariste ed esordì nel 1967 con un brano strettamente intrecciato con la sua professione: “Connais-tu l'animal qui inventa le calcul intégral?”, dialogo assurdo sui numeri tra un uccello notturno ed un dinosauro ruggente…
L’incredibile Évariste, nonostante il discreto successo, si scocciò presto di proporre le sue stralunate canzoni e tornò al suo amore di... (Continues)
Le père Legrand dit à son p'tit gars
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bartleby 2012/5/16 - 07:50
Song Itineraries:
1968 and surroundings
Au printemps de quoi rêvais-tu?
[1969]
Dall’album omonimo, conosciuto anche con il titolo alternativo “Au printemps de quoi rêvais-tu ?”
Parole di Jean Ferrat
Musica di Jean Ferrat e Alain Goraguer.
Dallo stesso album di Ma France, un’altra canzone su cui all’epoca si abbattè la scure della censura del regime Pompidou, la “restaurazione” dopo il Maggio francese, dopo la “primavera interrotta”…
Dall’album omonimo, conosciuto anche con il titolo alternativo “Au printemps de quoi rêvais-tu ?”
Parole di Jean Ferrat
Musica di Jean Ferrat e Alain Goraguer.
Dallo stesso album di Ma France, un’altra canzone su cui all’epoca si abbattè la scure della censura del regime Pompidou, la “restaurazione” dopo il Maggio francese, dopo la “primavera interrotta”…
Au printemps de quoi rêvais-tu?
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Contributed by Bartleby 2012/1/26 - 13:35
Song Itineraries:
1968 and surroundings
Valle Giulia
[1968]
In un 7” con Giovanna Marini e poi nell’LP “Mio caro padrone domani ti sparo” del 1969.
Il 1 marzo del 1968 gli studenti romani della Sapienza cercarono di riprendersi la Facoltà di Architettura sgomberata e occupata dalla polizia qualche giorno prima. Gli scontri furono prolungati e durissimi ed i manifestanti dimostrarono per la prima volta di essere in grado di fronteggiare le cariche delle forze dell’ordine…
Quel giorno a tirare i sassi alla polizia c’era pure gente che oggi non diresti, come il teocon Giuliano Ferrara, l’amico di Dell’Utri Paolo Liguori, il “Mr. CorSera” Galli Della Loggia, l’ex maoista oggi pidiellino Aldo Brandirali e financo Stefano “Er Caccola” Delle Chiaie alla testa di uno sparuto gruppo di neofascisti, gli stessi che quindici giorni più tardi, guidati da Almirante, nello stesso luogo aggrediranno con violenza gli studenti del movimento, ferendone alcuni,... (Continues)
In un 7” con Giovanna Marini e poi nell’LP “Mio caro padrone domani ti sparo” del 1969.
Il 1 marzo del 1968 gli studenti romani della Sapienza cercarono di riprendersi la Facoltà di Architettura sgomberata e occupata dalla polizia qualche giorno prima. Gli scontri furono prolungati e durissimi ed i manifestanti dimostrarono per la prima volta di essere in grado di fronteggiare le cariche delle forze dell’ordine…
Quel giorno a tirare i sassi alla polizia c’era pure gente che oggi non diresti, come il teocon Giuliano Ferrara, l’amico di Dell’Utri Paolo Liguori, il “Mr. CorSera” Galli Della Loggia, l’ex maoista oggi pidiellino Aldo Brandirali e financo Stefano “Er Caccola” Delle Chiaie alla testa di uno sparuto gruppo di neofascisti, gli stessi che quindici giorni più tardi, guidati da Almirante, nello stesso luogo aggrediranno con violenza gli studenti del movimento, ferendone alcuni,... (Continues)
Piazza di Spagna, splendida giornata,
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Contributed by Bartleby 2011/7/6 - 12:07
Song Itineraries:
1968 and surroundings
Revolution
Tu dis que tu veux une révolution
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Contributed by Margherita 2011/1/20 - 14:57
A bas l'Etat policier (Abalétapolicié)
Ho trovato, per caso, alcuni elementi interessanti riguardo all'origine di questa canzone.
Il celebre ritornello sarebbe in realtà preso da una canzone tedesca del 1830 di tal Albert von Schlippenbach intitolata "Ein Heller und ein Batzen". La cosa curiosa è che in Germania questa canzone è più che altro conosciuta per essere stata una marcia di guerra dell'epoca nazista...
Ho trovato queste informazioni nella pagina di Wikipedia della canzone "Fast as a Shark" del gruppo metal tedesco Accept, all'inizio della quale si sente proprio una registrazione del ritornello. Questa cosa, sempre stando alla pagina di Wikipedia, causò qualche problemino al gruppo, che naturalmente era ignaro del significato del brano quando lo usò.
Altre informazioni, immagino, si possono trovare nella pagina di Wikipedia tedesca dell'autore del brano originario , che però per me è praticamente inaccessibile visto... (Continues)
Il celebre ritornello sarebbe in realtà preso da una canzone tedesca del 1830 di tal Albert von Schlippenbach intitolata "Ein Heller und ein Batzen". La cosa curiosa è che in Germania questa canzone è più che altro conosciuta per essere stata una marcia di guerra dell'epoca nazista...
Ho trovato queste informazioni nella pagina di Wikipedia della canzone "Fast as a Shark" del gruppo metal tedesco Accept, all'inizio della quale si sente proprio una registrazione del ritornello. Questa cosa, sempre stando alla pagina di Wikipedia, causò qualche problemino al gruppo, che naturalmente era ignaro del significato del brano quando lo usò.
Altre informazioni, immagino, si possono trovare nella pagina di Wikipedia tedesca dell'autore del brano originario , che però per me è praticamente inaccessibile visto... (Continues)
Alberto 2010/12/23 - 16:40
Mai 68
Prenez vos désirs pour des réalités
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Contributed by The Lone Ranger 2010/7/26 - 10:27
Song Itineraries:
1968 and surroundings
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Bracana
Dedicata a Pierre Griffi, detto "Denis"
Nato ad Algeri 13 maggio 1914, ucciso a Bastia dai fascisti italiani il 18 agosto 1943
Membro delle brigate internazionali durante la guerra di Spagna. Membro dell'operazione Pearl harbour. arrestato dall'OVRA verrà fucilato a Bastia.