Μιλιταρισμός
Militarismós
[2017]
Ποίημα / Poesia / A Poem by / Poéme de / Runo:
Γιοσέφ Ελιγιά / Joseph Elijah
Μουσική και Ερμηνευτής / Musica e Interprete / Music and Performer / Musique et Interprète / Sävel ja laulajatar :
Νένα Βενετσάνου / Nena Venetsanou
'Αλμπουμ / Album / Albumi : Ο πόνος όλου του κόσμου / O ponos ólou tou kosmou
Sono una poesia , una canzone ed una interpretazione che fanno di questa opera una testimonianza di rara finezza, a parere di chi scrive, specie per chi è convinto che le armi e i conflitti armati sono il problema e non la soluzione. Quando Joseph Elijah scrisse questa poesia era in vigore la legge marziale; fu lo spartiacque della sua attività di denuncia e di tribolazione.
Joseph Elijah fu un poeta ed intellettuale ebreo romaniota (per altre notizie si rimanda alla nota biografica).
I romanioti sono gli ebrei della diaspora che vivono in Grecia sin dalla... (Continues)
[2017]
Ποίημα / Poesia / A Poem by / Poéme de / Runo:
Γιοσέφ Ελιγιά / Joseph Elijah
Μουσική και Ερμηνευτής / Musica e Interprete / Music and Performer / Musique et Interprète / Sävel ja laulajatar :
Νένα Βενετσάνου / Nena Venetsanou
'Αλμπουμ / Album / Albumi : Ο πόνος όλου του κόσμου / O ponos ólou tou kosmou
Sono una poesia , una canzone ed una interpretazione che fanno di questa opera una testimonianza di rara finezza, a parere di chi scrive, specie per chi è convinto che le armi e i conflitti armati sono il problema e non la soluzione. Quando Joseph Elijah scrisse questa poesia era in vigore la legge marziale; fu lo spartiacque della sua attività di denuncia e di tribolazione.
Joseph Elijah fu un poeta ed intellettuale ebreo romaniota (per altre notizie si rimanda alla nota biografica).
I romanioti sono gli ebrei della diaspora che vivono in Grecia sin dalla... (Continues)
ΜΙΛΙΤΑΡΙΣΜΌΣ Ή ΜΠΌΤΑ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2019/9/30 - 12:06
Song Itineraries:
Antifa AWS: Militant antifascism, Exiles and exilees
To the Gallows
(2018)
Album: Kult 45
Album: Kult 45
“Art is resistance. Art allows us to fightback without violence. This song, “To the Gallows”, is meant to shine a light on Traitor Trump’s attacks on the Constitution, on Healthcare, on the LGBTQ+, the African American, Hispanic and Muslim communities, DREAMERS, and women’s reproductive rights. Not to mention that this spurious President might have committed just a little bit of light treason, but this is why we rally, this is why we march, and this is why I write. Because when I look back someday I want to know that I did everything in my power as an artist, activist and citizen, to stop him and his bigoted embryonic autocracy.”
This is a song for the heretics
(Continues)
(Continues)
2019/9/30 - 11:24
Song Itineraries:
Donald Trump
L'uomo che verrà [Nannarè]
Nannarè
[1981]
Film / Movie / Film / Elokuva :
Giorgo Diritti
L'uomo che verrà / The Man Who Will Come / L'Homme qui viendra
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Eugenio Bennato
75 anni dopo Monte Sole: 29 Settembre-5 Ottobre 1944.
Decine e decine furono le stragi e gli eccidi da parte delle SS e della Wehrmacht in Italia nel 1944. Con i criminali delle SS collaborarono talvolta anche militari fascisti con la divisa tedesca e civili repubblichini con il volto coperto.
Tra l’Agosto e l’Ottobre del 1944 la 16^ Divisione di fanteria meccanizzata delle SS [16. SS-Panzergrenadier-Division Reichsführer SS], comandata dal SS-Brigadeführer generale Max Simon si macchiò di stragi e atrocità contro la popolazione civile particolarmente efferate. Segue l’elenco delle stragi compiute da tale infame divisione :
Nozzano 11 agosto, 59 omicidi
Sant’Anna... (Continues)
[1981]
Film / Movie / Film / Elokuva :
Giorgo Diritti
L'uomo che verrà / The Man Who Will Come / L'Homme qui viendra
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Eugenio Bennato
75 anni dopo Monte Sole: 29 Settembre-5 Ottobre 1944.
Decine e decine furono le stragi e gli eccidi da parte delle SS e della Wehrmacht in Italia nel 1944. Con i criminali delle SS collaborarono talvolta anche militari fascisti con la divisa tedesca e civili repubblichini con il volto coperto.
Tra l’Agosto e l’Ottobre del 1944 la 16^ Divisione di fanteria meccanizzata delle SS [16. SS-Panzergrenadier-Division Reichsführer SS], comandata dal SS-Brigadeführer generale Max Simon si macchiò di stragi e atrocità contro la popolazione civile particolarmente efferate. Segue l’elenco delle stragi compiute da tale infame divisione :
Nozzano 11 agosto, 59 omicidi
Sant’Anna... (Continues)
NANNARE’
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2019/9/29 - 21:03
Get It While You Can
[1966]
Un brano scritto da Jerry Ragovoy e Mort Shuman ed interpretato per primo dal soulsinger Howard Tate.
Tuttavia ritengo di dover attribuire la canzone a Janis Joplin non solo perchè la sua è la migliore interpretazione, una delle sue più strepitose, ma perchè è anche l'ultima canzone che la grande voce texana ci ha regalato prima di morire, il 4 ottobre del 1970. Infatti "Get It While You Can" è l'ultima traccia del suo ultimo disco, "Pearl", realizzato con la Full Tilt Boogie Band e pubblicato postumo nel gennaio del 1971...
