Turismo in quantità
Mare caldo aria buona il sole ci riscalda la terra brucia
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2025/6/25 - 21:20
Song Itineraries:
Overtourism
Osposidda
O dalla parte della Legge o dei delinquenti.
Tra tutti i commenti letti in un decennio non ho sentito uno, che fosse uno, che ha visto i Sardi Civili e coraggiosi che hanno rincorso i banditi e liberato l'ostaggio.
E invece è questo che mi commuove: PRIMA DELLE FORZE DELL'ORDINE HANNO REAGITO I SARDI ai delinquenti.
Questo fa grande il nostro Popolo. Non stiamo a chiacchierare. Abbiamo le palle di reagire. Anche contro l'ingiustizia di qualche corregionale.
GRANDE SARDEGNA. IMMENSI SARDI.
Paolo Giglioli
Tra tutti i commenti letti in un decennio non ho sentito uno, che fosse uno, che ha visto i Sardi Civili e coraggiosi che hanno rincorso i banditi e liberato l'ostaggio.
E invece è questo che mi commuove: PRIMA DELLE FORZE DELL'ORDINE HANNO REAGITO I SARDI ai delinquenti.
Questo fa grande il nostro Popolo. Non stiamo a chiacchierare. Abbiamo le palle di reagire. Anche contro l'ingiustizia di qualche corregionale.
GRANDE SARDEGNA. IMMENSI SARDI.
Paolo Giglioli
2025/6/25 - 19:23
Der Krieg, der kommen wird
Questa versione, tradotta di Ruth Leiser, mi è stata presentata dal mio professore all'università in un corso di lingua per l'esercizio di interpretare una poesia.
Saluti! (Leo)
Saluti! (Leo)
La guerra che verrà
(Continues)
(Continues)
Contributed by Leo 2025/6/25 - 19:09
Amore vittorioso
Bonjour
merci pour votre page au sujet d' "amor vittorioso"
Ma chorale de 50 chanteurs va le chanter (avec une chorale invitée specialisée en langue provencale) le jeudi 28 juin 2025 dans la cour renaissance du château de l'Emperi à salon de provence France.
Vous pouvez retrouver cette information sur le site internet de la ville de Salon de Provence
meilleures salutations
Helene
merci pour votre page au sujet d' "amor vittorioso"
Ma chorale de 50 chanteurs va le chanter (avec une chorale invitée specialisée en langue provencale) le jeudi 28 juin 2025 dans la cour renaissance du château de l'Emperi à salon de provence France.
Vous pouvez retrouver cette information sur le site internet de la ville de Salon de Provence
meilleures salutations
Helene
2025/6/24 - 10:55
Fuochi nella notte di San Giovanni 2.0
[24.6.2025]
C.S.I.: Fuochi nella notte di San Giovanni (1993)
Come sottolineato dallo scarno link, la canzone originale dei CSI nel sito c’era già, contruibita dal webmaster Lorenzo Masetti nell’oramai lontano 2018 ed inserita tra gli “Extra” con una corposa introduzione da parte del medesimo di cui sopra. In questo giorno di San Giovanni, o di Mezz’Estate secondo tradizioni di altre latitudini (mentre alla nostra l’Estate è appena cominciata e si fa già sentire coi suoi trentacinque o trentasei gradi), in questo giorno deputato ai Fuochi e in questo giorno che fu oramai remota e dimenticata esplosione del nulla, ripropongo questa canzone con qualche lieve adattamento. A dire il vero, non so se l’originale fosse proprio da qualificare come “Extra”; tant’è che i miei adattamenti alla contingenza eterna/attuale sono talmente scarsi da non giustificare una paternità détournementale: qualche... (Continues)
C.S.I.: Fuochi nella notte di San Giovanni (1993)
Come sottolineato dallo scarno link, la canzone originale dei CSI nel sito c’era già, contruibita dal webmaster Lorenzo Masetti nell’oramai lontano 2018 ed inserita tra gli “Extra” con una corposa introduzione da parte del medesimo di cui sopra. In questo giorno di San Giovanni, o di Mezz’Estate secondo tradizioni di altre latitudini (mentre alla nostra l’Estate è appena cominciata e si fa già sentire coi suoi trentacinque o trentasei gradi), in questo giorno deputato ai Fuochi e in questo giorno che fu oramai remota e dimenticata esplosione del nulla, ripropongo questa canzone con qualche lieve adattamento. A dire il vero, non so se l’originale fosse proprio da qualificare come “Extra”; tant’è che i miei adattamenti alla contingenza eterna/attuale sono talmente scarsi da non giustificare una paternità détournementale: qualche... (Continues)
