Cara burbetta
Anonymous
Belle esperienze,nostalgia di anni passati,tempo di gioventu'e sano spirito di cameratismo peccato per le bestemmie che potrebbero essere evitate e sostituite per il rispetto di tutti
Giuseppe 2021/4/20 - 10:02
Una canzone di notte
Chanson italienne – Una canzone di notte – Pippo Pollina – 1986
Une chanson de nuit, gucciniane dès le titre, qui – même si elle n’est pas explicitement contre la guerre – capte très bien un état d’esprit, quand il semble que nous n’en faisons pas assez ou que nous sommes entourés de trop de gens indifférents. Ou que nous sommes aussi indifférents.
Les pensées qui viennent avec la nuit.
(Lorenzo Masetti)
Dialogue maïeutique
Voici, Lucien l’âne mon ami, une chanson nocturne. « UNE CHANSON NOCTURNE », c’est même son titre.
Une chanson nocturne, dit Lucien l’âne, ça n’a rien d’exceptionnel, on en a déjà rencontré plusieurs qui portaient ce titre.
Oui, dit Marco Valdo M.I. , tout au contraire, c’est bien pour ça que c’est exceptionnel. Jusqu’ici, toutes les chansons nocturnes (en italien : canzone di notte) étaient l’œuvre du même auteur. Francesco Guccini avait écrit quatre de ces chansons... (Continues)
Une chanson de nuit, gucciniane dès le titre, qui – même si elle n’est pas explicitement contre la guerre – capte très bien un état d’esprit, quand il semble que nous n’en faisons pas assez ou que nous sommes entourés de trop de gens indifférents. Ou que nous sommes aussi indifférents.
Les pensées qui viennent avec la nuit.
(Lorenzo Masetti)
Dialogue maïeutique
Voici, Lucien l’âne mon ami, une chanson nocturne. « UNE CHANSON NOCTURNE », c’est même son titre.
Une chanson nocturne, dit Lucien l’âne, ça n’a rien d’exceptionnel, on en a déjà rencontré plusieurs qui portaient ce titre.
Oui, dit Marco Valdo M.I. , tout au contraire, c’est bien pour ça que c’est exceptionnel. Jusqu’ici, toutes les chansons nocturnes (en italien : canzone di notte) étaient l’œuvre du même auteur. Francesco Guccini avait écrit quatre de ces chansons... (Continues)
UNE CHANSON NOCTURNE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2021/4/19 - 17:57
New York Mining Disaster 1941
Io sapevo che la canzone dei New Trolls era dedicata al padre del cantante che morì davvero in miniera, infatti anche "quella carezza della sera" riprende la figura del padre ce non torna.
2021/4/18 - 18:45
Porto Marghera
2021
Al petrolchimico di Porto Marghera si produceva PVC, un polimero del cloruro di vinile.
Il cloruro di vinile monomero ha una soglia olfattiva (odore dolciastro) di 4000 ppm, mentre i primi fenomeni sul sistema nervoso si osservano a 8000 ppm. Agisce sui canali ionici presenti sulle membrane cellulari provocando la depressione delle cellule eccitabili; per questo, prima della scoperta degli effetti tossici, veniva utilizzato in medicina per indurre anestesia. Infatti, il cloruro di vinile deprime il sistema nervoso centrale e può provocare aritmie fatali; l'inalazione dei suoi vapori produce sintomi analoghi a quelli dell'intossicazione da alcol - mal di testa, stordimento, perdita di coordinazione dei movimenti, disturbi della percezione visiva ed uditiva - e nei casi più gravi allucinazioni, perdita di coscienza, paralisi dei centri bulbari e conseguente morte per crisi respiratoria.
I... (Continues)
Al petrolchimico di Porto Marghera si produceva PVC, un polimero del cloruro di vinile.
