On April 25, 1974, 50 years ago, the Day of Surprises finally came in Portugal (José Saramago, 1966). For this reason, we have totally reshaped the page of its symbol song, turning it into a "Special Page". May it also be useful, and very much, for another April 25th: ours, in Italy. This year more than ever!
Riccardo Venturi 2024/4/24 - 12:19
The podcast titled Giro di Sol on Radio Sankara features an interview dedicated to our website.
Listen: Spreaker - Spotify
Listen: Spreaker - Spotify
Lorenzo Masetti 2024/3/21 - 18:58
AWS turns 21 today.
Riccardo Venturi 2024/3/20 - 00:34
Le vie dei canti
Antiwar Songs Blog
Breve riflessione personale di Dq82 su come le canzoni arrivano nelle CCG.
Negli ultimi giorni sono successi alcuni fatti, alla fine quasi insignificanti, ma che mi hanno portato a riflettere e ricordare un po’ di cose. Ma partiamo dall’inizio: Qualche giorno fa Lorenzo è andato al cinema a vedere “La zona di interesse”, ha […]
Negli ultimi giorni sono successi alcuni fatti, alla fine quasi insignificanti, ma che mi hanno portato a riflettere e ricordare un po’ di cose. Ma partiamo dall’inizio: Qualche giorno fa Lorenzo è andato al cinema a vedere “La zona di interesse”, ha […]
Antiwar Songs Staff 2024-03-09 17:20:00
But don’t forget to say Grace – Il Podcast di Natale
Antiwar Songs Blog
Ci hanno intervistati per un podcast di Natale: Come augurare buon compleanno a Gesù? Il nostro Natale suona buonista, perché la neolingua dice che sperare nella pace contro la guerra non è semplice buon senso, ma è quasi volgare. Con estrema volgarità allora abbiamo affrontato il tema dei conflitti nella musica con Lorenzo Masetti, […]
Antiwar Songs Staff 2023-12-25 09:30:00
A Joe, lo Strimpellatore
Antiwar Songs Blog
articolo di Marino Severini, da Il Mucchio Selvaggio, gennaio 2003 Sono passati ventun anni dalla morte di Joe Strummer, lo ricordiamo con un articolo scritto “a caldo” da Marino Severini dei Gang. Joe lo Strimpellatore se n’è andato, per sempre. A darmi la notizia è stato Sandro, al telefono, con la voce di uno che […]
Antiwar Songs Staff 2023-12-22 18:46:00
Fifty years ago, on September 11, 1973, the military coup in Chile, with president Salvador Allende’s death, Víctor Jara's torture and murder and general Pinochet’s dictatorship. Fifty years later, we don’t and can’t forget.
Riccardo Venturi 2023/9/11 - 00:23
“June, ripeness of the year,
I thank God for you,
In one of your days, under the hot sun
I came into the world...”
HAPPY BIRTHDAY FRANCESCO!
...and keep your “national mourning” for yourselves.
I thank God for you,
In one of your days, under the hot sun
I came into the world...”
HAPPY BIRTHDAY FRANCESCO!
...and keep your “national mourning” for yourselves.
Riccardo Venturi 2023/6/14 - 08:21
Sylvius Berlusconi Arcuriensis
Sanctus Romanae Ecclesiae Catholicae et Apostolicae
MCMXXXVI - MMXXIII
Mi sono fatto da solo
Lauda Silvio Salvatorem
Riccardo Venturi 2023/6/12 - 12:22
Vent’anni dopo
Antiwar Songs Blog
Era appena incominciata una guerra, la solita guerra americana di “esportazione della democrazia”, fatta scoppiare a base delle solite menzogne ben veicolate dai solitissimi “media” mai al servizio dell’informazione bensì dei poteri forti di ogni genere: era il 20 marzo 2003. Periodo di grande mobilitazione planetaria, di slanci, di manifestazioni oceaniche contro la guerra in […]
Antiwar Songs Staff 2023-03-20 14:28:00
March 20 2003 – March 20, 2023
“Antiwar Songs” is now 20 years old!
Forever Young!
...may your song always be sung,
May you stay forever young!
Riccardo Venturi 2023/3/20 - 10:28
Il diritto di vivere in pace
Antiwar Songs Blog
Scrive Pippo Pollina: Oggi a Zurigo parteciperò alla marcia contro la guerra in Ucraina e canterò due canzoni : LE DESERTEUR di Boris Vian e EL DERECHO DE VIVIR EN PAZ di Victor Jara. Nessun artista vi partecipa e me ne vergogno. Hanno tutti paura di essere additati come filoputiniani soltanto perché in questa piazza […]
Antiwar Songs Staff 2023-02-25 16:30:00
CCG / AWS / SVL
organizza
organizes
organise
järjestää
EL ME GATT CONTEST 2023 !!!
(Clicca su i' linche, gnàmo!
Click on link, c'mon!
Cliquez sur le lien, allez!
Klikkaa linkkiä, tule!)
Riccardo Venturi 2023/1/13 - 16:47
THE SONG FOR 2023...
...was written 53 years ago!
BUON ANNO!
HAPPY NEW YEAR!
BONNE ANNÉE!
HYVÄÄ UUTTA VUOTTA!
...was written 53 years ago!
BUON ANNO!
HAPPY NEW YEAR!
BONNE ANNÉE!
HYVÄÄ UUTTA VUOTTA!
Riccardo Venturi 2022/12/30 - 03:24
Lorenzo Masetti 2022/12/24 - 11:26
Last saturday we travelled to Faenza to receive the “2022 National Award for Musical Journalism on the web”!
Here's the video of the "acceptance speech"!
Here's the video of the "acceptance speech"!
Lorenzo Masetti 2022/10/3 - 23:44
Faenza - October 1st - Meeting degli indipendenti.
Our website is among the winners of the “2022 National Award for Musical Journalism on the web”!
More information on our blog.
Come and visit us!
Our website is among the winners of the “2022 National Award for Musical Journalism on the web”!
More information on our blog.
Come and visit us!
Lorenzo Masetti 2022/9/30 - 15:18
Our website is among the winners of the “2022 National Award for Musical Journalism on the web”!
