Ballad of a Politician
A man inside a room is shaking hands with other men
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2021/1/14 - 23:40
Walk on the Wild Side (Georgie Joins the Army)
UNA ZONA SELVAGGIA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Gianni Barnini 2021/1/14 - 22:39
La peste
Visto che entriamo nel periodo dei canti carnascialeschi, vorrei riportare il testo dell'unica a quanto pare canzona citata nel "Decamerone" boccacciano pervenutaci ai giorni nostri. Non sono riuscito a trovare nessuna ricostruzione musicale dell'essa, ma almeno il testo, in circa, si è salvato.
Fonte
Eccole invece altre due versioni:
Poesia erotica
In omaggio un vecchio video che mira a richiamare le atmosfere musicali del periodo in cui "Decamerone" nascesse.
Fonte
Eccole invece altre due versioni:
Poesia erotica
In omaggio un vecchio video che mira a richiamare le atmosfere musicali del periodo in cui "Decamerone" nascesse.
CANZONA DEL NICCHIO
Questo mio Nicchio s' io nol picchio,
L’animo mio non mi lascia stare.
Questo mio Nicchio vorrebb’uno,
Molto si guarda dal digiuno,
Per lo star diventa bruno:
Io lo ‘ntendo adoperare.
Questo Nicchio gli è si fatto
Che non è si folle e matto,
Che chi v’entra e vuol far fatto
Il pegno vi dee lassare.
Questo mio Nicchio gli è ritroso,
Intorno intorno egli è peloso,
Par il diavol quand’è cruccioso.
Madre mia, non indugiare
Delle minori ci ha di noi
Ch’hanno marito e hanno figliuoi;
E io lassa guardo i buoi;
Che si possino scorticare.
Questo mio Nicchio s' io nol picchio,
L’animo mio non mi lascia stare.
Questo mio Nicchio vorrebb’uno,
Molto si guarda dal digiuno,
Per lo star diventa bruno:
Io lo ‘ntendo adoperare.
Questo Nicchio gli è si fatto
Che non è si folle e matto,
Che chi v’entra e vuol far fatto
Il pegno vi dee lassare.
Questo mio Nicchio gli è ritroso,
Intorno intorno egli è peloso,
Par il diavol quand’è cruccioso.
Madre mia, non indugiare
Delle minori ci ha di noi
Ch’hanno marito e hanno figliuoi;
E io lassa guardo i buoi;
Che si possino scorticare.
k 2021/1/13 - 21:24
Dottrina in musica
Adriana Ceriani
Un cardinal recatosi a Lugo di Romagna
(Continues)
(Continues)
Contributed by Adriana Ceriani 2021/1/13 - 15:04
Baby killer
1991
Quanta morte hai visto già
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2021/1/12 - 03:13
Partigiani di Castellino
Anonymous
Salve a tutti, sono il nipote di un partigiano che combatté nelle vostre zone, (Garibaldi, divisione Langhe, Castellino - Mondovì), ma era Romagnolo, si chiamava Silvio Cantagalli, classe 1922 (non conosco il nome di battaglia).
Era fuggito da un campo di prigionia in Germania, dopo essere stato deportato dai Tedeschi insieme ad altre reclute italiane.
Arrivato in Italia, una famiglia delle vostre zone lo nascose per diverso tempo (un mese forse due), in una concimaia. Si uní poi alla resistenza locale e tornò a casa, vicino a Brisighella (RA), alla fine della guerra.
Se qualcuno sa qualcosa, sarebbe bello per la mia famiglia tornare da voi a ringraziare quella famiglia, o i suoi discendenti, che lo aiutarono. Purtroppo mio nonno è morto nel 1996 e non è mai riuscito a tornare lassù da voi.
Era fuggito da un campo di prigionia in Germania, dopo essere stato deportato dai Tedeschi insieme ad altre reclute italiane.
Arrivato in Italia, una famiglia delle vostre zone lo nascose per diverso tempo (un mese forse due), in una concimaia. Si uní poi alla resistenza locale e tornò a casa, vicino a Brisighella (RA), alla fine della guerra.
Se qualcuno sa qualcosa, sarebbe bello per la mia famiglia tornare da voi a ringraziare quella famiglia, o i suoi discendenti, che lo aiutarono. Purtroppo mio nonno è morto nel 1996 e non è mai riuscito a tornare lassù da voi.