In questo mondo, se leggi i giornali, o Signore, sai bene che tutti combattono, l'uno contro l'altro, e non hai nessuno su cui puoi contare, nemmeno sul fratello... Quindi, se arriva qualcuno che vuole darti un po' d'affetto, prenditelo finchè puoi, dolcezza, non voltare mai le spalle all'amore, no...
Un brano scritto da Jerry Ragovoy e Mort Shuman ed interpretato per primo dal soulsinger Howard Tate.
Tuttavia ritengo di dover attribuire la canzone a Janis Joplin non solo perchè la sua è la migliore interpretazione, una delle sue più strepitose, ma perchè è anche l'ultima canzone che la grande voce texana ci ha regalato prima di morire, il 4 ottobre del 1970. Infatti "Get It While You Can" è l'ultima traccia del suo ultimo disco, "Pearl", realizzato con la Full Tilt Boogie Band e pubblicato postumo nel gennaio del 1971...
In questo mondo, se leggi i giornali, o Signore, sai bene che tutti combattono, l'uno contro l'altro, e non hai nessuno su cui puoi contare, nemmeno sul fratello... Quindi, se arriva qualcuno che vuole darti un po' d'affetto, prenditelo finchè puoi, dolcezza, non voltare mai le spalle all'amore, no...
In this world, if you read the papers, darling
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/9/29 - 20:28
Song Itineraries:
Anti War Love Songs
Náměšť
[1973]
Parole e musica di Jaroslav Hutka
Il testo dal sito ufficiale
Presente sui diversi dischi e anche nel triplo album "Lucerna Live 1990", 2014
Parole e musica di Jaroslav Hutka
Il testo dal sito ufficiale
Presente sui diversi dischi e anche nel triplo album "Lucerna Live 1990", 2014
Krásný je vzduch
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2019/9/29 - 14:53
That 25¢ (That You Paid)
[1960s]
Una canzone scritta da Jim Garland (1905-1978), cantautore del Kentucky, strettamente imparentato con Aunt Molly Jackson e Sarah Ogan Gunning
Trovo questo brano innanzitutto nella raccolta "Come All You Coal Miners" come interpretato da Sarah Ogan. Quindi in "Mountain Songs" di Guy Carawan,1974. Infine nella raccolta "They'll Never Keep Us Down: Women's Coal Mining Songs", 1984, ancora con la voce della Ogan Gunning.
Testo trovato su LyricWiki
Una canzone scritta da Jim Garland (1905-1978), cantautore del Kentucky, strettamente imparentato con Aunt Molly Jackson e Sarah Ogan Gunning
Trovo questo brano innanzitutto nella raccolta "Come All You Coal Miners" come interpretato da Sarah Ogan. Quindi in "Mountain Songs" di Guy Carawan,1974. Infine nella raccolta "They'll Never Keep Us Down: Women's Coal Mining Songs", 1984, ancora con la voce della Ogan Gunning.
Testo trovato su LyricWiki
Sad the day when I saw the steam shovels a-comin'
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/9/29 - 13:37
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Hello, Coal Miner
[1970s]
Forse una delle ultime canzoni di Sarah Ogan Gunning (1910-1983), cantautrice ed attivista per i diritti dei minatori nel Kentucky.
Un brano – un vero e proprio testamento di vita e spirituale – che non compare nella discografia dell'autrice ma solo nella raccolta "They'll Never Keep Us Down: Women's Coal Mining Songs", pubblicata un anno dopo la scomparsa della Ogan Gunning.
Testo trovato su LyricWiki
Forse una delle ultime canzoni di Sarah Ogan Gunning (1910-1983), cantautrice ed attivista per i diritti dei minatori nel Kentucky.
Un brano – un vero e proprio testamento di vita e spirituale – che non compare nella discografia dell'autrice ma solo nella raccolta "They'll Never Keep Us Down: Women's Coal Mining Songs", pubblicata un anno dopo la scomparsa della Ogan Gunning.
Testo trovato su LyricWiki
Hello, coal miners, I'm so proud to be your friend
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/9/29 - 13:11
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Getta naszych poglądów
[2019]
Parole e musica di Grzegorz Dr Grzechu Dąbrowski
Registrata in primavera del 2019 a Wielka Lipa
inedita
Parole e musica di Grzegorz Dr Grzechu Dąbrowski
Registrata in primavera del 2019 a Wielka Lipa
inedita
Żyjemy w gettach naszych poglądów
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2019/9/29 - 00:54
The Battle of Jericol
[1978]
Scritta da Mary Lou Layne, membro di questa band bluegrass, tutta femminile, proveniente dal Kentucky.
Nella raccolta "They'll Never Keep Us Down: Women's Coal Mining Songs" del 1984.
Testo trovato su Mudcat Café
Durante scioperi come quelli di Brookside (1973) – cui si riferisce il film di Barbara Kopple "Harlan County, USA – di Stearns (1976-1979), di Jericol (1978) e altri, i gruppi organizzati di donne giocarono un ruolo fondamentale. Non solo organizzavano le riunioni ma si confrontavano fisicamente con crumiri e picchiatori delle compagnie minerarie e con poliziotti e soldati. Molte di loro hanno patito il carcere per via delle loro lotte...
Scritta da Mary Lou Layne, membro di questa band bluegrass, tutta femminile, proveniente dal Kentucky.
Nella raccolta "They'll Never Keep Us Down: Women's Coal Mining Songs" del 1984.
