Il reduce
Canzone degli anni Sessanta ritrovata in un vecchio quaderno, non compresa negli album musicali pubblicati dall'autore. Il brano era dedicato al nonno, ferito nella Grande Guerra.
Brano inserito nella playlist NoWar su Youtube
Brano inserito nella playlist NoWar su Youtube
Lui viene dai campi, ma abbraccia un moschetto
(Continues)
(Continues)
Contributed by Guido Mura 2022/3/19 - 19:29
דעם נײַנטן יאַנװאַר
Anonymous
Dem nayntn yanvar
Yiddish Ukrainian folk tune / Canzone popolare yiddish ucraina
~ 1914 (?)
Il gruppo Koyt Far Dayn Fardakht (yiddish קױט פֿאר דײַן פֿאַרדאַכט , lett. “Vaffanculo al tuo sospetto”) è una band newyorkese queer/trans punk ebraica antisionista di lingua yiddish. Non starò a dire come ci sono arrivato, a loro e a quel che fanno; dirò solo come si presentano nel pdf da cui deriva questa pagina (mantenendo tutte le anarchiche minuscole):
we are a punk band that plays yiddish anarchist and bundist songs (and some other yiddish radical tunes)— the soundtrack to strikes, uprisings, assassinations, and revolutionary movements from odessa and vilna to new york and galveston to buenos aires and havana. we sing these songs because they’re bad-ass, because we believe in them and in the movements that made them possible, because we are part of those movements. we sing them in our... (Continues)
Yiddish Ukrainian folk tune / Canzone popolare yiddish ucraina
~ 1914 (?)
Il gruppo Koyt Far Dayn Fardakht (yiddish קױט פֿאר דײַן פֿאַרדאַכט , lett. “Vaffanculo al tuo sospetto”) è una band newyorkese queer/trans punk ebraica antisionista di lingua yiddish. Non starò a dire come ci sono arrivato, a loro e a quel che fanno; dirò solo come si presentano nel pdf da cui deriva questa pagina (mantenendo tutte le anarchiche minuscole):
we are a punk band that plays yiddish anarchist and bundist songs (and some other yiddish radical tunes)— the soundtrack to strikes, uprisings, assassinations, and revolutionary movements from odessa and vilna to new york and galveston to buenos aires and havana. we sing these songs because they’re bad-ass, because we believe in them and in the movements that made them possible, because we are part of those movements. we sing them in our... (Continues)
דעם נײַנטן יאַנװאַר [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2022/3/19 - 11:55
Song Itineraries:
From World Jails
La generalista
[2009]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Marco Sforza
Album: 'Laiv' Al Materia Off
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Marco Sforza
Album: 'Laiv' Al Materia Off
Come si fa a rischiare per davvero
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2022/3/18 - 19:32
Я — Україна
Ja — Ukrayina Насті Каменських та Потапа
[2022]
Слова пісні: Анастасія Олексіївна Каменських та Олексій Андрійович Потапенко
продюсер та музика: Олексій Андрійович Потапенко
feat. Nastya (NK)
[2022]
Слова пісні: Анастасія Олексіївна Каменських та Олексій Андрійович Потапенко
продюсер та музика: Олексій Андрійович Потапенко
feat. Nastya (NK)
Загояться всі рани
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2022/3/18 - 09:53
Song Itineraries:
Wars in Ukraine
Piovono bombe
“Piovono bombe”, il rumore assordane della guerra nella canzone del cantautore reggino Michelangelo Giordano. Un canto di dolore e di speranza, la guerra vista attraverso gli occhi di chi vive e resiste sotto un cielo di bombe. È un racconto che gela il sangue, che stringe il cuore quello che narra il cantore calabrese Michelangelo Giordano in una canzone pubblicata sui social network proprio in queste ore. Sembrerebbe un romanzo ambientato nella seconda guerra mondiale, se non fosse che a migliaia di chilometri stiamo assistendo ad un altro reale dramma che ci riporta indietro di oltre settant’anni.
“Piovono bombe stanotte, non sono stelle che cadono giù. Vedo le luci sul ponte…urla di donne che arrivano qui…”, questo è solo l’incipit della canzone intitolata “Piovono bombe”, scritta dal cantautore Michelangelo Giordano in una di queste notti insonni non solo per lui, ma per tutti coloro... (Continues)
“Piovono bombe stanotte, non sono stelle che cadono giù. Vedo le luci sul ponte…urla di donne che arrivano qui…”, questo è solo l’incipit della canzone intitolata “Piovono bombe”, scritta dal cantautore Michelangelo Giordano in una di queste notti insonni non solo per lui, ma per tutti coloro... (Continues)
Piovono bombe stanotte, non sono stelle che cadono giù
(Continues)
(Continues)
Contributed by ATMOSFERE POPOLARI 2022/3/17 - 13:19
אדעסאַ מאַמע [Yablokof]
Adesa mame
[1930 circa]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat :
Herman Yablokof
Musica / Music / Musique / Sävel:
Zusman Segalovitch (זוסמאן סעגאלאוויטש - Зусман Сегалович - Zusman Segałowicz, 1884-19499
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Herman Yablokof
Viene proposta una canzone omonima di altre Mamma Odessa, Adesa Mame. Il testo originale yiddish é dello stesso autore della celebre Papirosn / פּאַפּיראָסן, Herman Yablokof , figura di spicco del teatro yiddish del Novecento, oltre che attore, cantante, poeta. Il catalogo Freedman non riporta il compositore, abbiamo tuttavia ipotizzato che l’autore coincida con l’unico interprete accreditato. Lo stesso catalogo ci dà un’indicazione sul tema anzi sui temi della canzone: alcol, povertà, Moldavanka, il quartiere storico ed emarginato di Odessa.
Quanto alla lingua, deve trattarsi di una variante yiddish presumibilmente... (Continues)
[1930 circa]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat :
Herman Yablokof
Musica / Music / Musique / Sävel:
Zusman Segalovitch (זוסמאן סעגאלאוויטש - Зусман Сегалович - Zusman Segałowicz, 1884-19499
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Herman Yablokof
Viene proposta una canzone omonima di altre Mamma Odessa, Adesa Mame. Il testo originale yiddish é dello stesso autore della celebre Papirosn / פּאַפּיראָסן, Herman Yablokof , figura di spicco del teatro yiddish del Novecento, oltre che attore, cantante, poeta. Il catalogo Freedman non riporta il compositore, abbiamo tuttavia ipotizzato che l’autore coincida con l’unico interprete accreditato. Lo stesso catalogo ci dà un’indicazione sul tema anzi sui temi della canzone: alcol, povertà, Moldavanka, il quartiere storico ed emarginato di Odessa.
