Language   
Simple list
Show Filters
Language
Song Itinerary
Date

Before 2024-3-7

Remove all filters
Downloadable!

Hard Times in Jail

Anonymous
Missouri State - Max Hunter Folk Song Collection
Hard Times in Jail
Cat. #0475 (MFH #254) - As sung by Mr. Alford, Delmar, Arkansas on February 2, 1960
Jest th other day I heard th jailer say
(Continues)
Contributed by Pluck 2024/3/7 - 21:20
Video!

Rebecca (Un Gioco Di Società)

Rebecca (Un Gioco Di Società)
Album: Naracauli e altre storie (1978)
Le porte dei giardini sono chiuse,
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/7 - 18:23
Video!

Radio Aut

2023
sciogliendo da qui mille parole (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/7 - 17:26
Song Itineraries: Peppino Impastato
Video!

Iris Versari

2023

Iris Versari... (Poggio di San Benedetto in Alpe, 12 dicembre 1922 Ca' Cornio di Modigliana, 18 agosto 1944) è stata una partigiana italiana. Fu decorata con la Medaglia d'Oro al Valor Militare...
Figlia di Angelo Versari, residente a Tredozio, fin dalla giovane età Iris mostrò la sua forza d'animo difendendosi dalle attenzioni della famiglia facoltosa di Forlì presso cui venne mandata a "prestare servizio", come usava all'epoca. Nell'autunno 1943 la sua famiglia ospitò nella propria casa un gruppo partigiano. L'abitazione venne incendiata il 27 gennaio 1944 dai nazifascisti. In tale occasione, Iris riuscì a scappare, mentre i suoi familiari (il padre, la madre e due dei suoi tre fratelli) furono arrestati. Il padre, processato e condannato a quattro anni di prigione, fu internato e morì in un campo di concentramento tedesco.
Iris si unì nel gennaio 1944 alla banda partigiana comandata... (Continues)
Iris così bella e fragile (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/7 - 17:07

La Serva 'd Ciamboun

Anonymous
La Serva 'd Ciamboun
[1898]
Versi di anonimo autore popolare che celebrano la resistenza degli abitanti - e delle donne, in particolare - di Chambons, oggi frazione del Comune di Fenestrelle, in Val Chisone, provincia di Torino, al taglio della loro "Serva", il grande bosco di antichissimi larici, ancora oggi per fortuna esistente, grazie a loro.
Testo originale e traduzione italiana reperiti sul n. 5, inverno 2006/2007, della rivista trimestrale "Nunatak. Rivista di storie, culture, lotte della montagna"

La faccio breve e rimando a seguire alle fonti più autorevoli:

"Di là, protette dalla nebbia fittissima, che le rendeva invisibili, si diedero a far rotolare numerosi e grossi macigni giù per la china.
Le autorità mandarono allora un consigliere della borgata a parlamentare, ma le donne lo accolsero a sassate ed egli dovette retrocedere.
Intanto gli operai, visto il pericolo, se la diedero a gambe e non... (Continues)
A i era a Mentoule
(Continues)
2024/3/7 - 13:29
Song Itineraries: War on Earth
Video!

Song for Aaron Bushnell

Song for Aaron Bushnell
(2024)
Bearing Witness

On February 25, 2024, Aaron Bushnell, a 25-year-old serviceman of the United States Air Force, died after setting himself on fire outside the front gate of the Embassy of Israel in Washington, D.C. Immediately prior to the live-streamed act, Bushnell said that he was protesting against "what people have been experiencing in Palestine at the hands of their colonizers" and declared that he "will no longer be complicit in genocide", after which he doused himself with a flammable liquid and set himself on fire.

As he burned, Bushnell repeatedly shouted "Free Palestine!" while one Secret Service officer pointed a gun at him and two others attempted to extinguish him.
Self-immolation of Aaron Bushnell - Wikipedia
On the 25th of February, 2024
(Continues)
2024/3/6 - 23:01
Song Itineraries: The Palestinian Holocaust
Video!

