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Polvere a Palermo

Polvere a Palermo
Canzone ispirata alla vicenda dell’attentato mafioso di via D'Amelio, in cui il 19 luglio del 1992 furono uccisi il giudice Paolo Borsellino e i cinque agenti della sua scorta.

Brano contenuto nel disco Appunti partigiani.
Scivola una sera spettinata
(Continues)
Contributed by Daniele Goldoni 2024/9/1 - 21:41
Song Itineraries: Mafia and Mafias
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Quattro passi più in là

Quattro passi più in là
[2007]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Sandra Boninelli

E’ la canzone che Sandra Boninelli compose in morte di Caterina Bueno
Oggi parti mia cara amica
(Continues)
Contributed by Riccardio Gullotta 2024/9/1 - 20:00
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Una barca vola

Una barca vola
2023
Una barca vola

Un brano che canta una speranza: che ci siano sempre meno barche che prendono il volo
L’immigrazione non è altro che un viaggio alla ricerca di una vita migliore, inseguendo uno dei valori imprescindibili della vita, la libertà.
“Una barca vola” è un brano dirompente, caratterizzato dalle melodie crude dei fiati sopra il levare della sezione ritmica. Il cantato, decisamente severo, racconta una storia scritta nel 2019 dal leader dell’Orchestralunata Maurizio Gregori, che torna su un tema ancora tremendamente attuale e sensibile.
«Ci sono barche che continuano a volare in mare, come ci sono note che continuano a fluttuare in aria, ma “Una barca vola” è a tutti gli effetti la voce di chi cerca il più bel tesoro, che si chiama giorno dopo.» Orchestralunata
Un testo carico di implicazioni sociali e culturali che si dissolve come onde del mare dopo la burrasca, in un... (Continues)
Una barca vola, vola senza ali
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/9/1 - 14:11
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There Should Be Sky Above You

There Should Be Sky Above You
(2024)
Album: Flare


THERE SHOULD BE SKY ABOVE YOU is the last track I worked on among those featured in FLARE. It was born with the intention of offering a word of comfort to those who suffer and live their lives managing a pain. A sense of oppression arises in a context in which one is not serene and free to think lightly and confidently about one’s own future and self-determination.

Living overwhelmed by heavy clouds makes us powerless as a Queen in exile from her own kingdom. No one deserves to experience and suffer violence.

In making the video of THERE SHOULD BE SKY ABOVE YOU, it seemed natural to devote space to the denunciation of what is happening in Gaza right now. I find it impossible to remain indifferent to such a horror. In a context where missiles and bombs are raining down on civilians, it is inevitable to think that there should be only the sky over those heads, nothing... (Continues)
Hold on
(Continues)
2024/9/1 - 11:37
Song Itineraries: The Palestinian Holocaust
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Czarny Böhm

Czarny Böhm
d’après la version italienne de Riccardo Venturi – Böhm il Nero – 2024
d’une chanson polonaise – Czarny Böhm – Aleksander Kulisiewicz – Sachsenhausen, 1942.

Texte : Aleksander Kulisiewicz
Musique : Ukrainian folk melody (“E shumyt e hudyt”)
Recueil “Ballads and Broadsides - Songs from Sachsenhausen Concentration Camp 1940-1945”, fruit de la recherche de la professeure Barbara Milewski, Assistant Professor of Music presso lo Swarthmore College, Pennsylvania, USA. Publiée par United States Holocaust Memorial Museum (USHMM)



« Wilhelm Böhm, surnommé Czarny, ou Noir, fait partie des personnages les plus effroyables du camp de Sachsenhausen. C'était un Kapo, au corps disgracieux, au visage et aux vêtements toujours couverts de suie, car Böhm le Noir était préposé aux fours, spécialiste de la crémation. Très enthousiaste dans son travail, Böhm criait toujours aux prisonniers : « Venez chez... (Continues)
BÖHM LE NOIR
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2024/8/30 - 18:55
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American Triangle

American Triangle
TRE AMERICANI
(Continues)
Contributed by Luca Napolitano 2024/8/30 - 12:00
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Stourmoù Breizh

