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Before 2021-3-9

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Red Riot! (Fight or Die)

Red Riot! (Fight or Die)
2020
Once Upon A Time In The East
Red riot,Fight! Red riot,Die!
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/3/9 - 19:30
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Sea of Sorrow

Sea of Sorrow
2021
Sing, Ye Bastards!

In supporto a Sea-Watch
You're asking me, to sing a happy song
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/3/9 - 19:14
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La bella addormentata

La bella addormentata
2020
Nn c'è

La bella addormentata è la fabbrica dell'Italsider di Bagnoli
Stazione dell’acciaio, stazione abbandonata
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/3/9 - 18:53
Song Itineraries: War on Earth
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L'uomo nero

L'uomo nero
2020
Nn c'è

feat Clementino
Su bambini fate i bravi
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/3/9 - 18:43
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Cavallo Pazzo

Cavallo Pazzo
2019
Cavallo Pazzo
Cavalcavo nelle grandi praterie, si dice
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/3/9 - 18:11
Song Itineraries: Native American Genocide
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Preghiera Navajo

Preghiera Navajo
2019
Cavallo Pazzo
Ascolto la pioggia che cade giù dal cielo,
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/3/9 - 18:06
Song Itineraries: Native American Genocide
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9 minuti 9

9 minuti 9
2020
9 minuti 9

feat. Alessandro Haber e Moni Ovadia
Lento avanza con passo controllato
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/3/9 - 17:43
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Anime contro anime

Anime contro anime
2008
Il biciclettista
Quel che resta di te
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/3/9 - 17:16
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Ad ogni alba

Ad ogni alba
2020
9 minuti 9

La vita in carcere si srotola senza alcun sussulto, senza variazioni, sempre uguale a sé stessa e Ad ogni alba, con la sua toccante poesia il suo incedere lento è poesia allo stato puro fino a quel finale che ci trascina dentro tutti
Fabio Antonelli
Ad ogni alba solo un'altra conta
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/3/9 - 17:06
Song Itineraries: From World Jails
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It’s Sunday in this mirror

It’s Sunday in this mirror
2020
Naked (Oltre lo specchio)

Questo è il brano più “politico” dell’album. Tre figure di donne che si liberano del ruolo imposto alla propria sessualità. Nella prima strofa, una donna iraniana si libera del velo, mostra il seno e si ribella all’autorità del padre e della religione di Stato. Nella seconda strofa una donna italiana uccide il proprio marito che la picchiava, liberandosi dell’autorità della famiglia tradizionale. Nella terza una ragazza americana decide di cambiare sesso, liberandosi persino della propria sessualità fisica, quando essa non coincide con quella vissuta e sentita. I versi in inglese del ritornello sono il controcanto poetico alla durezza delle strofe.
Il mio nome era Lila
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/3/9 - 16:11
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Baborcká Němkyně

Anonymous
Baborcká Němkyně
Ricordo che volevo raccontare la storia di questa canzone già qualche anno fa, poi l'ho lasciata da parte. In fondo, pensavo, non è una canzone contro la guerra. Ad ascoltarla, è una semplice canzone popolare di tematiche amorose, come ce ne sono a bizzeffe in ogni località del mondo, in ogni lingua e dialetto. Come mai allora mi è tornata in mente ora?

Le canzoni, a volte, fanno paura. Anche in questi giorni abbiamo sentito cose che vorremmo non sentire più. E invece ritornano sempre. Insomma, le canzoni hanno sempre fatto paura. Chiunque nella storia ha cercato di soggiogare i suoi simili, prima o poi ha dovuto fare i conti, tra le altre forme di protesta o lotta, con la poesia, la musica, l'arte. Ed è dura, lottare contro le canzoni. Ragioniamo un momento: uno che detiene il potere – che sia un dittatore, un partito politico o qualsiasi altra entità – e vuole imporre la propria immagine... (Continues)
Daleko-li ty mě, Baborcká Němkyně,
(Continues)
Contributed by Stanislava 2021/3/9 - 12:52
Song Itineraries: Anti War Love Songs
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The Faded Coat of Blue

The Faded Coat of Blue
Pubblicata nel 1865, verso la fine della guerra civile (o di secessione) americana da John Hugh McNaughton (1829-91), poeta e autore dello stato di New York.