See you in Faenza on October 1st.
More information on our blog.
See you in Faenza on October 1st.
More information on our blog.
Lorenzo Masetti 2022/8/4 - 13:39
Canzoni contro la guerra tra i vincitori della 10ª edizione della Targa Mei Musicletter
Antiwar Songs Blog
Il nostro sito è tra i vincitori del “Premio nazionale per il giornalismo musicale sul web 2022”, ideato e curato da Luca D’Ambrosio con la collaborazione del patron di Giordano Sangiorgi del MEI. «Sono trascorsi dieci anni dalla prima edizione della Targa Mei Musicletter, ovvero il premio nazionale per il giornalismo musicale sul web, ma l’auspicio è […]
Antiwar Songs Staff 2022-08-04 13:22:00
Brucia la strega, o come si diventa nazisti
Antiwar Songs Blog
Una canzone sul “Come si diventa nazisti”, per citare il famoso studio che lo storico americano William Sheridan Allen (1932-2013) pubblicò nel 1965 (titolo originale: “The Nazi seizure of power; the experience of a single German town, 1930-1935”. L’edizione italiana di Einaudi era introdotta dal sociologo Luciano Gallino il quale scriveva, tra l’altro:
Antiwar Songs Staff 2022-04-24 12:24:00
Riccardo Venturi 2022/3/10 - 11:05
HIJO DE PUTIN
Riccardo Venturi 2022/2/26 - 08:40
Riccardo Venturi 2022/2/2 - 23:57
DERRY 30-1-1972
SUNDAY, BLOODY SUNDAY
30-1-2022
SUNDAY, BLOODY SUNDAY
30-1-2022
Riccardo Venturi 2022/1/30 - 08:28
Le barricate in vasca da bagno
Antiwar Songs Blog
La storia di ¡A las barricadas!, il canto più celebre della guerra civile Spagnola, inizia circa quattro anni prima del suo scoppio; ed inizia con la visita in Spagna, nel 1932, di un giovane anarcosindacalista tedesco, Alfred Schulte. Alfred Schulte ha ventiquattro anni ed è un operaio metalmeccanico disoccupato; è membro della SAJD, la Syndikalistisch-Anarchistische […]
Antiwar Songs Staff 2021-11-18 23:21:00
GEORGES
BRASSENS
22 October 1921
22 October 2021
BRASSENS
22 October 1921
22 October 2021
Riccardo Venturi 2021/10/22 - 17:46
No alla guerra
(1967)
No Alla Guerra / Bella Ciao
Versi di Ignazio Buttitta
Musica di Tedo Madonia
Canta Micele Straniero accompagnato da Alberto Ciarchi, Massimo Ciarchi, Paolo Ciarchi
Disco dedicato alla Marcia dal Nord e dal Sud per il Vietnam per la Pace - Milano 4-29 novembre 1967 - Durante la marcia il disco viene venduto al prezzo di L. 500
("Disc dedicated to the March from North and South for Vietnam for Peace - Milan 4-29 November 1967 - During the march the disc is sold at the price of L. 500").
No Alla Guerra / Bella Ciao
Versi di Ignazio Buttitta
Musica di Tedo Madonia
Canta Micele Straniero accompagnato da Alberto Ciarchi, Massimo Ciarchi, Paolo Ciarchi
Disco dedicato alla Marcia dal Nord e dal Sud per il Vietnam per la Pace - Milano 4-29 novembre 1967 - Durante la marcia il disco viene venduto al prezzo di L. 500
("Disc dedicated to the March from North and South for Vietnam for Peace - Milan 4-29 November 1967 - During the march the disc is sold at the price of L. 500").
C'è una mafia con il frack
(Continues)
(Continues)
2021/10/16 - 11:28
Всё могут короли
Vsë mogut koroli
[1977]
Scritta da / Written by / Écrite par / Kirjoittivat:
Boris Ryčkov (Борис Рычков) – Leonid Derbenëv (Леонид Дербенëв)
Canta / Singer / Chante / Laulaa:
Alla Pugačëva (Алла Пугачëва)
"Mì babbo la canticchia ossessivamente da qualche tempo da 'ste parti" (Kris Bran)
[1977]
Scritta da / Written by / Écrite par / Kirjoittivat:
Boris Ryčkov (Борис Рычков) – Leonid Derbenëv (Леонид Дербенëв)
Canta / Singer / Chante / Laulaa:
Alla Pugačëva (Алла Пугачëва)
"Mì babbo la canticchia ossessivamente da qualche tempo da 'ste parti" (Kris Bran)
Жил да был, жил да был, жил да был один король
(Continues)
(Continues)
Contributed by Kris Bran 2021/10/16 - 00:54
Ignoreland
(1992)
Album: Automatic For The People
Dall'ormai lontano 1992 una canzone contro la nuova stirpe di conservatori made in USA, iniziata con la presidenza Reagan e continuata con Bush padre. Ci sono molti riferimenti alla politica economica (la famosa trickle-down theory secondo cui regalando soldi ai ricchi sotto forma di sconti fiscali, tutta la società ne avrebbe beneficiato... molto divertente) ma anche estera (quel minaccioso "defense defense defense...").
Il testo potrebbe adattarsi benissimo anche ai nuovi repubblicani, a partire da Trump, che governano con menzogne e cavalcando le paure.
Album: Automatic For The People
Dall'ormai lontano 1992 una canzone contro la nuova stirpe di conservatori made in USA, iniziata con la presidenza Reagan e continuata con Bush padre. Ci sono molti riferimenti alla politica economica (la famosa trickle-down theory secondo cui regalando soldi ai ricchi sotto forma di sconti fiscali, tutta la società ne avrebbe beneficiato... molto divertente) ma anche estera (quel minaccioso "defense defense defense...").
Il testo potrebbe adattarsi benissimo anche ai nuovi repubblicani, a partire da Trump, che governano con menzogne e cavalcando le paure.