Echad, shtayim, shalosh, arba…
(Continues)
(Continues)
Contributed by L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 2025/6/24 - 09:56
La Ruée vers l’Or
La Ruée vers l’Or
Chanson française – La Ruée vers l’Or – Marco Valdo M.I. - 2025
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 257
Dialogue Maïeutique
Bien sûr, dit Marco Valdo M.I., cette ruée vers l’or dont parle le titre de la canzone, n’a rien à voir avec celle qui entraîna des millions de personne vers l’ouest de l’Amérique du Nord et qui si elle en enrichit certains, mena tant d’autres à la misère.... (Continues)
Chanson française – La Ruée vers l’Or – Marco Valdo M.I. - 2025
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 257
Dialogue Maïeutique
Bien sûr, dit Marco Valdo M.I., cette ruée vers l’or dont parle le titre de la canzone, n’a rien à voir avec celle qui entraîna des millions de personne vers l’ouest de l’Amérique du Nord et qui si elle en enrichit certains, mena tant d’autres à la misère.... (Continues)
Par ailleurs, dit le Veilleur,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2025/6/23 - 17:15
This Is the World Calling
Mi limito ad evidenziare il finale della canzone..."Che Dio ci aiuti"
I hear a heart beat (Continues)
Contributed by Carlo Paredi 2025/6/23 - 08:28
Giochi di bambine
2025
Il senso della misura
In "Giochi di bambine" tre bambine giocano tra le macerie: può essere la guerra mondiale, l'Ucraina, Gaza... Non importa dove. Sono immagini dell'innocenza che sopravvive alla distruzione.
Il senso della misura
In "Giochi di bambine" tre bambine giocano tra le macerie: può essere la guerra mondiale, l'Ucraina, Gaza... Non importa dove. Sono immagini dell'innocenza che sopravvive alla distruzione.
Lucia giocava sempre a nascondino,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2025/6/23 - 08:10
Cesarino
2025
Il senso della misura
Il disco verte su tre grandi temi: l'amore, la guerra e la terra. Come si intrecciano?
Sono tre tronconi che si incrociano continuamente. Penso a "Cesarino", storia vera di un bambino morto a Recco subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, annegato in un cratere riempito d'acqua. Era sopravvissuto alla guerra, ma è morto per una delle sue conseguenze.
blogfoolk
Il senso della misura
Il disco verte su tre grandi temi: l'amore, la guerra e la terra. Come si intrecciano?
Sono tre tronconi che si incrociano continuamente. Penso a "Cesarino", storia vera di un bambino morto a Recco subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, annegato in un cratere riempito d'acqua. Era sopravvissuto alla guerra, ma è morto per una delle sue conseguenze.
blogfoolk
Era una sera scura e senza luna,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2025/6/22 - 21:23
Washington D.C. Hospital Center Blues
Note.
Nel 1965 Nehemiah Curtis James presenta una ripresa della sua malattia gastrica neoplastica e viene ricoverato per un altro intervento chirurgico al Washington D.C. Hospital Center.
Ma la sua creativita’ non sembra esaurita in quanto Skip decide di raccontare l’evento in questo Blues in cui sottolinea desolato,iterativo,inquitante nel suo tipico falsetto, la sua poverta’ nonostante tutti sapessero che era una brava persona.
L’istituzione, lo staff medico ed infermieristico , lo trattano bene per tutta la degenza fino alla dimissione.
Ma il decorso infausto della malattia lo portera’ qualche anno piu’ tardi alla morte nel 1969.