Lama Meur ha Yann Ber
Stourmoù Breizh
IN MEMORIA DI UN INTERNAZIONALISTA BRETONE
Gianni Sartori

Come qualche mese fa a Rennes Serhildan-Bretagne e il CDKR (Consiglio democratico curdo di Rennes), in questi giorni le Forze Democratiche Siriane (FDS) hanno voluto ricordare l'internazionalista bretone Kendal Breizh

Il 10 febbraio 2024 Kendal Breizh ( Olivier Le Clainche) veniva ricordato all'Espace des deux rives a Rennes con canzoni curde, poesie in lingua bretone e interventi dei suoi amici e compagni in francese. In perfetta sintonia con lo spirito internazionalista che animava questo quarantenne bretone che con il suo sacrificio ha legato indissolubilmente e per sempre la Bretagna (Breizh) e il Kurdistan.

L'evento era stato organizzato da Serhildan-Bretagne e dal Consiglio democratico curdo di Rennes (CDKR).

Originario del Morbihan (era nato a Malestroy nel 1977), da giornalista Olivier aveva collaborato con Radio Bro Gwened e... (Continues)
Gianni Sartori 2024/8/30 - 10:29
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The Glory Demon

The Glory Demon
Album: Still Time (2021)


‘The Glory Demon’ is a phrase taken from Brewer’s Dictionary of Phrase and Fable. It means war. It’s essentially an anti-war song, about how we never seem to learn and how it just goes on and on (life and afterlife) endlessly repeating itself. I thought also about how the phrase might fit the hubris, megalomania and idiocy of certain politicians.” — Karen Matheson

*

'Il Demone della Gloria' è un'espressione presa dal Brewer's Dictionary of Phrase and Fable. Significa guerra. Essenzialmente, è una canzone contro la guerra, su come non sembriamo mai imparare e come la guerra continua a ripetersi all'infinito (nella vita e nell'aldilà). Ho pensato anche a come questa espressione possa adattarsi all'arroganza, alla megalomania e all'idiozia di certi politici." — Karen Matheson


The Bluegrass Situation
We feed the glory demon
(Continues)
2024/8/29 - 23:14
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Ballada o narodowcu

Ballada o narodowcu
[2024]
Tekst i muzyka / Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Stan Surowy

Grzegorz Dąbrowski - solo guitar
Daniel Kaliński - bass guitar
Paweł Korkuś - acoustic guitar
Mateusz Wawrzyniak - lead guitar
Tobiasz Wawrzyniak - drums
Dall'album di debutto "Stan Surowy" (Stato Grezzo ~ Costruzione Grezza) - dopo diciasette anni di attività.
Il testo trascritto dal libretto del disco.

La “Nazione” (o “Patria”, per la quale rimando sempre al celebre aforisma di Friedrich Dürrenmatt) ha, in sé, il bisogno fondamentale di perpetuarsi; da qui il suo altro caposaldo, la “Famiglia”; o meglio, la “Famiglia Tradizionale”, incrollabile baluardo della Nazio-Patria e di tutti i nazionalismi, di qualunque colore essi si ammantino. Da qui questa edificante e semplice storia escogitata dal gruppo Stan Surowy, che è polacco; giocoforza che l’ambientazione sia polacca,... (Continues)
Narodził się Polak, na polskiej ziemi
(Continues)
2024/8/29 - 22:54
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Zolletta (Lettera a Enzo G. Baldoni)

Zolletta (Lettera a Enzo G. Baldoni)
La versione incisa in studio nel 2017 ha un testo leggermente diverso che riportiamo qui
ZOLLETTA (LETTERA A ENZO G. BALDONI)
(Continues)
2024/8/29 - 22:53
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Czarny Böhm

Czarny Böhm
Riccardo Venturi, 29-8-2024 19:44
Böhm il Nero
(Continues)
2024/8/29 - 19:45