Testo trovato su Mudcat Café
Durante scioperi come quelli di Brookside (1973) – cui si riferisce il film di Barbara Kopple "Harlan County, USA – di Stearns (1976-1979), di Jericol (1978) e altri, i gruppi organizzati di donne giocarono un ruolo fondamentale. Non solo organizzavano le riunioni ma si confrontavano fisicamente con crumiri e picchiatori delle compagnie minerarie e con poliziotti e soldati. Molte di loro hanno patito il carcere per via delle loro lotte...
Bless the fathers, bless the brothers
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/9/28 - 16:57
Forty-Two Years
[1974]
Parole di Nimrod Workman (1895-1994), su di una melodia tradizionale appalachiana
Nell'album "Passing Thru The Garden", con al figlia Phyllis Boyens.
Nimrod Workman – nomen omen – trascorse 42 anni nelle miniere di carbone ad Harlan County, USA. Questa canzone non è nella colonna sonora dell'omonimo film di Barbara Kopple, premio Oscar nel 1977, ma solo perchè è interpretata dall'autore stesso nell'incipit del documentario...
Parole di Nimrod Workman (1895-1994), su di una melodia tradizionale appalachiana
Nell'album "Passing Thru The Garden", con al figlia Phyllis Boyens.
Nimrod Workman – nomen omen – trascorse 42 anni nelle miniere di carbone ad Harlan County, USA. Questa canzone non è nella colonna sonora dell'omonimo film di Barbara Kopple, premio Oscar nel 1977, ma solo perchè è interpretata dall'autore stesso nell'incipit del documentario...
For forty-two years
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/9/27 - 23:10
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Clay County Miner
[1970s]
Una canzone scritta da Hazel Dickens, probabilmente nel 1972.
La trovo nella raccolta "Come All You Coal Miners" del 1973 e nella colonna sonora del film di Barbara Kopple "Harlan County, USA" (1976). Poi anche nella raccolta "They'll Never Keep Us Down: Women's Coal Mining Songs" del 1984.
Testo trovato su West Virginia Music Hall of Fame
Clay County è toponimo molto diffuso negli USA, ma credo proprio che qui ci troviamo in Kentucky...
Della colonna sonora di "Harlan County, USA" fanno parte parecchie canzoni già presenti sul sito e altre – come questa - che inserirò trovandone i testi:
1 - Coal Tattoo
2 - Shut Up in Coal Creek Mine
3 - Come All You Coal Miners
4 - Blue Diamond Mines
5 - The Yablonski Murder (Cold Blooded Murder)
6 - Last Train From Poor Valley
7 - Black Lung
8 - Dark As A Dungeon
9 - Trouble Among The Yearlings
10 - Lawrence Jones... (Continues)
Una canzone scritta da Hazel Dickens, probabilmente nel 1972.
La trovo nella raccolta "Come All You Coal Miners" del 1973 e nella colonna sonora del film di Barbara Kopple "Harlan County, USA" (1976). Poi anche nella raccolta "They'll Never Keep Us Down: Women's Coal Mining Songs" del 1984.
Testo trovato su West Virginia Music Hall of Fame
Clay County è toponimo molto diffuso negli USA, ma credo proprio che qui ci troviamo in Kentucky...
Della colonna sonora di "Harlan County, USA" fanno parte parecchie canzoni già presenti sul sito e altre – come questa - che inserirò trovandone i testi:
1 - Coal Tattoo
2 - Shut Up in Coal Creek Mine
3 - Come All You Coal Miners
4 - Blue Diamond Mines
5 - The Yablonski Murder (Cold Blooded Murder)
6 - Last Train From Poor Valley
7 - Black Lung
8 - Dark As A Dungeon
9 - Trouble Among The Yearlings
10 - Lawrence Jones... (Continues)
He’s a poor man ‘cause mining’s all he’s known
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/9/27 - 22:29
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Dream of a Miner's Child
[1920s]
Parole e musica attribuite ad Andrew W. Jenkins (1885-1957), georgiano, cieco, pastore evangelista, prolifico compositore di musica folk, sacra e non, leader della Jenkins Family, forse il primo gruppo familiare ad incidere country music negli anni 20.
La prima incisione che trovo è del 1925, ad opera di Vernon Dalhart.
Ma esistono tantissime versioni del brano, che si trova pure nella colonna sonora del film di Barbara Kopple "Harlan County, USA" (1976) – interpretata da Phyllis Boyens con suo padre, Nimrod Workman - nell'album di George Davis "When Kentucky Had No Union Men" (1967) e nella raccolta "They'll Never Keep Us Down: Women's Coal Mining Songs" (1984)
Testo trovato su The John Quincy Wolf Folklore Collection
Della colonna sonora di "Harlan County USA" fanno parte parecchie canzoni già presenti sul sito e altre – come questa - che inserirò trovandone i testi:
1 - Coal... (Continues)
Parole e musica attribuite ad Andrew W. Jenkins (1885-1957), georgiano, cieco, pastore evangelista, prolifico compositore di musica folk, sacra e non, leader della Jenkins Family, forse il primo gruppo familiare ad incidere country music negli anni 20.
La prima incisione che trovo è del 1925, ad opera di Vernon Dalhart.
Ma esistono tantissime versioni del brano, che si trova pure nella colonna sonora del film di Barbara Kopple "Harlan County, USA" (1976) – interpretata da Phyllis Boyens con suo padre, Nimrod Workman - nell'album di George Davis "When Kentucky Had No Union Men" (1967) e nella raccolta "They'll Never Keep Us Down: Women's Coal Mining Songs" (1984)
Testo trovato su The John Quincy Wolf Folklore Collection
Della colonna sonora di "Harlan County USA" fanno parte parecchie canzoni già presenti sul sito e altre – come questa - che inserirò trovandone i testi:
1 - Coal... (Continues)
A miner was leaving his home for his work
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/9/27 - 13:35
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
I vespri siciliani. Ouverture
I vespri siciliani.Ouverture
[1855]
Musica / Music / Musique / Sävel: Giuseppe Verdi
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
West Eastern Divan Orchestra diretta da Daniel Barenboïm
L’opera di Verdi è ispirata alla rivolta del Vespro del 1282 in Sicilia. Fu eseguita per la prima volta all’Opera di Parigi nel 1855 in francese con il titolo Les vêpres siciliennes. Subì la censura nelle prime esecuzioni in Italia dello stesso anno, al Regio di Parma e al San Carlo di Torino : fu presentata infatti sotto altri titoli e dovette fare riferimento a luoghi di azione e contesti diversi.