Tematiche di questo Blues,analoghe al suo precedente “ Sickbed Blues “ del 1964 ( v.pagina di CCG ), sono il senso di solitudine , di abbandono,di rassegnazione, aggravato dalla consapevolezza di essere povero. Perfino un possibile amore lo lascia quando... (Continues)
Nel 1965 Nehemiah Curtis James presenta una ripresa della sua malattia gastrica neoplastica e viene ricoverato per un altro intervento chirurgico al Washington D.C. Hospital Center.
Ma la sua creativita’ non sembra esaurita in quanto Skip decide di raccontare l’evento in questo Blues in cui sottolinea desolato,iterativo,inquitante nel suo tipico falsetto, la sua poverta’ nonostante tutti sapessero che era una brava persona.
L’istituzione, lo staff medico ed infermieristico , lo trattano bene per tutta la degenza fino alla dimissione.
Ma il decorso infausto della malattia lo portera’ qualche anno piu’ tardi alla morte nel 1969.
Tematiche di questo Blues,analoghe al suo precedente “ Sickbed Blues “ del 1964 ( v.pagina di CCG ), sono il senso di solitudine , di abbandono,di rassegnazione, aggravato dalla consapevolezza di essere povero. Perfino un possibile amore lo lascia quando... (Continues)
Yes, I was a good man, but I was a poor man, you understand.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Pluck 2025/6/22 - 11:52
Gaza,vite sfollate
Medici Senza Frontiere ha pubblicato online tre episodi in video dal titolo Vite sfollate, Gaza poi raccolti in un unico video di 8 minuti.
Ispirato dalle storie di queste 5 donne, ne ho fatto un racconto in musica in cui sotto il nome di Hanan sono rappresentate tutte nella loro resilienza (SUMUD) quotidiana a Gaza. Il documentario era stato ripreso durante la breve tregua a cui ora sta seguendo un genocidio sempre più acclamato. Il cibo e la militarizzazione della distribuzione aggiunge orrore all’orrore e crea precedenti per attaccare ulteriormente il diritto internazionale.
Nella seconda parte sono le immagini di Al Jazeera a commentare il racconto in musica.
Questa nuova canzone entrerà a far parte del “concerto civile” Canto per la Palestina che troverà la sua 3 trappa di esecuzione a Briga Novarese il prossimo 4 luglio 2025 . Anche questa serata sarà l’occasione per raccogliere... (Continues)
Ispirato dalle storie di queste 5 donne, ne ho fatto un racconto in musica in cui sotto il nome di Hanan sono rappresentate tutte nella loro resilienza (SUMUD) quotidiana a Gaza. Il documentario era stato ripreso durante la breve tregua a cui ora sta seguendo un genocidio sempre più acclamato. Il cibo e la militarizzazione della distribuzione aggiunge orrore all’orrore e crea precedenti per attaccare ulteriormente il diritto internazionale.
Nella seconda parte sono le immagini di Al Jazeera a commentare il racconto in musica.
Questa nuova canzone entrerà a far parte del “concerto civile” Canto per la Palestina che troverà la sua 3 trappa di esecuzione a Briga Novarese il prossimo 4 luglio 2025 . Anche questa serata sarà l’occasione per raccogliere... (Continues)
Che le tue mani siano benedette
(Continues)
(Continues)
Contributed by Paolo Rizzi 2025/6/21 - 16:02
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
La cantata di Pian d'Albero e dei partigiani senza nome
La Cantata, composta da Angela Batoni nel 2001 sull’aria di un antico cantico toscano è il frutto di una ricerca sulla Resistenza iniziata anni prima insieme al suo Trio con La Cantata della Liberazione di Firenze.
La Cantata di Pian d'Albero e dei partigiani senza nome è dedicata alle donne e ai contadini della campagna toscana che, pur non appartenendo ad alcuna brigata di partigiani o partito politico, furono protagonisti accanto ai partigiani della lotta di Liberazione.
In particolare, con la Cantata si ricordano i tragici fatti del 20 giugno ’44 a Pian d'Albero, il grande supporto e costante aiuto offerto alla Brigata Sinigaglia dalla famiglia Cavicchi e dagli altri contadini della zona, come partecipazione collettiva al "nuovo Risorgimento".