Den brända jorden

Den brända jorden
[2014]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Mikael Wiehe
Album / Albumi: Protestsånger

Mikael Wiehe, e le sue canzoni, vengono diritte dagli anni ‘60 e ‘70; e, a quasi ottant’anni (è nato nel 1946), continua a scrivere e cantare canzoni di quegli anni -e fa benissimo, perché se ne sente il bisogno e la mancanza. Questa canzone, una ballatona bella acustica come si deve e cantata con il terribile accento della Scania proprio di Mikael Wiehe, è del 2014; fa parte di un album che si chiama Protestsånger, “Canzoni di protesta”, così papale papale, come usava appunto una cinquantina e rotti di anni fa, “Protest Songs”. Col chitarrone e l’armonica, neanche tanto vagamente alla Bob Dylan (ma con un attacco che sembra "Gente di mare" di Umberto Tozzi e Raf), e una vociaccia bella roca acuita da un accento paragonabile al barese stretto. La Waste Land personale... (Continues)
Bränd ligger jorden
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2024/3/6 - 10:33
Song Itineraries: War on Earth
Video!

Shackled (Song for Nûdem Durak)

Shackled (Song for Nûdem Durak)
Words & Music Ruth Hazleton
Album: DAISYWHEEL (2019)



Nûdem Durak is an ethnic Kurdish singer from Cizre, Turkey. She is well-known throughout her community for teaching local folk songs in the Kurdish language to young children in sing-alongs. Kurds are one of Turkey’s most heavily persecuted minorities, with a long history of tensions between Kurds and the governments of Turkey, Iraq, and Syria, where sizable minorities live.

Up until 1991, the Kurdish language was entirely banned in Turkey. A law passed that year allows the language for communication but bans the purposefully vague “spreading of propaganda.”

To the Turkish government, which even banned the word “Kurd” until the 1990s (calling them “Mountain Turks” instead) simply singing was unacceptable. Nûdem was arrested in 2015, and charged under the vague notion of propagandizing because the songs she sang were in her own... (Continues)
Black the night, I am bound
(Continues)
2024/3/6 - 08:49
Song Itineraries: From Kurdistan
Downloadable! Video!

Mundtot

Mundtot
(2016)
Album: 1984

Verbiete mir den Mund – NEIN – näh ihn lieber zu
(Continues)
2024/3/5 - 23:59
Video!

The Story of Nudem Durak

The Story of Nudem Durak
Written and performed by Claus Zimmermann at the F-Dur event "Free Nudem Durak" at Barmbek-Basch/Hamburg.

Set Nudem free
(Continues)
2024/3/5 - 23:29
Song Itineraries: From Kurdistan
Video!

Song for Nudem Durak

Song for Nudem Durak
A children on their swings, a hero always wins, she´s singing
(Continues)
2024/3/5 - 23:19
Song Itineraries: From Kurdistan
Video!

Ora et labora

Ora et labora
Una riflessione degli EGIN sul mondo del lavoro e le derive esistenziali che ne derivano, fatte di precariato, insicurezza e morti.
Quando ti alzi la mattina e accendi la tua utilitaria
(Continues)
Contributed by guido 2024/3/5 - 22:16
Video!

The Little Bird and the Tyrant

The Little Bird and the Tyrant
The war against the Kurds...

Nûdem Durak is a ethnic Kurdish singer living in Cizre, Turkey. She is well-known throughout her community for teaching local folk songs in the Kurdish language to young children in sing-alongs.

In April 2015, Nûdem Durak was sentenced to ten-and-a-half years in prison for the charge of “promoting Kurdish propaganda” by performing in her native language. In July of 2016, with no additional charges or convictions, her sentence was increased to 19 years.

*

Nûdem Durak è una cantante curda originaria di Cizre, in Turchia. È conosciuta nella sua comunità per aver insegnato canti popolari curdi ai bambini in sessioni di canto corale.

Nel mese di aprile 2015, Nûdem Durak è stata condannata a dieci anni e mezzo di carcere con l'accusa di "propaganda curda" per essersi esibita nella sua lingua madre. Nel luglio del 2016, senza ulteriori accuse o condanne, la sua pena è stata aumentata a 19 anni.

Once there was a bird, her name was Nudem,
(Continues)
Contributed by John Dierickx 2024/3/5 - 17:45
Song Itineraries: Free Birds, From Kurdistan

Les Scores des Guides

Les Scores des Guides
Les Scores des Guides

Chanson française – Les Scores des Guides – Marco Valdo M.I. – 2024

LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.