Viene qui proposta nella superba interpretazione di Daniel Barenboïm con la West Eastern Divan Orchestra.
West Eastern Divan Orchestra - da wikipedia
La West Eastern Divan Orchestra (letteralmente: orchestra di Divan occidentale-orientale) è una orchestra sinfonica fondata nel 1999 dal direttore... (Continues)
[1855]
Musica / Music / Musique / Sävel: Giuseppe Verdi
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
West Eastern Divan Orchestra diretta da Daniel Barenboïm
L’opera di Verdi è ispirata alla rivolta del Vespro del 1282 in Sicilia. Fu eseguita per la prima volta all’Opera di Parigi nel 1855 in francese con il titolo Les vêpres siciliennes. Subì la censura nelle prime esecuzioni in Italia dello stesso anno, al Regio di Parma e al San Carlo di Torino : fu presentata infatti sotto altri titoli e dovette fare riferimento a luoghi di azione e contesti diversi.
Viene qui proposta nella superba interpretazione di Daniel Barenboïm con la West Eastern Divan Orchestra.
West Eastern Divan Orchestra - da wikipedia
La West Eastern Divan Orchestra (letteralmente: orchestra di Divan occidentale-orientale) è una orchestra sinfonica fondata nel 1999 dal direttore... (Continues)
strumentale
Contributed by Riccardo Gullotta 2019/9/27 - 12:42
La Louison
[1985]
Dal disco Sur L'air De Tra La La La...
Una bella “canzone” in lingua francese nella interpretazione del gruppo della Cantarana.
Il racconto procede in quadri/istantanee simili ai fogli volanti dei cantastorie di un tempo.
Per l’interpretazione del misfatto vorrei chiedere il soccorso dei collaboratori del sito, in quanto mi sfugge, né vale il paragone col le parallele vicende dell’”Infanticida”, (citate nel commento ad disco) per le quali (vedi “Canti popolari del Piemonte” di Costantino Nigra) il senso è piuttosto evidente.
Altri punti mi sembrano significativi: la condanna eseguita dopo la “passeggiata” sul carretto, penso attraverso tutta la città, la possibilità di convertire la pena di morte previo pagamento, la madre disposta a perdonare la figlia che le ucciso la figlia minore, oltre, come ripeto, alle ragioni dell’uccisione, non descritte nella canzone. E infine, i capelli... (Continues)
Dal disco Sur L'air De Tra La La La...
Una bella “canzone” in lingua francese nella interpretazione del gruppo della Cantarana.
Il racconto procede in quadri/istantanee simili ai fogli volanti dei cantastorie di un tempo.
Per l’interpretazione del misfatto vorrei chiedere il soccorso dei collaboratori del sito, in quanto mi sfugge, né vale il paragone col le parallele vicende dell’”Infanticida”, (citate nel commento ad disco) per le quali (vedi “Canti popolari del Piemonte” di Costantino Nigra) il senso è piuttosto evidente.
Altri punti mi sembrano significativi: la condanna eseguita dopo la “passeggiata” sul carretto, penso attraverso tutta la città, la possibilità di convertire la pena di morte previo pagamento, la madre disposta a perdonare la figlia che le ucciso la figlia minore, oltre, come ripeto, alle ragioni dell’uccisione, non descritte nella canzone. E infine, i capelli... (Continues)
La Louison s'en va-t-au bois
(Continues)
(Continues)
Contributed by gianfranco 2019/9/26 - 10:23
Song Itineraries:
Child Abuse, Death penalty: murder by the power
Povero Cristo
1970
dall'album "Rats And Roll's"
Il testo è diverso ma la musica è la stessa del grande successo di due anni dopo in Francia, La maison près de la fontaine.
dall'album "Rats And Roll's"
Il testo è diverso ma la musica è la stessa del grande successo di due anni dopo in Francia, La maison près de la fontaine.
Gesù Cristo sulla montagna
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2019/9/26 - 02:02
Cruel Willie (or Willie Duncan)
[1950s]
Musica di Howdy Forrester (1922-1987), virtuoso del violino bluegrass
Il brano nasce come strumentale da ballo, il testo fu aggiunto negli anni 70 da tal Bill Caswell, che in seguito divenne un apprezzato country songwriter
Testo trovato su Mudcat Café
La versione strumentale – uno standard del genere country bluegrass - si trova in molti dischi a partire dagli anni 50, come quello di Howdy Forrester intitolato "Fancy Fiddlin' Country Style".
La versione con testo si trova anche nella colonna sonora del film "Harlan County, USA", di Barbara Kopple, un documentario in cui le donne sono assolute protagoniste non solo nella lotta per il lavoro ma anche in quella per la loro emancipazione in una società maschilista e violenta...
Della colonna sonora di "Harlan County USA" fanno parte parecchie canzoni già presenti sul sito e altre – come questa - che inserirò trovandone i testi:
1... (Continues)
Musica di Howdy Forrester (1922-1987), virtuoso del violino bluegrass
Il brano nasce come strumentale da ballo, il testo fu aggiunto negli anni 70 da tal Bill Caswell, che in seguito divenne un apprezzato country songwriter
Testo trovato su Mudcat Café
La versione strumentale – uno standard del genere country bluegrass - si trova in molti dischi a partire dagli anni 50, come quello di Howdy Forrester intitolato "Fancy Fiddlin' Country Style".
