On April 25, 1974, 50 years ago, the Day of Surprises finally came in Portugal (José Saramago, 1966). For this reason, we have totally reshaped the page of its symbol song, turning it into a "Special Page". May it also be useful, and very much, for another April 25th: ours, in Italy. This year more than ever!
Riccardo Venturi 2024/4/24 - 12:19
The podcast titled Giro di Sol on Radio Sankara features an interview dedicated to our website.
Listen: Spreaker - Spotify
Listen: Spreaker - Spotify
Lorenzo Masetti 2024/3/21 - 18:58
AWS turns 21 today.
Riccardo Venturi 2024/3/20 - 00:34
Le vie dei canti
Antiwar Songs Blog
Breve riflessione personale di Dq82 su come le canzoni arrivano nelle CCG.
Negli ultimi giorni sono successi alcuni fatti, alla fine quasi insignificanti, ma che mi hanno portato a riflettere e ricordare un po’ di cose. Ma partiamo dall’inizio: Qualche giorno fa Lorenzo è andato al cinema a vedere “La zona di interesse”, ha […]
Negli ultimi giorni sono successi alcuni fatti, alla fine quasi insignificanti, ma che mi hanno portato a riflettere e ricordare un po’ di cose. Ma partiamo dall’inizio: Qualche giorno fa Lorenzo è andato al cinema a vedere “La zona di interesse”, ha […]
Antiwar Songs Staff 2024-03-09 17:20:00
But don’t forget to say Grace – Il Podcast di Natale
Antiwar Songs Blog
Ci hanno intervistati per un podcast di Natale: Come augurare buon compleanno a Gesù? Il nostro Natale suona buonista, perché la neolingua dice che sperare nella pace contro la guerra non è semplice buon senso, ma è quasi volgare. Con estrema volgarità allora abbiamo affrontato il tema dei conflitti nella musica con Lorenzo Masetti, […]
Antiwar Songs Staff 2023-12-25 09:30:00
A Joe, lo Strimpellatore
Antiwar Songs Blog
articolo di Marino Severini, da Il Mucchio Selvaggio, gennaio 2003 Sono passati ventun anni dalla morte di Joe Strummer, lo ricordiamo con un articolo scritto “a caldo” da Marino Severini dei Gang. Joe lo Strimpellatore se n’è andato, per sempre. A darmi la notizia è stato Sandro, al telefono, con la voce di uno che […]
Antiwar Songs Staff 2023-12-22 18:46:00
Fifty years ago, on September 11, 1973, the military coup in Chile, with president Salvador Allende’s death, Víctor Jara's torture and murder and general Pinochet’s dictatorship. Fifty years later, we don’t and can’t forget.
Riccardo Venturi 2023/9/11 - 00:23
“June, ripeness of the year,
I thank God for you,
In one of your days, under the hot sun
I came into the world...”
HAPPY BIRTHDAY FRANCESCO!
...and keep your “national mourning” for yourselves.
I thank God for you,
In one of your days, under the hot sun
I came into the world...”
HAPPY BIRTHDAY FRANCESCO!
...and keep your “national mourning” for yourselves.
Riccardo Venturi 2023/6/14 - 08:21
Sylvius Berlusconi Arcuriensis
Sanctus Romanae Ecclesiae Catholicae et Apostolicae
MCMXXXVI - MMXXIII
Mi sono fatto da solo
Lauda Silvio Salvatorem
Riccardo Venturi 2023/6/12 - 12:22
Vent’anni dopo
Antiwar Songs Blog
Era appena incominciata una guerra, la solita guerra americana di “esportazione della democrazia”, fatta scoppiare a base delle solite menzogne ben veicolate dai solitissimi “media” mai al servizio dell’informazione bensì dei poteri forti di ogni genere: era il 20 marzo 2003. Periodo di grande mobilitazione planetaria, di slanci, di manifestazioni oceaniche contro la guerra in […]
Antiwar Songs Staff 2023-03-20 14:28:00
March 20 2003 – March 20, 2023
“Antiwar Songs” is now 20 years old!
Forever Young!
...may your song always be sung,
May you stay forever young!
Riccardo Venturi 2023/3/20 - 10:28
Il diritto di vivere in pace
Antiwar Songs Blog
Scrive Pippo Pollina: Oggi a Zurigo parteciperò alla marcia contro la guerra in Ucraina e canterò due canzoni : LE DESERTEUR di Boris Vian e EL DERECHO DE VIVIR EN PAZ di Victor Jara. Nessun artista vi partecipa e me ne vergogno. Hanno tutti paura di essere additati come filoputiniani soltanto perché in questa piazza […]
Antiwar Songs Staff 2023-02-25 16:30:00
CCG / AWS / SVL
organizza
organizes
organise
järjestää
EL ME GATT CONTEST 2023 !!!
(Clicca su i' linche, gnàmo!
Click on link, c'mon!
Cliquez sur le lien, allez!
Klikkaa linkkiä, tule!)
Riccardo Venturi 2023/1/13 - 16:47
THE SONG FOR 2023...
...was written 53 years ago!
BUON ANNO!
HAPPY NEW YEAR!
BONNE ANNÉE!
HYVÄÄ UUTTA VUOTTA!
...was written 53 years ago!
BUON ANNO!
HAPPY NEW YEAR!
BONNE ANNÉE!
HYVÄÄ UUTTA VUOTTA!
Riccardo Venturi 2022/12/30 - 03:24
Lorenzo Masetti 2022/12/24 - 11:26
Last saturday we travelled to Faenza to receive the “2022 National Award for Musical Journalism on the web”!
Here's the video of the "acceptance speech"!
Here's the video of the "acceptance speech"!