Quanto alla lingua, deve trattarsi di una variante yiddish presumibilmente... (Continues)
אױ, װי ביסטי געװען װען דאָס געלט איז געװען [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2022/3/16 - 14:56
Song Itineraries:
Bridges, Exiles and exilees
Piccola città
[1972]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Francesco Guccini
Album / Albumi: Radici
I fatti sono abbastanza noti: un giovane (all'epoca della composizione della canzone, circa nel 1972 ma è probabile che essa risalga a qualche anno prima; il 1972 è la data di uscita dello storico album, Radici, che la contiene) racconta la sua infanzia e la sua adolescenza nella piccola città di provincia che lo ha visto nascere e crescere (parecchio, visto che il giovanotto arriva a sfiorare i due metri di statura). Caso volle che il giovanotto in questione, tale Francesco G., vi nascesse, in quella piccola città, esattamente il 14 giugno del 1940, vale a dire soli quattro giorni dopo l'entrata dell' Italia nella II guerra mondiale (“Popolo italiano, corri alle armi!”), ed esattamente lo stesso giorno in cui le truppe hitleriane entravano in Parigi. Sfollato dalla... (Continues)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Francesco Guccini
Album / Albumi: Radici
I fatti sono abbastanza noti: un giovane (all'epoca della composizione della canzone, circa nel 1972 ma è probabile che essa risalga a qualche anno prima; il 1972 è la data di uscita dello storico album, Radici, che la contiene) racconta la sua infanzia e la sua adolescenza nella piccola città di provincia che lo ha visto nascere e crescere (parecchio, visto che il giovanotto arriva a sfiorare i due metri di statura). Caso volle che il giovanotto in questione, tale Francesco G., vi nascesse, in quella piccola città, esattamente il 14 giugno del 1940, vale a dire soli quattro giorni dopo l'entrata dell' Italia nella II guerra mondiale (“Popolo italiano, corri alle armi!”), ed esattamente lo stesso giorno in cui le truppe hitleriane entravano in Parigi. Sfollato dalla... (Continues)
Piccola città, bastardo posto
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2022/3/16 - 10:04
Italia Divina Commedia
2020
Italia Divina Commedia
Italia Divina Commedia
C'è un'Italia che canta e protesta e riempie le piazze
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/3/15 - 19:52
Song Itineraries:
Ah, Italy enslaved, abode of misery
Tango dell'Intercurtura
2022
Musica: Andrea Pantaleone
Voce: Fatou Sokhna, Andrea Pantaleone
Piano: Pietro Lussu
Tromba: Iacopo Teolis
Musica: Andrea Pantaleone
Voce: Fatou Sokhna, Andrea Pantaleone
Piano: Pietro Lussu
Tromba: Iacopo Teolis
Si se riferimo a 'na cosa pura
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/3/15 - 19:23
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
La guerra dell'acqua
2022
Scoppia una nuova guerra,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/3/15 - 10:48
Strati di paci
[2005]
Testo e musica di Mario Incudine
Album: Anime Migranti [2011]
ll brano col titolo "Strati" era già presente nel precedente album del 2005, Terra. Mancava nel finale dei cori e dell'invocazione della PACE, che invece caratterizza questa versione dal vivo del 2010. Da qui la decisione di inserire questa versione, giacché oggi, 20° giorno di guerra in Ucraína, abbiamo bisogno di strati più brevi che conducano al silenzio delle armi ..
Line-up:
Antonio Vasta (fisarmonica, organetto e zampogna), Antonio Putzu (fiati etnici), Manfredi Tumminello (chitarre), Pino Ricosta (basso), Emanuele Rinella (batteria), Mario Incudine (voce solista e chitarra).
Testo e musica di Mario Incudine
Album: Anime Migranti [2011]
ll brano col titolo "Strati" era già presente nel precedente album del 2005, Terra. Mancava nel finale dei cori e dell'invocazione della PACE, che invece caratterizza questa versione dal vivo del 2010. Da qui la decisione di inserire questa versione, giacché oggi, 20° giorno di guerra in Ucraína, abbiamo bisogno di strati più brevi che conducano al silenzio delle armi ..
Line-up:
Antonio Vasta (fisarmonica, organetto e zampogna), Antonio Putzu (fiati etnici), Manfredi Tumminello (chitarre), Pino Ricosta (basso), Emanuele Rinella (batteria), Mario Incudine (voce solista e chitarra).
Strati chini di petri,
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2022/3/15 - 09:25
Tears of Blue, Tears of Gold
Tears of Blue, Tears of Gold
© Tony Smith 2022
© Tony Smith 2022
In early 2022, the world was shocked by the Russian invasion of Ukraine. What else can we do but write songs in support of those suffering?
All over the world tears are being shed
(Continues)
(Continues)
Contributed by Tony Smith 2022/3/15 - 02:28
Song Itineraries:
Wars in Ukraine
Se questo è un uomo
2018
Casa Nostra
Casa Nostra
C'è chi si è già abituato a sopravvivere
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/3/14 - 17:37
Pinelli
2007
Criptoidea
Criptoidea
No, commissario, non è vero, io non c'ero nella piazza
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/3/14 - 13:27
אדעסאַ מאַמע
Adesa mame
[1933 circa]
ליריקס און מוזיק / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Pesach Burstein
פּערפאָרמער / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1. The Klezmer Conservatory Band
Album: The Thirteenth Anniversary Album ,1993
2. Pesach Burstein
Album: The Mazeltones Odessa, Washington
*Black-and-white lithograph of Jewish traders and merchants in Odessa by Denis Auguste Marie Raffet,. From “Voyage dans la Russie Méridionale & la Crimée par la Hongrie, la Valachie et la Moldavie”
E’ una canzone yiddish di Pesach Burstein. Parole e musica sono diverse da quelli dell’ omonima אדעסאַ מאַמאַ di Lebedeff. Entrambe condividono la nostalgia di Odessa, città di singolare convivenza metatemporale. Le Storie, così come i crimini contro l’umanità, raramente si ripresentano nelle stesse forme mentre i paradigmi di morte si... (Continues)
[1933 circa]
ליריקס און מוזיק / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Pesach Burstein
פּערפאָרמער / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1. The Klezmer Conservatory Band
Album: The Thirteenth Anniversary Album ,1993
2. Pesach Burstein
Album: The Mazeltones Odessa, Washington
*Black-and-white lithograph of Jewish traders and merchants in Odessa by Denis Auguste Marie Raffet,. From “Voyage dans la Russie Méridionale & la Crimée par la Hongrie, la Valachie et la Moldavie”
E’ una canzone yiddish di Pesach Burstein. Parole e musica sono diverse da quelli dell’ omonima אדעסאַ מאַמאַ di Lebedeff. Entrambe condividono la nostalgia di Odessa, città di singolare convivenza metatemporale. Le Storie, così come i crimini contro l’umanità, raramente si ripresentano nelle stesse forme mentre i paradigmi di morte si... (Continues)
[1] איך האָב געהערט פֿיל לידער זינגען גוטע,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2022/3/14 - 08:32
Song Itineraries:
Bridges, Exiles and exilees
May Peace Prevail on Earth
May Peace Prevail on Earth
c 2010 Words and Music Daria A. Marmaluk-Hajioannou
Now - more than ever, it's time to create peace. I wrote this song because I was impressed by the number of "Peace Poles" that I saw as I toured all around the world. No matter what our governments say... the world is filled with people who say no to war and YES to peace.
May Peace Prevail On Earth!
c 2010 Words and Music Daria A. Marmaluk-Hajioannou
Now - more than ever, it's time to create peace. I wrote this song because I was impressed by the number of "Peace Poles" that I saw as I toured all around the world. No matter what our governments say... the world is filled with people who say no to war and YES to peace.
May Peace Prevail On Earth!
Raise Your Banners To The Sky
(Continues)
(Continues)
Contributed by Daria 2022/3/13 - 21:05
L’Exposition colossale
L’Exposition colossale
Chanson française – L’Exposition colossale – Marco Valdo M.I. – 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 29
Dialogue Maïeutique
Encore une chanson de Zinovie, Lucien l’âne mon ami.
Encore un titre étonnant, Marco Valdo mon ami ; je me demande chaque fois où tu peux bien aller le chercher.
Dans la chanson, Lucien l’âne mon ami, dans la chanson.
Soit, répond Lucien l’âne,... (Continues)
Chanson française – L’Exposition colossale – Marco Valdo M.I. – 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 29
Dialogue Maïeutique
Encore une chanson de Zinovie, Lucien l’âne mon ami.