Il cloruro di vinile monomero ha una soglia olfattiva (odore dolciastro) di 4000 ppm, mentre i primi fenomeni sul sistema nervoso si osservano a 8000 ppm. Agisce sui canali ionici presenti sulle membrane cellulari provocando la depressione delle cellule eccitabili; per questo, prima della scoperta degli effetti tossici, veniva utilizzato in medicina per indurre anestesia. Infatti, il cloruro di vinile deprime il sistema nervoso centrale e può provocare aritmie fatali; l'inalazione dei suoi vapori produce sintomi analoghi a quelli dell'intossicazione da alcol - mal di testa, stordimento, perdita di coordinazione dei movimenti, disturbi della percezione visiva ed uditiva - e nei casi più gravi allucinazioni, perdita di coscienza, paralisi dei centri bulbari e conseguente morte per crisi respiratoria.
I... (Continues)
Sandro brindò con gli amici e baciò Rita la sera
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/4/18 - 17:58
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Fuck War, Make Love
(2013)
Album: The Man
Album: The Man
I don’t want to play by your rules
(Continues)
(Continues)
2021/4/18 - 17:17
Song Itineraries:
Make Love, Not War
Tormenta
2020
Mario Zeduri, 18 anni, di convinzioni cattoliche dovette affrontare la difficile scelta di una resistenza armata. Si aggregò alla 53° Brigata Garibaldi , venne ferito durante la battaglia di Fonteno e curato dalle donne di Valmaggiore. Ancora convalescente lasciò il paese per raggiungere la sua formazione, in Malga Lunga. Vi giunse proprio al mattino del rastrellamento del 17 novembre 1944. Ferito durante la battaglia, fu finito col pugnale dai legionari fascisti.
MARIO ZEDURI (“Tormenta”)
Mario Zeduri, nato a Bergamo nel 1925,si arruolò nella 53ª brigata Garibaldi l'1 Luglio 1944 assumendo il nome di battaglia di «Tormenta»; venne assegnato alla squadra di Giorgio Paglia. Partecipò attivamente a tutte le azioni della brigata. Dopo la battagli del 31 agosto 1944 fu ritrovato nel bosco di Torrezzo con il compagno «Modena» dal partigiano G. Berta, dopo essere stato gravemente ferito... (Continues)
Mario Zeduri, 18 anni, di convinzioni cattoliche dovette affrontare la difficile scelta di una resistenza armata. Si aggregò alla 53° Brigata Garibaldi , venne ferito durante la battaglia di Fonteno e curato dalle donne di Valmaggiore. Ancora convalescente lasciò il paese per raggiungere la sua formazione, in Malga Lunga. Vi giunse proprio al mattino del rastrellamento del 17 novembre 1944. Ferito durante la battaglia, fu finito col pugnale dai legionari fascisti.
MARIO ZEDURI (“Tormenta”)
Mario Zeduri, nato a Bergamo nel 1925,si arruolò nella 53ª brigata Garibaldi l'1 Luglio 1944 assumendo il nome di battaglia di «Tormenta»; venne assegnato alla squadra di Giorgio Paglia. Partecipò attivamente a tutte le azioni della brigata. Dopo la battagli del 31 agosto 1944 fu ritrovato nel bosco di Torrezzo con il compagno «Modena» dal partigiano G. Berta, dopo essere stato gravemente ferito... (Continues)
Parole di odio di fedeltà e onore
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/4/18 - 13:15
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
Baci e abbracci
Mio padre raccontava che alla fine della guerra
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/4/18 - 13:09
Song Itineraries:
2020-2023: COVID-19 Songbook
Canzone per ieri
2020
Una raccolta di episodi di violenza su uomini e paesi durante gli anni 1943 – 45 in Valcamonica.
Una memoria di partigiani e civili torturati, deportati, uccisi, e dei sopravvissuti alla guerra e alla violenza fascista, combattenti per un' Italia migliore.
Una raccolta di episodi di violenza su uomini e paesi durante gli anni 1943 – 45 in Valcamonica.
Una memoria di partigiani e civili torturati, deportati, uccisi, e dei sopravvissuti alla guerra e alla violenza fascista, combattenti per un' Italia migliore.
Già il mese di settembre Pelosi con Cinelli
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/4/18 - 12:44
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
Comandante Montagna
2020
Un ricordo di Giovanni Brasi, comandante "Montagna", della 53° Brigata Garibaldi Tredici Martiri di Lovere.
La sua giovinezza, le sue lotte, le sue delusioni, la sua coerenza.
