L'anima della danza
2021
Senza Paura
feat. Banda Rulli Frulli
Senza Paura
feat. Banda Rulli Frulli
Siamo le curve che non ti aspetti
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/13 - 12:36
Carceri speciali
2021
Senza Paura
Francesco Grillenzoni: voce
Stefano Garuti: fisarmonica,
Massimiliano Frignani: chitarre
Simone Forghieri: percussioni
Gianluca Spirito: bouzuki
"Kaba" Cavazzuti: chitarra, grooves e cori
Fabrizio Tavernelli: voce narrante da "Quaderni del carcere" A. Gramsci
Senza Paura
Francesco Grillenzoni: voce
Stefano Garuti: fisarmonica,
Massimiliano Frignani: chitarre
Simone Forghieri: percussioni
Gianluca Spirito: bouzuki
"Kaba" Cavazzuti: chitarra, grooves e cori
Fabrizio Tavernelli: voce narrante da "Quaderni del carcere" A. Gramsci
Ci sono carceri speciali
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/13 - 12:30
Song Itineraries:
From World Jails
La musica illegale
[2021]
Testo e musica di Marco Jacopo Bianchi, in arte Cosmo
Nell'album "La terza estate dell'amore"
Testo e musica di Marco Jacopo Bianchi, in arte Cosmo
Nell'album "La terza estate dell'amore"
Dice scusa, cosa fai, spegni quell'impianto
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2021/9/12 - 20:17
Song Itineraries:
Make Love, Not War
Heimat, deine Sterne
[1941]
Versi di Erich Knauf
Musica di Werner Bochmann
Nella colonna sonora del film tedesco "Quax, der Bruchpilot", diretto da Kurt Hoffmann
Sulle prime vi chiederete se Bernart Bartleby si è bevuto il cervello per proporre una canzone piena di "heimat" tratta da un film tedesco del 1941.
In realtà "Quax, il pilota sfigatello" – potrebbe forse tradursi – è solo una commedia, tratta da un racconto degli anni 30, dove un tizio qualunque, per fare colpo su una ragazza, s'improvvisa pilota d'aereo, con alterne e divertenti vicende in cui il nostro troverà se stesso e il vero amore (per farla breve).
Un film leggero che piacque molto tanto al pubblico quanto alla macchina della propaganda nazista, ben consapevole che anche la più spietata dittatura, pur in tempo di guerra, deve riservare un po' di svago al popolo bue destinato al macello.
La canzone "Heimat, deine Sterne" ebbe un successo... (Continues)
Versi di Erich Knauf
Musica di Werner Bochmann
Nella colonna sonora del film tedesco "Quax, der Bruchpilot", diretto da Kurt Hoffmann
Sulle prime vi chiederete se Bernart Bartleby si è bevuto il cervello per proporre una canzone piena di "heimat" tratta da un film tedesco del 1941.
In realtà "Quax, il pilota sfigatello" – potrebbe forse tradursi – è solo una commedia, tratta da un racconto degli anni 30, dove un tizio qualunque, per fare colpo su una ragazza, s'improvvisa pilota d'aereo, con alterne e divertenti vicende in cui il nostro troverà se stesso e il vero amore (per farla breve).
Un film leggero che piacque molto tanto al pubblico quanto alla macchina della propaganda nazista, ben consapevole che anche la più spietata dittatura, pur in tempo di guerra, deve riservare un po' di svago al popolo bue destinato al macello.
La canzone "Heimat, deine Sterne" ebbe un successo... (Continues)
Heimat deine Sterne,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2021/9/12 - 16:43
Song Itineraries:
Anti War Love Songs
Lonely Flower in the Village
[1978]
Music / Musica / Musique / Sävel:
Johnny Dyani
Performed by / Interpreti / Interprétée par / Laulavat:
Alto Saxophone : Dudu Pukwana
Bass : Johnny Dyani
Cornet : Don Cherry
Drums : Makaya Ntshoko
Album: Song For Biko
Steve Biko
12 Settembre 1977: Steve Biko, attivista contro l’apartheid, muore a Pretoria per lesioni cerebrali inferte dalla polizia sudafricana a Port Elizabeth.
Music / Musica / Musique / Sävel:
Johnny Dyani
Performed by / Interpreti / Interprétée par / Laulavat:
Alto Saxophone : Dudu Pukwana
Bass : Johnny Dyani
Cornet : Don Cherry
Drums : Makaya Ntshoko
Album: Song For Biko
Steve Biko
12 Settembre 1977: Steve Biko, attivista contro l’apartheid, muore a Pretoria per lesioni cerebrali inferte dalla polizia sudafricana a Port Elizabeth.
strum
Contributed by Riccardo Gullotta 2021/9/12 - 16:12
Le Parti et ses Partisans
Le Parti et ses Partisans
Chanson française – Le Parti et ses Partisans – Marco Valdo M.I. – 2021
Épopée en chansons, tirée de L’Histoire du Parti pour un Progrès modéré dans les Limites de la Loi (Dějiny Strany mírného pokroku v mezích zákona) de Jaroslav Hašek – traduction française de Michel Chasteau, publiée à Paris chez Fayard en 2008, 342 p.
Épisode 11
Dialogue maïeutique
Souviens-toi, Lucien l’âne mon ami, dans cette histoire du Parti pour un Progrès modéré dans les Limites de la Loi, on en était resté à la tentative de confrontation démocratique et pacifique des idées avec le Parti National-Social lors d’un meeting de ce dernier. L’affaire s’était terminée par l’expulsion brutale des contradicteurs et même, de leur passage à tabac. Chose qui avait été baptisée justement La Victoire morale.
Je me souviens parfaitement de ça, dit Lucien l’âne, et cette conclusion réaliste :
« Aux... (Continues)
Chanson française – Le Parti et ses Partisans – Marco Valdo M.I. – 2021
Épopée en chansons, tirée de L’Histoire du Parti pour un Progrès modéré dans les Limites de la Loi (Dějiny Strany mírného pokroku v mezích zákona) de Jaroslav Hašek – traduction française de Michel Chasteau, publiée à Paris chez Fayard en 2008, 342 p.
Épisode 11
Dialogue maïeutique
Souviens-toi, Lucien l’âne mon ami, dans cette histoire du Parti pour un Progrès modéré dans les Limites de la Loi, on en était resté à la tentative de confrontation démocratique et pacifique des idées avec le Parti National-Social lors d’un meeting de ce dernier. L’affaire s’était terminée par l’expulsion brutale des contradicteurs et même, de leur passage à tabac. Chose qui avait été baptisée justement La Victoire morale.
Je me souviens parfaitement de ça, dit Lucien l’âne, et cette conclusion réaliste :
« Aux... (Continues)
Après son écrasante victoire morale,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2021/9/11 - 20:17
WTC 9/11
(2011)
WTC 9/11
Steve Reich
Performed by the Kronos Quartet
Recorded February 21-24, 2011, at Studio Trilogy, San Francisco, CA
Mixed at John Kilgore Sound, New York, NY.
Commissioned by the Kronos Quartet.
World Premiere: March 19, 2011, by Kronos Quartet, at Duke University, Durham, NC.
"Dedicated to the victims of 9/11. A portion of any profits from the piece will be donated to the FDNY Foundation for the benefit of New York City firefighters and their families."