Lorenzo Masetti 2022/10/3 - 23:44
Faenza - October 1st - Meeting degli indipendenti.
Our website is among the winners of the “2022 National Award for Musical Journalism on the web”!
More information on our blog.
Come and visit us!
Our website is among the winners of the “2022 National Award for Musical Journalism on the web”!
More information on our blog.
Come and visit us!
Lorenzo Masetti 2022/9/30 - 15:18
Our website is among the winners of the “2022 National Award for Musical Journalism on the web”!
See you in Faenza on October 1st.
More information on our blog.
See you in Faenza on October 1st.
More information on our blog.
Lorenzo Masetti 2022/8/4 - 13:39
Canzoni contro la guerra tra i vincitori della 10ª edizione della Targa Mei Musicletter
Antiwar Songs Blog
Il nostro sito è tra i vincitori del “Premio nazionale per il giornalismo musicale sul web 2022”, ideato e curato da Luca D’Ambrosio con la collaborazione del patron di Giordano Sangiorgi del MEI. «Sono trascorsi dieci anni dalla prima edizione della Targa Mei Musicletter, ovvero il premio nazionale per il giornalismo musicale sul web, ma l’auspicio è […]
Antiwar Songs Staff 2022-08-04 13:22:00
Brucia la strega, o come si diventa nazisti
Antiwar Songs Blog
Una canzone sul “Come si diventa nazisti”, per citare il famoso studio che lo storico americano William Sheridan Allen (1932-2013) pubblicò nel 1965 (titolo originale: “The Nazi seizure of power; the experience of a single German town, 1930-1935”. L’edizione italiana di Einaudi era introdotta dal sociologo Luciano Gallino il quale scriveva, tra l’altro:
Antiwar Songs Staff 2022-04-24 12:24:00
Riccardo Venturi 2022/3/10 - 11:05
HIJO DE PUTIN
Riccardo Venturi 2022/2/26 - 08:40
Riccardo Venturi 2022/2/2 - 23:57
DERRY 30-1-1972
SUNDAY, BLOODY SUNDAY
30-1-2022
SUNDAY, BLOODY SUNDAY
30-1-2022
Riccardo Venturi 2022/1/30 - 08:28
Le barricate in vasca da bagno
Antiwar Songs Blog
La storia di ¡A las barricadas!, il canto più celebre della guerra civile Spagnola, inizia circa quattro anni prima del suo scoppio; ed inizia con la visita in Spagna, nel 1932, di un giovane anarcosindacalista tedesco, Alfred Schulte. Alfred Schulte ha ventiquattro anni ed è un operaio metalmeccanico disoccupato; è membro della SAJD, la Syndikalistisch-Anarchistische […]
Antiwar Songs Staff 2021-11-18 23:21:00
GEORGES
BRASSENS
22 October 1921
22 October 2021
BRASSENS
22 October 1921
22 October 2021
Riccardo Venturi 2021/10/22 - 17:46
ΜΙΚΗΣ ΘΕΟΔΩΡΑΚΗΣ
MIKIS THEODORAKIS
1925-2021
MIKIS THEODORAKIS
1925-2021
Riccardo Venturi 2021/9/2 - 09:46
Riccardo Venturi 2021/8/13 - 18:09
What’s Going On: cinquant’anni di un capolavoro
Antiwar Songs Blog
Le lettere che mio fratello mi mandava dal Vietnam mi colpirono profondamente, così come la situazione sociale che vedevo davanti ai miei occhi, nel mio paese. Ho capito che per scrivere canzoni capaci di raggiungere l’anima della gente era necessario che mi gettassi alle alle spalle ogni fantasia Troppe madri che piangono. Troppi fratelli che […]
Antiwar Songs Staff 2021-05-21 19:03:00
Franco Battiato
Riposto, 23-3-1945
Milo, 18-5-2021
...though death is raging outside
the miracle of love does not die...
Riposto, 23-3-1945
Milo, 18-5-2021
...though death is raging outside
the miracle of love does not die...
Riccardo Venturi 2021/5/18 - 10:19
CCG maggiorenni !
Antiwar Songs Blog
(la version française suit le texte italien) Dal 20 marzo scorso, vale a dire dal 20 marzo 2021, “Canzoni Contro la Guerra” / “Antiwar Songs” / “Chansons Contre la Guerre” può votare, prendere la patente di guida, andare nelle prigioni ordinarie, contrarre matrimonio, stipulare liberamente contratti e effettuare testamento: è diventato maggiorenne. Ha diciott’anni, insomma. Come […]
Antiwar Songs Staff 2021-03-25 00:49:00
Pablo Hasél libero!
Antiwar Songs Blog
Non c’è, in fondo, molto da aggiungere a quel che è stato già detto. E non è una cosa che riguarda solo lo stato spagnolo, i re e le corone. Riguarda il fondamento stesso di ogni stato: se lo attacchi nei suoi cardini e nelle sue figure “istituzionali”, persino con delle canzoni, quantomeno rischi la […]
Antiwar Songs Staff 2021-02-23 12:25:00
"We should always dream great dreams
looking up to the sky
adventurous journeys
and think if people, instead of power
thought about friendship, as a way of enjoying"
Ciao Erriquez
looking up to the sky
adventurous journeys
and think if people, instead of power
thought about friendship, as a way of enjoying"
Ciao Erriquez
Lorenzo Masetti 2021/2/14 - 14:17
Properly, we should wish you all a happy new year, and surely we do it, and with all our heart. But we think our best wish for this year would be the following:
2020, GET OFF OF OUR ASS!
