Đorđe Balašević: Život je more
Versione italiana cantabile / Singable italian version / Version italienne chantable / Rytminen italiankielinen versio:
Lorenzo Masetti
interpretata da Paolo Rizzi
interpretata da Paolo Rizzi
La traduzione anche se non letterale cerca di mantenere lo spirito della canzone, si può cantare (se qualcuno vuole provarci...) e mantiene anche quasi tutte le rime.
LA VITA È UN MARE
(Continues)
(Continues)
2024/10/21 - 23:56
Scorn of the Women
(1987)
A damaging effect of war is the glorification of soldiers and the jeers of cowardice aimed at people who weren’t in the thick of the battle.
The character in Melbourne folk-punk Weddings, Parties, Anything’s Scorn Of The Women signed up to fight. But he had bad eyesight, so he worked on a defence base fixing aircraft and contributed to the war effort that way. But he was condemned by others.
Time To Revisit 15 Powerful Anti-War Songs
A damaging effect of war is the glorification of soldiers and the jeers of cowardice aimed at people who weren’t in the thick of the battle.
The character in Melbourne folk-punk Weddings, Parties, Anything’s Scorn Of The Women signed up to fight. But he had bad eyesight, so he worked on a defence base fixing aircraft and contributed to the war effort that way. But he was condemned by others.
Time To Revisit 15 Powerful Anti-War Songs
Well I remember respectfully
(Continues)
(Continues)
2024/10/21 - 22:40
Au Pays des Vents Tueurs
Au Pays des Vents Tueurs
Chanson française – Au Pays des Vents Tueurs – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 223
Dialogue Maïeutique
Comme tout le monde finit par le savoir, en Zinovie, Lucien l’âne mon ami, il ne fait pas bon de ne pas partager l’avis du Guide et de ses succédanés. Il en est allé ainsi pour les Guides historiques et il en allait ainsi pour celui qui domine... (Continues)
Chanson française – Au Pays des Vents Tueurs – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 223
Dialogue Maïeutique
Comme tout le monde finit par le savoir, en Zinovie, Lucien l’âne mon ami, il ne fait pas bon de ne pas partager l’avis du Guide et de ses succédanés. Il en est allé ainsi pour les Guides historiques et il en allait ainsi pour celui qui domine... (Continues)
Le Trouvère chante :
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2024/10/21 - 19:43
Orietta Berti è pazza
(2022)
Le scritte dal significato inspiegabile sui muri di tutta Italia, uguali dal Trentino alla Sicilia, sono un grande classico degli Anni Settanta. Fra queste una delle più inspiegabili rimane ‘Orietta Berti è pazza‘, che apparve per la prima volta a Roma per poi diffondersi nel resto del paese senza che i media ne parlassero e ovviamente senza internet. È fra l’altro la scritta che si vede nella cella di Francesco Nuti all’inizio di Tutta colpa del Paradiso.
Il senso della canzone è chiaro: noi possiamo anche renderci conto dell’assurdità di tanti dogmi e della violenza, ma se non decidiamo c’è chi decide per noi: trafficando, venendo eletto, sparando. Con tutto che poi viene fabiofazizzato e fatto digerire, istituzionalizzando il dissenso: “Ci vorrebbe un nuovo Tenco/per spararsi al Premio Tenco/ma non voglio mica farlo io”.
Orietta Berti è pazza, i Settanta senza senso - Indiscreto
Le scritte dal significato inspiegabile sui muri di tutta Italia, uguali dal Trentino alla Sicilia, sono un grande classico degli Anni Settanta. Fra queste una delle più inspiegabili rimane ‘Orietta Berti è pazza‘, che apparve per la prima volta a Roma per poi diffondersi nel resto del paese senza che i media ne parlassero e ovviamente senza internet. È fra l’altro la scritta che si vede nella cella di Francesco Nuti all’inizio di Tutta colpa del Paradiso.
Il senso della canzone è chiaro: noi possiamo anche renderci conto dell’assurdità di tanti dogmi e della violenza, ma se non decidiamo c’è chi decide per noi: trafficando, venendo eletto, sparando. Con tutto che poi viene fabiofazizzato e fatto digerire, istituzionalizzando il dissenso: “Ci vorrebbe un nuovo Tenco/per spararsi al Premio Tenco/ma non voglio mica farlo io”.