(12 ottobre 1901 – 23 marzo 1974)
Giovanni Brasi entrò alla Gregorini nel 1913 in qualità di apprendista. Aderì alla sezione giovanile socialista loverese, partecipò alle lotte operaie del “biennio rosso” e nel primo dopoguerra venne licenziato.
Dentro il PSI (Partito Socialista Italiano) Brasi si schierò con la corrente massimalista Serratiana e poi passò al PCdI (Partito Comunista d’Italia).
Dopo l’ascesa del fascismo dovette emigrare in Francia. Rientrato a Lovere qualche anno più tardi, esercitò la professione di fotografo che svolse con impegno e passione A lui, infatti, si devono le numerose fotografie partigiane della 53a Brigata Garibaldi, tra le più importanti testimonianze visive della lotta... (Continues)
Un ricordo di Giovanni Brasi, comandante "Montagna", della 53° Brigata Garibaldi Tredici Martiri di Lovere.
La sua giovinezza, le sue lotte, le sue delusioni, la sua coerenza.
(12 ottobre 1901 – 23 marzo 1974)
Giovanni Brasi entrò alla Gregorini nel 1913 in qualità di apprendista. Aderì alla sezione giovanile socialista loverese, partecipò alle lotte operaie del “biennio rosso” e nel primo dopoguerra venne licenziato.
Dentro il PSI (Partito Socialista Italiano) Brasi si schierò con la corrente massimalista Serratiana e poi passò al PCdI (Partito Comunista d’Italia).
Dopo l’ascesa del fascismo dovette emigrare in Francia. Rientrato a Lovere qualche anno più tardi, esercitò la professione di fotografo che svolse con impegno e passione A lui, infatti, si devono le numerose fotografie partigiane della 53a Brigata Garibaldi, tra le più importanti testimonianze visive della lotta... (Continues)
Nato in riva al lago vicino alla ferriera
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/4/18 - 12:17
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
Canzone per ieri 2
2020
Una canzone che vuole ricordare gli episodi di lotta partigiana sui monti del Sebino bergamasco.
Per non dimenticare.
Una canzone che vuole ricordare gli episodi di lotta partigiana sui monti del Sebino bergamasco.
Per non dimenticare.
A Lovere a settembre già Brasi e i suoi compagni
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/4/18 - 11:48
Song Itineraries:
Resistance against Nazi-Fascism in Italy and Europe
So This Is What It's Like
[2019]
Parole e musica di David Rovics
Album: Strangers & Friends
"To live in a country with concentration camps." - David Rovics
Parole e musica di David Rovics
Album: Strangers & Friends
"To live in a country with concentration camps." - David Rovics
So this is what it's like to live in such a place
(Continues)
(Continues)
Contributed by hmmwv 2021/4/16 - 20:18
Helin
2020
Helin Bölek (1992– 3 aprile 2020) cantante turca morta a 28 anni per uno sciopero della fame durato 228 giorni per la libertà e i nostri diritti.
"Avete ucciso una donna di 28 anni", ha detto Ibrahim Gokcek, anche lui morto il 7 maggio 2020 per sciopero della fame, come il suo compagno Mustafa Kocak, di 28 anni.
Tutti erano componenti della band "Grup Yorum" con 25 album e oltre due milioni di copie vendute. Avevano cominciato lo sciopero nel maggio 2019 perché incarcerati ingiustamente e per il divieto di suonare e cantare in pubblico.
Sono simboli della resistenza non violenta alle dittature che opprimono e reprimono i diritti alla libertà, alla cultura, all'arte e alla musica.
Sultan, compagna di Ibrahim Gokcek, è ancora rinchiusa nel famigerato carcere di Silivri, a Istanbul.
Helin Bölek (1992– 3 aprile 2020) cantante turca morta a 28 anni per uno sciopero della fame durato 228 giorni per la libertà e i nostri diritti.
"Avete ucciso una donna di 28 anni", ha detto Ibrahim Gokcek, anche lui morto il 7 maggio 2020 per sciopero della fame, come il suo compagno Mustafa Kocak, di 28 anni.
Tutti erano componenti della band "Grup Yorum" con 25 album e oltre due milioni di copie vendute. Avevano cominciato lo sciopero nel maggio 2019 perché incarcerati ingiustamente e per il divieto di suonare e cantare in pubblico.