2021/1/12 - 00:17
La bicicletta
Chanson italienne – La bicicletta – Radici nel Cemento – 2008
Nous sommes contre la guerre, nous sommes tous d’accord… mais comment traduire cela en gestes concrets ? C’est-à-dire, quels peuvent être les gestes de paix ? Pour citer le MCR (Modena City Ramblers) : « penser global, agir local », et donc quelques chansons viennent à l’esprit qui expriment bien cette « culture de la paix » : La bicicletta et M’illumino di meno des Radici nel cemento… Je sais que l’idée est un peu tordue, mais l’essentiel serait : si les guerres sont menées pour le pétrole, l’eau… toutes les actions qui limitent l’utilisation de ces ressources vont directement dans le sens de nier la raison même de ces guerres…
DonQuijote82
Dialogue Maïeutique
Voici, Lucien l’âne mon ami, une chanson qui a comme héroïne la bicyclette et comme héros, le vélocipède et le vélo. Ce n’est certainement pas la seule question où... (Continues)
Nous sommes contre la guerre, nous sommes tous d’accord… mais comment traduire cela en gestes concrets ? C’est-à-dire, quels peuvent être les gestes de paix ? Pour citer le MCR (Modena City Ramblers) : « penser global, agir local », et donc quelques chansons viennent à l’esprit qui expriment bien cette « culture de la paix » : La bicicletta et M’illumino di meno des Radici nel cemento… Je sais que l’idée est un peu tordue, mais l’essentiel serait : si les guerres sont menées pour le pétrole, l’eau… toutes les actions qui limitent l’utilisation de ces ressources vont directement dans le sens de nier la raison même de ces guerres…
DonQuijote82
Dialogue Maïeutique
Voici, Lucien l’âne mon ami, une chanson qui a comme héroïne la bicyclette et comme héros, le vélocipède et le vélo. Ce n’est certainement pas la seule question où... (Continues)
LA BICYCLETTE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2021/1/11 - 20:44
Salenticidio
2016
Salenticidio
Testo di Giovanni Epifani
N.B: Testo trascritto all'ascolto
Torniamo più direttamente a “Salenticidio”, un brano legato ad una storia molto forte che ha segnato il vissuto dell’autore del testo…
Interpretare questo brano è stata per noi un’emozione fortissima, in quanto in esso è racchiusa una vicenda realmente accaduta. Ci ha colpito molto anche l’invito a reagire, alla resistenza, infatti ad un certo punto nel brano c’è un verso che dice: “alza la capu e difendi la terra” (alza la testa e difendi la terra), e questa voglia di proteggere il nostro territorio è un sentimento che sentiamo tutti all’interno del gruppo. Tutti coloro che hanno ascoltato il brano hanno sottolineato proprio questo significato duplice, non solo la storia toccante che racchiude, ma anche l’invito a difendere il Salento. In “Salenticidio” è racchiuso un po’ il lato scuro della nostra terra,... (Continues)
Salenticidio
Testo di Giovanni Epifani
N.B: Testo trascritto all'ascolto
Torniamo più direttamente a “Salenticidio”, un brano legato ad una storia molto forte che ha segnato il vissuto dell’autore del testo…
Interpretare questo brano è stata per noi un’emozione fortissima, in quanto in esso è racchiusa una vicenda realmente accaduta. Ci ha colpito molto anche l’invito a reagire, alla resistenza, infatti ad un certo punto nel brano c’è un verso che dice: “alza la capu e difendi la terra” (alza la testa e difendi la terra), e questa voglia di proteggere il nostro territorio è un sentimento che sentiamo tutti all’interno del gruppo. Tutti coloro che hanno ascoltato il brano hanno sottolineato proprio questo significato duplice, non solo la storia toccante che racchiude, ma anche l’invito a difendere il Salento. In “Salenticidio” è racchiuso un po’ il lato scuro della nostra terra,... (Continues)
Salenticidiu peste o mattanza
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/1/11 - 19:09
Song Itineraries:
War on Earth
Muro di gomma
2020
Pietre su pietre
Canzone che nasce da un colloquio casuale con uno dei soccorritori impegnati nelle operazioni di recupero nella tragedia del 3 ottobre 2013 a Lampedusa. Quella notte morirono 366 persone (360 etiopi, 6 eritrei) e ci furono 20 dispersi, 155 i sopravvissuti. L’uomo racconta di come avrebbe voluto salvarli tutti e che, nonostante gli affanni e la lotta, tutto quello che fece non bastò. Nel brano c’è tutta la sua disperazione. Non era un addetto al soccorso, ma un pescatore che dopo quella tragedia decise di trasferirsi dall'altra parte dell'isola. E ancora ora non trova pace, Il suo racconto rimbalza contro un muro di gomma tornando sempre a se stesso come un rimpianto amaro.