La versione con testo si trova anche nella colonna sonora del film "Harlan County, USA", di Barbara Kopple, un documentario in cui le donne sono assolute protagoniste non solo nella lotta per il lavoro ma anche in quella per la loro emancipazione in una società maschilista e violenta...
Della colonna sonora di "Harlan County USA" fanno parte parecchie canzoni già presenti sul sito e altre – come questa - che inserirò trovandone i testi:
1... (Continues)
Long ago there lived a man who courted all the women
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/9/25 - 18:58
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
Coal Miner's Grave
[1970s]
Nella colonna sonora del film "Harlan County, USA", di Barbara Kopple. In seguito nell'LP They Will Never Keep Us Down, 1984.
Testo trovato sulla Raymond's Folk Song Page
Una canzone dedicata a Francis F. Estep e Cleve Woodrum, due minatori uccisi dalle guardie della miniera Baldwin-Felts a Paint e Cabin Creek, West Virginia, durante un lungo sciopero nel 1912-13.
Il documentario, vincitore di un premio Oscar nel 1977, racconta la storia di un gruppo di minatori del carbone che, insieme alle loro famiglie, nel 1973 furono protagonisti di un lunghissimo e durissimo sciopero contro lo sfruttamento e le paghe da fame loro imposte dai padroni della Duke Power Company.
La Contea di Harlan, nel Kentucky, è stata per più di un secolo un fulcro dell'industria carbonifera americana e fin dai primi anni del XX° secolo fu teatro di scontri sanguinosi tra i lavoratori e le compagnie, sostenute... (Continues)
Nella colonna sonora del film "Harlan County, USA", di Barbara Kopple. In seguito nell'LP They Will Never Keep Us Down, 1984.
Testo trovato sulla Raymond's Folk Song Page
Una canzone dedicata a Francis F. Estep e Cleve Woodrum, due minatori uccisi dalle guardie della miniera Baldwin-Felts a Paint e Cabin Creek, West Virginia, durante un lungo sciopero nel 1912-13.
Il documentario, vincitore di un premio Oscar nel 1977, racconta la storia di un gruppo di minatori del carbone che, insieme alle loro famiglie, nel 1973 furono protagonisti di un lunghissimo e durissimo sciopero contro lo sfruttamento e le paghe da fame loro imposte dai padroni della Duke Power Company.
La Contea di Harlan, nel Kentucky, è stata per più di un secolo un fulcro dell'industria carbonifera americana e fin dai primi anni del XX° secolo fu teatro di scontri sanguinosi tra i lavoratori e le compagnie, sostenute... (Continues)
Up there on that hillside there's an old miner's grave
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/9/25 - 18:25
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Coal Black Mining Blues
[1972]
Parole di Nimrod Workman, sulla melodia di un paio di canzoni risalenti agli anni 20 e 30, in particolare Winnsboro Cotton Mill Blues.
Incisa per la prima volta in un EP del 1972 e poi inclusa nella colonna sonora del film "Harlan County, USA", di Barbara Kopple. In seguito nell'LP "Mother Jones' Will", 1976.
Testo trovato su Musical Traditions
Il documentario, vincitore di un premio Oscar nel 1977, racconta la storia di un gruppo di minatori del carbone che, insieme alle loro famiglie, nel 1973 furono protagonisti di un lunghissimo e durissimo sciopero contro lo sfruttamento e le paghe da fame loro imposte dai padroni della Duke Power Company.
La Contea di Harlan, nel Kentucky, è stata per più di un secolo un fulcro dell'industria carbonifera americana e fin dai primi anni del XX° secolo fu teatro di scontri sanguinosi tra i lavoratori e le compagnie, sostenute dalle autorità,... (Continues)
Parole di Nimrod Workman, sulla melodia di un paio di canzoni risalenti agli anni 20 e 30, in particolare Winnsboro Cotton Mill Blues.
Incisa per la prima volta in un EP del 1972 e poi inclusa nella colonna sonora del film "Harlan County, USA", di Barbara Kopple. In seguito nell'LP "Mother Jones' Will", 1976.
Testo trovato su Musical Traditions
Il documentario, vincitore di un premio Oscar nel 1977, racconta la storia di un gruppo di minatori del carbone che, insieme alle loro famiglie, nel 1973 furono protagonisti di un lunghissimo e durissimo sciopero contro lo sfruttamento e le paghe da fame loro imposte dai padroni della Duke Power Company.
La Contea di Harlan, nel Kentucky, è stata per più di un secolo un fulcro dell'industria carbonifera americana e fin dai primi anni del XX° secolo fu teatro di scontri sanguinosi tra i lavoratori e le compagnie, sostenute dalle autorità,... (Continues)
I got the blues, got the blues Lord, Lord
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2019/9/25 - 17:52
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Francesco Guccini: Il compleanno
[1970]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Francesco Guccini
Album / Albumi: Due anni dopo
La vera storia del “Compleanno”
di Riccardo Venturi.
Oggi sarebbe il mio, di compleanno, ma non si tratta di questo: si tratta, invece, di avere -per una felicissima intuizione capitàtami proprio in questo fausto giorno (non ho mai capito, poi, perché debba essere proprio fausto: poteva essere un giorno piero, o un giorno giuseppe, o -al limite- un giorno riccardo)- risolto finalmente il mistero nascosto in questa oramai àvita canzone di Francesco Guccini. A proposito d'éssa, è stato detto che è una delle poche canzoni del Vate di Pàvana (se non proprio l'unica) di “stile francese”; ma non ho mai capito bene in che cosa consista codesto “stile”, anche se l'hanno detto fior di critici e musicologi e anche se non capisco, mi adeguo. Ma parlavo della mia felice... (Continues)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Francesco Guccini
Album / Albumi: Due anni dopo
La vera storia del “Compleanno”
di Riccardo Venturi.