Épisode 193


Dialogue Maïeutique

Comme on peut l’imaginer à la lecture du titre, Lucien l’âne mon ami, cette canzone s’intéresse aux Guides et en quelque sorte, à leur plus brillante performance.Elle vise à établir un classement des Guides, un peu comme cela se fait pour les sportifs... (Continues)
Le Grand Guide avait plus d’envergure ;
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2024/3/5 - 17:36
Video!

La mezza stella

La mezza stella
Una canzone del grande Enzo Gragnaniello
Quante corse e quante pietre hanno lanciato nelle strade
(Continues)
Contributed by Nicola Gelo 2024/3/4 - 21:47
Song Itineraries: The Palestinian Holocaust
Downloadable! Video!

זונענשטראַלן

זונענשטראַלן
Zunenshtraln
[1943]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Joseph Wulf
United States Holocaust Memorial Museum, gift of Henryk M. Broder
From the Joseph Wulf phonograph records collection that Henryk M. Broder
donated to the United States Holocaust Memorial Museum in 2002.
Piano: Friedrich Scholz (1926-2008)
Disques Pyral, ca. 1950

Nel 1943, Joseph Wulf, ebreo germano-polacco nato a Chemnitz nel 1912, è prigioniero a Auschwitz III (il sottocampo di Buna-Monowitz). Lui e la sua famiglia erano stati deportati dal ghetto di Cracovia, dove erano diventati amici di Mordechai Gebirtig e del pittore Abraham Neumann. Joseph Wulf era un perito agrario ed un esperto in studi ebraici (tanto che la famiglia voleva farne un rabbino). Joseph Wulf si unì al movimento partigiano ebraico; una volta deportato, decise di dedicare la vita alla rivelazione e alla denuncia,... (Continues)
Text von Joseph Wulf. Geschrieben 1943 in Oświęcim / Auschwitz III

(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2024/3/4 - 13:44
Video!

La pace è la risposta

La pace è la risposta
(Febbraio 2024)

L'idea de “La pace è la Risposta” nasce inizialmente come risposta alle rime contro di me su 64 bars a dicembre 2023. In quel rap a un certo punto sento queste parole: “La guerra è il mio habitat” e si accende in me una luce. Da dieci anni ormai alcuni miei amici e amiche sono attivi con il progetto @gazafreestylefestival e in quei giorni la guerra in Palestina stava devastando tutto il loro duro lavoro. Ho pensato di chiedere a loro di raccontarmi delle storie per poterle mettere giù in rap. E li ringrazio per tutti gli audio che ho ricevuto grazie ai quali sono riuscito a scrivere questa canzone. Era il periodo di Natale e non me la sono sentita di pubblicarlo in quei giorni. Oggi la guerra si è trasformata in un genocidio e non è più accettabile per l'essere umano. NON SI PUÒ PIÙ FARE FINTA DI NIENTE! Nel mio cuore ha iniziato a crescere l'idea che l'unica risposta... (Continues)
Vogliono la guerra, vogliono tutti la guerra, la guerra è il loro habitat, vogliono la violenza, vogliono il dissing
(Continues)
2024/3/3 - 23:58
Song Itineraries: The Palestinian Holocaust
Video!

Lord of the Flies Theme (Kyrie Eleison)

Lord of the Flies Theme (Kyrie Eleison)
[1963]
Tema originale dal film "Lord Of The Flies", diretto nel 1963 da Peter Brook.
Kyrie, kyrie, kyrie Eleison
(Continues)
2024/3/3 - 23:21
Video!

Sikiliza kwa wahenga

Sikiliza kwa wahenga
[2017]
Brano scritto dal compositore afroamericano Michael Abels per la colonna sonora del film "Get Out", diretto dal regista afroamericano Jordan Peele.

Un brano in lingua swahili, musica e parole molto sinistre ("Fratello scappa! Ascolta gli antenati, ascolta la verità, salvati!"), come assai sinistro è il film di Jordan Peele "Get Out", dove si narra di una congrega di vecchi e ricchi bianchi che rapisce giovani e aitanti neri per usarne i corpi, per farli abitare dai loro cervelli, in un'attitudine suprematista estrema in cui il padrone bianco si appropria dello schiavo nero per eternarsi e contemporaneamente annientarne identità e coscienza. Echi de "La notte dei morti viventi", "L'invasione degli ultracorpi" e "Rosemary's Baby".
Brother
(Continues)
2024/3/3 - 17:56
Song Itineraries: Anti-war Movies Soundtracks
Video!

