Be be be Berlinguer
Faremo più rosse le nostre bandiere
(Continues)
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Contributed by Il Comunista Ciociaro 2023/3/13 - 20:00
Le sacrilege impuni
Finalmente posso smentire me stesso, l'amico René Soulé-Péré mi ha inviato il suo recente cd tributo a Couté dove questa canzone è presente
Flavio Poltronieri 2023/3/13 - 13:55
Caminando, caminando
CAMMINANDO, CAMMINANDO
(Continues)
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Contributed by Ferdinando Panzica 2023/3/13 - 13:04
N18 (El puente de los franceses)
BUS NOTTURNO 18 (IL PONTE DEI FRANCESI)
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2023/3/12 - 18:44
Cueca de Joaquín Murieta
CUECA DI JOAQUÍN MURIETA
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Contributed by Ferdinando Panzica 2023/3/12 - 15:26
Rich Man's War
& Cruise too...
BGM-109G Ground Launched Cruise Missile - Wikipedia
BGM-109G Ground Launched Cruise Missile - Wikipedia
2023/3/11 - 18:39
La Montagna de San Sir
Non riesco a trovare lo spartito. Sapreste indicarmi le edizioni musicali o dove poterlo acquistare?
2023/3/11 - 15:15
Kie ekvenas la paco
Registrado de le Germana versio (YouTube):
WO DER WEG ZUM FRIEDEN BEGINNT
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Contributed by Krysztof Daletski 2023/3/11 - 14:15
Als Stanislaw Petrow die Welt rettete
Chanson allemande — Als Stanislav Petrovdie Welt rettete — Krysztof Daletski — 2023
Le 26 septembre 1983, les reflets du soleil sur les nuages ont déclenché une fausse alerte dans le système de surveillance nucléaire soviétique. Ce n’est que parce que Stanislav Petrov a considéré un tel événement comme improbable qu’une contre-attaque nucléaire a pu être évitée. La question se pose aujourd’hui de savoir si nous pouvons nous permettre de vivre en permanence dans la situation où une fausse alerte peut déclencher une guerre nucléaire.
Krysztof Daletski
Stanislav Petrov a vraiment existé
Stanislav Ievgrafovitch Petrov (en russe : Станислав Евграфович Петров), né le à Vladivostok (RSFSR, URSS) et mort le à Friazino (Russie), est un officier de la Voyska PVO, la force de défense anti-aérienne de l’Armée soviétique.
Lors d’une alerte déclenchée par les satellites de surveillance soviétiques... (Continues)
Le 26 septembre 1983, les reflets du soleil sur les nuages ont déclenché une fausse alerte dans le système de surveillance nucléaire soviétique. Ce n’est que parce que Stanislav Petrov a considéré un tel événement comme improbable qu’une contre-attaque nucléaire a pu être évitée. La question se pose aujourd’hui de savoir si nous pouvons nous permettre de vivre en permanence dans la situation où une fausse alerte peut déclencher une guerre nucléaire.
Krysztof Daletski
Stanislav Petrov a vraiment existé
Stanislav Ievgrafovitch Petrov (en russe : Станислав Евграфович Петров), né le à Vladivostok (RSFSR, URSS) et mort le à Friazino (Russie), est un officier de la Voyska PVO, la force de défense anti-aérienne de l’Armée soviétique.
Lors d’une alerte déclenchée par les satellites de surveillance soviétiques... (Continues)
COMMENT STANISLAV PETROV SAUVA LE MONDE
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Contributed by Marco Valdo M.I. 2023/3/10 - 19:34
Ocalan
Lo slogan “Jin, Jiyan, Azadi” non è roba da borghesia radical-chic: è un messaggio rivoluzionario scandito dalle combattenti curde e scritto sui muri delle celle.
QUALCHE CONSIDERAZIONE SULLA GENEALOGIA DI “DONNA VITA LIBERTA’”.
UNA “FORMULA MAGICA” GIA' UTILIZZATA DA OCALAN ANCORA NEL 2006
Gianni Sartori
Pretendere con le modeste forze a mia disposizione - e la mancanza di adeguati titoli accademici - di recensire, commentare, divulgare (e fatalmente riassumere) quella che possiamo definire una “esplorazione” delle origini e del significato dello slogan “Jin, Jiyan, Azadi” (“Donna, Vita, Libertà”) della militante curda Somayeh Rostampour * è senz’altro, almeno da parte mia, eccessivo.
D’altra parte gli “addetti ai lavori” sembrano il più delle volte intenti o a strumentalizzarlo oppure - forse peggio - a utilizzarlo senza criterio o adeguata conoscenza. Vedi il caso di qualche parlamentare... (Continues)
QUALCHE CONSIDERAZIONE SULLA GENEALOGIA DI “DONNA VITA LIBERTA’”.
UNA “FORMULA MAGICA” GIA' UTILIZZATA DA OCALAN ANCORA NEL 2006
Gianni Sartori
Pretendere con le modeste forze a mia disposizione - e la mancanza di adeguati titoli accademici - di recensire, commentare, divulgare (e fatalmente riassumere) quella che possiamo definire una “esplorazione” delle origini e del significato dello slogan “Jin, Jiyan, Azadi” (“Donna, Vita, Libertà”) della militante curda Somayeh Rostampour * è senz’altro, almeno da parte mia, eccessivo.
