La Strage delle fonderie
Il documentario di Carlo Albè sulla strage delle fonderie, avvenuta esattamente 73 anni fa
2023/1/10 - 19:31
Chacun de vous est concerné [incl. Canzone del maggio di Fabrizio De André]
Michi & Herbert Killian
DAS LIED VOM MAI
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2023/1/10 - 15:24
Nathalie
Molto interessante tutta la pagina. Conoscevo la versione di Dino Sarti in bolognese: è particolare che molte canzoni francesi siano state tradotte da vari artisti del nord Italia nei rispettivi dialetti, penso a Svampa e Amodei con Brassens o anche a Farassino con Aznavour. Non sono un linguista, ma penso che si tratti di affinità sonore dovute a una origine e soprattutto a uno sviluppo simile dei vari linguaggi.
Vito Vita 2023/1/9 - 20:33
Guerra alla guerra
In realtà questo pezzo (bellissimo) era stato già pubblicato sul sito con tutta la suite in La storia vera di Lupita Mendera. Però in effetti sembra che Guerra alla guerra non faccia parte della suite quindi è più corretto mantenerlo come pagina separata.
Ho quindi separato le due pagine, togliendo la parte relativa a "Guerra alla guerra" dalla vecchia pagina.
Ho quindi separato le due pagine, togliendo la parte relativa a "Guerra alla guerra" dalla vecchia pagina.
Lorenzo 2023/1/8 - 22:35
Boris Vian: Lettre à sa Magnificence le Baron Jean Mollet Vice-Curateur du Collège de 'Pataphysique sur les truqueurs de la guerre'
Ho scoperto oggi che René Zosso, uno dei tanti autori che nelle nostre mille peregrinazioni musicali di questo sito ci siamo trovati a contattare, e che gentilmente ci ha risposto, è morto nel luglio 2020
Dq82 2023/1/8 - 17:13
Lettera a Giovanni Faraboli
Oh Giovanni Oh Giovanni (Continues)
Contributed by Dq82 2023/1/8 - 11:28
Il dito medio di Galileo
Riccardo Venturi, 6-1-2022 21:15
E' accaduto che il medesimo Admin che, l'altro giorno, si meravigliava che avessi tradotto un ràppe dall'ungherese, mi abbia suggerito di rendere disponibile in lingua magiara anche questo brano, “in modo che possa essere fruibile da Viktor Orbán” (anzi, Orbán Viktor come bisognerebbe dire, dato che in ungherese, come in giapponese, il cognome precede sempre il nome). Ho accolto con entusiasmo il suggerimento, pur dubitando che l'Orbano Veggente legga Háborúellenes Dalok (che sarebbe “Canzoni Contro la Guerra” in ungherese). Ma non si sa mai. Così ecco questa mia traduzione, nella quale -peraltro- mi sono premurato di spiegare internamente i numerosi, e intraducibili, doppi sensi dell'originale. Ne sarà venuta fuori una traduzione un po'...didascalica, ma del resto era necessario spiegare bene (in ungherese, il verbo “spiegare”, magyarazni, ha la stessa radice... (Continues)
E' accaduto che il medesimo Admin che, l'altro giorno, si meravigliava che avessi tradotto un ràppe dall'ungherese, mi abbia suggerito di rendere disponibile in lingua magiara anche questo brano, “in modo che possa essere fruibile da Viktor Orbán” (anzi, Orbán Viktor come bisognerebbe dire, dato che in ungherese, come in giapponese, il cognome precede sempre il nome). Ho accolto con entusiasmo il suggerimento, pur dubitando che l'Orbano Veggente legga Háborúellenes Dalok (che sarebbe “Canzoni Contro la Guerra” in ungherese). Ma non si sa mai. Così ecco questa mia traduzione, nella quale -peraltro- mi sono premurato di spiegare internamente i numerosi, e intraducibili, doppi sensi dell'originale. Ne sarà venuta fuori una traduzione un po'...didascalica, ma del resto era necessario spiegare bene (in ungherese, il verbo “spiegare”, magyarazni, ha la stessa radice... (Continues)
Galilei közepső ujja
(Continues)
(Continues)
2023/1/6 - 21:33
Radio Tindouf
Anche la pratica del surf e una scorpacciata di ostriche - nel loro piccolo - possono contribuire a rinsaldare il dominio di Rabat sui territori rivendicati dalla Repubblica Araba Democratica dei Saharawi.
TURISMO E COLONIALISMO A BRACCETTO NEI TERRITORI SAHARAWI
Gianni Sartori
La discussa tesi - evocata dal sottoscritto in svariate occasioni (vedi l’alpinismo in Pakistan) - per cui turismo e colonialismo spesso vanno a braccetto, riceve un’ulteriore conferma.