These bastards stole their power from
(Continues)
(Continues)
2021/10/15 - 20:59
فوق إلنا خل
Fawq elna khal
[XX sec]
النص والموسيقى / מילים ומוסיקה / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Saleh e Daud El-Kuwaity
مطرب / מבוצע על ידי / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
1. Ilham al-Madfai [ إلهام المدفعي ]
Album: Ilham: The Voice Of Iraq
2. Franco Battiato
Album: Caffé de la Paix
3. Nazem al-Ghazali [ناظم الغزالي ]
4. Sabah Fakhri [صباح فخري]
5. Kamerkoor JIP directed by Imre Ploeg
6. Berlin-Bagdad Bahn
7. Dudu Tassa[ דודו טסה]
Origini della canzone
Questa canzone, molto popolare nel Medioriente, fu composta negli anni ‘40 dai fratelli Saleh e Daud El-Kuwaity, ebrei iracheni, parte della fiorente comunità ebraica presente in Iraq sino al 1948, abbastanza integrata con la prevalente popolazione araba. Secondo un’altra vulgata sarebbe stata composta dal poeta e compositore sufi iracheno Uthman al-Mawsili... (Continues)
[XX sec]
النص والموسيقى / מילים ומוסיקה / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Saleh e Daud El-Kuwaity
مطرب / מבוצע על ידי / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
1. Ilham al-Madfai [ إلهام المدفعي ]
Album: Ilham: The Voice Of Iraq
2. Franco Battiato
Album: Caffé de la Paix
3. Nazem al-Ghazali [ناظم الغزالي ]
4. Sabah Fakhri [صباح فخري]
5. Kamerkoor JIP directed by Imre Ploeg
6. Berlin-Bagdad Bahn
7. Dudu Tassa[ דודו טסה]
Origini della canzone
Questa canzone, molto popolare nel Medioriente, fu composta negli anni ‘40 dai fratelli Saleh e Daud El-Kuwaity, ebrei iracheni, parte della fiorente comunità ebraica presente in Iraq sino al 1948, abbastanza integrata con la prevalente popolazione araba. Secondo un’altra vulgata sarebbe stata composta dal poeta e compositore sufi iracheno Uthman al-Mawsili... (Continues)
فوق إلنا خل فوق يابه فوق النخل فوق [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2021/10/15 - 10:56
Song Itineraries:
Bridges
Decline and Fall of the Roman Empire
[1996]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Manlio Sgalambro
(Dalla poesia / From the poem / Tirées du poème / Runosta:
Note di passaggio)
Musica / Music / Musique / Sävel: Franco Battiato
Singolo / Single: Mercury Records 1996, Strani giorni / Strange Days / Decline and Fall of the Roman Empire
Canzone (del 1996) rimasta confinata come lato B, o demo, in un singolo Mercury Records contenente, sul lato A, Strani giorni / Strange Days. Ispirata al capolavoro dello storico settecentesco inglese Edward Gibbon, The History of the Decline and Fall of the Roman Empire (pubblicata in sei volumi tra il 1776 e il 1788; la pubblicazione ebbe fine l'anno precedente all'inizio della Rivoluzione Francese), l'opera si distingue per la qualità e l'ironia della prosa, e per le precise e velenose critiche nei confronti delle confessioni religiose. Con il testo (ovviamente) di Manlio Sgalambro, infarcito... (Continues)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Manlio Sgalambro
(Dalla poesia / From the poem / Tirées du poème / Runosta:
Note di passaggio)
Musica / Music / Musique / Sävel: Franco Battiato
Singolo / Single: Mercury Records 1996, Strani giorni / Strange Days / Decline and Fall of the Roman Empire
Canzone (del 1996) rimasta confinata come lato B, o demo, in un singolo Mercury Records contenente, sul lato A, Strani giorni / Strange Days. Ispirata al capolavoro dello storico settecentesco inglese Edward Gibbon, The History of the Decline and Fall of the Roman Empire (pubblicata in sei volumi tra il 1776 e il 1788; la pubblicazione ebbe fine l'anno precedente all'inizio della Rivoluzione Francese), l'opera si distingue per la qualità e l'ironia della prosa, e per le precise e velenose critiche nei confronti delle confessioni religiose. Con il testo (ovviamente) di Manlio Sgalambro, infarcito... (Continues)
Vivo alla fine dell’Impero Romano
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2021/10/14 - 09:16
White Privilege
Hypersonic Missiles (2019)
Start up my motor, eat, drink some burgers and cola
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/10/13 - 19:49
Sogni e Tradimenti
2006
Sogni e Tradimenti
Sogni e Tradimenti
Regalami il segreto dei sogni e dei tradimenti,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/10/13 - 19:28
Song Itineraries:
Anti War Love Songs, Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
Yo soy Giorgia [Remix]
[2021]
Letras / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat
Jr Stit
Música / Musica / Music / Musique / Sävel :
Anuel AA
Yo Soy na ….
El meme de la cancion: «Yo soy Giorgia, soy una mujer, soy una madre, soy italiana, soy cristiana: no me lo pueden quitar».
El siguiente es el discurso original completo de la niña en Madrid el 10 de octubre de 2021 traducido del español
Buongiorno a tutti, patrioti!
Caro Santiago, caro Jorge, carissimi amici di VOX, grazie! Grazie per questo invito, per l’emozione che mi regalate oggi con questa splendida manifestazione gremita di patrioti. Oggi, qui, io mi sento a casa. Mi sento a casa perché sono immersa nel magnifico patrimonio di tradizioni che hanno forgiato la civiltà spagnola nei secoli. Mi sento a casa perché qui si respira aria di cultura e di orgoglio nazionale, di radici e di futuro, di storia e di identità.
Ed è proprio dell’identità il tema... (Continues)
Letras / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat
Jr Stit
Música / Musica / Music / Musique / Sävel :
Anuel AA
Yo Soy na ….
El meme de la cancion: «Yo soy Giorgia, soy una mujer, soy una madre, soy italiana, soy cristiana: no me lo pueden quitar».
El siguiente es el discurso original completo de la niña en Madrid el 10 de octubre de 2021 traducido del español
Buongiorno a tutti, patrioti!