Oggi sarebbe il mio, di compleanno, ma non si tratta di questo: si tratta, invece, di avere -per una felicissima intuizione capitàtami proprio in questo fausto giorno (non ho mai capito, poi, perché debba essere proprio fausto: poteva essere un giorno piero, o un giorno giuseppe, o -al limite- un giorno riccardo)- risolto finalmente il mistero nascosto in questa oramai àvita canzone di Francesco Guccini. A proposito d'éssa, è stato detto che è una delle poche canzoni del Vate di Pàvana (se non proprio l'unica) di “stile francese”; ma non ho mai capito bene in che cosa consista codesto “stile”, anche se l'hanno detto fior di critici e musicologi e anche se non capisco, mi adeguo. Ma parlavo della mia felice... (Continues)
Non è proprio il giorno del tuo compleanno,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/9/25 - 14:25
Joint Français / E Sant-Brieg
[1972]
Paroles et musique / Testo e musica / Lyrics and music / Sanat ja sävel: Evgen Kirjuhel
Album / Albumi: a) Evgen Kirjuhel - Kemperlé-Médréac [Kelenn 1972]
b) Underdroug - Discocanar 1 - Aspects de la nouvelle chanson populaire en Bretagnbe [Disques Droug - Fay-de-Bretagne 1973]
Sullo sciopero al Joint Français di Saint-Brieuc (13 marzo-8 maggio 1972) si veda, abbondantemente, Stourmoù Breizh pubblicata sul sito il 22 dicembre 2015 (ma si veda anche pagina del sindacato SLB). Tra i numerosi artisti che portarono il loro sostegno agli scioperanti, anche il “neo-bretone” Evgen Kirjuhel che scrisse questa canzone sia in versione francese che in brezhoneg: in Bretagna, il vero maggio fu quello del 1972 e tutta quell'annata rappresenta un vero e proprio spartiacque. Fa parte del suo primo album (del 1972; in quell'anno, Kirjuhel pubblicò prima un 45 giri, Breizh kozh ha yaouank “Bretagna... (Continues)
Paroles et musique / Testo e musica / Lyrics and music / Sanat ja sävel: Evgen Kirjuhel
Album / Albumi: a) Evgen Kirjuhel - Kemperlé-Médréac [Kelenn 1972]
b) Underdroug - Discocanar 1 - Aspects de la nouvelle chanson populaire en Bretagnbe [Disques Droug - Fay-de-Bretagne 1973]
Sullo sciopero al Joint Français di Saint-Brieuc (13 marzo-8 maggio 1972) si veda, abbondantemente, Stourmoù Breizh pubblicata sul sito il 22 dicembre 2015 (ma si veda anche pagina del sindacato SLB). Tra i numerosi artisti che portarono il loro sostegno agli scioperanti, anche il “neo-bretone” Evgen Kirjuhel che scrisse questa canzone sia in versione francese che in brezhoneg: in Bretagna, il vero maggio fu quello del 1972 e tutta quell'annata rappresenta un vero e proprio spartiacque. Fa parte del suo primo album (del 1972; in quell'anno, Kirjuhel pubblicò prima un 45 giri, Breizh kozh ha yaouank “Bretagna... (Continues)
Beaucoup de jeunes et de femmes
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Contributed by Riccardo Venturi 2019/9/24 - 20:48
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Die Eisenbahnballade
Die Namen: (der Adler), (der Fliegende Hamburger),(die Preußische P 8) und (die 05) beziehen sich meines Wissens alle auf berühmte deutsche Lokomotiven und Triebwagen. Zwar bezieht sich die Abkürzung P8 auch auf die von Ihnen Marco Valdo M.I. in Dialogue Maieutique erwähnte Pistole, aber in dem Lied erscheint noch das groß geschriebene Wort "Preußische", was auf einen Eigennamen hindeutet. Es gibt auch keinen Grund die Parabellum-Pistole als preußisch zu bezeichnen. Sie wurde von einem Österreicher konstruiert, in Deutschland hergestellt und die Schweizerische Armee war die erste, die sie einführte. Die Erklärung, dass die O5 eine Österreichische Widerstandsgruppe war, ist zwar richtig, passt aber nicht zum Kontext. Sie war nicht "sagenumwoben" oder zumindest weniger als die Lokomotive und hat auch generell mit dem Lied nichts zu tun.
In dem Originalsatz ("Der Adler, der Fliegende Hamburger,... (Continues)
In dem Originalsatz ("Der Adler, der Fliegende Hamburger,... (Continues)
hmmwv 2019/9/24 - 13:14
Shut Out the Light
Traduzione italiana tratta da Pink Cadillac Music con alcune piccole variazioni e integrata nelle strofe inedite
SPEGNI LA LUCE
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2019/9/23 - 23:19
Ballata dell'emigrazione
Sarete voi padroni ad emigrare: La versione di Lotta Continua eseguita da Pino Masi (1971)
Scrive BB: Nel 45" prodotto da Lotta Continua e intitolato "L'Internazionale proletaria – Siamo tutti terroni, facciamo emigrare i padroni!" Testo trovato su Il Deposito, probabilmente tratto dal volume "Canti dell'emigrazione", a cura di M. L. Straniero e A. V. Savona, Garzanti, 1976."
