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Child of Vietnam
![Child of Vietnam](img/upl/R-9503272-1481708828-3668.jpeg.jpg)
How can I tell her with fear in her eyes
(Continues)
(Continues)
2021/9/1 - 23:15
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from Italy and from the rest of the world
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Cantaré
![Cantaré](img/upl/MANNARINO_V-1024x1024.jpg)
[2021]
Nell'album "V"
Nell'album "V"
In principio era la voce
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2021/8/31 - 16:08
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Şengal
[2015]
Peyvan û Muzîk / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Söz ve müzik / النص والموسيقى / Sanat ja sävel:
Adir Jan
Şanovan / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Tarafından gerçekleştirilen / لعبت من قبل / Laulavat:
Adir Jan : voce, tamburo
Conny Kreuter: chitarra
Dva Sills: violoncello
Halid Pestil: basso
Hogir Göregen: percussioni
Il genocidio degli Ezidi. Le stragi di Şengal
Şengal , in arabo Sinjar [سنجار ], è una cittadina del Nordovest dell'Iraq, nel Governatorato di Ninive, a una cinquantina di km dal confine siriano e ad un centinaio da quello turco. Il territorio circostante conta 81 villaggi sparsi alla base della omonima catena montuosa di Sinjar. E’ abitato in prevalenza da Ezidi, una minoranza etnica curda che si distingue per la religione monoteista intrisa di elementi gnostici ed esoterici, convenzionalmente annoverata tra le correnti... (Continues)
Peyvan û Muzîk / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Söz ve müzik / النص والموسيقى / Sanat ja sävel:
Adir Jan
Şanovan / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Tarafından gerçekleştirilen / لعبت من قبل / Laulavat:
Adir Jan : voce, tamburo
Conny Kreuter: chitarra
Dva Sills: violoncello
Halid Pestil: basso
Hogir Göregen: percussioni
Il genocidio degli Ezidi. Le stragi di Şengal
Şengal , in arabo Sinjar [سنجار ], è una cittadina del Nordovest dell'Iraq, nel Governatorato di Ninive, a una cinquantina di km dal confine siriano e ad un centinaio da quello turco. Il territorio circostante conta 81 villaggi sparsi alla base della omonima catena montuosa di Sinjar. E’ abitato in prevalenza da Ezidi, una minoranza etnica curda che si distingue per la religione monoteista intrisa di elementi gnostici ed esoterici, convenzionalmente annoverata tra le correnti... (Continues)
Ay Şengal
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2021/8/29 - 23:33
Song Itineraries:
From Kurdistan, Violence on Women: just like and worse than war
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Simon & Garfunkel: The Boxer
![Simon & Garfunkel: The Boxer](img/upl/simon__garfunkel_theboxer-301264.jpg)
[1969]
Parole e musica di Paul Simon
dall'ultimo album di Simon & Garfunkel, Bridge Over Troubled Water (1970)
Parole e musica di Paul Simon
dall'ultimo album di Simon & Garfunkel, Bridge Over Troubled Water (1970)
La guerra, come ben sapete, non è solo bombe,carri armati e missili ma nella quotidianità operano nemici meno eclatanti,stranieri che convincono ,con bugie e prese in giro, un povero ragazzo di provincia a lasciare la sua casa con l'illusione di una carriera sportiva. La realtà della vita in una metropoli è ben diversa : solitudine ,freddo , mancanza di mezzi economici,nostalgia per la sua famiglia . Un pugile che conosce la sconfitta sul ring ,ferite sul viso e nell'animo e vuole arrendersi anche se si illude di essere ancora un combattente contro un nemico che potrebbe essere identificato , fra l'altro, nella nostra società basata esclusivamente sul profitto e sul successo..
G.E.
G.E.
I am just a poor boy, though my story's seldom told
(Continues)
(Continues)
Contributed by Pluck 2021/8/29 - 21:22
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Santi ed eroi
![Santi ed eroi](img/upl/R-1549252-1534765380-9387.jpeg.jpg)
1979
Abbiamo visto stampelle lanciate
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2021/8/29 - 15:53
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Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?)
Gianni Parmiani & Nicola Nieddu
![Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?)](img/upl/canzoni-sul-senio.jpg)
2020
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
primolacotignola.it
Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
Il 20 ottobre 1944, nella zona tra Lugo e Cotignola, truppe nazifasciste organizzarono un rastrellamento per colpire un gruppo di giovani partigiani delle frazioni... (Continues)
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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Un giovedì - Francesca Amati
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A cuore freddo - Mara Luzietti
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Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
Il 20 ottobre 1944, nella zona tra Lugo e Cotignola, truppe nazifasciste organizzarono un rastrellamento per colpire un gruppo di giovani partigiani delle frazioni... (Continues)
L’è un dè amanê d’barten
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/28 - 19:09
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Caduti di Alfonsine
![Caduti di Alfonsine](img/upl/canzoni-sul-senio.jpg)
2020
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
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Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
Dedicata a Maria Bartolotti.
In memoria di: Terzo Lori, Amos Calderoni, Domenico Camillini, Pasquale Fattini, Flavio Foschi, Orsano Grassi, Rolando Murras, Angelo... (Continues)
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
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Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
Dedicata a Maria Bartolotti.
In memoria di: Terzo Lori, Amos Calderoni, Domenico Camillini, Pasquale Fattini, Flavio Foschi, Orsano Grassi, Rolando Murras, Angelo... (Continues)
Bella mia che corri in bicicletta
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/28 - 19:05
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
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Per sempre amanti
![Per sempre amanti](img/upl/canzoni-sul-senio.jpg)
2020
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
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Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
"Tra i fatti e le storie terribili che hanno avuto corso lungo il Senio c'è quella - forse meno nota e meno raccontata - di due giovani, una coppia di amanti;... (Continues)
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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Un giovedì - Francesca Amati
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A cuore freddo - Mara Luzietti
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Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
"Tra i fatti e le storie terribili che hanno avuto corso lungo il Senio c'è quella - forse meno nota e meno raccontata - di due giovani, una coppia di amanti;... (Continues)
Se guardo la finestra ti vedo da lontano
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/28 - 19:01
Song Itineraries:
Anti War Love Songs
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Regali mai scartati
![Regali mai scartati](img/upl/canzoni-sul-senio.jpg)
2020
Canzoni sul Senio
![senio senio](img/upl/canzoni-sul-senio.jpg)
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
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Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
L'arrivo degli alleati, lo sfollamento forzato di Masiera il 24 dicembre 1944, Renato che saltò su una mina, Francesco che sotto tortura non fece nomi.
Canzoni sul Senio
![senio senio](img/upl/canzoni-sul-senio.jpg)
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
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Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
L'arrivo degli alleati, lo sfollamento forzato di Masiera il 24 dicembre 1944, Renato che saltò su una mina, Francesco che sotto tortura non fece nomi.