Viva quel comunista

Anonymous
Viva quel comunista
Salve, nel complimentarmi per l'operazione culturale -e non solo- portata avanti da questo sito vorrei domandare più informazioni su questo canto. Non mi sembra di aver visto infatti la fonte da cui è stato riportato... credo che indicarla sempre possa solo aggiungere valore e affidabilità a Canzoni Contro la Guerra.
vorrei dunque domandare se qualcuno sa qualche riferimento bibliografico x aiutarmi.
grazie e buone cose e todos
Effe 2024/8/29 - 18:10
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Sciur padrun da li beli braghi bianchi

Sciur padrun da li beli braghi bianchi
Versione di Daniele Goldoni
dall'album "Parole di popolo" (2015)



Caro Daniele, il brano era già presente sulle CCG/AWS, pertanto aggiungiamo in nota la tua bella interpretazione
CCG/AWS Staff
Dq82 2024/8/29 - 16:21

Der Gekreuzigte 1944

Der Gekreuzigte 1944
Riccardo Venturi, 29-8-2024 12:45
Il Crocifisso (1944) (Continues)
2024/8/29 - 12:45
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La battaglia di Kosovo Polje

La battaglia di Kosovo Polje
2013
Canti, racconti e battaglie

La battaglia della Piana dei Merli, nota anche come battaglia di Kosovo Polje venne combattuta nell'omonima località il 15 giugno 1389 (secondo il calendario giuliano vigente all'epoca dei fatti) ovvero il 28 giugno 1389 (secondo il calendario gregoriano entrato in vigore nel 1582), giorno di San Vito, tra le forze cristiane guidate dal principe serbo Lazar Hrebeljanović e le truppe ottomane.

La battaglia della Piana dei Merli non fu uno scontro tra cristianesimo e islam. Infatti, nello schieramento serbo, assieme al principe serbo Lazar Hrebeljanović, vi erano Tvrtko I Kotromanić, signore della Bosnia, che aveva ricevuto da poco la corona dal re di Ungheria, oltre a contingenti valacchi, croati, bulgari e albanesi. Di contro, nello schieramento ottomano vi erano diversi vassalli cristiani.

L'esercito cristiano, composto da una coalizione tra la Serbia... (Continues)
Principe Lazar guarda lontano (Continues)
Contributed by Dq82 2024/8/28 - 17:53
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Jaane Jahan

Jaane Jahan
2024
Comfort Food (Kiran Music, 2024)

This song is a musical response to cultural intolerance. My words are aimed at reminding us that we all bleed the same red; our tears taste of the same salt – we’re the root of one tree – we’re all part of the same human species, but can we call ourselves humans when we lack humanity? The impetus for this song is the rise of Hindu fundamentalism. This movement marginalizes Muslims and other ethnic minorities and is an ideology embodied in the political party which currently governs India. This wave of religious hatred has also spread in the Indian Diaspora, and many who are against it do not speak out for fear of repercussions. Social preservation dictates that they stay quiet even in the face of injustice to others. The wound I refer to in these lyrics is the partition of India and Pakistan – once a united people – it is the story of the loss of brotherhood.... (Continues)
Dark night, dark day, this revolution sees no light (Continues)
Contributed by Dq82 2024/8/28 - 17:30
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Tera Jugg

Tera Jugg
2024
Comfort Food (Kiran Music, 2024)

This song is about feeling overwhelmed with the current state of political polarization in the world. Nationalist politicians around the globe are targeting ethnic minorities and immigrants. Most of us have strong opinions on these issues and it’s sadly often impossible to talk with those we disagree with without the conversations turning into yelling matches. I’ve found it very hard to control my anger when talking to family members about the cons of fundamentalism and tribal thinking. So instead of talking, I‘m singing my opinion – this song reminds us that we are all from one root; we all bleed the same shade of red.

English translation from the Album booklet.