«Per noi l’11 settembre non è stato un evento vissuto attraverso i media», ha scritto invece Steve Reich che quel giorno restò per ben sei ore al telefono col figlio che viveva ad appena quattro isolati dal World Trade Center.
Anche la sua WTC 9/11 inizia con una voce, oltre che con una pulsazione inquietante. È una delle tante usate da Reich: si tratta di registrazioni dei dialoghi del Comando di Difesa Aerospaziale... (Continues)
WTC 9/11
Steve Reich
Performed by the Kronos Quartet
Recorded February 21-24, 2011, at Studio Trilogy, San Francisco, CA
Mixed at John Kilgore Sound, New York, NY.
Commissioned by the Kronos Quartet.
World Premiere: March 19, 2011, by Kronos Quartet, at Duke University, Durham, NC.
"Dedicated to the victims of 9/11. A portion of any profits from the piece will be donated to the FDNY Foundation for the benefit of New York City firefighters and their families."
«Per noi l’11 settembre non è stato un evento vissuto attraverso i media», ha scritto invece Steve Reich che quel giorno restò per ben sei ore al telefono col figlio che viveva ad appena quattro isolati dal World Trade Center.
Anche la sua WTC 9/11 inizia con una voce, oltre che con una pulsazione inquietante. È una delle tante usate da Reich: si tratta di registrazioni dei dialoghi del Comando di Difesa Aerospaziale... (Continues)
I. 9/11
(Continues)
(Continues)
2021/9/11 - 13:54
Song Itineraries:
September, 11: Attack on New York
All Man the Guns (for America)
(1968?)
Lyrics and music by Bruce Springsteen
Una delle primissime canzoni scritte da Springsteen e eseguita con il suo primo gruppo, gli Steel Mill, nell'agosto 1970. Recentemente il manoscritto originale è stato esposto nella collezione Springsteen Archives. Springsteen ha ricordato "è una canzone contro la guerra che ho scritto quando avevo 18 o 19 anni.".
This comes from the late ’60s and represents the oldest handwritten lyrics in the Archives’ collection. According to the website, the song was performed by Springsteen’s band Steel Mill in Richmond, Va., in August 1970, “and perhaps at a few other locations during that time.”
The song is written from the point of view of a scared soldier (“sometimes I wake up screaming”) who just wants to go home again.
“They may be the oldest written lyrics, going back into my songwriting, that we have,” Springsteen says in a short video posted... (Continues)
Lyrics and music by Bruce Springsteen
Una delle primissime canzoni scritte da Springsteen e eseguita con il suo primo gruppo, gli Steel Mill, nell'agosto 1970. Recentemente il manoscritto originale è stato esposto nella collezione Springsteen Archives. Springsteen ha ricordato "è una canzone contro la guerra che ho scritto quando avevo 18 o 19 anni.".
This comes from the late ’60s and represents the oldest handwritten lyrics in the Archives’ collection. According to the website, the song was performed by Springsteen’s band Steel Mill in Richmond, Va., in August 1970, “and perhaps at a few other locations during that time.”
The song is written from the point of view of a scared soldier (“sometimes I wake up screaming”) who just wants to go home again.
“They may be the oldest written lyrics, going back into my songwriting, that we have,” Springsteen says in a short video posted... (Continues)
And we'll all man the guns for America
(Continues)
(Continues)
2021/9/10 - 22:30
Tina Modotti ha muerto
[2013]
Poesia / A Poem by / Poésie / Runo:
Pablo Neruda
Musica / Music / Musique / Sävel
Catherine Vincent
Intérpretes / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
Catherine Vincent
Album: Tina
A Tina Modotti, hermana y compañera que no duerme
[Riccardo Gullotta]
Poesia / A Poem by / Poésie / Runo:
Pablo Neruda
Musica / Music / Musique / Sävel
Catherine Vincent
Intérpretes / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
Catherine Vincent
Album: Tina
A Tina Modotti, hermana y compañera que no duerme
[Riccardo Gullotta]
Tina Modotti, hermana, no duermes, no, no duermes:
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2021/9/10 - 22:23
Pesem XIV. divizije
Pesem XIV. divizije (znana tudi kot Zaplovi pesem) je ena najbolj znanih in po mnenju nekaterih tudi najlepša slovenska partizanska pesem. Sestavljena je iz dveh kitic ter refrena, ki se po vsaki kitici dvakrat ponovi.
Besedilo pesmi je najverjetneje novembra 1943 napisal Karel Destovnik Kajuh kot član kulturniške skupine XIV. divizije, uglasbil pa ga je Sveto Marolt-Špik. V tej verziji je bila pesem še enoglasna in se je pela ob spremljavi harmonike.
Pesem se je hitro širila in postala popularna. V današnji obliki s štiriglasnim stavkom jo je kasneje uglasbil skladatelj Radovan Gobec.
The Song of the XIVth Division (also known as the Zaplovi song) is one of the most famous and, according to some, the most beautiful Slovenian partisan songs. It consists of two stanzas and a refrain which is repeated twice after each stanza.
The lyrics were probably written in November 1943 by Karel Destovnik... (Continues)
Besedilo pesmi je najverjetneje novembra 1943 napisal Karel Destovnik Kajuh kot član kulturniške skupine XIV. divizije, uglasbil pa ga je Sveto Marolt-Špik. V tej verziji je bila pesem še enoglasna in se je pela ob spremljavi harmonike.
Pesem se je hitro širila in postala popularna. V današnji obliki s štiriglasnim stavkom jo je kasneje uglasbil skladatelj Radovan Gobec.
The Song of the XIVth Division (also known as the Zaplovi song) is one of the most famous and, according to some, the most beautiful Slovenian partisan songs. It consists of two stanzas and a refrain which is repeated twice after each stanza.
The lyrics were probably written in November 1943 by Karel Destovnik... (Continues)
Zaplovi pesem borb in zmage preko gmajn, gora,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Boreč 2021/9/9 - 16:15
La città del Disordine
2021
La città del Disordine (Storie di vita del Manicomio San Lazzaro)
Nicola Manzan è un polistrumentista trevigiano, diplomato in violino, che possiamo dire sia il suo strumento principale con cui agli inizi suonerà in vari ensemble e orchestre di musica classica. Negli anni 90 ha militato in band di noise hardcore punk i Full Effect, poi nei Ronin con Bruno Dorella (Sigillum S, OVO, Bachi da Pietra), fino ad arrivare al suo progetto principale che è Bologna Violenta (un concentrato violentissimo di harsh elettronica al fulmicotone, alcune traccie mi fanno pensare ai Naked City, senza il sax, che fanno una colonna sonora di un thriller/giallo sanguinolento), fino alle tante collaborazioni con i vari Baustelle, Teatro degli Orrori e altri nomi noti
“La Città del Disordine” è un progetto davvero molto interessante, concepito per il Museo di Storia della Psichiatria di Reggio Emilia, dove... (Continues)
La città del Disordine (Storie di vita del Manicomio San Lazzaro)
Nicola Manzan è un polistrumentista trevigiano, diplomato in violino, che possiamo dire sia il suo strumento principale con cui agli inizi suonerà in vari ensemble e orchestre di musica classica. Negli anni 90 ha militato in band di noise hardcore punk i Full Effect, poi nei Ronin con Bruno Dorella (Sigillum S, OVO, Bachi da Pietra), fino ad arrivare al suo progetto principale che è Bologna Violenta (un concentrato violentissimo di harsh elettronica al fulmicotone, alcune traccie mi fanno pensare ai Naked City, senza il sax, che fanno una colonna sonora di un thriller/giallo sanguinolento), fino alle tante collaborazioni con i vari Baustelle, Teatro degli Orrori e altri nomi noti
“La Città del Disordine” è un progetto davvero molto interessante, concepito per il Museo di Storia della Psichiatria di Reggio Emilia, dove... (Continues)
Isabella Z. M.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/9/8 - 17:27
Song Itineraries:
Lunatics and lunatic camps: Lagers, troubles, repression, freedom
Dottor Schweitzer
1969
Chi era dunque Guido Bolzoni?