Sono simboli della resistenza non violenta alle dittature che opprimono e reprimono i diritti alla libertà, alla cultura, all'arte e alla musica.
Sultan, compagna di Ibrahim Gokcek, è ancora rinchiusa nel famigerato carcere di Silivri, a Istanbul.
Helin che sei partita in un giorno d'aprile
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/4/16 - 20:10
عاشق من فلسطين
@ Riccardo Gullotta
Ti ringraziamo infinitamente del tuo lavoro. Abbiamo inserito le traduzioni sulle rispettive pagine, così come spostato la traduzione inglese (e anche il testo arabo se riuscirai a reperirlo) direttamente in Morto n°18, in modo da rendere questa pagina, e le singole pagine delle canzoni più fruibili
Ti ringraziamo infinitamente del tuo lavoro. Abbiamo inserito le traduzioni sulle rispettive pagine, così come spostato la traduzione inglese (e anche il testo arabo se riuscirai a reperirlo) direttamente in Morto n°18, in modo da rendere questa pagina, e le singole pagine delle canzoni più fruibili
CCG/AWS Staff 2021/4/16 - 18:46
Morto n°18
Translated by Denys Johnson-Davies
Il testo in arabo della poesia originale è scaricabile da questo sito. Sono presenti due traduzioni in inglese. La prima in ordine temporale e di autorevolezza è quella storica di Abdel Wahab El Messiri. Della seconda non è noto l’autore; la testata che l’ha pubblicata, The Nation Press Arab American News Network, è reputata. E’ a quest’ultima che fa riferimento la traduzione italiana pubblicata in vari siti in rete. Anche di questa non è dato sapere chi è il traduttore.
C’è un’altra traduzione in italiano del 1971 , che predilegiamo non soltanto perché a suo modo è un tassello di storia e di memorie di una stagione, ma per la sua freschezza. E’ una poesia sulla poesia. Il traduttore è Wasim Dahmash , siriano, studente all’epoca dei fatti. Oggi è ricercatore di Lingua e Letteratura araba presso la facoltà di Lingue e Letterature straniere dell’Università... (Continues)
Il testo in arabo della poesia originale è scaricabile da questo sito. Sono presenti due traduzioni in inglese. La prima in ordine temporale e di autorevolezza è quella storica di Abdel Wahab El Messiri. Della seconda non è noto l’autore; la testata che l’ha pubblicata, The Nation Press Arab American News Network, è reputata. E’ a quest’ultima che fa riferimento la traduzione italiana pubblicata in vari siti in rete. Anche di questa non è dato sapere chi è il traduttore.
C’è un’altra traduzione in italiano del 1971 , che predilegiamo non soltanto perché a suo modo è un tassello di storia e di memorie di una stagione, ma per la sua freschezza. E’ una poesia sulla poesia. Il traduttore è Wasim Dahmash , siriano, studente all’epoca dei fatti. Oggi è ricercatore di Lingua e Letteratura araba presso la facoltà di Lingue e Letterature straniere dell’Università... (Continues)
VICTIM NO 18
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2021/4/16 - 18:41
Andalusia
Il testo originale di Mahmud Darwish / محمود درويش e la traduzione letterale di quella che Beppe Chierici ha titolato Andalusia. Si tratta di una poesia della raccolta Undici Pianeti del 1992, titolata I violini
Al Kamanjanatan
[ 1992 ]
P.S.: in questi contributi la mia attenzione non può non essere estesa a Vittorio Arrigoni
[ 1992 ]
P.S.: in questi contributi la mia attenzione non può non essere estesa a Vittorio Arrigoni
الكَمَنْجًاتً
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2021/4/16 - 18:25
Al Sud
2016
Nuovo contrordine Mondiale
La canzone contiene tutta una serie di imprecisioni, il brano è scritto con l'aiuto/appoggio dei neoborbonici. Che la Questione Meridionale nasca dall'unità d'Italia è indiscutibile, che la monarchia Borbonica fosse il governo ideale, che "la gente si amasse", che "non ci fosse emigrazione", c'era, indubbiamente è aumentata dopo l'unità d'Italia, insomma se pretende di "raccontarvi le cose che gli altri non vi dicono" (formula utilizzata da tutti i complottisti del mondo), beh di cavolate ne spara un bel po'.
