On April 25, 1974, 50 years ago, the Day of Surprises finally came in Portugal (José Saramago, 1966). For this reason, we have totally reshaped the page of its symbol song, turning it into a "Special Page". May it also be useful, and very much, for another April 25th: ours, in Italy. This year more than ever!
Riccardo Venturi 2024/4/24 - 12:19
The podcast titled Giro di Sol on Radio Sankara features an interview dedicated to our website.
Listen: Spreaker - Spotify
Listen: Spreaker - Spotify
Lorenzo Masetti 2024/3/21 - 18:58
AWS turns 21 today.
Riccardo Venturi 2024/3/20 - 00:34
Le vie dei canti
Antiwar Songs Blog
Breve riflessione personale di Dq82 su come le canzoni arrivano nelle CCG.
Negli ultimi giorni sono successi alcuni fatti, alla fine quasi insignificanti, ma che mi hanno portato a riflettere e ricordare un po’ di cose. Ma partiamo dall’inizio: Qualche giorno fa Lorenzo è andato al cinema a vedere “La zona di interesse”, ha […]
Negli ultimi giorni sono successi alcuni fatti, alla fine quasi insignificanti, ma che mi hanno portato a riflettere e ricordare un po’ di cose. Ma partiamo dall’inizio: Qualche giorno fa Lorenzo è andato al cinema a vedere “La zona di interesse”, ha […]
Antiwar Songs Staff 2024-03-09 17:20:00
But don’t forget to say Grace – Il Podcast di Natale
Antiwar Songs Blog
Ci hanno intervistati per un podcast di Natale: Come augurare buon compleanno a Gesù? Il nostro Natale suona buonista, perché la neolingua dice che sperare nella pace contro la guerra non è semplice buon senso, ma è quasi volgare. Con estrema volgarità allora abbiamo affrontato il tema dei conflitti nella musica con Lorenzo Masetti, […]
Antiwar Songs Staff 2023-12-25 09:30:00
A Joe, lo Strimpellatore
Antiwar Songs Blog
articolo di Marino Severini, da Il Mucchio Selvaggio, gennaio 2003 Sono passati ventun anni dalla morte di Joe Strummer, lo ricordiamo con un articolo scritto “a caldo” da Marino Severini dei Gang. Joe lo Strimpellatore se n’è andato, per sempre. A darmi la notizia è stato Sandro, al telefono, con la voce di uno che […]
Antiwar Songs Staff 2023-12-22 18:46:00
Fifty years ago, on September 11, 1973, the military coup in Chile, with president Salvador Allende’s death, Víctor Jara's torture and murder and general Pinochet’s dictatorship. Fifty years later, we don’t and can’t forget.
Riccardo Venturi 2023/9/11 - 00:23
“June, ripeness of the year,
I thank God for you,
In one of your days, under the hot sun
I came into the world...”
HAPPY BIRTHDAY FRANCESCO!
...and keep your “national mourning” for yourselves.
I thank God for you,
In one of your days, under the hot sun
I came into the world...”
HAPPY BIRTHDAY FRANCESCO!
...and keep your “national mourning” for yourselves.
Riccardo Venturi 2023/6/14 - 08:21
Sylvius Berlusconi Arcuriensis
Sanctus Romanae Ecclesiae Catholicae et Apostolicae
MCMXXXVI - MMXXIII
Mi sono fatto da solo
Lauda Silvio Salvatorem
Riccardo Venturi 2023/6/12 - 12:22
Vent’anni dopo
Antiwar Songs Blog
Era appena incominciata una guerra, la solita guerra americana di “esportazione della democrazia”, fatta scoppiare a base delle solite menzogne ben veicolate dai solitissimi “media” mai al servizio dell’informazione bensì dei poteri forti di ogni genere: era il 20 marzo 2003. Periodo di grande mobilitazione planetaria, di slanci, di manifestazioni oceaniche contro la guerra in […]
Antiwar Songs Staff 2023-03-20 14:28:00
March 20 2003 – March 20, 2023
“Antiwar Songs” is now 20 years old!
Forever Young!
...may your song always be sung,
May you stay forever young!