Era dicembre del ’44
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/28 - 18:56
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
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Il ponte Bailey
![Il ponte Bailey](img/upl/canzoni-sul-senio.jpg)
2020
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
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Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
"Un bambino di tre anni, mio figlio, che si innamora di un ponte, il ponte Bailey, e del rumore che fanno le assi di legno al suo passaggio, quasi volessero parlare... (Continues)
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
"Un bambino di tre anni, mio figlio, che si innamora di un ponte, il ponte Bailey, e del rumore che fanno le assi di legno al suo passaggio, quasi volessero parlare... (Continues)
Le assi sul ponte Bailey sono ancora lì
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/28 - 18:53
Song Itineraries:
Bridges
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A cuore freddo
![A cuore freddo](img/upl/canzoni-sul-senio.jpg)
2020
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
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Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
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Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
22 aprile 1944, Cascina del Palazzone, anche detta Casa Zalambani, di cui Ettore Zalambani era il capofamiglia. Alle ore 22 i fascisti tedeschi assediano i partigiani... (Continues)
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
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Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
22 aprile 1944, Cascina del Palazzone, anche detta Casa Zalambani, di cui Ettore Zalambani era il capofamiglia. Alle ore 22 i fascisti tedeschi assediano i partigiani... (Continues)
Grande casa sguardo aperto
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/28 - 18:49
Song Itineraries:
Fascist and Nazist mass slaughters in Italy and Europe
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La città di carta
![La città di carta](img/upl/canzoni-sul-senio.jpg)
2020
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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A cuore freddo - Mara Luzietti
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Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
"Sono nato e cresciuto a Ravenna, e il mio eroe resistente è sempre stato Bulow. Poi ho iniziato fare delle ricerche, e mi sono reso conto che la nostra terra... (Continues)
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
"Sono nato e cresciuto a Ravenna, e il mio eroe resistente è sempre stato Bulow. Poi ho iniziato fare delle ricerche, e mi sono reso conto che la nostra terra... (Continues)
La mia città è di carta, e la puoi ritagliare
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/28 - 18:39
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Un giovedì
2020
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
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Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
"Rosalia Fantoni mi ha subito affascinata per la sua voglia di comunicare in forma poetica. Il ricordo d'infanzia con il quale esordisce nel suo libro "Fiordalisi... (Continues)
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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Un giovedì - Francesca Amati
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A cuore freddo - Mara Luzietti
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Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
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Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
"Rosalia Fantoni mi ha subito affascinata per la sua voglia di comunicare in forma poetica. Il ricordo d'infanzia con il quale esordisce nel suo libro "Fiordalisi... (Continues)
Pensavo che non partissi mai
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/28 - 18:31
Song Itineraries:
Fascist and Nazist mass slaughters in Italy and Europe
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Terra di nessuno
![Terra di nessuno](img/upl/canzoni-sul-senio.jpg)
2020
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
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Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
"Questo pezzo racconta due storie. La prima è quella dell'eccidio di Borgo Pignatta del 23 dicembre 1944. I tedeschi fecero saltare una casa provocando 28 morti,... (Continues)
Canzoni sul Senio
1945-2020: 75° anniversario della Liberazione
Canzoni sul Senio è un disco che nasce sugli argini del fiume e parla di quando la guerra qui si fermò. È dedicato a tutti coloro che non possono più ascoltare le storie dai diretti testimoni degli eventi del fronte.
primolacotignola.it
Sull'argine - Enrico Farnedi
Un giovedì - Francesca Amati
La città di carta - Giacomo Scudellari
A cuore freddo - Mara Luzietti
Il ponte Bailey - Vittorio Bonetti
Regali mai scartati - Eloisa Atti
Per sempre amanti - Riccardo Lolli
Terra di nessuno - Moder & Francesco Giampaoli
Caduti di Alfonsine - Giacomo Toni
Ai martiri del Senio (Esiste libertà senza memoria?) - Gianni Parmiani
il libretto con i testi
"Questo pezzo racconta due storie. La prima è quella dell'eccidio di Borgo Pignatta del 23 dicembre 1944. I tedeschi fecero saltare una casa provocando 28 morti,... (Continues)
Qui non c’è guerra, è la terra di nessuno…
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/28 - 18:20
Song Itineraries:
Fascist and Nazist mass slaughters in Italy and Europe
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Strade di coraggio
2014
Canzone ufficiale della route nazionale 2014
Canzone ufficiale della route nazionale 2014
Sento nel profondo un desiderio nascere
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/28 - 17:34
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
La gente è stupida
![La gente è stupida](img/upl/AdrianoBono_2020-1140x694.jpg)
2020
La gente è stupida, la gente è stupida
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/28 - 12:42
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Mafia
![Mafia](img/upl/Adriano-Bono.jpg)
2016
Reggae Caravan
Reggae Caravan
Libera, libera dalla mafia
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/28 - 12:38
Song Itineraries:
Mafia and Mafias, Peppino Impastato
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Wer erschoss Bruno Schulz?
![Wer erschoss Bruno Schulz?](img/upl/Bruno_Schulz2C_portrait.jpg)
Song about the murder of the artist and writer Bruno Schulz, who was shot and killed by a German Nazi, a Gestapo officer, in 1942 while walking back home toward Drohobycz Ghetto with a loaf of bread.
Wer erschoss Bruno Schulz?
