I treni per Reggio Calabria
I TRENI PER GIOVANNA MARINI - Alessio Lega
iL 26 maggio c’era a Roma - nella Scuola Popolare di Musica di Testaccio - una sorta di cerimonia di laico saluto per Giovanna Marini. Mi chiamano, vado. Alla Stazione Centrale di Milano il treno preannuncia dai 50 ai 100 minuti di ritardo. Nello sconforto generale mi viene da pensare ad altri treni, ad altri passeggeri, ad una canzone ed a Giovanna. E così un gioco di ri-scrittura della sua canzone più celebre “I treni per Reggio Calabria” si è trasformato nel mio saluto a Giovanna, eseguito quella sera stessa.
Quello che segue è il mio testo. Quei matti che numerosissimi erano lì, mi hanno tributato une serie di ovazioni che mi ha reso più difficile concludere, più facile la commozione, più vera la speranza.
iL 26 maggio c’era a Roma - nella Scuola Popolare di Musica di Testaccio - una sorta di cerimonia di laico saluto per Giovanna Marini. Mi chiamano, vado. Alla Stazione Centrale di Milano il treno preannuncia dai 50 ai 100 minuti di ritardo. Nello sconforto generale mi viene da pensare ad altri treni, ad altri passeggeri, ad una canzone ed a Giovanna. E così un gioco di ri-scrittura della sua canzone più celebre “I treni per Reggio Calabria” si è trasformato nel mio saluto a Giovanna, eseguito quella sera stessa.
Quello che segue è il mio testo. Quei matti che numerosissimi erano lì, mi hanno tributato une serie di ovazioni che mi ha reso più difficile concludere, più facile la commozione, più vera la speranza.
I TRENI PER GIOVANNA MARINI
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2024/5/28 - 12:54
Ringhera
La commemorazione di oggi a Brescia per i 50 anni
Strage di Piazza Loggia, 50° anniversario: il programma della giornata
Alle 10.45 è previsto l'arrivo del Capo dello Stato Sergio Mattarella
Paolo Rizzi 2024/5/28 - 10:29
Carrero Blanco - Sie hab'n den Präsident...
Hamburger Straßentheater
Riccardo Venturi, 27-5-2024 21:13
Carrero Blanco: Han fatto saltare il Presidente... [1]
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2024/5/27 - 21:19
San Francisco (Be Sure to Wear Some Flowers in Your Hair)
Ciao! This is Pääsuke.
Thank you for such a lovely welcome, it is much appreciated. I've heard of Johannes Pääsuke, but Pääsuke isn't my real surname. The barn swallow is the national bird of Estonia. In short, Pääsuke is just my moniker on LyricsTranslate; I chose the name as a homage to my native country. Another candidate was rukkilill or cornflower, which is the national flower, but someone was using that name on the internet, so I went with Pääsuke.
I will add some more translations when I get the chance. Thank you again for such a warm welcome.
Best,
Pääsuke
Thank you for such a lovely welcome, it is much appreciated. I've heard of Johannes Pääsuke, but Pääsuke isn't my real surname. The barn swallow is the national bird of Estonia. In short, Pääsuke is just my moniker on LyricsTranslate; I chose the name as a homage to my native country. Another candidate was rukkilill or cornflower, which is the national flower, but someone was using that name on the internet, so I went with Pääsuke.
I will add some more translations when I get the chance. Thank you again for such a warm welcome.
Best,
Pääsuke
Pääsuke at LyricsTranslate.com 2024/5/27 - 12:07
Love Me, I’m A Liberal
"If you ask me to bus my children" fa riferimento a un'iniziativa del governo americano a favore dell'integrazione. In pratica i bambini venivamo mandati (utilizzando un bus gratuito, da cui il verbo "to bus") a scuole situate in quartieri diversi da quello di residenza, per "mescolare" le etnie. Un po' come quello che in Italia veniva fatto col servizio di leva, che andava svolto in regioni lontane dalla propria.
Gianluca 2024/5/26 - 12:46
Inner City Blues (Make Me Wanna Holler)
La bellissima versione di Gil Scott-Heron integrata da una sua lunga poesia rappata
dall'album Reflections (1981)
INNER CITY BLUES (POEM: ”THE SIEGE OF NEW ORLEANS”)
(Continues)
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2024/5/26 - 11:29
Candle For Durruti
“IL VOSTRO LUSSO E’ LA NOSTRA MISERIA”
I cittadini di Barcellona insorgono contro la privatizzazione di Parc Güell
Gianni Sartori
Direi proprio che l’idea di presentare all’interno di Parc Güell la collezione Crociera 2025 di Louis Vuitton non ha raccolto il plauso della popolazione di Barcellona.