Caro Santiago, caro Jorge, carissimi amici di VOX, grazie! Grazie per questo invito, per l’emozione che mi regalate oggi con questa splendida manifestazione gremita di patrioti. Oggi, qui, io mi sento a casa. Mi sento a casa perché sono immersa nel magnifico patrimonio di tradizioni che hanno forgiato la civiltà spagnola nei secoli. Mi sento a casa perché qui si respira aria di cultura e di orgoglio nazionale, di radici e di futuro, di storia e di identità.
Ed è proprio dell’identità il tema... (Continues)
...Yo soy Giorgia, soy una mujer, soy una madre, soy italiana, soy cristiana: no me lo pueden quitar...
Contributed by Riccardo Gullotta 2021/10/13 - 18:49
Song Itineraries:
Shit, our sister
Come
2006
Sogni e Tradimenti
Sogni e Tradimenti
Come un telefono che suona
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/10/13 - 18:49
Si j'étais fée
Chanson pour la Paix
Texte de la chanson : Frédéric Passy (1822 - 1912)
Musique composée par : Patrice Pertuit
Texte de la chanson : Frédéric Passy (1822 - 1912)
Musique composée par : Patrice Pertuit
Si j’étais fée, oh ! sur la terre entière
(Continues)
(Continues)
Contributed by Christine 2021/10/13 - 13:53
Le Camarade Škatula
Le Camarade Škatula
Chanson française – Le Camarade Škatula – Marco Valdo M.I. – 2021
Épopée en chansons, tirée de L’Histoire du Parti pour un Progrès modéré dans les Limites de la Loi (Dějiny Strany mírného pokroku v mezích zákona) de Jaroslav Hašek – traduction française de Michel Chasteau, publiée à Paris chez Fayard en 2008, 342 p.
Épisode 14
Dialogue maïeutique
Je comprends parfaitement, Lucien l’âne mon ami, les points d’interrogation qui éclatent dan tes yeux.
Ah ?, dit Lucien l’âne.
Je le comprends d’autant mieux, reprend Marco Valdo M.I., que j’ai moi aussi les mêmes sensations, que je me pose les mêmes questions. Comme toi, je me demandais qui était le camarade Škatula, ce qu’il venait faire là et puis aussi, je finissais par m’interroger sur l’existence de ce fameux Parti pour un Progrès modéré dans les Limites de la Loi, avait-il jamais existé ? Eh bien, je peux te rassurer :... (Continues)
Chanson française – Le Camarade Škatula – Marco Valdo M.I. – 2021
Épopée en chansons, tirée de L’Histoire du Parti pour un Progrès modéré dans les Limites de la Loi (Dějiny Strany mírného pokroku v mezích zákona) de Jaroslav Hašek – traduction française de Michel Chasteau, publiée à Paris chez Fayard en 2008, 342 p.
Épisode 14
Dialogue maïeutique
Je comprends parfaitement, Lucien l’âne mon ami, les points d’interrogation qui éclatent dan tes yeux.
Ah ?, dit Lucien l’âne.
Je le comprends d’autant mieux, reprend Marco Valdo M.I., que j’ai moi aussi les mêmes sensations, que je me pose les mêmes questions. Comme toi, je me demandais qui était le camarade Škatula, ce qu’il venait faire là et puis aussi, je finissais par m’interroger sur l’existence de ce fameux Parti pour un Progrès modéré dans les Limites de la Loi, avait-il jamais existé ? Eh bien, je peux te rassurer :... (Continues)
À Vienne, on avait rencontré le camarade Škatula.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2021/10/12 - 19:25
Hungersnot
Mai 1916 / Maggio 1916
"Brennende Erde", 1920
"Brennende Erde", 1920
Viel Hunderttausende liegen tot,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2021/10/12 - 07:33
Song Itineraries:
World War I (1914-1918)
My God's Bigger Than Your God
Trovata per puro caso. Per errore era stato inserito il video nell'omonima My God's Bigger Than Your God dei Vaselines. Anche questa non è niente male!
THOU SHALT HAVE NO OTHER GODS BEFORE ME!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2021/10/10 - 21:44
Song Itineraries:
Antiwar Anticlerical
Who
(2021)
Album: Pain and Power
Georgia English is a Nashville-based singer-songwriter who recently released the poignant album Pain and Power. This collection of tunes could be considered a musical journal that chronicles English’s experiences of overcoming trauma. It also includes a companion illustrative book that is meant to complement the tunes’ weighty messages. This collection of songs is a prime example of how the personal often intersects with the political.
Along with the individual experiences, English also includes insights on collective healing and pointed social commentary. This includes the tracks “America,” “Who” and “Statue of Jesus” which examine America’s systemic ills.
On “Who” it bemoans modern-day issues such as disunity, fake news, babies in cages, and “all lives matter”, but reminds the listener that none of this is new.
The lyrics include the timely inquiry “Could... (Continues)
Album: Pain and Power
Georgia English is a Nashville-based singer-songwriter who recently released the poignant album Pain and Power. This collection of tunes could be considered a musical journal that chronicles English’s experiences of overcoming trauma. It also includes a companion illustrative book that is meant to complement the tunes’ weighty messages. This collection of songs is a prime example of how the personal often intersects with the political.
Along with the individual experiences, English also includes insights on collective healing and pointed social commentary. This includes the tracks “America,” “Who” and “Statue of Jesus” which examine America’s systemic ills.
On “Who” it bemoans modern-day issues such as disunity, fake news, babies in cages, and “all lives matter”, but reminds the listener that none of this is new.
The lyrics include the timely inquiry “Could... (Continues)
Ooh
(Continues)
(Continues)
2021/10/9 - 23:11
Blurred Lines + Rape Me Mashup
(2021)
Un incredibile mash-up ottenuto mescolando due canzoni diversissime: la controversa Blurred Lines di Robin Thicke (featuring un re del pop come Pharrell Williams) e la storica Rape Me dei Nirvana.
Dai tempi di Douce France interpretata dai Carte de séjour non ricordo un détournément di una canzone così riuscito e soprattutto ottenuto senza cambiare una parola. In questo caso solo accostandola ad un'altra canzone.