Nativo di Termoli, si trasferisce presto a Lecco, pur studiando e soggiornando spesso a Pavia dove conseguirà dopo diversi anni fuori corso una laurea in medicina, non essendo inizialmente molto interessato a intraprendere la professione di medico. Lo farà solo molto più tardi una volta terminata la sua carriera artistica.
Personaggio magnetico ed estremamente conviviale al punto di trasformare la sua abitazione in ritrovo per artisti e poeti, intraprende nel 1968 una tournée svedese a fianco Dario Fo da dove pare fosse tornato con una pregiata chitarra acustica Gibson Dove, quella che per intenderci, usò anche Elvis Presley.
Raffinato letterato (conosceva profondamente Tolkien, Potocki, Cordwainer Smith e Dick, Borges), politicamente consapevole delle trasformazioni politiche del suo tempo ed eternamente combattuto tra la musica d’autore e le visioni... (Continues)
Chi era dunque Guido Bolzoni?
Nativo di Termoli, si trasferisce presto a Lecco, pur studiando e soggiornando spesso a Pavia dove conseguirà dopo diversi anni fuori corso una laurea in medicina, non essendo inizialmente molto interessato a intraprendere la professione di medico. Lo farà solo molto più tardi una volta terminata la sua carriera artistica.
Personaggio magnetico ed estremamente conviviale al punto di trasformare la sua abitazione in ritrovo per artisti e poeti, intraprende nel 1968 una tournée svedese a fianco Dario Fo da dove pare fosse tornato con una pregiata chitarra acustica Gibson Dove, quella che per intenderci, usò anche Elvis Presley.
Raffinato letterato (conosceva profondamente Tolkien, Potocki, Cordwainer Smith e Dick, Borges), politicamente consapevole delle trasformazioni politiche del suo tempo ed eternamente combattuto tra la musica d’autore e le visioni... (Continues)
Salute a te, dottor Schweitzer, salute a tutti quelli come te
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2021/9/6 - 23:49
Sundancer
Poems by / Poesie / Poèmes / Runoja :
Leonard Peltier
Music / Musica / Musique / Sävel:
Oliver Shanti
Album: Various – 15 Years [2001]
A seguito della recente mobilitazione per la liberazione di Leonard Peltier, attivista per i diritti umani dei nativi americani, vittima di un processo-farsa e trattenuto ingiustamente dal 1977 nel penitenziario di Coleman, Florida, il presidente del Parlamento Europeo David Sassoli ha preso l’impegno di chiedere formalmente al presidente degli Stati Uniti Biden la grazia (già rifiutata da Obama nel 2017).
Siamo fiduciosi che questa volta la richiesta avrà successo a differenza delle risoluzioni del Parlamento Europeo del 1994 e del 1999.
I versi di questa canzone sono tratti da tre poesie presenti nel libro di Leonard Peltier Prison Writings- My life is my Sun Dance, pubblicato in italiano da Fazi .
In CCG sono presenti le seguenti canzoni dedicate a Peltier : Song For Leonard Peltier , Leonard Peltier Free! Leonard Peltier
[Riccardo Gullotta]
Leonard Peltier
Music / Musica / Musique / Sävel:
Oliver Shanti
Album: Various – 15 Years [2001]
A seguito della recente mobilitazione per la liberazione di Leonard Peltier, attivista per i diritti umani dei nativi americani, vittima di un processo-farsa e trattenuto ingiustamente dal 1977 nel penitenziario di Coleman, Florida, il presidente del Parlamento Europeo David Sassoli ha preso l’impegno di chiedere formalmente al presidente degli Stati Uniti Biden la grazia (già rifiutata da Obama nel 2017).
Siamo fiduciosi che questa volta la richiesta avrà successo a differenza delle risoluzioni del Parlamento Europeo del 1994 e del 1999.
I versi di questa canzone sono tratti da tre poesie presenti nel libro di Leonard Peltier Prison Writings- My life is my Sun Dance, pubblicato in italiano da Fazi .
In CCG sono presenti le seguenti canzoni dedicate a Peltier : Song For Leonard Peltier , Leonard Peltier Free! Leonard Peltier
[Riccardo Gullotta]
IN THE SHADOWED NIGHT [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2021/9/5 - 00:01
Song Itineraries:
From World Jails, Native American Genocide
The F-111
Words: Lyell Sayer
Tune: Traditional (Johnny Lad)
The song was a reference to the US-made F-111c fighter bomber. The Australian government ordered a number, for the Royal Australian Air Force (RAAF) in 1963. However, the final version of the aircraft were not delivered until 1973, because of technical problems, which included unexplained loses during its use in the Vietnam War in the late 60s and early 70s - or as said in the chorus of this song: "it is a lovely plane... it's a pity that it isn't safe to take it off the ground".
The narrator started with the Australian Prime Minister, Robert Menzies, pondering that "our Canberra bombers are...old as hell". He called up "Uncle Sammy" to purchase planes, to "scare some Asians".
The narrator noted that the government "sent some off to Vietnam" to "wipe out all the Viet Cong" - a reference to the "VC" - the National Liberation Front of... (Continues)
Tune: Traditional (Johnny Lad)
The song was a reference to the US-made F-111c fighter bomber. The Australian government ordered a number, for the Royal Australian Air Force (RAAF) in 1963. However, the final version of the aircraft were not delivered until 1973, because of technical problems, which included unexplained loses during its use in the Vietnam War in the late 60s and early 70s - or as said in the chorus of this song: "it is a lovely plane... it's a pity that it isn't safe to take it off the ground".
The narrator started with the Australian Prime Minister, Robert Menzies, pondering that "our Canberra bombers are...old as hell". He called up "Uncle Sammy" to purchase planes, to "scare some Asians".
The narrator noted that the government "sent some off to Vietnam" to "wipe out all the Viet Cong" - a reference to the "VC" - the National Liberation Front of... (Continues)
Now, Sir Robert Menzies was walking down the street
(Continues)
(Continues)
2021/9/4 - 19:04
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from Italy and from the rest of the world
Kalashnikov
(2005)
album: Acetylene
album: Acetylene
Later on, the distorted, detuned 'Kalishnikov' portrays the "closed circuit silence" and horror world of two Third World refugees, who are herded from one transit camp into the next ("They're bulldozing the suburbs down/Putting up a razor fence"), but whose guards are also trapped and imprisoned ("The commando squad/is bored and poorly fed/Surveillance is their dog/And it's hounding us to death").