“Tera Jugg” parla del senso di sopraffazione dovuto allo stato attuale di polarizzazione politica nel mondo dove i politici nazionalisti stanno prendendo di mira minoranze etniche e immigrati.
blogfoolk.com
In this world of yours how shall I chart my way
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/8/28 - 17:05
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Sul suolo di Ferrara

Sul suolo di Ferrara
Ciao, mi chiamo Manu e sono l'autore della canzone... vi volevo ringraziare tantissimo per averla censita su questo sito, che io già seguivo. Solo un appunto, il nome del gruppo è L'Aquavite, quindi senza la C

Grazie, abbiamo corretto
CCG/AWS Staff
manu 2024/8/28 - 14:22
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Mattmark

Mattmark
[1973]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Ezio Cuppone

Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat::
Coro Ingrato

Album: Gruppo Culturale Italo-Svizzero Brüttisellen – Mattmark


Mattmark 1965

La catastrofe di Mattmark fu una valanga che alle 17.15 di lunedì 30 agosto 1965 investì il cantiere per la costruzione della diga di Mattmark, in Svizzera. I morti accertati furono 88: 56 italiani, 23 svizzeri, 4 spagnoli, 2 tedeschi, 2 austriaci e un apolide.
Negli anni sessanta, la Svizzera visse una crescita economica senza precedenti e in quel periodo, dal sud Italia la sola Svizzera si ritrovò ad accogliere quasi il 50% dell'intero flusso migratorio italiano con oltre due milioni e mezzo di persone, dall'immediato secondo dopoguerra e fino agli anni ottanta. Molte furono impegnate nella costruzione di grandi opere, come la diga di Mattmark.... (Continues)
Tu che sei nei miei pensieri
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/8/27 - 22:00
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Plegaria a un labrador

Plegaria a un labrador
PRAYER TO A FARM WORKER
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2024/8/27 - 21:11

Unser täglich Brot (Der Lied von der Kuhle)

Unser täglich Brot (Der Lied von der Kuhle)
La canzone è interpretata anche da Alex Kulisiewicz in "Chants de la Déportation" (LE CHANT DU MONDE, 1975) omettendo però la quartina finale.
CANZONE DEL VENTRE VUOTO
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2024/8/27 - 15:46
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Take Only What You Can Carry

Take Only What You Can Carry
2022
Solidaritine

“Take Only What You Can Carry” encapsulates emotional message of uprooted people whose lives were destroyed by this fucked up war in Ukraine. The idea was to bring 3 very different Ukrainian artists together responding to the situation ASAP. Oleksandra Zaritska of Ukrainian synth pop group Kazka band brings cathartic justice to lyrics of Serhiy Zhadan, a punk rocker and Nobel Prize nominated writer and poet from hard-fighting city of Kharkiv. Translated into English by great Virlana Tkacz and me. We’ve never used someone else’s poetry before, but this is coming out of exceptional on all levels and I’m very proud of this collaboration.

This song is based on the 2015 poem by Serhiy Zhadan, a resident of Kharkiv.

Zhadan wrote: “Take only what is most important. Take the letters. Take only what you can carry.
Take the icons and the embroidery, take the silver,
Take the... (Continues)
Take only that which you can carry
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/8/27 - 11:49
Song Itineraries: Wars in Ukraine
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The Day We Drank the Nazis Out to Town

The Day We Drank  the Nazis Out to Town
2022

Residents in an eastern German town found a novel way of protesting against neo-Nazis – by buying up beer.
Their action at the weekend was aimed at fans attending a far-right German rock festival called Schild und Schwert Festival (Shield and Sword or SS) in Ostritz, a small town in Saxony on the German-Polish border.
Police had seized 4,400 liters of beer from festival-goers after an alcohol ban was imposed by a court near Dresden, which ruled the event had an "aggressive character". The court felt there was a risk that alcohol could make violence more likely.

But locals suspected that fans heading to the festival – known for "Rechtsrock" music, which promotes white nationalism – would head to the supermarket instead to stock up on alcohol.
So they reacted by buying up more than 200 crates of beer, leaving the festival attendees thirsty.
An Ostritz activist, Georg Salditt, told... (Continues)
We were ready, we were waiting
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/8/27 - 10:43
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La mia Costituzione

La mia Costituzione
[2013]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Ezio Cuppone
Tu che sei nei miei pensieri (Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/8/26 - 22:54

Le Désert immense

Le Désert immense
Le Désert immense

Chanson française – Le Désert immense – Marco Valdo M.I. – 2024

LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.