rockit.it
Pietre su pietre
Canzone che nasce da un colloquio casuale con uno dei soccorritori impegnati nelle operazioni di recupero nella tragedia del 3 ottobre 2013 a Lampedusa. Quella notte morirono 366 persone (360 etiopi, 6 eritrei) e ci furono 20 dispersi, 155 i sopravvissuti. L’uomo racconta di come avrebbe voluto salvarli tutti e che, nonostante gli affanni e la lotta, tutto quello che fece non bastò. Nel brano c’è tutta la sua disperazione. Non era un addetto al soccorso, ma un pescatore che dopo quella tragedia decise di trasferirsi dall'altra parte dell'isola. E ancora ora non trova pace, Il suo racconto rimbalza contro un muro di gomma tornando sempre a se stesso come un rimpianto amaro.
rockit.it
Sono troppe le cose da dire
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/1/11 - 16:45
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
I Come and Stand at Every Door
Foto pubblicate postume nel 2008
Segnalo che il link alle foto pubblicate nell’articolo di V.Zucconi su Repubblica del 7 aprile 2008 non è più attivo. In sostituzione si propone il seguente che riporta sia l’articolo che le 10 foto:
articolo e foto
Link alle singole foto:
Le foto facevano parte di rullini non sviluppati trovati in una spelonca fuori Hiroshima dal militare Robert L. Capp che le donò nel 1998 a Hoover Institution con il vincolo di non renderle pubbliche sino al 2008.
Si dovrebbero perciò potere consultare alla Hoover Institution Library and Archives. Ho rinvenuto la raccolta “Inventory of the Robert L. Capp Papers” n° 99013.2 ; contiene delle foto, ma, per quanto mi consta, non quelle citate: 99013.2
Segnalo che il link alle foto pubblicate nell’articolo di V.Zucconi su Repubblica del 7 aprile 2008 non è più attivo. In sostituzione si propone il seguente che riporta sia l’articolo che le 10 foto:
articolo e foto
Link alle singole foto:
Le foto facevano parte di rullini non sviluppati trovati in una spelonca fuori Hiroshima dal militare Robert L. Capp che le donò nel 1998 a Hoover Institution con il vincolo di non renderle pubbliche sino al 2008.
Si dovrebbero perciò potere consultare alla Hoover Institution Library and Archives. Ho rinvenuto la raccolta “Inventory of the Robert L. Capp Papers” n° 99013.2 ; contiene delle foto, ma, per quanto mi consta, non quelle citate: 99013.2
Riccardo Gullotta 2021/1/11 - 11:14
New Damage
(1991)
Album: Badmotorfinger
This political protest tune from Badmotorfinger takes aim at governmental authority. The lyrics reference “a new world order” which was a quote from then US President George H.W. Bush. According to Cornell, the Bush administration was bringing about “a new world for hate” and it’s going to bring about “new damage done”. The lyrics are definitely poignant in today’s political climate.
Ten Chris Cornell Protest Songs
Album: Badmotorfinger
This political protest tune from Badmotorfinger takes aim at governmental authority. The lyrics reference “a new world order” which was a quote from then US President George H.W. Bush. According to Cornell, the Bush administration was bringing about “a new world for hate” and it’s going to bring about “new damage done”. The lyrics are definitely poignant in today’s political climate.