La solita storia

La solita storia
2024
RIFIUTO IL POTERE ARBITRARIO
il sole che nasce, il rumore del fiume (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/3 - 11:18
Video!

Tema dell'indifferenza

Tema dell'indifferenza
2024
RIFIUTO IL POTERE ARBITRARIO
Esprimo la mia più sincera solidarietà
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/3 - 11:16
Video!

Rifiuto il potere arbitrario

Rifiuto il potere arbitrario
2024
RIFIUTO IL POTERE ARBITRARIO
mettiti lì e fai quello che dico
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/3 - 11:11
Video!

Lettera di un condannato

Lettera di un condannato
2024
RIFIUTO IL POTERE ARBITRARIO
sto pensando a mille cose
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/3 - 11:07
Song Itineraries: From World Jails
Video!

Il racconto di noi

Il racconto di noi
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
Tu che sei sceso tra noi da un cielo lontano (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 17:55
Video!

Memoria limpida

Memoria limpida
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
Se lo vuoi, sussurralo (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 17:48
Video!

Scarpe pesanti

Scarpe pesanti
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
Sento le scarpe pesanti. Non sono affaticato, mi piace avere le scarpe pesanti, sento il cammino di mio padre nelle mie scarpe. Camminava verso il lavoro per dieci giorni e superava la frontiera. Al di là del muro sgobbava come un mulo, poi ripartiva per tornare a casa, in tasca il frutto del suo lavoro e nelle scarpe il suo cammino. Quando arrivava si toglieva le scarpe e le lasciava riposare.
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 17:41
Video!

Siamo arrivati

Siamo arrivati
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
Siamo arrivati, siamo sbarcati (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 17:30
Video!

Il pozzo più profondo

Il pozzo più profondo
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
Giù nel fondo del pozzo più profondo (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 17:26
Video!

Dove sei?

Dove sei?
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
Tell me where are you? Where are you?
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 17:19
Video!

La ballata del Leviatano

La ballata del Leviatano
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
L'ho visto arrivare sulle onde del mare (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 17:15
Video!

Sant'Elmo

Sant'Elmo
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
Elmo è morto, Elmo è morto (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 17:11
Video!

Amaro mare

Amaro mare
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
Alba di stelle, alba di vento (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 17:08
Video!

Nebbia sospesa

Nebbia sospesa
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
Nebbia sospesa sul porto
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 17:05
Video!

Signor Khaled

Signor Khaled
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
Signor Khaled, (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 17:02
Video!

Mors tua, bella vita mia

Mors tua, bella vita mia
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
Chiuso nella stanza dei bottoni (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 14:37
Video!

Nel deserto

Nel deserto
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
Viaggiano i pastori nel deserto (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 14:32
Video!

Polvere e cenere

Polvere e cenere
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
Voglio andar via da questa guerra che ha portato carestia (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 13:53
Video!

Canto di chi parte

Canto di chi parte
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
Acqua che porta mare, (Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 13:50
Video!

Io non c’ero ma ero lì

Io non c’ero ma ero lì
2024
Io non c’ero ma ero lì


Nel 2019, in un periodo non molto diverso da questo, in cui il problema dei migranti invadeva le nostre tv e smartphone con attori politici impegnati a spiegarci cosa fare, senza trovare una reale soluzione, ha cominciato a girare tra le nostre mani e davanti al nostri occhi il libro “naufraghi senza volto” di Cristina Cattaneo.
È in questo libro che si parla del famoso bambino con la pagella, che è diventato un simbolo, suscitando pietà collettiva, nonostante la patologa abbia affrontato il tema dei migranti attraverso le autopsie sui corpi recuperati in mare, senza giudizi, solo fatti.

Ci siamo resi conto che osservare i naufragi con metodo scientifico, come se i naufraghi fossero numeri da catalogare, rendeva quei numeri storie.

Forse questa è la giusta modalità per raccontare una tragedia come quella di Lampedusa del 3 ottobre 2013 e tutte le successive.... (Continues)
Il fumo sui tetti di slesia, storie portate dal vento
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/3/2 - 13:18
Video!