Épisode 215


Dialogue Maïeutique

Un désert immense, dit Lucien l’âne. Créer un désert immense, c’est hallucinant. Ceux qui font ça, celui qui décide ça commet assurément un génocide et même plusieurs et même de multiples, car il entraîne la disparition complète de multiples espèces. Il faut... (Continues)
Voici l’aviateur, il revient de là-bas
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2024/8/26 - 16:54
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Sei tornata

Sei tornata
1972
Suonate suonatori
Sei tornata (Continues)
Contributed by Dq82 2024/8/25 - 19:31
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Così partii soldato

Così partii soldato
1972
Suonate suonatori
Così partii soldato
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/8/25 - 19:25
Song Itineraries: fuckin' conscription

Pietra su pietra

Pietra su pietra
2019
PIETRA SU PIETRA. Una storia di cooperazione.
Musiche e testi di Daniele Goldoni
Registrato dal vivo il 19 luglio 2019 presso l’auditorium di Muggiò


Questo spettacolo racconta cento anni (e oltre) della storia del nostro paese attraverso le vicende della Cooperativa Edificatrice, della sua gente, del suo sviluppo e del cambiamento del territorio in cui è nata.
Pietra su Pietra è tratto dal libro di Francesca Naboni “Una storia di cooperazione”, da cui ho raccolto le informazioni storiche in merito agli accadimenti, alle idee agli ideali che hanno mosso la cooperativa nel corso della sua storia.
Da qui sono partito per raccontare la storia di un gruppo di uomini e donne, e quindi una vicenda singolare con nomi e riferimenti precisi, che nel corso della narrazione diviene epica e pertanto universale.
In questo spettacolo si racconta del “Popolo degli Umili”: uomini e donne poveri,... (Continues)
Dopo un secolo questo viaggio collettivo (Continues)
Contributed by Dq82 2024/8/25 - 18:24

Ciò che occorre

Ciò che occorre
2019
PIETRA SU PIETRA. Una storia di cooperazione.
Musiche e testi di Daniele Goldoni
Registrato dal vivo il 19 luglio 2019 presso l’auditorium di Muggiò


Questo spettacolo racconta cento anni (e oltre) della storia del nostro paese attraverso le vicende della Cooperativa Edificatrice, della sua gente, del suo sviluppo e del cambiamento del territorio in cui è nata.
Pietra su Pietra è tratto dal libro di Francesca Naboni “Una storia di cooperazione”, da cui ho raccolto le informazioni storiche in merito agli accadimenti, alle idee agli ideali che hanno mosso la cooperativa nel corso della sua storia.
Da qui sono partito per raccontare la storia di un gruppo di uomini e donne, e quindi una vicenda singolare con nomi e riferimenti precisi, che nel corso della narrazione diviene epica e pertanto universale.
In questo spettacolo si racconta del “Popolo degli Umili”: uomini e donne poveri,... (Continues)
Quante volte mi hai detto che basterebbe poco (Continues)
Contributed by Dq82 2024/8/25 - 18:13
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Le tre C

Le tre C
2019
PIETRA SU PIETRA. Una storia di cooperazione.
Musiche e testi di Daniele Goldoni
Registrato dal vivo il 19 luglio 2019 presso l’auditorium di Muggiò


Questo spettacolo racconta cento anni (e oltre) della storia del nostro paese attraverso le vicende della Cooperativa Edificatrice, della sua gente, del suo sviluppo e del cambiamento del territorio in cui è nata.
Pietra su Pietra è tratto dal libro di Francesca Naboni “Una storia di cooperazione”, da cui ho raccolto le informazioni storiche in merito agli accadimenti, alle idee agli ideali che hanno mosso la cooperativa nel corso della sua storia.
Da qui sono partito per raccontare la storia di un gruppo di uomini e donne, e quindi una vicenda singolare con nomi e riferimenti precisi, che nel corso della narrazione diviene epica e pertanto universale.
In questo spettacolo si racconta del “Popolo degli Umili”: uomini e donne poveri,... (Continues)
E lentamente arrivano gli anni del fango (Continues)
Contributed by Dq82 2024/8/25 - 18:07
Song Itineraries: Mafia and Mafias
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Un paese da costruire