La versione differisce da quella originale di Alberto D'Amico per i contenuti -logicamente- maggiormente aderenti alle visioni e all'attività di Lotta Continua: si vedano in particolare le ultime due strofe (l'ultima è un'aggiunta del tutto autonoma).
Scrive BB: Nel 45" prodotto da Lotta Continua e intitolato "L'Internazionale proletaria – Siamo tutti terroni, facciamo emigrare i padroni!" Testo trovato su Il Deposito, probabilmente tratto dal volume "Canti dell'emigrazione", a cura di M. L. Straniero e A. V. Savona, Garzanti, 1976."
La versione differisce da quella originale di Alberto D'Amico per i contenuti -logicamente- maggiormente aderenti alle visioni e all'attività di Lotta Continua: si vedano in particolare le ultime due strofe (l'ultima è un'aggiunta del tutto autonoma).
SARETE VOI PADRONI AD EMIGRARE
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Contributed by BB + CCG/AWS Staff 2019/9/23 - 21:37
Coraggio amor mio
La trovo anche col titolo "Coraggio ben mio" nel disco di Maria Monti "Canzoni popolari italiane", 1965.
B.B. 2019/9/23 - 18:07
Madama Pollak
[1972]
Canzone di lotta interpretata da tal Lillo Spina per l'Unione Inquilini.
Sul lato B di un 45" pubblicato dalla I Dischi del Sole.
Testo reperibile su La Musica dell'Altra Italia, sito ormai raggiungibile solo con la WayBack Machine...
La canzone sembra parlare di emigrati italiani in Germania alla prese con una locatrice avida e cattiva... Evidentemente l'Unione Inquilini era attiva anche nelle comunità degli italiani emigrati all'estero...
Canzone di lotta interpretata da tal Lillo Spina per l'Unione Inquilini.
Sul lato B di un 45" pubblicato dalla I Dischi del Sole.
Testo reperibile su La Musica dell'Altra Italia, sito ormai raggiungibile solo con la WayBack Machine...
La canzone sembra parlare di emigrati italiani in Germania alla prese con una locatrice avida e cattiva... Evidentemente l'Unione Inquilini era attiva anche nelle comunità degli italiani emigrati all'estero...
Cari inquilini sentite sentite
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Contributed by Bernart Bartleby 2019/9/23 - 17:54
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
È giunta l'ora
[1972]
Canzone di lotta interpretata da tal Lillo Spina per l'Unione Inquilini.
Sul lato A di un 45" pubblicato dalla I Dischi del Sole.
Testo reperibile su La Musica dell'Altra Italia, sito ormai raggiungibile solo con la WayBack Machine...
Canzone di lotta interpretata da tal Lillo Spina per l'Unione Inquilini.
Sul lato A di un 45" pubblicato dalla I Dischi del Sole.
Testo reperibile su La Musica dell'Altra Italia, sito ormai raggiungibile solo con la WayBack Machine...
Attacchiamo di santa ragione
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Contributed by Bernart Bartleby 2019/9/23 - 17:32
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
It Ain't Me Babe
Credo, e ripeto "credo" [la scuola che mi ha formato, mi ha insegnato a pensarlo, sempre] che una canzone, un libro, un quadro, una sinfonia sono spunti per cercare di capire se, non per criticare altro da se. Chi ha la capacità di farti pensare - o di cercare di farlo - con la tua testa è il benvenuto, su questo pianeta. Il cammino è lungo, infinito: garanzia di immortalità. Non del corpo, ma della Consapevolezza.
RIC [come mi chiama una mia cara Amica] 2019/9/22 - 21:09
Quando l'alber comincia a fiorire
Anonymous
[fine 800 / inizio 900]
Da La Musica dell'Altra Italia, oggi non più consultabile se non attraverso la WayBack Machine...
Canzone popolare di origine trentina su quel tema dell'emigrazione, dell'abbandono e dell'amore perduto che si ritrova in molte altre canzoni regionali.
Il testo si trova nel volume "Canti dell'emigrazione", a cura di M. L. Straniero e A. V. Savona, Garzanti, 1976
Il brano era anche compreso in un disco curato da Savona stesso alcuni anni prima, nel 1970, intitolato "Le canzoni degli emigranti", pubblicato dalla I Dischi dello Zodiaco, con l'interpretazione di Antonio, Giorgio e Daniela. La voce solista in questo brano sarebbe quella di Daniela Fava, ma ignoro se si tratti proprio della famosa doppiatrice, classe 1954...
Da La Musica dell'Altra Italia, oggi non più consultabile se non attraverso la WayBack Machine...
Canzone popolare di origine trentina su quel tema dell'emigrazione, dell'abbandono e dell'amore perduto che si ritrova in molte altre canzoni regionali.
Il testo si trova nel volume "Canti dell'emigrazione", a cura di M. L. Straniero e A. V. Savona, Garzanti, 1976
Il brano era anche compreso in un disco curato da Savona stesso alcuni anni prima, nel 1970, intitolato "Le canzoni degli emigranti", pubblicato dalla I Dischi dello Zodiaco, con l'interpretazione di Antonio, Giorgio e Daniela. La voce solista in questo brano sarebbe quella di Daniela Fava, ma ignoro se si tratti proprio della famosa doppiatrice, classe 1954...