Encore un titre étonnant, Marco Valdo mon ami ; je me demande chaque fois où tu peux bien aller le chercher.
Dans la chanson, Lucien l’âne mon ami, dans la chanson.
Soit, répond Lucien l’âne,... (Continues)
L’époque est à la liquidation
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2022/3/13 - 18:08
Ukraine Grandma Bed (Russian Soldier Choice)
[2022]
Lyrics & music by John Lopker
Album: Ukrain War Protest Songs
Lyrics & music by John Lopker
Album: Ukrain War Protest Songs
I want to die in my bed
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2022/3/13 - 11:00
Song Itineraries:
Wars in Ukraine
Zio Paperone
[1993]
Album / Albumi: Bella Ciao (Q-Disc)
Poteva la Banda Bassotti non fare un pezzo su Zio Paperone? Infatti, lo ha fatto fin dal lontano 1993, in un Q-Disc intitolato Bella Ciao (sic). In tale pezzo vengono dette, peraltro, due o tre cose -e forse anche quattro o cinque- che non hanno sicuramente cessato di aver valore ancora oggi, anzi, proprio in queste schifosissime ore. La Banda Bassotti, quella musicale e antagonista dico, fa nel testo, a un certo punto, un po' di confusione, infilando il commissario Basettoni a far la guardia a Paperone; ma poco importa. Casomai ci sarebbe da notare come Topolinia sia dotata di un regolare commissario (Basettoni, appunto) e di un vicecommissario (l'inetto e presuntuoso Manetta), mentre Paperopoli non sembra possedere tali figure, sebbene abbia i suoi agenti e, soprattutto, le sue prigioni dove i Bassotti sono ospiti fissi. Sembra che il vero superpoliziotto di Paperopoli sia proprio Paperon de' Paperoni, vale a dire il Capitale stesso. Niente di più esatto e di più moderno. [AT-XXI]
Album / Albumi: Bella Ciao (Q-Disc)
Poteva la Banda Bassotti non fare un pezzo su Zio Paperone? Infatti, lo ha fatto fin dal lontano 1993, in un Q-Disc intitolato Bella Ciao (sic). In tale pezzo vengono dette, peraltro, due o tre cose -e forse anche quattro o cinque- che non hanno sicuramente cessato di aver valore ancora oggi, anzi, proprio in queste schifosissime ore. La Banda Bassotti, quella musicale e antagonista dico, fa nel testo, a un certo punto, un po' di confusione, infilando il commissario Basettoni a far la guardia a Paperone; ma poco importa. Casomai ci sarebbe da notare come Topolinia sia dotata di un regolare commissario (Basettoni, appunto) e di un vicecommissario (l'inetto e presuntuoso Manetta), mentre Paperopoli non sembra possedere tali figure, sebbene abbia i suoi agenti e, soprattutto, le sue prigioni dove i Bassotti sono ospiti fissi. Sembra che il vero superpoliziotto di Paperopoli sia proprio Paperon de' Paperoni, vale a dire il Capitale stesso. Niente di più esatto e di più moderno. [AT-XXI]
Avaraccio sfruttatore, con la tuba ed il bastone
(Continues)
(Continues)
Contributed by L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 2022/3/13 - 09:49
Ghosts of Kyiv
[2022]
Lyrics and music: Saher Galt
Lyrics and music: Saher Galt
Donation links for organizations helping Ukraine:
United Help Ukraine: https://unitedhelpukraine.org/about-us
Nova Ukraine: https://novaukraine.org/
Sunflower of Peace: https://www.facebook.com/donate/50788...
Voices of Children: https://voices.org.ua/en/
HappyPaw: https://www.facebook.com/HappyPawFund
United Help Ukraine: https://unitedhelpukraine.org/about-us
Nova Ukraine: https://novaukraine.org/
Sunflower of Peace: https://www.facebook.com/donate/50788...
Voices of Children: https://voices.org.ua/en/
HappyPaw: https://www.facebook.com/HappyPawFund
The Motherland stands
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2022/3/13 - 09:15
Rosa di carta
[2020]
Testi e musica di Enzo e Lorenzo Mancuso
Nell'album "Manzamà", pubblicato per squi[libri] editore
Testi e musica di Enzo e Lorenzo Mancuso
Nell'album "Manzamà", pubblicato per squi[libri] editore
Passanu treni tra prieni nìevuli,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2022/3/12 - 19:34
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
La scinnuta
[2020]
Testi e musica di Enzo e Lorenzo Mancuso
Nell'album "Manzamà", pubblicato per squi[libri] editore
Testi e musica di Enzo e Lorenzo Mancuso
Nell'album "Manzamà", pubblicato per squi[libri] editore
Quannu la scala scìnninu nfilici
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2022/3/12 - 19:23
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Cori miu
[2020]
Testi e musica di Enzo e Lorenzo Mancuso
Nell'album "Manzamà", pubblicato per squi[libri] editore
Testi e musica di Enzo e Lorenzo Mancuso
Nell'album "Manzamà", pubblicato per squi[libri] editore
La catina
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2022/3/12 - 18:33
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Animi
[2020]
Testi e musica di Enzo e Lorenzo Mancuso
Nell'album "Manzamà", pubblicato per squi[libri] editore
"La fabbrica, l’alienazione, le migrazioni sono tre temi che hanno segnato le nostre vite. In questi ultimi anni sono migliaia e migliaia le persone scomparse nel tentativo di arrivare in Europa. In “Manzamà”, nel testo di “Animi”, ci sono solo i nomi di persone che erano, di fatto arrivate, ma sono perite proprio nell’ultimo tratto del viaggio, nell’ultimo tratto della loro esistenza. Perché l’abbiamo scritta e cantata così? Perché sentivamo che erano state spese già tante, troppe parole e immagini in proposito. Eppure, la nostra capacità di partecipare con passione al destino di queste persone sembra scemare. Va quindi sgombrato il campo da qualsiasi tentazione retorica. Abbiamo cercato di riportare in primo piano l’identità di quelle persone: cosa potevamo fare se non trasformare il canto in una sepoltura degna?"
(Fratelli Mancuso, intervista su BlogFoolk)
Testi e musica di Enzo e Lorenzo Mancuso
Nell'album "Manzamà", pubblicato per squi[libri] editore
"La fabbrica, l’alienazione, le migrazioni sono tre temi che hanno segnato le nostre vite. In questi ultimi anni sono migliaia e migliaia le persone scomparse nel tentativo di arrivare in Europa. In “Manzamà”, nel testo di “Animi”, ci sono solo i nomi di persone che erano, di fatto arrivate, ma sono perite proprio nell’ultimo tratto del viaggio, nell’ultimo tratto della loro esistenza. Perché l’abbiamo scritta e cantata così? Perché sentivamo che erano state spese già tante, troppe parole e immagini in proposito. Eppure, la nostra capacità di partecipare con passione al destino di queste persone sembra scemare. Va quindi sgombrato il campo da qualsiasi tentazione retorica. Abbiamo cercato di riportare in primo piano l’identità di quelle persone: cosa potevamo fare se non trasformare il canto in una sepoltura degna?"