Oddychaj

Oddychaj
[2017]
in circa

Parole e musica di Paweł Gura Górecki

Paweł Gura Górecki è morto 26 febbraio 2024 (in circa) a Breslavia. Aveva 39 anni.
Miej w deszczu dreszcze, oddychaj, (Continues)
2024/3/2 - 12:30

Les saintes Guerres

Les saintes Guerres
Les saintes Guerres

Chanson française – Les saintes Guerres – Marco Valdo M.I. – 2024

LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.

Épisode 192



Dialogue Maïeutique

Ah, dit Lucien l’âne, il y aurait des saintes guerres et des guerres saintes et dans le fond, pourquoi pas ?, à condition d’en connaître la différence. Peux-tu me l’expliquer ?

Évidemment, Lucien l’âne mon ami, rien de plus simple. Sûrement que je peux... (Continues)
Comme en Iran, le Guide se prend
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2024/3/1 - 19:33
Video!

Portugal

Portugal
[1974]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Franz-Josef Degenhardt
Musica / Music / Musique / Sävel: Chico Buarque de Hollanda
Album / Albumi: Mit aufrechtem Gang

La canzone fa parte del medesimo (e storico) album di Franz-Josef Degenhardt, Mit aufrechtem Gang (“A passo dritto”), che contiene anche la sua versione di Grândola vila morena. Album militante del 1975 (ricordiamo che Franz-Josef Degenhardt, avvocato di professione, fece parte anche del collegio di difesa di Andreas Baader e Ulrike Meinhof), è pressoché naturale che gli avvenimenti portoghesi del 1974 vi trovassero uno spazio privilegiato. La musica della canzone è accreditata a Chico Buarque de Hollanda, autore di un’altra canzone fondamentale sulla rivoluzione dei Garofani: Tanto mar. [RV]
Wir haben dich geseh'n
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2024/3/1 - 11:49
Video!

The Urgent Call of Palestine

The Urgent Call of Palestine
[1972]

From the EP The Urgent Call of Palestine
Music by Zeinab Shaath
Lyrics by Lalita Panjabi

"More than 50 years ago in Beirut, teenager Zeinab Shaath recorded a set of revolutionary folk music — the first English-language songs to lift up the Palestinian cause to the wider world. Inspired by Vietnam-era protest music from Bob Dylan and Joan Baez, “The Urgent Call of Palestine’’ record was intended to share the stories and messages of Palestinian resistance to an international audience."
in: Bandcamp: The Urgent Call of Palestine, by Zeinab Shaath

*

Più di 50 anni fa a Beirut, l’adolescente Zeinab Shaath registrò un album di musica folk rivoluzionaria — le prime canzoni in lingua inglese a sostenere la causa palestinese di fronte al mondo. Ispirato alla musica di protesta dell’era del Vietnam di Bob Dylan e Joan Baez, il disco intitolato “The Urgent Call of Palestine” aveva lo scopo di condividere le storie e i messaggi della resistenza palestinese con un pubblico internazionale.
Can't you hear the urgent call of Palestine?
(Continues)
Contributed by Pierre Andre Lienhard 2024/2/28 - 23:48
Song Itineraries: The Palestinian Holocaust
Video!

Canto contro la guerra

Canto contro la guerra
(2024)

Musica e Testo: Anna Maria Iorio (Sorgente in Arte e Spirito)
Arrangiamenti audio e mixaggio: Druga Andrea Franchi
Questo è un canto
(Continues)
2024/2/28 - 23:01
Video!

Angola Bound

Anonymous
ANGOLA BOUND - Traditional prison song

Testo trascritto da Azizi Powell

Angola Prison, officially known as the Louisiana State Penitentiary, is one of the largest maximum security prisons in the country. In the 1950s, LSU English professor Dr. Harry Oster recorded a series of music performances by African American prisoners at the infamous facility. The performances, many by prisoners serving life sentences, are full of despair and raw emotion.
Oh so many mornings I got to wake up soon
(Continues)
Contributed by Pluck 2024/2/28 - 22:45
Song Itineraries: From World Jails
Video!