Blurred Lines è una canzone pop, grande successo del 2013 del canadese Robin Thicke. Sin dalla sua pubblicazione la canzone è stata fortemente criticata, accusata di essere una esaltazione della cultura dello stupro. I "confini sfumati" del titolo sono infatti quelli tra il consenso e il non consenso, e l'intera canzone è un tentativo di convincere la ragazza a lasciarsi andare a quelli che secondo il cantante sono i suoi veri "istinti animali", piantando il suo attuale... (Continues)
Un incredibile mash-up ottenuto mescolando due canzoni diversissime: la controversa Blurred Lines di Robin Thicke (featuring un re del pop come Pharrell Williams) e la storica Rape Me dei Nirvana.
Dai tempi di Douce France interpretata dai Carte de séjour non ricordo un détournément di una canzone così riuscito e soprattutto ottenuto senza cambiare una parola. In questo caso solo accostandola ad un'altra canzone.
Blurred Lines è una canzone pop, grande successo del 2013 del canadese Robin Thicke. Sin dalla sua pubblicazione la canzone è stata fortemente criticata, accusata di essere una esaltazione della cultura dello stupro. I "confini sfumati" del titolo sono infatti quelli tra il consenso e il non consenso, e l'intera canzone è un tentativo di convincere la ragazza a lasciarsi andare a quelli che secondo il cantante sono i suoi veri "istinti animali", piantando il suo attuale... (Continues)
(Everybody get up)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo Masetti 2021/10/9 - 18:35
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
Senza disturbare (colloquio di lavoro al femminile)
1997
Tregua
Tregua
Senza disturbare, senza disturbare
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/10/9 - 18:26
Polly
(1988 o 1989)
naturalmente pubblicata nel secondo album dei Nirvana, Nevermind del 1991
Nella sua crudezza, e pur essendo narrata dal punto di vista del carnefice, Polly è sicuramente una bellissima canzone contro lo stupro.
La canzone è ispirata al rapimento avvenuto nel 1987 di una ragazzina di 14 anni che al ritorno da un concerto a Tacoma, nello stato di Washington, venne sequestrata da un uomo di nome Gerald Friend. Con la scusa di darle un passaggio la portò nel suo camper, la violentò ripetutamente e la torturò con una frusta e con un bruciatore. Finalmente la ragazza riuscì a fuggire quando il suo aguzzino si fermò a fare benzina. L'uomo, che aveva già scontato vari anni di carcere per un delitto simile commesso anni prima, fu arrestato e sta ancora scontando la sua pena.
I Nirvana la suonarono a vari concerti per aiutare le vittime di violenza, fra cui il "Rock against Rape"... (Continues)
naturalmente pubblicata nel secondo album dei Nirvana, Nevermind del 1991
Nella sua crudezza, e pur essendo narrata dal punto di vista del carnefice, Polly è sicuramente una bellissima canzone contro lo stupro.
La canzone è ispirata al rapimento avvenuto nel 1987 di una ragazzina di 14 anni che al ritorno da un concerto a Tacoma, nello stato di Washington, venne sequestrata da un uomo di nome Gerald Friend. Con la scusa di darle un passaggio la portò nel suo camper, la violentò ripetutamente e la torturò con una frusta e con un bruciatore. Finalmente la ragazza riuscì a fuggire quando il suo aguzzino si fermò a fare benzina. L'uomo, che aveva già scontato vari anni di carcere per un delitto simile commesso anni prima, fu arrestato e sta ancora scontando la sua pena.
I Nirvana la suonarono a vari concerti per aiutare le vittime di violenza, fra cui il "Rock against Rape"... (Continues)
Polly wants a cracker
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2021/10/9 - 15:54
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
Blues for L. Peltier
[2004]
Musique / Musica / Music / Sävel:
Henri Texier
Interprétée par/ Interpreti / Performed by / Laulavat:
François Corneloup, Saxophone
Sébastien Texier, Clarinet
Henri Texier, Double Bass
Christophe Marguet, Drums
Manu Codjia, Guitar
Guéorgui Kornazov, Trombone
Album: Henri Texier Strada Sextet – (V)ivre
Musique / Musica / Music / Sävel:
Henri Texier
Interprétée par/ Interpreti / Performed by / Laulavat:
François Corneloup, Saxophone
Sébastien Texier, Clarinet
Henri Texier, Double Bass
Christophe Marguet, Drums
Manu Codjia, Guitar
Guéorgui Kornazov, Trombone
Album: Henri Texier Strada Sextet – (V)ivre
strum
Contributed by Riccardo Gullotta 2021/10/9 - 11:39
Song Itineraries:
From World Jails, Native American Genocide
El Batallón de San Patricio
2011
Devastacion
Devastacion
A cada paso el dolor aumenta,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/10/7 - 17:14
Loris
2020
Favola Umida
Dedicata a Loris Minozzi
Fontevivo 8 agosto 1923-Montagnana 15 aprile 1944
Risiedette a Roccabianca. Partigiano, morì in combattimento contro i nazifascisti.
Favola Umida
Dedicata a Loris Minozzi
Fontevivo 8 agosto 1923-Montagnana 15 aprile 1944
Risiedette a Roccabianca. Partigiano, morì in combattimento contro i nazifascisti.
Morto in due giorni diversi vuol dire che non sei morto mai
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/10/7 - 16:26
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
Vietnam
1973
Filastrocca Governativa / Vinceremo / Argento e oro / Vietnam
Il progetto Vietnam War Song si sta dedicando ultimamente alle canzoni italiane, pescando autentiche rarità tra cui questa "Vietnam" risalente al 1973 (da non confondere con Questo è il nostro Vietnam dello stesso gruppo).
Filastrocca Governativa / Vinceremo / Argento e oro / Vietnam
Il progetto Vietnam War Song si sta dedicando ultimamente alle canzoni italiane, pescando autentiche rarità tra cui questa "Vietnam" risalente al 1973 (da non confondere con Questo è il nostro Vietnam dello stesso gruppo).
