Some Got Six Months
Note .
“ Some Got Six Months” Robert Pete Williams accompanying himself on the guitar.
In this extemporaneus piece of biography, Robert Pete Williams sometimes omits a word and lets the guitar speak it for him .
When Richard Allen asked Robert Pete to sing a song about doing time in prison,he replied he didn’t know such a song,but he would make one up.
*****
Il termine white lightning (lampo bianco) era uno dei termini usati per descrivere i distillati prodotti illecitamente negli Stati Uniti
“ Some Got Six Months” Robert Pete Williams accompanying himself on the guitar.
In this extemporaneus piece of biography, Robert Pete Williams sometimes omits a word and lets the guitar speak it for him .
When Richard Allen asked Robert Pete to sing a song about doing time in prison,he replied he didn’t know such a song,but he would make one up.
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Il termine white lightning (lampo bianco) era uno dei termini usati per descrivere i distillati prodotti illecitamente negli Stati Uniti
Pluck 2024/2/23 - 21:53
Ballata per Salvador Puig
Salvador Puig Antich – Riccardo Michelucci
un ricordo per il 50° (anche se quel mondo non esiste più)
GS
Gianni Sartori 2024/2/23 - 21:08
La leggera
Anonymous
Canta, bevi e ridi, ridi (trad., canzone, Val San Martin)
Canto popolare della Val San Martin (Val Germanasca, Alpi Occidentali)
Cantato in francese, seconda lingua dei numerosi valligiani di fede valdeana e del vicino Delfinato. Un'esortazione ad assaporare la vita ogni giorno, boccone dopo boccone.
La Leggera (trad., canzone, Emilia Romagna)
Canto popolare di lotta dell'Appennino Tosco-Emiliano
Cantato in italiano, “La Leggera” è anche il nome del treno che agli inizi del '900 portava i contadini dalle montagne al lavoro stagionale in Maremma. “Leggera” era un termine dispregiativo per chiamare gli emigranti e i lavoratori stagionali poverissimi che viaggiavano senza nulla (“leggera” significa “leggero”). Siamo all'inizio delle lotte dei proletari e degli sfruttati, mentre viaggiano, cantano e sognano. Il loro sogno è una settimana lavorativa in cui nessuno lavori e tutti vengano pagati. Davvero un bel sogno.
Commence la semaine qu’en dites-vous, cher voisin
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/2/23 - 20:46
Souvenirs de Calédonie [Le chant des captifs]
OCEANIA INQUIETA:
PROTESTE IN NUOVA CALEDONIA E ANCORA SANGUE IN PAPUA NUOVA GUINEA
Gianni Sartori
Forse quella di Gérald Darmanin (ministro francese dell’Interno e dell’Oltre-Mare) a Kanbaly (Nuova Caledonia) non era una visita particolarmente gradita agli indipendentisti.
Il 21 febbraio i militanti della Cellule de coordination des actions de terrain (CCAT, composta da movimenti e sindacati favorevoli all’autodeterminazione: PT, MOI, UC, USTKE… ) avevano sfilato pacificamente a Noumea per protestare contro il progetto (già ufficialmente annunciato) di sbloccare il corpo elettorale provinciale. Ma ben presto la manifestazione era degenerata e - dopo il tentativo di raggiungere la sede dell’alto-commissariato - scoppiavano scontri con le forze di polizia (tra rue Anatole-France e Rue Général-Mangin dove erano stati schierati in gran numero camion militari).
Alla fine si sono registrati... (Continues)
PROTESTE IN NUOVA CALEDONIA E ANCORA SANGUE IN PAPUA NUOVA GUINEA
Gianni Sartori
Forse quella di Gérald Darmanin (ministro francese dell’Interno e dell’Oltre-Mare) a Kanbaly (Nuova Caledonia) non era una visita particolarmente gradita agli indipendentisti.
Il 21 febbraio i militanti della Cellule de coordination des actions de terrain (CCAT, composta da movimenti e sindacati favorevoli all’autodeterminazione: PT, MOI, UC, USTKE… ) avevano sfilato pacificamente a Noumea per protestare contro il progetto (già ufficialmente annunciato) di sbloccare il corpo elettorale provinciale. Ma ben presto la manifestazione era degenerata e - dopo il tentativo di raggiungere la sede dell’alto-commissariato - scoppiavano scontri con le forze di polizia (tra rue Anatole-France e Rue Général-Mangin dove erano stati schierati in gran numero camion militari).
Alla fine si sono registrati... (Continues)
Gianni Sartori 2024/2/23 - 15:22
Dalle belle città (Siamo i ribelli della montagna)
Dalle belle città date al nemico
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/2/23 - 12:43
21 d'Aprile
@ Alex Devetzoglou
Caro Alex, ti ringrazio per le tue parole e, soprattutto, per le tue canzoni. A tale riguardo, ne ho inserita un’altra per la quale chiedo un po’ il tuo aiuto per chiarirne il contesto e la storia. Saluti cari!
Caro Alex, ti ringrazio per le tue parole e, soprattutto, per le tue canzoni. A tale riguardo, ne ho inserita un’altra per la quale chiedo un po’ il tuo aiuto per chiarirne il contesto e la storia. Saluti cari!
Riccardo Venturi 2024/2/23 - 08:04
Bella Ciao
Anonymous
Bella Ciao: Quota 100 (lingue)
Con la versione in lingua Aymara, le traduzioni e versioni di Bella Ciao raggiungono le 100 lingue. Dopo quella sull’ Internazionale, questa è la seconda pagina di questo sito che raggiunge questo traguardo. A costo di essere ridondanti, ciò significa che Bella Ciao è nota (e, nella maggior parte dei casi, cantata) in almeno 100 idiomi differenti. Mi sembra che debba essere sottolineato.
In realtà, la versione che ci ha fatto raggiungere questo traguardo è stata inviata già il 28 gennaio scorso. A tale riguardo, vorrei scusarmi con Giuseppe Peretti, che la ha inviata, per non aver sottolineato a dovere tale cosa (chiedendogli, se legge, anche qualche delucidazione ulteriore: da dove proviene esattamente la traduzione? L’ha fatta lui? In rete non se ne trova traccia alcuna). Ad ogni modo, rimediamo oggi dando il giusto risalto alla cosa, con un ringraziamento a Giuseppe Peretti.
Con la versione in lingua Aymara, le traduzioni e versioni di Bella Ciao raggiungono le 100 lingue. Dopo quella sull’ Internazionale, questa è la seconda pagina di questo sito che raggiunge questo traguardo. A costo di essere ridondanti, ciò significa che Bella Ciao è nota (e, nella maggior parte dei casi, cantata) in almeno 100 idiomi differenti. Mi sembra che debba essere sottolineato.
In realtà, la versione che ci ha fatto raggiungere questo traguardo è stata inviata già il 28 gennaio scorso. A tale riguardo, vorrei scusarmi con Giuseppe Peretti, che la ha inviata, per non aver sottolineato a dovere tale cosa (chiedendogli, se legge, anche qualche delucidazione ulteriore: da dove proviene esattamente la traduzione? L’ha fatta lui? In rete non se ne trova traccia alcuna). Ad ogni modo, rimediamo oggi dando il giusto risalto alla cosa, con un ringraziamento a Giuseppe Peretti.
Riccardo Venturi 2024/2/22 - 19:58
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