Ten Chris Cornell Protest Songs
When new damage comes
(Continues)
(Continues)
2021/1/11 - 00:08
La ballata dell'Ardizzone
Per festeggiare gli ormai più di 400 sostenitori e l'aver quasi quadruplicato l'obiettivo pubblichiamo il nuovo video della Ballata dell'Ardizzone cantata da Alessio Lega e dal Canzoniere della rivolta (featuring De' Soda Sisters).
Questo video ci apre anche al nuovo anno e ai nuovi impegni. Infatti la storia del giovane studente Giovanni Ardizzone, ucciso nel 1962 in una manifestazione per la Crisi dei missili di Cuba, si ricollega alla morte di Carlo Giuliani. Nell'anno che verrà torneremo sul ventesimo anniversario dei fatti di Genova 2001 con importanti iniziative. Questo video è dedicato alle compagne e ai compagni del Comitato Piazza Carlo Giuliani, che è una delle associazioni che ha patrocinato e sostenuto la produzione del cd. Il video è prodotto da Archivi della Resistenza, regia Maurizio Barbagallo. Produzione artistica Rocco Marchi, mix Gian Luca Cavallini.
Questo video ci apre anche al nuovo anno e ai nuovi impegni. Infatti la storia del giovane studente Giovanni Ardizzone, ucciso nel 1962 in una manifestazione per la Crisi dei missili di Cuba, si ricollega alla morte di Carlo Giuliani. Nell'anno che verrà torneremo sul ventesimo anniversario dei fatti di Genova 2001 con importanti iniziative. Questo video è dedicato alle compagne e ai compagni del Comitato Piazza Carlo Giuliani, che è una delle associazioni che ha patrocinato e sostenuto la produzione del cd. Il video è prodotto da Archivi della Resistenza, regia Maurizio Barbagallo. Produzione artistica Rocco Marchi, mix Gian Luca Cavallini.
2021/1/10 - 21:43
Miner la police
Une ronde de solidarité avec toutes celles et ceux qui se révoltent contre les crimes de la police.
Une patrouille a démarrée, le 25 du mois de mai le 25 du mois de mai
(Continues)
(Continues)
Contributed by Fan des tabanards 2021/1/10 - 12:04
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA
Desesperenza
Sur l'air de Esperenza de Marc Perrone, une chanson de desespoir face au désastre écologique.
Le narrateur développe chacune des soit-disant solutions proposer par les bien-pensant pour y faire face. Mais aucune ne convient excepté peut-être celle du dernier couplet...
Le narrateur développe chacune des soit-disant solutions proposer par les bien-pensant pour y faire face. Mais aucune ne convient excepté peut-être celle du dernier couplet...
Dans l'écoquartier chacun a son potager, l'arrêt du réchauffement est affaire de comportement
(Continues)
(Continues)
Contributed by Fan des tabanards 2021/1/10 - 11:48
Song Itineraries:
War on Earth
Ya se fue el verano (El tururururú)
Anonymous
Salve!
In effetti, la vicenda di queste canzoni rimbalzate tra Spagna, Italia e America Latina è piuttosto complessa e spesso si sono create delle confusioni.
Nello specifico segnalo che "Ya se fue el verano", nella versione raccolta dalla spedizione italiana di Straniero, Liberovici, ecc., non è una canzone della guerra civile spagnola. Si tratta invece di un testo composto (secondo quanto dice il libro "Canti della nuova resistenza spagnola") nel 1959, da un autore che rimane, anonimo, per ragioni di prudenza. La musica, invece, è anteriore: un canto popolare spagnolo.
La versione di Víctor Jara con i Quilapayún (Lp "Canciones folklóricas de América", del 67) è basata su una precedente versione cantata e registrata dal duo argentino Leda y María (formato da Leda Valladares e María Elena Walsh), che negli anni 50 aveva registrato un intero Lp di canzoni popolari spagnole, "Canciones... (Continues)
In effetti, la vicenda di queste canzoni rimbalzate tra Spagna, Italia e America Latina è piuttosto complessa e spesso si sono create delle confusioni.
Nello specifico segnalo che "Ya se fue el verano", nella versione raccolta dalla spedizione italiana di Straniero, Liberovici, ecc., non è una canzone della guerra civile spagnola. Si tratta invece di un testo composto (secondo quanto dice il libro "Canti della nuova resistenza spagnola") nel 1959, da un autore che rimane, anonimo, per ragioni di prudenza. La musica, invece, è anteriore: un canto popolare spagnolo.