Orietta Berti è pazza, i Settanta senza senso - Indiscreto
La storia non la fanno mai
(Continues)
(Continues)
2024/10/21 - 00:19
Celia
IL PRIGIONIERO POLITICO PIU' ANZIANO DELLE FILIPPINE E' TORNATO IN LIBERTA'
Gianni Sartori
Intanto ricordiamo che a Mactan, una delle 7641 isole del sovrappopolato arcipelago delle Filippine, il 27 aprile del 1521 avvenne uno dei più noti episodi di resistenza indigena al colonialismo. Per mano del capo guerriero Lapu-Lapu (Cilapulapu).
Resistenza che – se pur tra mille contraddizioni e deviazioni – si è mantenuta costantemente attiva, adeguandosi ai nuovi contesti geopolitici, fino ai nostri giorni. Dall'occupazione spagnola (fino al 1898) a quella statunitense, dalla parentesi giapponese (1942-1945) nuovamente a quella degli USA (fino al 1946). Dal colonialismo classico alla globalizzazione, opponendosi sia agli imperialisti stranieri che alle milizie paramilitari al servizio dei proprietari terrieri. Oltre che addestrate dagli Stati Uniti che qui mantenevano varie basi militari (tra... (Continues)
Gianni Sartori
Intanto ricordiamo che a Mactan, una delle 7641 isole del sovrappopolato arcipelago delle Filippine, il 27 aprile del 1521 avvenne uno dei più noti episodi di resistenza indigena al colonialismo. Per mano del capo guerriero Lapu-Lapu (Cilapulapu).
Resistenza che – se pur tra mille contraddizioni e deviazioni – si è mantenuta costantemente attiva, adeguandosi ai nuovi contesti geopolitici, fino ai nostri giorni. Dall'occupazione spagnola (fino al 1898) a quella statunitense, dalla parentesi giapponese (1942-1945) nuovamente a quella degli USA (fino al 1946). Dal colonialismo classico alla globalizzazione, opponendosi sia agli imperialisti stranieri che alle milizie paramilitari al servizio dei proprietari terrieri. Oltre che addestrate dagli Stati Uniti che qui mantenevano varie basi militari (tra... (Continues)
Gianni Sartori 2024/10/20 - 22:30
Quattro stagioni di pace sulla terra
Per le Quattro stagioni di Pace il suggerimento è arrivato dal balletto di Pina Bausch del 1982 "The Nelken line" in cui i ballerini, camminando lentamente, con le mani eseguono gesti che mimano la primavera, con il crescere dell'erba piccola, l'estate con lo splendere del sole, l'autunno con le foglie che cadono e l'inverno col freddo che arriva. Mi sono augurato l'arrivo di un anno di pace per tutti ed ho aggiunto un testo in quattro lingue alla splendida musica di Louis Armstrong. Sarebbe bello che qualcuno voglia organizzare dei flashmob colorati dalle bandiere di pace e fare nuovi video da condividere con la speranza che la ragione prevalga sull'odio.