(Continues)
(Continues)
Contributed by maluca 2021/8/27 - 17:30
Song Itineraries:
Fascist and Nazist mass slaughters in Italy and Europe
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Ballata dello zero
![Ballata dello zero](img/upl/lucano1.jpg)
2021
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
Con “Ballata dello zero” ritorniamo ai giorni nostri, ossia alla figura dell’ex Sindaco di Riace Mimmo Lucano, in particolar modo ad un episodio del giugno 2018 quando l’allora Ministro degli Interni Salvini diede dello “zero” all’allora Sindaco di Riace. Con questo brano, oltre a prendere le parti di Lucano, si rivendica con orgoglio un modo rivoluzionario di concepire l’intera comunità/umanità in contrapposizione al potere costituito da politici senza umanità e senza cuore (“quando non ci sarà un primo e un secondo e, tutti zeri, faremo uno zero, un cerchio solo, un girotondo:... (Continues)
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
Con “Ballata dello zero” ritorniamo ai giorni nostri, ossia alla figura dell’ex Sindaco di Riace Mimmo Lucano, in particolar modo ad un episodio del giugno 2018 quando l’allora Ministro degli Interni Salvini diede dello “zero” all’allora Sindaco di Riace. Con questo brano, oltre a prendere le parti di Lucano, si rivendica con orgoglio un modo rivoluzionario di concepire l’intera comunità/umanità in contrapposizione al potere costituito da politici senza umanità e senza cuore (“quando non ci sarà un primo e un secondo e, tutti zeri, faremo uno zero, un cerchio solo, un girotondo:... (Continues)
Mimmo Lucano è uno zero zero
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/27 - 10:32
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
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Ballata a una ballerina
![Ballata a una ballerina](img/upl/Illustrazione-di-WC582adysC582aw-Siwek-un-sopravvissuto-di-Auschwitz.jpg)
2021
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
Si continua con “Ballata a una ballerina”, canzone struggente dedicata agli ultimi istanti dell’esistenza della ballerina polacca ebrea Lola Horovitz (nome d’arte di Franceska Mann), morta a soli 26 anni nel campo di concentramento di Auschwitz dopo aver combattuto strenuamente (“ballata per chi sa che andrà a morire e nell’esempio sceglierà di vivere”); questo è un altro brano che ci insegna come conoscere il passato è fondamentale per evitare di fare gli errori in futuro (come direbbero i Nomadi, altro gruppo a cui Sonaglia si ispira, “ieri impegna l’oggi nel domani”). La drammaticità... (Continues)
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
Si continua con “Ballata a una ballerina”, canzone struggente dedicata agli ultimi istanti dell’esistenza della ballerina polacca ebrea Lola Horovitz (nome d’arte di Franceska Mann), morta a soli 26 anni nel campo di concentramento di Auschwitz dopo aver combattuto strenuamente (“ballata per chi sa che andrà a morire e nell’esempio sceglierà di vivere”); questo è un altro brano che ci insegna come conoscere il passato è fondamentale per evitare di fare gli errori in futuro (come direbbero i Nomadi, altro gruppo a cui Sonaglia si ispira, “ieri impegna l’oggi nel domani”). La drammaticità... (Continues)
Mi avrebbero affrancate ma bellocce
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/27 - 10:18
Song Itineraries:
Extermination camps, Violence on Women: just like and worse than war
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Controvento
![Controvento](img/upl/artwork-440x440.jpg)
2021
Controvento
2022
Maestrale
Controvento
2022
Maestrale
Io me penso che le stelle
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/27 - 09:38
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Terra di nessuno
![Terra di nessuno](img/upl/R-5526367-1395656635-5805.jpeg.jpg)
Album: Città di frontiera (1993)
Non si può, cambiare tutto non si può
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2021/8/25 - 17:03
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Eritrea’s
![Eritrea’s](img/upl/_dL_6124983b_26d6c7bf.jpg)
strum
Contributed by Riccardo Gullotta 2021/8/23 - 23:25
Song Itineraries:
Exiles and exilees
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Leone
![Leone](img/upl/locandina-film-pugile-705x1024.jpg)
2017
Il pugile del duce O.S.T.
Leone Jacovacci (Sanza Pombo, 19 aprile 1902 – Milano, 16 novembre 1983) è stato un pugile italiano, campione italiano ed europeo dei pesi medi nel 1928.
Leone Jacovacci nasce in Congo, figlio dell’italiano Umberto e dell’indigena Zibu; nel 1902 torna in Italia con padre e viene registrato all’anagrafe come cittadino italiano. Scappato di casa, allo scoppio della prima guerra mondiale riesce a cambiare identità e ad arruolarsi nella marina inglese col nome di John Douglas Walcker. Impara a tirare di boxe, ha stoffa e così – negli anni 20 – combatte in Francia sotto le mentite spoglie dell’afroamericano Jack Walker. Pian piano però riaffiora in lui il desiderio di rivendicare le proprie origini italiane e, con determinazione, farà di tutto per farsi riconoscere italiano da un’Italia mussoliniana e non ancora espressamente razzista che, imbarazzata da questo... (Continues)
Il pugile del duce O.S.T.
Leone Jacovacci (Sanza Pombo, 19 aprile 1902 – Milano, 16 novembre 1983) è stato un pugile italiano, campione italiano ed europeo dei pesi medi nel 1928.
Leone Jacovacci nasce in Congo, figlio dell’italiano Umberto e dell’indigena Zibu; nel 1902 torna in Italia con padre e viene registrato all’anagrafe come cittadino italiano. Scappato di casa, allo scoppio della prima guerra mondiale riesce a cambiare identità e ad arruolarsi nella marina inglese col nome di John Douglas Walcker. Impara a tirare di boxe, ha stoffa e così – negli anni 20 – combatte in Francia sotto le mentite spoglie dell’afroamericano Jack Walker. Pian piano però riaffiora in lui il desiderio di rivendicare le proprie origini italiane e, con determinazione, farà di tutto per farsi riconoscere italiano da un’Italia mussoliniana e non ancora espressamente razzista che, imbarazzata da questo... (Continues)
Giù in Africa a Pombo nel Congo
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2021/8/23 - 09:58
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Pizza Kebab
![Pizza Kebab](img/upl/06ebe6e439d7eaadfd6297db692ad3aa.1000x1000x1.jpg)
Album (2017)
genius
genius
Sono delle pillole in cui io racconto un po' quello che è per me la Pizza Kebab. Per me è una sorta di droga allucinogena […] Grazie a questa unione tra il kebab e la pizza, queste due culture, mondi, riesco a vedere la realtà delle cose in un modo molto allucinogeno e simpatico, genuino, come lo vedrebbe un bambino, quindi facendo anche delle metafore simpatiche, divertenti e allucinogene.
– Ghali, Radio Kiss Kiss
Il brano è molto divertente, ma stimola anche a riflettere. D'altronde Ghali è così, nelle sue canzoni c'è sempre un duplice significato.
– Charlie Charles, La Stampa
– Ghali, Radio Kiss Kiss
Il brano è molto divertente, ma stimola anche a riflettere. D'altronde Ghali è così, nelle sue canzoni c'è sempre un duplice significato.
– Charlie Charles, La Stampa
Yaah...
(Continues)
(Continues)
Contributed by Cristina Maccarrone 2021/8/22 - 07:17
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Romanzo epistolare
![Romanzo epistolare](img/upl/Cover2BAlbum2BStorie2Bvere2Btra2Balberi2Be2Bgatti.jpg)
2021
Storie vere tra alberi e gatti
.
con "I Musici" di Francesco Guccini: Juan Carlos "Flaco“ Biondini, Vince Tempera, Antonio Marangolo, Pierluigi Mingotti
Storie vere tra alberi e gatti
.
con "I Musici" di Francesco Guccini: Juan Carlos "Flaco“ Biondini, Vince Tempera, Antonio Marangolo, Pierluigi Mingotti
Dai treni fazzoletti e mani alzate coi cappelli,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/21 - 20:26
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Finale all'Italiana
![Finale all'Italiana](img/upl/Cover2BAlbum2BStorie2Bvere2Btra2Balberi2Be2Bgatti.jpg)
2021
Storie vere tra alberi e gatti
feat. Roy Paci
Questo brano dal sapore folk trasmette divertimento e voglia di ballare anche se il testo non è corollario, anzi. Wilson si diverte incastrando parole dalla vena ironica e facendo trapelare una sottile critica al nostro paese, con un filo di provocazione, ma riuscendo sempre a non essere scontato nei messaggi che si celano in questa canzone e più in generale dietro le sue canzoni. La tromba di Roy Paci è coinvolgente, spostando il brano verso sonorità quasi latine.
Storie vere tra alberi e gatti
feat. Roy Paci
Questo brano dal sapore folk trasmette divertimento e voglia di ballare anche se il testo non è corollario, anzi. Wilson si diverte incastrando parole dalla vena ironica e facendo trapelare una sottile critica al nostro paese, con un filo di provocazione, ma riuscendo sempre a non essere scontato nei messaggi che si celano in questa canzone e più in generale dietro le sue canzoni. La tromba di Roy Paci è coinvolgente, spostando il brano verso sonorità quasi latine.