L’idea risalirebbe a qualche tempo fa quando Bernard Arnault (presidente e CEO di LVMH Moët Hennessy – Louis Vuitton) ebbe l’idea di sponsorizzare l’America’s Cup di vela del 2024. Progetto accolto con entusiasmo da Nicolas Ghesquiére (direttore creativo del noto brand, tra i massimi rappresentanti internazionali nel settore del lusso).
E quindi, a seguito di una trattativa - definita “serrata” -con il sindaco Jaume Collboni, si aggiudicava la privatizzazione del famoso progetto modernista di Antoni Gaudi che per alcuni giorni è rimasto completamente chiuso al pubblico. La sfilata sul far della... (Continues)
I cittadini di Barcellona insorgono contro la privatizzazione di Parc Güell
Gianni Sartori
Direi proprio che l’idea di presentare all’interno di Parc Güell la collezione Crociera 2025 di Louis Vuitton non ha raccolto il plauso della popolazione di Barcellona.
L’idea risalirebbe a qualche tempo fa quando Bernard Arnault (presidente e CEO di LVMH Moët Hennessy – Louis Vuitton) ebbe l’idea di sponsorizzare l’America’s Cup di vela del 2024. Progetto accolto con entusiasmo da Nicolas Ghesquiére (direttore creativo del noto brand, tra i massimi rappresentanti internazionali nel settore del lusso).
E quindi, a seguito di una trattativa - definita “serrata” -con il sindaco Jaume Collboni, si aggiudicava la privatizzazione del famoso progetto modernista di Antoni Gaudi che per alcuni giorni è rimasto completamente chiuso al pubblico. La sfilata sul far della... (Continues)
Gianni Sartori 2024/5/26 - 10:29
Eyeless in Gaza
DAL CANADA ALL’AUSTRALIA:
VITA ALQUANTO DURA PER I MANIFESTANTI PRO-PALESTINA
Gianni Sartori
Un ripasso (per quanto parziale e “a ritroso”) delle manifestazioni pro-Palestina impedite, “evacuate” o direttamente represse nel mese di maggio.
Per rendere l’idea di quanto gli eventi di Gaza (genocidio o “semplice massacro” che dir si voglia) stiano incidendo (oltre che nei corpi feriti e violati delle innumerevoli vittime) sulle coscienze dell’opinione pubblica a livello planetario. Anche nel soidisant “Occidente”.
Il 23 maggio, in Belgio, la polizia poneva termine forzatamente, su richiesta del rettorato, all’occupazione dell’Università di Gand (UGent). Oltre trecento studenti occupavano dal 6 maggio l’edificio UFO e i dintorni del rettorato chiedendo la sospensione (“un boicottaggio generale”) dei rapporti accademici con Israele.
Allontanati forzatamente dopo che si erano rifiutati di... (Continues)
VITA ALQUANTO DURA PER I MANIFESTANTI PRO-PALESTINA
Gianni Sartori
Un ripasso (per quanto parziale e “a ritroso”) delle manifestazioni pro-Palestina impedite, “evacuate” o direttamente represse nel mese di maggio.
Per rendere l’idea di quanto gli eventi di Gaza (genocidio o “semplice massacro” che dir si voglia) stiano incidendo (oltre che nei corpi feriti e violati delle innumerevoli vittime) sulle coscienze dell’opinione pubblica a livello planetario. Anche nel soidisant “Occidente”.
Il 23 maggio, in Belgio, la polizia poneva termine forzatamente, su richiesta del rettorato, all’occupazione dell’Università di Gand (UGent). Oltre trecento studenti occupavano dal 6 maggio l’edificio UFO e i dintorni del rettorato chiedendo la sospensione (“un boicottaggio generale”) dei rapporti accademici con Israele.
Allontanati forzatamente dopo che si erano rifiutati di... (Continues)
Gianni Sartori 2024/5/25 - 12:59
Triviale Poursuite
NUOVA CALEDONIA: LA CONTRO-OFFENSIVA DI MACRON
Gianni Sartori
Evidentemente il presidente francese non sottovaluta quanto sta avvenendo in Nuova Caledonia e ha deciso di prendere direttamente in mano la situazione. Un focolaio che potrebbe divampare (al momento rimangono ancora in piedi alcune barricate), non solo per la questione irrisolta dell’indipendenza, ma anche per l’attuale crisi dell’industria del nichel (principale fonte di lavoro per la popolazione e per i Kanak in particolare).
Atterrato il 23 maggio a Noumea, Macron lasciava intendere che forse “lo stato di emergenza (copri-fuoco tra le 18 e le 6, proibizione di raduno, proibizione di vendita di alcol e trasporto di armi, messa al bando di Tik-Tok...) potrebbe essere revocato".