سنرجع - Sanarjaou

سنرجع - Sanarjaou
Sanarjaou yawmane - Nous reviendrons un jour

[1966]

Paru au Liban, 45 RPM, Face A
Paroles et musique: les frères Rahbani

"Si Fairouz trône en reine de la chanson arabe, c'est aussi parce qu'elle a chanté la cause palestinienne, avec surtout "Sa Narjeou Yawmane" ("Nous reviendrons un jour"), une élégie interpellant les réfugiés palestiniens."

Liban : Fairouz, icône de la chanson arabe et rare symbole d'unité du pays
سنرجع يوماً إلى حيّنا، ونغرق في دافئات المنى
(Continues)
Contributed by Pierre Andre Lienhard 2024/2/28 - 18:56
Song Itineraries: The Palestinian Holocaust
Video!

Noi possiamo, con piccoli gesti

Noi possiamo, con piccoli gesti
2020
"Noi possiamo, con piccoli gesti”

È il racconto di un’intimità d’amore che diventa “sentimento civile”; una sfida etica, un vero esercizio di libertà, intimo e collettivo, che può migliorare il mondo e di fatto lo migliora

A otto anni dalla loro ultima pubblicazione, ritornano con un nuovo singolo e un video gli ACUSTIMANTICO, sofisticata band di culto romana, e lo fanno in occasione del ventennale dell’uscita del loro primo album. Il brano, disponibile da oggi, 7 dicembre, in tutti gli store digitali, si intitola “NOI POSSIAMO, CON PICCOLI GESTI” (Mbc Music/Pirames International) ed è il racconto di un’intimità d’amore che diventa “sentimento civile”.

E’ possibile trovare una strada di comprensione del mondo, in un mondo così complicato e così grande? Un mondo nel quale facciamo fatica a trovare – e conservare – un significato?

Sì, è possibile, a partire dall’attenzione ai nostri... (Continues)
Noi possiamo con piccoli gesti
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/2/28 - 17:43
Video!

Mid-East Peace Process

Mid-East Peace Process
[2013]
Parole e musica di Jello Biafra, con The Guantanamo School Of Medicine
Nell'album "White People And The Damage Done", Alternative Tentacles Records.
Testo trovato su Genius
Where can I run (Continues)
2024/2/28 - 14:44

Ballata dei manganelli

Ballata dei manganelli
[28 febbraio 2024]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Anonimo Toscano del XXI Secolo e Coro Stazione Rossa
Musica / Music / Musique / Sävel: La ballata di Franco Serantini di Piero Nissim
(A sua volta basata sulla "Decapitazione di Sante Caserio")
Piazza dei Cavalieri, il ventitré febbraio
(Continues)
2024/2/28 - 12:40
Downloadable! Video!

Mediterraneo

Mediterraneo
2015
Quello che resta
n mezzo al mare ora sono nessuno, (Continues)
Contributed by Dq82 2024/2/28 - 09:46
Downloadable! Video!

Male Mediterraneo

Male Mediterraneo
2023
Carico Residuale
Andare a morire
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/2/28 - 09:35
Downloadable!

Mediterraneo

Mediterraneo
2017
Hienas
Mediterráneo.
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/2/28 - 09:22
Video!

Eighteen Hammers

Eighteen Hammers
EIGHTEEN HAMMERS
by Johnny Lee Moore with 12 Mississippi Convicts

Prison song recorded in the field and edited by Alan Lomax at State Penitentiary, Parchman, Mississippi, 1958
Well, there's eighteen hammers standing in a line
(Continues)
Contributed by Pluck 2024/2/27 - 22:15
Song Itineraries: From World Jails

Les Pissenlits

Les Pissenlits
Les Pissenlits
Chanson française – Les Pissenlits – Marco Valdo M.I. – 2024

LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.

Épisode 191


Dialogue Maïeutique

Comme sans doute, Lucien l’âne mon ami, tu le sais, le pissenlit est une plante, originaire d’Eurasie, qui pousse à peu près partout et jusque dans le grand Nord. À sa vie, on connaît trois époques : la verte, c’est son enfance et sa jeunesse ; la jaune, c’est l’âge... (Continues)
Comptez-vous cinq, par cinq de front.
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2024/2/27 - 18:38
Video!