(Da "Storia di un ragazzo al bosco" di Marcello "Sugo" Citano. ANPI Oltrarno, 2025.)
La Cantata di Pian d'Albero e dei partigiani senza nome è dedicata alle donne e ai contadini della campagna toscana che, pur non appartenendo ad alcuna brigata di partigiani o partito politico, furono protagonisti accanto ai partigiani della lotta di Liberazione.
In particolare, con la Cantata si ricordano i tragici fatti del 20 giugno ’44 a Pian d'Albero, il grande supporto e costante aiuto offerto alla Brigata Sinigaglia dalla famiglia Cavicchi e dagli altri contadini della zona, come partecipazione collettiva al "nuovo Risorgimento".
(Da "Storia di un ragazzo al bosco" di Marcello "Sugo" Citano. ANPI Oltrarno, 2025.)
Se la terra si spalanca
(Continues)
(Continues)
Contributed by Io non sto con Oriana 2025/6/21 - 10:00
No Kings in the USA
(2025)
feat. Allison Russell, Demeanor, R-SON The Voice Of Reason, Dolio The Sleuth & Ole! No Kings
The rap lyrics were transcribed using TurboScribe and may contain some errors.
In centinaia di città degli Stati Uniti si sono tenute manifestazioni contro l'amministrazione del Presidente Donald Trump lo scorso 14 giugno, tutte riunite sotto il motto No Kings ("No ai re"). Il riferimento è alle politiche con tendenze autoritarie dell'attuale amministrazione statunitense, in particolare alle politiche anti-immigrazione. La data del 14 giugno non è casuale, dato che nelle stesse ore a Washington si è svolta una parata militare che ufficialmente ha celebrato i 250 anni di storia dell'Esercito statunitense, ma che casualmente è caduta anche nel giorno del compleanno di Donald Trump.
Geopop
feat. Allison Russell, Demeanor, R-SON The Voice Of Reason, Dolio The Sleuth & Ole! No Kings
The rap lyrics were transcribed using TurboScribe and may contain some errors.
In centinaia di città degli Stati Uniti si sono tenute manifestazioni contro l'amministrazione del Presidente Donald Trump lo scorso 14 giugno, tutte riunite sotto il motto No Kings ("No ai re"). Il riferimento è alle politiche con tendenze autoritarie dell'attuale amministrazione statunitense, in particolare alle politiche anti-immigrazione. La data del 14 giugno non è casuale, dato che nelle stesse ore a Washington si è svolta una parata militare che ufficialmente ha celebrato i 250 anni di storia dell'Esercito statunitense, ma che casualmente è caduta anche nel giorno del compleanno di Donald Trump.
Geopop
There ain't no kings
(Continues)
(Continues)
2025/6/20 - 16:37
Song Itineraries:
Donald Trump
أناديكم (Unadikum)
Viaggio a Itaca - Canzoni per la Palestina
Parole e musica per una terra ferita
Ultima puntata di questa stagione di Viaggio a Itaca.
Ascolta:
Playlist
Parole e musica per una terra ferita
Ultima puntata di questa stagione di Viaggio a Itaca.
Ascolta:
Playlist
2025/6/18 - 18:04
Que la tortilla se vuelva
Non sono molto sicura di quel "más rico", e nemmeno riesco a capire con cosa sostituiscono "la mina" nella terza strofa, primo verso: qualcuno riesce a decifrarlo meglio?
la mina è sostituito da la Creole (petroleum corporation), società petrolifera.
Los Guaraguao non dicono "más rico" bensì "marico", diminutivo di "maricon" forma popolare o volgare di omosessuale.
la mina è sostituito da la Creole (petroleum corporation), società petrolifera.
Los Guaraguao non dicono "más rico" bensì "marico", diminutivo di "maricon" forma popolare o volgare di omosessuale.
giancarlo 2025/6/17 - 22:44
I Got Shoes
Anonymous
I GOT SHOES - from Orbits by Keith Kitchen – released November 18, 2016
SONG STORY: “I GOT SHOES”
Posted by KEITH on
FRIDAY, JANUARY 20TH, 2017
in UNCATEGORIZED
....