Incisa per la prima volta nel gennaio del 1928 da Buell Kazee e poi da molti altri. La versione più nota è quella del 1934 della Carter Family, che essendo della Virginia (stato del Sud), cambiò la fine del terzo verso, "famished brave", in "Spanish brave" per ambientarla nella guerra ispano-americana. Io riporto qui i versi originali, ma la guerra è sempre guerra.

La mia versione preferita è quella recente di Jolie Holland, cantante folk/jazz/blues di origini texane ma residente a Vancouver. Il link a Youtube comunque lo metto alla versione di Buell Kazee del 1928, non foss'altro che per il titolo della raccolta su CD su cui è stato ripubblicato nel 2010: "Bloody war, Songs 1924-1939"
My brave lad sleeps in his faded coat of blue
(Continues)
Contributed by Piersante Sestini 2021/3/9 - 09:29
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Guerra sarà

Guerra sarà
1999
Vento di ricordi

Gruppo sconosciuto di cui si sa poco o niente, scovato da quella miniera che è il blog verso la stratosfera
Diversi soli esplodono
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/3/9 - 09:20
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Mercanti di uomini

Mercanti di uomini
1999
Vento di ricordi

Gruppo sconosciuto di cui si sa poco o niente, scovato da quella miniera che è il blog verso la stratosfera
Uomini
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/3/9 - 09:10
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Shelter

Shelter
Featuring Wyclef Jean & Chance the Rapper
singolo dall'album I TAPE, in uscita il prossimo 26 marzo

Vic Mensa and Chance The Rapper reunite over guitar notes to addressing everything from socioeconomic injustice to inner-city violence. Featuring a soulful vehemence chorus delivered by Wyclef Jean, fittingly as the song contains an interpolation of the vocalist’s classic song “911”, which this reincarnation builds off:

Someone please call 911 (Pick up the phone yo)
Tell them I just been shot down


Vic casts a light on the injustice facing falsely convicted death row inmate Julius Jones. In 2002, the then 19-year-old student-athlete was framed by his friend as the prime suspect in a murder.
Genius
[Intro: Wyclef Jean]
(Continues)
2021/3/8 - 23:35
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The Man Don’t Give a Fuck

The Man Don’t Give a Fuck
(1996)
album: Out Spaced (1998)

The song, released twice as a single with the latter containing the most 'f'-words in any song ever, is based around a sample from the Steely Dan song, 'Show Biz Kids', and has been a regular set-closer for the band. Gruff Rhys, the lead singer, has described the song as a "protest song for our time", which can be used against "any organization which you feel is terrorising you as an individual, anyone who's cramping your style".

V&A · Protest music: the curated playlist
Spent some time in stormy weather
(Continues)
2021/3/8 - 23:21
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Resistere

Resistere
dall'album "My Mamma" (2021)
Testo e musica di Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina

8 Marzo. Una dedica speciale a tutte le donne che lottano e resistono.

Dario: «Tutto è caldo, ogni lotta è collegata. Non si può essere femministi senza essere antispecisti senza essere antifascisti. L’ambientalismo senza lotta di classe è giardinaggio».

Veronica: «Non possono più esistere territori d’azione a sé stanti. Una sola è la bandiera sotto cui dobbiamo lottare: quella che permetta la salute e la libertà dell’individuo».

La Rappresentante Di Lista: «Voce del verbo Amare» - VanityFair.it
Con le mie mani ho toccato la fine
(Continues)
2021/3/8 - 19:05




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