Riccardo Venturi 2023/3/20 - 10:28
Il diritto di vivere in pace
Antiwar Songs Blog
Scrive Pippo Pollina: Oggi a Zurigo parteciperò alla marcia contro la guerra in Ucraina e canterò due canzoni : LE DESERTEUR di Boris Vian e EL DERECHO DE VIVIR EN PAZ di Victor Jara. Nessun artista vi partecipa e me ne vergogno. Hanno tutti paura di essere additati come filoputiniani soltanto perché in questa piazza […]
Antiwar Songs Staff 2023-02-25 16:30:00
CCG / AWS / SVL
organizza
organizes
organise
järjestää
EL ME GATT CONTEST 2023 !!!
(Clicca su i' linche, gnàmo!
Click on link, c'mon!
Cliquez sur le lien, allez!
Klikkaa linkkiä, tule!)
Riccardo Venturi 2023/1/13 - 16:47
THE SONG FOR 2023...
...was written 53 years ago!
BUON ANNO!
HAPPY NEW YEAR!
BONNE ANNÉE!
HYVÄÄ UUTTA VUOTTA!
...was written 53 years ago!
BUON ANNO!
HAPPY NEW YEAR!
BONNE ANNÉE!
HYVÄÄ UUTTA VUOTTA!
Riccardo Venturi 2022/12/30 - 03:24
Lorenzo Masetti 2022/12/24 - 11:26
Last saturday we travelled to Faenza to receive the “2022 National Award for Musical Journalism on the web”!
Here's the video of the "acceptance speech"!
Here's the video of the "acceptance speech"!
Lorenzo Masetti 2022/10/3 - 23:44
Faenza - October 1st - Meeting degli indipendenti.
Our website is among the winners of the “2022 National Award for Musical Journalism on the web”!
More information on our blog.
Come and visit us!
Our website is among the winners of the “2022 National Award for Musical Journalism on the web”!
More information on our blog.
Come and visit us!
Lorenzo Masetti 2022/9/30 - 15:18
Our website is among the winners of the “2022 National Award for Musical Journalism on the web”!
See you in Faenza on October 1st.
More information on our blog.
See you in Faenza on October 1st.
More information on our blog.
Lorenzo Masetti 2022/8/4 - 13:39
Canzoni contro la guerra tra i vincitori della 10ª edizione della Targa Mei Musicletter
Antiwar Songs Blog
Il nostro sito è tra i vincitori del “Premio nazionale per il giornalismo musicale sul web 2022”, ideato e curato da Luca D’Ambrosio con la collaborazione del patron di Giordano Sangiorgi del MEI. «Sono trascorsi dieci anni dalla prima edizione della Targa Mei Musicletter, ovvero il premio nazionale per il giornalismo musicale sul web, ma l’auspicio è […]
Antiwar Songs Staff 2022-08-04 13:22:00
Brucia la strega, o come si diventa nazisti
Antiwar Songs Blog
Una canzone sul “Come si diventa nazisti”, per citare il famoso studio che lo storico americano William Sheridan Allen (1932-2013) pubblicò nel 1965 (titolo originale: “The Nazi seizure of power; the experience of a single German town, 1930-1935”. L’edizione italiana di Einaudi era introdotta dal sociologo Luciano Gallino il quale scriveva, tra l’altro:
Antiwar Songs Staff 2022-04-24 12:24:00
Riccardo Venturi 2022/3/10 - 11:05
HIJO DE PUTIN
Riccardo Venturi 2022/2/26 - 08:40
Riccardo Venturi 2022/2/2 - 23:57
DERRY 30-1-1972
SUNDAY, BLOODY SUNDAY
30-1-2022
SUNDAY, BLOODY SUNDAY
30-1-2022
Riccardo Venturi 2022/1/30 - 08:28
Le barricate in vasca da bagno
Antiwar Songs Blog
La storia di ¡A las barricadas!, il canto più celebre della guerra civile Spagnola, inizia circa quattro anni prima del suo scoppio; ed inizia con la visita in Spagna, nel 1932, di un giovane anarcosindacalista tedesco, Alfred Schulte. Alfred Schulte ha ventiquattro anni ed è un operaio metalmeccanico disoccupato; è membro della SAJD, la Syndikalistisch-Anarchistische […]
Antiwar Songs Staff 2021-11-18 23:21:00
GEORGES
BRASSENS
22 October 1921
22 October 2021
BRASSENS
22 October 1921
22 October 2021
Riccardo Venturi 2021/10/22 - 17:46
ΜΙΚΗΣ ΘΕΟΔΩΡΑΚΗΣ
MIKIS THEODORAKIS
1925-2021
MIKIS THEODORAKIS
1925-2021
Riccardo Venturi 2021/9/2 - 09:46
Riccardo Venturi 2021/8/13 - 18:09
Bob Dylan: Forever Young
Happy 80th Birthday Mr. Bob Dylan. May you stay forever young.