Walkabouts - Acetylene review by John Clarkson
Walkabouts - Acetylene review by John Clarkson
Kalashnikov
(Continues)
(Continues)
2021/9/4 - 12:13
Fuck Your Fear
(2005)
album: Acetylene
album: Acetylene
A scathing, furious attack on the Bush government and its foreign policy, it opens up with 'Fuck Your Fear', a slow grinding barrage of distorted, hazy guitars and pounding, tolling-bell drums. Eckman and Torgerson's joint vocals describe a world teetering on the abyss in which the 60's hippy dream has long gone rotten ("Dead folksingers lie in state/Acolytes scrape off their plates/The message falls onto deaf ears") and death comes quickly and in abundance ("New gravediggers born each day").
Walkabouts - Acetylene review by John Clarkson
Walkabouts - Acetylene review by John Clarkson
A rumble in my bones
(Continues)
(Continues)
2021/9/4 - 12:06
Song Itineraries:
George Walker Bush II
Камерный вальс
(Cell Waltz)
Автор слов: Геннадий Молчанов Автор музыки: Виктор Гагин
(Auteur du texte : Gennady Molchanov, Auteur de la musique : Victor Gagin)
(d’après : Камерный вальс (сл.Г.Молчанов, муз.В.Гагин) - Bard.ru.com)
Автор слов: Геннадий Молчанов Автор музыки: Виктор Гагин
(Auteur du texte : Gennady Molchanov, Auteur de la musique : Victor Gagin)
(d’après : Камерный вальс (сл.Г.Молчанов, муз.В.Гагин) - Bard.ru.com)
В этой камере, брат,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Ed 2021/9/3 - 13:16
Song Itineraries:
From World Jails
Όμορφη πόλη
[1962]
Ómorfi poli
Testo / Στίχοι / Lyrics / Paroles / Sanat:
Yannis Theodorakis
Musica / Μουσική / Music / Musique / Sävel:
Mikis Theodorakis
Interpreti / Ερμηνεία / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1. Νένα Βενετσάνου
'Αλμπουμ / Album: Η Νένα Βενετσάνου Τραγουδά Χατζιδάκι - Θεοδωράκη - Μαμαγκάκη – Βενετσάνου
2. Βασίλης Παπακωνσταντίνου
'Αλμπουμ / Album : Θάνος Μικρούτσικος* - Βασίλης Παπακωνσταντίνου – Σφεντόνα Live
3. Margarita Zorbala [Μαργαρίτα Ζορμπαλά]
4. Mαρία Φαραντούρη
'Αλμπουμ / Album : Way Home
Αν δεν είχα βιώσει αυτά που βίωσα, δεν θα είχα γράψει αυτή τη μουσική. Η μουσική για μένα ποτέ δεν υπήρξε αυτοσκοπός, είναι κάτι το βιωματικό
Se non avessi fatto esperienza di ciò che ho vissuto, non avrei scritto questa musica. La musica non è stata mai per me fine a sé stessa, è qualcosa che attiene alla vita
[Mikis Theodorakis]
Mikis, un altro pezzo
Un... (Continues)
Ómorfi poli
Testo / Στίχοι / Lyrics / Paroles / Sanat:
Yannis Theodorakis
Musica / Μουσική / Music / Musique / Sävel:
Mikis Theodorakis
Interpreti / Ερμηνεία / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1. Νένα Βενετσάνου
'Αλμπουμ / Album: Η Νένα Βενετσάνου Τραγουδά Χατζιδάκι - Θεοδωράκη - Μαμαγκάκη – Βενετσάνου
2. Βασίλης Παπακωνσταντίνου
'Αλμπουμ / Album : Θάνος Μικρούτσικος* - Βασίλης Παπακωνσταντίνου – Σφεντόνα Live
3. Margarita Zorbala [Μαργαρίτα Ζορμπαλά]
4. Mαρία Φαραντούρη
'Αλμπουμ / Album : Way Home
Αν δεν είχα βιώσει αυτά που βίωσα, δεν θα είχα γράψει αυτή τη μουσική. Η μουσική για μένα ποτέ δεν υπήρξε αυτοσκοπός, είναι κάτι το βιωματικό
Se non avessi fatto esperienza di ciò che ho vissuto, non avrei scritto questa musica. La musica non è stata mai per me fine a sé stessa, è qualcosa che attiene alla vita
[Mikis Theodorakis]
Mikis, un altro pezzo
Un... (Continues)
Όμορφη πόλη φωνές μουσικές
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2021/9/3 - 11:08
Love Crisis
[1977]
Don Carlos e Black Uhuru
Don Carlos e Black Uhuru
This world is in a crisis for love
(Continues)
(Continues)
Contributed by k 2021/9/3 - 01:52
Le Bon Dieu est une femme
(2005)
Les marchands de rêves
Les marchands de rêves
La Terre saigne depuis la nuit des temps
(Continues)
(Continues)
2021/9/3 - 00:04
Mikis Theodorakis / Mίκης Θεοδωράκης: Χορός του Ζορμπά [Συρτάκι]
Horόs tou Zorbά [Syrtáki]
Danza di Zorba [Syrtaki]
Zorba's Dance [Syrtaki]
[1964]
Musica / Music / Musique / Sävel / Μουσική : Mikis Theodorakis / Μίκης Θεοδωράκης
E sia. Sì, lo so, D'accordo. Oggi, quando è arrivata la notizia della morte di Mikis Theodorakis, i giornali italiani -noti depositi di fetenzìa- hanno dovuto fare il “coccodrillo”; e un coccodrillo di Theodorakis non poteva che essere regolarmente pieno di Syrtaki. Theodorakis è “quello del Syrtaki”, della danza di Zorba che accompagnò il film del '64 del cipriota Michael Cacoyannis e, soprattutto, l'indimenticabile scena dove è danzata sulla spiaggia da Anthony Quinn e Alan Bates. Già, Anthony Quinn, con quella sua faccia da greco -anzi, da cretese, come cretese era l'autore del romanzo, Nikos Kazantzakis-; eppure era messicano, si chiamava Antonio Rodolfo Quinn-Oaxaca ed era nato a Chihuaua in piena Revolución da una madre... (Continues)
Danza di Zorba [Syrtaki]
Zorba's Dance [Syrtaki]
[1964]
Musica / Music / Musique / Sävel / Μουσική : Mikis Theodorakis / Μίκης Θεοδωράκης
E sia. Sì, lo so, D'accordo. Oggi, quando è arrivata la notizia della morte di Mikis Theodorakis, i giornali italiani -noti depositi di fetenzìa- hanno dovuto fare il “coccodrillo”; e un coccodrillo di Theodorakis non poteva che essere regolarmente pieno di Syrtaki. Theodorakis è “quello del Syrtaki”, della danza di Zorba che accompagnò il film del '64 del cipriota Michael Cacoyannis e, soprattutto, l'indimenticabile scena dove è danzata sulla spiaggia da Anthony Quinn e Alan Bates. Già, Anthony Quinn, con quella sua faccia da greco -anzi, da cretese, come cretese era l'autore del romanzo, Nikos Kazantzakis-; eppure era messicano, si chiamava Antonio Rodolfo Quinn-Oaxaca ed era nato a Chihuaua in piena Revolución da una madre... (Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2021/9/2 - 18:32
Song Itineraries:
Anti-war Movies Soundtracks
ΜΙΚΗΣ ΘΕΟΔΩΡΑΚΗΣ
MIKIS THEODORAKIS
1925-2021
MIKIS THEODORAKIS
1925-2021
Riccardo Venturi 2021/9/2 - 09:46
Child of Vietnam
1970
Roger Thwaites, Australian contemporary folk artist, composed and released the song "Child of Vietnam" (Columbia (EMI) # SOEX-9698), which started off with gunfire sound-effects, and took an anti-war perspective. The back of the LP said: "Child of Vietnam is the story of a little girl and a soldier in the land of tears, your land, child of Vietnam". Narrated from the perspective of the soldier, who said "how can I help her", as the child rests "on the bloody ground", and the "streets full of pain". It concluded by calling on people to "help...around the world" to stop the war and suffering, for the "helpless children of Vietnam".