(Fratelli Mancuso, intervista su BlogFoolk)
Veluppilai Balachandran,Vasyl Balachin,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2022/3/12 - 18:21
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Children of Ukraine
[2014]
Lyrics by Daniel Blaine Young
Music by Inge Zimmermann-Probst & Daniel Blaine Young
Album: War Is Not The Answer
"Children Of Ukraine is the first song from our upcoming album "War Is Not The Answer". All lyrics by Daniel Blaine Young".
feat. Daniel Blaine Young
Lyrics by Daniel Blaine Young
Music by Inge Zimmermann-Probst & Daniel Blaine Young
Album: War Is Not The Answer
"Children Of Ukraine is the first song from our upcoming album "War Is Not The Answer". All lyrics by Daniel Blaine Young".
feat. Daniel Blaine Young
No desire to prevent a deadly confrontation
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2022/3/12 - 09:10
Song Itineraries:
Wars in Ukraine
Onfim di Novgorod
[11-3-2022]
Onfim, o Antemio (per dirla secondo l'origine greca del suo nome, che ha a che fare con i fiori), è un bambino come tutti. Magari, a scuola, non se la passa poi male ed è anche diligente: copia gli alfabeti e le citazioni dai Salmi, obbedisce al maestro, e fa i compiti a casa. Onfim ha sei o sette anni, ma probabilmente non è in prima o in seconda elementare come ci aspetteremmo: come funzionassero le scuole a Velikij Novgorod nel XIII secolo non ci è dato saperlo, anche se è improbabile che i maestri adoperassero il metodo Montessori con gli alunni.
Onfim era un ragazzino di Novgorod in un periodo che può andare dal 1220 al 1260. A partire dal 1951, nei terreni attorno a Novgorod si cominciò a ritrovare centinaia e centinaia di frammenti di corteccia di betulla, detti beresty (si tratta del plurale di beresta, che in russo significa, appunto, “betulla”); se ne continuano ancora... (Continues)
Onfim, o Antemio (per dirla secondo l'origine greca del suo nome, che ha a che fare con i fiori), è un bambino come tutti. Magari, a scuola, non se la passa poi male ed è anche diligente: copia gli alfabeti e le citazioni dai Salmi, obbedisce al maestro, e fa i compiti a casa. Onfim ha sei o sette anni, ma probabilmente non è in prima o in seconda elementare come ci aspetteremmo: come funzionassero le scuole a Velikij Novgorod nel XIII secolo non ci è dato saperlo, anche se è improbabile che i maestri adoperassero il metodo Montessori con gli alunni.
Onfim era un ragazzino di Novgorod in un periodo che può andare dal 1220 al 1260. A partire dal 1951, nei terreni attorno a Novgorod si cominciò a ritrovare centinaia e centinaia di frammenti di corteccia di betulla, detti beresty (si tratta del plurale di beresta, che in russo significa, appunto, “betulla”); se ne continuano ancora... (Continues)
Sempre la solita noia
(Continues)
(Continues)
Contributed by L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 2022/3/11 - 20:45
La Nénie de Zinovie
La Nénie de Zinovie
Chanson française – La Nénie de Zinovie – Marco Valdo M.I. – 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 28
Dialogue Maïeutique
La nénie de Zinovie, comme sans doute, Lucien l’âne mon ami, tu peux l’imaginer, c’est une lamentation de femmes. C’est un chant choral, un chant de choeur et aussi, le chant du cœur des mères, des sœurs, des filles, des femmes de Zinovie qui pleurent... (Continues)
Chanson française – La Nénie de Zinovie – Marco Valdo M.I. – 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 28
Dialogue Maïeutique
La nénie de Zinovie, comme sans doute, Lucien l’âne mon ami, tu peux l’imaginer, c’est une lamentation de femmes. C’est un chant choral, un chant de choeur et aussi, le chant du cœur des mères, des sœurs, des filles, des femmes de Zinovie qui pleurent... (Continues)
En Zinovie, à certaines époques,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2022/3/11 - 19:54
De twintigste eeuw
Anonymous
[1914/15?]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: [?]
Musica / Music / Musique / Sävel: “R. De Decker” [?]
L'autore del testo della canzone è sconosciuto. Secondo il sito belga Wreed en Plezant (dal quale riprendo il testo, e che è un'autentica miniera di canzoni pacifiste e antimilitariste belghe in lingua neerlandese), il testo sarebbe stato pubblicato nel volume Volksche Oorlogsliederen verzameld door Leon Defraye (“Canzoni popolari di guerra raccolte da Leon Defraye”) e, a sua volta, in Marktliederen over de Groote Oorlog di Roger Hessel (2011). Con marktlied si indica, nella tradizione fiamminga, una canzone cantata da cantastorie o cantanti popolari durante fiere, mercati, ecc. Come autore della musica viene indicato “R. De Decker”, ma non si sa se si tratti di Rufijn De Decker, un abbastanza celebre compositore nativo della città di Ninove, nelle Fiandre Occidentali. Appare abbastanza... (Continues)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: [?]
Musica / Music / Musique / Sävel: “R. De Decker” [?]
L'autore del testo della canzone è sconosciuto. Secondo il sito belga Wreed en Plezant (dal quale riprendo il testo, e che è un'autentica miniera di canzoni pacifiste e antimilitariste belghe in lingua neerlandese), il testo sarebbe stato pubblicato nel volume Volksche Oorlogsliederen verzameld door Leon Defraye (“Canzoni popolari di guerra raccolte da Leon Defraye”) e, a sua volta, in Marktliederen over de Groote Oorlog di Roger Hessel (2011). Con marktlied si indica, nella tradizione fiamminga, una canzone cantata da cantastorie o cantanti popolari durante fiere, mercati, ecc. Come autore della musica viene indicato “R. De Decker”, ma non si sa se si tratti di Rufijn De Decker, un abbastanza celebre compositore nativo della città di Ninove, nelle Fiandre Occidentali. Appare abbastanza... (Continues)
Wat brengt de twintigst’ eeuw ons mede?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2022/3/11 - 08:37
Song Itineraries:
World War I (1914-1918)
Vostè (tu, tu mateixa)
(1970)
dall'album Dioptria I
Sul finire degli anni '60 Pau Riba è un giovane di vent'anni anticonformista e innamorato della cultura e della musica britannica e americana, dal rock alla psichedelia. Appartenente a una importante famiglia della borghesia catalana (il nonno era il poeta Carles Riba, il più grande traduttore in catalano dal greco antico e moderno) il giovane ribelle si sente del tutto alieno dalla società reazionaria e cattolicissima del regime franchista, ma anche dai valori antifascisti ma borghesi della famiglia a cui appartiene.
Rifiutato dal collettivo artistico-musicale Els setze jutges che riunisce gli esponenti di spicco della Nova cançó catalana, fonda il Grup de Folk molto più orientato verso il rock e la scena anglosassone piuttosto che sui modelli della chanson francese.
Da solista pubblica due dischi gemelli (l'idea originale era di farne un LP doppio ma la... (Continues)
dall'album Dioptria I
Sul finire degli anni '60 Pau Riba è un giovane di vent'anni anticonformista e innamorato della cultura e della musica britannica e americana, dal rock alla psichedelia. Appartenente a una importante famiglia della borghesia catalana (il nonno era il poeta Carles Riba, il più grande traduttore in catalano dal greco antico e moderno) il giovane ribelle si sente del tutto alieno dalla società reazionaria e cattolicissima del regime franchista, ma anche dai valori antifascisti ma borghesi della famiglia a cui appartiene.
Rifiutato dal collettivo artistico-musicale Els setze jutges che riunisce gli esponenti di spicco della Nova cançó catalana, fonda il Grup de Folk molto più orientato verso il rock e la scena anglosassone piuttosto che sui modelli della chanson francese.