Si disse Garibaldi fu ferito
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/21 - 20:18
Song Itineraries:
Ah, Italy enslaved, abode of misery
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Budapest
![Budapest](img/upl/B078YG9NKV.01._SCLZZZZZZZ_SX500_.jpg)
storia vera del gelataio Tirelli
2021
Storie vere tra alberi e gatti
Un’altra storia del disco realmente accaduta, raccontata tramite questa toccante canzone dall’arrangiamento sobrio e sospeso, con cambi di scena dettati da violoncelli, viole, violini, glockenspiel e fisarmonica. Francesco Tirelli era un gelataio italiano, originario di Campagnola Emilia, che abbandonò l’Italia negli anni della guerra per trasferirsi a Budapest. Una storia rimasta sconosciuta sino al 2014 quando un testimone ha portato alla luce la sua straordinaria opera di salvataggio e protezione ai perseguitati. Tirelli riuscì a nascondere e a salvare nello scantinato della sua gelateria intere famiglie ebree, che riuscirono così a evitare le deportazioni naziste verso i campi di concentramento. Oggi Francesco Tirelli è racchiuso dentro questa canzone, ma anche dentro un rinomato libro per bambini nonché onorato da Yad Vashem nel “Giardino dei Giusti a Gerusalemme”.
rainews.it
2021
Storie vere tra alberi e gatti
Un’altra storia del disco realmente accaduta, raccontata tramite questa toccante canzone dall’arrangiamento sobrio e sospeso, con cambi di scena dettati da violoncelli, viole, violini, glockenspiel e fisarmonica. Francesco Tirelli era un gelataio italiano, originario di Campagnola Emilia, che abbandonò l’Italia negli anni della guerra per trasferirsi a Budapest. Una storia rimasta sconosciuta sino al 2014 quando un testimone ha portato alla luce la sua straordinaria opera di salvataggio e protezione ai perseguitati. Tirelli riuscì a nascondere e a salvare nello scantinato della sua gelateria intere famiglie ebree, che riuscirono così a evitare le deportazioni naziste verso i campi di concentramento. Oggi Francesco Tirelli è racchiuso dentro questa canzone, ma anche dentro un rinomato libro per bambini nonché onorato da Yad Vashem nel “Giardino dei Giusti a Gerusalemme”.
rainews.it
Tredici Febbraio del quarantacinque
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/21 - 20:12
Song Itineraries:
Extermination camps
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Fido
![Fido](img/upl/cane-fido-borgo-san-lorenzo.jpg)
Storia vera del cane di Borgo San Lorenzo
2021
Storie vere tra alberi e gatti
Una storia tutta italiana, musicata sotto il battere di una cassa in 4/4 e una chitarra che arpeggia in “fingerpicking”. Nell’inverno 1941 l’Italia era in guerra da alcuni mesi e la situazione economica era difficile.
Eppure avvenne qualcosa di importante, un piccolo fatto di cronaca destinato a diventare storia. Carlo Soriani, operaio di Luco (frazione di Borgo San Lorenzo) trovò in un fosso un cane ferito. Senza pensarci due volte, l’uomo si prese cura dell’animale. Fido, così fu chiamato il cane, guarì e stabilì un legame così forte con il suo nuovo compagno che, non solo tutte le mattine lo svegliava alle 5.30 e lo accompagnava alla fermata del bus che lo portava al lavoro, ma lo aspettava ogni sera al suo rientro. Il 30 dicembre 1943 un terribile bombardamento alleato su Borgo San Lorenzo causò oltre 100... (Continues)
2021
Storie vere tra alberi e gatti
Una storia tutta italiana, musicata sotto il battere di una cassa in 4/4 e una chitarra che arpeggia in “fingerpicking”. Nell’inverno 1941 l’Italia era in guerra da alcuni mesi e la situazione economica era difficile.
Eppure avvenne qualcosa di importante, un piccolo fatto di cronaca destinato a diventare storia. Carlo Soriani, operaio di Luco (frazione di Borgo San Lorenzo) trovò in un fosso un cane ferito. Senza pensarci due volte, l’uomo si prese cura dell’animale. Fido, così fu chiamato il cane, guarì e stabilì un legame così forte con il suo nuovo compagno che, non solo tutte le mattine lo svegliava alle 5.30 e lo accompagnava alla fermata del bus che lo portava al lavoro, ma lo aspettava ogni sera al suo rientro. Il 30 dicembre 1943 un terribile bombardamento alleato su Borgo San Lorenzo causò oltre 100... (Continues)
Ho saputo della storia di quel cane,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/21 - 20:04
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Il mondo non cambia mai
![Il mondo non cambia mai](img/upl/H.E.R-rid-1200x763.jpg)
2020
Il coraggio di una vita estrema o la lotta di chi ancora trema
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/21 - 18:10
![Video! Video!](img/video_new_gray.png)
Zinda
2021
Testo e musica: Francesca Incudine
traduzione in urdu: Muhammad Haroon Khan
Arrangiamenti: Raffaele Pullara e Manfredi Tumminello
Francesca Incudine, voce
Manfredi Tumminello, chitarra
Raffaele Pullara, violino
Salvo Compagno, percussioni
Simal Nafees, cori
Nafees Ahmad, sitar
Registrato, mixato e masterizzato da Raffaele Pullara presso “Recraft Studio” di Palermo
La voce di Francesca Incudine è stata registrata ad Enna presso “Audio Studio Project” di Andrea Ensabella
La voce di Simal Nafees e il sitar di Nafees Ahmad sono stati registrati a Karachi presso lo studio di Sir Arshad Mehmood.
Questa storia parte da un muro. Il muro del T2F (The Second Floor) a Karachi, in Pakistan, un centro culturale fondato da Sabeen Mahmud, attivista per i diritti umani. “Un muro che a solo guardarlo puoi sentirci le voci di tutti quelli che da lì sono passati per lasciare un messaggio,... (Continues)
Testo e musica: Francesca Incudine
traduzione in urdu: Muhammad Haroon Khan
Arrangiamenti: Raffaele Pullara e Manfredi Tumminello
Francesca Incudine, voce
Manfredi Tumminello, chitarra
Raffaele Pullara, violino
Salvo Compagno, percussioni
Simal Nafees, cori
Nafees Ahmad, sitar
Registrato, mixato e masterizzato da Raffaele Pullara presso “Recraft Studio” di Palermo
La voce di Francesca Incudine è stata registrata ad Enna presso “Audio Studio Project” di Andrea Ensabella
La voce di Simal Nafees e il sitar di Nafees Ahmad sono stati registrati a Karachi presso lo studio di Sir Arshad Mehmood.