CCG Staff / AWS Staff 2021/5/24 - 22:52
Ritmo delle scolte modenesi [O tu qui servas armis ista moenia]
Anonymous
[IX Secolo / 9th Century]
I brani musicali altomedievali di cui sia pervenuta la notazione originale sono, comprensibilmente, pochissimi; si conteranno sulle dita di due mani, se non proprio di una. Tra questi, il Ritmo delle scolte modenesi, indicato sovente con il suo primo verso, O tu qui servas armis ista moenia (“Tu, che in armi difendi queste mura”) è tra i più antichi e noti. Si tratta di un'anonima composizione lirica in latino risalente agli ultimi anni del IX secolo, scritta per incoraggiare le sentinelle (scolte) che montavano di guardia sulle mura, appena costruite, della città di Modena.
Premesso che la notazione neumatica di un brano di una tale antichità presenta notevoli difficoltà di interpretazione, stemperate un po' dal carattere della musica dell'epoca, standardizzata in elementari e ben conosciuti canoni, occorre dire che l'anonimo poemetto messo in musica è letterariamente... (Continues)
I brani musicali altomedievali di cui sia pervenuta la notazione originale sono, comprensibilmente, pochissimi; si conteranno sulle dita di due mani, se non proprio di una. Tra questi, il Ritmo delle scolte modenesi, indicato sovente con il suo primo verso, O tu qui servas armis ista moenia (“Tu, che in armi difendi queste mura”) è tra i più antichi e noti. Si tratta di un'anonima composizione lirica in latino risalente agli ultimi anni del IX secolo, scritta per incoraggiare le sentinelle (scolte) che montavano di guardia sulle mura, appena costruite, della città di Modena.
Premesso che la notazione neumatica di un brano di una tale antichità presenta notevoli difficoltà di interpretazione, stemperate un po' dal carattere della musica dell'epoca, standardizzata in elementari e ben conosciuti canoni, occorre dire che l'anonimo poemetto messo in musica è letterariamente... (Continues)
1 O tu qui servas armis ista moenia,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2021/5/24 - 20:35
Song Itineraries:
From olden times: Songs against war, inside war, around war
Spara Giuann
Chanson italienne (Comasque) – Spara Giuann – Davide Van De Sfroos – 1995
d’après la version italienne – SPARA GIOVANNI – Alberto Martino
« Asiles d’Aliénés » : le récit de nos histoires
(Video-Intervista – DE SFROOS “Manicomi” il racconto delle nostre storie)
La réédition de “MANICOMI” le premier album emblématique de DE SFROOS est sortie, qui fête cette année son 25e anniversaire. Ce sont des images et des histoires de personnages, en partie réalistes et en partie cinématographiques, qui offrent encore d’importantes pistes de réflexion sur des thèmes délicats, tels que le temps qui passe, la guerre, le malaise psychique, la revanche des différents, la vengeance des discrédités.
L’HISTOIRE DE L’ALBUM
Les chansons qui composent l’album “Manicomi” des DE SFROOS, sont nées il y a plus de vingt-cinq ans de manière assez instinctive et libre, en jouant avec des images liées à un territoire... (Continues)
d’après la version italienne – SPARA GIOVANNI – Alberto Martino
« Asiles d’Aliénés » : le récit de nos histoires
(Video-Intervista – DE SFROOS “Manicomi” il racconto delle nostre storie)
La réédition de “MANICOMI” le premier album emblématique de DE SFROOS est sortie, qui fête cette année son 25e anniversaire. Ce sont des images et des histoires de personnages, en partie réalistes et en partie cinématographiques, qui offrent encore d’importantes pistes de réflexion sur des thèmes délicats, tels que le temps qui passe, la guerre, le malaise psychique, la revanche des différents, la vengeance des discrédités.
