United Health
(2024)
This song serves as a response to the killing of UnitedHealthcare CEO Brian Thompson in December 2024, where 26-year-old Luigi Mangione shot and killed Thompson, whose company insures 49 million Americans and had $281 billion in revenue for the 2023 fiscal year.
Amidst national protests each year regarding healthcare-related businesspeople, CEOs of firms associated with healthcare, and the systematic injustice regarding the distribution of healthcare to millions of Americans, Welles acts upon releasing and writing a song to let his feelings known about the killing, particularly to encourage distrust within the current healthcare system and, predominantly, its CEO’s, owners, and other firms associated.
This song serves as a response to the killing of UnitedHealthcare CEO Brian Thompson in December 2024, where 26-year-old Luigi Mangione shot and killed Thompson, whose company insures 49 million Americans and had $281 billion in revenue for the 2023 fiscal year.
Amidst national protests each year regarding healthcare-related businesspeople, CEOs of firms associated with healthcare, and the systematic injustice regarding the distribution of healthcare to millions of Americans, Welles acts upon releasing and writing a song to let his feelings known about the killing, particularly to encourage distrust within the current healthcare system and, predominantly, its CEO’s, owners, and other firms associated.
There's an
(Continues)
(Continues)
2024/12/14 - 19:14
Song Itineraries:
Luigi Mangione
Antarctica
(2024)
Album: Flight b741
Album: Flight b741
Take me away (take me away)
(Continues)
(Continues)
2024/12/14 - 17:58
Song Itineraries:
War on Earth
Night Sweats
(2024)
Album: Anniversary
Album: Anniversary
There was a child limp on the pavement
(Continues)
(Continues)
2024/12/14 - 15:52
all the good girls go to hell
tutte le brave ragazze vanno all'inferno
(Continues)
(Continues)
2024/12/14 - 12:56
Combattente
Ciao vi metto il link a questo articolo nel merito della limitazione alle donne nel settore della musica, come tecniche del suono o produttrici
Le donne producer esistono: l’ultimo muro da abbattere nella musica
Nel 2023, sulle cento canzoni nella classifica Billboard di fine anno le cantanti erano il 35% del totale, le autrici il 19% e le produttrici solo il 6%. Nonostante il dato sia in chiaro aumento per la prima volta in undici anni, la situazione è ancora molto sbilanciata. Viaggio nell’industria discografica italiana, dove il pregiudizio sulla competenza femminile in ambito tecnologico-scientifico deve ancora essere scardinato del tutto
Paolo Rizzi 2024/12/14 - 09:03
Need You Now
Album: Why Make Sense? (2015)
Alexis Taylor: "‘Need You Now' is a bit different to anything I've previously written about - it's about the bleak reality of living in a world where terrorism exists in such a visible way. The track isn't trying to solve anything, it's just a recognition of the fact that it's there and we're helpless against it. Hot Chip songs are usually about relationships – either my own or my relationship to the music we make... 'Need You Now' comes from a more pessimistic place. It's an attempt to condense down that sense of helplessness you get watching the news."
Need You Now - Hot Chip Wikia
Need You Now - Hot Chip Wikia
I need you now
(Continues)
(Continues)
2024/12/13 - 23:25
È finita la pace
(2024)
Album: È finita la pace
con campionamento di Firenze (canzone triste) di Ivan Graziani
Album: È finita la pace
con campionamento di Firenze (canzone triste) di Ivan Graziani
Una ricerca del sé, completata con successo. «Volevo arrivare al disco più personale che potessi fare. E questo è. Per quanto riguarda il discorso sociale è chiaro a tutti che sia un periodo storico molto delicato, con un malessere percepibile un po’ ovunque, in cui c’è un’ansia e un’inquietudine sul futuro che sentiamo tutti, a maggior ragione i giovani». Da qui, il titolo, È finita la pace, che ha un triplice significato: «È finita per me, quella pace con cui ho concepito il disco. È finita per gli altri, perché l’album vuole essere un manifesto e, come si usa nell’hip hop, un guanto di sfida. Ed è finita anche la pace nel mondo, non in senso letterale, ma nel senso che il mondo adesso è una polveriera: non solo per le guerre, ma anche per sconvolgimenti e fatti che preoccupano parecchio».
Marracash torna a sorpresa con È finita la pace: «Il disco della resa dei conti. Oggi i ragazzi hanno paura di scegliere»
Marracash torna a sorpresa con È finita la pace: «Il disco della resa dei conti. Oggi i ragazzi hanno paura di scegliere»
Per questo canto una canzone triste, triste, triste
(Continues)
(Continues)
2024/12/13 - 23:09
A Vietnam Veteran Still Alive
A Vietnam Veteran Still Alive
Country Joe McDonald - 1980
Country Joe McDonald - 1980
Me and my daddy when I was just a boy,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Pluck 2024/12/13 - 21:49
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from the U.S.