Da solista pubblica due dischi gemelli (l'idea originale era di farne un LP doppio ma la... (Continues)
T'has omplert els ulls de flors,
(Continues)
(Continues)
2022/3/10 - 23:49
Sing for Peace
2006
by Jon Cobert & Tom Chapin
album: The Turning Of The Tide
by Jon Cobert & Tom Chapin
album: The Turning Of The Tide
I was never one to raise my hand,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Laura Richardson 2022/3/10 - 19:39
Aquiloni
2012
Sotto cieli sicuri
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/3/10 - 13:14
Song Itineraries:
The Palestinian Holocaust, Vittorio Arrigoni
Umani
2022
"Io non credo nei confini, nelle bandiere, nelle barriere. Credo che apparteniamo tutti, indipendentemente dalle latitudini e dalle longitudini, alla stessa famiglia, che è la famiglia umana."
- Vittorio Arrigoni -
"Io non credo nei confini, nelle bandiere, nelle barriere. Credo che apparteniamo tutti, indipendentemente dalle latitudini e dalle longitudini, alla stessa famiglia, che è la famiglia umana."
- Vittorio Arrigoni -
Tracce infinite di catene montuose
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/3/10 - 12:56
L’Atmosphère
L’Atmosphère
Chanson française – L’Atmosphère – Marco Valdo M.I. – 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 27
Dialogue Maïeutique
L’atmosphère, l’atmosphère ?, demande Lucien l’âne. Qu’est-ce qu’elle a cette atmosphère ? Qu’est-ce qu’elle vient faire dans la chanson ? Un clin d’œil à Jeanson, une œillade à Arletty ? Un vieux souvenir d’Hôtel du Nord, que cette « Atmosphère, atmosphère ! »
Pas... (Continues)
Chanson française – L’Atmosphère – Marco Valdo M.I. – 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 27
Dialogue Maïeutique
L’atmosphère, l’atmosphère ?, demande Lucien l’âne. Qu’est-ce qu’elle a cette atmosphère ? Qu’est-ce qu’elle vient faire dans la chanson ? Un clin d’œil à Jeanson, une œillade à Arletty ? Un vieux souvenir d’Hôtel du Nord, que cette « Atmosphère, atmosphère ! »
Pas... (Continues)
En Zinovie, règne une atmosphère de puanteur,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2022/3/9 - 18:47
La classe operaia va all'inferno
2012
Bacio battaglia
Bacio battaglia
Tu passi i sabati su macchine grosse come treni
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/3/9 - 12:42
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
La Clase Operaria no va al Paraíso
2016
Pink album
Pink album
En un mundo para ricos,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/3/9 - 12:35
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
La Classe Operaia Va In Paradiso
2019
La Classe Operaia Va In Paradiso
La Classe Operaia Va In Paradiso
Ogni giorno lo stesso giorno
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/3/9 - 12:29
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Mick Jagger: Party Doll
You used to be my party doll
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gaspard de la Nuit 2022/3/9 - 12:24
La proprietà non è più un furto [Il monologo del Brigadiere]
[1973]
Film / Movie / Elokuva :
Elio Petri
La proprietà non è più un furto / Property is no longer a Theft / La propriété, c'est plus le vol
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Orazio Orlando
Film / Movie / Elokuva :
Elio Petri
La proprietà non è più un furto / Property is no longer a Theft / La propriété, c'est plus le vol
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Orazio Orlando
“Io, brigadiere di Pubblica Sicurezza, monto la guardia al livore umano, da vent’anni lavoro per raggiungere l’ordine. Ma ho paura che quest’ordine, quest’armonia in una vita basata sull’inuguaglianza siano naturalmente irraggiungibili.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2022/3/8 - 23:55
Song Itineraries:
From World Jails
La polvere del mondo
2022
Nuovo Cantacronache n°7
Testi/ lyrics: Beppe Chierici
Musica / Music / Musique / Sävel: Giuseppe Mereu (Doc Pippus)
Beppe Chierici ci ha abituati con le sue canzoni ribelli, colme di intelligenza, di ironia e di occhi sul presente, a riflettere su chi siamo, come siamo cambiati e verso quale direzione l’umanità stia navigando. Non è un viaggio pacifico, quello che raccontano queste canzoni. L’autore ci restituisce la realtà di un mondo devastato da ignoranza e odio verso l’altro. Un mondo svuotato di valori, governato da spietato consumismo, guerre di conquista, sopraffazione in tutte le sue forme: fisica, culturale, ideologica. Un mondo privo di fratellanza e dignità. Diventato tossico, senza solidarietà, né amore. Un mondo in cui il mare è una tomba. Ha affogato sogni, persone, culture, desideri. Quel mare un giorno si è vendicato dell’orrore di cui è stato testimone. Con un’onda... (Continues)
Nuovo Cantacronache n°7
Testi/ lyrics: Beppe Chierici
Musica / Music / Musique / Sävel: Giuseppe Mereu (Doc Pippus)
Beppe Chierici ci ha abituati con le sue canzoni ribelli, colme di intelligenza, di ironia e di occhi sul presente, a riflettere su chi siamo, come siamo cambiati e verso quale direzione l’umanità stia navigando. Non è un viaggio pacifico, quello che raccontano queste canzoni. L’autore ci restituisce la realtà di un mondo devastato da ignoranza e odio verso l’altro. Un mondo svuotato di valori, governato da spietato consumismo, guerre di conquista, sopraffazione in tutte le sue forme: fisica, culturale, ideologica. Un mondo privo di fratellanza e dignità. Diventato tossico, senza solidarietà, né amore. Un mondo in cui il mare è una tomba. Ha affogato sogni, persone, culture, desideri. Quel mare un giorno si è vendicato dell’orrore di cui è stato testimone. Con un’onda... (Continues)
La polvere non la si può sopprimere,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/3/8 - 17:44
La ballata di Trumpolino
2022
Nuovo Cantacronache n°7
Testi/ lyrics: Beppe Chierici
Musica / Music / Musique / Sävel: Giuseppe Mereu (Doc Pippus)
Beppe Chierici ci ha abituati con le sue canzoni ribelli, colme di intelligenza, di ironia e di occhi sul presente, a riflettere su chi siamo, come siamo cambiati e verso quale direzione l’umanità stia navigando. Non è un viaggio pacifico, quello che raccontano queste canzoni. L’autore ci restituisce la realtà di un mondo devastato da ignoranza e odio verso l’altro. Un mondo svuotato di valori, governato da spietato consumismo, guerre di conquista, sopraffazione in tutte le sue forme: fisica, culturale, ideologica. Un mondo privo di fratellanza e dignità. Diventato tossico, senza solidarietà, né amore. Un mondo in cui il mare è una tomba. Ha affogato sogni, persone, culture, desideri. Quel mare un giorno si è vendicato dell’orrore di cui è stato testimone. Con un’onda... (Continues)
Nuovo Cantacronache n°7
Testi/ lyrics: Beppe Chierici
Musica / Music / Musique / Sävel: Giuseppe Mereu (Doc Pippus)
Beppe Chierici ci ha abituati con le sue canzoni ribelli, colme di intelligenza, di ironia e di occhi sul presente, a riflettere su chi siamo, come siamo cambiati e verso quale direzione l’umanità stia navigando. Non è un viaggio pacifico, quello che raccontano queste canzoni. L’autore ci restituisce la realtà di un mondo devastato da ignoranza e odio verso l’altro. Un mondo svuotato di valori, governato da spietato consumismo, guerre di conquista, sopraffazione in tutte le sue forme: fisica, culturale, ideologica. Un mondo privo di fratellanza e dignità. Diventato tossico, senza solidarietà, né amore. Un mondo in cui il mare è una tomba. Ha affogato sogni, persone, culture, desideri. Quel mare un giorno si è vendicato dell’orrore di cui è stato testimone. Con un’onda... (Continues)
Trumpolino è l’erede
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/3/8 - 17:36
Song Itineraries:
Donald Trump
Siamo tutti lo stronzo di qualcuno
2022
Nuovo Cantacronache n°7
Testi/ lyrics: Beppe Chierici
Musica / Music / Musique / Sävel: Giuseppe Mereu (Doc Pippus)