La versione di Víctor Jara con i Quilapayún (Lp "Canciones folklóricas de América", del 67) è basata su una precedente versione cantata e registrata dal duo argentino Leda y María (formato da Leda Valladares e María Elena Walsh), che negli anni 50 aveva registrato un intero Lp di canzoni popolari spagnole, "Canciones... (Continues)
Stefano 2021/1/9 - 23:09
La Chanson de la Ville Morte
Contrairement à ce que dit la note en Italien, la cadole désigne ici, non une cabane traditionnelle en pierre, mais le loquet d'une porte.
2021/1/9 - 18:35
Enzo Jannacci: Mario
Gli accordi
• MARIO – ENZO JANNACCI
Bm7 E AM7
Mario, forse l'unica cosa di buono che tu hai fatto nella vita,
Bm7 E7
Mario è non avere voluto figli
AM7
così non hai fregato il mondo
Em6
tra vent'anni chissà in quanti saremo
F#
in quanti rideremo
Em6
ma ci pensi? Sul treno tutti impazziti
F#
a chiederci dove andremo…..
Bm7 Em6
Mario, ma tu guarda i miliardi che spendono
D
per togliere i sassi alla luna nel cielo
AM7
questi prendono, vanno, tornano,
B7
non fanno niente, solo un volo
AM7
noi quaggiù ci sbraniamo, gridiamo ti amo
B7
e chi la sente la povera gente?
Em7 A
Gente, ognuno la pensa in maniera diversa
D
ehhh….ognuno ha la sua testa
Am7
per lo meno un figlio ti fa compagnia,... (Continues)
• MARIO – ENZO JANNACCI
Bm7 E AM7
Mario, forse l'unica cosa di buono che tu hai fatto nella vita,
Bm7 E7
Mario è non avere voluto figli
AM7
così non hai fregato il mondo
Em6
tra vent'anni chissà in quanti saremo
F#
in quanti rideremo
Em6
ma ci pensi? Sul treno tutti impazziti
F#
a chiederci dove andremo…..
Bm7 Em6
Mario, ma tu guarda i miliardi che spendono
D
per togliere i sassi alla luna nel cielo
AM7
questi prendono, vanno, tornano,
B7
non fanno niente, solo un volo
AM7
noi quaggiù ci sbraniamo, gridiamo ti amo
B7
e chi la sente la povera gente?
Em7 A
Gente, ognuno la pensa in maniera diversa
D
ehhh….ognuno ha la sua testa
Am7
per lo meno un figlio ti fa compagnia,... (Continues)
2021/1/9 - 10:17
Haile Selassie
released in 2014 on the mixtape, Lost in the Atlantic.
Featuring Nikki Jean
Haile Selassie, imperatore d'Etiopia, deposto durante l'occupazione italiana e poi tornato al potere, non fu certo un esempio di sovrano illuminato, ma il suo governo - nonostante molte ombre - si distinse anche per un impegno autentico per la pace e i diritti umani. Il discorso riportato in una delle strofe di questa canzone è alla base della famosissima War di Bob Marley.
Featuring Nikki Jean
Haile Selassie, imperatore d'Etiopia, deposto durante l'occupazione italiana e poi tornato al potere, non fu certo un esempio di sovrano illuminato, ma il suo governo - nonostante molte ombre - si distinse anche per un impegno autentico per la pace e i diritti umani. Il discorso riportato in una delle strofe di questa canzone è alla base della famosissima War di Bob Marley.