Rojava Libero
L'OSDH DOCUMENTA NUOVI CRIMINI DI GUERRA CONTRO I PRIGIONIERI DEL MMC COMMESSI A MANBIJ DALLE MILIZIE FILO-TURCHE
A RAQQA L'ISIS POTREBBE COGLIERE L'OCCASIONE PER RIALZARE LA TESTA
Gianni Sartori
Già il 9 dicembre i mercenari di Ankara avevano giustiziato decine di feriti del Consiglio Militare di Manbij (MMC, alleati dei curdi), ricoverati in un ospedale militare.
Ora, il 12 dicembre, l'Osservatorio dei Diritti dell'Uomo (OSDH) ha denunciato nuovi crimini efferati compiuti dalle medesime bande jihadiste: l'uccisione di altri esponenti del MMC prigionieri di guerra. Come confermano alcuni video ottenuti dall'OSDH in cui si vedono esponenti delle milizie filo-turche aggredire e uccidere prigionieri inermi del MMC.
Da giorni soldati turchi e miliziani dell'esercito Nazionale Siriano (SNA, in cui si sono riciclati molti miliziani provenienti dall'Isis)) commettono impunemente furti, saccheggi,... (Continues)
A RAQQA L'ISIS POTREBBE COGLIERE L'OCCASIONE PER RIALZARE LA TESTA
Gianni Sartori
Già il 9 dicembre i mercenari di Ankara avevano giustiziato decine di feriti del Consiglio Militare di Manbij (MMC, alleati dei curdi), ricoverati in un ospedale militare.
Ora, il 12 dicembre, l'Osservatorio dei Diritti dell'Uomo (OSDH) ha denunciato nuovi crimini efferati compiuti dalle medesime bande jihadiste: l'uccisione di altri esponenti del MMC prigionieri di guerra. Come confermano alcuni video ottenuti dall'OSDH in cui si vedono esponenti delle milizie filo-turche aggredire e uccidere prigionieri inermi del MMC.
Da giorni soldati turchi e miliziani dell'esercito Nazionale Siriano (SNA, in cui si sono riciclati molti miliziani provenienti dall'Isis)) commettono impunemente furti, saccheggi,... (Continues)
Gianni Sartori 2024/12/13 - 09:08
Senis Long 1969
MON DIEU! NON CI SONO PIU' GLI INDIPENDENTISTI DI UNA VOLTA...
BOUGAINVILLE: riaprire le miniere a cielo aperto in nome dell'autodeterminazione: ma si puo??
Gianni Sartori
La questione risaliva almeno agli anni novanta e ora sembra tornare di attualità. Anche se in termini direi "rovesciati". Se in passato la richiesta di indipendenza si conuiugava con la difesa ambientale del territorio (devastato dai progetti di sfruttamento minerario) ora, in aperta contaddizione con la questione ambientale, la riapertura delle miniere va a braccetto con le istanza di autodeterminazione. Un ossimoro?
Non saprei. Devo solo constatare che forse quello che non era riuscito – non completamente almeno – al neocolonialismo (v. Rio Tinto), potrebbe realizzarlo la classe dirigente (compradora o che altro?) locale (v. Bougainville Copper Limited). Stile veneto, per capirci.
In una recente conferenza-stampa... (Continues)
BOUGAINVILLE: riaprire le miniere a cielo aperto in nome dell'autodeterminazione: ma si puo??
Gianni Sartori
La questione risaliva almeno agli anni novanta e ora sembra tornare di attualità. Anche se in termini direi "rovesciati". Se in passato la richiesta di indipendenza si conuiugava con la difesa ambientale del territorio (devastato dai progetti di sfruttamento minerario) ora, in aperta contaddizione con la questione ambientale, la riapertura delle miniere va a braccetto con le istanza di autodeterminazione. Un ossimoro?
Non saprei. Devo solo constatare che forse quello che non era riuscito – non completamente almeno – al neocolonialismo (v. Rio Tinto), potrebbe realizzarlo la classe dirigente (compradora o che altro?) locale (v. Bougainville Copper Limited). Stile veneto, per capirci.
In una recente conferenza-stampa... (Continues)
Gianni Sartori 2024/12/12 - 09:15
Ultima fatica
[1994]
"un mondo nuovo"
"un mondo nuovo"
Vita, giorni, notti, settimane, mesi, anni
(Continues)
(Continues)
2024/12/11 - 20:20
10 e 25 (canzone per la strage di Bologna)
Agli orecchi attenti non saranno sfuggite le "citazioni musicali" da Agosto di Claudio Lolli inserite da Rocco Rosignoli nella linea musicale.