Vietnam War Song Project
Roger Thwaites, Australian contemporary folk artist, composed and released the song "Child of Vietnam" (Columbia (EMI) # SOEX-9698), which started off with gunfire sound-effects, and took an anti-war perspective. The back of the LP said: "Child of Vietnam is the story of a little girl and a soldier in the land of tears, your land, child of Vietnam". Narrated from the perspective of the soldier, who said "how can I help her", as the child rests "on the bloody ground", and the "streets full of pain". It concluded by calling on people to "help...around the world" to stop the war and suffering, for the "helpless children of Vietnam".
Vietnam War Song Project
How can I tell her with fear in her eyes
(Continues)
(Continues)
2021/9/1 - 23:15
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from Italy and from the rest of the world
Cantaré
[2021]
Nell'album "V"
Nell'album "V"
In principio era la voce
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2021/8/31 - 16:08
Şengal
[2015]
Peyvan û Muzîk / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Söz ve müzik / النص والموسيقى / Sanat ja sävel:
Adir Jan
Şanovan / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Tarafından gerçekleştirilen / لعبت من قبل / Laulavat:
Adir Jan : voce, tamburo
Conny Kreuter: chitarra
Dva Sills: violoncello
Halid Pestil: basso
Hogir Göregen: percussioni
Il genocidio degli Ezidi. Le stragi di Şengal
Şengal , in arabo Sinjar [سنجار ], è una cittadina del Nordovest dell'Iraq, nel Governatorato di Ninive, a una cinquantina di km dal confine siriano e ad un centinaio da quello turco. Il territorio circostante conta 81 villaggi sparsi alla base della omonima catena montuosa di Sinjar. E’ abitato in prevalenza da Ezidi, una minoranza etnica curda che si distingue per la religione monoteista intrisa di elementi gnostici ed esoterici, convenzionalmente annoverata tra le correnti... (Continues)
Peyvan û Muzîk / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Söz ve müzik / النص والموسيقى / Sanat ja sävel:
Adir Jan
Şanovan / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Tarafından gerçekleştirilen / لعبت من قبل / Laulavat:
Adir Jan : voce, tamburo
Conny Kreuter: chitarra
Dva Sills: violoncello
Halid Pestil: basso
Hogir Göregen: percussioni
Il genocidio degli Ezidi. Le stragi di Şengal
Şengal , in arabo Sinjar [سنجار ], è una cittadina del Nordovest dell'Iraq, nel Governatorato di Ninive, a una cinquantina di km dal confine siriano e ad un centinaio da quello turco. Il territorio circostante conta 81 villaggi sparsi alla base della omonima catena montuosa di Sinjar. E’ abitato in prevalenza da Ezidi, una minoranza etnica curda che si distingue per la religione monoteista intrisa di elementi gnostici ed esoterici, convenzionalmente annoverata tra le correnti... (Continues)
Ay Şengal
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2021/8/29 - 23:33
Song Itineraries:
From Kurdistan, Violence on Women: just like and worse than war
Simon & Garfunkel: The Boxer
[1969]
Parole e musica di Paul Simon
dall'ultimo album di Simon & Garfunkel, Bridge Over Troubled Water (1970)
Parole e musica di Paul Simon
dall'ultimo album di Simon & Garfunkel, Bridge Over Troubled Water (1970)
La guerra, come ben sapete, non è solo bombe,carri armati e missili ma nella quotidianità operano nemici meno eclatanti,stranieri che convincono ,con bugie e prese in giro, un povero ragazzo di provincia a lasciare la sua casa con l'illusione di una carriera sportiva. La realtà della vita in una metropoli è ben diversa : solitudine ,freddo , mancanza di mezzi economici,nostalgia per la sua famiglia . Un pugile che conosce la sconfitta sul ring ,ferite sul viso e nell'animo e vuole arrendersi anche se si illude di essere ancora un combattente contro un nemico che potrebbe essere identificato , fra l'altro, nella nostra società basata esclusivamente sul profitto e sul successo..
G.E.
G.E.
I am just a poor boy, though my story's seldom told
(Continues)
(Continues)
Contributed by Pluck 2021/8/29 - 21:22
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Santi ed eroi
1979
Abbiamo visto stampelle lanciate
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2021/8/29 - 15:53
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?)
Gianni Parmiani & Nicola Nieddu
2020
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
primolacotignola.it
Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
Il 20 ottobre 1944, nella zona tra Lugo e Cotignola, truppe nazifasciste organizzarono un rastrellamento per colpire un gruppo di giovani partigiani delle frazioni... (Continues)
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
Il 20 ottobre 1944, nella zona tra Lugo e Cotignola, truppe nazifasciste organizzarono un rastrellamento per colpire un gruppo di giovani partigiani delle frazioni... (Continues)
L’è un dè amanê d’barten
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/28 - 19:09
Caduti di Alfonsine
2020
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
Dedicata a Maria Bartolotti.
In memoria di: Terzo Lori, Amos Calderoni, Domenico Camillini, Pasquale Fattini, Flavio Foschi, Orsano Grassi, Rolando Murras, Angelo... (Continues)
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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Un giovedì - Francesca Amati
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Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
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Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
Dedicata a Maria Bartolotti.
In memoria di: Terzo Lori, Amos Calderoni, Domenico Camillini, Pasquale Fattini, Flavio Foschi, Orsano Grassi, Rolando Murras, Angelo... (Continues)
Bella mia che corri in bicicletta
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/28 - 19:05
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
Per sempre amanti
2020
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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Un giovedì - Francesca Amati
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Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
"Tra i fatti e le storie terribili che hanno avuto corso lungo il Senio c'è quella - forse meno nota e meno raccontata - di due giovani, una coppia di amanti;... (Continues)
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
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Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
"Tra i fatti e le storie terribili che hanno avuto corso lungo il Senio c'è quella - forse meno nota e meno raccontata - di due giovani, una coppia di amanti;... (Continues)
Se guardo la finestra ti vedo da lontano
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/28 - 19:01
Song Itineraries:
Anti War Love Songs
Regali mai scartati
2020
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
L'arrivo degli alleati, lo sfollamento forzato di Masiera il 24 dicembre 1944, Renato che saltò su una mina, Francesco che sotto tortura non fece nomi.
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
primolacotignola.it
Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
L'arrivo degli alleati, lo sfollamento forzato di Masiera il 24 dicembre 1944, Renato che saltò su una mina, Francesco che sotto tortura non fece nomi.