Nuovo contrordine Mondiale
La canzone contiene tutta una serie di imprecisioni, il brano è scritto con l'aiuto/appoggio dei neoborbonici. Che la Questione Meridionale nasca dall'unità d'Italia è indiscutibile, che la monarchia Borbonica fosse il governo ideale, che "la gente si amasse", che "non ci fosse emigrazione", c'era, indubbiamente è aumentata dopo l'unità d'Italia, insomma se pretende di "raccontarvi le cose che gli altri non vi dicono" (formula utilizzata da tutti i complottisti del mondo), beh di cavolate ne spara un bel po'.
C'era una volta il Regno delle Due Sicilie,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/4/16 - 18:20
Francesco Guccini: Canzone di notte n.4
Chanson italienne – Canzone di notte n.4 – Francesco Guccini – 2012
Dialogue maïeutique
Ah, dit Lucien l’âne, encore une chanson nocturne. Moi, j’aime bien ces chansons-là, je les trouve suffisamment poétiques.
C’est curieux, Lucien l’âne mon ami, que tu dises ça.
Quoi ?, demande Lucien l’âne.
Eh bien, reprend Marco Valdo M.I., que tu trouves ces chansons nocturnes « suffisamment poétiques ».
Oh, répond Lucien l’âne, c’est façon de parler, manière de souligner qu’elles ont le don de créer une certaine ambiance ; celle de la nuit, précisément. Et même, de ces nuits où on se retrouve face au noir de la nuit et à l’obscur de soi-même. On dirait qu’elles servent d’escales à la vie.
C’est en tout cas, le ton de cette chanson, dit Marco Valdo M.I. ; elle chante des nuits dont on a besoin pour faire face à la dureté des temps. De ces nuits où on sombre sans trop savoir pourquoi dans une... (Continues)
Dialogue maïeutique
Ah, dit Lucien l’âne, encore une chanson nocturne. Moi, j’aime bien ces chansons-là, je les trouve suffisamment poétiques.
C’est curieux, Lucien l’âne mon ami, que tu dises ça.
Quoi ?, demande Lucien l’âne.
Eh bien, reprend Marco Valdo M.I., que tu trouves ces chansons nocturnes « suffisamment poétiques ».
Oh, répond Lucien l’âne, c’est façon de parler, manière de souligner qu’elles ont le don de créer une certaine ambiance ; celle de la nuit, précisément. Et même, de ces nuits où on se retrouve face au noir de la nuit et à l’obscur de soi-même. On dirait qu’elles servent d’escales à la vie.
C’est en tout cas, le ton de cette chanson, dit Marco Valdo M.I. ; elle chante des nuits dont on a besoin pour faire face à la dureté des temps. De ces nuits où on sombre sans trop savoir pourquoi dans une... (Continues)
CHANSON NOCTURNE N°4 HÉ NUIT !
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2021/4/16 - 17:29
John Condon
La sua tomba nel cimitero di Poelcapelle fuori Ypres in Belgio è una delle più famose del fronte occidentale. Che in seguito siano stati trovati dei documenti attestanti la sua maggiore età (dal suo certificato di nascita ritrovato è nato il 16 ottobre 1896 e quindi al momento della morte il 24 maggio 1915 aveva compiuto 18 anni) poco importa ormai essendo il suo nome diventato un simbolo del Soldier Boys. Resta il fatto, assurdo nella sua tragicità, che anche molti altri giovani in quei tempi mentivano sulla loro età pur di essere arruolati (l'età minima richiesta erano i 18 anni compiuti).
stralciato da Terre celtiche
stralciato da Terre celtiche
JOHN CONDON
(Continues)
(Continues)
Contributed by Cattia Salto 2021/4/16 - 16:36
Angeli clandestini
2010
De Cantare
De Cantare
Angeli clandestini
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2021/4/16 - 15:44
Un giorno di digiuno
2010
De Cantare
De Cantare
Eccomi qua
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2021/4/16 - 15:30
Us emene lääre Gygechaschte
All'inizio del video della versione ceca, Jan Řepka intona il motivo più celebre della Vltava (Moldava) di Bedřich Smetana. Anche al principio della canzone originale di Mani Matter pare evidente l'ispirazione a questo componimento, ma non ne trovo conferma scritta da nessuna parte. Tornerebbe però con il discorso scritto nell'introduzione a questa pagina, cioè come richiamo del repertorio dei vari suonatori di strada, di provenienza centro-europea e non solo...