Beppe Chierici ci ha abituati con le sue canzoni ribelli, colme di intelligenza, di ironia e di occhi sul presente, a riflettere su chi siamo, come siamo cambiati e verso quale direzione l’umanità stia navigando. Non è un viaggio pacifico, quello che raccontano queste canzoni. L’autore ci restituisce la realtà di un mondo devastato da ignoranza e odio verso l’altro. Un mondo svuotato di valori, governato da spietato consumismo, guerre di conquista, sopraffazione in tutte le sue forme: fisica, culturale, ideologica. Un mondo privo di fratellanza e dignità. Diventato tossico, senza solidarietà, né amore. Un mondo in cui il mare è una tomba. Ha affogato sogni, persone, culture, desideri. Quel mare un giorno si è vendicato dell’orrore di cui è stato testimone. Con un’onda... (Continues)
Nuovo Cantacronache n°7
Testi/ lyrics: Beppe Chierici
Musica / Music / Musique / Sävel: Giuseppe Mereu (Doc Pippus)
Beppe Chierici ci ha abituati con le sue canzoni ribelli, colme di intelligenza, di ironia e di occhi sul presente, a riflettere su chi siamo, come siamo cambiati e verso quale direzione l’umanità stia navigando. Non è un viaggio pacifico, quello che raccontano queste canzoni. L’autore ci restituisce la realtà di un mondo devastato da ignoranza e odio verso l’altro. Un mondo svuotato di valori, governato da spietato consumismo, guerre di conquista, sopraffazione in tutte le sue forme: fisica, culturale, ideologica. Un mondo privo di fratellanza e dignità. Diventato tossico, senza solidarietà, né amore. Un mondo in cui il mare è una tomba. Ha affogato sogni, persone, culture, desideri. Quel mare un giorno si è vendicato dell’orrore di cui è stato testimone. Con un’onda... (Continues)
Siamo tutti lo stronzo di qualcuno,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/3/8 - 17:20
Mister simà
2022
Nuovo Cantacronache n°7
Testi/ lyrics: Beppe Chierici
Musica / Music / Musique / Sävel: Giuseppe Mereu (Doc Pippus)
Beppe Chierici ci ha abituati con le sue canzoni ribelli, colme di intelligenza, di ironia e di occhi sul presente, a riflettere su chi siamo, come siamo cambiati e verso quale direzione l’umanità stia navigando. Non è un viaggio pacifico, quello che raccontano queste canzoni. L’autore ci restituisce la realtà di un mondo devastato da ignoranza e odio verso l’altro. Un mondo svuotato di valori, governato da spietato consumismo, guerre di conquista, sopraffazione in tutte le sue forme: fisica, culturale, ideologica. Un mondo privo di fratellanza e dignità. Diventato tossico, senza solidarietà, né amore. Un mondo in cui il mare è una tomba. Ha affogato sogni, persone, culture, desideri. Quel mare un giorno si è vendicato dell’orrore di cui è stato testimone. Con un’onda... (Continues)
Nuovo Cantacronache n°7
Testi/ lyrics: Beppe Chierici
Musica / Music / Musique / Sävel: Giuseppe Mereu (Doc Pippus)
Beppe Chierici ci ha abituati con le sue canzoni ribelli, colme di intelligenza, di ironia e di occhi sul presente, a riflettere su chi siamo, come siamo cambiati e verso quale direzione l’umanità stia navigando. Non è un viaggio pacifico, quello che raccontano queste canzoni. L’autore ci restituisce la realtà di un mondo devastato da ignoranza e odio verso l’altro. Un mondo svuotato di valori, governato da spietato consumismo, guerre di conquista, sopraffazione in tutte le sue forme: fisica, culturale, ideologica. Un mondo privo di fratellanza e dignità. Diventato tossico, senza solidarietà, né amore. Un mondo in cui il mare è una tomba. Ha affogato sogni, persone, culture, desideri. Quel mare un giorno si è vendicato dell’orrore di cui è stato testimone. Con un’onda... (Continues)
Quando ormai più niente va
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/3/8 - 17:17
Song Itineraries:
War on Earth
La ballata di Louise Michel
2022
Nuovo Cantacronache n°7
Testi/ lyrics: Beppe Chierici
Musica / Music / Musique / Sävel: Giuseppe Mereu (Doc Pippus)
Beppe Chierici ci ha abituati con le sue canzoni ribelli, colme di intelligenza, di ironia e di occhi sul presente, a riflettere su chi siamo, come siamo cambiati e verso quale direzione l’umanità stia navigando. Non è un viaggio pacifico, quello che raccontano queste canzoni. L’autore ci restituisce la realtà di un mondo devastato da ignoranza e odio verso l’altro. Un mondo svuotato di valori, governato da spietato consumismo, guerre di conquista, sopraffazione in tutte le sue forme: fisica, culturale, ideologica. Un mondo privo di fratellanza e dignità. Diventato tossico, senza solidarietà, né amore. Un mondo in cui il mare è una tomba. Ha affogato sogni, persone, culture, desideri. Quel mare un giorno si è vendicato dell’orrore di cui è stato testimone. Con un’onda... (Continues)
Nuovo Cantacronache n°7
Testi/ lyrics: Beppe Chierici
Musica / Music / Musique / Sävel: Giuseppe Mereu (Doc Pippus)
Beppe Chierici ci ha abituati con le sue canzoni ribelli, colme di intelligenza, di ironia e di occhi sul presente, a riflettere su chi siamo, come siamo cambiati e verso quale direzione l’umanità stia navigando. Non è un viaggio pacifico, quello che raccontano queste canzoni. L’autore ci restituisce la realtà di un mondo devastato da ignoranza e odio verso l’altro. Un mondo svuotato di valori, governato da spietato consumismo, guerre di conquista, sopraffazione in tutte le sue forme: fisica, culturale, ideologica. Un mondo privo di fratellanza e dignità. Diventato tossico, senza solidarietà, né amore. Un mondo in cui il mare è una tomba. Ha affogato sogni, persone, culture, desideri. Quel mare un giorno si è vendicato dell’orrore di cui è stato testimone. Con un’onda... (Continues)
Ascoltate, brava gente,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/3/8 - 17:06
Song Itineraries:
Exiles and exilees, The Paris Commune, 1871, Violence on Women: just like and worse than war
Il pescatore del 2100
2022
Nuovo Cantacronache n°7
Testi/ lyrics: Beppe Chierici
Musica / Music / Musique / Sävel: Giuseppe Mereu (Doc Pippus)
Beppe Chierici ci ha abituati con le sue canzoni ribelli, colme di intelligenza, di ironia e di occhi sul presente, a riflettere su chi siamo, come siamo cambiati e verso quale direzione l’umanità stia navigando. Non è un viaggio pacifico, quello che raccontano queste canzoni. L’autore ci restituisce la realtà di un mondo devastato da ignoranza e odio verso l’altro. Un mondo svuotato di valori, governato da spietato consumismo, guerre di conquista, sopraffazione in tutte le sue forme: fisica, culturale, ideologica. Un mondo privo di fratellanza e dignità. Diventato tossico, senza solidarietà, né amore. Un mondo in cui il mare è una tomba. Ha affogato sogni, persone, culture, desideri. Quel mare un giorno si è vendicato dell’orrore di cui è stato testimone. Con un’onda... (Continues)
Nuovo Cantacronache n°7
Testi/ lyrics: Beppe Chierici
Musica / Music / Musique / Sävel: Giuseppe Mereu (Doc Pippus)
Beppe Chierici ci ha abituati con le sue canzoni ribelli, colme di intelligenza, di ironia e di occhi sul presente, a riflettere su chi siamo, come siamo cambiati e verso quale direzione l’umanità stia navigando. Non è un viaggio pacifico, quello che raccontano queste canzoni. L’autore ci restituisce la realtà di un mondo devastato da ignoranza e odio verso l’altro. Un mondo svuotato di valori, governato da spietato consumismo, guerre di conquista, sopraffazione in tutte le sue forme: fisica, culturale, ideologica. Un mondo privo di fratellanza e dignità. Diventato tossico, senza solidarietà, né amore. Un mondo in cui il mare è una tomba. Ha affogato sogni, persone, culture, desideri. Quel mare un giorno si è vendicato dell’orrore di cui è stato testimone. Con un’onda... (Continues)
Lento ed assorto il pescatore
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/3/8 - 17:03
Quatre barres blanc i negre
Dopo essere stato arrestato e detenuto per aver partecipato a una manifestazione universitaria nel 1967, Pau Riba scrisse questa canzone che fu poi pubblicata nel disco Electròccid àccid alquimístic xoc (Movieplay, 1975).