Old Alabama

Anonymous
Old Alabama / Dan "B.B." Barnes and Group (Axe Song)
Da / From : Alan Lomax – Negro Prison Blues And Songs - 1947
Recorded live at the Mississippi and Louisiana State Penitentiaries
by Alan Lomax
Old Alabama joins the state of Florida
(Continues)
Contributed by Pluck 2024/2/27 - 13:26

How Long, Brethren ?

Anonymous
Lawrence Gellert - Negro Songs of Protest.
Published by the American Music League - New York - 1936
How long, brethren, how long,
(Continues)
Contributed by Pluck 2024/2/27 - 09:27

Sistren an’ Brethren

Anonymous
Lawrence Gellert -"Negro Songs of Protest"
Published by the American Music League - New York 1936
Stop foolin’ wid pray
(Continues)
Contributed by Pluck 2024/2/27 - 00:17
Video!

Charla-Town

Charla-Town
[2003]

Tiré de l'album
Souk System
Paroles de Kateb Amazigh
Musique de Gwana Diffusion

«J’attends la Palestine depuis cinquante ans. L’Intifada appelle le monde, mais ça sonne occupé…». Le titre de la chanson joue sue le mot "charlatan" (ciarlatano).

" [...] l’engagement des artistes occidentaux en faveur de la Palestine [...] émane souvent, mais pas toujours, d’artistes qui se sentent concernés par cette situation parce que leur propre histoire est liée au Moyen-Orient ou à d’autres expériences coloniales, racistes ou impérialistes qu’ils identifient à la Palestine. On remarque alors que la plupart des chanteurs de Zebda, Gnawa Diffusion, Sniper et La Caution sont originaires du Maghreb ou d’Afrique, qu’Invincible est une israélo-américaine anti-sioniste, que Narcicyst est un canadien d’origine irakienne, que Sikh Knowledge est un canadien d’origine indienne, ou que Maher Zain est un suédois d’origine libanaise."
in: 70 ans de chanson pour la Palestine – Les Utopiques
Well welcome welcome well
(Continues)
Contributed by Pierre Andre Lienhard 2024/2/27 - 00:11
Video!

The Olive Branch

The Olive Branch
[2015]
Tiré de l'album Rallumeurs d'étoiles

La chanson "The Olive Branch" est en anglais, car elle s'inspire du discours historique de Yasser Arafat à la tribune de l'ONU, le 13 novembre 1974 et en reprend les principaux éléments de language.

La canzone “The Olive Branch” è in inglese, perché trae ispirazione dal discorso storico di Yasser Arafat alla assemblea delle Nazioni Unite il 13 novembre 1974, riprendendone i principali elementi.
I am a rebel, and freedom is my cause
(Continues)
Contributed by Pierre Andre Lienhard 2024/2/26 - 22:44
Song Itineraries: The Palestinian Holocaust
Video!

Shades of Anger

Shades of Anger
[2009]

Her performance of poems like ‘We Teach Life, Sir’ and ‘Shades of Anger’ went viral within days of its release. Her live readings offer a moving blend of poetry and music. Since releasing her first album, Rafeef has headlined prestigious performance venues across several countries with powerful readings on war, exile, gender and racism.

Rafeef’s debut ablum Hadeel is dedicated to Palestinian youth, who still fly kites in the face of F16 bombers, who still remember the names of their villages in Palestine and still hear the sound of Hadeel over Gaza.

About - Rafeef Ziadah

Although Ziadah began writing at a very early age, her first public performance was not until 2004, while studying at York University, Toronto, in reaction to an incident during a creative action demonstration. During the demonstration, students recreated a checkpoint with Israeli soldiers and Palestinian civilians.
“I... (Continues)
Allow me to speak my Arab tongue
(Continues)
Contributed by Pierre Andre Lienhard 2024/2/26 - 21:43
Song Itineraries: The Palestinian Holocaust
Video!

Tell the People

Tell the People
(2016)

Album: Be Stronger
(I. Bisori/C. Pisanelli)


Si tratta di un brano di denuncia verso la precaria situazione dei rifugiati e dei migranti ai confini con l’Europa, bloccati tra la guerra dei loro paesi d’origine e le istituzioni di quelli che cercano di raggiungere.