Ma solo dopo l'ulteriore dispiegamento di altre 3mila unità di polizia.
Già qualche giorno prima (per la precisione dopo una settimana dall’inizio... (Continues)
Gianni Sartori
Evidentemente il presidente francese non sottovaluta quanto sta avvenendo in Nuova Caledonia e ha deciso di prendere direttamente in mano la situazione. Un focolaio che potrebbe divampare (al momento rimangono ancora in piedi alcune barricate), non solo per la questione irrisolta dell’indipendenza, ma anche per l’attuale crisi dell’industria del nichel (principale fonte di lavoro per la popolazione e per i Kanak in particolare).
Atterrato il 23 maggio a Noumea, Macron lasciava intendere che forse “lo stato di emergenza (copri-fuoco tra le 18 e le 6, proibizione di raduno, proibizione di vendita di alcol e trasporto di armi, messa al bando di Tik-Tok...) potrebbe essere revocato".
Ma solo dopo l'ulteriore dispiegamento di altre 3mila unità di polizia.
Già qualche giorno prima (per la precisione dopo una settimana dall’inizio... (Continues)
Gianni Sartori 2024/5/23 - 17:46
Song für Erdoğan (den Schnuckel-Schnauzbart-Chef-Osman)
Ecevit Piroğlu in sciopero della fame ormai da oltre cento giorni
Gianni Sartori
Messo in libertà nel gennaio di quest’anno (dopo 32 mesi di detenzione in un carcere della Serbia), Ecevit Piroğlu veniva riarrestato il 12 gennaio.
Sul suo capo pende una domanda di estradizione da parte della Turchia. Domanda a cui la Corte suprema serba ha risposto negativamente.
Durante la precedente detenzione Ecevit aveva intrapreso uno sciopero della fame durato 136 giorni uscendone assai provato. Lo ha ripreso in febbraio per protestare contro quella che ha tutte le apparenze di una persecuzione giudiziaria di natura politica.
Complessivamente ha trascorso circa tre anni in prigione e - avendo ormai superato il 100° giorno anche in questo secondo sciopero - il suo stato di salute è in netto peggioramento.
Nato a Kırşehir nel 1974, militante di sinistra dai primi anni novanta, membro del direttivo... (Continues)
Gianni Sartori
Messo in libertà nel gennaio di quest’anno (dopo 32 mesi di detenzione in un carcere della Serbia), Ecevit Piroğlu veniva riarrestato il 12 gennaio.
Sul suo capo pende una domanda di estradizione da parte della Turchia. Domanda a cui la Corte suprema serba ha risposto negativamente.
Durante la precedente detenzione Ecevit aveva intrapreso uno sciopero della fame durato 136 giorni uscendone assai provato. Lo ha ripreso in febbraio per protestare contro quella che ha tutte le apparenze di una persecuzione giudiziaria di natura politica.
Complessivamente ha trascorso circa tre anni in prigione e - avendo ormai superato il 100° giorno anche in questo secondo sciopero - il suo stato di salute è in netto peggioramento.
Nato a Kırşehir nel 1974, militante di sinistra dai primi anni novanta, membro del direttivo... (Continues)
Gianni Sartori 2024/5/22 - 15:00
Altolà
Salvini, sempre alla caccia di visibilità, rilancia la sua provocazione sulla Leva obbligatoria. Il ministro Crosetto aveva manifestato il suo disaccordo e ieri è stato colto da malore ed ha lasciato il Supremo consiglio della Difesa riunitosi al quirinale con Mattarella e Meloni per correre in ospedale e fare accertamenti ai suoi problemi di cuore. "Forza Guido! Ti aspettiamo al più presto!" ha scritto amorevolmente Salvini
Presentato ufficialmente alla Camera il progetto di legge leghista denominato "Istituzione del servizio militare e civile universale territoriale e delega al Governo per la sua disciplina” che si pone l'obiettivo di reintrodurre la leva universale: sei mesi obbligatori per ragazzi e ragazze. Matteo Salvini lo aveva annunciato al raduno degli Alpini a Vicenza, lo scorso 12 maggio: "È una grande forma di educazione civica, con persone che si possono dedicare al salvataggio,... (Continues)
Presentato ufficialmente alla Camera il progetto di legge leghista denominato "Istituzione del servizio militare e civile universale territoriale e delega al Governo per la sua disciplina” che si pone l'obiettivo di reintrodurre la leva universale: sei mesi obbligatori per ragazzi e ragazze. Matteo Salvini lo aveva annunciato al raduno degli Alpini a Vicenza, lo scorso 12 maggio: "È una grande forma di educazione civica, con persone che si possono dedicare al salvataggio,... (Continues)
Paolo Rizzi 2024/5/22 - 08:14
Proteggimi da ciò che voglio
Non vorrei parlare di "plagio" ma trovo molto disonesto che l'autore del testo non abbia detto che si è "ispirato" alla poesia di Richard Dehmel (1863-1920), "Der Arbeitsmann" (Il lavoratore):
Wir haben ein Bett, wir haben ein Kind,
mein Weib!