[Chorus: Nikki Jean & Lupe Fiasco]
(Continues)
(Continues)
2021/1/8 - 22:42
Fabrizio De André: Dolcenera
La versione dei Sambene
Dall'Album I sambene cantano De André (Di signori distratti, blasfemi e spose bambine) (2019)
Dall'Album I sambene cantano De André (Di signori distratti, blasfemi e spose bambine) (2019)
Dq82 2021/1/8 - 17:18
Nella mia ora di libertà
La versione dei Sambene
Dall'Album I sambene cantano De André (Di signori distratti, blasfemi e spose bambine) (2019)
Dall'Album I sambene cantano De André (Di signori distratti, blasfemi e spose bambine) (2019)
Dq82 2021/1/8 - 17:13
L'infanzia di Maria
La versione dei Sambene
Dall'Album I sambene cantano De André (Di signori distratti, blasfemi e spose bambine) (2019)
Dall'Album I sambene cantano De André (Di signori distratti, blasfemi e spose bambine) (2019)
Dq82 2021/1/8 - 17:13
Khorakhané (A forza di essere vento)
La versione dei Sambene
Dall'Album I sambene cantano De André (Di signori distratti, blasfemi e spose bambine) (2019)
Dall'Album I sambene cantano De André (Di signori distratti, blasfemi e spose bambine) (2019)
Dq82 2021/1/8 - 17:12
Canto del servo pastore
La versione dei Sambene
Dall'Album I sambene cantano De André (Di signori distratti, blasfemi e spose bambine) (2019)
Dall'Album I sambene cantano De André (Di signori distratti, blasfemi e spose bambine) (2019)
Dq82 2021/1/8 - 17:12
Bella Ciao
Anonymous
Ciao, come stai? Vorrei aggiungere informazioni sulla versione portoghese di Bella Ciao del movimento Women Against Bolsonaro. I compositori della versione si chiamano Flávia Simão e Simone Soares e hanno scritto per il Movimento "Mulheres Unidas Contra Bolsonaro" nella città di Divinópolis, Minas Gerais, Brasile il 18 settembre 2018.
Flávia Ferreira Simão 2021/1/8 - 17:10
Girotondo
La versione dei Sambene
Dall'Album I sambene cantano De André (Di signori distratti, blasfemi e spose bambine) (2019)
Dall'Album I sambene cantano De André (Di signori distratti, blasfemi e spose bambine) (2019)
Dq82 2021/1/8 - 17:06
Nostra signora dell’ipocrisia
Nostra signora dell’ipocrisia
[ 1993 ]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Francesco Guccini
Album: Parnassius Guccinii
Parnassius mnemosyne guccinii è una farfalla identificata nell’Appennino tosco-emiliano nel 1992 da Giovanni Sala che la denominò in onore di Guccini. Da qui il titolo e l’immagine di copertina del cd.
Così si espresse Guccini in merito alla canzone: "Nostra signora dell'ipocrisia era un atto d'accusa verso Berlusconi e alcuni politici di allora, oltre che nei confronti della televisione".
Tangentopoli, allora. Il fatto è che la canzone è sempre attuale, conferma che un’opera d’arte vera sfugge agli intenti del suo autore come se a interpretarla , anzi a ricrearla, fossimo chiamati in tanti ciascuno con una voce esile e un pezzettino di vita, in coro, ragazzi di oggi e orfani di una stagione che ha cambiato pelle ma non si eclisserà mai.
[Riccardo Gullotta]
[ 1993 ]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Francesco Guccini
Album: Parnassius Guccinii
Parnassius mnemosyne guccinii è una farfalla identificata nell’Appennino tosco-emiliano nel 1992 da Giovanni Sala che la denominò in onore di Guccini. Da qui il titolo e l’immagine di copertina del cd.
Così si espresse Guccini in merito alla canzone: "Nostra signora dell'ipocrisia era un atto d'accusa verso Berlusconi e alcuni politici di allora, oltre che nei confronti della televisione".
Tangentopoli, allora. Il fatto è che la canzone è sempre attuale, conferma che un’opera d’arte vera sfugge agli intenti del suo autore come se a interpretarla , anzi a ricrearla, fossimo chiamati in tanti ciascuno con una voce esile e un pezzettino di vita, in coro, ragazzi di oggi e orfani di una stagione che ha cambiato pelle ma non si eclisserà mai.
[Riccardo Gullotta]
Alla fine della baldoria
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2021/1/7 - 23:58
Glen Hansard: Song of Good Hope
Agitu Ideo Gudeta (01.01.1978 – 29.12.2020)
Łukasz Kulig (2020)
inedito
PRZENOŚNIE
Jak posłużyć się przenośnią,
By się wynieść stąd z godnością,
Słów trafnością do was trafić,
Ten co tutaj nie potrafi, nie potrafi?