L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 2024/12/11 - 19:56
Piazza Fontana (Luna Rossa)
Viaggio a Itaca - Si muore di stragi
Canzoni e stragi di Stato: da Piazza Fontana alla Stazione di Bologna
Ascolta:
Playlist
Canzoni e stragi di Stato: da Piazza Fontana alla Stazione di Bologna
Ascolta:
Playlist
2024/12/11 - 18:09
Bella Ciao
Anonymous
117. Fooš bašlom (Adattamento in lingua siriaca, o neo-aramaica, del Beith Souryoyé Morounoyé) [2018]
117. Fooš bašlom (Syriac, or Neo-Aramaic adaptation by Beith Souryoyé Morounoyé) [2018]
Adattamento (non solo linguistico) di “Bella ciao” in lingua siriaca, o neo-aramaica, a cura del Beith Souryoyé Morounoyé, l’organizzazione, o “casa” (Beith) dei cristiani Maroniti Siriaci. La versione è stata realizzata nel 2018 mediante una sorta di ”video-tutorial” (v. sopra) contenente lo spartito con testo in trascrizione (quello qui riportato, ricopiandolo certosinamente), il testo in caratteri siriaci esṭrangela (nel video, in alto a destra) e la traduzione in inglese (in basso a destra). Come audio, la resa “midi” della melodia di Bella Ciao. L’adattamento in siriaco è segnalato sulla pagina en.wikipedia su “Bella ciao”. [RV]
117. Fooš bašlom (Syriac, or Neo-Aramaic adaptation by Beith Souryoyé Morounoyé) [2018]
Adattamento (non solo linguistico) di “Bella ciao” in lingua siriaca, o neo-aramaica, a cura del Beith Souryoyé Morounoyé, l’organizzazione, o “casa” (Beith) dei cristiani Maroniti Siriaci. La versione è stata realizzata nel 2018 mediante una sorta di ”video-tutorial” (v. sopra) contenente lo spartito con testo in trascrizione (quello qui riportato, ricopiandolo certosinamente), il testo in caratteri siriaci esṭrangela (nel video, in alto a destra) e la traduzione in inglese (in basso a destra). Come audio, la resa “midi” della melodia di Bella Ciao. L’adattamento in siriaco è segnalato sulla pagina en.wikipedia su “Bella ciao”. [RV]
Ṣafro hono m’eer nowo,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2024/12/11 - 12:06
Bella Ciao
Anonymous
116. Bela čiau (“Cover” lituana di Radži) [2009]
116. Bela čiau (Lithuanian “cover” by Radži) [2009]
Radži, ovvero Radžis Aleksandrovičius, nato a Panevėžys il giorno di S. Valentino del 1987, è un cantante lituano pop di etnia rom. Nel 2008 pare sia stata organizzata in Lituania una cerimonia per decretare i peggiori musicisti lituani: Radži ha ottenuto il primo premio come “peggiore sciagura nella musica lituana”. Non sappiamo se in tutto questo ci sia una lieve punta di razzismo; ma ascoltando la sua “cover” di Bella ciao (del 2009, dall’album Pagyvensim – Pamatysim “Vivremo, vedremo” o “Chi vivrà, vedrà”), trasformata in una canzonetta d’ammòre, una qualche giustificazione esiste per chi gli ha decretato il premio. Naturalmente la inseriamo in questa pagina, anche perché, almeno a tutt’oggi, è l’unica versione o cover che è stata reperita in lingua lituana. [RV]
116. Bela čiau (Lithuanian “cover” by Radži) [2009]
Radži, ovvero Radžis Aleksandrovičius, nato a Panevėžys il giorno di S. Valentino del 1987, è un cantante lituano pop di etnia rom. Nel 2008 pare sia stata organizzata in Lituania una cerimonia per decretare i peggiori musicisti lituani: Radži ha ottenuto il primo premio come “peggiore sciagura nella musica lituana”. Non sappiamo se in tutto questo ci sia una lieve punta di razzismo; ma ascoltando la sua “cover” di Bella ciao (del 2009, dall’album Pagyvensim – Pamatysim “Vivremo, vedremo” o “Chi vivrà, vedrà”), trasformata in una canzonetta d’ammòre, una qualche giustificazione esiste per chi gli ha decretato il premio. Naturalmente la inseriamo in questa pagina, anche perché, almeno a tutt’oggi, è l’unica versione o cover che è stata reperita in lingua lituana. [RV]
Kasdien iš ryto prie jūros traukiu
(Continues)
(Continues)
Contributed by L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 2024/12/11 - 05:51
Tu m’hai promesse quatte muccadora [Canto delle lavandaie del Vomero]
Anonymous
Gabriella Ferri: Canto delle lavandaie del Vomero
Il "Canto delle lavandaie del Vomero", canzone napoletana cantata da Gabriella Ferri, é una raritá contenuta nell'album "Gabriella Ferri i sui amici... e tanto folk" del 1972.