Wir haben auch Arbeit, und gar zuzweit,
und haben die Sonne und Regen und Wind,
und uns fehlt nur eine Kleinigkeit,
um so frei zu sein, wie die Vögel sind:
nur Zeit.
Wenn wir Sonntags durch die Felder gehn,
mein Kind,
und über den Ähren weit und breit
das blaue Schwalbenvolk blitzen sehn,
o dann fehlt uns nicht das bißchen Kleid,
um so schön zu sein wie die Vögel sind:
nur Zeit.
Nur Zeit! wir wittern Gewitterwind,
wir Volk.
Nur eine kleine Ewigkeit;
uns fehlt ja nichts, mein Weib, mein Kind,
als all das, was durch uns gedeiht,
um so kühn zu sein, wie die Vögel sind.
Nur Zeit!
Gedichte - Dehmelhaus Stiftung
Per chi non... (Continues)
Wir haben ein Bett, wir haben ein Kind,
mein Weib!
Wir haben auch Arbeit, und gar zuzweit,
und haben die Sonne und Regen und Wind,
und uns fehlt nur eine Kleinigkeit,
um so frei zu sein, wie die Vögel sind:
nur Zeit.
Wenn wir Sonntags durch die Felder gehn,
mein Kind,
und über den Ähren weit und breit
das blaue Schwalbenvolk blitzen sehn,
o dann fehlt uns nicht das bißchen Kleid,
um so schön zu sein wie die Vögel sind:
nur Zeit.
Nur Zeit! wir wittern Gewitterwind,
wir Volk.
Nur eine kleine Ewigkeit;
uns fehlt ja nichts, mein Weib, mein Kind,
als all das, was durch uns gedeiht,
um so kühn zu sein, wie die Vögel sind.
Nur Zeit!
Gedichte - Dehmelhaus Stiftung
Per chi non... (Continues)
Claudia Cernigoi 2024/5/21 - 14:52
فال
Ciao provo a rimandare l appello di Amnesty
Iran: no all'esecuzione del rapper Toomaj Salehi - Appelli - Amnesty International Italia
Il rapper iraniano Toomaj Salehi è stato condannato a morte. Firma l'appello per chiedere la sua scarcerazione.
Paolo 2024/5/21 - 12:39
Bed on the Floor
Anonimo Toscano del XXI Secolo
Famm’ i’ letto giù per terra (Continues)
2024/5/21 - 11:36
Kobane
SE 42 ANNI VI SEMBRAN POCHI….
Gianni Sartori
La condanna a 42 di carcere per Selahattin Demirtas suona come una ritorsione del sultano-presidente e un’ingiuria alla dignità umana
Un palese insulto, prima ancora che ai diritti umani, al semplice buonsenso. Questo si può dire della condanna a 42 anni di carcere per il prigioniero politico Selahattin Demirtas (in prigiono dal 2016). Tanto che perfino i media occidentali, in genere piuttosto restii - soprattutto negli ultimi tempi - a criticare Erdogan e il suo governo islamista alleato dell’estrema destra.diAccusato di “attentato all’integrità dello stato”, “incitamento a commettere crimine”, “propaganda terroristica” e varie amenità, in realtà le “colpe” di Demirtas sono ben altre.
Aver sostenuto le proteste di massa del 2014 per l’attacco e assedio di Daesh (supportato da Ankara) alla città siriana di Kobane.
Proteste costata la vita... (Continues)
Gianni Sartori
La condanna a 42 di carcere per Selahattin Demirtas suona come una ritorsione del sultano-presidente e un’ingiuria alla dignità umana
Un palese insulto, prima ancora che ai diritti umani, al semplice buonsenso. Questo si può dire della condanna a 42 anni di carcere per il prigioniero politico Selahattin Demirtas (in prigiono dal 2016). Tanto che perfino i media occidentali, in genere piuttosto restii - soprattutto negli ultimi tempi - a criticare Erdogan e il suo governo islamista alleato dell’estrema destra.diAccusato di “attentato all’integrità dello stato”, “incitamento a commettere crimine”, “propaganda terroristica” e varie amenità, in realtà le “colpe” di Demirtas sono ben altre.
Aver sostenuto le proteste di massa del 2014 per l’attacco e assedio di Daesh (supportato da Ankara) alla città siriana di Kobane.
Proteste costata la vita... (Continues)
Gianni Sartori 2024/5/21 - 09:36
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