Pick a Bale of Cotton
Anonymous
La versione di Harry Belafonte
JUMP DOWN, SPIN AROUND
(Continues)
(Continues)
Contributed by Pluck 2023/4/29 - 23:43
L'Internationale
PANJABI (PUNJABI) / PUNJABI 2
Versione in lingua Punjabi (prima strofa e ritornello)
Punjabi version (first stanza and refrain)
Versione in lingua Punjabi (prima strofa e ritornello)
Punjabi version (first stanza and refrain)
ਇੰਟਰਨੈਸ਼ਨਲ [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Scott Horne 2023/4/29 - 10:39
Inno dei lavoratori del mare
Dopo aver fatto "godere" a Pardo la visione del mitico libretto di navigazione della Cooperativa Garibaldi, mi pare giusto condividerla anche con voi.
E già che ci sono vi passo anche il foglio volante del canto.
E già che ci sono vi passo anche il foglio volante del canto.
Giovanni Bartolomei 2023/4/28 - 16:36
Don't Let It Bring You Down
sully black dico solo che neil ha scritto questa canzone perche e tutto vero "non lasciarti abbattere dalla vita...e WALK ON..continua a andare avanti...
2023/4/28 - 10:51
My Lord What a Morning
My Lord What a Mornin' - Harry Belafonte -
Album : " My Lord What a Mornin' " - 1960
Album : " My Lord What a Mornin' " - 1960
My Lord What a Mornin' è un album di spirituals interpretati da Harry Belafonte e da The Belafonte Folk Singers pubblicato dalla RCA Victor nel 1960.
Le note di copertina dell'album con una breve storia degli spirituals , presentazione dei brani e commento sulla loro interpretazione sono di Langston Hughes che scrive fra l'altro :
" Harry Belafonte's great versatility as a singer of folk music serves this material well, and his innate sense of the dramatic value of a song has never been more effectively projected than on this record "
Le note di copertina dell'album con una breve storia degli spirituals , presentazione dei brani e commento sulla loro interpretazione sono di Langston Hughes che scrive fra l'altro :
" Harry Belafonte's great versatility as a singer of folk music serves this material well, and his innate sense of the dramatic value of a song has never been more effectively projected than on this record "
MY LORD WHAT A MORNIN'
(Continues)
(Continues)
Contributed by Pluck 2023/4/26 - 17:45
Don't You Push Me Down
NON SPINGERMI GIÙ
(Continues)
(Continues)
Contributed by Ferdinando Panzica 2023/4/26 - 14:54
My Lord What a Morning
Lo spiritual originale
Notes:"Morning" may also be sung as "Mourning"
Source: One Lord, One Faith, One Baptism: an African American ecumenical hymnal #600
da Hymnary.org
Notes:"Morning" may also be sung as "Mourning"
Source: One Lord, One Faith, One Baptism: an African American ecumenical hymnal #600
da Hymnary.org
My Lord, What a Morning (Continues)
2023/4/26 - 08:21
Azadî bo Kurdistan
COSI’ GLI EZIDI PRESERVANO LE PROPRIE TRADIZIONI E IL DIRITTO IRRINUNCIABILE ALL’AUTODETERMINAZIONE
Nonostante il persistente rischio di genocidio e le continue persecuzioni provenienti da vari fronti ostili (oltre a Daesh, Ankara…) anche quest’anno i curdi ezidi celebrano il “Mercoledì Rosso”. Fieri di una identità che non si è mai omologata o fatta omologare.
Gianni Sartori
I Curdi ezidi attualmente non sarebbero più di milione (per altre fonti solo 700mila).
Vivono principalmente nel Kurdistan del Sud (Bashur) oltre che in Siria, Turchia, Armenia, Russia Georgia e - nella diaspora - in Europa (soprattutto in Germania).
Come è noto nel 2014 hanno subito un autentico genocidio da parte dello Stato islamico (Daesh) a Shengal (Irak). E qui, come ricordava in uno dei suoi ultimi lavori Zero Calcare “si è stabilita dal 2017 l'autonomia basata sui principi della rivoluzione curda”. Ossia... (Continues)
Nonostante il persistente rischio di genocidio e le continue persecuzioni provenienti da vari fronti ostili (oltre a Daesh, Ankara…) anche quest’anno i curdi ezidi celebrano il “Mercoledì Rosso”. Fieri di una identità che non si è mai omologata o fatta omologare.
Gianni Sartori
I Curdi ezidi attualmente non sarebbero più di milione (per altre fonti solo 700mila).
Vivono principalmente nel Kurdistan del Sud (Bashur) oltre che in Siria, Turchia, Armenia, Russia Georgia e - nella diaspora - in Europa (soprattutto in Germania).
Come è noto nel 2014 hanno subito un autentico genocidio da parte dello Stato islamico (Daesh) a Shengal (Irak). E qui, come ricordava in uno dei suoi ultimi lavori Zero Calcare “si è stabilita dal 2017 l'autonomia basata sui principi della rivoluzione curda”. Ossia... (Continues)
Gianni Sartori 2023/4/25 - 15:22
Os vampiros
Sono padroni dell'universo intero,
Dominatori a forza, signori senza legge,
Riempion granai, bevono vino nuovo,
Danzano in tondo nella pineta del re.
Il testo sembra proprio descrivere degli usurpatori delle prerogative del sovrano, dei sovvertitori violenti che si mettono contro la legge sacra e l'ordine tradizionale.
