Jim Crow Blues
Registrato a Chicago, gennaio 1927.
Cow Cow Davenport (vocal e pianoforte), B.T. Wingfield (cornetta)
Cow Cow Davenport (vocal e pianoforte), B.T. Wingfield (cornetta)
Sono stanco di tutto questo razzismo, lascerò questa città razzista,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marcello Tagliabue 2025/10/24 - 22:14
Editto dal Sottoscoglio
(2025)
[L'immagine di copertina] è un frammento tratto dall'opera “Magma” dell'artista siracusano Gigi Regalbuto, e sono molto contento sia la copertina del mio nuovo singolo.
“Editto Dal Sottoscoglio” è il primo singolo in anticipazione al nuovo album che uscirà fra poco. Vivo un lungo periodo di rabbia col mondo e se ne avessi il coraggio o anche solo le capacità fisiche penso molto spesso che mi darei all'eversione più efferata, ma il coraggio non ce l'ho, men che meno le capacità fisiche, per cui ho deciso di mettere nelle canzoni ciò che per un motivo o per un altro non posso fare nella realtà.
In questo caso, nei meandri sotterranei di un'isola fantastica, un gruppo di dissidenti locali sancisce la fine dell'occupazione militare americana dando inizio alla missione che vedrà ricoperta di escrementi la base militare di Sigonella, per far crescere al suo posto a una meravigliosa foresta.
– Marco Castello, Instagram
[L'immagine di copertina] è un frammento tratto dall'opera “Magma” dell'artista siracusano Gigi Regalbuto, e sono molto contento sia la copertina del mio nuovo singolo.
“Editto Dal Sottoscoglio” è il primo singolo in anticipazione al nuovo album che uscirà fra poco. Vivo un lungo periodo di rabbia col mondo e se ne avessi il coraggio o anche solo le capacità fisiche penso molto spesso che mi darei all'eversione più efferata, ma il coraggio non ce l'ho, men che meno le capacità fisiche, per cui ho deciso di mettere nelle canzoni ciò che per un motivo o per un altro non posso fare nella realtà.
In questo caso, nei meandri sotterranei di un'isola fantastica, un gruppo di dissidenti locali sancisce la fine dell'occupazione militare americana dando inizio alla missione che vedrà ricoperta di escrementi la base militare di Sigonella, per far crescere al suo posto a una meravigliosa foresta.
– Marco Castello, Instagram
Esploderà, schiacciato dalla mole incandescente di una nuvola
(Continues)
(Continues)
2025/10/24 - 21:27
Song Itineraries:
Shit, our sister
L'Internationale
Da 70 anni canto questo inno sacro del proletariato. Volevo segnalare una versione che mi ha fatto cadere dalla sedia.
Nel 1936 alle olimpiadi di Berlino fu cantata una versione in tedesco (forse per salutare i campioni sovietici. Un saluto particolare: il testo è una lode al nazismo. Ho visto la versione filmata su Youtube. Registrata in Cina. Lungi da me voler esaltare il nazismo, ma la vicenda mi sembra interessante e curiosa.
Nel 1936 alle olimpiadi di Berlino fu cantata una versione in tedesco (forse per salutare i campioni sovietici. Un saluto particolare: il testo è una lode al nazismo. Ho visto la versione filmata su Youtube. Registrata in Cina. Lungi da me voler esaltare il nazismo, ma la vicenda mi sembra interessante e curiosa.
Luigi Cadelli 2025/10/24 - 21:07
Poco più che scimmie
"Poco più che scimmie" è una delle canzoni del secondo album di Davide Cruccas, intitolato "Poco più che rime".
E allora maledico il primo uomo
(Continues)
(Continues)
2025/10/24 - 12:52
El me gatt
Mah devo dire che da convinto animalista, questa storia d'el me gatt come inno animalista militante non mi ha mai convinto.