L’HISTOIRE DE L’ALBUM
Les chansons qui composent l’album “Manicomi” des DE SFROOS, sont nées il y a plus de vingt-cinq ans de manière assez instinctive et libre, en jouant avec des images liées à un territoire... (Continues)
TIRE JEAN
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2021/5/24 - 18:33
Lassù in cima al monte nero (Caramba)
Anonymous
Ho fatto lo scout ai campi era tradizione cantarla al fuoco di bivacco e me la ricordo ancora
Luca 2021/5/24 - 16:13
Mongolfiere
(2020)
dall'album "Dove sei, pt. 1"
dall'album "Dove sei, pt. 1"
È una sorta di favola amara sui nostri tempi e su tutti i tempi. Gli ultimi cercano di trovare un posto nel mondo, i primi costruiscono muri per starsene soli e godersi le risorse di tutti. Ci sono i barconi tra l’Africa e l’Europa, i tunnel tra il Messico e gli Stati Uniti… ho immaginato un metodo nuovo per superare queste barriere imbarazzanti che l’essere umano continua a tirar su in nome di chissà quale sicurezza e mi è venuto in mente uno dei sistemi di volo più antico di tutti: le mongolfiere.
Lucio Leoni, il suo passaggio all’età adulta: “La mia musica fatta di domande per stare al mondo”
Lucio Leoni, il suo passaggio all’età adulta: “La mia musica fatta di domande per stare al mondo”
Ma dove sta scritto che dovevamo essere pronti?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2021/5/24 - 13:39
Little Arab Girl
(2019)
Little Arab girl is a song that Mai Khalil a Syrian born, London living singer wrote about the troubles of displaced refugees and the suffering that is being caused all over the world by war and other issues outside of their control. We can all relate and empathise with the troubles of others if we just take the time to consider "what if that was us" "what if the war was here happening to us?"
We hope that this song and video helps to bring us all closer to each other in understanding the harsh reality of other people's lives....
Little Arab girl is a song that Mai Khalil a Syrian born, London living singer wrote about the troubles of displaced refugees and the suffering that is being caused all over the world by war and other issues outside of their control. We can all relate and empathise with the troubles of others if we just take the time to consider "what if that was us" "what if the war was here happening to us?"
We hope that this song and video helps to bring us all closer to each other in understanding the harsh reality of other people's lives....
She cries, she cries every night
(Continues)
(Continues)
2021/5/23 - 23:06
Iraq2Chile (Martyrs of Hope)
(2019)
Featuring Mai Khalil
Album: Soundtrack to the Struggle 3
Featuring Mai Khalil
Album: Soundtrack to the Struggle 3
Lowkey recently released, “Iraq2Chile (Martyrs of Hope),” which features vocals from Mai Khalil. Both the video and song highlight the political upheaval and protests that have taken place in Iraq and Chile. It also provides historical context in how neoliberalism has led to these issues while celebrating those who sacrifice their lives for freedom.
Protest Song Of The Week: ‘Iraq2Chile (Martyrs of Hope)’ By Lowkey Featuring Mai Khalil
Protest Song Of The Week: ‘Iraq2Chile (Martyrs of Hope)’ By Lowkey Featuring Mai Khalil
[Intro: Lowkey]
(Continues)
(Continues)
2021/5/23 - 22:57
The Melting of the Sun
(2021)
Testo e musica di Annie Clark (St. Vincent)
Dal nuovo album "Daddy's Home" una canzone che rende tributo a donne del monde dello spettacolo e della canzone che hanno condotto importanti battaglie e che sono spesso state osteggiate, in quanto donne e in quanto anticonformiste e impegnate. Vengono citate Jayne Mansfield, attrice di successo che parlava cinque lingue, suonava violino e pianoforte ma che viene ricordata per le sue foto provocanti su playboy e per la sua tragica morte, Joni Mitchell, Marylin Monroe, Tori Amos che ha avuto il coraggio di denunciare la violenza subita nella canzone Me and a Gun, e la grande Nina Simone a partire dalla sua prima e più celebre canzone di protesta, Mississippi Goddam.
The Melting of the Sun, la fusione del sole è un processo lunghissimo che impiega circa 10 miliardi di anni per esaurirsi, è quindi presa come simbolo di immortalità, ma anche dell'inevitabilità del progresso per quanto i tempi possano essere lunghissimi.
Testo e musica di Annie Clark (St. Vincent)
Dal nuovo album "Daddy's Home" una canzone che rende tributo a donne del monde dello spettacolo e della canzone che hanno condotto importanti battaglie e che sono spesso state osteggiate, in quanto donne e in quanto anticonformiste e impegnate. Vengono citate Jayne Mansfield, attrice di successo che parlava cinque lingue, suonava violino e pianoforte ma che viene ricordata per le sue foto provocanti su playboy e per la sua tragica morte, Joni Mitchell, Marylin Monroe, Tori Amos che ha avuto il coraggio di denunciare la violenza subita nella canzone Me and a Gun, e la grande Nina Simone a partire dalla sua prima e più celebre canzone di protesta, Mississippi Goddam.
The Melting of the Sun, la fusione del sole è un processo lunghissimo che impiega circa 10 miliardi di anni per esaurirsi, è quindi presa come simbolo di immortalità, ma anche dell'inevitabilità del progresso per quanto i tempi possano essere lunghissimi.
So sorry, missed the party
(Continues)
(Continues)
2021/5/23 - 11:53
Morti bianche
Poesia / A Poem by / Poème / Runo :
Carlo Soricelli
Voce / Speaking voice / Voix parlante / Puhuva ääni :
Flavio Insinna
Ai 19 verdi anni di Samuel Cuffaro e a Elisabetta D’Innocenzo, madre, morti sul lavoro a Gubbio il 7 Maggio 2021
Samuel avrebbe voluto leggere questa sua lettera in una manifestazione indetta a Gubbio per l’indomani sabato 8 Maggio
Mi sento perso. Mi sento proprio abbandonato a me stesso. Sento una libertà interiore data dalla mia età probabilmente. Ma fuori di me c'è il caos, sento che appena ho un confronto con la realtà di questa città mi si smonta l'idea di mondo felice. Vedo che è difficile esporsi come persona sincera, perché le persone ti giudicano anche per come respiri. Vedo molti giovani che si perdono nel trovare un modo di approccio con i genitori. Vedo e sento tante mentalità chiuse e mi dispiace molto per questo. Mi mancano più sicurezze nella vita.... (Continues)
Carlo Soricelli
Voce / Speaking voice / Voix parlante / Puhuva ääni :
Flavio Insinna
Ai 19 verdi anni di Samuel Cuffaro e a Elisabetta D’Innocenzo, madre, morti sul lavoro a Gubbio il 7 Maggio 2021
Samuel avrebbe voluto leggere questa sua lettera in una manifestazione indetta a Gubbio per l’indomani sabato 8 Maggio
Mi sento perso. Mi sento proprio abbandonato a me stesso. Sento una libertà interiore data dalla mia età probabilmente. Ma fuori di me c'è il caos, sento che appena ho un confronto con la realtà di questa città mi si smonta l'idea di mondo felice. Vedo che è difficile esporsi come persona sincera, perché le persone ti giudicano anche per come respiri. Vedo molti giovani che si perdono nel trovare un modo di approccio con i genitori. Vedo e sento tante mentalità chiuse e mi dispiace molto per questo. Mi mancano più sicurezze nella vita.... (Continues)
Chiamatele pure morti bianche.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2021/5/22 - 22:36
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Camp America
(2019)
Mascherata da una musica allegra da da hit estiva pop/punk, la canzone parla in realtà dei campi di detenzione per gli immigrati in America. Campi inaugurati dal premio nobel per la pace Obama, anche se la detenzione era inizialmente per periodi limitati, ma che hanno raggiunto il loro apice durante l'amministrazione Trump. All'ex presidente va anche addebitata la pratica orribile di separare i figli dai genitori, fatto a cui fa riferimento la canzone di Vic Mensa.
Mascherata da una musica allegra da da hit estiva pop/punk, la canzone parla in realtà dei campi di detenzione per gli immigrati in America. Campi inaugurati dal premio nobel per la pace Obama, anche se la detenzione era inizialmente per periodi limitati, ma che hanno raggiunto il loro apice durante l'amministrazione Trump. All'ex presidente va anche addebitata la pratica orribile di separare i figli dai genitori, fatto a cui fa riferimento la canzone di Vic Mensa.
There's a place, it's the time of your life
(Continues)
(Continues)
2021/5/22 - 22:14
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Means to an End
(2020)
Album: Quadra
One of the album’s highlights is “Means To An End.” The band sings, “A fear of a foreign invader.