Quattro stagioni
(Continues)
(Continues)
Contributed by Paolo Rizzi 2024/10/20 - 17:00
Του μικρού βοριά
אצווה על הרוח הצפונית הקטנה להיות ילדה טובה
ולא לטלטל את הדלתות ואת החלון הקט
כי בבית הזה איני נרדם כשאהובתי גוססת
ואני מביט בעיניה כשנשמתה מפרפרת
להתראות שדות, להתראות נקיקים
נשיקות ברכה וחיבוקים
להתראות פסגות וחופים זהובים
להתראות נדרי עד
אני שוקע בייאוש, כי בעולם הזה
אבדו לי קיץ וחורף ואני נמוג
כספינה ההולכת לדרכה
רואה את החופים פגים והעולם הולך וקטן
להתראות שדות, להתראות נקיקים
נשיקות ברכה וחיבוקים
להתראות פסגות וחופים זהובים
להתראות נדרי עד
ולא לטלטל את הדלתות ואת החלון הקט
כי בבית הזה איני נרדם כשאהובתי גוססת
ואני מביט בעיניה כשנשמתה מפרפרת
להתראות שדות, להתראות נקיקים
נשיקות ברכה וחיבוקים
להתראות פסגות וחופים זהובים
להתראות נדרי עד
אני שוקע בייאוש, כי בעולם הזה
אבדו לי קיץ וחורף ואני נמוג
כספינה ההולכת לדרכה
רואה את החופים פגים והעולם הולך וקטן
להתראות שדות, להתראות נקיקים
נשיקות ברכה וחיבוקים
להתראות פסגות וחופים זהובים
להתראות נדרי עד
Noan Tal 2024/10/20 - 01:24
The General's Fast Asleep / Le général dort debout
Le général dort debout
Version française / French version / Versione francese / Ranskankielinen versio: Jean Féline [1936]
Version française / French version / Versione francese / Ranskankielinen versio: Jean Féline [1936]
Le général dort debout
(Continues)
(Continues)
Contributed by CCG/AWS Staff 2024/10/19 - 18:55
La bicicletta
IN ONORE DI PAUL VARRY (C’est ce contre quoi il se battait qui l’a tué...)
Gianni Sartori
La brutale uccisione di un ciclista a Parigi (volontariamente investito da un SUV) ripropone la drammatica questione delle vittime della motorizzazione (in primis, pedoni e ciclisti),
In Francia oltre 230 manifestazioni in sua memoria il 19 ottobre
Esistono molteplici contraddizioni. Innumerevoli forme di oppressione e sfruttamento. Galassie di ingiustizie.
Pretendere anche solo di comprenderle tutte (di risolverle neanche parlarne) sarebbe solo presunzione.
Tuttavia di alcune possiamo cogliere – qui e ora – tutta l'evidenza. Ragionarci sopra, valutarle, “criticarle kantianamente”...poi si vedrà...
Citando alla rinfusa: tra padroni e servi, capitale e lavoro, maschi e donne, colonizzatori e indigeni, imperialisti e popoli oppressi, britannici e irlandesi, franchisti e repubblicani...
Ma anche,... (Continues)
Gianni Sartori
La brutale uccisione di un ciclista a Parigi (volontariamente investito da un SUV) ripropone la drammatica questione delle vittime della motorizzazione (in primis, pedoni e ciclisti),
In Francia oltre 230 manifestazioni in sua memoria il 19 ottobre
Esistono molteplici contraddizioni. Innumerevoli forme di oppressione e sfruttamento. Galassie di ingiustizie.
Pretendere anche solo di comprenderle tutte (di risolverle neanche parlarne) sarebbe solo presunzione.
Tuttavia di alcune possiamo cogliere – qui e ora – tutta l'evidenza. Ragionarci sopra, valutarle, “criticarle kantianamente”...poi si vedrà...
Citando alla rinfusa: tra padroni e servi, capitale e lavoro, maschi e donne, colonizzatori e indigeni, imperialisti e popoli oppressi, britannici e irlandesi, franchisti e repubblicani...
Ma anche,... (Continues)
Gianni Sartori 2024/10/19 - 15:08
Lo sbaglio di tornare
[1976]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Gianni Siviero
Album: Il Castello di Maggio
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Gianni Siviero
Album: Il Castello di Maggio
Parlare con mio padre
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/10/19 - 12:04
The Miracle of Love
(1986)
Album: Revenge
Da citare il video, con immagini di militari.
Il video musicale, diretto dal membro della band David A. Stewart, ha un'estetica granulosa e mostra Lennox e Stewart in una stanza buia, illuminati solo da candele. In una scena successiva, Lennox appare accanto a un albero mentre scorrono immagini storiche di violenza militare. Il video si chiude con un primo piano intenso di Lennox che passeggia in un parco, per poi rivolgersi alla telecamera con un sorriso, un’occhiata complice e una risata. La copertina del singolo è tratta proprio da questo momento. Il brano include un assolo di chitarra coinvolgente suonato da Stewart, che riprende la melodia delle battute iniziali.
Album: Revenge
Da citare il video, con immagini di militari.
Il video musicale, diretto dal membro della band David A. Stewart, ha un'estetica granulosa e mostra Lennox e Stewart in una stanza buia, illuminati solo da candele. In una scena successiva, Lennox appare accanto a un albero mentre scorrono immagini storiche di violenza militare. Il video si chiude con un primo piano intenso di Lennox che passeggia in un parco, per poi rivolgersi alla telecamera con un sorriso, un’occhiata complice e una risata. La copertina del singolo è tratta proprio da questo momento. Il brano include un assolo di chitarra coinvolgente suonato da Stewart, che riprende la melodia delle battute iniziali.
How many sorrows
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandra 2024/10/19 - 00:48
سجن
DALLE CARCERI ISRAELIANE ALLA STRISCIA, LE CONDIZIONI DI VITA DEI PALESTINESI SONO OLTRE L'UMANAMENTE SOPPORTABILE
Gianni Sartori (18 0ttobre 2024)
Ancora in gennaio i prigionieri palestinesi lanciavano l'allarme sul rischio non certo ipotetico della propagazione di malattie, infezioni, contagi e di vere e proprie epidemie all'interno delle carceri israeliane. Tra le più diffuse quelle della pelle (scabbia, rogna...). Una conseguenza delle procedure, definite “autentici abusi” nel comunicato, applicate sistematicamente dall'amministrazione penitenziaria.
Tra cui il sovraffollamento (mediamente oltre una decine di reclusi, almeno quattro in più, per cella), scarsa disponibilità d'acqua, riduzione al minimo delle docce (con effetti drammatici sull'igiene), l'isolamento, la privazione del movimento...
Tenendo presente che se prima del 7 ottobre 2023 i detenuti palestinesi erano circa 5250,... (Continues)
Gianni Sartori (18 0ttobre 2024)
Ancora in gennaio i prigionieri palestinesi lanciavano l'allarme sul rischio non certo ipotetico della propagazione di malattie, infezioni, contagi e di vere e proprie epidemie all'interno delle carceri israeliane. Tra le più diffuse quelle della pelle (scabbia, rogna...). Una conseguenza delle procedure, definite “autentici abusi” nel comunicato, applicate sistematicamente dall'amministrazione penitenziaria.
Tra cui il sovraffollamento (mediamente oltre una decine di reclusi, almeno quattro in più, per cella), scarsa disponibilità d'acqua, riduzione al minimo delle docce (con effetti drammatici sull'igiene), l'isolamento, la privazione del movimento...
Tenendo presente che se prima del 7 ottobre 2023 i detenuti palestinesi erano circa 5250,... (Continues)
Gianni Sartori 2024/10/18 - 16:10
Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
1ז. “La Varsovienne” (Versione napoletana anonima)
1ז. “La Varsovienne” (Anonymous Neapolitan version)
1ז. “La Varsovienne” (Anonymous Neapolitan version)
Anonima versione in lingua napoletana fattaci pervenire il 18.10.2024. Reca il titolo francese de “La Varsovienne”. Naturalmente chiediamo all’anonimo contributore, se possibile, di farci sapere qualcosa di più, ringraziandolo in anticipo. [RV]
La Varsovienne
(Continues)
(Continues)
2024/10/18 - 07:33
がんばろう [Ganbarō]
Anonimo Toscano del XXI Secolo, 18-10-2024 01:09
Facciamo del nostro meglio (Continues)
2024/10/18 - 01:09
Ballada o narodowcu
Dall'album "Stan Surowy".
Finalmente.
https://www.youtube.com/watch?v=Iz0LIL...;list=PL6YNhaEt_w8uW9OSP1sCAP7s2jwzrMZkw&index=8
Finalmente.
https://www.youtube.com/watch?v=Iz0LIL...;list=PL6YNhaEt_w8uW9OSP1sCAP7s2jwzrMZkw&index=8
2024/10/17 - 22:38
L'anno, il posto, l'ora
Io ritengo che non ci sia assolutamente nulla di pretestuoso in PARSIFAL, cosi come personalmente ho apprezzato da sempre anche l'LP che lo ha seguito, UN PO' DEL NOSTRO TEMPO MIGLIORE, in cui riconosco il vero valore sei Pooh, che a mio modestissimo avviso avrebbero potuto tranquillamente proseguire su tale linea compositiva perché vi riuscivano benissimo. Ancora oggi stimo immensamente quel periodo di produzione musicale dei Pooh e non solo. Sarò un nostalgico, ma a me non importa nulla.
Giuseppe 2024/10/17 - 18:08
Land of Mercs and Dollar$
2007
The Verbal Hand Grenade
The Verbal Hand Grenade
All violence was ugly, all property was theft
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/10/17 - 11:42
Come Hell or High Water
2024
Come Hell or High Water
Come Hell or High Water
The tears drowned your bloodshot eyes and the docks started shaking
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2024/10/16 - 15:54
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Le chant des ouvriers [Buvons à l'indépendance du monde]
Nous dont la lampe le matin, (Continues)
Contributed by Dq82 2024/10/16 - 15:49
Giorni senza memoria
Cuore Meridiano (2024)
Chiude il disco, l’inedito “Giorni senza memoria” in cui spicca la partecipazione di Massimo Zamboni alla chitarra elettrica e nel cui testo si susseguono le immagini di Hiroshima e Nagasaki dopo la bomba atomica, lo sterminio degli armeni, le repressioni dei khmer rossi in Cambogia e l’occupazione della Palestina da parte degli israeliani. Sebbene di breve durata, “Cuore Meridiano” è un disco di bruciante attualità, un raggio di luce e di bellezza che fende questi giorni bui in cui lo spettro della guerra si aggira con insistenza nel mondo.
blogfoolk
Chiude il disco, l’inedito “Giorni senza memoria” in cui spicca la partecipazione di Massimo Zamboni alla chitarra elettrica e nel cui testo si susseguono le immagini di Hiroshima e Nagasaki dopo la bomba atomica, lo sterminio degli armeni, le repressioni dei khmer rossi in Cambogia e l’occupazione della Palestina da parte degli israeliani. Sebbene di breve durata, “Cuore Meridiano” è un disco di bruciante attualità, un raggio di luce e di bellezza che fende questi giorni bui in cui lo spettro della guerra si aggira con insistenza nel mondo.
blogfoolk
Dq82 2024/10/16 - 13:51
Pourquoi cette pluie
Versione dei Radiodervish
Cuore Meridiano (2024)
Dal songbook di Idir, cantautore berbero scomparso nel 2020, arriva “Porquoi cette pluie” con il testo di Jean-Jacques Goldman che racconta le vicende della guerra civile algerina degli anni Novanta che portò con sé tanto dolore, ma anche la speranza in un futuro migliore. L’arrangiamento dei Radiodervish esalta l’incontro tra la tradizione nordafricana e la chanson française arricchendo il tutto con echi di sonorità mediterranee con la toccante interpretazione di Nabil che coglie il senso profondo del brano che culmina nel verso “Pourquoi cette pluie, pourquoi est-ce un message, est-ce un cri du ciel” (“Perché questa pioggia, perché è un messaggio, è un grido dal cielo”).
blogfoolk
Cuore Meridiano (2024)
Dal songbook di Idir, cantautore berbero scomparso nel 2020, arriva “Porquoi cette pluie” con il testo di Jean-Jacques Goldman che racconta le vicende della guerra civile algerina degli anni Novanta che portò con sé tanto dolore, ma anche la speranza in un futuro migliore. L’arrangiamento dei Radiodervish esalta l’incontro tra la tradizione nordafricana e la chanson française arricchendo il tutto con echi di sonorità mediterranee con la toccante interpretazione di Nabil che coglie il senso profondo del brano che culmina nel verso “Pourquoi cette pluie, pourquoi est-ce un message, est-ce un cri du ciel” (“Perché questa pioggia, perché è un messaggio, è un grido dal cielo”).
blogfoolk
Dq82 2024/10/16 - 13:50
Le temps de vivre
Versione dei Radiodervish
Cuore Meridiano (2024)
Si prosegue con il lirismo di “Le temps de vivre” di Georges Moustaki, tratta dalla colonna sonora dell’omonimo film francese e interpretata originariamente da Henia Ziv. L’interpretazione vocale di Nabil è coinvolgente e arriva a toccare il cuore con il verso “Nous prendrons le temps de vivre/D’être libres, mon amour” (“Ci prenderemo il tempo per vivere/per essere liberi, amore mio”).
blogfoolk
Cuore Meridiano (2024)
Si prosegue con il lirismo di “Le temps de vivre” di Georges Moustaki, tratta dalla colonna sonora dell’omonimo film francese e interpretata originariamente da Henia Ziv. L’interpretazione vocale di Nabil è coinvolgente e arriva a toccare il cuore con il verso “Nous prendrons le temps de vivre/D’être libres, mon amour” (“Ci prenderemo il tempo per vivere/per essere liberi, amore mio”).
blogfoolk
Dq82 2024/10/16 - 13:48
Luglio, agosto, settembre (nero)
Versione dei Radiodervish
Cuore Meridiano (2024)
Ad aprire il disco è “Luglio agosto settembre nero” degli Area tratta dal disco “Arbeit macht frei” del 1973, ricontestualizzata in chiave world con un nuovo inciso in arabo in cui viene raccontato il genocidio in corso a Gaza e in Palestina. La voce di Nabil è intensa ed evocativa, mentre la chitarra elettrica guida la linea melodica sostenuta da una architettura ritmica che interseca batteria, percussioni ed elettronica. Struggente sul finale il corso di voci bianche che intona quasi fosse un ritornello il verso “giocare col mondo facendolo a pezzi”.
blogfoolk
Cuore Meridiano (2024)
Ad aprire il disco è “Luglio agosto settembre nero” degli Area tratta dal disco “Arbeit macht frei” del 1973, ricontestualizzata in chiave world con un nuovo inciso in arabo in cui viene raccontato il genocidio in corso a Gaza e in Palestina. La voce di Nabil è intensa ed evocativa, mentre la chitarra elettrica guida la linea melodica sostenuta da una architettura ritmica che interseca batteria, percussioni ed elettronica. Struggente sul finale il corso di voci bianche che intona quasi fosse un ritornello il verso “giocare col mondo facendolo a pezzi”.
blogfoolk
Dq82 2024/10/16 - 13:46
Un contadino che ammazza il padrone [Il fatto di San Lorenzo]
Guerrino Cittadini
[ca. 1900 ?]
La si potrebbe chiamare la bisnonna di Mio caro padrone, domani ti sparo; solo che questo, pare, fu un fatto vero, accaduto nei primissimi anni del ‘900 a San Lorenzo in Campo, in provincia di Pesaro-Urbino. Il componimento fu scritto da un cantastorie locale, Guerrino Cittadini, che, come d’uso allora, lo fece stampare su un foglio volante (un broadside, direbbero nella Perfida Albione) dalla famosa e storica tipografia Campi di Foligno. Come regolare alla radice certi problemi nell’idilliaca società rurale: il contadino è ridotto alla fame, non ha più nulla da mangiare, ha una caterva di figli e gliene sta arrivando un altro, la moglie sta male e va dal padrone a chiedergli un po’ d’aiuto. Solo che il padrone (dalla ballata si scopre che è persino un conte) è un’autentica merda secca: non solo non gli dà un bel nulla, ma anzi lo caccia via dai suoi terreni, da vero servo della... (Continues)
La si potrebbe chiamare la bisnonna di Mio caro padrone, domani ti sparo; solo che questo, pare, fu un fatto vero, accaduto nei primissimi anni del ‘900 a San Lorenzo in Campo, in provincia di Pesaro-Urbino. Il componimento fu scritto da un cantastorie locale, Guerrino Cittadini, che, come d’uso allora, lo fece stampare su un foglio volante (un broadside, direbbero nella Perfida Albione) dalla famosa e storica tipografia Campi di Foligno. Come regolare alla radice certi problemi nell’idilliaca società rurale: il contadino è ridotto alla fame, non ha più nulla da mangiare, ha una caterva di figli e gliene sta arrivando un altro, la moglie sta male e va dal padrone a chiedergli un po’ d’aiuto. Solo che il padrone (dalla ballata si scopre che è persino un conte) è un’autentica merda secca: non solo non gli dà un bel nulla, ma anzi lo caccia via dai suoi terreni, da vero servo della... (Continues)
In quel paese detto San Lorenzo
(Continues)
(Continues)
Contributed by L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 2024/10/16 - 13:04
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Where Have all the Flowers Gone
CINESE CLASSICO/CLASSICAL CHINESE/CHINOIS CLASSIQUE
马列托主义者 (L. Trans.)
