Ciao. Mi interessa la storia della canzone di Bella Ciao e sto scrivendo un libro su di essa. Vorrei utilizzare l'immagine di Giovanna Daffini che si trova in questa pagina ma ho bisogno di sapere se è protetta da copyright. Qualcuno sa l'origine di quell'immagine e se è di pubblico dominio? Se qualcuno lo sa, sarebbe molto utile.
Beh, ti ricordi di quando mi firmavo "Bartolomeo Pestalozzi" da Pinerolo? Era l'allievo prediletto del grande Stanislao Moulinsky...
B.B. 2022/4/17 - 15:53
Ciao,
vedo che avete cambiato l'attribuzione dalla Dietrich alla Eggerth... Purtroppo dell'esattezza non sono affatto sicuro... Potrebbe anche trattarsi di Marguerite Hélène Barbe Elisabeth Constantine Lion, conosciuta come Margo Lion, che di Marcellus Schiffer fu musa e moglie...
Non mi riesce di trovare riscontri su chi interpretò "Ich bin ein Vamp!" nell'operetta "100 Meter Glück", andata in scena nel 1933, dopo la morte di Schiffer...
La prima di "100 Meter Glück" ebbe luogo al Metropol-Theater di Berlino (nel quartiere Mitte) il 31 dicembre 1932.
Gli interpreti principali furono Erika Von Thellmann, cantante ed attrice austriaca, e Max Hansen, tenore danese.
Notizie trovate ricercando su Google Libri...
Direi allora di attribuire la canzone ad uno degli autori, o a Schiffer o a Spoliansky... Propenderei per il primo, visto che fu una delle ultime cose che scrisse prima di suicidarsi, il 24 agosto 1932...
GUERRA ALLA GUERRA
di Adolfo Santoro
Elbareport, Quotidiano Online di Informazione dall'Isola d'Elba, 16 aprile 2022
La Prima guerra mondiale del 1914-1918 anticipò molti aspetti delle atrocità della guerra moderna. Clemente Rebora espresse il suo orrore di soldato, congedato a seguito delle ferite causate dallo scoppio di una granata, nella poesia “Voce di vedetta morta”:
C'è un corpo in poltiglia
Con crespe di faccia, affiorante
Sul lezzo dell'aria sbranata.
Frode la terra.
Forsennato non piango:
Affar di chi può, e del fango.
Però se ritorni
Tu uomo, di guerra
A chi ignora non dire;
Non dire la cosa, ove l'uomo
E la vita s'intendono ancora.
Ma afferra la donna
Una notte, dopo un gorgo di baci,
Se tornare potrai;
Sòffiale che nulla del mondo
Redimerà ciò ch'è perso
Di noi, i putrefatti di qui;
Stringile il cuore a strozzarla:
E se t'ama, lo capirai nella vita
Più... (Continues)
1987/88 la cantavamo anche nella compagnia Mortai Mo.Me. Vampiri paracadutisti al 5°Btg. El Alamein di Siena. Anche oggi, sentila l'orda, già scalpita e si sente urlare...
Roberto 2022/4/18 - 07:34
La cosa più interessante di questa pagina è scoprire cosa si canta e cantava nei corpi dell'esercito della Repubblica Italiana.
La poesia di Kästner dovrebbe risalire al 1932 e intitolarsi "Denn Ihr Seid Dumm".
Si trova innanzitutto interpretata da Ernst Busch in un album dedicato ad Erich Kästner, Aurora-Schallplatten, 1969.
Credo si tratti di una spoken song...