Com se't fan lentes les hores!
(Continues)
(Continues)
2022/3/7 - 21:55
Song Itineraries:
From World Jails
Tа забіліли сніжки
Anonymous
Ta zabilily snizhky
Текст і музика / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Анонімний / Anonymous
L’universo burlaki
I Burlaki erano servi della gleba che fuggendo dalla schiavitù diventavano contadini o più frequentemente lavoratori nelle navi fluviali. Il fenomeno ebbe origine nei territori moscoviti a cavallo tra il XVI e il XVII secolo.
L’etimologia è di origine incerta. Secondo la tesi più accreditata il termine deriva dal russo бурло o dall’ucraino бурлій [burlij]/ chiassoso. Secondo un’altra tesi deriverebbe dal tartaro burlak detto di uno che attorciglia una corda oppure dal tartaro bujdak / senzatetto. Infine una terza tesi lo fa derivare dal basso-tedesco bûrlach / contadina o bûrschap / comunità rurale.
Nell’immaginario collettivo i Burlaki sono i lavoratori che tiravano le navi fluviali mediante funi robuste e pesanti fissate... (Continues)
Текст і музика / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Анонімний / Anonymous
L’universo burlaki
I Burlaki erano servi della gleba che fuggendo dalla schiavitù diventavano contadini o più frequentemente lavoratori nelle navi fluviali. Il fenomeno ebbe origine nei territori moscoviti a cavallo tra il XVI e il XVII secolo.
L’etimologia è di origine incerta. Secondo la tesi più accreditata il termine deriva dal russo бурло o dall’ucraino бурлій [burlij]/ chiassoso. Secondo un’altra tesi deriverebbe dal tartaro burlak detto di uno che attorciglia una corda oppure dal tartaro bujdak / senzatetto. Infine una terza tesi lo fa derivare dal basso-tedesco bûrlach / contadina o bûrschap / comunità rurale.
Nell’immaginario collettivo i Burlaki sono i lavoratori che tiravano le navi fluviali mediante funi robuste e pesanti fissate... (Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2022/3/7 - 13:55
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Cunfessada
1991
Su Cantadori Malaittu
Su Cantadori Malaittu
Deu si d'ollu nai immoi,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/3/6 - 18:21
Populu sardu insorgi
1977
La Scomunica
La Scomunica
Candu is matas infrorint
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/3/6 - 18:16
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
La testa del drago
1985
Oro, incenso e... mitra
Oro, incenso e... mitra
Siccome i grandi ladri
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 + Alberto Scotti 2022/3/6 - 17:53
Il palazzo di cristallo
1985
Oro, incenso e... mitra
Oro, incenso e... mitra
Nel palazzo di cristallo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 + Alberto Scotti 2022/3/6 - 17:50
Tatuaggi
2008
Come un mantra luminoso
Come un mantra luminoso
Un pezzetto del mio cuore ha tatuato il tuo nome
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/3/6 - 17:06
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
El colom de la pau
Pau Riba i De Mortimers
2003
dalla compilation No Més Guerres
poi nell'album Virus Laics del 2008
Ci ha lasciati, a 73 anni, il cantatutore Pau Riba. Tra i fondatori del Grup de Folk e autore di una ventina di dischi da solista, tra cui Dioptria del 1971, considerato il primo disco rock in catalano e uno dei migliori dischi catalani del XX secolo. Artista da sempre trasgressivo ed ironico, aveva vissuto negli anni '70 a Formentera in una comunità hippie
2003
dalla compilation No Més Guerres
poi nell'album Virus Laics del 2008
Ci ha lasciati, a 73 anni, il cantatutore Pau Riba. Tra i fondatori del Grup de Folk e autore di una ventina di dischi da solista, tra cui Dioptria del 1971, considerato il primo disco rock in catalano e uno dei migliori dischi catalani del XX secolo. Artista da sempre trasgressivo ed ironico, aveva vissuto negli anni '70 a Formentera in una comunità hippie
El colom de la pau s'ha cagat
(Continues)
(Continues)
2022/3/6 - 16:54
North Sea Oil
Dall' album del 1979 Stormwatch:
Concept album dalle tematiche piuttosto pessimistiche, legate al rapporto uomo-pianeta terra.
Album in cui il leader Ian Anderson condanna il comportamento umano, sempre alla ricerca della massima soddisfazione economica e del totale disinteresse per le conseguenze ambientali ed umanitarie. La tempesta citata nel titolo dell'album in questione é infatti la rappresentazione delle conseguenze causate da questi comportamenti umani.
La canzone con cui si apre l'album descrive la brama di ricchezza che contraddistingue l'industria del petrolio ma anche i pericoli d'inquinamento per l'ambiente. La Scozia, terra natìa di Anderson, si affaccia sul Mare del Nord.
(Da Wikipedia.)
Concept album dalle tematiche piuttosto pessimistiche, legate al rapporto uomo-pianeta terra.
Album in cui il leader Ian Anderson condanna il comportamento umano, sempre alla ricerca della massima soddisfazione economica e del totale disinteresse per le conseguenze ambientali ed umanitarie. La tempesta citata nel titolo dell'album in questione é infatti la rappresentazione delle conseguenze causate da questi comportamenti umani.
La canzone con cui si apre l'album descrive la brama di ricchezza che contraddistingue l'industria del petrolio ma anche i pericoli d'inquinamento per l'ambiente. La Scozia, terra natìa di Anderson, si affaccia sul Mare del Nord.
(Da Wikipedia.)
Black and viscous, bound to cure blue lethargy
(Continues)
(Continues)
Contributed by Federico Mina 2022/3/6 - 11:40
Song Itineraries:
War on Earth
Flying Dutchman
Dall' album del 1979 Stormwatch:
Concept album dalle tematiche piuttosto pessimistiche, legate al rapporto uomo-pianeta terra.