Un paese da costruire
2019
PIETRA SU PIETRA. Una storia di cooperazione.
Musiche e testi di Daniele Goldoni
Registrato dal vivo il 19 luglio 2019 presso l’auditorium di Muggiò


Questo spettacolo racconta cento anni (e oltre) della storia del nostro paese attraverso le vicende della Cooperativa Edificatrice, della sua gente, del suo sviluppo e del cambiamento del territorio in cui è nata.
Pietra su Pietra è tratto dal libro di Francesca Naboni “Una storia di cooperazione”, da cui ho raccolto le informazioni storiche in merito agli accadimenti, alle idee agli ideali che hanno mosso la cooperativa nel corso della sua storia.
Da qui sono partito per raccontare la storia di un gruppo di uomini e donne, e quindi una vicenda singolare con nomi e riferimenti precisi, che nel corso della narrazione diviene epica e pertanto universale.
In questo spettacolo si racconta del “Popolo degli Umili”: uomini e donne poveri,... (Continues)
Poi giunge finalmente il cambiamento (Continues)
Contributed by Dq82 2024/8/25 - 18:00
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Il sette piani

Il sette piani
2019
PIETRA SU PIETRA. Una storia di cooperazione.
Musiche e testi di Daniele Goldoni
Registrato dal vivo il 19 luglio 2019 presso l’auditorium di Muggiò


Questo spettacolo racconta cento anni (e oltre) della storia del nostro paese attraverso le vicende della Cooperativa Edificatrice, della sua gente, del suo sviluppo e del cambiamento del territorio in cui è nata.
Pietra su Pietra è tratto dal libro di Francesca Naboni “Una storia di cooperazione”, da cui ho raccolto le informazioni storiche in merito agli accadimenti, alle idee agli ideali che hanno mosso la cooperativa nel corso della sua storia.
Da qui sono partito per raccontare la storia di un gruppo di uomini e donne, e quindi una vicenda singolare con nomi e riferimenti precisi, che nel corso della narrazione diviene epica e pertanto universale.
In questo spettacolo si racconta del “Popolo degli Umili”: uomini e donne poveri,... (Continues)
La casa dev'essere un diritto per tutti (Continues)
Contributed by Dq82 2024/8/25 - 17:48
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L'uomo nuovo

L'uomo nuovo
2019
PIETRA SU PIETRA. Una storia di cooperazione.
Musiche e testi di Daniele Goldoni
Registrato dal vivo il 19 luglio 2019 presso l’auditorium di Muggiò


Questo spettacolo racconta cento anni (e oltre) della storia del nostro paese attraverso le vicende della Cooperativa Edificatrice, della sua gente, del suo sviluppo e del cambiamento del territorio in cui è nata.
Pietra su Pietra è tratto dal libro di Francesca Naboni “Una storia di cooperazione”, da cui ho raccolto le informazioni storiche in merito agli accadimenti, alle idee agli ideali che hanno mosso la cooperativa nel corso della sua storia.
Da qui sono partito per raccontare la storia di un gruppo di uomini e donne, e quindi una vicenda singolare con nomi e riferimenti precisi, che nel corso della narrazione diviene epica e pertanto universale.
In questo spettacolo si racconta del “Popolo degli Umili”: uomini e donne poveri,... (Continues)
Un vento diverso si avvicina veloce
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/8/25 - 17:41
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E all'improvviso nasce un pensiero

E all'improvviso nasce un pensiero
2019
PIETRA SU PIETRA. Una storia di cooperazione.
Musiche e testi di Daniele Goldoni
Registrato dal vivo il 19 luglio 2019 presso l’auditorium di Muggiò