马列托主义者 (L. Trans.)
芳花何所去 (Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2024/10/16 - 10:55
The review of antiwarsongs.org broadcast by RSI-Rete Due (Radiotelevisione Svizzera Italiana) on 3.5.2024.
Riccardo Venturi 2024/10/16 - 06:46
A Song For Gaza
Jewish Voice For Peace blocca per due ore la Borsa di New York
Gianni Sartori
Il 14 ottobre oltre 500 attivisti di Jewish Voice For Peace (Voci ebraiche per la pace) hanno “preso d'assalto” (per lo meno simbolicamente) la Borsa di New-York nei pressi di Wall Street, zona sud di Manhattan. Abbattendo alcune transenne (in Broad Street) e incatenandosi a una cancellata all'entrata dell'edificio. Anche se nessun manifestante è riuscito a entrarvi, per oltre due ore l'ingresso della Borsa è rimasto bloccato. La protesta si è conclusa con l'arresto di 206 manifestanti.
Una atto altamente simbolico per protestare contro le operazioni militari di Israele contro i civili e soprattutto per fermare la fornitura di armamenti.
Tra i maggiori responsabili della vendita di armi a Israele, la protesta aveva individuato soprattutto RTX (Raytheon Technologies Corporation, multinazionale del Massachusetts... (Continues)
Gianni Sartori
Il 14 ottobre oltre 500 attivisti di Jewish Voice For Peace (Voci ebraiche per la pace) hanno “preso d'assalto” (per lo meno simbolicamente) la Borsa di New-York nei pressi di Wall Street, zona sud di Manhattan. Abbattendo alcune transenne (in Broad Street) e incatenandosi a una cancellata all'entrata dell'edificio. Anche se nessun manifestante è riuscito a entrarvi, per oltre due ore l'ingresso della Borsa è rimasto bloccato. La protesta si è conclusa con l'arresto di 206 manifestanti.
Una atto altamente simbolico per protestare contro le operazioni militari di Israele contro i civili e soprattutto per fermare la fornitura di armamenti.
Tra i maggiori responsabili della vendita di armi a Israele, la protesta aveva individuato soprattutto RTX (Raytheon Technologies Corporation, multinazionale del Massachusetts... (Continues)
Gianni Sartori 2024/10/15 - 19:09
Il sentimento delle cose
Il sentimento delle cose · Paolo Benvegnù · Giovanni Truppi
da Piccoli fragilissimi film - Reloaded
L'album è una riedizione del primo album del cantautore e celebra il ventennale della sua pubblicazione. Include l'intera tracklist reinterpretata con la partecipazione di vari ospiti, insieme a tre brani inediti.
da Piccoli fragilissimi film - Reloaded
L'album è una riedizione del primo album del cantautore e celebra il ventennale della sua pubblicazione. Include l'intera tracklist reinterpretata con la partecipazione di vari ospiti, insieme a tre brani inediti.
2024/10/15 - 18:20
Bandiera
(2023)
Giulia, quanto di personale c’è nel brano e quanto rappresenta, invece, la voce corale della tua generazione e delle donne?
Come tutti i miei brani, "Bandiera" parte molto da me, io riesco a scrivere solo partendo dalle mie esperienze di vita, e questo brano nasce banalmente dall’ennesima esperienza di paura e ansia provate nel tornare a casa la sera da sola, cosa che faccio sempre. In me è sorta la necessità di raccontarlo attraverso la musica, per esprimere tutte la mia frustrazione nel non sentirmi libera, e la riflessione che ne è nata è che non mi ci sento e probabilmente non lo sono, da molti punti di vista. Mi sono allargata alla mancanza di libertà di scelta, analizzando la mia percezione di essere donna anche al di fuori di me. Da qui i versi sul desiderio di essere libera di fare un figlio a 40 anni, di sposarmi, divorziare e risposarmi, di non depilarmi per mesi, di amare... (Continues)
Giulia, quanto di personale c’è nel brano e quanto rappresenta, invece, la voce corale della tua generazione e delle donne?