È un canto popolare famoso ed importante perché si ritiene sia uno dei piú antichi in lingua napoletana, insieme al coevo "Jesce sole".
Alcuni fanno risalire questa canzone al XV secolo, altri ipotizzano che sia ancora piú antica, facendo riferimento ad una citazione contenuta in una lettera di Giovanni Boccaccio (1313-1375), in cui il poeta racconta di essere rimasto incantanto dalla sua bellezza di questo canto. Non a caso questo brano riecheggia continuamente nel film "Il Decameron" di Pier Paolo Pasolini (1971).
Il canto sarebbe originariamente nato semplicemente per ritmare il lavoro delle salvandaie. Ma, successivamente, nel secolo XV, al tempo della dominazione... (Continues)
Il "Canto delle lavandaie del Vomero", canzone napoletana cantata da Gabriella Ferri, é una raritá contenuta nell'album "Gabriella Ferri i sui amici... e tanto folk" del 1972.
È un canto popolare famoso ed importante perché si ritiene sia uno dei piú antichi in lingua napoletana, insieme al coevo "Jesce sole".
Alcuni fanno risalire questa canzone al XV secolo, altri ipotizzano che sia ancora piú antica, facendo riferimento ad una citazione contenuta in una lettera di Giovanni Boccaccio (1313-1375), in cui il poeta racconta di essere rimasto incantanto dalla sua bellezza di questo canto. Non a caso questo brano riecheggia continuamente nel film "Il Decameron" di Pier Paolo Pasolini (1971).
Il canto sarebbe originariamente nato semplicemente per ritmare il lavoro delle salvandaie. Ma, successivamente, nel secolo XV, al tempo della dominazione... (Continues)
Tu m’aje prummise quatte muccatore [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Ermanno Profazio 2024/12/10 - 20:39
Bella Ciao
Anonymous
5f. Bella ciao (Versione folk tedesca dei d’Artagnan) [2016]
5f. Bella ciao (German folk version by d’Artagnan) [2016]
Una bella versione folk in lingua tedesca della band d’Artagnan, fondata a Norimberga nel 2015 dal cantante e leader Benjamin Metzner (che è anche l’autore di questa versione). I d’Artagnan hanno trascorsi “medievali”: gli altri due fondatori, i chitarriste e seconde voci Felix Fischer e Tim Bernard, amici sin dall’adolescenza, hanno suonato assieme nella band “medieval rock” Feuerschwanz (“Coda di fuoco”). La versione di Bella ciao è apparsa nell’album Seit an Seit (“Fianco a fianco”). [RV]
5f. Bella ciao (German folk version by d’Artagnan) [2016]
Una bella versione folk in lingua tedesca della band d’Artagnan, fondata a Norimberga nel 2015 dal cantante e leader Benjamin Metzner (che è anche l’autore di questa versione). I d’Artagnan hanno trascorsi “medievali”: gli altri due fondatori, i chitarriste e seconde voci Felix Fischer e Tim Bernard, amici sin dall’adolescenza, hanno suonato assieme nella band “medieval rock” Feuerschwanz (“Coda di fuoco”). La versione di Bella ciao è apparsa nell’album Seit an Seit (“Fianco a fianco”). [RV]
Eines Morgens, als wir erwachten, [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 2024/12/10 - 11:46
Liberare tutti
GALERE VUOTE IN SIRIA (sperando rimangano tali)
Gianni Sartori
Il carcere di Saydnaya (situato nella periferia di Damasco) ha rappresentato uno dei peggiori luoghi di detenzione non solo del Medio Oriente (dove di sicuro non manca la “concorrenza”, pensiamo alla Turchia), ma forse dell'intero pianeta.
Migliaia di familiari dei detenuti, al momento della caduta del regime, si sono qui precipitati nella speranza, spesso illusoria, di ritrovare in vita qualche figlio, figlia, sorella, fratello, padre, madre...desaparesido.