Piuttosto che una rivendicazione di giustizialismo fai da te alla buona vecchia maniera, per me questo testo rappresenta perfettamente la complessità delle relazioni vittime/carnefici, in un mondo di dominato dalla piccola e grande violenza, a cui la giustizia borghese cerca invano di porre un freno imponendo un'ordine illusorio. Un ordine che non può esistere senza giustizia sociale. Infatti in questa inutile spirale ogni personaggio si ritrova un gradino più in basso: el gatt l'é mort, la Nineta g'ha le ossa rott, il protagonista l'é al rifurmatori. Nessuno ha ottenuto giustizia. Se proprio vogliamo farne un canto di lotta, non penso proprio che la Nineta (a ben vedere il personaggio più tragico da come viene descritta) ne sia il vero destinatario.
Credo che... (Continues)
Piuttosto che una rivendicazione di giustizialismo fai da te alla buona vecchia maniera, per me questo testo rappresenta perfettamente la complessità delle relazioni vittime/carnefici, in un mondo di dominato dalla piccola e grande violenza, a cui la giustizia borghese cerca invano di porre un freno imponendo un'ordine illusorio. Un ordine che non può esistere senza giustizia sociale. Infatti in questa inutile spirale ogni personaggio si ritrova un gradino più in basso: el gatt l'é mort, la Nineta g'ha le ossa rott, il protagonista l'é al rifurmatori. Nessuno ha ottenuto giustizia. Se proprio vogliamo farne un canto di lotta, non penso proprio che la Nineta (a ben vedere il personaggio più tragico da come viene descritta) ne sia il vero destinatario.
Credo che... (Continues)
Lorenzo 2025/10/24 - 10:43
Bongo Township
Demo, home recording, giugno 2007
Scritta ispirandomi ai viaggi fatti coi Ramblers in Sudafrica, rimase qualche anno nel cassetto (alcune piccole parti del testo finirono in una nota canzone targata MCR!). In previsione delle registrazioni del mio disco solista realizzai in casa questa versione demo, che però, per mia scelta artistica, non ebbe poi uno sviluppo nelle registrazioni ufficiali. Mi parve infatti un po' troppo distante come suono e ispirazione dagli altri brani.
Scritta ispirandomi ai viaggi fatti coi Ramblers in Sudafrica, rimase qualche anno nel cassetto (alcune piccole parti del testo finirono in una nota canzone targata MCR!). In previsione delle registrazioni del mio disco solista realizzai in casa questa versione demo, che però, per mia scelta artistica, non ebbe poi uno sviluppo nelle registrazioni ufficiali. Mi parve infatti un po' troppo distante come suono e ispirazione dagli altri brani.
Masala, baby-masala, Durban Poison for me unè (Continues)
Contributed by Dq82 2025/10/23 - 19:31
Song Itineraries:
Apartheid, Institutionalized Racist Shame
La fiancée du timbalier
Nel 1982 un'ottima versione folk dell'intero testo è stata proposta anche dal bretone Serge Kerval nel suo omaggio a Victor Hugo (16 canzoni, edito dalla Arion). La musica (completamente acustica) dell'intero disco era originale e frutto della sua collaborazione con la grande Colette Magny. Ascoltabile qui:
Flavio Poltronieri 2025/10/23 - 18:15
Quadretto
2025
Non ci troverete mai
Storia vera, un pochino romanzata. Talvolta la realtà supera le più rosee aspettative, talvolta fa l’esatto contrario.
Una giornata di sole in un paesino del nord Italia non meglio identificato, due anziane signore che discutono…senza audio sarebbe stato tutto perfetto.
Meravigliosamente arricchito dalla voce delle nostre amiche attrici Lella Costa e Francesca Botti.
Non ci troverete mai
Storia vera, un pochino romanzata. Talvolta la realtà supera le più rosee aspettative, talvolta fa l’esatto contrario.
Una giornata di sole in un paesino del nord Italia non meglio identificato, due anziane signore che discutono…senza audio sarebbe stato tutto perfetto.
Meravigliosamente arricchito dalla voce delle nostre amiche attrici Lella Costa e Francesca Botti.