Riccardo Venturi 2020/12/31 - 17:44
A new song itinerary is born: Nursery rhymes, Merry-go-rounds, Lullabies and other Anti-war Songs for Childhood. It is designed as a guide for the youngest, or a small "educational" collection for teachers. This itinerary won't automatically include all kinds of lullabies or nursery rhymes: only real anti-war songs find their place there, be they against “classic” war or the “100,000 years war”, war against the Earth or against animals etc. Likewise, the itinerary won't include all the lullabies or nursery rhymes labeled as such in the website, if they aren't directed to children.
DonQuijote82 2020/10/29 - 12:11
The bridge takes us directly, with a logical step, to another protagonist: the train. From anarchists locomotives to the armored train of the Spanish war, from the trains blown up in the Italian state massacres to the trains to Auschwitz, from trains approaching to trains moving away, from trains that go and go back to no return trains, from death trains to life trains, from workers and immigrant trains to troops trains, from the “Leggera” little train to the trains to the sun, from trains full of hatred and racism to trains of freedom, from steam trains to HSTs: a train is always a story, and even more. Trains: a new song itinerary originating from a train: 583 Milan-Naples Intercity.
From the song itinerary:
Mikis Theodorakis:
Το τρένο φεύγει στις οχτώ
The Train Leaves at Eight
(sung by Maria Dimitriadi)
From the song itinerary:
Mikis Theodorakis:
Το τρένο φεύγει στις οχτώ
The Train Leaves at Eight
(sung by Maria Dimitriadi)
Riccardo Venturi 2020/10/19 - 15:12
Gli emigranti
[1965]
Testo e musica di Herbert Pagani, Enrico Macias ed Annalena Limentani
Album: L'Amicizia [1969]
Il brano Gli emigranti era già presente nell'album dal vivo d'esordio Una sera con Herbert Pagani del 1965, ma ho scelto questa versione dall'album del '69 L'Amicizia perché ha una parte introduttiva che ci riporta indietro al clima di quegli anni calienti (un mixer dei rumori dell'autunno caldo che lascia poi il posto alla voce di Herbert), che mi sembra tutto sommato più inerente alle tematiche del sito.
Testo e musica di Herbert Pagani, Enrico Macias ed Annalena Limentani
Album: L'Amicizia [1969]
Il brano Gli emigranti era già presente nell'album dal vivo d'esordio Una sera con Herbert Pagani del 1965, ma ho scelto questa versione dall'album del '69 L'Amicizia perché ha una parte introduttiva che ci riporta indietro al clima di quegli anni calienti (un mixer dei rumori dell'autunno caldo che lascia poi il posto alla voce di Herbert), che mi sembra tutto sommato più inerente alle tematiche del sito.
– …Ma statte zitta che mi' fíjo facea la protesta, l'hanno preso e l'hanno gonfiato! Poi l'hanno ripreso, l'hanno rimesso dentro e l'hanno ri-gonfiato…!
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2020/9/29 - 21:15
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Filastrocca dell’ape
La «Filastrocca dell'ape» di Mimmo Mòllica vuole essere omaggio a questi laboriosi insetti, ma pure appello per la salvezza delle api e della biodiversità. Le api, infatti, sono in reale pericolo, minacciate da pesticidi e perdita del loro habitat. I pesticidi le paralizzano, causandone il disorientamento e la morte. Salviamo le api!
Filastrocca dell'ape
Le api, molto più del miele
Le api sono in pericolo, minacciate e decimate da pesticidi, parassiti, cambiamenti climatici, a causa della perdita del loro habitat, di malattie e monocolture. I pesticidi paralizzano le api, causandone il disorientamento e la morte. Alcuni pesticidi, molto diffusi nell’ambiente, rappresentano un rischio diretto per gli insetti impollinatori, dando luogo ad una loro consistente diminuzione.
ll ruolo delle api, di bombi e farfalle e degli insetti impollinatori è di fondamentale importanza per la produzione... (Continues)
Filastrocca dell'ape
Le api, molto più del miele
Le api sono in pericolo, minacciate e decimate da pesticidi, parassiti, cambiamenti climatici, a causa della perdita del loro habitat, di malattie e monocolture. I pesticidi paralizzano le api, causandone il disorientamento e la morte. Alcuni pesticidi, molto diffusi nell’ambiente, rappresentano un rischio diretto per gli insetti impollinatori, dando luogo ad una loro consistente diminuzione.
ll ruolo delle api, di bombi e farfalle e degli insetti impollinatori è di fondamentale importanza per la produzione... (Continues)
«Filastrocca dell’ape»
(Continues)
(Continues)
2020/9/29 - 21:05
Filastrocca della fame nel mondo
«Filastrocca della fame nel mondo»
La «Filastrocca della fame nel mondo» di Mimmo Mòllica raccoglie l’allarme recentemente lanciato dalla Fao con l’ultimo rapporto sullo «Stato della sicurezza alimentare e della nutrizione nel mondo»: il Covid ha accresciuto la fame nel Pianeta. La pandemia aggraverà la situazione mondiale ed entro la fine del 2020 minaccia di ridurre senza cibo 130 milioni di persone in più. I bambini sono i più colpiti.
Il Covid accresce la fame nel mondo
L’allarme è stato lanciato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao) con l’ultimo recente rapporto sullo «Stato della sicurezza alimentare e della nutrizione nel mondo»: il Covid ha accresciuto la fame nel mondo. La pandemia Coronavirus aggraverà la situazione del Pianeta: nel 2019 circa 690 milioni di persone hanno patito la fame, quasi 10 milioni in più rispetto al 2018 ed... (Continues)
La «Filastrocca della fame nel mondo» di Mimmo Mòllica raccoglie l’allarme recentemente lanciato dalla Fao con l’ultimo rapporto sullo «Stato della sicurezza alimentare e della nutrizione nel mondo»: il Covid ha accresciuto la fame nel Pianeta. La pandemia aggraverà la situazione mondiale ed entro la fine del 2020 minaccia di ridurre senza cibo 130 milioni di persone in più. I bambini sono i più colpiti.