Questa la notizia. In quel di Dakhla un ristorante in prossimità all’Atlantico avrebbe raggiunto il rango di “paradiso marocchino delle ostriche”.
Se può lasciare indifferenti la notizia che la nuova gestione avrebbe “convertito” al consumo di ostriche l’affezionata clientela (ormai oltre il il 50% dei clienti consumerebbe, a testa, almeno 20 ostriche a pasto in alternativa al pesce) quello che sconcerta è altro.
Ossia che perfino... (Continues)
TURISMO E COLONIALISMO A BRACCETTO NEI TERRITORI SAHARAWI
Gianni Sartori
La discussa tesi - evocata dal sottoscritto in svariate occasioni (vedi l’alpinismo in Pakistan) - per cui turismo e colonialismo spesso vanno a braccetto, riceve un’ulteriore conferma.
Questa la notizia. In quel di Dakhla un ristorante in prossimità all’Atlantico avrebbe raggiunto il rango di “paradiso marocchino delle ostriche”.
Se può lasciare indifferenti la notizia che la nuova gestione avrebbe “convertito” al consumo di ostriche l’affezionata clientela (ormai oltre il il 50% dei clienti consumerebbe, a testa, almeno 20 ostriche a pasto in alternativa al pesce) quello che sconcerta è altro.
Ossia che perfino... (Continues)
Gianni Sartori 2023/1/5 - 09:04
Il feroce monarchico Bava o Inno del sangue
Anonymous
Come avete già detto il canto viene pubblicato per la prima volta in un canzoniere bilingue pubblicato a Buenos Aires nel primo decennio del ’900, di cui si conosce una copia “senza copertina” sequestrata all’anarchico Luigi Fabbri e conservata nel casellario giudiziario.
Essendo venuto in possesso di una copia “con copertina” del canzoniere suddetto, mi fa piacere inviarvi la pagina 8 dove è riportato l’inno del sangue.
alta risoluzione
Oltre a qualche refuso di stampa (fosei invece di fossi) ho notato piccole ma significative differenze di parole e punteggiatura (a parte le maiuscole iniziali)
Ad esempio (errata - corrige)
strazianti e dolenti - strazianti, dolenti / fuoco degli armati caini! - fuoco di armati caini; (e torna meglio la metrica) / piangete mestissime - piangete, o mestissime / sangue ha saziato - sangue han saziato, agli infami - agl’infami, ecc.
Vi allego anche la... (Continues)
Essendo venuto in possesso di una copia “con copertina” del canzoniere suddetto, mi fa piacere inviarvi la pagina 8 dove è riportato l’inno del sangue.
alta risoluzione
Oltre a qualche refuso di stampa (fosei invece di fossi) ho notato piccole ma significative differenze di parole e punteggiatura (a parte le maiuscole iniziali)
Ad esempio (errata - corrige)
strazianti e dolenti - strazianti, dolenti / fuoco degli armati caini! - fuoco di armati caini; (e torna meglio la metrica) / piangete mestissime - piangete, o mestissime / sangue ha saziato - sangue han saziato, agli infami - agl’infami, ecc.
Vi allego anche la... (Continues)
Giovanni Bartolomei 2023/1/4 - 23:32
Coltan
Le scorie elettroniche a base di mercurio, piombo, cadmio, arsenico, fosforo…
rischiano di trasformare l’Africa in una immensa discarica.Smantellata in Spagna una rete criminale che trasportava tonnellate di scorie elettroniche pericolose. Prima alle Canarie e poi sul continente.
QUANDO UNA TELEFONATA NON SALVA UNA VITA…
Gianni Sartori
Mai posseduto uno di quelli arnesi infernali che di volta in volta vengono chiamati “telefono portatile”, “cellulare”, “smartphone”…o Dio sa cos’altro.
Anni fa, ricordo, una ispettrice dell’Inpgi mi segnalava che - stando alle sue ricerche - ero l’unico giornalista iscritto all’ordine (solo pubblicista, tranquilli) privo di tale “indispensabile” aggeggio. Non ho mai avuto modo di verificarlo, ma comunque, se non proprio unico, di sicuro rappresentavo un caso raro.
Invece - e purtroppo - nemmeno io sono riuscito a sfuggire al computer. Almeno per ora,... (Continues)
rischiano di trasformare l’Africa in una immensa discarica.Smantellata in Spagna una rete criminale che trasportava tonnellate di scorie elettroniche pericolose. Prima alle Canarie e poi sul continente.
QUANDO UNA TELEFONATA NON SALVA UNA VITA…
Gianni Sartori
Mai posseduto uno di quelli arnesi infernali che di volta in volta vengono chiamati “telefono portatile”, “cellulare”, “smartphone”…o Dio sa cos’altro.