“I Got Shoes” is a prayer I can’t imagine praying. It’s meant as a reminder that there are people in this world, even today, for whom a pair of shoes would be an answer to prayer. “When I get to Heaven, gonna put on my shoes.” When most upper middle class folks dream of heaven, they dream of streets of gold, Mansions, & slurpee machines. This song reminds me that there are still people world who, when they dream of Heaven, they dream of shoes.
This song has been covered a lot, and in listening to various artists performing the song I realized that often white artists sing the line “everybody’s talkin’ ’bout heaven and going there….” while the original is “everybody talkin’ ’bout heaven ain’t goin’ there.” The slaves who... (Continues)
SONG STORY: “I GOT SHOES”
Posted by KEITH on
FRIDAY, JANUARY 20TH, 2017
in UNCATEGORIZED
....
“I Got Shoes” is a prayer I can’t imagine praying. It’s meant as a reminder that there are people in this world, even today, for whom a pair of shoes would be an answer to prayer. “When I get to Heaven, gonna put on my shoes.” When most upper middle class folks dream of heaven, they dream of streets of gold, Mansions, & slurpee machines. This song reminds me that there are still people world who, when they dream of Heaven, they dream of shoes.
This song has been covered a lot, and in listening to various artists performing the song I realized that often white artists sing the line “everybody’s talkin’ ’bout heaven and going there….” while the original is “everybody talkin’ ’bout heaven ain’t goin’ there.” The slaves who... (Continues)
I GOT SHOES -
(Continues)
(Continues)
Contributed by Pluck 2025/6/17 - 06:50
La cura (tra Italia e Gaza)
La cura (Tra Italia e Gaza)
ho fatto la musica al brano La cura ecco il link al video della versione cantata
ho fatto la musica al brano La cura ecco il link al video della versione cantata
P.r. 2025/6/16 - 14:47
Gli amici dell’odio
2025
Non ci troverete mai
Per dimostrare un concetto non sempre serve narrare, a volte è sufficiente elencare.
Negli ultimi anni, dalla pandemia in poi per intenderci, sembra che nel nostro paese sia in atto una sorta di gara per vedere chi riesce dimostrarsi più cattivo e rancoroso. Chi non partecipa alla competizione viene immediatamente bollato come buonista e consegnato al pubblico ludibrio.
Quella che raccontiamo è una sfilata, un corteo traboccante di astio, perché noi siamo noi e voi invece no.
Non ci troverete mai
Per dimostrare un concetto non sempre serve narrare, a volte è sufficiente elencare.
Negli ultimi anni, dalla pandemia in poi per intenderci, sembra che nel nostro paese sia in atto una sorta di gara per vedere chi riesce dimostrarsi più cattivo e rancoroso. Chi non partecipa alla competizione viene immediatamente bollato come buonista e consegnato al pubblico ludibrio.
Quella che raccontiamo è una sfilata, un corteo traboccante di astio, perché noi siamo noi e voi invece no.
Gli amici dell'odio mi vogliono bene,
(Continues)
(Continues)
2025/6/16 - 14:24
Il topo
2025
Non ci troverete mai
Semplicemente una canzone per la pace.
Tema banale fino a qualche tempo fa, oggi non più.
Non ci troverete mai
Semplicemente una canzone per la pace.
Tema banale fino a qualche tempo fa, oggi non più.