Il Covid accresce la fame nel mondo
L’allarme è stato lanciato dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao) con l’ultimo recente rapporto sullo «Stato della sicurezza alimentare e della nutrizione nel mondo»: il Covid ha accresciuto la fame nel mondo. La pandemia Coronavirus aggraverà la situazione del Pianeta: nel 2019 circa 690 milioni di persone hanno patito la fame, quasi 10 milioni in più rispetto al 2018 ed... (Continues)
Filastrocca della fame,
(Continues)
(Continues)
Contributed by River 2020/9/29 - 19:41
Filastrocca delle razze
La «Filastrocca delle razze» di Mimmo Mòllica torna su una questione antica e irrisolta: quella delle razze umane. La scienza non accetta di suddividere i popoli e le etnie per razze. La genetica non ammette il termine «razza» perché antiscientifico. Il filosofo Arthur Schopenhauer ritiene che "il colore bianco della pelle non sia naturale all'uomo".
Filastrocca delle razze - Nostrofiglio.it
L’uomo bianco è solo scolorito?
Nel basso Medioevo l'uomo occidentale formalizzò la sua volontà di dominio, teorizzando le "razze" umane. In seguito le popolazioni dell'Africa avrebbero conosciuto la schiavitù, deportate negli Stati Uniti, con la falsa idea che si trattasse di una razza inferiore della scala naturale. La scienza non accetta di suddividere i popoli e le etnie per razze. La genetica non ammette il termine «razza» perché antiscientifico. Gli esseri umani sono in continua evoluzione... (Continues)
Filastrocca delle razze - Nostrofiglio.it
L’uomo bianco è solo scolorito?
Nel basso Medioevo l'uomo occidentale formalizzò la sua volontà di dominio, teorizzando le "razze" umane. In seguito le popolazioni dell'Africa avrebbero conosciuto la schiavitù, deportate negli Stati Uniti, con la falsa idea che si trattasse di una razza inferiore della scala naturale. La scienza non accetta di suddividere i popoli e le etnie per razze. La genetica non ammette il termine «razza» perché antiscientifico. Gli esseri umani sono in continua evoluzione... (Continues)
Non esiste la razza nera
(Continues)
(Continues)
Contributed by River 2020/9/29 - 19:32
Per amore di una terra
NOI
aprile 2019
Ispirata dalle Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana. 8 settembre 1943-25 aprile 1945 e, in parte, liberamente tratta da Scuola in guerra 1940-1946, Per amore di una terra nasce dalla collaborazione, a partire dalla prima stesura fino all’incisione, di un gruppo di musicisti che, pur avendo già condiviso esperienze e progetti comuni, si sono trovati a sperimentare l’inedita occasione di scrivere una canzone dedicata alla memoria della Resistenza. Renato Pacchioni (voce e chitarra acustica), Fabio Stucchi (percussioni), Evasio Muraro (voce e chitarra acustica), Daniele Denti (chitarra elettrica), Fidel Fogaroli (tastiere) e Marco Denti (basso) con la sigla Noi hanno dato forma così a Per amore di una terra, partecipando con una prima versione della canzone al concorso indetto dall’ANPI del Sud Milano nella primavera 2018. Giunta tra i finalisti, Per un amore... (Continues)
aprile 2019
Ispirata dalle Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana. 8 settembre 1943-25 aprile 1945 e, in parte, liberamente tratta da Scuola in guerra 1940-1946, Per amore di una terra nasce dalla collaborazione, a partire dalla prima stesura fino all’incisione, di un gruppo di musicisti che, pur avendo già condiviso esperienze e progetti comuni, si sono trovati a sperimentare l’inedita occasione di scrivere una canzone dedicata alla memoria della Resistenza. Renato Pacchioni (voce e chitarra acustica), Fabio Stucchi (percussioni), Evasio Muraro (voce e chitarra acustica), Daniele Denti (chitarra elettrica), Fidel Fogaroli (tastiere) e Marco Denti (basso) con la sigla Noi hanno dato forma così a Per amore di una terra, partecipando con una prima versione della canzone al concorso indetto dall’ANPI del Sud Milano nella primavera 2018. Giunta tra i finalisti, Per un amore... (Continues)
Oh cara Marta tu
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/9/29 - 16:12
Fontamara
Brano tratto dal romanzo dall'omonimo romanzo di Ignazio Silone
A Fontamara da quando c'è il Duce
(Continues)
(Continues)
2020/9/29 - 14:00
L'uomo normale
(2020)
Album: 31salvitutti
Testo: Flo
Musica: Flo, Sebastien Vincent Dominique Martel
Album: 31salvitutti
Testo: Flo
Musica: Flo, Sebastien Vincent Dominique Martel
Inconsapevole di quanto razzismo, di quanta omofobia, di quanto fascismo si nasconde dentro i suoi gesti quotidiani, L’uomo normale di Flo si nasconde nei vicini di casa, nei colleghi di lavoro, nelle persone che incontriamo ogni giorno per strada. Pratica piccole violenze quotidiane, la maggior parte delle volte verbali, imponendo vestiti alla moglie, traguardi impossibili ai figli e discriminando chiunque non appena può, ma sempre con una causa giusta per lui.
Flo: "L'uomo normale" è il nuovo video #trakoftheday - TRAKS
Flo: "L'uomo normale" è il nuovo video #trakoftheday - TRAKS
Mezzanotte, tesoro
(Continues)
(Continues)
2020/9/29 - 08:43
No TAV
No TAV
[ 2016 ]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
The Stab
Album : Non Verremo Spazzati Via!
