I Pray for You
[2014]
Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Ahmad Hussain
Album: My Beloved (Nasheed's)
Restiamo umani [Vittorio Arrigoni]
Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Ahmad Hussain
Album: My Beloved (Nasheed's)
Restiamo umani [Vittorio Arrigoni]
Palestine
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/1/5 - 20:05
Song Itineraries:
Exiles and exilees, The Palestinian Holocaust
Voglio di più
(1980)
Album: Nero a metà
Chitarre e voce: Pino Daniele
Tastiere: Ernesto Vitolo
Basso: Gigi De Rienzo
Batteria: Agostino Marangolo
Ieri erano 9 anni dalla morte di Pino Daniele. Vogliamo ricordarlo ancora con questa bella canzone tratta da un album perfetto, il terzo, che si intitolava "Nero a metà". Pino aveva solo 25 anni quando scriveva simili capolavori.
Il disco ha un successo strepitoso in tutta Italia ed è una sfilata impressionante di grandi canzoni, ma la più concreta e carnale, e anche la più drammatica è Voglio di più, canzone di tante immagini, di speranze, di rabbie, di delusioni. Era il periodo dei cantautori “impegnati”, ma anche dei primi grandi riflussi nel “privato”. Era il tempo tragico delle stragi terroriste e delle coperture politiche al terrorismo stesso. Pino Daniele era una voce forte e cutanea: nulla di intellettuale, nulla di costruito, una voce che veniva... (Continues)
Album: Nero a metà
Chitarre e voce: Pino Daniele
Tastiere: Ernesto Vitolo
Basso: Gigi De Rienzo
Batteria: Agostino Marangolo
Ieri erano 9 anni dalla morte di Pino Daniele. Vogliamo ricordarlo ancora con questa bella canzone tratta da un album perfetto, il terzo, che si intitolava "Nero a metà". Pino aveva solo 25 anni quando scriveva simili capolavori.
Il disco ha un successo strepitoso in tutta Italia ed è una sfilata impressionante di grandi canzoni, ma la più concreta e carnale, e anche la più drammatica è Voglio di più, canzone di tante immagini, di speranze, di rabbie, di delusioni. Era il periodo dei cantautori “impegnati”, ma anche dei primi grandi riflussi nel “privato”. Era il tempo tragico delle stragi terroriste e delle coperture politiche al terrorismo stesso. Pino Daniele era una voce forte e cutanea: nulla di intellettuale, nulla di costruito, una voce che veniva... (Continues)
Io che ho visto terra bruciare
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2024/1/5 - 15:16
Sweet Canaan
Lyrics : 1807 - Mead's General Collection
Music : 1844 - E.J.King
Music played an important part in the lives of enslaved Americans. Songs were a way of giving encouragement and hope for a free future.
During the underground railroad the word Canaan was substituted for the word "Canada" which was the destination of some slaves.
*****
The hymn was known to Frederick Douglass.
Frederick Douglass was a writer, statesman and anti-slavery activist. He also escaped slavery to freedom in the North. In one of his books, he writes about the songs sung by slaves to encourage each other to escape. Here is part of one of the songs that inspired him: “O Canaan, sweet Canaan, I am bound for the land of Canaan.” Douglass said about the song: “We meant to reach the north - and the north was our Canaan.”
(da SONGS OF FREEDOM )
*****
Attualmente... (Continues)
Music : 1844 - E.J.King
Music played an important part in the lives of enslaved Americans. Songs were a way of giving encouragement and hope for a free future.
During the underground railroad the word Canaan was substituted for the word "Canada" which was the destination of some slaves.
*****
The hymn was known to Frederick Douglass.
Frederick Douglass was a writer, statesman and anti-slavery activist. He also escaped slavery to freedom in the North. In one of his books, he writes about the songs sung by slaves to encourage each other to escape. Here is part of one of the songs that inspired him: “O Canaan, sweet Canaan, I am bound for the land of Canaan.” Douglass said about the song: “We meant to reach the north - and the north was our Canaan.”
(da SONGS OF FREEDOM )
*****
Attualmente... (Continues)
Oh who will come and go with me?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Pluck 2024/1/5 - 12:34
Los Olvidados
[2023]
Letras y musica / النص والموسيقى/ Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Pedro Pastor
Album: Cantando a través del Muro. Canciones para la libertad del pueblo saharaui. Vol.III
Due settimane fa , Dicembre 2023, è uscito in Spagna un cofanetto con 3 cd dedicato a canzoni sul Sahara Occidentale composte da 52 artisti spagnoli. L’opera, intitolata Canciones para la libertad del pueblo saharaui, ha l’obiettivo di illustrare la storia e offrire spiegazioni sulla situazione della Repubblica Democratica Araba dei Sahrawi per suscitare dibattiti e individuare ruoli e responsabilità degli attori internazionali. Il Marocco continua a occupare gran parte del territorio su cui esercita la sovranità impedendo il diritto all’autodeterminazione del popolo sahrawi.
[Riccardo Gullotta]
Letras y musica / النص والموسيقى/ Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Pedro Pastor
Album: Cantando a través del Muro. Canciones para la libertad del pueblo saharaui. Vol.III
Due settimane fa , Dicembre 2023, è uscito in Spagna un cofanetto con 3 cd dedicato a canzoni sul Sahara Occidentale composte da 52 artisti spagnoli. L’opera, intitolata Canciones para la libertad del pueblo saharaui, ha l’obiettivo di illustrare la storia e offrire spiegazioni sulla situazione della Repubblica Democratica Araba dei Sahrawi per suscitare dibattiti e individuare ruoli e responsabilità degli attori internazionali. Il Marocco continua a occupare gran parte del territorio su cui esercita la sovranità impedendo il diritto all’autodeterminazione del popolo sahrawi.
[Riccardo Gullotta]
Los olvidados
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/1/4 - 23:26
Song Itineraries:
Exiles and exilees
Through the Eyes of a Child
(2023)
Aurora ha cantato una nuova versione di Through The Eyes Of A Child (originariamente nell'album All My Demons Greeting Me as a Friend del 2016) con nuove parole dedicate ai bambini di Gaza. L'esibizione viene dal concerto Songs For Gaza concert del 26 Novembre 2023
Aurora ha cantato una nuova versione di Through The Eyes Of A Child (originariamente nell'album All My Demons Greeting Me as a Friend del 2016) con nuove parole dedicate ai bambini di Gaza. L'esibizione viene dal concerto Songs For Gaza concert del 26 Novembre 2023
World is covered by your trails
(Continues)
(Continues)
2024/1/4 - 19:34
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
Fling out the Anti-Slavery Flag
The Anti-Slavery Harp
Compiled by William W. Brown
Boston: Bela Marsh, 184 - p. 22
FLING OUT THE ANTI-SLAVERY FLAG
AIR : Auld Lang Syne
Compiled by William W. Brown
Boston: Bela Marsh, 184 - p. 22
FLING OUT THE ANTI-SLAVERY FLAG
AIR : Auld Lang Syne
Fling out the Anti-slavery flag
(Continues)
(Continues)
Contributed by Pluck 2024/1/4 - 18:43
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA
Reverse Creation
Bernard Backman
1969
In the end man destroyed the heaven that was called Earth. The Earth had been beautiful until the spirit of man moved over it and destroyed all things.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Pluck 2024/1/4 - 17:33
Balada para un loco
[1969]
Letras / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Horacio Ferrer
Música / Musica / Music / Musique / Sävel:
Astor Piazzolla
Intérpretes / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
1. Astor Piazzolla y Raúl Lavie
2. Amelita Baltar
Album: Balada Para Un Loco
3. Astor Piazzolla & Roberto Goyeneche
Album: Balada Para Un Loco
4. Milva
Album: El Tango De Astor Piazzolla
5. Raúl Lavie
No hay locura más grande que ver la vida como es y no como debería ser
[Miguel de Cervantes]
Letras / Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Horacio Ferrer
Música / Musica / Music / Musique / Sävel:
Astor Piazzolla
Intérpretes / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
1. Astor Piazzolla y Raúl Lavie
2. Amelita Baltar
Album: Balada Para Un Loco
3. Astor Piazzolla & Roberto Goyeneche
Album: Balada Para Un Loco
4. Milva
Album: El Tango De Astor Piazzolla
5. Raúl Lavie
No hay locura más grande que ver la vida como es y no como debería ser
[Miguel de Cervantes]
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2024/1/4 - 12:42
Song Itineraries:
Lunatics and lunatic camps: Lagers, troubles, repression, freedom
If I Were A Voice
If I Were A Voice - Charles MacKay - (1814-1889)
If I were a voice, a persuasive voice,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Pluck 2024/1/4 - 08:51
Agregat
(2006)
Album: Hodi Da Ti Čiko Nešto Da
Vorrei segnalare Agregat, una canzone (del 2006) che riporta all'assedio di Sarajevo e alla forma più alta di resistenza, quella dei civili che non abbandonano la loro città e l'idea di stare insieme e reagire insieme.
Quando un colpo di artiglieria priva il condominio di Fuada Midžića 19 dell'energia elettrica, gli abitanti si organizzano per allestire un generatore.
Via Fuada Midžića (ora via Asim Ferhatovića, nel quartiere di Koševo) prendeva il nome da un partigiano ed è lì che si formarono gli Zabranjeno Pušenje, come riporta il loro sito web. Se non interpreto male, la canzone potrebbe riferirsi anche agli stessi musicisti del gruppo che rimasero a Sarajevo assediata
Album: Hodi Da Ti Čiko Nešto Da
Vorrei segnalare Agregat, una canzone (del 2006) che riporta all'assedio di Sarajevo e alla forma più alta di resistenza, quella dei civili che non abbandonano la loro città e l'idea di stare insieme e reagire insieme.
Quando un colpo di artiglieria priva il condominio di Fuada Midžića 19 dell'energia elettrica, gli abitanti si organizzano per allestire un generatore.
Via Fuada Midžića (ora via Asim Ferhatovića, nel quartiere di Koševo) prendeva il nome da un partigiano ed è lì che si formarono gli Zabranjeno Pušenje, come riporta il loro sito web. Se non interpreto male, la canzone potrebbe riferirsi anche agli stessi musicisti del gruppo che rimasero a Sarajevo assediata
Fuada Midžića 19, zgrada k'o i druge
(Continues)
(Continues)
Contributed by Morands 2024/1/4 - 00:43
Song Itineraries:
Balkan Wars of the 90's
Po co wolność?
(1985)
"Po co wolność" è un brano del gruppo rock polacco Kult, incluso nell'album "Kaseta" pubblicato nel 1989. Il testo è stato scritto da Kazik Staszewski e la musica composta da Janusz Grudziński. Il brano, considerato uno degli inni generazionali contro il regime comunista, fu originariamente composto nel 1985 ma a causa della censura fu eseguito solo dal vivo prima di essere ufficialmente registrato.
Il testo di "Po co wolność" si riferisce situazione socio-politica della Polonia comunista, in cui la popolazione sembrava accettare l'oppressione in cambio di pochi privilegi concessi dalle autorità. Il brano assume la forma di un discorso ufficiale, inizia con le parole "Przemówienie z dnia siódmego roku bieżącego" (Discorso del settimo anno corrente), un riferimento alla retorica del periodo. Vengono menzionati vari benefici ottenuti dalla popolazione in cambio delle proprie libertà, parodiando la propaganda socialista. L'ultima strofa offre un amaro commento sulla divisione del mondo tra est e ovest e le sue conseguenze.
"Po co wolność" è un brano del gruppo rock polacco Kult, incluso nell'album "Kaseta" pubblicato nel 1989. Il testo è stato scritto da Kazik Staszewski e la musica composta da Janusz Grudziński. Il brano, considerato uno degli inni generazionali contro il regime comunista, fu originariamente composto nel 1985 ma a causa della censura fu eseguito solo dal vivo prima di essere ufficialmente registrato.
Il testo di "Po co wolność" si riferisce situazione socio-politica della Polonia comunista, in cui la popolazione sembrava accettare l'oppressione in cambio di pochi privilegi concessi dalle autorità. Il brano assume la forma di un discorso ufficiale, inizia con le parole "Przemówienie z dnia siódmego roku bieżącego" (Discorso del settimo anno corrente), un riferimento alla retorica del periodo. Vengono menzionati vari benefici ottenuti dalla popolazione in cambio delle proprie libertà, parodiando la propaganda socialista. L'ultima strofa offre un amaro commento sulla divisione del mondo tra est e ovest e le sue conseguenze.
Przemówienie z dnia siódmego roku bieżącego
(Continues)
(Continues)
2024/1/3 - 00:09
Nuclear War
Album: Sword and Stone
Released Jam 1, 2024
A capodanno Ryan Adams ha pubblicato ben cinque album, uno dal vivo e quattro in studio. In Sword and Stone si trova questa Nuclear War che alterna scene di vita quotidiana di una coppia con un'incombente guerra nucleare, nuovi nazismi e minacce di stato di polizia.
Released Jam 1, 2024
A capodanno Ryan Adams ha pubblicato ben cinque album, uno dal vivo e quattro in studio. In Sword and Stone si trova questa Nuclear War che alterna scene di vita quotidiana di una coppia con un'incombente guerra nucleare, nuovi nazismi e minacce di stato di polizia.
Walking down the street to your house
(Continues)
(Continues)
2024/1/2 - 22:01
Vietnamese Baby
(1973)
Scritta da David Johansen per il fulminante album d'esordio eponimo della band americana
Aperta dal suono di un gong, Vietnamese Baby non è di immediata interpretazione, anche perché il testo di Johansen è una sorta di dialogo o monologo interiore e non è chiaro chi sia il personaggio che parla in prima persona.
In ogni caso, nell'ultima strofa, Johansen dice chiaramente che che ciò che ha portato al disastro del Vietnam è stato il machismo spavaldo in due forme: la crudeltà classica del soldato che stupra e saccheggia, le cui azioni erano avallate dall'impero; e la convinzione imperialista che il diritto di infliggere distruzione di massa a una popolazione straniera fosse un diritto divino americano.
Per approfondire leggere questa recensione dell'album.
Scritta da David Johansen per il fulminante album d'esordio eponimo della band americana
Aperta dal suono di un gong, Vietnamese Baby non è di immediata interpretazione, anche perché il testo di Johansen è una sorta di dialogo o monologo interiore e non è chiaro chi sia il personaggio che parla in prima persona.
In ogni caso, nell'ultima strofa, Johansen dice chiaramente che che ciò che ha portato al disastro del Vietnam è stato il machismo spavaldo in due forme: la crudeltà classica del soldato che stupra e saccheggia, le cui azioni erano avallate dall'impero; e la convinzione imperialista che il diritto di infliggere distruzione di massa a una popolazione straniera fosse un diritto divino americano.
Per approfondire leggere questa recensione dell'album.
When I'm getting home to you
(Continues)
(Continues)
2024/1/2 - 21:20
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from the U.S.
A Better Tomorrow
(1997)
Album: Wu-Tang Forever
Album: Wu-Tang Forever
[Intro: Inspectah Deck]
(Continues)
(Continues)
2024/1/2 - 19:14
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA
Give Blood
(1985)
Album: White City: A Novel
To read: Anti-War, Anti-Establishment, Anti-Hero: The Meaning Behind Pete Townshend’s “Give Blood”
Album: White City: A Novel
To read: Anti-War, Anti-Establishment, Anti-Hero: The Meaning Behind Pete Townshend’s “Give Blood”
Give blood
(Continues)
(Continues)
2024/1/1 - 23:30
Negrita: Sex
(1997)
dall'album XXX
Si parla sempre di sesso, droga e rock'n'roll ma - almeno in Italia - è difficile trovare delle canzoni esplicite che parlino del fare l'amore. Per fortuna ci hanno pensato anni fa i Negrita, non a caso il gruppo italiano che più si rifà agli Stones.
Come cantava Alicia Keys, se la guerra è santa e il sesso è osceno vuol dire che viviamo veramente in un mondo distorto, per questo il nostro augurio per il nuovo anno per tutti i nostri visitatori, è di "passare dal sesso a fare l'amore" (e non la guerra!), di gettare "via la vergogna e i sensi di colpa", di trovare il vostro paese dei balocchi.
Buon 2024.
L'immagine è tratta dal film "Xocolate" di Lis Freimer con Daniela Escalona & Manuel Melinkoff (credo che però non si tratti di nutella)
dall'album XXX
Si parla sempre di sesso, droga e rock'n'roll ma - almeno in Italia - è difficile trovare delle canzoni esplicite che parlino del fare l'amore. Per fortuna ci hanno pensato anni fa i Negrita, non a caso il gruppo italiano che più si rifà agli Stones.
Come cantava Alicia Keys, se la guerra è santa e il sesso è osceno vuol dire che viviamo veramente in un mondo distorto, per questo il nostro augurio per il nuovo anno per tutti i nostri visitatori, è di "passare dal sesso a fare l'amore" (e non la guerra!), di gettare "via la vergogna e i sensi di colpa", di trovare il vostro paese dei balocchi.
Buon 2024.
L'immagine è tratta dal film "Xocolate" di Lis Freimer con Daniela Escalona & Manuel Melinkoff (credo che però non si tratti di nutella)
Fare sesso nascosti in un cesso
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2024/1/1 - 20:10
Song Itineraries:
Make Love, Not War
Under the Rubble
(Dicembre 2023)
Si chiama 'Under The Rubble' (sotto le macerie). Nel video postato da Roger Waters, lo storico co-fondatore dei Pink Floyd, mentre registra il pezzo c’è anche una kefiah - simbolo palestinese - drappeggiata sullo schermo.
In questa breve anteprima, priva di qualsiasi elaborazione e da considerarsi più una demo che altro, emerge una canzone caratterizzata da un'enorme potenza espressiva e intensità artistica. Tali elementi sono concentrati in soli 100 secondi di poche note al pianoforte e una voce che, pur nella sua tremolante imperfezione, riesce a trasmettere la drammaticità di una storia raccontata in pochi versi. La voce, quasi lamentosa, funge da tramite per esprimere il terrore di un bambino intrappolato sotto le macerie, il quale supplica dapprima il padre e successivamente la madre.
Attraverso la voce commovente e struggente di Waters, il pathos di questi versi,... (Continues)
Si chiama 'Under The Rubble' (sotto le macerie). Nel video postato da Roger Waters, lo storico co-fondatore dei Pink Floyd, mentre registra il pezzo c’è anche una kefiah - simbolo palestinese - drappeggiata sullo schermo.
In questa breve anteprima, priva di qualsiasi elaborazione e da considerarsi più una demo che altro, emerge una canzone caratterizzata da un'enorme potenza espressiva e intensità artistica. Tali elementi sono concentrati in soli 100 secondi di poche note al pianoforte e una voce che, pur nella sua tremolante imperfezione, riesce a trasmettere la drammaticità di una storia raccontata in pochi versi. La voce, quasi lamentosa, funge da tramite per esprimere il terrore di un bambino intrappolato sotto le macerie, il quale supplica dapprima il padre e successivamente la madre.
Attraverso la voce commovente e struggente di Waters, il pathos di questi versi,... (Continues)
Papa, I want to go home now,
(Continues)
(Continues)
2024/1/1 - 18:35
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust
ירושלים של ברזל
[1967]
Yerushalayim shel barzel
מילים / Testo / نص / Lyrics / Paroles / Sanat :
Meir Ariel [מאיר אריאל]
לחן / Musica / موسيقى / Music / Musique / Sävel :
Naomi Shemer [נעמי שמר]
*Zion Karasenti , Yitzhak Yifat, Haim Oshri , 66th Batallion, 55th Paratroopers Brigade
La canzone Gerusalemme di ferro fu la risposta critica di Meir Ariel alla canzone Gerusalemme d’oro
Meir Ariel visse la Guerra dei sei giorni da protagonista, fu paracadutista della 55^ Brigata e partecipò alla conquista di Gerusalemme il 7 Giugno 1967. Da anticonformista qual era volle scrivere la canzone contrapponendola a Gerusalemme d’oro per mettere in risalto gli aspetti oscuri della guerra. Fu polemica accesa con Naomi Shemer
Alle parole oro /Zahav [זהב] , rame / Nechoshet [ נכושת] , luce /Or [אור ] nella canzone di Shemer , Meir Ariel in Gerusalemme di ferro contrappone ferro / Barzel [ברזל]... (Continues)
Yerushalayim shel barzel
מילים / Testo / نص / Lyrics / Paroles / Sanat :
Meir Ariel [מאיר אריאל]
לחן / Musica / موسيقى / Music / Musique / Sävel :
Naomi Shemer [נעמי שמר]
*Zion Karasenti , Yitzhak Yifat, Haim Oshri , 66th Batallion, 55th Paratroopers Brigade
La canzone Gerusalemme di ferro fu la risposta critica di Meir Ariel alla canzone Gerusalemme d’oro
Meir Ariel visse la Guerra dei sei giorni da protagonista, fu paracadutista della 55^ Brigata e partecipò alla conquista di Gerusalemme il 7 Giugno 1967. Da anticonformista qual era volle scrivere la canzone contrapponendola a Gerusalemme d’oro per mettere in risalto gli aspetti oscuri della guerra. Fu polemica accesa con Naomi Shemer
Alle parole oro /Zahav [זהב] , rame / Nechoshet [ נכושת] , luce /Or [אור ] nella canzone di Shemer , Meir Ariel in Gerusalemme di ferro contrappone ferro / Barzel [ברזל]... (Continues)
במחשכיך ירושלים [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2023/12/31 - 19:08
Song Itineraries:
Bridges, The Palestinian Holocaust
Fly Like an Eagle
[1976]
Scritta da Steve Miller
Title track dell'album composto tra 1975 e 1976
L'incredibile organo Hammond è di Joachim Young
Un brano che per musica e testo non poteva restare fuori da questo db...
Scritta da Steve Miller
Title track dell'album composto tra 1975 e 1976
L'incredibile organo Hammond è di Joachim Young
Un brano che per musica e testo non poteva restare fuori da questo db...
(Tick tock tick) Doo doo doo-doo (Continues)
2023/12/30 - 00:48
Song Itineraries:
Free Birds
La capannuccia
Ci hanno intervistati per un podcast di Natale:
Hater Parisi - But don't forget to say Grace
Ascolta il podcast su Substack o su Spotify
Hater Parisi - But don't forget to say Grace
Ascolta il podcast su Substack o su Spotify
2023/12/25 - 09:35
حلم (Holm)
*GLI ANGELI CUSTODI*
Sono cose che non si sanno e neanche trapelano. È una questione di stile personale e di riservatezza professionale anzi deontologia professionale. Ma alla fine hanno sbottato.
*Gli Angeli custodi si sono stufati ed ora protestano.*
Una cosa di pochi giorni fa alla vigilia di questo Natale.
Non è uno sciopero ma poco ci manca, un'astensione prestazionale neanche ma, ripeto, poco ci manca.
Sono andate su tutte le furie dopo millenni di silenzio.
*San Pietro* è stato sentito ma poco ha potuto fare, *San Paolo* ha sbagliato l'approccio: _"A nome di chi parlate? Chi rappresentate?"_ e questo ci poteva anche stare ma quando il santo di origini turche ha risposto in modo stentoreo - é sembrato un proclama a chi c'era e lo ha sentito -: _"Io parlo solo con gli arcangeli: Gabriele, Raffaele e Michele! Poi Gabriele é trasversale per gli angeli cristiani e per quelli musulmani.... (Continues)
Sono cose che non si sanno e neanche trapelano. È una questione di stile personale e di riservatezza professionale anzi deontologia professionale. Ma alla fine hanno sbottato.
*Gli Angeli custodi si sono stufati ed ora protestano.*
Una cosa di pochi giorni fa alla vigilia di questo Natale.
Non è uno sciopero ma poco ci manca, un'astensione prestazionale neanche ma, ripeto, poco ci manca.
Sono andate su tutte le furie dopo millenni di silenzio.
*San Pietro* è stato sentito ma poco ha potuto fare, *San Paolo* ha sbagliato l'approccio: _"A nome di chi parlate? Chi rappresentate?"_ e questo ci poteva anche stare ma quando il santo di origini turche ha risposto in modo stentoreo - é sembrato un proclama a chi c'era e lo ha sentito -: _"Io parlo solo con gli arcangeli: Gabriele, Raffaele e Michele! Poi Gabriele é trasversale per gli angeli cristiani e per quelli musulmani.... (Continues)
Vincenzo Russo Traetto 2023/12/24 - 22:43
Beresinalied
Ce chant est un poème. Un très beau poème...
Sombre et morose, il est l'atmosphère qui règne dans l'esprit des soldats en guerre.
Sombre et morose, il est l'atmosphère qui règne dans l'esprit des soldats en guerre.
CADEAC Pierre 2023/12/24 - 18:52
Armenian Persecution
ABBATTUTO A COLONIA IL MONUMENTO IN MEMORIA DEL GENOCIDIO ARMENO
Gianni Sartori
Sembra proprio che in passatoi la Germania abbia fornito – non solo indirettamente – alla Turchia giustificazioni politiche e culturali per il genocidio armeno.
Ai nostri giorni invece si limita ad abbattere qualche monumento scomodo.
L’uso di stereotipi per demonizzare e criminalizzare alcune popolazioni non è stato ovviamente un’esclusiva dei tedeschi, ci mancherebbe. Resta il fatto che sia nell’ottocento che nel secolo scorso in Germania vennero impiegati metodicamente. In particolare da esponenti politici, religiosi e soprattutto dalla stampa. Non solamente contro gli Ebrei, ma anche per gli Armeni descritti (oltre che con “il naso adunco”) come “più subdoli, bugiardi, usurai e traditori degli stessi ebrei”. Questo almeno è quanto emerge dagli studi di Stefan Ihrig (direttore del Centro di studi germanici... (Continues)
Gianni Sartori
Sembra proprio che in passatoi la Germania abbia fornito – non solo indirettamente – alla Turchia giustificazioni politiche e culturali per il genocidio armeno.
Ai nostri giorni invece si limita ad abbattere qualche monumento scomodo.
L’uso di stereotipi per demonizzare e criminalizzare alcune popolazioni non è stato ovviamente un’esclusiva dei tedeschi, ci mancherebbe. Resta il fatto che sia nell’ottocento che nel secolo scorso in Germania vennero impiegati metodicamente. In particolare da esponenti politici, religiosi e soprattutto dalla stampa. Non solamente contro gli Ebrei, ma anche per gli Armeni descritti (oltre che con “il naso adunco”) come “più subdoli, bugiardi, usurai e traditori degli stessi ebrei”. Questo almeno è quanto emerge dagli studi di Stefan Ihrig (direttore del Centro di studi germanici... (Continues)
Gianni Sartori 2023/12/24 - 17:27
Noël est à nous (Cantate de Noël – Chant du solstice d'hiver)
C'est la Noël, une fête qu'on fêtait déjà dans les grottes rupestres entre le mammouth et l'aurochs en regardant le sapin dehors qui pliait dans la tempête de neige.
Toute la famille avait froid, mais qu'est-ce qu'on riait ce soir-là et on dansait pour se réchauffer, comme il se doit, la java du Solstice d'Hiver en songeant que bientôt reviendrait le printemps et l'été.
Sûr que Noël est d'ici. Comment expliquer l'épicéa, alors ?
Bonne fête à tous.
Dansons en rond autour du sapin en nous tenant les mains....
Lucien Lane
Toute la famille avait froid, mais qu'est-ce qu'on riait ce soir-là et on dansait pour se réchauffer, comme il se doit, la java du Solstice d'Hiver en songeant que bientôt reviendrait le printemps et l'été.
Sûr que Noël est d'ici. Comment expliquer l'épicéa, alors ?
Bonne fête à tous.
Dansons en rond autour du sapin en nous tenant les mains....