Nel Vietnam c'eran fiori
(Continues)
(Continues)
2021/10/7 - 00:05
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from Italy and from the rest of the world
Sinners, Saints and Fools
(2021)
dall'album "In These Silent Days"
C'era una volta un uomo timorato di Dio, che non perdeva occasione per dichiararsi cristiano e predicare la sua morale. Verso chi arrivava disperato nel suo paese fuggendo dalla fame e dalle guerre, questo "buon cristiano" non provava alcuna pietà. Non hai i documenti. Ci sono regole e leggi da seguire. Non si fanno eccezioni. Non possiamo accoglierli tutti qui da noi.
Ma un giorno, come tutti, anche quest'uomo morì. Proprio come diceva la sua religione, si ritrovò davanti alle Porte del Cielo. Ma le porte erano chiuse e il Paradiso era circondato da un alto muro. Chi di dovere parlò severamente: "Non hai seguito le regole, non è che possiamo far entrare tutti qui da noi", gli disse, indicando giù, verso l'inferno. Non si fanno eccezioni.
To me, there’s nothing on planet Earth more maddening than the religious right’s rejection of displaced people.... (Continues)
dall'album "In These Silent Days"
C'era una volta un uomo timorato di Dio, che non perdeva occasione per dichiararsi cristiano e predicare la sua morale. Verso chi arrivava disperato nel suo paese fuggendo dalla fame e dalle guerre, questo "buon cristiano" non provava alcuna pietà. Non hai i documenti. Ci sono regole e leggi da seguire. Non si fanno eccezioni. Non possiamo accoglierli tutti qui da noi.
Ma un giorno, come tutti, anche quest'uomo morì. Proprio come diceva la sua religione, si ritrovò davanti alle Porte del Cielo. Ma le porte erano chiuse e il Paradiso era circondato da un alto muro. Chi di dovere parlò severamente: "Non hai seguito le regole, non è che possiamo far entrare tutti qui da noi", gli disse, indicando giù, verso l'inferno. Non si fanno eccezioni.
To me, there’s nothing on planet Earth more maddening than the religious right’s rejection of displaced people.... (Continues)
Where the winds of change were blowin', there lived a God-fearing man
(Continues)
(Continues)
2021/10/6 - 21:34
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Munasterio 'e Santa Chiara
1945
testo: Michele Galdieri
musica: Alberto Barberis
Il brano fu la prima canzone napoletana famosa del dopoguerra, che divenne un inno di rinascita per il Paese. L’autore si ispirò al bombardamento che il 4 agosto 1943 colpì e distrusse la trecentesca Basilica di Santa Chiara (poi ricostruita e riaperta al pubblico nel 1953). Il protagonista, emigrante, parla della sua voglia di tornare a Napoli che, contemporaneamente è anche paura. Paura perché non sa che cosa è rimasto di quello che c’era un tempo. Al timore di vedere una drammatica devastazione (Napoli fu la città italiana più colpita dai bombardamenti durante Seconda Guerra Mondiale), si affianca quello di trovare cambiata anche la Napoli dei costumi, delle tradizioni e delle persone. Il brano fu scritto per la rivista teatrale “Imputati, alziamoci!”, dello stesso Galdieri, e affidato alla voce di Giacomo Rondinella. Nello stesso... (Continues)
testo: Michele Galdieri
musica: Alberto Barberis
Il brano fu la prima canzone napoletana famosa del dopoguerra, che divenne un inno di rinascita per il Paese. L’autore si ispirò al bombardamento che il 4 agosto 1943 colpì e distrusse la trecentesca Basilica di Santa Chiara (poi ricostruita e riaperta al pubblico nel 1953). Il protagonista, emigrante, parla della sua voglia di tornare a Napoli che, contemporaneamente è anche paura. Paura perché non sa che cosa è rimasto di quello che c’era un tempo. Al timore di vedere una drammatica devastazione (Napoli fu la città italiana più colpita dai bombardamenti durante Seconda Guerra Mondiale), si affianca quello di trovare cambiata anche la Napoli dei costumi, delle tradizioni e delle persone. Il brano fu scritto per la rivista teatrale “Imputati, alziamoci!”, dello stesso Galdieri, e affidato alla voce di Giacomo Rondinella. Nello stesso... (Continues)
Dimane? Ma vurría partí stasera.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/10/6 - 13:47
Kołysanka dla Kleopatry
[1978]
Parole e musica di Jacek Kaczmarski
Da https://www.kaczmarski.art.pl/tworczos...
Nel giorno dello scirocco
Parole e musica di Jacek Kaczmarski
Da https://www.kaczmarski.art.pl/tworczos...
Nel giorno dello scirocco
Na dotyk twój
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2021/10/6 - 01:56
Le Parti National Social
Le Parti National Social
Chanson française – Le Parti National Social – Marco Valdo M.I. – 2021
Épopée en chansons, tirée de L’Histoire du Parti pour un Progrès modéré dans les Limites de la Loi (Dějiny Strany mírného pokroku v mezích zákona) de Jaroslav Hašek – traduction française de Michel Chasteau, publiée à Paris chez Fayard en 2008, 342 p.
Épisode 13
Dialogue maïeutique
La politique, Lucien l’âne mon ami, est une chose curieuse, une étrange pratique que l’on trouve dans certaines sociétés humaines ; celles qui se veulent civilisées.
Oui, dit Lucien l’âne, de ça, je suis au courant et j’en ai vu mille formules. À mon idée, c’est le mot qu’on utilise pur désigner la manière dont on organise la direction et le fonctionnement du pouvoir dans la société des hommes. Par exemple, chez nous les ânes, il n’y a pas de politique ainsi conçue.
D’un certain point de vue, reprend Marco... (Continues)
Chanson française – Le Parti National Social – Marco Valdo M.I. – 2021
Épopée en chansons, tirée de L’Histoire du Parti pour un Progrès modéré dans les Limites de la Loi (Dějiny Strany mírného pokroku v mezích zákona) de Jaroslav Hašek – traduction française de Michel Chasteau, publiée à Paris chez Fayard en 2008, 342 p.
Épisode 13
Dialogue maïeutique
La politique, Lucien l’âne mon ami, est une chose curieuse, une étrange pratique que l’on trouve dans certaines sociétés humaines ; celles qui se veulent civilisées.