[ 2016 ]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
The Stab
Album : Non Verremo Spazzati Via!
Ooooooh
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/9/28 - 23:58
Devils and Angels (Hatred)
(2020)
Album: Unfollow the Rules
Una canzone secondo me bellissima sull'odio che può portare alle conseguenze più nefaste ma anche essere motore di rivolta e cambiamento.
I read you said that the lyrics on this album are your favorite lyrics you've written, which is pretty impressive after writing all of these albums and two operas. The next song that we're going to hear you perform is "Devils & Angels (Hatred)" — pretty provocative title. Is there anything lyrically you would like people to listen for in this song?
It's a song that I wrote years ago when I was faced with a very difficult human situation, something that we all go through. Whether it's going to court, whether it's being sick, whether it's dealing with death of a parent, as people we're faced with these fundamental moments where we have to really suit up for battle and win the fight. I wrote that song at that time,... (Continues)
Album: Unfollow the Rules
Una canzone secondo me bellissima sull'odio che può portare alle conseguenze più nefaste ma anche essere motore di rivolta e cambiamento.
I read you said that the lyrics on this album are your favorite lyrics you've written, which is pretty impressive after writing all of these albums and two operas. The next song that we're going to hear you perform is "Devils & Angels (Hatred)" — pretty provocative title. Is there anything lyrically you would like people to listen for in this song?
It's a song that I wrote years ago when I was faced with a very difficult human situation, something that we all go through. Whether it's going to court, whether it's being sick, whether it's dealing with death of a parent, as people we're faced with these fundamental moments where we have to really suit up for battle and win the fight. I wrote that song at that time,... (Continues)
Hatred on the horizon
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2020/9/28 - 22:53
Mafia
1972
Il Paese Dove Nascono I Limoni
Il Paese Dove Nascono I Limoni
Sulla strada che porta verso il mare
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/9/28 - 22:46
Song Itineraries:
Mafia and Mafias
La druda e il soldato
2009
L'Inconcepibile
E’ ormai andato il nostro singolo per l’estate 2011: “La druda e il soldato” tratto dalla colonna sonora della serie tv “L’ispettore Coliandro". Genesi del brano? Eccola qui pronta per saziare l’appetito dei curiosi. Proprio in un tempo particolare che segna le pagine politiche di questo paese: oggi!
Una notte di fine Agosto 2008, costretti a subire l’afa bolognese che annebbiava la vista del sottoscritto e dell’eterno amico Rusty, per terminare i lavori di preproduzione del disco “L’inconcepibile”, squillò il telefono intorno alle ore 22 di sera. Dall’altro capo del telefono i “Manetti Bros” mi chiedevano: “Ah Beppe, come stai? Te piacerebbe lavorare alle colonne sonore della prossima serie di Coliandro? Ce serve però che tu scriva un pezzo in dialetto che racconti dell’amore tra una brigantessa e un poliziotto. Il pezzo deve essere una pizzica. Però te ci conosci,... (Continues)
L'Inconcepibile
E’ ormai andato il nostro singolo per l’estate 2011: “La druda e il soldato” tratto dalla colonna sonora della serie tv “L’ispettore Coliandro". Genesi del brano? Eccola qui pronta per saziare l’appetito dei curiosi. Proprio in un tempo particolare che segna le pagine politiche di questo paese: oggi!
Una notte di fine Agosto 2008, costretti a subire l’afa bolognese che annebbiava la vista del sottoscritto e dell’eterno amico Rusty, per terminare i lavori di preproduzione del disco “L’inconcepibile”, squillò il telefono intorno alle ore 22 di sera. Dall’altro capo del telefono i “Manetti Bros” mi chiedevano: “Ah Beppe, come stai? Te piacerebbe lavorare alle colonne sonore della prossima serie di Coliandro? Ce serve però che tu scriva un pezzo in dialetto che racconti dell’amore tra una brigantessa e un poliziotto. Il pezzo deve essere una pizzica. Però te ci conosci,... (Continues)
Jend a stu pais chiein de cunighj
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/9/28 - 21:49
Song Itineraries:
The "Outlaw War" and the Southern Question in post-unity Italy
Reggio Calabria 1972
1972
Han Gridato Scioperiamo
Han Gridato Scioperiamo
Di Palermo e di Pescara e di Napuli e Agrigentu
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/28 - 21:21
Filastrocca socialista
Uno: non cedere sta nessuno che non suda e può magna’
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/28 - 21:21
E dell'Italia
E dell'Italia faremo un fiore
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/28 - 21:20
Basta coi tempi brutti
Però tu adesso ascolta quello che ti ho da dire
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/28 - 21:18
Fin de zugno
2020
Fìn de zugno è stato scritto in occasione di un altro sessantesimo anniversario: quello della rivolta di Genova del 30 giugno 1960; poco prima il democristiano Tambroni decide di includere il MSI nel governo stesso e i fascisti programmano congresso e comizio per quei giorni a Genova, città medaglia d’oro al valor civile per la Resistenza, unica città italiana ad essersi liberata da sola, prima dell’intervento delle truppe alleate, dal giogo nazifascista. Ne seguono scontri duri con fascisti e polizia. Il MSI subito dopo rinuncia al congresso ed il governo Tambroni cade.
Il brano è in dialetto genovese, riprende una piccola parte del testo della ‘Cansón do 30 zugno’, composta dagli antifascisti subito dopo i fatti, e fa un paragone tra quello che Genova ed il suo popolo era allora e quello che è adesso. Ho usato il quartetto d’archi come riferimento, pensando ad una sorta di “Yesterday” genovese“.