Questo spettacolo racconta cento anni (e oltre) della storia del nostro paese attraverso le vicende della Cooperativa Edificatrice, della sua gente, del suo sviluppo e del cambiamento del territorio in cui è nata.
Pietra su Pietra è tratto dal libro di Francesca Naboni “Una storia di cooperazione”, da cui ho raccolto le informazioni storiche in merito agli accadimenti, alle idee agli ideali che hanno mosso la cooperativa nel corso della sua storia.
Da qui sono partito per raccontare la storia di un gruppo di uomini e donne, e quindi una vicenda singolare con nomi e riferimenti precisi, che nel corso della narrazione diviene epica e pertanto universale.
In questo spettacolo si racconta del “Popolo degli Umili”: uomini e donne poveri,... (Continues)
E all'improvviso nasce un pensiero
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/8/25 - 17:33
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All’inizio di ogni cosa

All’inizio di ogni cosa
2019
PIETRA SU PIETRA. Una storia di cooperazione.
Musiche e testi di Daniele Goldoni
Registrato dal vivo il 19 luglio 2019 presso l’auditorium di Muggiò


Questo spettacolo racconta cento anni (e oltre) della storia del nostro paese attraverso le vicende della Cooperativa Edificatrice, della sua gente, del suo sviluppo e del cambiamento del territorio in cui è nata.
Pietra su Pietra è tratto dal libro di Francesca Naboni “Una storia di cooperazione”, da cui ho raccolto le informazioni storiche in merito agli accadimenti, alle idee agli ideali che hanno mosso la cooperativa nel corso della sua storia.
Da qui sono partito per raccontare la storia di un gruppo di uomini e donne, e quindi una vicenda singolare con nomi e riferimenti precisi, che nel corso della narrazione diviene epica e pertanto universale.
In questo spettacolo si racconta del “Popolo degli Umili”: uomini e donne poveri,... (Continues)
All’inizio di ogni cosa c’era solo la campagna
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/8/25 - 17:16
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Soldier

Soldier
Мне 30, и кажется, ответ только один:
«Самое большое преступление человека – потерять человека в себе».

Я буду служить собственной музыке. Я буду бороться за человечность. И я не хочу бояться.

Ringraziandovi di avermi fatto scoprire Manizha vi mando altri suoi brani a tema diritti umani

Today, each one of us is a soldier. Each has their own fight – for life, for truth, for freedom, for safety.

While writing this song at 19, I was naive asking: “What should people do to stop fighting against each other?”

I am 30 now. And it seems that we not only failed this mission, but keep destroying something that could stop the conflicts: seeing humanity in each other.

I will be a soldier of my own music. I will serve for humanity. And I don’t want to be afraid.
Soldier, soldier
(Continues)
Contributed by Paolo Rizzi 2024/8/25 - 13:28
Downloadable! Video!

Kołysanka dla synka w krematorium

Kołysanka dla synka w krematorium
Dall'album Voci dal profondo inferno
Concerto registrato il 27 gennaio 2017 presso l’Auditorium di Muggiò




Dona Dona - Canzone del ghetto di Varsavia - - Rivkele di Sabato - Il nostro Shtetl brucia - Minuti di certezza - I soldati della palude - Canto di Dachau - Corale dal profondo dell’inferno - Se il cielo fosse bianco di carta Chaim - Ninna nanna del figlio nel crematorio - Dieci fratelli - Dieci milioni - Qui in questa terra


Aron Liebeskind è un ventiquattrenne ebreo polacco, prigioniero nel campo di Treblinka.
Il suo compito quotidiano è ammassare i corpi dei cadaveri, morti nelle camere a gas, e gettarli nel fuoco del forno crematorio. Nell'andirivieni dai forni, tra le braccia i corpi dei prigionieri uccisi, la morte diviene quasi una consuetudine a cui doversi abituare in fretta, per conservare la ragione senza impazzire.
Una notte, però, tra i cadaveri che deve gettare tra... (Continues)
NINNA NANNA DEL FIGLIO NEL CREMATORIO
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/8/25 - 10:57




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