Due graziose anziane signore davanti all'uscio di casa (Continues)
Contributed by Dq82 2025/10/23 - 17:09
A new song itinerary on Murder Ballads
Riccardo Venturi 2025/10/23 - 17:02
Homeless Blues
BLUES DEL SENZATETTO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marcello Tagliabue 2025/10/23 - 16:09
I Have to Paint My Face
DEVO DIPINGERMI LA FACCA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marcello Tagliabue 2025/10/23 - 15:25
Il sultano di Babilonia e la prostituta
L'infinitamente Piccolo (Emi 2001)
testo greco di Lina Nikolakopoulos,
cantata da Angelo Branduardi e Lavrendis Mahairitsas / Λαυρέντης Μαχαιρίτσας
testo greco di Lina Nikolakopoulos,
cantata da Angelo Branduardi e Lavrendis Mahairitsas / Λαυρέντης Μαχαιρίτσας
Ο ΣΟΥΛΤΆΝΟΣ ΤΗΣ ΒΑΒΥΛΏΝΑΣ ΚΑΙ Η ΓΥΝΑΊΚΑ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2025/10/23 - 13:56
Delville Wood
Delville Wood by Greg Harper
In July 1916 Delville Wood became an objective for the allied army, trying to dislodge the Germans from the village of Longueval, as part of the battle of the Somme.
The wood formed an area of 156 acres of trees, with dense undergrowth, and seamed grassy rides running through it. Its western border laid on a ridge, on the edge of the village.
At 5am on 15th July, 3153 officers and men of the 1st South African Infantry Brigade penetrated the wood, and secured a bridgehead, forming most of the wood. The soldiers named the grassy rides and bridleways running through the wood after well known streets in London, Glasgow and Edinburgh. Thus, Princes Street, Regent Street, Rotten Row, to name but a few.
For four days they fought heroically to hold the wood, whilst under heavy artillery bombardment, and fought off many German counter attacks. However on 20th July... (Continues)
In July 1916 Delville Wood became an objective for the allied army, trying to dislodge the Germans from the village of Longueval, as part of the battle of the Somme.
The wood formed an area of 156 acres of trees, with dense undergrowth, and seamed grassy rides running through it. Its western border laid on a ridge, on the edge of the village.
At 5am on 15th July, 3153 officers and men of the 1st South African Infantry Brigade penetrated the wood, and secured a bridgehead, forming most of the wood. The soldiers named the grassy rides and bridleways running through the wood after well known streets in London, Glasgow and Edinburgh. Thus, Princes Street, Regent Street, Rotten Row, to name but a few.
For four days they fought heroically to hold the wood, whilst under heavy artillery bombardment, and fought off many German counter attacks. However on 20th July... (Continues)
Nothing moved in Princes Street
(Continues)
(Continues)
Contributed by Greg Harper 2025/10/23 - 13:10
L'umanità va in scena
L’umanità va in scena nella sua pièce di orgoglio e follia
(Continues)
(Continues)
2025/10/23 - 09:51
All You Fascists
2025/10/22 - 18:05
Девочка летом
Chanson russe – Dievočka lietom – Kalinov Most / Калинов Mост – s.d.
« Devushka letom » (« La Fille de l’été ») est l’une des plus grandes chansons rock russes de tous les temps, et même si elle ne vous semble pas à première vue être une chanson anti-guerre, elle raconte néanmoins l’histoire d’une fille dont l’ami est envoyé au combat. Effrayant de penser ça : Reviendra – reviendra pas, La fille aime tant, La fille attend…
« Devushka letom » (« La Fille de l’été ») est l’une des plus grandes chansons rock russes de tous les temps, et même si elle ne vous semble pas à première vue être une chanson anti-guerre, elle raconte néanmoins l’histoire d’une fille dont l’ami est envoyé au combat. Effrayant de penser ça : Reviendra – reviendra pas, La fille aime tant, La fille attend…
LA FILLE DE L’ÉTÉ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2025/10/22 - 11:55
Right Place, Wrong Time
This tune is from the recently released third album, Let’s All Go to Mars, by the Australian independent rock band. Composed by band member Dean Lombard, he made the following statement concerning the jangly protest song: “I wrote this after the Manus Island Detention Centre was invaded by a violent mob after the Australian Government closed and abandoned it in October 2017. Their inhumane treatment of refugees and asylum seekers in the 21st Century was a stark contrast with the period up to the 1980s, when Australia welcomed people fleeing violence and seeking a new life. I was reminded of this contrast regularly, as I would often ride my bike past the mural of former PM Malcolm Fraser, commissioned by members of the local Vietnamese community in appreciation for Australia accepting so many refugees from the Vietnam War. We used to be the right place for people who needed a safe place to escape to, but not anymore.”