Fìn de zugno è stato scritto in occasione di un altro sessantesimo anniversario: quello della rivolta di Genova del 30 giugno 1960; poco prima il democristiano Tambroni decide di includere il MSI nel governo stesso e i fascisti programmano congresso e comizio per quei giorni a Genova, città medaglia d’oro al valor civile per la Resistenza, unica città italiana ad essersi liberata da sola, prima dell’intervento delle truppe alleate, dal giogo nazifascista. Ne seguono scontri duri con fascisti e polizia. Il MSI subito dopo rinuncia al congresso ed il governo Tambroni cade.
Il brano è in dialetto genovese, riprende una piccola parte del testo della ‘Cansón do 30 zugno’, composta dagli antifascisti subito dopo i fatti, e fa un paragone tra quello che Genova ed il suo popolo era allora e quello che è adesso. Ho usato il quartetto d’archi come riferimento, pensando ad una sorta di “Yesterday” genovese“.
Son zá destéise ’n sc’ a toa
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/9/28 - 17:07
100 lat młodej parze
100 lat młodej parze
[ 1999 ]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Kayah
Musica / Music / Musique / Sävel:
Goran Bregović
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Kayah
Album:
Kayah I Bregović
Come in tante composizioni di Bregović, anche questa ballata fa percepire echi rom. Nel testo e nell’interpretazione di Kayah i retaggi di una cultura slava più misurata, tra reminiscenze carpatiche ed atmosfere rarefatte del Baltico, si consegnano ai colori slavi del sud. Un meticciato felice che spiega il grande successo riscosso dalla collaborazione tra l’estroso musicista balcanico e la magica ed intrigante artista polacca.
Vita e morte, nozze e funerali si intrecciano in un retroterra balcanico attraversato dall’anima rom.
[Riccardo Gullotta]
Ta me lava,
mre kamloré, mre kamloré
mre gudloré.
Me mangáv tut, kamleja,
me mangáv tut, duxleja,
me lava tut.... (Continues)
[ 1999 ]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Kayah
Musica / Music / Musique / Sävel:
Goran Bregović
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Kayah
Album:
Kayah I Bregović
Come in tante composizioni di Bregović, anche questa ballata fa percepire echi rom. Nel testo e nell’interpretazione di Kayah i retaggi di una cultura slava più misurata, tra reminiscenze carpatiche ed atmosfere rarefatte del Baltico, si consegnano ai colori slavi del sud. Un meticciato felice che spiega il grande successo riscosso dalla collaborazione tra l’estroso musicista balcanico e la magica ed intrigante artista polacca.
Vita e morte, nozze e funerali si intrecciano in un retroterra balcanico attraversato dall’anima rom.
[Riccardo Gullotta]
Ta me lava,
mre kamloré, mre kamloré
mre gudloré.
Me mangáv tut, kamleja,
me mangáv tut, duxleja,
me lava tut.... (Continues)
Nie już nie płaczę bo dziś nie mam więcej łez
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/9/28 - 11:14
Song Itineraries:
Rom, Racism, Porrajmos
Il guardiano
[1976]
Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Marisa Sannia
Album / Albumi: La pasta scotta
Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Marisa Sannia
Album / Albumi: La pasta scotta
L'altro giorno nel giardino
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/9/28 - 00:29
Song Itineraries:
Free Birds
Trumpland is Wonderland
Trumpland is Wonderland
Chanson française – Trumpland is Wonderland – Marco Valdo M.I. – 2020
Dialogue Maïeutique
L’autre jour, Lucien l’âne mon ami, un chœur d’émigrants venu du passé interpellait les gens des Zétazunis d’Amérique et les mettait en garde face à la dégradation des conditions de vie dans leur pays.
En effet, dit Lucien l’âne, deux cent mille morts jusqu’à présent et des millions de chômeurs, ce n’est pas rien.
Cependant, reprend Marco Valdo M.I., il m’a paru que cette discrète alarme n’était pas assez directe d’autant qu’elle était apparue dans le cours de notre dialogue. C’eût été parfait, s’il n’était question de l’avenir de millions de gens et puis, on en était encore au fleuret moucheté.
Oh, dit Lucien l’âne, tu pratiques l’escrime à présent ?
Pas vraiment, répond Marco Valdo M.I., c’est de l’escrime verbale. Mais comme tu le sais, comme cela s’est révélé au fil... (Continues)
Chanson française – Trumpland is Wonderland – Marco Valdo M.I. – 2020
Dialogue Maïeutique
L’autre jour, Lucien l’âne mon ami, un chœur d’émigrants venu du passé interpellait les gens des Zétazunis d’Amérique et les mettait en garde face à la dégradation des conditions de vie dans leur pays.
En effet, dit Lucien l’âne, deux cent mille morts jusqu’à présent et des millions de chômeurs, ce n’est pas rien.
Cependant, reprend Marco Valdo M.I., il m’a paru que cette discrète alarme n’était pas assez directe d’autant qu’elle était apparue dans le cours de notre dialogue. C’eût été parfait, s’il n’était question de l’avenir de millions de gens et puis, on en était encore au fleuret moucheté.
Oh, dit Lucien l’âne, tu pratiques l’escrime à présent ?
Pas vraiment, répond Marco Valdo M.I., c’est de l’escrime verbale. Mais comme tu le sais, comme cela s’est révélé au fil... (Continues)
C’est le nouveau Wonderland
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2020/9/27 - 19:40
Song Itineraries:
Donald Trump
Novecento Auf Wiedersehen
Novecento Auf Wiedersehen
[ 1990 ]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Eugenio Bennato, Tony Esposito
Album : Novecento, Auf Wiedersen e altri racconti
[ 1990 ]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Eugenio Bennato, Tony Esposito
Album : Novecento, Auf Wiedersen e altri racconti
Con le lune dei suoi amori
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/9/27 - 18:37
Poor the War Away
Album: Out Her Space (2017)
Lead single "Poor The War Away" finds him castigating mankind for its addiction to the futility of warfare over lush, interstellar country guitars and keyboard purrs. War seems like it may be here to stay, but Blau refuses to give into despair, holding out hope that we can break the cycle. ("People need hate in their souls/like they need a hole.")