Era dicembre del ’44
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/28 - 18:56
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
Il ponte Bailey
2020
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
"Un bambino di tre anni, mio figlio, che si innamora di un ponte, il ponte Bailey, e del rumore che fanno le assi di legno al suo passaggio, quasi volessero parlare... (Continues)
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
"Un bambino di tre anni, mio figlio, che si innamora di un ponte, il ponte Bailey, e del rumore che fanno le assi di legno al suo passaggio, quasi volessero parlare... (Continues)
Le assi sul ponte Bailey sono ancora lì
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/28 - 18:53
Song Itineraries:
Bridges
A cuore freddo
2020
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
primolacotignola.it
Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
22 aprile 1944, Cascina del Palazzone, anche detta Casa Zalambani, di cui Ettore Zalambani era il capofamiglia. Alle ore 22 i fascisti tedeschi assediano i partigiani... (Continues)
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
primolacotignola.it
Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
22 aprile 1944, Cascina del Palazzone, anche detta Casa Zalambani, di cui Ettore Zalambani era il capofamiglia. Alle ore 22 i fascisti tedeschi assediano i partigiani... (Continues)
Grande casa sguardo aperto
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/28 - 18:49
Song Itineraries:
Fascist and Nazist mass slaughters in Italy and Europe
La città di carta
2020
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
primolacotignola.it
Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
"Sono nato e cresciuto a Ravenna, e il mio eroe resistente è sempre stato Bulow. Poi ho iniziato fare delle ricerche, e mi sono reso conto che la nostra terra... (Continues)
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
primolacotignola.it
Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
"Sono nato e cresciuto a Ravenna, e il mio eroe resistente è sempre stato Bulow. Poi ho iniziato fare delle ricerche, e mi sono reso conto che la nostra terra... (Continues)
La mia città è di carta, e la puoi ritagliare
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/28 - 18:39
Un giovedì
2020
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
primolacotignola.it
Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
"Rosalia Fantoni mi ha subito affascinata per la sua voglia di comunicare in forma poetica. Il ricordo d'infanzia con il quale esordisce nel suo libro "Fiordalisi... (Continues)
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
primolacotignola.it
Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
"Rosalia Fantoni mi ha subito affascinata per la sua voglia di comunicare in forma poetica. Il ricordo d'infanzia con il quale esordisce nel suo libro "Fiordalisi... (Continues)
Pensavo che non partissi mai
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/28 - 18:31
Song Itineraries:
Fascist and Nazist mass slaughters in Italy and Europe
Terra di nessuno
2020
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
primolacotignola.it
Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
"Questo pezzo racconta due storie. La prima è quella dell'eccidio di Borgo Pignatta del 23 dicembre 1944. I tedeschi fecero saltare una casa provocando 28 morti,... (Continues)
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
primolacotignola.it
Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
"Questo pezzo racconta due storie. La prima è quella dell'eccidio di Borgo Pignatta del 23 dicembre 1944. I tedeschi fecero saltare una casa provocando 28 morti,... (Continues)
Qui non c’è guerra, è la terra di nessuno…
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/28 - 18:20
Song Itineraries:
Fascist and Nazist mass slaughters in Italy and Europe
Strade di coraggio
2014
Canzone ufficiale della route nazionale 2014
Canzone ufficiale della route nazionale 2014
Sento nel profondo un desiderio nascere
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/28 - 17:34
La gente è stupida
2020
La gente è stupida, la gente è stupida
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/28 - 12:42
Mafia
2016
Reggae Caravan
Reggae Caravan
Libera, libera dalla mafia
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/28 - 12:38
Song Itineraries:
Mafia and Mafias, Peppino Impastato
Wer erschoss Bruno Schulz?
Song about the murder of the artist and writer Bruno Schulz, who was shot and killed by a German Nazi, a Gestapo officer, in 1942 while walking back home toward Drohobycz Ghetto with a loaf of bread.
Wer erschoss Bruno Schulz?
(Continues)
(Continues)
Contributed by maluca 2021/8/27 - 17:30
Song Itineraries:
Fascist and Nazist mass slaughters in Italy and Europe
Ballata dello zero
2021
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
Con “Ballata dello zero” ritorniamo ai giorni nostri, ossia alla figura dell’ex Sindaco di Riace Mimmo Lucano, in particolar modo ad un episodio del giugno 2018 quando l’allora Ministro degli Interni Salvini diede dello “zero” all’allora Sindaco di Riace. Con questo brano, oltre a prendere le parti di Lucano, si rivendica con orgoglio un modo rivoluzionario di concepire l’intera comunità/umanità in contrapposizione al potere costituito da politici senza umanità e senza cuore (“quando non ci sarà un primo e un secondo e, tutti zeri, faremo uno zero, un cerchio solo, un girotondo:... (Continues)
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
Con “Ballata dello zero” ritorniamo ai giorni nostri, ossia alla figura dell’ex Sindaco di Riace Mimmo Lucano, in particolar modo ad un episodio del giugno 2018 quando l’allora Ministro degli Interni Salvini diede dello “zero” all’allora Sindaco di Riace. Con questo brano, oltre a prendere le parti di Lucano, si rivendica con orgoglio un modo rivoluzionario di concepire l’intera comunità/umanità in contrapposizione al potere costituito da politici senza umanità e senza cuore (“quando non ci sarà un primo e un secondo e, tutti zeri, faremo uno zero, un cerchio solo, un girotondo:... (Continues)
Mimmo Lucano è uno zero zero
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/27 - 10:32
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Ballata a una ballerina
2021
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
Si continua con “Ballata a una ballerina”, canzone struggente dedicata agli ultimi istanti dell’esistenza della ballerina polacca ebrea Lola Horovitz (nome d’arte di Franceska Mann), morta a soli 26 anni nel campo di concentramento di Auschwitz dopo aver combattuto strenuamente (“ballata per chi sa che andrà a morire e nell’esempio sceglierà di vivere”); questo è un altro brano che ci insegna come conoscere il passato è fondamentale per evitare di fare gli errori in futuro (come direbbero i Nomadi, altro gruppo a cui Sonaglia si ispira, “ieri impegna l’oggi nel domani”). La drammaticità... (Continues)
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
Si continua con “Ballata a una ballerina”, canzone struggente dedicata agli ultimi istanti dell’esistenza della ballerina polacca ebrea Lola Horovitz (nome d’arte di Franceska Mann), morta a soli 26 anni nel campo di concentramento di Auschwitz dopo aver combattuto strenuamente (“ballata per chi sa che andrà a morire e nell’esempio sceglierà di vivere”); questo è un altro brano che ci insegna come conoscere il passato è fondamentale per evitare di fare gli errori in futuro (come direbbero i Nomadi, altro gruppo a cui Sonaglia si ispira, “ieri impegna l’oggi nel domani”). La drammaticità... (Continues)
Mi avrebbero affrancate ma bellocce
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/27 - 10:18
Song Itineraries:
Extermination camps, Violence on Women: just like and worse than war
Controvento
2021
Controvento
2022
Maestrale
Controvento
2022
Maestrale
Io me penso che le stelle
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/27 - 09:38
Forever In My Mind
COMMEMORAZIONI IRLANDESI TRA MEMORIA E NOSTALGIA
Gianni Sartori
Metto le mani avanti. Manco da troppo tempo dall’Irlanda (e da Derry in particolare) per poter attribuire queste mie considerazioni a qualcosa di più della nostalgia e dell’intuizione.