Że uczyłem wszystkiego się w biegu,
Bo nie chciałem mieć zaległości,
A zadane prace domowe
Odrabiałem chodząc wciąż w gości.
A do domu miałem daleko,
Bo tak chciałem, nawet wolałem,
Dom za górą, za lasem, za rzeką
Jest, bo w bajkach o tym czytałem.
Że wierzyłem słowom na słowo,
Jak się słońcu wierzy w poranki,
Z pochyloną otwarcie głową
W kłamstw stroiłem ją dla was wianki.
Że mnie pamięć nie myli pomimo,
Że dość miejsca ciągle pomiędzy,
Że przez grzeczność nie chciałem wam zginąć,
Korzystałem, by wam oszczędzić.
Że wyszedłem nie ścieląc łóżka,
Że nie wziąłem na drogę kanapek,
Że poeta tak nie opuszcza
Własnych wierszy, dzieci, matek.
Że pożegnać się... (Continues)
Łukasz Kulig (2020)
inedito
PRZENOŚNIE
Jak posłużyć się przenośnią,
By się wynieść stąd z godnością,
Słów trafnością do was trafić,
Ten co tutaj nie potrafi, nie potrafi?
Że uczyłem wszystkiego się w biegu,
Bo nie chciałem mieć zaległości,
A zadane prace domowe
Odrabiałem chodząc wciąż w gości.
A do domu miałem daleko,
Bo tak chciałem, nawet wolałem,
Dom za górą, za lasem, za rzeką
Jest, bo w bajkach o tym czytałem.
Że wierzyłem słowom na słowo,
Jak się słońcu wierzy w poranki,
Z pochyloną otwarcie głową
W kłamstw stroiłem ją dla was wianki.
Że mnie pamięć nie myli pomimo,
Że dość miejsca ciągle pomiędzy,
Że przez grzeczność nie chciałem wam zginąć,
Korzystałem, by wam oszczędzić.
Że wyszedłem nie ścieląc łóżka,
Że nie wziąłem na drogę kanapek,
Że poeta tak nie opuszcza
Własnych wierszy, dzieci, matek.
Że pożegnać się... (Continues)
k 2021/1/7 - 22:12
Dérap de la guerre
1991
Jusqu'aux P'tites Heures
Era un po' che cercavo un brano de La Bottine Souuriante da inserire. La Bottine Souriante è un gruppo folk Québécois, anche se folk è forse un po' riduttivo, come si può sentire in questo "rap" (siamo nel 1991) accompagnato da podoritmia (come si vede anche dall'immagine di copertina).
Con una dedica a Riccardo e Flavio, che sono particolarmente legati ad un certo mondo folk francofono (ma sicuuramente già li conoscevano)
Jusqu'aux P'tites Heures
Era un po' che cercavo un brano de La Bottine Souuriante da inserire. La Bottine Souriante è un gruppo folk Québécois, anche se folk è forse un po' riduttivo, come si può sentire in questo "rap" (siamo nel 1991) accompagnato da podoritmia (come si vede anche dall'immagine di copertina).
Con una dedica a Riccardo e Flavio, che sono particolarmente legati ad un certo mondo folk francofono (ma sicuuramente già li conoscevano)
Écoutez je vais vous chanter un drame qui est arrivé
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2021/1/7 - 16:16
Sull'Atlantico
album: Gli ammutinati del Bouncin’ ovvero mirabolanti avventure di uomini e mari
Una storia d’altri tempi, ma una storia di ‘sti tempi...
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2021/1/7 - 01:18
×
Album: What We Saw from the Cheap Seats
La canzone paragona i politici alle spogliarelliste, ma in quanto a morale le spogliarelliste ne escono decisamente meglio. Una canzone sulla pochezza degli uomini di potere che si affannano con i loro squallidi giochetti per fare gli interessi loro e della loro banda di amici, pronti per questo a ridurre i cosiddetti cittadini a semplici numeri. Numeri nei campi di concentramento, nel caso peggiore, ma anche in situazioni meno estreme sempre numeri: numeri di morti nella pandemia, numeri di disoccupati, numeri senza nome.
Una canzone impietosa che mi ha ricordato il protagonista dell'antica ballata Matty Rentz (Child #306), ma anche qualche altro protagonista più recente della politica (con la p minuscola) italiana.