Un testo che sarebbe piaciuto a Guénon!
Dominatori a forza, signori senza legge,
Riempion granai, bevono vino nuovo,
Danzano in tondo nella pineta del re.
Il testo sembra proprio descrivere degli usurpatori delle prerogative del sovrano, dei sovvertitori violenti che si mettono contro la legge sacra e l'ordine tradizionale.
Un testo che sarebbe piaciuto a Guénon!
Io non sto con Oriana 2023/4/25 - 12:06
Lettera Di Un Condannato A Morte Della Resistenza Europea
salve, vedo adesso questi messaggi. Somno Luigi Murialdo, dal 2003 "detto Louis Lunari". Louis perché tutti mi chiamano Louis, e Lunari è il cognome della povera mamma. Nella Lettera io sono alla voce e mio fratello Massy Mad Max Murialdo al basso, e la registrazione della stessa è nel cd omonimo nel 1997 dei Lavori In Corso fondati da me e Massy. Semplicemente i Lavori In Corso non ci sono più, io ho fonìdato nel 2003 i Sunset Boys dove ha militato anche Massy, e insieme abbiamo deciso di rendere la Lettera un link per tutti. grazie di tutto. L'Internazionale futura umanità
luigi murialdo 2023/4/25 - 11:45
Sentieri partigiani
Non ha più senso celebrare quella Resistenza, non coi fascisti di nuovo al potere .. Bisogna farne un'altra!
Gasparino 2023/4/25 - 09:19
Il singolare Maggio di Tressa
Anonymous
Buongiorno a tutti, scrivo a nome delle Dé Soda Sisters, perché siamo venute a conoscenza, grazie alla segnalazione di Lorenzo Masetti, di questa discussione scatenata dal fatto che questo brano sia stato inserito in questo sito, cosa che non abbiamo richiesto in prima persona, ma di cui ringraziamo i curatori del sito.
Abbiamo aspettato un po’ perché non sapevamo se fosse stato meglio rispondere oppure no, ma poi ci siamo dette che anche noi volevamo dire la nostra, visto che venivamo incolpate di leggerezza e di altro.
Siamo rimaste colpite da ciò che una semplice esecuzione e inserimento in un disco di un brano come lo abbiamo appreso, abbia scatenato questo malcontento. Ci teniamo però a precisare alcune cose.
Nonostante possa essere stato pensato da qualcuno, non sappiamo in base a quali elementi, noi non siamo etnomusicologhe, musicologhe, esperte e studiose di musica antica. Lasciamo... (Continues)
Abbiamo aspettato un po’ perché non sapevamo se fosse stato meglio rispondere oppure no, ma poi ci siamo dette che anche noi volevamo dire la nostra, visto che venivamo incolpate di leggerezza e di altro.
Siamo rimaste colpite da ciò che una semplice esecuzione e inserimento in un disco di un brano come lo abbiamo appreso, abbia scatenato questo malcontento. Ci teniamo però a precisare alcune cose.
Nonostante possa essere stato pensato da qualcuno, non sappiamo in base a quali elementi, noi non siamo etnomusicologhe, musicologhe, esperte e studiose di musica antica. Lasciamo... (Continues)
Dé Soda Sisters 2023/4/24 - 17:34
Protect the Earth
Sì Paolo, ma qualcosa è Ineffabile.
https://paulettewright.bandcamp.com/tr...
https://paulettewright.bandcamp.com/tr...
Reinhard Grinschgl 2023/4/23 - 21:13
Armenian Persecution
ISTANBUL NON VUOLE CHE SI CELEBRI LA RICORRENZA DEL GENOCIDIO ARMENO
La politica turca non si smentisce. Quando si tratta di affrontare la questione del genocidio armeno del 1915 in Turchia prevale l’indifferenza o l’amnesia. Anche quest’anno, com’era prevedibile.
Gianni Sartori
Per il secondo anno consecutivo (senza contare i due precedenti sottoposti alla pandemia) l’ufficio del governatore di Istanbul ha, come previsto, deciso di proibire le commemorazioni del genocidio armeno nel distretto di Kadıköy. In quanto sarebbero “inappropriate”.
Tale decisione à stata prontamente criticata come antidemocratica dalla piattaforma della commemorazione.
Il 24 aprile per il popolo armeno non è una data qualsiasi. Quel giorno nel 1915 vennero arrestati oltre 200 intellettuali, un fatto che costituì preludio del genocidio.
La piattaforma della commemorazione ha ricordato che in anni passati (dal... (Continues)
La politica turca non si smentisce. Quando si tratta di affrontare la questione del genocidio armeno del 1915 in Turchia prevale l’indifferenza o l’amnesia. Anche quest’anno, com’era prevedibile.
Gianni Sartori
Per il secondo anno consecutivo (senza contare i due precedenti sottoposti alla pandemia) l’ufficio del governatore di Istanbul ha, come previsto, deciso di proibire le commemorazioni del genocidio armeno nel distretto di Kadıköy. In quanto sarebbero “inappropriate”.
Tale decisione à stata prontamente criticata come antidemocratica dalla piattaforma della commemorazione.
Il 24 aprile per il popolo armeno non è una data qualsiasi. Quel giorno nel 1915 vennero arrestati oltre 200 intellettuali, un fatto che costituì preludio del genocidio.
La piattaforma della commemorazione ha ricordato che in anni passati (dal... (Continues)
Gianni Sartori 2023/4/23 - 21:08
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