Come per Euskal herria (anche se ci sono ritornato qualche volta pure in questo XXI secolo, ma sempre più da “turista” e sempre meno da osservatore impegnato e testimone) la maggior parte dei miei ricordi irlandesi (l’imprinting) risalgono al secolo scorso, in un contesto profondamente diverso.
Sicuramente sconto l’anagrafe, oltre al fatto di aver dovuto toccare quasi con mano anche aspetti oscuri della lotta di liberazione. Per dirne un paio, la questione dei possibili accordi - mancati - con Londra che avrebbero potuto salvare la vita di almeno sei dei prigionieri in sciopero della fame nel 1981 e il caso di Jean McConville (vedi “Seppellite... (Continues)
Gianni Sartori 2021/8/26 - 00:08
Terra di nessuno
Album: Città di frontiera (1993)
Non si può, cambiare tutto non si può
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2021/8/25 - 17:03
Eritrea’s
strum
Contributed by Riccardo Gullotta 2021/8/23 - 23:25
Song Itineraries:
Exiles and exilees
Leone
2017
Il pugile del duce O.S.T.
Leone Jacovacci (Sanza Pombo, 19 aprile 1902 – Milano, 16 novembre 1983) è stato un pugile italiano, campione italiano ed europeo dei pesi medi nel 1928.
Leone Jacovacci nasce in Congo, figlio dell’italiano Umberto e dell’indigena Zibu; nel 1902 torna in Italia con padre e viene registrato all’anagrafe come cittadino italiano. Scappato di casa, allo scoppio della prima guerra mondiale riesce a cambiare identità e ad arruolarsi nella marina inglese col nome di John Douglas Walcker. Impara a tirare di boxe, ha stoffa e così – negli anni 20 – combatte in Francia sotto le mentite spoglie dell’afroamericano Jack Walker. Pian piano però riaffiora in lui il desiderio di rivendicare le proprie origini italiane e, con determinazione, farà di tutto per farsi riconoscere italiano da un’Italia mussoliniana e non ancora espressamente razzista che, imbarazzata da questo... (Continues)
Il pugile del duce O.S.T.
Leone Jacovacci (Sanza Pombo, 19 aprile 1902 – Milano, 16 novembre 1983) è stato un pugile italiano, campione italiano ed europeo dei pesi medi nel 1928.
Leone Jacovacci nasce in Congo, figlio dell’italiano Umberto e dell’indigena Zibu; nel 1902 torna in Italia con padre e viene registrato all’anagrafe come cittadino italiano. Scappato di casa, allo scoppio della prima guerra mondiale riesce a cambiare identità e ad arruolarsi nella marina inglese col nome di John Douglas Walcker. Impara a tirare di boxe, ha stoffa e così – negli anni 20 – combatte in Francia sotto le mentite spoglie dell’afroamericano Jack Walker. Pian piano però riaffiora in lui il desiderio di rivendicare le proprie origini italiane e, con determinazione, farà di tutto per farsi riconoscere italiano da un’Italia mussoliniana e non ancora espressamente razzista che, imbarazzata da questo... (Continues)
Giù in Africa a Pombo nel Congo
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2021/8/23 - 09:58
Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
2γ. Վարշավյանկա [Varšavyank'a] - Un'immagine della versione armena
2γ. Վարշավյանկա [Varšavyank'a] - An image of the Armenian version
" Ho trovato i testi della versione armena della "Varšavjanka", ma la stampa è così vecchia che non riesco a leggerli affatto...
Ma...Sono sorpreso che questa canzone si sia diffusa in Asia centrale, è molto rara. "[Borec]
I found the written lyrics of the Armenian version of Varshavianka, but the printed text is so old that I cannot read it..But I am amazed that this song is known in Central Asia, it is very rare. " [Borec]
2γ. Վարշավյանկա [Varšavyank'a] - An image of the Armenian version
" Ho trovato i testi della versione armena della "Varšavjanka", ma la stampa è così vecchia che non riesco a leggerli affatto...
Ma...Sono sorpreso che questa canzone si sia diffusa in Asia centrale, è molto rara. "[Borec]
I found the written lyrics of the Armenian version of Varshavianka, but the printed text is so old that I cannot read it..But I am amazed that this song is known in Central Asia, it is very rare. " [Borec]
«Վարշավյանկա» /երգի տեքստ/ - Հայկական գանձարան
«Վարշավյանկա » երգի տեքստը: Հայերեն թարգմանություն: Թղթի կտոր, մեքենագիր, խունացած, դեղնած: 13 տող: «Բուքն ու դաժան … բանվոր գա առաջ»:
[See image]
Contributed by Boreč 2021/8/23 - 06:54
Pizza Kebab
Album (2017)
genius
genius
Sono delle pillole in cui io racconto un po' quello che è per me la Pizza Kebab. Per me è una sorta di droga allucinogena […] Grazie a questa unione tra il kebab e la pizza, queste due culture, mondi, riesco a vedere la realtà delle cose in un modo molto allucinogeno e simpatico, genuino, come lo vedrebbe un bambino, quindi facendo anche delle metafore simpatiche, divertenti e allucinogene.
– Ghali, Radio Kiss Kiss
Il brano è molto divertente, ma stimola anche a riflettere. D'altronde Ghali è così, nelle sue canzoni c'è sempre un duplice significato.
– Charlie Charles, La Stampa
– Ghali, Radio Kiss Kiss
Il brano è molto divertente, ma stimola anche a riflettere. D'altronde Ghali è così, nelle sue canzoni c'è sempre un duplice significato.
– Charlie Charles, La Stampa
Yaah...
(Continues)
(Continues)
Contributed by Cristina Maccarrone 2021/8/22 - 07:17
Romanzo epistolare
2021
Storie vere tra alberi e gatti
.
con "I Musici" di Francesco Guccini: Juan Carlos "Flaco“ Biondini, Vince Tempera, Antonio Marangolo, Pierluigi Mingotti
Storie vere tra alberi e gatti
.
con "I Musici" di Francesco Guccini: Juan Carlos "Flaco“ Biondini, Vince Tempera, Antonio Marangolo, Pierluigi Mingotti
Dai treni fazzoletti e mani alzate coi cappelli,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/21 - 20:26
Finale all'Italiana
2021
Storie vere tra alberi e gatti
feat. Roy Paci
Questo brano dal sapore folk trasmette divertimento e voglia di ballare anche se il testo non è corollario, anzi. Wilson si diverte incastrando parole dalla vena ironica e facendo trapelare una sottile critica al nostro paese, con un filo di provocazione, ma riuscendo sempre a non essere scontato nei messaggi che si celano in questa canzone e più in generale dietro le sue canzoni. La tromba di Roy Paci è coinvolgente, spostando il brano verso sonorità quasi latine.
Storie vere tra alberi e gatti
feat. Roy Paci
Questo brano dal sapore folk trasmette divertimento e voglia di ballare anche se il testo non è corollario, anzi. Wilson si diverte incastrando parole dalla vena ironica e facendo trapelare una sottile critica al nostro paese, con un filo di provocazione, ma riuscendo sempre a non essere scontato nei messaggi che si celano in questa canzone e più in generale dietro le sue canzoni. La tromba di Roy Paci è coinvolgente, spostando il brano verso sonorità quasi latine.