Oui, dit Lucien l’âne, de ça, je suis au courant et j’en ai vu mille formules. À mon idée, c’est le mot qu’on utilise pur désigner la manière dont on organise la direction et le fonctionnement du pouvoir dans la société des hommes. Par exemple, chez nous les ânes, il n’y a pas de politique ainsi conçue.
D’un certain point de vue, reprend Marco... (Continues)
Chez les sauvages, il n’y a pas de parti ;
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2021/10/5 - 19:48
Gangsters Are Running This World
Pubblicata il 1 aprile 2019
dall'album Tides del 2021
dall'album Tides del 2021
There's blood on the streets
(Continues)
(Continues)
2021/10/4 - 19:28
Prede e predatori
(2021)
dall'album "Parola"
«“Prede e predatori” nasce da uno degli incontri umani più preziosi di questo disco. L’ho scritta dopo aver letto il libro di Liliana Segre “Scolpitelo nel vostro cuore” e dopo aver ascoltato almeno una trentina di suoi preziosi discorsi e simposi.
È una canzone frutto di silenzio e impotenza, ad ispirarmi è stato il rapporto di Liliana con suo padre, figura cardine della sua vita. Ho perso papà quando ero molto piccolo e il loro rapporto mi ha molto colpito: l’attaccamento di una figlia al suo eroe, vittima poi della follia dell’uomo. “Perdonami per averti messo al mondo” disse Alberto Segre alla piccola Liliana al carcere di San Vittore.
Liliana racconta di aver deciso di testimoniare, dopo anni di silenzio e rimozione, per dar senso a tutte le anime che, come quella di suo padre, erano volate via, strappate alla vita con orrore. L’ho incontrata al parco,... (Continues)
dall'album "Parola"
«“Prede e predatori” nasce da uno degli incontri umani più preziosi di questo disco. L’ho scritta dopo aver letto il libro di Liliana Segre “Scolpitelo nel vostro cuore” e dopo aver ascoltato almeno una trentina di suoi preziosi discorsi e simposi.
È una canzone frutto di silenzio e impotenza, ad ispirarmi è stato il rapporto di Liliana con suo padre, figura cardine della sua vita. Ho perso papà quando ero molto piccolo e il loro rapporto mi ha molto colpito: l’attaccamento di una figlia al suo eroe, vittima poi della follia dell’uomo. “Perdonami per averti messo al mondo” disse Alberto Segre alla piccola Liliana al carcere di San Vittore.
Liliana racconta di aver deciso di testimoniare, dopo anni di silenzio e rimozione, per dar senso a tutte le anime che, come quella di suo padre, erano volate via, strappate alla vita con orrore. L’ho incontrata al parco,... (Continues)
Una lacrima è scesa sul viso accarezzandomi
(Continues)
(Continues)
2021/10/3 - 22:11
Song Itineraries:
Extermination camps
Canta
(2021)
Album: Parola
Intro: Aleida Guevara
«“Canta” è ispirata alla “Lettera ai figli” di Ernesto Guevara in Bolivia. Una lettera molto evocativa ed emozionante in cui il rivoluzionario scrive ai suoi figli scusandosi di essere stato un padre poco presente e lasciando loro una sorta di testamento di valori, quasi un manuale dell’emotività. La voce della figlia, Aleida, era l’unica in grado di dare il giusto peso a queste straordinarie parole. La rivoluzione oggi risiede in piccoli gesti quotidiani di accoglienza e supporto delle persone più deboli e fragili, nell’accettazione dell’altro e delle diversità, nella convivenza pacifica».
Giovanni Caccamo: guida all'ascolto di "Parola", istruzioni per l'uso
Album: Parola
Intro: Aleida Guevara
«“Canta” è ispirata alla “Lettera ai figli” di Ernesto Guevara in Bolivia. Una lettera molto evocativa ed emozionante in cui il rivoluzionario scrive ai suoi figli scusandosi di essere stato un padre poco presente e lasciando loro una sorta di testamento di valori, quasi un manuale dell’emotività. La voce della figlia, Aleida, era l’unica in grado di dare il giusto peso a queste straordinarie parole. La rivoluzione oggi risiede in piccoli gesti quotidiani di accoglienza e supporto delle persone più deboli e fragili, nell’accettazione dell’altro e delle diversità, nella convivenza pacifica».
Giovanni Caccamo: guida all'ascolto di "Parola", istruzioni per l'uso
Queridos Hildita, Aleidita, Camilo, Celia y Ernesto:
(Continues)
(Continues)
2021/10/3 - 22:03
Song Itineraries:
Che Guevara
South Gotta Change
(2020)
Adia Victoria challenges America to confront its racist past and root out the white supremacy that undoubtedly remains. The South (the birthplace of American chattel slavery), is clearly a beloved place for Victoria (“I love you, I won’t leave you”) but it needs to unshackle itself from confederate monuments and all the other relics of hate and oppression that exist there (horrible inequality, voter suppression, etc.) With undeniable moral clarity, Victoria beseeches us to acknowledge that things still aren’t okay for BIPOC folks even though slavery was abolished in 1865 and Jim Crow laws were legally abolished in 1965.
*
Aida Victoria sfida l'America a confrontarsi con il suo passato razzista e a sradicare la supremazia bianca che senza dubbio è ancora presente. Il Sud (dove è nata la tratta degli schiavi) è sicuramente un posto del cuore per Victoria, ma deve liberarsi dai monumenti... (Continues)
Adia Victoria challenges America to confront its racist past and root out the white supremacy that undoubtedly remains. The South (the birthplace of American chattel slavery), is clearly a beloved place for Victoria (“I love you, I won’t leave you”) but it needs to unshackle itself from confederate monuments and all the other relics of hate and oppression that exist there (horrible inequality, voter suppression, etc.) With undeniable moral clarity, Victoria beseeches us to acknowledge that things still aren’t okay for BIPOC folks even though slavery was abolished in 1865 and Jim Crow laws were legally abolished in 1965.