Come tutti i miei brani, "Bandiera" parte molto da me, io riesco a scrivere solo partendo dalle mie esperienze di vita, e questo brano nasce banalmente dall’ennesima esperienza di paura e ansia provate nel tornare a casa la sera da sola, cosa che faccio sempre. In me è sorta la necessità di raccontarlo attraverso la musica, per esprimere tutte la mia frustrazione nel non sentirmi libera, e la riflessione che ne è nata è che non mi ci sento e probabilmente non lo sono, da molti punti di vista. Mi sono allargata alla mancanza di libertà di scelta, analizzando la mia percezione di essere donna anche al di fuori di me. Da qui i versi sul desiderio di essere libera di fare un figlio a 40 anni, di sposarmi, divorziare e risposarmi, di non depilarmi per mesi, di amare... (Continues)
2024/10/14 - 22:27
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
Disarmo Totale
(2024)
Nota di Alessandro Monti:
Tutto era iniziato con una visione: un uomo si accinge a lavarsi le mani e dal rubinetto sgorga sangue… ero io o eravamo tutti?
Per anni ho cercato di pubblicare un brano che spiegasse le mie idee sulle armi e l’allucinante economia della guerra. Volevo che potesse essere condiviso da tutti in rete, attraverso gli smartphones per renderli finalmente strumenti UTILI e non solo mezzi di controllo e omologazione… volevo che potesse essere ascoltato durante le manifestazioni, che potesse essere divulgato dagli insegnanti nelle scuole, discusso nelle assemblee ecc. Considero “Disarmo Totale” il mio pezzo definitivo non solo per il messaggio ma anche perchè unisce alcuni generi che ho amato: folk/hip hop/rock/pop… Se dovesse essere l’ultimo sarebbe un buon testamento. Ringrazio Sergio Renier & Roberto Noè per il loro grande contributo: questo imminente singolo... (Continues)
Nota di Alessandro Monti:
Tutto era iniziato con una visione: un uomo si accinge a lavarsi le mani e dal rubinetto sgorga sangue… ero io o eravamo tutti?
Per anni ho cercato di pubblicare un brano che spiegasse le mie idee sulle armi e l’allucinante economia della guerra. Volevo che potesse essere condiviso da tutti in rete, attraverso gli smartphones per renderli finalmente strumenti UTILI e non solo mezzi di controllo e omologazione… volevo che potesse essere ascoltato durante le manifestazioni, che potesse essere divulgato dagli insegnanti nelle scuole, discusso nelle assemblee ecc. Considero “Disarmo Totale” il mio pezzo definitivo non solo per il messaggio ma anche perchè unisce alcuni generi che ho amato: folk/hip hop/rock/pop… Se dovesse essere l’ultimo sarebbe un buon testamento. Ringrazio Sergio Renier & Roberto Noè per il loro grande contributo: questo imminente singolo... (Continues)
Come faccio ad accettare
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alessandro Monti 2024/10/13 - 23:09
L’Avenir pieux
L’Avenir pieux
Chanson française – L’Avenir pieux – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 222
Dialogue Maïeutique
Jusqu’ici, en Zinovie, dit Lucien l’âne, j’avais souvent entendu parler de l’avenir radieux. Tous les Guides l’annonçaient comme d’autres en d’autres temps annonçaient la fin du monde, la résurrection, le Jugement dernier et le Paradis.
Cette fois, Lucien l’âne... (Continues)
Chanson française – L’Avenir pieux – Marco Valdo M.I. – 2024
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 222
Dialogue Maïeutique
Jusqu’ici, en Zinovie, dit Lucien l’âne, j’avais souvent entendu parler de l’avenir radieux. Tous les Guides l’annonçaient comme d’autres en d’autres temps annonçaient la fin du monde, la résurrection, le Jugement dernier et le Paradis.
Cette fois, Lucien l’âne... (Continues)
Écoutez, dit le Revenant :
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2024/10/13 - 19:20
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