Questa storia parte da un muro. Il muro del T2F (The Second Floor) a Karachi, in Pakistan, un centro culturale fondato da Sabeen Mahmud, attivista per i diritti umani. “Un muro che a solo guardarlo puoi sentirci le voci di tutti quelli che da lì sono passati per lasciare un messaggio,... (Continues)
Sono nata come nasce un pensiero
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/8/21 - 18:02
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Gdy zostanę bogiem
![Gdy zostanę bogiem](img/upl/AAUvwnh3Tp0kXgvJedBWZthwmWjy788lEQ04Jiu2KLUs900-c-k-c0x00ffffff-no-rj.jpg)
[2020]
inedito
Parole e musica di GURA Paweł Górecki
da YT
inedito
Parole e musica di GURA Paweł Górecki
da YT
A gdy zostanę bogiem, zarządzę potop świat zaleje
(Continues)
(Continues)
Contributed by Krzysiek 2021/8/21 - 03:05
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Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
![Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]](img/thumb/c6506_130x140.jpeg?1328189496)
1γ. La Varsoviana cilena
1γ. The Chilean Varsoviana
1γ. The Chilean Varsoviana
La varsoviana
(Continues)
(Continues)
Contributed by Boreč (T ^ T) 2021/8/11 - 13:35
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Jüdischer Todessang, oder Zehn Brüder
![Jüdischer Todessang, <i>oder</i> Zehn Brüder](img/upl/image2F06712252F202108102Fob_ba0756_chant-de-mort-felix-nussbaum-1944.png)
Chanson de langue allemande (Yiddish) – Jüdischer Todessang, oder Zehn Brüder – Aleksander Kulisiewicz – 1942
[1942]
Texte : Rosebery D’Arguto (Martin Rozenberg)
Musique : From a Yiddish Folksong (“Tsen Brider”)
Da una canzone popolare yiddish (“Tsen Brider”)
Aleksander Kulisiewicz : Songs From The Depths Of Hell
Folkways Records Album N° FSS 37700 (1979)
PDF Booklet Available
Annotated by Peter Wortsman
La couverture de l’album, inspirée de cette chanson, est de Gertrude Degenhardt, femme de Franz-Josef Degenhardt.
Aleksander Kulisiewicz (1918-1982) était étudiant en droit dans la Pologne occupée par l’Allemagne lorsque, en octobre 1939, il a été dénoncé pour des écrits antifascistes, arrêté par la Gestapo, et envoyé au camp de concentration de Sachsenhausen, près de Berlin. Chanteur et auteur-compositeur amateur, Kulisiewicz a composé 54 chansons pendant près de six ans d’emprisonnement... (Continues)
[1942]
Texte : Rosebery D’Arguto (Martin Rozenberg)
Musique : From a Yiddish Folksong (“Tsen Brider”)
Da una canzone popolare yiddish (“Tsen Brider”)
Aleksander Kulisiewicz : Songs From The Depths Of Hell
Folkways Records Album N° FSS 37700 (1979)
PDF Booklet Available
Annotated by Peter Wortsman
La couverture de l’album, inspirée de cette chanson, est de Gertrude Degenhardt, femme de Franz-Josef Degenhardt.
Aleksander Kulisiewicz (1918-1982) était étudiant en droit dans la Pologne occupée par l’Allemagne lorsque, en octobre 1939, il a été dénoncé pour des écrits antifascistes, arrêté par la Gestapo, et envoyé au camp de concentration de Sachsenhausen, près de Berlin. Chanteur et auteur-compositeur amateur, Kulisiewicz a composé 54 chansons pendant près de six ans d’emprisonnement... (Continues)
CHANSON DE MORT JUIVE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2021/8/10 - 21:17
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Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
![Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]](img/thumb/c6506_130x140.jpeg?1328189496)
1δ. La Varšavjanka in slovacco
1δ. The Varšavjanka in Slovak
1δ. The Varšavjanka in Slovak
Pieseň je ruským prekladom Varšavyankovej Varšavyanky od Václava Sventsického (poľsky Wac; aw; wi; cicki, 1848-1900), ktorá je v Poľsku známa ako „Varšavyanka z roku 1905“.
Swiecicki text napísal počas funkčného obdobia vo Varšavskej citadele pre socialistické aktivity v roku 1879. Po návrate zo sibírskeho exilu bol text uverejnený v ilegálnom poľskom časopise Proletariát (1883). Meno „Warszawianka“ sa jej lepilo po prvomájovej demonštrácii v roku 1905. Súčasťou melódie je Pochod Zouávov, ktorý sa stal obľúbeným pochodom povstania roku 1863. Autor hudby „March of the Zouaves“ nie je známy; niekedy sa predpokladá, že ním bol Stanislav Moniuszko. Podľa tradície je autorom ruského textu Gleb Maksimilianovich Krzhizhanovsky (1872-1959) a časom jeho vzniku je Krzhizhanovsky pobyt vo väzení Butyrka (1897). Texty vychádzajú od roku 1900. Pieseň sa rozšírila počas revolúcie v roku 1905. - Si veda qui / See here
Swiecicki text napísal počas funkčného obdobia vo Varšavskej citadele pre socialistické aktivity v roku 1879. Po návrate zo sibírskeho exilu bol text uverejnený v ilegálnom poľskom časopise Proletariát (1883). Meno „Warszawianka“ sa jej lepilo po prvomájovej demonštrácii v roku 1905. Súčasťou melódie je Pochod Zouávov, ktorý sa stal obľúbeným pochodom povstania roku 1863. Autor hudby „March of the Zouaves“ nie je známy; niekedy sa predpokladá, že ním bol Stanislav Moniuszko. Podľa tradície je autorom ruského textu Gleb Maksimilianovich Krzhizhanovsky (1872-1959) a časom jeho vzniku je Krzhizhanovsky pobyt vo väzení Butyrka (1897). Texty vychádzajú od roku 1900. Pieseň sa rozšírila počas revolúcie v roku 1905. - Si veda qui / See here
Varšavjanka
(Continues)
(Continues)
Contributed by Akonin 2021/8/10 - 14:54
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A Cold Coming
![A Cold Coming](img/upl/highway_of_death_iraq_6.jpg)
Riccardo Gullotta
NA VINUTA FRIDDA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2021/8/8 - 22:29
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Train
![Train](img/thumb/c5696_130x140.jpeg?1332222406)
Sono forse la mia band Usa preferita... mi fa piacere trovarla in CCG.
Vengono (venivano) da un posto dove molti finiscono sotto le armi: bianchi e soprattutto neri, costretti dalla povertà
Vengono (venivano) da un posto dove molti finiscono sotto le armi: bianchi e soprattutto neri, costretti dalla povertà
Morands 2021/8/8 - 21:41
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Lá vai o comboio, lá vai
Anonymous
![Lá vai o comboio, lá vai](img/thumb/c53401_130x140.jpeg?1475696903)
... e avete scelto una foto perfetta... un trenino a scartamento ridotto, di quelli che andavano nei posti più sperduti. Di quelli dove lo Stato - per dirla con don Milani - arrivava solo per chiamare la gente a militare
Morands 2021/8/8 - 21:37
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Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
![Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]](img/thumb/c6506_130x140.jpeg?1328189496)
3l. Salvo el poder - La versione del Partido Comunista del Perú por el Sendero Luminoso de Mariátegui
3l. Salvo el poder - The version of Partido Comunista del Perú por el Sendero Luminoso de Mariátegui
3l. Salvo el poder - The version of Partido Comunista del Perú por el Sendero Luminoso de Mariátegui
Siglos se hunden ídolos caen [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Albatross795 2021/8/7 - 01:57
Das Lied von den zwei Ochsen
![Das Lied von den zwei Ochsen](img/upl/image2F06712252F202108062Fob_ca560c_deux-boeufs-rosa-bonheur-1849.png)
Chanson allemande – Das Lied von den zwei Ochsen – Manfred Greiffenhagen – 1944
Texte de Manfred Greiffenhagen (1896-1945), juif allemand, berlinois, auteur de cabaret.