Ma – quasi per voler aggiungere orrore all'orrore (o forse per vendetta, per non lasciare altre tracce...) – negli stessi giorni in cui Assad si rifugiava tra le braccia dei russi, gruppi di detenuti venivano prelevati dalle celle e condotti in una località sconosciuta. Poi, il 9 dicembre, i loro poveri resti venivano ritrovati nell'obitorio dell'ospedale Harsta (sempre... (Continues)
Gianni Sartori 2024/12/10 - 09:22
Bella Ciao
Anonymous
115. Bella ciao (Versione in Grecanico o Greco calabro di To Ddomadi Greko, 2020)
115. Bella ciao (Calabrian Greek version by To Ddomadi Greko, 2020)
115. Bella ciao (Calabrian Greek version by To Ddomadi Greko, 2020)
La prima versione di Bella Ciao tradotta in greco di Calabria nel marzo 2020. Per il supporto nella traduzione si ringrazia Tito Squillaci e il gruppo di giovani di To Ddomadi Greko - La Settimana Greka, la scuola estiva dedicata interamente alla lingua greca di Calabria.
Si ringraziano per il canto (in ordine di apparizione):
Lucia Catanzariti
Francesco Malafarina
Cristina Battaglia
Eleonora Petrulli
Costanza Forciniti
Marialuisa Nucera
Joanna Paticchi
Giuseppe Idone
e la nostra guest star: Nonna Maria!
Per il montaggio: Selene Gatto
Per le grafiche: Joanna Paticchi
Lucia Catanzariti
Francesco Malafarina
Cristina Battaglia
Eleonora Petrulli
Costanza Forciniti
Marialuisa Nucera
Joanna Paticchi
Giuseppe Idone
e la nostra guest star: Nonna Maria!
Per il montaggio: Selene Gatto
Per le grafiche: Joanna Paticchi
Egò asciùnnia, attepurrò,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2024/12/10 - 02:48
99 Luftballons
Davyth Fear's Cornish translation from Stoff Kernewek
99 pel ayr rudh (Continues)
Contributed by L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 2024/12/9 - 19:34
La ballata del Pinelli [Ballata dell'anarchico Pinelli, o Il feroce questore Guida]
Scomparso Ugo Zavanella
E’ scomparso oggi (ieri 8 dicembre ndr) il compagno Ugo Zavanella, aveva appena compiuto 76 anni. Le compagne e i compagni del Circolo libertario mantovano si stringono alla famiglia in questo momento di dolore.
Ugo è stato animatore anarchico del circolo Molinari e successivamente è stato fra i fondatori del circolo Gaetano Bresci.
Educatore innovatore nelle scuole mantovane, in particolare al liceo sperimentale. Successivamente è stato dirigente scolastico e tra i fondatori dell’associazione scuole mantovane. E’ stato anche tra i fondatori di Radio Mantova.
Ha partecipato al funerale del compagno Giuseppe Pinelli e la bandiera degli anarchici mantovani era sul feretro del compagno ucciso alla questura di Milano. Tornato a Mantova scrisse la “Ballata del Pinelli” insieme a Giancorrado Barozzi, Dado Mora e Flavio Lazzarini.
Il funerale si terrà domani (oggi 9 dicembre ndr) alle 15.30 partendo dall’abitazione di Viale Don Luigi Sturzo per il cimitero degli Angeli per la cremazione.
E’ scomparso oggi (ieri 8 dicembre ndr) il compagno Ugo Zavanella, aveva appena compiuto 76 anni. Le compagne e i compagni del Circolo libertario mantovano si stringono alla famiglia in questo momento di dolore.
Ugo è stato animatore anarchico del circolo Molinari e successivamente è stato fra i fondatori del circolo Gaetano Bresci.
Educatore innovatore nelle scuole mantovane, in particolare al liceo sperimentale. Successivamente è stato dirigente scolastico e tra i fondatori dell’associazione scuole mantovane. E’ stato anche tra i fondatori di Radio Mantova.
Ha partecipato al funerale del compagno Giuseppe Pinelli e la bandiera degli anarchici mantovani era sul feretro del compagno ucciso alla questura di Milano. Tornato a Mantova scrisse la “Ballata del Pinelli” insieme a Giancorrado Barozzi, Dado Mora e Flavio Lazzarini.
Il funerale si terrà domani (oggi 9 dicembre ndr) alle 15.30 partendo dall’abitazione di Viale Don Luigi Sturzo per il cimitero degli Angeli per la cremazione.
Anarchik 2024/12/9 - 11:37
Bella Ciao
Anonymous
114a. A kummyas teg (Versione cornica, o cornovagliese britannica, di Tim Saunders)
114a. A kummyas teg (Cornish version by Tim Saunders)
114a. A kummyas teg (Cornish version by Tim Saunders)
A-varr dhe vyttin, yn-bann pan sevis
(Continues)
(Continues)
Contributed by Richard Gwenndour 2024/12/9 - 10:05
Bella Ciao
Anonymous
114. Bella ciao (Versione cornica, o cornovagliese britannica, di Lianne Wilson)
114. Bella ciao (Cornish version by Lianne Wilson)
Da Stoff Kernewek (“Roba Cornica”) riprendiamo questa prima versione di “Bella ciao” nell’antica lingua celtica della Cornovaglia britannica, ad opera della traduttrice Lianne Wilson. [R. Gw.]