Quando l’alber comincia a fiorire
(Continues)
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Contributed by Bernart Bartleby 2019/9/22 - 19:53
La fille au roi Louis
Anonymous
Vieux français transformé en français
LA FILLE AU ROI LOUIS
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2019/9/22 - 18:21
Brief an meinen Sohn
Chanson allemande – Brief an meinen Sohn – Erich Kästner – 1931
Poème d’Erich Kästner, in "Gesang zwischen den Stühlen", 1932
Interprétée par Ernst Busch avec Erich Kästner sur le disque "Erich Kästner Liest Kästner" (Erich Kästner lit Erich Kästner), Aurora Schallplatten, 1969
Dialogue Maïeutique
Voici, Lucien l’âne mon ami, une lettre-chanson ou une chanson-lettre, comme tu voudras ; en tout cas, la chose importante, car c’est un père qui s’adresse au fils qu’il n’a pas encore enfanté et dont, en outre, il ne connaît pas la mère ; il ne la connaît pas et il se contente d’une figure évasive, à peine esquissée, une supposition de mère, un artefact. Il est vrai que ce qui le préoccupe dans l’instant, c’est son fils tout aussi supposé, un fils théorique, une figure de fils et de fait, il ne pourrait être autre chose. Il s’incarnera (ou non) en temps utile. C’est son fils, ce fils qu’il... (Continues)
Poème d’Erich Kästner, in "Gesang zwischen den Stühlen", 1932
Interprétée par Ernst Busch avec Erich Kästner sur le disque "Erich Kästner Liest Kästner" (Erich Kästner lit Erich Kästner), Aurora Schallplatten, 1969
Dialogue Maïeutique
Voici, Lucien l’âne mon ami, une lettre-chanson ou une chanson-lettre, comme tu voudras ; en tout cas, la chose importante, car c’est un père qui s’adresse au fils qu’il n’a pas encore enfanté et dont, en outre, il ne connaît pas la mère ; il ne la connaît pas et il se contente d’une figure évasive, à peine esquissée, une supposition de mère, un artefact. Il est vrai que ce qui le préoccupe dans l’instant, c’est son fils tout aussi supposé, un fils théorique, une figure de fils et de fait, il ne pourrait être autre chose. Il s’incarnera (ou non) en temps utile. C’est son fils, ce fils qu’il... (Continues)
LETTRE À MON FILS
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Contributed by Marco Valdo M.I. 2019/9/21 - 22:19
Enzo Jannacci: Mario
si può avere gli accordi per chitarra di questa canzone?
Grazie
Grazie
Francesco 2019/9/21 - 16:29
You Want It Darker
Un'altra volta: Buon Compleanno, Leonard!
with love
Flavio
PS
IL 22 NOVEMBRE ESCE L’ALBUM POSTUMO DI INEDITI “THANKS FOR THE DANCE”
DA OGGI ONLINE IL VIDEO DEL NUOVO BRANO “THE GOAL"
Il videoclip del brano è online qui, il primo di una serie di video che accompagneranno l’uscita dell’album.
Il 22 novembre esce “Thanks for the Dance”, album postumo di inediti di LEONARD COHEN, realizzato grazie all’impegno e alla passione del figlio Adam, con la collaborazione di illustri amici e colleghi che hanno lavorato con Leonard negli anni.“Thanks for the Dance” non è una raccolta commemorativa di B sides e di tracce scartate, ma un vero e proprio disco che esce a sorpresa, composto da nuove canzoni.
Sette mesi dopo la morte di suo padre, Adam Cohen si era ritirato nel garage in cortile, vicino alla casa di Leonard, per lavorare di nuovo con il padre e per stare in compagnia della sua... (Continues)
with love
Flavio
PS
IL 22 NOVEMBRE ESCE L’ALBUM POSTUMO DI INEDITI “THANKS FOR THE DANCE”
DA OGGI ONLINE IL VIDEO DEL NUOVO BRANO “THE GOAL"
Il videoclip del brano è online qui, il primo di una serie di video che accompagneranno l’uscita dell’album.
Il 22 novembre esce “Thanks for the Dance”, album postumo di inediti di LEONARD COHEN, realizzato grazie all’impegno e alla passione del figlio Adam, con la collaborazione di illustri amici e colleghi che hanno lavorato con Leonard negli anni.“Thanks for the Dance” non è una raccolta commemorativa di B sides e di tracce scartate, ma un vero e proprio disco che esce a sorpresa, composto da nuove canzoni.
Sette mesi dopo la morte di suo padre, Adam Cohen si era ritirato nel garage in cortile, vicino alla casa di Leonard, per lavorare di nuovo con il padre e per stare in compagnia della sua... (Continues)
Flavio Poltronieri 2019/9/21 - 15:19
God
Sarebbe assurdo e ipocrita allora "credere in John Lennon".
Non lo idolatriamo, lui non ne sarebbe stato contento.
Non lo idolatriamo, lui non ne sarebbe stato contento.
Peppink 2019/9/21 - 14:17
L'Internationale
Tagraγlent – L'Internazionale in Cabilo
Tagraγlent - The Internationale in Kabylian
Tagraγlent - The Internationale in Kabylian
Riccardo Venturi 2019/9/21 - 01:22
Big Yellow Taxi
nell'album Miei compagni di viaggio (1983)
TAXI GIALLO
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2019/9/21 - 00:27
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Album: Kult 45
Se a cavallo del nuovo millennio la politica è stata spesso al centro della musica, dal crossover al punk, l’era Trump sembra aver nuovamente risvegliato la coscienza critica di molti artisti, a partire dai redivivi Otep, tornati in attività due anni fa con “Generation Doom” dopo un temporaneo scioglimento di tre anni. A partire dalla copertina, raffigurante la statua della Libertà insanguinata e armata, “Kult 45” si propone come un grido di protesta verso la politica USA e si accoda al movimento #metoo, esprimendosi musicalmente con quel linguaggio rap-metal portato alla ribalta negli anni ’90 dai Rage Against The Machine. Se dalle note biografiche apprendiamo che l’ottavo album degli Otep si propone di rinverdire i fasti dell’indimenticato debutto “Sevas Tra”, al punto che gli strumenti usati per registrarlo sono gli stessi dell’epoca, alla prova dei fatti pezzi... (Continues)