Delusions that are killing the truth. A desperate way to gain the faith. Emotions controlling the
will. It will make no difference. It’s the era we live. Each side bear witness to lies.”
The lyrics speak to how the government and media use fear and propaganda to preserve the status quo. And a companion video complements the song’s powerful message.
According to guitarist Andreas Kisser, “[The song] is a very powerful and complex theme that inspired director Otavio Juliano and Luciana Ferraz to make an amazing visual interpretation of the song. It shows the human greed with no limits, the arrogance, and the ignorance of ourselves. We think we can do it all without knowledge, without respect.”
Protest Song of the Week - Shadow Proof
Album: Quadra
One of the album’s highlights is “Means To An End.” The band sings, “A fear of a foreign invader.
Delusions that are killing the truth. A desperate way to gain the faith. Emotions controlling the
will. It will make no difference. It’s the era we live. Each side bear witness to lies.”
The lyrics speak to how the government and media use fear and propaganda to preserve the status quo. And a companion video complements the song’s powerful message.
According to guitarist Andreas Kisser, “[The song] is a very powerful and complex theme that inspired director Otavio Juliano and Luciana Ferraz to make an amazing visual interpretation of the song. It shows the human greed with no limits, the arrogance, and the ignorance of ourselves. We think we can do it all without knowledge, without respect.”
Protest Song of the Week - Shadow Proof
Embrace a battle
(Continues)
(Continues)
2021/5/22 - 21:58
La mujer (Se va la vida, compañera)
justo hoy estaba realizando una pieza sobre el el 8m, a partir de una serie de fotos de las marchas en la ciudad de mexico que nos compartieron compañeras de una escuela de cine comunitario en la ciudad de mexico.
amparo ochoa siempre ha estado presente desde la infancia en muchas familias del pueblo mexicano, principalmente en la clase trabajadora.
amparo ochoa siempre ha estado presente desde la infancia en muchas familias del pueblo mexicano, principalmente en la clase trabajadora.
2021/5/22 - 18:33
La fine del mondo
È arrivata la fine del mondo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2021/5/22 - 16:51
Se pò dicere Talk Show?
2017
'E guarattelle
'E guarattelle
Sì, forse è accussì
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2021/5/22 - 12:26
Uncivil War
(2020)
Scritta da John Hahn e Will Kimbrough
Title track dell'ultimo album di Shemekia Copeland
C'è un virus che infesta la civiltà occidentale da ben prima del Covid 19, una malattia che cavalcando le onde incontrollate dei social colpisce i cuori e i cervelli di molti. Analisti e commentatori sulle due sponde dell'Oceano la chiamano “guerra civile a bassa intensità”: è l'abitudine a barricarsi dietro facili opinioni preconcette, spesso prive di fondamento razionale, per poi scagliarsi a testa bassa contro chi la pensa diversamente, senza alcuna possibilità di dialogo e comprensione delle ragioni altrui. Orde di malpensanti si svegliano all'alba, compulsano il loro cellulare e ancor prima di lavarsi la faccia si rinnovano “l'un contro l'altro armate” un sincero e indelebile odio, che ricorda sempre di più quello tra tifosi di squadre avverse. A questa Uncivil War che sta erodendo le... (Continues)
Scritta da John Hahn e Will Kimbrough
Title track dell'ultimo album di Shemekia Copeland
C'è un virus che infesta la civiltà occidentale da ben prima del Covid 19, una malattia che cavalcando le onde incontrollate dei social colpisce i cuori e i cervelli di molti. Analisti e commentatori sulle due sponde dell'Oceano la chiamano “guerra civile a bassa intensità”: è l'abitudine a barricarsi dietro facili opinioni preconcette, spesso prive di fondamento razionale, per poi scagliarsi a testa bassa contro chi la pensa diversamente, senza alcuna possibilità di dialogo e comprensione delle ragioni altrui. Orde di malpensanti si svegliano all'alba, compulsano il loro cellulare e ancor prima di lavarsi la faccia si rinnovano “l'un contro l'altro armate” un sincero e indelebile odio, che ricorda sempre di più quello tra tifosi di squadre avverse. A questa Uncivil War che sta erodendo le... (Continues)