114. Bella ciao (Cornish version by Lianne Wilson)
Da Stoff Kernewek (“Roba Cornica”) riprendiamo questa prima versione di “Bella ciao” nell’antica lingua celtica della Cornovaglia britannica, ad opera della traduttrice Lianne Wilson. [R. Gw.]
An myttin teg ma, my a dhifunas
(Continues)
(Continues)
Contributed by Richard Gwenndour 2024/12/9 - 09:40
Zeven dagen lang [incl. Son ar chistr]
Kan ar cider: La versione cornica (cornovagliese britannica) di Tony Snell eseguita dai Cornish Oafs
Kan ar cider: Cornish version by Tony Snell performed by Cornish Oafs
Sebbene già il cornico (o cornovagliese britannico, per distinguerlo dal cornovagliese bretone) sia presente tra le lingue del sito, con una canzone e un paio di versioni (tra le quali una dell’Internazionale [!!]), sarà bene ridare un’occhiata alla sua non comune storia di lingua estinta a varie riprese (ma probabilmente non del tutto con la celeberrima Dolly Pentreath) e un po’ “rivitalizzata” in tempi recenti. Qui la versione cornica del Son ar chistr: una scelta quasi naturale per cantare in cornico, e non soltanto per la vicinanza col bretone appena un po’ nascosta dall’ortografia anglicizzante. Per rendere in cornico il Son ar chistr si è scomodato addirittura Tony Snell (n. 1936), forse il più importante scrittore e poeta in lingua cornica moderna (nonché giornalista ed anche musicista, dato che è stato leader del gruppo folk Tremenysy (“Viaggiatori”).
Kan ar cider: Cornish version by Tony Snell performed by Cornish Oafs
Sebbene già il cornico (o cornovagliese britannico, per distinguerlo dal cornovagliese bretone) sia presente tra le lingue del sito, con una canzone e un paio di versioni (tra le quali una dell’Internazionale [!!]), sarà bene ridare un’occhiata alla sua non comune storia di lingua estinta a varie riprese (ma probabilmente non del tutto con la celeberrima Dolly Pentreath) e un po’ “rivitalizzata” in tempi recenti. Qui la versione cornica del Son ar chistr: una scelta quasi naturale per cantare in cornico, e non soltanto per la vicinanza col bretone appena un po’ nascosta dall’ortografia anglicizzante. Per rendere in cornico il Son ar chistr si è scomodato addirittura Tony Snell (n. 1936), forse il più importante scrittore e poeta in lingua cornica moderna (nonché giornalista ed anche musicista, dato che è stato leader del gruppo folk Tremenysy (“Viaggiatori”).
Yv cider, Yowan, cider da, lon la [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Richard Gwenndour 2024/12/9 - 09:05
Siria a piedi nudi
NON PERMETTIAMO CHE IL ROJAVA SI TRASFORMI IN UN’ALTRA GAZA !
Berxwedan jiyan e (“la Resistenza è vita”)
Gianni Sartori
Non vorrei dirlo (magari porta sfiga), ma il timore c’è, si insinua.
Ossia che nel nord e nell’est della Siria si compia l’ennesimo genocidio (o una serie di efferati crimini di guerra, pulizia etnica…fate voi, muta il concetto, ma rimane la sostanza). Stavolta contro i curdi e le altre “minoranze” invise alla Turchia.
Andiamo con ordine.
Almeno una trentina di combattenti sono stati complessivamente uccisi nel corso dell’ultima (per ora) offensiva sostenuta dalla Turchia (con l’impiego di aerei e droni) di domenica 8 dicembre nella regione di Manbij.
Qualche giorno prima le bande filo-turche avevano già occupato l’enclave curda di Tal Rifaat, in contemporanea con la rapida avanzata su Damasco degli islamisti di Hayat Tahrir al-Sham (HTS, versione edulcorata di Jabhat... (Continues)
Berxwedan jiyan e (“la Resistenza è vita”)
Gianni Sartori
Non vorrei dirlo (magari porta sfiga), ma il timore c’è, si insinua.
Ossia che nel nord e nell’est della Siria si compia l’ennesimo genocidio (o una serie di efferati crimini di guerra, pulizia etnica…fate voi, muta il concetto, ma rimane la sostanza). Stavolta contro i curdi e le altre “minoranze” invise alla Turchia.