Album in cui il leader Ian Anderson condanna il comportamento umano, sempre alla ricerca della massima soddisfazione economica e del totale disinteresse per le conseguenze ambientali ed umanitarie. La tempesta citata nel titolo dell'album in questione é infatti la rappresentazione delle conseguenze causate da questi comportamenti umani.
Nel testo di Flying Dutchman, l'olandese volante Anderson è stato ispirato con ogni probabilità dal fatto che nel 1975 (fine della Guerra del Vietnam) molti vietnamiti hanno tentato invano di trovare una nuova casa dove abitare in altre parti del mondo, abbandonando il proprio paese via mare senza però che nessuna nazione li accettasse come rifugiati ("Wee girl in a straw hat: from far east warring"), condannati a navigare senza meta. L'ultima parte della canzone però avverte i popoli benestanti dell'Occidente che potrebbero diventare loro stessi degli "olandesi volanti".
Concept album dalle tematiche piuttosto pessimistiche, legate al rapporto uomo-pianeta terra.
Album in cui il leader Ian Anderson condanna il comportamento umano, sempre alla ricerca della massima soddisfazione economica e del totale disinteresse per le conseguenze ambientali ed umanitarie. La tempesta citata nel titolo dell'album in questione é infatti la rappresentazione delle conseguenze causate da questi comportamenti umani.
Nel testo di Flying Dutchman, l'olandese volante Anderson è stato ispirato con ogni probabilità dal fatto che nel 1975 (fine della Guerra del Vietnam) molti vietnamiti hanno tentato invano di trovare una nuova casa dove abitare in altre parti del mondo, abbandonando il proprio paese via mare senza però che nessuna nazione li accettasse come rifugiati ("Wee girl in a straw hat: from far east warring"), condannati a navigare senza meta. L'ultima parte della canzone però avverte i popoli benestanti dell'Occidente che potrebbero diventare loro stessi degli "olandesi volanti".
Old lady with a barrow; life near ending
(Continues)
(Continues)
Contributed by Federico Mina 2022/3/6 - 11:33
Song Itineraries:
War in Vietnam: Veterans and consequences
RESET!
2022
Quando 26 anni fa scelsi l’Obiezione di Coscienza lo feci con la profonda convinzione che finché al mondo si investe più in armi che in cultura, ci saranno sempre nuove guerre. Allora feci la mia scelta poiché obiettori si è per tutta la vita. Oggi la guerra continua. STOP WAR.
C’è bisogno di un RESET! generale poiché il mondo è meraviglioso se visto dalla luna, un pianeta ricco e colmo di bellezza ma più che ti avvicini scopri che una parte dell’umanità è logora e distrugge, coltivando logiche di prevaricazione, sfruttamento insostenibile, pensieri ed azioni di guerra.
L’unica strada possibile è educare al cambiamento attraverso le emozioni mettendo in pratica quello che l’arte e la cultura fanno da millenni, stabilendo un equilibrio. Noi ci sentiamo parte di tutto questo ed è per questo che creiamo musica e parole, per mostrare allo sguardo di un bambino che esistono altre possibilità... (Continues)
Quando 26 anni fa scelsi l’Obiezione di Coscienza lo feci con la profonda convinzione che finché al mondo si investe più in armi che in cultura, ci saranno sempre nuove guerre. Allora feci la mia scelta poiché obiettori si è per tutta la vita. Oggi la guerra continua. STOP WAR.
C’è bisogno di un RESET! generale poiché il mondo è meraviglioso se visto dalla luna, un pianeta ricco e colmo di bellezza ma più che ti avvicini scopri che una parte dell’umanità è logora e distrugge, coltivando logiche di prevaricazione, sfruttamento insostenibile, pensieri ed azioni di guerra.
L’unica strada possibile è educare al cambiamento attraverso le emozioni mettendo in pratica quello che l’arte e la cultura fanno da millenni, stabilendo un equilibrio. Noi ci sentiamo parte di tutto questo ed è per questo che creiamo musica e parole, per mostrare allo sguardo di un bambino che esistono altre possibilità... (Continues)
An do tri
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/3/6 - 10:35
Le déserteur
CATALANO / CATALAN [6] - Kim Herrero
Translation of "Le déserteur" to Catalan / Traducció de "Le déserteur" al Català
Language of Catalonia.
Translation of "Le déserteur" to Catalan / Traducció de "Le déserteur" al Català
Language of Catalonia.
EL DESERTOR
(Continues)
(Continues)
Contributed by Kim Herrero 2022/3/5 - 16:51
Прости-прощай, Одесса мама [Some of these days]
SOME OF THESE DAYS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2022/3/5 - 12:06
Прости-прощай, Одесса мама [Some of these days]
Recorded September 2, 1927
SOME OF THESE DAYS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2022/3/5 - 11:00
There Is Power in a Union
Audio link to the song performed by Laulava Unioni (The Singing Union) on their 2019 album Tie vapauteen (The Way to Freedom):
UNIOSSA ON VOIMAA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2022/3/5 - 10:55
The Cat Came Back
Michele Mari – Voce e Banjo
Lorenzo Bertolini – Chitarra
Omar Ferlini – Chitarra e dum-badadùm-badadùm-babà
Michele Mari – Voce e Mandolino
Lorenzo Bertolini – Chitarra e Cori
Omar Ferlini – Organo
bankrobber
EL GAT L’È TURNÀ*
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/3/5 - 10:37
Bankrobber
Michele Mari – Voce e Mandolino
Lorenzo Bertolini – Chitarra e Cori
Omar Ferlini – Organo
bankrobber
Me pader lü el rubàa le banche*
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2022/3/5 - 10:31
Era il tempo...
Soffiano ancora venti di guerra e non mi pare il caso di aggiornare la mia biografia per questo vecchio (e prezioso) sito.
E' forse il caso di precisare però che la "bio" risale a quindici anni fa. Oggi, nel 2022, ho 36 anni e nella vita non ho fatto il cantantautore, anche se qualcosa si trova ancora su youtube e sul sito www.lattadelbardo.it
Canto ancora canzoni contro la guerra.
E' forse il caso di precisare però che la "bio" risale a quindici anni fa. Oggi, nel 2022, ho 36 anni e nella vita non ho fatto il cantantautore, anche se qualcosa si trova ancora su youtube e sul sito www.lattadelbardo.it
Canto ancora canzoni contro la guerra.
Michele Mari 2022/3/4 - 23:56
Слова растамана
Mi son sbagliato, ma ho controllato:
дядя – zio
Джа-Джа – Jah-Jah
https://external-preview.redd.it/N8W2H...
дядя – zio
Джа-Джа – Jah-Jah
https://external-preview.redd.it/N8W2H...
k 2022/3/4 - 20:53
Прости-прощай, Одесса мама [Some of these days]
FORGIVE, GOOD-BYE, ODESSA-MOTHER
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2022/3/4 - 14:26
E io ero Sandokan
ARLO BIGAZZI & LORENZO BOSCUCCI con CLIO CICOGNI : E io ero Sandokan
2022/3/4 - 12:36
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[2021]
Feat. Хор ветеранов им. Ф. М. Козлова (Coro dei Veterani "F. M. Kozlov")
Album / Albumi: Яблонный сад
Gli Shortparis sono un gruppo di rock sperimentale russo, fondato a San Pietroburgo nel 2012. Questa canzone è dell'anno scorso ma il video è stato pubblicato l'11 marzo 2022 a pochi giorni dall'inizio della guerra in Ucraina.
Il cantante Nikolai Komiagin è stato arrestato durante le proteste contro la guerra finendo in galera per un giorno.
Shortparis Release Video to Anti-War Song - Apple Garden