Daily Dose of Protest: Right Place, Wrong Time – The Phosphenes
Daily Dose of Protest: Right Place, Wrong Time – The Phosphenes
The fences are coming down
(Continues)
(Continues)
2025/10/21 - 22:07
Song Itineraries:
From World Jails
The Wind Doesn’t Blow This Far Right
(2025)
Album: The Wind Doesn’t Blow This Far Right
Album: The Wind Doesn’t Blow This Far Right
I've lately been thinking of an old friend
(Continues)
(Continues)
2025/10/21 - 22:02
Кооператив "Лебединое Oзеро"
Serge Elnitsky [2023]
The "Swan Lake" Cooperative (Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2025/10/21 - 09:44
Amis ici on crève
(2025)
Album: Olympe
Auteurs : Frederic Goetzmann & Melissmell
Compositeurs : Melissmell & Matu
Album: Olympe
Auteurs : Frederic Goetzmann & Melissmell
Compositeurs : Melissmell & Matu
Ici y a pas de trêve
(Continues)
(Continues)
2025/10/20 - 22:19
Jailhouse Blues
C'è anche un blues con questo titolo di BESSIE SMITH, scritto dalla Smith e da Clarence Williams,registrato il 21 settembre 1923, con l'accompagnamento al pianoforte di Irving Johns.
JAILHOUSE BLUES (Continues)
Contributed by Marcello Tagliabue 2025/10/20 - 20:21
Stelutis Alpinis
Grazie ! Come Vincenzo si puo ascoltare soltanto in lingua friulana. Mio padre alpino della Julia ritornato del fronte
russo la cantava in ricordo dei suoi compagni dispersi o morti nel freddo dell'Ucraina. Scusate i sbagli.
russo la cantava in ricordo dei suoi compagni dispersi o morti nel freddo dell'Ucraina. Scusate i sbagli.
2025/10/20 - 07:56
Anita e Pepin
Mi associo. Quante chansons des troubadours, de métiers, comptine, Mont-Jòia..e tanto altro è giunto per decenni da questo grande provenzale-marocchino-corso-toscano-andaluso...così è...d'altronde anche l'Amor Cortese servì come pretesto per invasioni sudiste da parte del re francese e vaticano, per inquisizione e crociate...purtroppo anche oggi...è brutto dirlo: "mala tempora currunt sed peiora parantur"
Flavio Poltronieri 2025/10/19 - 21:05
Кооператив "Лебединое Oзеро"
Riccardo Venturi, 19-10-2025 20:24
Cooperativa “Lago dei Cigni” [1]
(Continues)
(Continues)
2025/10/19 - 20:25
Les Filles de Zinovie
Les Filles de Zinovie
Chanson française – Les Filles de Zinovie – Marco Valdo M.I. – 2025
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 275
Dialogue maïeutique
C’est le retour de Grand-Mère, dit Marco Valdo M.I., celle qui parlait toujours des filles de là-bas – la plupart du temps des filles d’Iran que le régime des vestales poilues, ordinairement nommées ayatollahs et autres mollahs, forçait à cacher leurs... (Continues)
Chanson française – Les Filles de Zinovie – Marco Valdo M.I. – 2025
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 275
Dialogue maïeutique
C’est le retour de Grand-Mère, dit Marco Valdo M.I., celle qui parlait toujours des filles de là-bas – la plupart du temps des filles d’Iran que le régime des vestales poilues, ordinairement nommées ayatollahs et autres mollahs, forçait à cacher leurs... (Continues)
Grand-Mère dit : Cette fois-ci,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2025/10/19 - 17:50
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Non so se la canzone sia di Marino Piazza o proprio di Giuliano.