Musique de Martin Roman (1913-1996), également juif allemand, pianiste de jazz.
Récemment (2007) réintroduit au grand public par le baryton-basse allemand Christian Gerhaher et la mezzo-soprano suédoise Anne Sofie von Otter dans le recueil intitulé « Terezín/Theresienstadt », publié en 2008 par Deutsche Grammophon.
Texte trouvé sur « Und Die Musik Spielt Dazu ! Kabarett in Theresienstadt », titre d’un concert organisé en 2009 à la synagogue de Vöhl, en Hesse.
Interné à Theresienstadt, Manfred Greiffenhagen a écrit de nombreux textes pour les pièces de théâtre et de musique mises en scène dans le camp-ghetto. Comme de nombreux artistes juifs internés là – parmi lesquels le célèbre acteur Kurt Gerron – il a été forcé par... (Continues)
Texte de Manfred Greiffenhagen (1896-1945), juif allemand, berlinois, auteur de cabaret.
Musique de Martin Roman (1913-1996), également juif allemand, pianiste de jazz.
Récemment (2007) réintroduit au grand public par le baryton-basse allemand Christian Gerhaher et la mezzo-soprano suédoise Anne Sofie von Otter dans le recueil intitulé « Terezín/Theresienstadt », publié en 2008 par Deutsche Grammophon.
Texte trouvé sur « Und Die Musik Spielt Dazu ! Kabarett in Theresienstadt », titre d’un concert organisé en 2009 à la synagogue de Vöhl, en Hesse.
Interné à Theresienstadt, Manfred Greiffenhagen a écrit de nombreux textes pour les pièces de théâtre et de musique mises en scène dans le camp-ghetto. Comme de nombreux artistes juifs internés là – parmi lesquels le célèbre acteur Kurt Gerron – il a été forcé par... (Continues)
LE CHANT DES DEUX BŒUFS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2021/8/6 - 16:38
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Rolihlahla
![Rolihlahla](img/thumb/c46203_130x140.jpeg?1386450421)
L'OMBRA DEL GAL SULLA MORTE DI DULCIE SEPTEMBER?
(Gianni Sartori)
Solo un'impressione, un dubbio.
Un'intuizione? Forse.
Quando Dulcie Evonne September venne ammazzata – a Parigi nel marzo 1988 – tutti ovviamente puntammo il dito sui Servizi segreti sudafricani.
Ipotesi scontata, visti i precedenti. Per citarne uno, l'assassinio di Ruth First a Maputo nel 1982.
Senza per questo escludere una tacita approvazione (se non addirittura complicità) da parte di qualche autorità dell'Esagono. Soprattutto pensando che la rappresentante dell'ANC in Francia (oltre che per Svizzera e Lussemburgo) stava indagando sui traffici di armi tra Parigi e Pretoria (più o meno illegali visto che, almeno formalmente, c'era l'embargo).
Eppure, ripeto forse, potrebbe esserci dell'altro. Una collaborazione, una “sinergia” con la banda di mercenari parastatali denominata GAL (specializzata nell'eliminazione dei... (Continues)
(Gianni Sartori)
Solo un'impressione, un dubbio.
Un'intuizione? Forse.
Quando Dulcie Evonne September venne ammazzata – a Parigi nel marzo 1988 – tutti ovviamente puntammo il dito sui Servizi segreti sudafricani.
Ipotesi scontata, visti i precedenti. Per citarne uno, l'assassinio di Ruth First a Maputo nel 1982.
Senza per questo escludere una tacita approvazione (se non addirittura complicità) da parte di qualche autorità dell'Esagono. Soprattutto pensando che la rappresentante dell'ANC in Francia (oltre che per Svizzera e Lussemburgo) stava indagando sui traffici di armi tra Parigi e Pretoria (più o meno illegali visto che, almeno formalmente, c'era l'embargo).
Eppure, ripeto forse, potrebbe esserci dell'altro. Una collaborazione, una “sinergia” con la banda di mercenari parastatali denominata GAL (specializzata nell'eliminazione dei... (Continues)
Gianni Sartori 2021/8/6 - 15:39
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It Ain't Necessarily So
![It Ain't Necessarily So](img/thumb/c55045_130x140.jpeg?1485334888)
Mai visto un fraintendimento più totale. Semplicemente pazzesco! Ma in che tempi viviamo! Quando mai un cristiano, un negro credente, sarebbe così scemo e vile da pensare che le cose allegramente trasmesse nella Bibbia come fiabe la gente le intenda accadute.
luigi la via 2021/8/6 - 15:17
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Waiting for My Child
![Waiting for My Child](img/art/t46766.jpg)
Waiting for my child – Versione Pops Staples dal video Live colori caricato da LWJHFan (1993 ) - durata 4:30
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Contributed by Pluck 2021/8/5 - 09:04
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Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
![Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]](img/thumb/c6506_130x140.jpeg?1328189496)
1ζ. Варшав'янка (Varšav'janka) - Versione ucraina (anonima?)
1ζ. Варшав'янка (Varšav'janka) (Anonymous?) Ukrainian version
Пісня є російським перекладом «Варшав’янки» Вацлава Свєнціцького (пол. Wacław Święcicki (1848-1900), відомої у Польщі як «Варшав’янка 1905 року» (для відмінності від «Варшав’янки 1831» — гімну Листопадового повстання).
Свєнціцький написав текст, відбуваючи у Варшавській цитаделі термін за соціалістичну діяльність, в 1879. Після повернення Свєнціцького із сибірського заслання текст був опублікований в нелегальному польському журналі «Proletariat» (1883). Назва «Warszawianka» закріпилося за нею після першотравневої демонстрації 1905. В мелодії частково використаний «Марш зуави» з текстом варшавського поета Влодзімежа Вольського (пол. Włodzimierz Wolski, (1824-1882), який став популярним маршем повстання 1863 року. Автор музики «Маршу зуави» невідомий, іноді припускають,... (Continues)
1ζ. Варшав'янка (Varšav'janka) (Anonymous?) Ukrainian version
Пісня є російським перекладом «Варшав’янки» Вацлава Свєнціцького (пол. Wacław Święcicki (1848-1900), відомої у Польщі як «Варшав’янка 1905 року» (для відмінності від «Варшав’янки 1831» — гімну Листопадового повстання).