Andiamo con ordine.
Almeno una trentina di combattenti sono stati complessivamente uccisi nel corso dell’ultima (per ora) offensiva sostenuta dalla Turchia (con l’impiego di aerei e droni) di domenica 8 dicembre nella regione di Manbij.
Qualche giorno prima le bande filo-turche avevano già occupato l’enclave curda di Tal Rifaat, in contemporanea con la rapida avanzata su Damasco degli islamisti di Hayat Tahrir al-Sham (HTS, versione edulcorata di Jabhat... (Continues)
Gianni Sartori 2024/12/9 - 08:09
His Way Back Home
(2017)
They drafted him straight out of the high school
(Continues)
(Continues)
Contributed by Pluck 2024/12/8 - 19:23
Song Itineraries:
War in Vietnam: Veterans and consequences
Pull Away
(2024)
This song celebrates two hundred years of the R.N.L.I. – Britain’s Royal National Lifeboat Institution. See https://rnli.org/
This song celebrates two hundred years of the R.N.L.I. – Britain’s Royal National Lifeboat Institution. See https://rnli.org/
It was long before the dawn
(Continues)
(Continues)
Contributed by Tony Smith 2024/12/8 - 15:51
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Il Testamento
Ieri sera alla finale del Rock Contest versione da brividi con Lamante nonostante l'evidente emozione di Giorgia che sbaglia anche le parole nella prima strofa, ma poi si riprende alla grande.
2024/12/8 - 11:59
La belle Guerre
La belle Guerre
Chanson française – La belle Guerre – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 230
Dialogue Maïeutique
Mon ami Lucien l’âne, j’espère que tu te souviens de ce général de Pierre Desproges qui disait : « Ce qu’il leur faut, c’est une bonne guerre ! », car ici ce sont des demoiselles qui disent : « Ce qu’il leur faut, c’est une belle guerre ! », imaginant par là trouver... (Continues)
Chanson française – La belle Guerre – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 230
Dialogue Maïeutique
Mon ami Lucien l’âne, j’espère que tu te souviens de ce général de Pierre Desproges qui disait : « Ce qu’il leur faut, c’est une bonne guerre ! », car ici ce sont des demoiselles qui disent : « Ce qu’il leur faut, c’est une belle guerre ! », imaginant par là trouver... (Continues)
Ah, dit au Revenant, le militaire,
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Contributed by Marco Valdo M.I. 2024/12/7 - 20:24
La mezza stella
Una delle prime canzone italiane scritte per denunciare il genocidio palestinese.
Veronica 2024/12/7 - 19:35
All You Fascists
Dalla chitarra al violoncello.
Sotto processo un violoncellista di Extinction Rebellion, però le nazioni unite lo difendono
Sotto processo un violoncellista di Extinction Rebellion, però le nazioni unite lo difendono
UN human rights expert raises concerns about US charges against climate protesters
Mary Lawlor criticizes US’s failure to respond to concerns after Alex Connon and John Mark Rozendaal charges
Paolo Rizzi 2024/12/7 - 12:23
Y
SIRIA SENZA PACE (7 dicembre 2024)
Gianni Sartori
Breve premessa di carattere generale su quanto sta avvenendo in Siria.
L'avanzata, apparentente inarrestabile, di Hay’at Tahrir al-Sham (HTS) e dell'Esercito Nazionale Siriano su Aleppo, Hama (compresa una base aerea russa con missili S-75 Dvina), Daraa (con la base militare Liwa 52) e ora Homs (e Damasco non è così lontana), si sposa con i piani di espansione territoriale della Turchia. In qualche modo speculari a quelli di Israele. Entrambi gli Stati inoltre – e non da ora – procedono con metodologie feroci, al limite del genocidio.
Un fattore determinate è costituito dall'evidente crisi economica che sta lacerando la Turchia. In particolare il sud-est curdo (Bakur) con i suoi venti milioni di abitanti. Per Erdogan è fondamentale, indispensabile chiudere definitivamente (se occorre affogandola nel sangue) l'esperienza dell'AADNES in... (Continues)
Gianni Sartori
Breve premessa di carattere generale su quanto sta avvenendo in Siria.
L'avanzata, apparentente inarrestabile, di Hay’at Tahrir al-Sham (HTS) e dell'Esercito Nazionale Siriano su Aleppo, Hama (compresa una base aerea russa con missili S-75 Dvina), Daraa (con la base militare Liwa 52) e ora Homs (e Damasco non è così lontana), si sposa con i piani di espansione territoriale della Turchia. In qualche modo speculari a quelli di Israele. Entrambi gli Stati inoltre – e non da ora – procedono con metodologie feroci, al limite del genocidio.
Un fattore determinate è costituito dall'evidente crisi economica che sta lacerando la Turchia. In particolare il sud-est curdo (Bakur) con i suoi venti milioni di abitanti. Per Erdogan è fondamentale, indispensabile chiudere definitivamente (se occorre affogandola nel sangue) l'esperienza dell'AADNES in... (Continues)
Gianni Sartori 2024/12/7 - 09:19
L'amie de ma mère
Dans une montée accrue de l'expression de l'homophobie dans la société française, Jann Halexander se met à la place d'un jeune homme dont la mère est lesbienne et raconte ses aventures avec sa belle-mère, qu'il adore. Il a peur que celle-ci soit victime de l'homophobie.
Avez-vous vu l'amie de ma mère ?
(Continues)
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Contributed by Frédérique 2024/12/6 - 23:42
Migliore
2024
Hello world
Dedicata a Giulia Tramontano
"Piccola donna, che cammini tra le stelle,mostri le ferite che nascondi tra la pelle, erano 37”. Così inizia la lirica dedicata a Giulia Tramontano, la giovane donna uccisa brutalmente da Alessandro Impagnatiello quando era al settimo mese di gravidanza. Una poesia simbolica e struggente, che evoca un dialogo tra Giulia e il piccolo Thiago.
Nel loro nuovo album “Hello World”, pubblicato il 6 dicembre, i PTN hanno scelto di usare l’arma più potente e comunicativa al mondo: l’arte, in questo caso la musica, per affrontare una tematica ancora purtroppo attuale: il femminicidio.
Come dichiarato da Riccardo Zanotti, frontman del gruppo, durante un’intervista: «Gli uomini non urlano abbastanza contro questa emergenza. L’arte deve essere uno strumento per creare consapevolezza e dibattito».
Il Mattino
Hello world
Dedicata a Giulia Tramontano
"Piccola donna, che cammini tra le stelle,mostri le ferite che nascondi tra la pelle, erano 37”. Così inizia la lirica dedicata a Giulia Tramontano, la giovane donna uccisa brutalmente da Alessandro Impagnatiello quando era al settimo mese di gravidanza. Una poesia simbolica e struggente, che evoca un dialogo tra Giulia e il piccolo Thiago.
Nel loro nuovo album “Hello World”, pubblicato il 6 dicembre, i PTN hanno scelto di usare l’arma più potente e comunicativa al mondo: l’arte, in questo caso la musica, per affrontare una tematica ancora purtroppo attuale: il femminicidio.
Come dichiarato da Riccardo Zanotti, frontman del gruppo, durante un’intervista: «Gli uomini non urlano abbastanza contro questa emergenza. L’arte deve essere uno strumento per creare consapevolezza e dibattito».
Il Mattino
A un tratto il bambino guardò
(Continues)
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Contributed by Dq82 2024/12/6 - 22:13
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
Salutami Damasco
[2015]
Un singolo di un "misterioso" gruppo (milanese?), il cui sito (http://nagaband.com) non è nemmeno più reperibile in Rete.
Testo, musica e arrangiamento di Claudio Flaminio
NaGa ft. Shadi Ali & Maen Rajab
Trovato su YouTube
Un singolo di un "misterioso" gruppo (milanese?), il cui sito (http://nagaband.com) non è nemmeno più reperibile in Rete.
Testo, musica e arrangiamento di Claudio Flaminio
NaGa ft. Shadi Ali & Maen Rajab
Trovato su YouTube
Scusa sai dirmi dove siamo? (Continues)
2024/12/6 - 18:51
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QUEENSLAND (AUSTRALIA): UNA NUOVA LEGGE CONSENTE DI INCARCERARE ANCHE I BAMBINI DI DIECI ANNI (soprattutto quelli aborigeni)
Gianni Sartori
Cosa nota, ma da ribadire. Per gli aborigeni australiani l'arrivo dei coloni europei fu un evento non solo devastante, ma apocalittico.
Da fine del Mondo. O almeno del loro mondo. Ai nostri giorni, come denunciava un rapporto di Survival International “gli aborigeni hanno 6 volte più probabilità di morire in età infantile rispetto agli altri cittadini australiani e 22 volte più probabilità di morire di diabete. La loro aspettativa di vita alla nascita è di 17-20 anni inferiore a quella degli altri australiani” (v. “Il progresso può uccidere”). Un inciso sul diabete. Effetto collaterale (ma poi neanche tanto “collaterale”) della perdita, insieme alla terra, delle fonti tradizionali di nutrimento.
E del conseguente impatto con altri cibi (zucchero,... (Continues)