Song of the Day: Karl Blau – Poor The War Away
Song of the Day: Karl Blau – Poor The War Away
Let me lessen all the guessin'
(Continues)
(Continues)
2020/9/27 - 14:59
Fallin' Rain
(1971)
Recentemente ripresa in una bellissima versione da Karl Blau in Introducing Karl Blau del 2015
Recentemente ripresa in una bellissima versione da Karl Blau in Introducing Karl Blau del 2015
I hear the sound, it's goin' through my brain
(Continues)
(Continues)
2020/9/27 - 14:47
Song Itineraries:
War in Viet Nam: Student Protest and Repression
Vedremo inverni ancora
Vedremo inverni ancora
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Gianni Milano
Musica / Music / Musique / Sävel:
Elio Acquaviva
…ma misi me per l’alto mare aperto
sol con un legno e con quella compagna
picciola da la qual non fui diserto. [Dante ]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Gianni Milano
Musica / Music / Musique / Sävel:
Elio Acquaviva
…ma misi me per l’alto mare aperto
sol con un legno e con quella compagna
picciola da la qual non fui diserto. [Dante ]
Vedremo inverni ancora
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/9/27 - 13:10
Revolució
2018
Àlbum Punts de llibre
'Hi ha un camí no gaire lluny que et durà on sempre has volgut'... Així comença esta nova cançó de Montse Castellà que tanca el primer dels dos cds del seu nou àlbum, Punts de llibre. La revolució social, digna, pacífica i històrica que està vivint Catalunya l'ha portada a compondre esta nova peça, dedicada a tots aquells que creuen en la llibertat de la terra i en la dignitat de les persones i dels pobles. Per la justicia social i el nou país.
Àlbum Punts de llibre
'Hi ha un camí no gaire lluny que et durà on sempre has volgut'... Així comença esta nova cançó de Montse Castellà que tanca el primer dels dos cds del seu nou àlbum, Punts de llibre. La revolució social, digna, pacífica i històrica que està vivint Catalunya l'ha portada a compondre esta nova peça, dedicada a tots aquells que creuen en la llibertat de la terra i en la dignitat de les persones i dels pobles. Per la justicia social i el nou país.
Hi ha un camí no gaire lluny
(Continues)
(Continues)
2020/9/27 - 00:22
Carcere ‘e mare
Carcere ‘e mare
[ 2002 ]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Claudio Mattone
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Salvatore Esposito
Il nome ufficiale è Istituto penale per i minorenni di Nisida, per i napoletani è Carcere ‘e mare. Si trova infatti in cima all’isolotto di Nisida, da dove il panorama è notevole.
L’edificio fu un lazzaretto, poi venne adibito a carcere per adulti, negli anni trenta a istituto di rieducazione.
Attualmente ospita 42 ragazzi e ragazze e 85 agenti di polizia penitenziaria, oltre ai servizi sanitari ed assistenziali.
La canzone fa parte della colonna sonora del film Scugnizzi per la regia di Nanni Loy nel 1989. Fu inserita dall’autore nel musical C'era una volta...Scugnizzi nel 2002.
Nisida
La leggenda vuole che il giovane Pausilypon / Posillipo si innamorasse perdutamente della bella Nisida... (Continues)
[ 2002 ]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Claudio Mattone
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Salvatore Esposito
Il nome ufficiale è Istituto penale per i minorenni di Nisida, per i napoletani è Carcere ‘e mare. Si trova infatti in cima all’isolotto di Nisida, da dove il panorama è notevole.
L’edificio fu un lazzaretto, poi venne adibito a carcere per adulti, negli anni trenta a istituto di rieducazione.
Attualmente ospita 42 ragazzi e ragazze e 85 agenti di polizia penitenziaria, oltre ai servizi sanitari ed assistenziali.
La canzone fa parte della colonna sonora del film Scugnizzi per la regia di Nanni Loy nel 1989. Fu inserita dall’autore nel musical C'era una volta...Scugnizzi nel 2002.
Nisida
La leggenda vuole che il giovane Pausilypon / Posillipo si innamorasse perdutamente della bella Nisida... (Continues)
Ancora quantu tiempo ha dà passare
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/9/26 - 19:42
Song Itineraries:
From World Jails
Vaig nàixer aquí
2018
Àlbum: Punts de llibre
Con la vittoria dei fascisti nella Guerra Civile Spagnola si produsse il più grande esodo della storia della Spagna con quasi 500.000 persone che attraversarono, spesso a piedi, il confine con la Francia. Il governo francese permise il passaggio dei rifugiati, ma li concentrò ben presto in campi di accoglienza precari dove regnavano malnutrizione e malattie.
Élisabeth Eidenbenz (1913-2011) era una maestra svizzera che nel 1937 a Madrid aveva fatto parte di un'associazione per l'aiuto alle madri e ai bambini vittime della guerra civile. Con la caduta della Repubblica fu costretta a riparare in Francia, dove continuò il suo impegno a favore dei profughi.
Nel 1939, grazie agli aiuti umanitari provenienti dal suo paese, fondò una maternità nel comune francese di Elne (in catalano Elna) dove vengono alla luce 597 bambini di 22 nazionalità diverse, in gran parte... (Continues)
Àlbum: Punts de llibre
Con la vittoria dei fascisti nella Guerra Civile Spagnola si produsse il più grande esodo della storia della Spagna con quasi 500.000 persone che attraversarono, spesso a piedi, il confine con la Francia. Il governo francese permise il passaggio dei rifugiati, ma li concentrò ben presto in campi di accoglienza precari dove regnavano malnutrizione e malattie.