O PRÁZDNÉM HOUSLOVÉM FUTRÁLU
(Continues)
(Continues)
Contributed by Stanislava 2021/4/16 - 10:43
Girl in a Box
I've got a girl in a box
(Continues)
(Continues)
2021/4/16 - 02:51
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
Gallipoli
Gallipoli è una canzone irlandese scritta da Mike Swan e Daire Doyle ( The Memories), negli anni 1970 resa famosa dai The Fureys. Una canzone sulla campagna di Gallipoli nella I Guerra Mondiale vista dalla prospettiva irlandese. Il prozio del cantautore Mike Swan fu tra i soldati irlandesi uccisi a Gallipoli, il che ha dato a lui e al suo co-autore Daire Doyle l’idea della canzone.
Non è proprio una anti-war song perchè il padre del giovanissimo figlio morto a Gallipoli si rammarica che egli sia morto nel combattere per gli inglesi e non contro. Questa e molte altre canzoni irlandesi sulle guerre volevano far capire agli irlandesi che l’unica battaglia da combattere era quella per l’indipendenza del proprio paese.
In Gallipoli 1915 | Terre Celtiche Blog Gallipoli è una canzone irlandese scritta da Mike Swan e Daire Doyle ( The Memories), negli anni 1970 resa famosa dai The Fureys.... (Continues)
Non è proprio una anti-war song perchè il padre del giovanissimo figlio morto a Gallipoli si rammarica che egli sia morto nel combattere per gli inglesi e non contro. Questa e molte altre canzoni irlandesi sulle guerre volevano far capire agli irlandesi che l’unica battaglia da combattere era quella per l’indipendenza del proprio paese.
In Gallipoli 1915 | Terre Celtiche Blog Gallipoli è una canzone irlandese scritta da Mike Swan e Daire Doyle ( The Memories), negli anni 1970 resa famosa dai The Fureys.... (Continues)
Cattia Salto 2021/4/15 - 17:06
Dr Ferdinand isch gstorbe
FERDINAND JE MRTEV
(Continues)
(Continues)
Contributed by Stanislava 2021/4/15 - 15:49
L'importanza
[2015]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Piergiorgio Faraglia
Album / Albumi: L'uomo nero
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Piergiorgio Faraglia
Album / Albumi: L'uomo nero
Ho trovato una situazione
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2021/4/15 - 01:45
Geordie, or My Geordie Will Be Hanged In A Golden Chain
Anonymous
Riccardo Venturi 2021/4/15 - 01:00
Avete visto mio fratello
[2015]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Piergiorgio Faraglia
Album / Albumi: L'uomo nero
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Piergiorgio Faraglia
Album / Albumi: L'uomo nero
Avete visto mio fratello?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2021/4/14 - 23:33
Malicorne: L'écolier assassin
Kadmos (L. Trans.)
Ђак убица [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2021/4/14 - 21:28
Nazioni
Non è contro alla guerra, ma semplicemente sbeffeggia il nazionalismo europeo mettendo in risalto l'orgoglio di ogni nazione che rende utopica l'idea di Europa unita.
A cosa si riferisce comunque con "ducati socialisti"?
Pensavo si riferisse alle prime repubbliche indipendenti socialista o all'URSS, ma poi ho pensato che magari potesse riferirsi ai territori del feudo.
A cosa si riferisce comunque con "ducati socialisti"?
Pensavo si riferisse alle prime repubbliche indipendenti socialista o all'URSS, ma poi ho pensato che magari potesse riferirsi ai territori del feudo.
Renato Rizzi 2021/4/14 - 19:55
Carne tremula
[2020]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Andrea Fabiano
Album / Albumi: La timidezza delle chiome
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Andrea Fabiano
Album / Albumi: La timidezza delle chiome
Eccoti
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2021/4/14 - 17:43
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