Anni fa, ricordo, una ispettrice dell’Inpgi mi segnalava che - stando alle sue ricerche - ero l’unico giornalista iscritto all’ordine (solo pubblicista, tranquilli) privo di tale “indispensabile” aggeggio. Non ho mai avuto modo di verificarlo, ma comunque, se non proprio unico, di sicuro rappresentavo un caso raro.
Invece - e purtroppo - nemmeno io sono riuscito a sfuggire al computer. Almeno per ora,... (Continues)
Gianni Sartori 2023/1/4 - 22:54
L'estaca
LA VERSIONE MULTILINGUE DI BERNARDO BEISSO [Italiano, Catalano, Basco, 2019]
BERNARDO BEISSO'S MULTILINGUAL VERSION [Italian, Catalan, Basque, 2019]
La versione multilingue di Bernardo Beisso proviene dall'album Il disertore del 2019. Si tratta delle prime quattro quartine della canzone, recitate in italiano da Bernardo Beisso (la traduzione è originale, compreso il “piolo” che sembra rifarsi al pieu francese); seguono le stesse quattro quartine dell'originale catalano, cantate da Sergio Vesturini, e la seconda strofa più il ritornello della classica versione basca di Xabier Lete-Gorka Knörr cantate da Maddalena Luzzi. Seguono di nuovo le ultime quartine tradotte e recitate in italiano, e la versione si chiude di nuovo col ritornello nell'originale catalano. Simili versioni composite de L'estaca, come è evidente da questa pagina, sono frequenti e molto “gettonate”: questa si contraddistingue per la presenza di alcune quartine tratta dalla versione basca, la cui valenza appare chiara. [RV]
BERNARDO BEISSO'S MULTILINGUAL VERSION [Italian, Catalan, Basque, 2019]
La versione multilingue di Bernardo Beisso proviene dall'album Il disertore del 2019. Si tratta delle prime quattro quartine della canzone, recitate in italiano da Bernardo Beisso (la traduzione è originale, compreso il “piolo” che sembra rifarsi al pieu francese); seguono le stesse quattro quartine dell'originale catalano, cantate da Sergio Vesturini, e la seconda strofa più il ritornello della classica versione basca di Xabier Lete-Gorka Knörr cantate da Maddalena Luzzi. Seguono di nuovo le ultime quartine tradotte e recitate in italiano, e la versione si chiude di nuovo col ritornello nell'originale catalano. Simili versioni composite de L'estaca, come è evidente da questa pagina, sono frequenti e molto “gettonate”: questa si contraddistingue per la presenza di alcune quartine tratta dalla versione basca, la cui valenza appare chiara. [RV]
L'estaca
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2023/1/4 - 10:03
Er canto de li carcerati
Anonymous
La prima strofa fa riferimento alle strofe popolari che si trovano anche in Quanno sona la campana
2023/1/3 - 13:44
Pays des hommes intègres
Mentre imperversa la minaccia jihadista nel Sahel, peggiorano le relazioni tra Parigi e alcune ex colonie. Espulso dal Burkina Faso l’ambasciatore Luc Hallade
PRESENZA FRANCESE NON SEMPRE GRADITA NELLE EX COLONIE
Gianni Sartori
Non sembrano dover migliorare, per lo meno non a breve, le relazioni tra Parigi e alcune sue ex colonie africane. Dopo il contenzioso con il Mali (inaspritosi con il golpe del 2020), ora prende quota anche quello con il Burkina Faso.
Negli ultimi giorni le “autorità di transizione” di Ouagadougou (insediate con il golpe della notte tra il 30 settembre e il 1 ottobre 2022) avevano già dichiarato come “non gradito” l’ambasciatore Luc Hallade. Un esplicito messaggio ufficiale in tal senso, proveniente dalla ministra degli Affari esteri Olivia Rouamba, era stato consegnato direttamente al Quai d’Orsay. Con la richiesta di poter “cambiare interlocutore”.
Stando a una... (Continues)
PRESENZA FRANCESE NON SEMPRE GRADITA NELLE EX COLONIE
Gianni Sartori
Non sembrano dover migliorare, per lo meno non a breve, le relazioni tra Parigi e alcune sue ex colonie africane. Dopo il contenzioso con il Mali (inaspritosi con il golpe del 2020), ora prende quota anche quello con il Burkina Faso.
Negli ultimi giorni le “autorità di transizione” di Ouagadougou (insediate con il golpe della notte tra il 30 settembre e il 1 ottobre 2022) avevano già dichiarato come “non gradito” l’ambasciatore Luc Hallade. Un esplicito messaggio ufficiale in tal senso, proveniente dalla ministra degli Affari esteri Olivia Rouamba, era stato consegnato direttamente al Quai d’Orsay. Con la richiesta di poter “cambiare interlocutore”.
Stando a una... (Continues)
Gianni Sartori 2023/1/3 - 12:30
×