Fuori dalla porta cosa c'è?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2025/6/16 - 14:07
Where Does the Night Go
(2025)
Album: The Vigil
performed by Hugo Race and Gianni Maroccolo Recorded at Pfma (Torre del Lago Puccini) by Nicola Baronti music by Antonio Aiazzi, Hugo Race, Gianni Maroccolo lyrics by Hugo Race
Antonio Aiazzi plays piano
Hugo Race sings, plays guitars and electronics
Gianni Maroccolo plays bass and electronics
Album: The Vigil
performed by Hugo Race and Gianni Maroccolo Recorded at Pfma (Torre del Lago Puccini) by Nicola Baronti music by Antonio Aiazzi, Hugo Race, Gianni Maroccolo lyrics by Hugo Race
Antonio Aiazzi plays piano
Hugo Race sings, plays guitars and electronics
Gianni Maroccolo plays bass and electronics
Where did the night go
(Continues)
(Continues)
2025/6/15 - 17:28
Mama, I Fell in Love with a Jew
(2012)
In an interview with Haaretz after the release of the music video, Mahmood said:
“We as Palestinians who are living inside of Israel we live with the Jewish people. We always address politics, but this time we do it with a bit of humor.”
Tamer also remarked “Sarcasm. Yeah, and that’s he target of the song. For me it’s just making fun of people who say "come on, can’t you just be together and just solve the problems?”. We refuse to talk about co-existence when we don’t exist. Yes, we are in the same elevator, in the same situation and the same country but it doesn’t mean that we are equal."
In an interview with Haaretz after the release of the music video, Mahmood said:
“We as Palestinians who are living inside of Israel we live with the Jewish people. We always address politics, but this time we do it with a bit of humor.”
Tamer also remarked “Sarcasm. Yeah, and that’s he target of the song. For me it’s just making fun of people who say "come on, can’t you just be together and just solve the problems?”. We refuse to talk about co-existence when we don’t exist. Yes, we are in the same elevator, in the same situation and the same country but it doesn’t mean that we are equal."
Mama, I have bad news
(Continues)
(Continues)
2025/6/15 - 16:37
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
Red Beans and Rice
Genius
La figura protagonista di “Red Beans and Rice” è verosimilmente autobiografica.
Kokomo Arnold è nato infatti in Georgia e si è trasferito, in età giovanile, al Nord in cerca di migliori condizioni di vita, dal momento che il lavoro di bluesman non gli consentiva di sopravvivere.
Ma la traccia di questo significativo blues può essere considerata anche il racconto di uno dei numerosissimi migranti (siamo nell’ordine di milioni) che negli anni ’30, a causa della Grande Depressione che aveva colpito gli Stati Uniti, si trasferirono in una delle grandi città del Nord, quale appunto la citata Chicago, per fuggire dalla povertà.
Al Nord però dovettero affrontare molteplici difficoltà per reperire un lavoro dignitoso e remunerativo, a causa dei diffusi pregiudizi razziali e sociali e della concorrenza degli altri emigranti, sia afroamericani che bianchi, causa di conflittualità e tensioni.
Delusione, frustrazione, solitudine e povertà: le parole chiave del testo, associate a un’intensa nostalgia delle proprie origini e abitudini di vita.
Pluck
La figura protagonista di “Red Beans and Rice” è verosimilmente autobiografica.
Kokomo Arnold è nato infatti in Georgia e si è trasferito, in età giovanile, al Nord in cerca di migliori condizioni di vita, dal momento che il lavoro di bluesman non gli consentiva di sopravvivere.
Ma la traccia di questo significativo blues può essere considerata anche il racconto di uno dei numerosissimi migranti (siamo nell’ordine di milioni) che negli anni ’30, a causa della Grande Depressione che aveva colpito gli Stati Uniti, si trasferirono in una delle grandi città del Nord, quale appunto la citata Chicago, per fuggire dalla povertà.
Al Nord però dovettero affrontare molteplici difficoltà per reperire un lavoro dignitoso e remunerativo, a causa dei diffusi pregiudizi razziali e sociali e della concorrenza degli altri emigranti, sia afroamericani che bianchi, causa di conflittualità e tensioni.
Delusione, frustrazione, solitudine e povertà: le parole chiave del testo, associate a un’intensa nostalgia delle proprie origini e abitudini di vita.
Pluck
When I was down in Georgia, I was doing mighty well
(Continues)
(Continues)
Contributed by Pluck 2025/6/15 - 13:49
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Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Peppe Voltarelli
Ci sarà un motivo perché alla mia arcaica postazione “di lavoro” tengo oramai da tempo immemorabile il santino di Peppe Voltarelli, da lui consegnatomi con le sue mani: