Fight for You
Woah, woah
(Continues)
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2021/4/26 - 23:18
Song Itineraries:
Anti-war Movies Soundtracks, Racism and Slavery in the USA
Il regista ed il mediano
2018
Breve danzò il Novecento
Dal disco "Breve danzò il Novecento" (una "storia laterale" del Secolo Breve) il video ufficiale della canzone di Alberto Cantone in cui si racconta in forma di metafora calcistica la vita e la scomparsa di Pierpaolo Pasolini, accostandone la vicenda a quella del calciatore della Lazio e della Nazionale Luciano Re Cecconi.
Breve danzò il Novecento
Dal disco "Breve danzò il Novecento" (una "storia laterale" del Secolo Breve) il video ufficiale della canzone di Alberto Cantone in cui si racconta in forma di metafora calcistica la vita e la scomparsa di Pierpaolo Pasolini, accostandone la vicenda a quella del calciatore della Lazio e della Nazionale Luciano Re Cecconi.
La mattina pioveva un poco a Roma
(Continues)
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Contributed by Dq82 2021/4/26 - 19:10
Al Dievel (La marcia del Diavolo)
Versione Ska dei The Skandals (in modenese di montagna)
Dq82 2021/4/26 - 14:36
Il 25 aprile spiegato ai bambini
I partigiani
Non è per via della gloria, che siamo andati in montagna, a far la guerra. Di guerra eravam stanchi, di patria anche. Avevamo bisogno di dire: lasciateci le mani libere, i piedi, gli occhi, le orecchie; lasciateci dormire nel fienile, con una ragazza. Per questo abbiam sparato, ci siamo fatti impiccare, siamo andati al macello col cuore che piangeva, con le labbra tremanti. Ma anche così sapevamo che di fronte a un boia di fascista noi eravam persone, e loro marionette. E adesso che siam morti non rompeteci i coglioni con le cerimonie, pensate piuttosto ai vivi, che non debbano perdere anche loro la giovinezza.
[Nino Pedretti, Al vòusi e atre poesie in dialetto romagnolo, Torino, Einaudi 2007, pp. 17-18, la poesia si intitola I partigièn]
Reperito su www.paolonori.it
Non è per via della gloria, che siamo andati in montagna, a far la guerra. Di guerra eravam stanchi, di patria anche. Avevamo bisogno di dire: lasciateci le mani libere, i piedi, gli occhi, le orecchie; lasciateci dormire nel fienile, con una ragazza. Per questo abbiam sparato, ci siamo fatti impiccare, siamo andati al macello col cuore che piangeva, con le labbra tremanti. Ma anche così sapevamo che di fronte a un boia di fascista noi eravam persone, e loro marionette. E adesso che siam morti non rompeteci i coglioni con le cerimonie, pensate piuttosto ai vivi, che non debbano perdere anche loro la giovinezza.
[Nino Pedretti, Al vòusi e atre poesie in dialetto romagnolo, Torino, Einaudi 2007, pp. 17-18, la poesia si intitola I partigièn]
Reperito su www.paolonori.it
daniela -k.d.- 2021/4/26 - 11:40
Per Carlo
A venti anni da Genova
Brano liberamente tratto da una poesia di Carmelo Albanese dedicata a Carlo Giuliani
Brano liberamente tratto da una poesia di Carmelo Albanese dedicata a Carlo Giuliani
Quando ti portan via la tua città – Quando la svendono all’altare del padrone
(Continues)
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Contributed by Deavid 2021/4/26 - 09:07
Song Itineraries:
Genoa - G8, police repression, Carlo Giuliani
Non maledire questo nostro tempo (25 Aprile 1945)
In questo 25 aprile vogliamo ricordare la grande Milva che ci ha lasciato due giorni fa e l'autore del testo, Gigi Lunari, che era anche intervenuto su queste pagine, e che è morto nel 2019.
CCG Staff 2021/4/25 - 22:07
La battaglia del Cellina
La battaglia del Cellina è una canzone nata quasi per scherzo lungo l'asse Emilia – Friuli da due amici musicisti di lunga data: "Il Dido" (Domenico di Donna), suonatore di Ghironda membro del gruppo "Me Pek e Barba" e il cantautore friulano Franco Giordani.
E' un brano goliardico ispirato alla recente esercitazione militare di Vivaro durante la quale per errore è stato colpito un allevamento di pollame.
I due si sono sentiti per telefono e hanno pensato: "Perchè non scriverci su una canzone?"
Il ritornello, inserito in un ritmo marziale, recita: "La battaglia del Cellina non fa morti sia ben chiaro. Solo polli e una gallina, è la guerra di Vivaro".
Col suo entusiasmo Dido ha coinvolto musicisti di livello nazionale come il batterista Tommy Graziani (figlio dell'indimenticabile Ivan Graziani che ha collaborato, tra gli altri, con Zucchero Fornaciari), la bassista Elisa Minari (ex Nomadi,... (Continues)
E' un brano goliardico ispirato alla recente esercitazione militare di Vivaro durante la quale per errore è stato colpito un allevamento di pollame.
I due si sono sentiti per telefono e hanno pensato: "Perchè non scriverci su una canzone?"
Il ritornello, inserito in un ritmo marziale, recita: "La battaglia del Cellina non fa morti sia ben chiaro. Solo polli e una gallina, è la guerra di Vivaro".
Col suo entusiasmo Dido ha coinvolto musicisti di livello nazionale come il batterista Tommy Graziani (figlio dell'indimenticabile Ivan Graziani che ha collaborato, tra gli altri, con Zucchero Fornaciari), la bassista Elisa Minari (ex Nomadi,... (Continues)
La Battaglia del Cellina non fa morti sia ben chiaro
(Continues)
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Contributed by Franco Giordani 2021/4/25 - 20:24
Festa della liberazione Rap
2021
25 aprile
(Continues)
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Contributed by Dq82 2021/4/25 - 12:52
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
Samba landó
Chanson chilienne (en espagnol) – Samba landó – Inti-Illimani – 1979
Chanson écrite par Patricio Manns, Horacio Salinas et José Seves, qui conclut le disque “Canción para matar una culebra”.
Inti-Illimani est un groupe chilien fondé en 1967, lié au courant « cultivé » (ayant étudié la musique) de la « nouvelle chanson latino-américaine ». Leur nom mélange le quechuan (“Inti”=soleil) et l’aymara (“Illimani”=le nom d’un sommet de la Cordillère des Andes).
« Que faisons-nous ce soir ? Je vais voir Inti-Illimani au Massenzio ». C’est ainsi que Nanni Moretti, dans « Ecce Bombo », donne le sens de ce que représentait ce groupe andin dans les années 70, lorsque l’engagement social était fort, au point de devenir une mode, et que le Chili était le symbole de l’oppression fasciste en Amérique du Sud.
Les Inti-Illimani sont depuis longtemps retournés vivre au Chili qu’ils avaient dû fuir en 1973... (Continues)
Chanson écrite par Patricio Manns, Horacio Salinas et José Seves, qui conclut le disque “Canción para matar una culebra”.
Inti-Illimani est un groupe chilien fondé en 1967, lié au courant « cultivé » (ayant étudié la musique) de la « nouvelle chanson latino-américaine ». Leur nom mélange le quechuan (“Inti”=soleil) et l’aymara (“Illimani”=le nom d’un sommet de la Cordillère des Andes).
« Que faisons-nous ce soir ? Je vais voir Inti-Illimani au Massenzio ». C’est ainsi que Nanni Moretti, dans « Ecce Bombo », donne le sens de ce que représentait ce groupe andin dans les années 70, lorsque l’engagement social était fort, au point de devenir une mode, et que le Chili était le symbole de l’oppression fasciste en Amérique du Sud.
Les Inti-Illimani sont depuis longtemps retournés vivre au Chili qu’ils avaient dû fuir en 1973... (Continues)
SAMBA LANDÓ
(Continues)
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Contributed by Marco Valdo M.I. 2021/4/25 - 11:46
Samba landó
Il Lando è un ritmo afro-peruviano che il famoso gruppo cileno Inti Illimani interpreta nel suo stile, e che ci ricorda le sofferenze degli africani che furono portati in America durante il colonialismo, per servire come schiavi; che lavoravano la ricchezza degli oligarchi e dei gamonali di origine europea, e ancora oggi subiscono discriminazioni odiose nel tempo del capitalismo "moderno" e "democratico".
(Tratto dai commenti a: https://youtu.be/lCjj6Tg_QRQ ).
(Tratto dai commenti a: https://youtu.be/lCjj6Tg_QRQ ).
Stefano Stronati 2021/4/24 - 18:38
Il lupo non verrà
2021
Io volevo sognare più forte
Struggenti sono, poi, "Il lupo verrà" e "Lettera dall'inferno" in cui canti delle violazioni dei diritti umani, due canzoni necessarie nel senso stretto del termine...
Ti ringrazio molto per la condivisione di questi pensieri. Sono, queste, due canzoni che mi sono molto care, e che trattano di argomenti che sono sempre due fiamme accese nel mio cuore e nella mia testa. Per amore e per onestà intellettuale devo dire che la prima delle due non esisterebbe se io non fossi innamorato di canzoni precedenti, quali “Due Zingari” di De Gregori e “Khorakhanè” di De Andrè. E non esisterebbe la seconda se non avessi così tanto amato due altre canzoni di Francesco, Il canto delle sirene e L’abbigliamento di un fuochista.
blogfoolk
Io volevo sognare più forte
Struggenti sono, poi, "Il lupo verrà" e "Lettera dall'inferno" in cui canti delle violazioni dei diritti umani, due canzoni necessarie nel senso stretto del termine...
Ti ringrazio molto per la condivisione di questi pensieri. Sono, queste, due canzoni che mi sono molto care, e che trattano di argomenti che sono sempre due fiamme accese nel mio cuore e nella mia testa. Per amore e per onestà intellettuale devo dire che la prima delle due non esisterebbe se io non fossi innamorato di canzoni precedenti, quali “Due Zingari” di De Gregori e “Khorakhanè” di De Andrè. E non esisterebbe la seconda se non avessi così tanto amato due altre canzoni di Francesco, Il canto delle sirene e L’abbigliamento di un fuochista.
blogfoolk
Il lupo non verrà dormi tranquillo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/4/24 - 11:34
Prima di essere Europa
2021
Io volevo sognare più forte
Io volevo sognare più forte
Cosa è mai stato quel tempo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/4/24 - 11:17
Cantare in italiano
1982
Cantare in italiano
Cantano Edoardo De Angelis e Luca Barbarossa
Testo e musica di Edoardo De Angelis
Cantare in italiano
Cantano Edoardo De Angelis e Luca Barbarossa
Testo e musica di Edoardo De Angelis
Voglia di andare lontano
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/4/24 - 10:49
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
La fabbrica delle nuvole
2014
I Nobraino sfornano, ed è proprio il caso di dirlo, un inedito che segue la scia del loro ultimo disco. Il testo è di Lorenzo Kruger e dei ragazzi della provincia di Taranto. Non serve aggiungere altro.
I Nobraino sfornano, ed è proprio il caso di dirlo, un inedito che segue la scia del loro ultimo disco. Il testo è di Lorenzo Kruger e dei ragazzi della provincia di Taranto. Non serve aggiungere altro.
Fabbrica nuvole la ciminiera dicevo ai bambini che avevan paura
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/4/24 - 10:15
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Potemkin
È morta Milva, la "Rossa" della canzone italiana
Cantante e attrice, aveva 81 anni. Sofisticata interprete prediletta da autori, registi e compositori come Giorgio Strehler e Astor Piazzolla, Franco Battiato e Vangelis, Luciano Berio ed Ennio Morricone, si è divisa tra musica e teatro. Nel 2010 aveva abbandonato le scene
Cantante e attrice, aveva 81 anni. Sofisticata interprete prediletta da autori, registi e compositori come Giorgio Strehler e Astor Piazzolla, Franco Battiato e Vangelis, Luciano Berio ed Ennio Morricone, si è divisa tra musica e teatro. Nel 2010 aveva abbandonato le scene
È morta Milva, la
Cantante e attrice, aveva 81 anni. Sofisticata interprete prediletta da autori, registi e compositori come Giorgio Strehler e Astor Piazzolla, Franco Battiato …
Dq82 2021/4/24 - 09:42
Odysseus
Chanson italienne – Odysseus – Francesco Guccini – 2004
Dialogue maïeutique
Ah, dit Lucien l’âne, Ulysse, quelle odyssée ! Mais il faut avoir connu Pénélope pour comprendre d’où est surgie toute cette histoire. D’abord, il faut dire qu’Ulysse n’a jamais été prince ou roi, c’était un paysan et comme beaucoup de paysans des âges anciens, quand la terre ne donna plus assez, il s’en est allé à la guerre. En fait, Ulysse et les autres de la bande à Homère étaient des mercenaires.
Hou-la, mon ami Lucien l’âne, je sais que tu as croisé Homère et peut-être même Ulysse et la bande, mais quand même, tu y vas fort. Imagine, Ulysse et tous ces grands héros de la grande épopée fondatrice de notre civilisation ramenés au rang d’une bande d’aventuriers, de bidasses réinventant leur guerre et magnifiant leurs exploits. On peut difficilement digérer que toute la grande histoire repose sur des conversations... (Continues)
Dialogue maïeutique
Ah, dit Lucien l’âne, Ulysse, quelle odyssée ! Mais il faut avoir connu Pénélope pour comprendre d’où est surgie toute cette histoire. D’abord, il faut dire qu’Ulysse n’a jamais été prince ou roi, c’était un paysan et comme beaucoup de paysans des âges anciens, quand la terre ne donna plus assez, il s’en est allé à la guerre. En fait, Ulysse et les autres de la bande à Homère étaient des mercenaires.
Hou-la, mon ami Lucien l’âne, je sais que tu as croisé Homère et peut-être même Ulysse et la bande, mais quand même, tu y vas fort. Imagine, Ulysse et tous ces grands héros de la grande épopée fondatrice de notre civilisation ramenés au rang d’une bande d’aventuriers, de bidasses réinventant leur guerre et magnifiant leurs exploits. On peut difficilement digérer que toute la grande histoire repose sur des conversations... (Continues)
ULYSSE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2021/4/23 - 12:24
San Francisco Mabel Joy
Lord, his daddy was an honest man, just a red dirt Georgia farmer
(Continues)
(Continues)
Contributed by L. E. 2021/4/23 - 11:31
Briganti o migranti
Grazie a Voi, Staff. Gran lavoro il vostro. Buone cose e buon 25 Aprile!
mimmo spadano
mimmo spadano
mimmo spadano 2021/4/23 - 10:15
A festa da vida
A Festa da Vida é uma canção feita por José Niza, pelo compositor José Calvário e pelo maestro Richard Hill. Foi a entrada portuguesa no Festival Eurovisão da Canção 1972, cantada em português por Carlos Mendes. A canção é uma balada, com Mendes cantando que o mundo precisa de ver a vida como uma festa, a fim de julgar improcedente a negatividade do mundo. Ele descreve esta festa ingenuamente, cantando "pão, vinho e rosas sobre a mesa" e espera que vai "durar até ao amanhecer".
A canção foi a sétima a ser interpretada na noite do evento, após a canção norueguesa e antes da canção helvética. Terminou a competição em 7º lugar, com 90 pontos.
A Festa da Vida – Wikipédia, a enciclopédia livre
A canção foi a sétima a ser interpretada na noite do evento, após a canção norueguesa e antes da canção helvética. Terminou a competição em 7º lugar, com 90 pontos.
A Festa da Vida – Wikipédia, a enciclopédia livre
Que venha o sol o vinho as flores
(Continues)
(Continues)
2021/4/22 - 17:56
Sanpapiè
2021
Ascimmo 'e notte
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/4/22 - 17:40
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Mama Africa
2021
Mama Africa
La canzone, per diretta ammissione dell'autrice, è dato ispirata dal libro di Giuseppe Catozzella "Non dirmi che hai paura", la storia Samia giovane somala di Mogadiscio con la passione per l'atletica che sogna di partecipare alle Olimpiadi ma che, a causa delle guerre e del regime che si impone in quella regione, non vedrà mai la luce. Il suo sogno la conduce, invece, a percorrere da sola un viaggio di ottmila chilometri, l'odissea dei migranti dall'Etiopia alla Libia attraverso il Sahara per arrivare via mare in Italia.
"Mama Africa" non parla direttamente di Samia, ma delle tante giovani che sognano un futuro migliore nel continente africano.
Mama Africa
La canzone, per diretta ammissione dell'autrice, è dato ispirata dal libro di Giuseppe Catozzella "Non dirmi che hai paura", la storia Samia giovane somala di Mogadiscio con la passione per l'atletica che sogna di partecipare alle Olimpiadi ma che, a causa delle guerre e del regime che si impone in quella regione, non vedrà mai la luce. Il suo sogno la conduce, invece, a percorrere da sola un viaggio di ottmila chilometri, l'odissea dei migranti dall'Etiopia alla Libia attraverso il Sahara per arrivare via mare in Italia.
"Mama Africa" non parla direttamente di Samia, ma delle tante giovani che sognano un futuro migliore nel continente africano.
Nalingi yo mama Afrika*
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/4/22 - 17:20
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
L'urlo
2020
L'urlo
Spiaggia "libera"; momento di "pace"; l' artista cerca a cuor leggero la sua ispirazione, passo dopo passo sulla sabbia.
Solo chi cerca genuinamente, con disinteresse, viene raggiunto da messaggi oltre il tempo.
Lì ad attenderlo, sul suo cammino in riva al mare, un vecchio libro giace in una sacca insabbiata.
L' artista lo raccoglie con cura e si trova tra le mani la preziosa pubblicazione di un antico diario segreto, scritto in epoca coloniale: testimonianze riguardanti razzie e brutali violenze consumate ad opera di malvagi malfattori.
La sua mente viene risucchiata istantaneamente nel XVIII secolo: l' Impero Coloniale imperversava indisturbato.
Anime torturate del passato, che affiorano spiritualmente nel suo presente per ispirargli l' URLO che condanna "...il grasso delle panze che ha coperto le coscienze..."
La giostra delle sventure umane si manifesta su due piani... (Continues)
L'urlo
Spiaggia "libera"; momento di "pace"; l' artista cerca a cuor leggero la sua ispirazione, passo dopo passo sulla sabbia.
Solo chi cerca genuinamente, con disinteresse, viene raggiunto da messaggi oltre il tempo.
Lì ad attenderlo, sul suo cammino in riva al mare, un vecchio libro giace in una sacca insabbiata.
L' artista lo raccoglie con cura e si trova tra le mani la preziosa pubblicazione di un antico diario segreto, scritto in epoca coloniale: testimonianze riguardanti razzie e brutali violenze consumate ad opera di malvagi malfattori.
La sua mente viene risucchiata istantaneamente nel XVIII secolo: l' Impero Coloniale imperversava indisturbato.
Anime torturate del passato, che affiorano spiritualmente nel suo presente per ispirargli l' URLO che condanna "...il grasso delle panze che ha coperto le coscienze..."
La giostra delle sventure umane si manifesta su due piani... (Continues)
Hai paura di dormire
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/4/22 - 16:27
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Se fossi io
2020
Storie di uomini, mondi ed eroi
testo L. Santi, Musica L. Santi, R. Cecchetti Arrangiamento R. Cecchetti
Storie di uomini, mondi ed eroi
testo L. Santi, Musica L. Santi, R. Cecchetti Arrangiamento R. Cecchetti
Chiedimi se fossi io
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 + Luca Santi 2021/4/22 - 16:19
Società della Terra
2020
Storie di uomini, mondi ed eroi
testo e musica L. Santi, Arrangiamento I Principi di Galles
Storie di uomini, mondi ed eroi
testo e musica L. Santi, Arrangiamento I Principi di Galles
Bastava un focolare, la legna sul braciere
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 + Luca Santi 2021/4/22 - 16:16
La ballata di toro seduto
2020
Storie di uomini, mondi ed eroi
testo e musica L. Santi, Arrangiamento I Principi di Galles
Storie di uomini, mondi ed eroi
testo e musica L. Santi, Arrangiamento I Principi di Galles
Grandi colline, le praterie
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 + Luca Santi 2021/4/22 - 16:12
Song Itineraries:
Native American Genocide
Mi chiamo George
2020
Una canzone che racconta l'ultimo giorno di George Floyd, assassinato per strada da un agente della polizia statunitense a Minneapolis il 25 maggio 2020. Un video reportage che riprende anche le scene in cui la polizia affianca e appoggia tutto il movimento di protesta, come le immagini finali del video in cui uno sceriffo guida un corteo.
Matteo lancia quindi un messaggio di unione, un invito per tutti a fare un passo indietro per lasciare da parte l'odio e avviarsi verso una umanità fatta di rispetto reciproco.
Una canzone che racconta l'ultimo giorno di George Floyd, assassinato per strada da un agente della polizia statunitense a Minneapolis il 25 maggio 2020. Un video reportage che riprende anche le scene in cui la polizia affianca e appoggia tutto il movimento di protesta, come le immagini finali del video in cui uno sceriffo guida un corteo.
Matteo lancia quindi un messaggio di unione, un invito per tutti a fare un passo indietro per lasciare da parte l'odio e avviarsi verso una umanità fatta di rispetto reciproco.
Mi chiamo George, io non riesco a respirare
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/4/22 - 14:16
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA
Dormo Poco E Sogno Molto
2020
Machu Picchu
Machu Picchu
Più dico una cosa, più mi contraddico
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/4/22 - 14:10
Abbiamo perso tutti
2021
Abbiamo perso tutti EP
“ogni volta che siamo complici di un disastro ambientale, ogni volta che un poliziotto abusa del proprio potere, ogni volta che abbiamo paura del diverso, ogni volta che lo stato non ci protegge, ogni volta che i nostri diritti vengono violati e ogni volta che violiamo i diritti degli altri, ogni singola volta che ci giriamo dall’altra parte per non vedere, allora avremo perso tutti"
Abbiamo perso tutti EP
“ogni volta che siamo complici di un disastro ambientale, ogni volta che un poliziotto abusa del proprio potere, ogni volta che abbiamo paura del diverso, ogni volta che lo stato non ci protegge, ogni volta che i nostri diritti vengono violati e ogni volta che violiamo i diritti degli altri, ogni singola volta che ci giriamo dall’altra parte per non vedere, allora avremo perso tutti"
Abbiamo perso tutti se la musica si ferma
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/4/22 - 12:51
La vita non vive
2016
La via del sale
Sui sentieri abbandonati delle Vie del Sale si tocca con mano anche l’assenza della vita, quella di un Europa in declino sotto i colpi della globalizzazione, che Gazich canta con disillusa e vivida forza poetica ne “La vita non vive”
Blogfoolk
La via del sale
Sui sentieri abbandonati delle Vie del Sale si tocca con mano anche l’assenza della vita, quella di un Europa in declino sotto i colpi della globalizzazione, che Gazich canta con disillusa e vivida forza poetica ne “La vita non vive”
Blogfoolk
Maschera di nuvole copre il viso della luna
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2021/4/22 - 00:17
Dalle mie parti
“Dalle mie parti” dei Negramaro è la canzone vincitrice per il 2021 del Premio Amnesty International Italia nella sezione riservata ai big della canzone italiana, sezione creata nel 2003 da Amnesty International Italia e dall’associazione Voci per la Libertà per premiare il migliore brano sui diritti umani pubblicato nel corso dell’anno precedente. La canzone, scritta da Giuliano Sangiorgi, parla di immigrazione ed è all’interno dell’album “Contatto”, pubblicato a novembre 2020 da Sugar.
2021/4/21 - 23:02
Tom Moore’s Farm
I'm looking for the lyrics to Lightnin' Hopkins' version of Tom Moore's Farm on Vol. 2 of A Treasury of Field Recordings. I'd welcome a download of the song, but a transcript of the lyrics would do, as well.
Jay Brakefield 2021/4/21 - 21:53
Canzone partigiana
Il cantautore Jack Hardy canta in italiano una canzone partigiana della brigata Garibaldi (Spagna 1936)
Di questa canzone non si sa neanche il titolo, non risulta mai pubblicata, ed il testo è stato trascritto all'ascolto, ma l'italiano è piuttosto stentato
Di questa canzone non si sa neanche il titolo, non risulta mai pubblicata, ed il testo è stato trascritto all'ascolto, ma l'italiano è piuttosto stentato
I comunisti si ritrovarono
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/4/21 - 16:55
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
An eala bhàn
An Eala Bhàn (il Cigno Bianco) è una poesia in gaelico scozzese scritta da Dòmhnall Ruadh Chorùna (1887-1967) ovvero Donald MacDonald "il Rosso" di Corruna, nativo di North Uist (Ebridi Esterne). La slow air è un tradizionale scozzese ma la poesia, sicuramente la più famosa di MacDonald, è stata scritta nel 1916 durante la I Guerra Mondiale.
Calum MacLean riuscì a incontrare "il Rosso" di Corruna il 10 aprile 1950 e a registrare e trascrivere An Eala Bhàn.
La poesia originaria è di 13 strofe ridotta in genere a 5 o 7 versi.
Ho comparato testi in gaelico e versioni inglesi con traduzione italiana (ahimè dall'inglese) e qualche nota di commento
Calum MacLean riuscì a incontrare "il Rosso" di Corruna il 10 aprile 1950 e a registrare e trascrivere An Eala Bhàn.
La poesia originaria è di 13 strofe ridotta in genere a 5 o 7 versi.
Ho comparato testi in gaelico e versioni inglesi con traduzione italiana (ahimè dall'inglese) e qualche nota di commento
An Eala Bhàn -Terre Celtiche Blog
An Eala Bhàn (il Cigno Bianco) è una poesia in gaelico scozzese scritta da Dòmhnall Ruadh Chorùna (1887-1967) ovvero Donald MacDonald "il Rosso" di
Cattia Salto 2021/4/21 - 16:36
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Scritta da D’Mile, Tiara Thomas & H.E.R.
Fight for You è contenuto nella colonna sonora del film di Shaka King Judas and the Black Messiah che racconta la storia dell’attivista delle Pantere Nere Fred Hampton e dell’informatore dell’FBI William O’Neal, la cui attività porterà nel 1969 all’assassinio del leader nero.
La canzone ha vinto l'Oscar 2021 per la migliore canzone originale.