*
Aida Victoria sfida l'America a confrontarsi con il suo passato razzista e a sradicare la supremazia bianca che senza dubbio è ancora presente. Il Sud (dove è nata la tratta degli schiavi) è sicuramente un posto del cuore per Victoria, ma deve liberarsi dai monumenti... (Continues)
You've been running from the ghost
(Continues)
(Continues)
2021/10/3 - 11:29
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA
سيدي الرئيس
Zain Group
Sayyidi Al Rais
[2018]
النص والموسيقى / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Zain Ramadan 2018
La multinazionale della telefonia mobile Zain Group, di origine kuwaitiana, in occasione delle festività del Ramadan e dell’Eid produce un video. Sino al 2015 i temi erano canzoni e danze con la partecipazione di bambini. Dal 2016 i temi sono diventati di natura politica come reazione al clima repressivo manifestatosi in parecchi paesi arabi dopo le cosiddette primavere. Di conseguenza anche il ruolo dei protagonisti dei video si è ribaltato. Prima i protagonisti erano adulti e il target erano spesso i bambini, dal 2016 invece sono i bambini ad assumere la figura di interpreti rivolgendosi ad un target di adulti. Attraverso i bambini vengono veicolati messaggi che diversamente avrebbero meno possibilità di filtrare.
La canzone proposta è quella del Ramadan... (Continues)
[2018]
النص والموسيقى / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Zain Ramadan 2018
La multinazionale della telefonia mobile Zain Group, di origine kuwaitiana, in occasione delle festività del Ramadan e dell’Eid produce un video. Sino al 2015 i temi erano canzoni e danze con la partecipazione di bambini. Dal 2016 i temi sono diventati di natura politica come reazione al clima repressivo manifestatosi in parecchi paesi arabi dopo le cosiddette primavere. Di conseguenza anche il ruolo dei protagonisti dei video si è ribaltato. Prima i protagonisti erano adulti e il target erano spesso i bambini, dal 2016 invece sono i bambini ad assumere la figura di interpreti rivolgendosi ad un target di adulti. Attraverso i bambini vengono veicolati messaggi che diversamente avrebbero meno possibilità di filtrare.
La canzone proposta è quella del Ramadan... (Continues)
سيدي الرئيس[1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2021/10/3 - 08:10
Song Itineraries:
Child Abuse, The Palestinian Holocaust
Venceremos
ベンセレモス [Benseremosu]: Versione giapponese / Japanese version / Version japonaise / Japaninkielinen versio
ベンセレモス
(Continues)
(Continues)
Contributed by Boreč 2021/10/3 - 01:09
Harry Wilmans, il soldato
"Antologia Spoon River", Państwowy Instytut Wydawniczy, Warszawa 1981
HARRY WILMANS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek Wrona 2021/10/2 - 23:55
Capital
(2021)
album: Comfort To Me
She is also developing her political consciousness, turning to books by the likes of Malcolm Gladwell to help her process the pandemic. “I never saw value in reading, and then I realised that I could be an intellectual weapon if I read.” Yuval Noah Harari’s Sapiens influenced the song Capital, in which Taylor confronts the failings of the Australian government in the face of mounting crises such as the devastating bushfires, farmers affected by prolonged drought and the treatment of Indigenous Australians.
The Guardian
album: Comfort To Me
She is also developing her political consciousness, turning to books by the likes of Malcolm Gladwell to help her process the pandemic. “I never saw value in reading, and then I realised that I could be an intellectual weapon if I read.” Yuval Noah Harari’s Sapiens influenced the song Capital, in which Taylor confronts the failings of the Australian government in the face of mounting crises such as the devastating bushfires, farmers affected by prolonged drought and the treatment of Indigenous Australians.
“Where I come in from, I don’t know much about this shit,” she says. “Nobody gets taught Indigenous history in school. You have to search for it if you want to learn about it. A big chunk of me is a straight-up, motherfucking bogan and I’m proud of that part, but I want to listen to other people. There’s probably heaps of people who feel the same way we do, but they get lumped in [as ignorant] because they like cars and ciggies.”
The Guardian
Comfort to me, what does that even mean? One reason, do we persevere?
(Continues)
(Continues)
2021/10/2 - 16:43
Jandarmul
un film sur l'artiste:
(une version française sous-titrée)
(une version anglaise sous-titrée)
(une version française sous-titrée)
(une version anglaise sous-titrée)
Ed 2021/10/2 - 14:51
L'uomo nero
Chanson italienne – L’uomo nero – Carmen Consoli – 2021
Album : Volevo fare la rockstar
Encore moins rassurant est « L’homme noir », un personnage inquiétant qui voudrait se débarrasser des gays et des noirs, rêve du retour d’Hitler et des berceaux pleins avec un langage et une rhétorique vétéro-fascistes. Elle le dit ironiquement : « La démocratie est un échec, une perte de temps, mieux vaut laisser une seule personne décider. J’étudie les chants de Balilla, je deviendrai une fasciste diplômée en souveraineté, mais hélas, je suis toujours une “démocrate”.
L’homme noir, Le croque-mitaine, souvent identifié à la figure de Babau, est une créature légendaire, un être amorphe, maléfique et sombre présent dans les traditions de différents pays. En Russie, il est connu sous le nom de Buka, en Hongrie sous le nom de Mumus ou Bubus, dans la région allemande sous le nom de Butzemann, aux États-Unis... (Continues)
Album : Volevo fare la rockstar
Encore moins rassurant est « L’homme noir », un personnage inquiétant qui voudrait se débarrasser des gays et des noirs, rêve du retour d’Hitler et des berceaux pleins avec un langage et une rhétorique vétéro-fascistes. Elle le dit ironiquement : « La démocratie est un échec, une perte de temps, mieux vaut laisser une seule personne décider. J’étudie les chants de Balilla, je deviendrai une fasciste diplômée en souveraineté, mais hélas, je suis toujours une “démocrate”.
L’homme noir, Le croque-mitaine, souvent identifié à la figure de Babau, est une créature légendaire, un être amorphe, maléfique et sombre présent dans les traditions de différents pays. En Russie, il est connu sous le nom de Buka, en Hongrie sous le nom de Mumus ou Bubus, dans la région allemande sous le nom de Butzemann, aux États-Unis... (Continues)
LE CROQUEMITAINE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2021/10/2 - 12:56
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