Il compianto John Martyn ha scritto durante la sua lunga vita artistica (seppur con sempre decrescente ispirazione) quasi esclusivamente canzoni riguardanti i sentimenti amorosi. Dopo numerosi capolavori, a conclusione del suo Lp del 1981 "Glorious Fool" interpretò tuttavia questa toccante invocazione pacifista indirizzata ai giovani. Presumo che venne composta sull'onda emotiva del momento poiché all'epoca si era alla vigilia della cosiddetta "guerra delle Falkland" (o Malvine) tra Regno Unito e Argentina per il loro controllo e possesso (oltre a quello di Georgia del Sud e Isole Sandwich Australi). Lo Stato Sudamericano si trovava nel mezzo di una devastante crisi economica e dilagava la rivolta civile contro la giunta militare al governo.
Il presidente generale Leopoldo Galtieri pensò stupidamente di far leva sul sentimento nazionalistico intraprendendo quella che considerava una faccenda... (Continues)
Non andare (Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2023/10/29 - 09:45
ALBANESE / ALBANIAN 3
La versione dal canzoniere Këngë partizane
Version from the songbook Këngë partizane
1959
I had previously contributed the article on the Albanian version to CCG's Warszawianka page. And the songbook I bought, Këngë partizane 1959, actually contained the lyrics to 3 verses version of L'Internationale. I contribute it here as an archive for the dear CCG people. Unfortunately, I don't know who wrote this lyrics. [Boreč]
In realtà, si tratta di una versione a 3 strofe della versione a tre strofe di Aleksandër Stavre Drenova, redatta in un’ortografia in alcuni punti divergente da quella standard attualmente in uso. Non deve stupire: le regole definitive per l’ortografia albanese sono state fissate soltanto nel 1976. Manteniamo qui l’ortografia così come appare nella versione reperita da Boreč. [RV]
Il testo contiene alcuni refusi.
In prima riga è "companeroS" al plurale, come si deduce dal verbo successivo che è al plurale;
Si lotta "codo a codo POR el pan", gomito a gomito per il pane, non con il pane.
La huelga è GENERAL, non federal. Sciopero generale
L'arabo هل تذكر نارك في بخنفالد significa: Ricordi come ti hanno dato fuoco a Buchenwald? (alla lettera proprio: "il tuo incendio a Buchenwald"). Sono certo che il tuo "arrossito" nella tua traduzione sia un errore di digitazione, per "arrostito" -che, nonostante l'estrema crudezza, ci sta purtroppo benissimo. Saluti cari !
My fault. Se avessi un po' più di pazienza nella ricerca del testo, non perderei il tempo a trascriverlo ad orecchio, eh.
La lettera "ł" ce stava là di troppo. È superflua, perchè in pratica sdoppia il suono molto simile della "ą".
Comunque:
gnać “affrettarsi” - pass. lui "gnał"
giąć, giąć się "piegare", “piegarsi” - pres. loro "gną się"
Importante che adesso il senso e l'amara ironia della canzone sono chiari anche en englez :-)
Una curiosità.
Nel secondo video, quello con la chitarra solo, Grzegorz canta il terzo verso diverso, ma il significato non cambia più di tanto:
Zbyt słabo - widać - jeszcze znaczą (Troppo poco - si vede - ancora significano).
La parola "słabo" significa "debolmente", allora ecco dove nasce il secondo senso della parola "znaczyć" - "marcare".
Saluti
e grazie ancora
2023/10/25 - 20:50
@ Anonimo
Grazie ancora a te. Poiché sono un ragazzino coscienzioso, come puoi vedere, ho segnalato la variante del 3° verso della prima strofa. Φιλολόγος εἰς αἰεί! Quanto alla versione “en englez” (ma stai imparando il rumeno…?), forse il senso e l’amara ironia della canzone appaiono ancor meglio che nella traduzione italiana; infatti sto riprendendola e modificandola di continuo proprio in questo senso. Ma la versione inglese è, appunto, una versione -non una traduzione: in alcuni punti, cioè, è una riscrittura.
Quanto agli sfondoni che si prendono trascrivendo all’ascolto un testo anche nella propria lingua, non ti preoccupare minimamente: è una cosa normale. Per anni ho creduto -cantandolo!- che Teresa, in “Rimini” di De André, fosse “alla Risbara”, prendendola per una qualche sconosciuta località della Riviera romagnola -Cesenatico, Riccione, Milano Marittima e La Risbara. Solo dopo... (Continues)
d’après la traduction italienne de Riccardo Venturi – Notte tranquilla -
d’une chanson polonaise - Noc spokojna - Grzegorz Paczkowski – 2022
Paroles e musique : Grzegorz Paczkowski
Dans le vidéo en duo avec Matylda Stanejko.
[...] C'est vraiment une belle, très belle chanson qui exprime un concept aussi simple que difficile à faire entrer dans la calebasse des êtres humains : le pouvoir, n'importe quel pouvoir, n'a qu'une seule fin ultime : la guerre. Si dernière et si ultime qu'il parvient toujours, à intervalles plus ou moins longs, à convaincre ce qu'on appelle l'humanité que la paix est quasiment un un gros mot et qu’il faut forcément faire la guerre. La paix est une chose terrible, les armes ne se vendent pas, le sens de la nation s'affaiblit dangereusement ("guerre" et "nation" sont deux mots intimement liés). Trop peu de pollution capillaire, trop peu de familles où le "père"... (Continues)