D’altra parte gli “addetti ai lavori” sembrano il più delle volte intenti o a strumentalizzarlo oppure - forse peggio - a utilizzarlo senza criterio o adeguata conoscenza. Vedi il caso di qualche parlamentare... (Continues)
Gianni Sartori 2023/3/10 - 14:44
Als Stanislaw Petrow die Welt rettete
Kiam Stanislav Petrov savis la mondon
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Contributed by Krysztof Daletski 2023/3/10 - 10:05
Going to a Town
basata su quella di Tania ma rivista e corretta
ANDANDO IN UNA CITTÀ
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2023/3/9 - 22:09
L'otto marzo
LIBERTA’ PER LA PRIGIONIERA POLITICA CURDA ZEYNAB JALALIAN
Gianni Sartori
Riproduco interamente l’appello di Amnesty Intarnational per la prigioniera politica curda Zeynab Jalalian, riprendendo anche parte di alcuni dei miei interventi degli anni passati, rimasti, ca va sans dire, inascoltati, ma che possono rendere l’idea di quale calvario abbia subito questa donna curda.
“Zeynab Jalalian, 41 anni, è un’attivista curda iraniana che si batte per l’emancipazione delle donne e delle ragazze della sua minoranza oppressa. A causa delle sue attività sociali e politiche è detenuta ingiustamente già da 15 anni. Sta scontando l’ergastolo nella prigione di Yazd, nell’omonima provincia, a 1400 km dalla sua famiglia, residente nella provincia dell’Azerbaigian occidentale, il che rende estremamente difficili le visite dei suoi anziani genitori. È stata ripetutamente sottoposta a torture e maltrattamenti.
È... (Continues)
Gianni Sartori
Riproduco interamente l’appello di Amnesty Intarnational per la prigioniera politica curda Zeynab Jalalian, riprendendo anche parte di alcuni dei miei interventi degli anni passati, rimasti, ca va sans dire, inascoltati, ma che possono rendere l’idea di quale calvario abbia subito questa donna curda.
“Zeynab Jalalian, 41 anni, è un’attivista curda iraniana che si batte per l’emancipazione delle donne e delle ragazze della sua minoranza oppressa. A causa delle sue attività sociali e politiche è detenuta ingiustamente già da 15 anni. Sta scontando l’ergastolo nella prigione di Yazd, nell’omonima provincia, a 1400 km dalla sua famiglia, residente nella provincia dell’Azerbaigian occidentale, il che rende estremamente difficili le visite dei suoi anziani genitori. È stata ripetutamente sottoposta a torture e maltrattamenti.
È... (Continues)
Gianni Sartori 2023/3/8 - 18:19
Моя страна сошла с ума
Le journal français LE MONDE publie une interview du chanteur ; sous le titre
« Il raconte n’importe quoi », la star russe du rock Andreï Makarevitch attaque Vladimir Poutine dans un entretien vidéo au « Monde » .
Proche de Vladimir Poutine dans les années 2000, le rockeur star Andreï Makarevitch prend position contre l’invasion de l’Ukraine par la Russie, et compare la propagande du Kremlin à celle de l’URSS.
Poutine raconte n’importe quoi
https://www.dailymotion.com/video/x8iv46r
C’est le moins qu’on puisse dire…
Ainsi Parlaient Marco Valdo M.I. et Lucien Lane
« Il raconte n’importe quoi », la star russe du rock Andreï Makarevitch attaque Vladimir Poutine dans un entretien vidéo au « Monde » .
Proche de Vladimir Poutine dans les années 2000, le rockeur star Andreï Makarevitch prend position contre l’invasion de l’Ukraine par la Russie, et compare la propagande du Kremlin à celle de l’URSS.
Poutine raconte n’importe quoi
https://www.dailymotion.com/video/x8iv46r
C’est le moins qu’on puisse dire…
Ainsi Parlaient Marco Valdo M.I. et Lucien Lane
Marco Valdo M.I. 2023/3/8 - 15:45
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Gianni Sartori
Risale ormai a parecchi anni fa quanto scrivevo, (vedi: “Quello che resta dell’autodeterminazione dei Popoli”) puntando il dito contro le strumentalizzazioni operate
dall’indipendentismo “a geometria variabile”, sul “caso limite dei Karen, in perenne fuga tra Birmania e Thailandia, che da qualche tempo verrebbero sostenuti da gruppi neofascisti europei”. Togliendo pure il condizionale.
Ma nel frattempo le cose si sono ulteriormente complicate, anche in senso positivo talvolta. Infatti dopo il golpe del febbraio 2021 numerose milizie a base etnica (soprattutto quelle Karen e Kachin), indipendentiste, autonomiste o semplicemente in opposizione alla giunta militare, si sono alleate.
Non solo tra loro, ma anche con le Forze di difesa del popolo (People Defence Forces), il braccio armato del Governo di unità nazionale in esilio. Significativo... (Continues)