Si disse Garibaldi fu ferito
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/21 - 20:18
Song Itineraries:
Ah, Italy enslaved, abode of misery
The Never Ending Happening
L'ÉTERNEL RECOMMENCEMENT
(Continues)
(Continues)
Contributed by Nathalie 2021/8/21 - 20:13
Budapest
storia vera del gelataio Tirelli
2021
Storie vere tra alberi e gatti
Un’altra storia del disco realmente accaduta, raccontata tramite questa toccante canzone dall’arrangiamento sobrio e sospeso, con cambi di scena dettati da violoncelli, viole, violini, glockenspiel e fisarmonica. Francesco Tirelli era un gelataio italiano, originario di Campagnola Emilia, che abbandonò l’Italia negli anni della guerra per trasferirsi a Budapest. Una storia rimasta sconosciuta sino al 2014 quando un testimone ha portato alla luce la sua straordinaria opera di salvataggio e protezione ai perseguitati. Tirelli riuscì a nascondere e a salvare nello scantinato della sua gelateria intere famiglie ebree, che riuscirono così a evitare le deportazioni naziste verso i campi di concentramento. Oggi Francesco Tirelli è racchiuso dentro questa canzone, ma anche dentro un rinomato libro per bambini nonché onorato da Yad Vashem nel “Giardino dei Giusti a Gerusalemme”.
rainews.it
2021
Storie vere tra alberi e gatti
Un’altra storia del disco realmente accaduta, raccontata tramite questa toccante canzone dall’arrangiamento sobrio e sospeso, con cambi di scena dettati da violoncelli, viole, violini, glockenspiel e fisarmonica. Francesco Tirelli era un gelataio italiano, originario di Campagnola Emilia, che abbandonò l’Italia negli anni della guerra per trasferirsi a Budapest. Una storia rimasta sconosciuta sino al 2014 quando un testimone ha portato alla luce la sua straordinaria opera di salvataggio e protezione ai perseguitati. Tirelli riuscì a nascondere e a salvare nello scantinato della sua gelateria intere famiglie ebree, che riuscirono così a evitare le deportazioni naziste verso i campi di concentramento. Oggi Francesco Tirelli è racchiuso dentro questa canzone, ma anche dentro un rinomato libro per bambini nonché onorato da Yad Vashem nel “Giardino dei Giusti a Gerusalemme”.
rainews.it
Tredici Febbraio del quarantacinque
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/21 - 20:12
Song Itineraries:
Extermination camps
Fido
Storia vera del cane di Borgo San Lorenzo
2021
Storie vere tra alberi e gatti
Una storia tutta italiana, musicata sotto il battere di una cassa in 4/4 e una chitarra che arpeggia in “fingerpicking”. Nell’inverno 1941 l’Italia era in guerra da alcuni mesi e la situazione economica era difficile.
Eppure avvenne qualcosa di importante, un piccolo fatto di cronaca destinato a diventare storia. Carlo Soriani, operaio di Luco (frazione di Borgo San Lorenzo) trovò in un fosso un cane ferito. Senza pensarci due volte, l’uomo si prese cura dell’animale. Fido, così fu chiamato il cane, guarì e stabilì un legame così forte con il suo nuovo compagno che, non solo tutte le mattine lo svegliava alle 5.30 e lo accompagnava alla fermata del bus che lo portava al lavoro, ma lo aspettava ogni sera al suo rientro. Il 30 dicembre 1943 un terribile bombardamento alleato su Borgo San Lorenzo causò oltre 100... (Continues)
2021
Storie vere tra alberi e gatti
Una storia tutta italiana, musicata sotto il battere di una cassa in 4/4 e una chitarra che arpeggia in “fingerpicking”. Nell’inverno 1941 l’Italia era in guerra da alcuni mesi e la situazione economica era difficile.
Eppure avvenne qualcosa di importante, un piccolo fatto di cronaca destinato a diventare storia. Carlo Soriani, operaio di Luco (frazione di Borgo San Lorenzo) trovò in un fosso un cane ferito. Senza pensarci due volte, l’uomo si prese cura dell’animale. Fido, così fu chiamato il cane, guarì e stabilì un legame così forte con il suo nuovo compagno che, non solo tutte le mattine lo svegliava alle 5.30 e lo accompagnava alla fermata del bus che lo portava al lavoro, ma lo aspettava ogni sera al suo rientro. Il 30 dicembre 1943 un terribile bombardamento alleato su Borgo San Lorenzo causò oltre 100... (Continues)
Ho saputo della storia di quel cane,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/21 - 20:04
Il mondo non cambia mai
2020
Il coraggio di una vita estrema o la lotta di chi ancora trema
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/21 - 18:10
Sanpapiè
Il brano che col quale partecipiamo a voci per la libertà e per il quale siamo contentissimi di essere qui questa sera. Forse qualcuno di voi non può comprendere bene le parole perché così come l'altro branoè in dialetto, è in lingua napoletana
Questo brano parla di persone che vengono da lontano, anche noi veniamo da lontano, ognuno di noi è lontano, però ciò a cui vogliamo invitarvi con questo brano e ad avere una mano rivolta verso l'altro, verso il diverso, verso coloro i quali non hanno la nostra stessa cultura, non hanno le nostre stesse abitudini, non hanno gli stessi nostri usi e costumi
Questo brano parla di persone che vengono da lontano, anche noi veniamo da lontano, ognuno di noi è lontano, però ciò a cui vogliamo invitarvi con questo brano e ad avere una mano rivolta verso l'altro, verso il diverso, verso coloro i quali non hanno la nostra stessa cultura, non hanno le nostre stesse abitudini, non hanno gli stessi nostri usi e costumi
Dq82 2021/8/21 - 17:45
3000X
C'è una linea rossa lunghissima che parte dalle discariche di Dakar, Senegal. Questa linea rossa corre attraverso tutto il continente africano, solca il deserto, cammina sul mare, arriva in Europa, poi torna indietro, si ferma a Gaza, poi riparte ancora ai confini di tutti quegli stati che respingono i viaggiatori e poi ancora riprende arriva fino al Sud America, a Cuba, nelle favelas del Brasile e ritorna da quest altro lato ancora. 20 anni fa questa linea rossa è passata per una città che si chiama Genova si è fermata a piazza Alimonda e ha deciso di non fermarsi. Quella linea rossa è il percorso di quelle persone che hanno bisogno di sapere che a un certo punto non esisteranno più i vincitori e gli sconfitti: finalmente saremo tutti uguali. Quel giorno forse è molto lontano, forse in un tempo indefinito forse servirà un altro millennio ancora. Eppure a me piace sognare questa cosa sia realmente possibile. Questa è 3000X
Dq82 2021/8/21 - 17:39
Gdy zostanę bogiem
[2020]
inedito
Parole e musica di GURA Paweł Górecki
da YT
inedito
Parole e musica di GURA Paweł Górecki
da YT
A gdy zostanę bogiem, zarządzę potop świat zaleje
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2021/8/21 - 03:05
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Senza Paura
Francesco Grillenzoni: voce
Stefano Garuti: fisarmonica,
Massimiliano Frignani: chitarre
"Kaba" Cavazzuti: batteria, basso, tastiere, chitarra
Luca Taddia: voce