Felice Cascione, medico, partigiano, è l'autore del testo di Fischia il vento. Nella Liguria degli anni '40 si è consumata la sua vita, questa è la sua storia.
Dal sito dell'ANPI
Nato ad Imperia il 2 maggio 1918, morto in Val Pennavaira (Savona) il 27 gennaio 1944, medico chirurgo, Medaglia d’oro al valor militare alla memoria.
Attivo antifascista sin dal 1940, Cascione si era laureato a Bologna nel 1942. L’anno dopo, mentre stava crescendo la sua fama di medico sensibile e generoso, "U megu" (il dottore), fu alla testa, insieme alla madre, delle manifestazioni popolari ad Imperia per la caduta del fascismo. Ciò gli valse il carcere, governava Badoglio, sin quasi all’armistizio.
Con l’8 settembre, raccolto con sé un piccolo numero di giovani, Cascione organizzò in località Magaletto Diano Castello la prima banda partigiana dell’Imperiese. Le azioni vittoriose contro... (Continues)
Eravamo nel centro di Imperia, negli anni quaranta (Continues)
Inserisco qui questo commento, in onore di quanti si sono impegnati, anche col sacrificio della loro vita, a contrastare il malcostume, il malgoverno, la mafia, il malaffare che anche in questi giorni perseguitano, nel disinteresse generale, la nostra povera nazione.
Nel primo dopoguerra Maria Boiardo si impegnava per dare un sollievo alle famiglie che cercavano i familiari dispersi, caduti chissaddove.
Così scriveva la madre di Felice Cascione al padre di un altro partigiano.
Io sona una madre sventurata, perché anch'io l'unico figlio che avevo, buono, bello, dottore in Medicina, a ventiquattro anni è caduto, il 17 gennaio 1944. Egli è Felice Cascione, del quale ha preso nome la sua divisione. La mia vita è spezzata perché già vedova avendo perduto mio marito nell'altra guerra. Io dico a lei, coraggio, coraggio, i nostri cari morti pregheranno per noi affinché possiamo attìngere dalla... (Continues)
La lotta e la vittoria di una valle intera contro il mostro chimico che la stava uccidendo. La storia è quella della valle Bormida, ma può benissimo adattarsi a mille altre situazioni simili che stanno rovinando la terra in cui viviamo e in cui dovranno vivere le generazioni future.
C’è una valle verdeggiante che unisce due regioni (Continues)
Felice Cascione, medico, partigiano, è l'autore del testo di Fischia il vento. Nella Liguria degli anni '40 si è consumata la sua vita, questa è la sua storia.
Dal sito dell'ANPI
Nato ad Imperia il 2 maggio 1918, morto in Val Pennavaira (Savona) il 27 gennaio 1944, medico chirurgo, Medaglia d’oro al valor militare alla memoria.
Attivo antifascista sin dal 1940, Cascione si era laureato a Bologna nel 1942. L’anno dopo, mentre stava crescendo la sua fama di medico sensibile e generoso, "U megu" (il dottore), fu alla testa, insieme alla madre, delle manifestazioni popolari ad Imperia per la caduta del fascismo. Ciò gli valse il carcere, governava Badoglio, sin quasi all’armistizio.
Con l’8 settembre, raccolto con sé un piccolo numero di giovani, Cascione organizzò in località Magaletto Diano Castello la prima banda partigiana dell’Imperiese. Le azioni vittoriose contro... (Continues)