Свєнціцький написав текст, відбуваючи у Варшавській цитаделі термін за соціалістичну діяльність, в 1879. Після повернення Свєнціцького із сибірського заслання текст був опублікований в нелегальному польському журналі «Proletariat» (1883). Назва «Warszawianka» закріпилося за нею після першотравневої демонстрації 1905. В мелодії частково використаний «Марш зуави» з текстом варшавського поета Влодзімежа Вольського (пол. Włodzimierz Wolski, (1824-1882), який став популярним маршем повстання 1863 року. Автор музики «Маршу зуави» невідомий, іноді припускають,... (Continues)
Варшав'янка
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Contributed by Борец(╹◡╹) 2021/8/4 - 13:32
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S'envolent les colombes
![S'envolent les colombes](img/upl/my_wounded_peace_dove.4.jpg)
النص الأصلي / Texte original / Testo originale / Original text / טקסט מקורי / Akuperäinen teksti :
يطيرُ الحمامُ
يطيرُ الحمامُ
يطيرُ الحمامُ
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Contributed by Riccardo Gullotta 2021/8/3 - 22:27
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Canzone d'Albania
![Canzone d'Albania](img/thumb/c2794_130x140.jpeg?1638983854)
Buonasera. Scoperta la rivolta di Ancona solo di recente e non riesco a trovare un audio del canto originale del 1920.
Emanuele 2021/8/3 - 19:49
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Eppure da un poco di tempo
![Eppure da un poco di tempo](img/thumb/c48011_130x140.jpeg?1409036780)
Ricordo questo testo, da una raccolta di Canti Popolari curata da Dario Fo.
Eppure da un poco di tempo
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Contributed by stefano 2021/8/3 - 16:57
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Quan pes qui suy fuy si que·m franh
![Quan pes qui suy fuy si que·m franh](img/thumb/c63544_130x140.jpeg?1628010350)
Dario Mantovani
QUANDO PENSO A CHI SONO, SONO L’INSIEME DEI MIEI PEZZI INFRANTI
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Contributed by Riccardo Gullotta 2021/8/3 - 14:22
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Dietro il portone
![Dietro il portone](img/upl/image2F06712252F202108032Fob_618bef_triomphe-de-la-mort-felix-nussbaum.png)
Chanson italienne (Lombardo mantovano) – Dietro il portone – Sine Frontera – 2013
Il s’agit d’une ballade douce-amère à consonance irlandaise, l’histoire d’un déporté au camp de la mort d’Auschwitz ; « Et si c’est un homme, un parmi cent mille, je ne me souviens pas qui je suis, je ne me souviens pas de mon nom, dans le camp derrière la porte » et cite le tristement célèbre livre « Si c’est un homme » de Primo Levi au début du couplet, le reste des strophes sont chantées en dialecte mantouan. Un hommage à toutes les victimes de l’holocauste.
Dialogue maïeutique
Réglons tout de suite, Lucien l’âne mon ami, une petite question de mot, car elle apparaît dès le titre. Comme tu peux le voir, le titre en italien est « Dietro il portone », ce qui devrait se traduire par un titre comme « Derrière la grande porte » ou « Derrière le portail », mais comme tu peux le voir également, j’ai intitulé... (Continues)
Il s’agit d’une ballade douce-amère à consonance irlandaise, l’histoire d’un déporté au camp de la mort d’Auschwitz ; « Et si c’est un homme, un parmi cent mille, je ne me souviens pas qui je suis, je ne me souviens pas de mon nom, dans le camp derrière la porte » et cite le tristement célèbre livre « Si c’est un homme » de Primo Levi au début du couplet, le reste des strophes sont chantées en dialecte mantouan. Un hommage à toutes les victimes de l’holocauste.
Dialogue maïeutique
Réglons tout de suite, Lucien l’âne mon ami, une petite question de mot, car elle apparaît dès le titre. Comme tu peux le voir, le titre en italien est « Dietro il portone », ce qui devrait se traduire par un titre comme « Derrière la grande porte » ou « Derrière le portail », mais comme tu peux le voir également, j’ai intitulé... (Continues)
DERRIÈRE LA GRANDE GRILLE
(Continues)
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Contributed by Marco Valdo M.I. 2021/8/3 - 10:55
Ist das alles schon wieder vergessen?
![Ist das alles schon wieder vergessen?](img/upl/ob_fca1c7_tout-ca-est-il-deja-a-nouveau-oubl__png.jpg)
Chanson allemande – Ist das alles schon wieder vergessen ? – Lin Jaldati – 1946
Poème de Walter Dehmel (1903-1960), poète allemand.
Dans son recueil posthume intitulé “Großstadtperipherie”, publié en 1963.
Musique de Siegfried Matthus (1934-), compositeur allemand
Interprété par Lin Jaldati, pseudonyme de Rebekka Rebling-Brilleslijper, dite Lientje (1912-1988), chanteuse néerlandaise naturalisée allemande, dans son album de 1966 intitulé simplement « Lin Jaldati singt ».
Lin Jaldati est née à Amsterdam en 1912 dans une famille juive. Pendant la deuxième guerre, elle et sa sœur Janny œuvrèrent dans la Résistance et cachèrent des Juifs. Durant l’été 1944, elles ont été arrêtées et déportées d’abord au camp de transit de Westerbork, puis à Auschwitz-Birkenau et enfin à Bergen-Belsen. Elles y ont rencontré Anne Frank et sa sœur Margot et ont été parmi les dernières personnes à les voir vues... (Continues)
Poème de Walter Dehmel (1903-1960), poète allemand.
Dans son recueil posthume intitulé “Großstadtperipherie”, publié en 1963.
Musique de Siegfried Matthus (1934-), compositeur allemand
Interprété par Lin Jaldati, pseudonyme de Rebekka Rebling-Brilleslijper, dite Lientje (1912-1988), chanteuse néerlandaise naturalisée allemande, dans son album de 1966 intitulé simplement « Lin Jaldati singt ».
Lin Jaldati est née à Amsterdam en 1912 dans une famille juive. Pendant la deuxième guerre, elle et sa sœur Janny œuvrèrent dans la Résistance et cachèrent des Juifs. Durant l’été 1944, elles ont été arrêtées et déportées d’abord au camp de transit de Westerbork, puis à Auschwitz-Birkenau et enfin à Bergen-Belsen. Elles y ont rencontré Anne Frank et sa sœur Margot et ont été parmi les dernières personnes à les voir vues... (Continues)
TOUT ÇA EST-IL DÉJÀ À NOUVEAU OUBLIÉ ?
(Continues)
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Contributed by Marco Valdo M.I. 2021/8/2 - 15:32
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A Cold Coming
![A Cold Coming](img/thumb/c63543_130x140.jpeg?1627930924)
Massimo Bacigalupo, Docente di letteratura inglese e americana
UN FREDDO VENIRE
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Contributed by Riccardo Gullotta 2021/8/1 - 17:48
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Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
![Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]](img/upl/verkamadhurinn.png.crdownload)
1z1. Varsjá-söngurinn - Versione alternativa islandese (1931)
1z1. Varsjá-söngurinn - Icelandic alternative version (1931)
1z1. Varsjá-söngurinn - Icelandic alternative version (1931)
L'autore della versione è sconosciuto. Fu pubblicata (assieme a una versione dell'Internazionale) sul n° 36 del 1° maggio 1931 della rivista Verkamaðurinn (“Il lavoratore”) sotto la dicitura: Nokkrir alþjóðlegir söngvar verkalýðsins (“Alcune canzoni popolari operaie”).
The author of the version is unknown. It was published (along with a version of the Internationale) in number 36 (May 1, 1931) of the magazine n° 36 del 1° maggio 1931 della rivista Verkamaðurinn (“The Worker”), under the title: Nokkrir alþjóðlegir söngvar verkalýðsins (“Some Folksongs of the Workers' Movement”). [RV]
The author of the version is unknown. It was published (along with a version of the Internationale) in number 36 (May 1, 1931) of the magazine n° 36 del 1° maggio 1931 della rivista Verkamaðurinn (“The Worker”), under the title: Nokkrir alþjóðlegir söngvar verkalýðsins (“Some Folksongs of the Workers' Movement”). [RV]
Varsjá-söngurinn
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Contributed by Борец(╹◡╹) 2021/8/1 - 16:04
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Inno del primo maggio
![Inno del primo maggio](img/thumb/c2166_130x140.jpeg?1328916948)
Non so se sia già stato notato, ma credo che Gori stia citando il meraviglioso coro dell'atto III dell'Adelchi:
Dagli atrii muscosi, dai fori cadenti,
Dai boschi, dall’arse fucine stridenti,
Dai solchi bagnati di servo sudor,
Un volgo disperso repente si desta [...]
Precisamente quando parla di arse officine e subito dopo di sudor. La citazione di Manzoni, secondo me, è qui una specie di riscatto, di rivincita di quel volgo disperso.
Dagli atrii muscosi, dai fori cadenti,
Dai boschi, dall’arse fucine stridenti,
Dai solchi bagnati di servo sudor,
Un volgo disperso repente si desta [...]
Precisamente quando parla di arse officine e subito dopo di sudor. La citazione di Manzoni, secondo me, è qui una specie di riscatto, di rivincita di quel volgo disperso.
Tommaso 2021/8/1 - 15:54
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Красная Армия всех сильней (Белая Армия, Чёрный Барон)
![Красная Армия всех сильней (Белая Армия, Чёрный Барон)](img/thumb/c51980_130x140.jpeg?1462530207)
سرود پرچم سرخ (Red Flag Anthem)
1.
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Contributed by Albatross795 2021/8/1 - 02:09
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Eu vim de longe
![Eu vim de longe](img/thumb/c39035_130x140.jpeg?1328878748)
Grazie per la traduzione, bellissima canzone e utile per capire la storia portoghese.
Michela 2021/7/31 - 17:10
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Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
![Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]](img/upl/varsuviete.jpg)
1ε. Varšuvietė - La versione lituana di Juozas Baltrušaitis-Mėmelė (1905)
1ε. Varšuvietė - Lithuanian version by Juozas Baltrušaitis-Mėmelė (1905)
Se la Warszawianka è etichettata come “del 1905” nella sua versione originale polacca, stupirà poco che nel medesimo 1905 se ne abbia già una versione lituana, dati gli strettissimi legami storici esistenti tra i due paesi. Sorta nell'ambito della socialdemocrazia lituana, la versione è opera di Juozas Baltrušaitis (1875-1942), detto “Memelė”, che del Partito Socialdemocratico Lituano fu un importante esponente nonché giornalista, poeta e traduttore. Coinvolto nelle lotte dell'epoca, Juozas Baltrušaitis subì più volte l'incarcerazione, finendo per dover fuggire dalla Lituania, prima in Svezia e poi, proprio nel 1905, negli Stati Uniti (dove peraltro, nel 1923, fu arrestato ancora, a Pittsburgh, assieme a 22 esponenti comunisti). Juozas Baltrušaitis... (Continues)
1ε. Varšuvietė - Lithuanian version by Juozas Baltrušaitis-Mėmelė (1905)
Se la Warszawianka è etichettata come “del 1905” nella sua versione originale polacca, stupirà poco che nel medesimo 1905 se ne abbia già una versione lituana, dati gli strettissimi legami storici esistenti tra i due paesi. Sorta nell'ambito della socialdemocrazia lituana, la versione è opera di Juozas Baltrušaitis (1875-1942), detto “Memelė”, che del Partito Socialdemocratico Lituano fu un importante esponente nonché giornalista, poeta e traduttore. Coinvolto nelle lotte dell'epoca, Juozas Baltrušaitis subì più volte l'incarcerazione, finendo per dover fuggire dalla Lituania, prima in Svezia e poi, proprio nel 1905, negli Stati Uniti (dove peraltro, nel 1923, fu arrestato ancora, a Pittsburgh, assieme a 22 esponenti comunisti). Juozas Baltrušaitis... (Continues)
Varšuvietė
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Contributed by Борец(╹◡╹) 2021/7/31 - 13:58
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Io son' una
![Io son' una](img/thumb/c61727_130x140.jpeg?1593672604)
Si tratta delle solite genialità dei censori. Vera gentaglia, da sempre. Censurano i nazisti e le mignotte in un testo che proprio di quello vuole parlare, sbeffeggiando, dissacrando, ironizzando, in una parola facendo satira politica e di costume. Chi saranno mai questi censori? Dunque, vediamo... gli dà fastidio che si parli di mignotte e nazisti... Vuoi vedere che sono moralisti e di destra?
Che squallore.
Purtroppo non riesco a rendermi utile sui dettagli ma il testo originale è senz'altro il secondo.
Che squallore.
Purtroppo non riesco a rendermi utile sui dettagli ma il testo originale è senz'altro il secondo.
Antonello Nebbia 2021/7/31 - 05:00
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Pacific Blues
![Pacific Blues](img/thumb/c4230_130x140.jpeg?1328542983)
Una bellissima versione del brano, nell'interpretazione di Claude Antonini, è contenuta nel suo CD "Claudication du Monde".
Flavio Poltronieri 2021/7/30 - 17:11
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Mar dei migranti
![Mar dei migranti](img/thumb/c51649_130x140.jpeg?1457102059)
é un brano eccezionale, molto orecchiabile e mette in evidenza le problematiche sull'emigrazione
Andrea Ricciardiello 2021/7/30 - 14:10
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Гимн Международного Союза Студентов
![Гимн Международного Союза Студентов](img/art/t805324.jpg)
SONG OF THE INTERNATIONAL UNION OF STUDENTS / Hymn IUS
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Contributed by Борец(╹◡╹) 2021/7/29 - 08:01
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Roger Thwaites, Australian contemporary folk artist, composed and released the song "Child of Vietnam" (Columbia (EMI) # SOEX-9698), which started off with gunfire sound-effects, and took an anti-war perspective. The back of the LP said: "Child of Vietnam is the story of a little girl and a soldier in the land of tears, your land, child of Vietnam". Narrated from the perspective of the soldier, who said "how can I help her", as the child rests "on the bloody ground", and the "streets full of pain". It concluded by calling on people to "help...around the world" to stop the war and suffering, for the "helpless children of Vietnam".
Vietnam War Song Project