Uncivil war, uncivil war
(Continues)
(Continues)
2021/5/22 - 00:05
Ain't Got Time for Hate
(2018)
Scritta da John Hahn
dall'album "America's Child"
Backing Vocals – Emmylou Harris, Gretchen Peters, John Prine, Katie Pruitt, Kristi Stassinopoulou, Mary Gauthier, Tommy Womack
Scritta da John Hahn
dall'album "America's Child"
Backing Vocals – Emmylou Harris, Gretchen Peters, John Prine, Katie Pruitt, Kristi Stassinopoulou, Mary Gauthier, Tommy Womack
“I think some people love hating. They love to hate, no matter what. You can say or do anything. It’s the perfect time for people who want to just hate, no matter what.” Little Village
Where's your wings, little angel
(Continues)
(Continues)
2021/5/21 - 23:40
What’s Going On: cinquant’anni di un capolavoro
Antiwar Songs Blog
Le lettere che mio fratello mi mandava dal Vietnam mi colpirono profondamente, così come la situazione sociale che vedevo davanti ai miei occhi, nel mio paese. Ho capito che per scrivere canzoni capaci di raggiungere l’anima della gente era necessario che mi gettassi alle alle spalle ogni fantasia Troppe madri che piangono. Troppi fratelli che […]
Antiwar Songs Staff 2021-05-21 19:03:00
Strani giorni / Strange Days
In Spagna è nato un movimento con lo scopo di aggiungere, su ogni scritta inneggiante dell’ultradestra, al nome del Dittatore quello di Battiato.
Aggiungerei anche Viva Benito Lertxundi !
Aggiungerei anche Viva Benito Lertxundi !
2021/5/21 - 17:39
Ma race humaine
Hello ! J'ai eu un téléphone avec le théâtre de Vevey: Le Reflet. C'est Madame Rinaldi qui m'a aimablement répondu et je lui ai dit qu'on avait aussi un Rinaldi à Vouvry. Elle m'a répondu que vous étiez son mari. Ce matin, mon épouse et moi sommes tombé sous (le charme) ou plutôt l'émotion de votre chanson : "Ma race humaine". Pouvez-vous m'envoyer le CD ou m'indiquer un point de vente pour l'obtenir. MERCI et félicitations. Salut! Gérard Torche Plantaud 32 1870 Monthey
Gérard Torche 2021/5/21 - 17:11
Epitafium dla Włodzimierza Wysockiego
il existe une version russe de cette chanson, voir :
Jacek Kaczmarski en russe - concert "Wykopaliska/Excavations" | Яцек Качмарский "Раскопки"
(à partir de 35:11)
Jacek Kaczmarski en russe - concert "Wykopaliska/Excavations" | Яцек Качмарский "Раскопки"
(à partir de 35:11)
Ed 2021/5/20 - 14:10
Obława
il existe une version russe de cette chanson, voir :
Jacek Kaczmarski en russe - concert "Wykopaliska/Excavations" | Яцек Качмарский "Раскопки"
(à partir de 04:40)
Jacek Kaczmarski en russe - concert "Wykopaliska/Excavations" | Яцек Качмарский "Раскопки"
(à partir de 04:40)
Ed 2021/5/20 - 14:07
Zbroja
il existe une version russe de cette chanson, voir :
Jacek Kaczmarski en russe - concert "Wykopaliska/Excavations" | Яцек Качмарский "Раскопки"
(à partir de 1:00:35)
Jacek Kaczmarski en russe - concert "Wykopaliska/Excavations" | Яцек Качмарский "Раскопки"
(à partir de 1:00:35)
Ed 2021/5/20 - 14:04
Zmartwychwstanie Mandelsztama
il existe une version russe de cette chanson, voir :
Jacek Kaczmarski en russe - concert "Wykopaliska/Excavations" | Яцек Качмарский "Раскопки"
(à partir de 14:39)
Jacek Kaczmarski en russe - concert "Wykopaliska/Excavations" | Яцек Качмарский "Раскопки"
(à partir de 14:39)
Ed 2021/5/20 - 14:03
When The Tigers Broke Free
Per rendere meglio l'idea della tragedia e dell'impotenza dei fanti io tradurrei il titolo e la frase in fondo in "quando i Tigre irruppero incontrastati".
Fabio 2021/5/20 - 13:05
Al centro del villaggio globale
2008
La città degli alberi
La città degli alberi
Lewe dance dis festa (danze in festa)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2021/5/18 - 17:41
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