Lucien Lane
Lucien Lane 2023/12/24 - 12:35
La voz dormida
Riccardo Gullotta
LA VOCE SOPITA (Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2023/12/23 - 18:10
Pilota di guerra
....Mimì sarà è effettivamente nata dopo che a De Gregori parve di incrociare (non ricordo dove) Mia Martini , ed è completamente costruita ed ispirata a lei ..., non è nemmeno un caso che Mia Martini la volle cantare riconoscendosi in quel testo e quelle note
2023/12/23 - 14:53
Immigraniada (We Comin' Rougher)
IMMIGRARINNEGATI (DIVENTIAMO SEMPRE PIù CAZZUTI)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Faber 2023/12/22 - 10:54
Affaire Rimbaud
traduzione molto libera di Alessio Lega da un brano di Thiéfaine “Affaire Rimbaud”
AFFARE RIMBAUD (Continues)
2023/12/22 - 09:27
San Basilio rivolta di classe
Comitato proletario Fabrizio Ceruso di Tivoli e Comitati autonomi operai di Roma
Gianni Sartori 2023/12/21 - 12:53
Gesù Bambino
Avevo vent'anni quando De Gregori la pubblicò. E dopo oltre dieci anni la cantavo a mio figlio a mo' di ninna-nanna.
No alla guerra, ora e sempre!
No alla guerra, ora e sempre!
Mariella 2023/12/21 - 08:34
Eres alta y delgada
Anonymous
Riccardo Gullotta
SEI ALTA E SNELLA (Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2023/12/20 - 23:17
Sfiorisci bel fiore
La versione originale parla di due nere mani,causa censura venne corretta con le nere mani. Le due nere mani parlavano di un minatore di colore. Nella strofa dove spezza il pane ( l'ultima cena di Gesù) parla ancora di pelle nera.
Enrico 2023/12/20 - 15:48
Ο Ναπολιτάνος
Questa canzone non sottolinia la fratellanza tra Italia e Grecia, anzi era una canzone anti-italiana. Infatti l'unica fratellanza che si vuole sottolineare è quella tra greci e napoletani ,che siamo e al tempo eravamo comandati da voi italiani per combattere in un paese che non era nostro. Sono qui per ricordare che noi del sud non siamo italiani e mai lo saremo. L'unico una faccia, una razza è quello tra napoletani e greci
2023/12/19 - 23:44
Le mea culpa des dieux
Bonjour Jean-Claude,
Pourrais-tu stp donner des tes nouvelles ?
Pourrais-tu stp donner des tes nouvelles ?
Mickaël 2023/12/19 - 00:03
Tiempo de paz
Ma continuo a pensare che questo augurio sia un po' minaccioso, un po' come quando Lucio Dalla cantava che "sarà tre volte Natale"... e io pensavo sempre.... "speriamo di no".
TEMPO DI PACE
(Continues)
(Continues)
2023/12/17 - 19:05
Babilonia
"i soldati acerbi che fanno glu" non era male ma non molto poetico, comunque l'errore era nel testo originale non nella traduzione che è abbastanza libera
2023/12/17 - 17:37
×
Musica di Bruno Nicolai (1926-1991), compositore, direttore d'orchestra e editore musicale romano.
Testo di Giutil (Giuliano Tilesi, autore di testi e produttore discografico fiorentino)
Tema principale della colonna sonora del film "Corri uomo corri", diretto da Sergio Sollima.
Canta Tomas Milian, accompagnato dall'orchestra di Bruno Nicolai.
Splendido spaghetti western in salsa messicana, magistralmente interpretato dallo stesso Tomas Milian...
"Tutta una vita non vi basterebbe per decidervi. Siete dei vigliacchi, rintanati qua dentro ad aspettare che arrivi la rivoluzione. Ma la rivoluzione non verrà se ciascuno di voi non la fa scoppiare dentro di sé." (Nathaniel Cassidy)
"Se fossi nato in un altro momento o in un altro paese il coltello l'avrei usato solo per tagliare il pane." (Cuchillo)
"La rivoluzione ha bisogno anche d'amore." (Santillana)