I tre personaggi presenti nel videoclip sono collegati da un “filo rosso” e rappresentano il “non vedo”, il “non sento” e il “non parlo”, intesi come l’indifferenza che alberga in molti. Per questo gli Earth Beat Movement vogliono parlare alle persone (Tell The People) di questo problema e dare ad ognuno la prospettiva di chi questa indifferenza la vive ogni giorno. “Cominciare ad ascoltare, a vedere e quindi far sentire la propria voce è l’unico modo per far cadere tutte le barriere sia fisiche che morali” ha detto Irene Mistilla Bisori, cantante e autrice delle lyrics del brano.

Tell The People: nuovo singolo per gli Earth Beat Movement
From the east to the west
(Continues)
2024/2/26 - 20:09
Video!

Ivan

Ivan
Lyrics: Tenore Fi (Simone Beni) , Mistilla (Irene Bisori)
Beat: Sakatena
Guitar: Amilcar Mora Henriquez
Bassline : Marco Orunesu
Cover art : Tommaso Staccioli
Mix e master : Michele Garau (Tes)
Executive Production : Simone Monni (Sakatena)

"Ivan" la nuova traccia di Tenore Fi nasce dentro allo stabilimento della #gkn che dal 9 luglio vede i suoi lavoratori e le sue lavoratrici in presidio permanente all'interno della fabbrica di Campi Bisenzio.

Ivan, esprime un agglomerato di sentimenti che non necessariamente fa riferimento ad un singolo individuo ma ad una rabbia collettiva che con caparbietà e voglia di riscatto, mette a nudo gioie e dolori di chi, da un momento all'altro, si è trovato senza un lavoro.
Ivan è la classe operaia.
Siamo tutti e tutte ivan.
Ivan non usciva più di casa dal '99,
(Continues)
2024/2/26 - 20:00

'Cause I'm a Nigger

Anonymous
da
Lawrence Gellert, “Negro Songs of Protest”
Published by the American Music League - New York - 1936
You take mah labor
(Continues)
Contributed by Pluck 2024/2/26 - 17:15

Anonimo Toscano del XXI Secolo: Martirrèno

Anonimo Toscano del XXI Secolo: Martirrèno
[2024]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Anonimo Toscano del XXI Secolo
Musica / Music / Musique / Sävel: Joan Manuel Serrat, Mediterráneo

Scrive l’anonimo toscano del XXI secolo: In un primo momento avevo pensato, in occasione della totale ristrutturazione della relativa pagina, di inserirvi anche questa sentitissima versione dell’immortale capolavoro di Joan Manuel Serrat. Poi mi sono detto che, forse, sarebbe stato un po’ irriverente nonostante la versione riproduca fedelmente l’anima mediterrànea côté Livourne, con uguale afflato poëtico. A tale riguardo, la canzone è più opportunamente intitolata Martirrèno, e qui urge una precisazione di carattere geografico. Ultimamente ci sono venuti a dire che tutta la costa toscana fino alle rive meridionali dell’isola d’Elba (e, quindi, Livorno compresa) dovrebbe trovarsi sul “mar Ligure”, quando per secoli siamo stati sul Tirreno, tant’è vero... (Continues)
Sarà perché da bimbetto
(Continues)
2024/2/26 - 06:25
Downloadable! Video!

Para la guerra nada

Para la guerra nada
А для войны — ни капли
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/2/24 - 19:09
Video!

The Fields of Athenry

The Fields of Athenry
Ann am prìosan uaignidh fhuar
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/2/24 - 17:35
Downloadable! Video!

Corrido de Joaquín Murrieta

Anonymous
Corrido de Joaquín Murrieta
Carlos.
Joaquin era mexicano, quien sino iba a pelear sino es por su tierra. Los chilenos son de apropiarse de cosas que no les pertenecen. Que verguenza Neruda!

*

Carlos
Joaquin Murrieta era un messicano, che non avrebbe combattuto se non per la sua terra. Ai cileni piace appropriarsi di cose che non gli appartengono. Che peccato Neruda!
2024/2/24 - 11:37
Downloadable! Video!

Mediterráneo

Mediterráneo
Vincent Milhou




Francamente trovo che l'interpretazione non renda assolutamente giustizia alla canzone, ma a livello di testo è un buon adattamento. [Lorenzo]
Méditerranée
(Continues)
2024/2/24 - 00:24




hosted by inventati.org