Élisabeth Eidenbenz (1913-2011) era una maestra svizzera che nel 1937 a Madrid aveva fatto parte di un'associazione per l'aiuto alle madri e ai bambini vittime della guerra civile. Con la caduta della Repubblica fu costretta a riparare in Francia, dove continuò il suo impegno a favore dei profughi.
Nel 1939, grazie agli aiuti umanitari provenienti dal suo paese, fondò una maternità nel comune francese di Elne (in catalano Elna) dove vengono alla luce 597 bambini di 22 nazionalità diverse, in gran parte... (Continues)
Famílies senceres, soldats cansats per la carretera, a peu
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2020/9/25 - 18:46
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
Воины света
Voini sveta
[ 2014 ]
Текст и музика / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Ляпис Трубецкой [ Ljapis Trubeckoj ]
в исполнении / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
1. Ляпис Трубецкой [ Ljapis Trubeckoj ]
Альбом / Album:
Матрёшка [Matrёška]
2. Brutto
Альбом / Album:
Родны Край [ Rodni Kraj ] [ 2015 ]
* Fotoreporter ucraino di fama internazionale, giornalista di AP, ferito più volte nei conflitti
La canzone Voini sveta e Євромайдан [ Jevromajdan ]
Le note della canzone accompagnarono la rivolta ucraina a Kiev a cavallo tra il 2013 e il 2014. Il nome attribuito alla rivolta deriva dal fatto che le manifestazioni di protesta ebbero luogo dopo la sospensione degli accordi commerciali dell’Ucraina con l’Unione Europea e che si svolsero in piazza Indipendenza a Kiev. Nei media il nome che si impose fu Euromaidan o semplicemente... (Continues)
[ 2014 ]
Текст и музика / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Ляпис Трубецкой [ Ljapis Trubeckoj ]
в исполнении / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
1. Ляпис Трубецкой [ Ljapis Trubeckoj ]
Альбом / Album:
Матрёшка [Matrёška]
2. Brutto
Альбом / Album:
Родны Край [ Rodni Kraj ] [ 2015 ]
* Fotoreporter ucraino di fama internazionale, giornalista di AP, ferito più volte nei conflitti
La canzone Voini sveta e Євромайдан [ Jevromajdan ]
Le note della canzone accompagnarono la rivolta ucraina a Kiev a cavallo tra il 2013 e il 2014. Il nome attribuito alla rivolta deriva dal fatto che le manifestazioni di protesta ebbero luogo dopo la sospensione degli accordi commerciali dell’Ucraina con l’Unione Europea e che si svolsero in piazza Indipendenza a Kiev. Nei media il nome che si impose fu Euromaidan o semplicemente... (Continues)
Рубиновые части, солнца зари
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/9/25 - 16:32
Mes Théâtres
1972
Parole di Maurice Fanon
Musica di Gérard Jouannest
Parole di Maurice Fanon
Musica di Gérard Jouannest
“Eravamo vicini alla sinistra denunciavamo il capitalismo e il dispotismo con Mes théâtres, in cui Fanon ricorda l’esecuzione di Federico Garcìa Lorca a opera dei franchisti, nel 1936”
Juliette Gréco, la compagna esistenzialista - Patria Indipendente
Juliette Gréco, la compagna esistenzialista - Patria Indipendente
Je n’aime pas les escaliers
(Continues)
(Continues)
2020/9/24 - 23:04
Song Itineraries:
The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
Be be be Berlinguer
È difficile parlare di Berlinguer – al netto di tutto il resto, un personaggio fondamentalmente autoritario – quando la maggior parte di quelli che non lo hanno conosciuto lo considera come lo zio che li ha tenuti sulle ginocchia da bambini. Ben venga questa sguaiata canzone di Pino Masi a fare memoria.
[Evidentemente oggi ce l'ho con il PCI – partito al quale ebbi la malaugurata idea di iscrivermi a soli diciassette anni, tanti anni fa.]
[Evidentemente oggi ce l'ho con il PCI – partito al quale ebbi la malaugurata idea di iscrivermi a soli diciassette anni, tanti anni fa.]
Noi vogliamo fare la rivoluzione
(Continues)
(Continues)
Contributed by L.L. 2020/9/24 - 21:55
L'exili
Lletra Sebastia J. Arbó / Jesús Moncada / Manuel Pérez Bonfill
Música Montse Castellà
Àlbum L'escriptor inexistent - 2006
Música Montse Castellà
Àlbum L'escriptor inexistent - 2006
El poble era petit, les cases velles
(Continues)
(Continues)
2020/9/24 - 21:03
Song Itineraries:
Exiles and exilees, The Spanish Civil War 1936-1939 and Franco's Dictatorship
Ambarabaciccicoccò
Patetico, forse impietoso, ma veritiero ritratto di un qualunque attempato «piccista», sullo scorcio degli anni Settanta; lavoratore, padre di famiglia, uomo d'ordine; fedele al Partito e al Sindacato: a Lama, a Berlinguer. Ne ho conosciuti tanti. Parlavano proprio così. Alla lettera.
Dall'album … ma cosa vuoi che sia una canzone… (Lotus, 1978)
Dall'album … ma cosa vuoi che sia una canzone… (Lotus, 1978)
– Ecco ci vuole un po' di batteria adesso però, culturalizzata magari. Perché cosi è nuda.
(Continues)
(Continues)
Contributed by L.L. 2020/9/24 - 13:45
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