Tam v meglicah nad mursko vodo
Spomnijo se še stari ljudje,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/8/12 - 21:56
Mi si escludeva
1996
Quando l'odio per il diverso comincia da piccoli episodi di esclusione a scuola e finisce con i campi di concentramento.
Quando l'odio per il diverso comincia da piccoli episodi di esclusione a scuola e finisce con i campi di concentramento.
E mi ricordo che mi si escludeva
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/8/12 - 17:27
Nocoj igramo za vas
Nocoj igramo za vas
[ 2003 ]
Tekst i glazba / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Vlado Kreslin
Album:
Generacija
Recensione di Tara Serpin
Il cappello a tese larghe, l’inseparabile chitarra nera – ecco i segni distintivi di Vlado Kreslin, uno dei più importanti cantautori del panorama musicale sloveno. Oltre quarant’anni di carriera musicale alle spalle, un musicista americano lo ha definito “il Bob Dylan sloveno”, qualcun altro lo ha paragonato a Bruce Springsteen. Ma questi paragoni probabilmente non rendono pienamente giustizia al genio e all’unicità del musicista sloveno, nato a Beltinci, un piccolo paese nella regione più orientale della Slovenia, il Prekmurje.
Negli anni ’90 Kreslin inizia a dedicarsi intensamente alla riscoperta della musica folk della sua terra, il Prekmurje, con la collaborazione della Beltinška Banda (Banda... (Continues)
[ 2003 ]
Tekst i glazba / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Vlado Kreslin
Album:
Generacija
Recensione di Tara Serpin
Il cappello a tese larghe, l’inseparabile chitarra nera – ecco i segni distintivi di Vlado Kreslin, uno dei più importanti cantautori del panorama musicale sloveno. Oltre quarant’anni di carriera musicale alle spalle, un musicista americano lo ha definito “il Bob Dylan sloveno”, qualcun altro lo ha paragonato a Bruce Springsteen. Ma questi paragoni probabilmente non rendono pienamente giustizia al genio e all’unicità del musicista sloveno, nato a Beltinci, un piccolo paese nella regione più orientale della Slovenia, il Prekmurje.
Negli anni ’90 Kreslin inizia a dedicarsi intensamente alla riscoperta della musica folk della sua terra, il Prekmurje, con la collaborazione della Beltinška Banda (Banda... (Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/8/12 - 09:09
Любовь во время войны
Ljubov' vo vremja vojny
[2014]
Слова и музыка: Бори́с Бори́сович Гребенщико́в
Альбом: Соль
Песня БГ “Любовь во время войны” была представлена 4 марта 2014 года. Тогда как раз начиналась гражданская война на Украине. Информационное пространство было накалено до предела и многие ещё пытались хоть как-то остановить предстоящее кровопролитие. 3 марта 2014 года Борис Гребенщиков разместил на своей странице в Facebook следующее обращение: Те, у кого сегодня в руках власть – вспомните о народе, который делегировал вам эту власть; без этого народа вы никто; перестаньте обманывать его. Как бы не велико было ваше желание войти в историю, не пытайтесь сделать это за счет смерти людей, которые вам доверяют. Не существует проблем, которые нельзя решить мирным путем; всегда есть решение, которое позволит избежать гибели людей. Будьте дальновидны: перестаньте натравливать одних людей на других, перестаньте... (Continues)
[2014]
Слова и музыка: Бори́с Бори́сович Гребенщико́в
Альбом: Соль
Песня БГ “Любовь во время войны” была представлена 4 марта 2014 года. Тогда как раз начиналась гражданская война на Украине. Информационное пространство было накалено до предела и многие ещё пытались хоть как-то остановить предстоящее кровопролитие. 3 марта 2014 года Борис Гребенщиков разместил на своей странице в Facebook следующее обращение: Те, у кого сегодня в руках власть – вспомните о народе, который делегировал вам эту власть; без этого народа вы никто; перестаньте обманывать его. Как бы не велико было ваше желание войти в историю, не пытайтесь сделать это за счет смерти людей, которые вам доверяют. Не существует проблем, которые нельзя решить мирным путем; всегда есть решение, которое позволит избежать гибели людей. Будьте дальновидны: перестаньте натравливать одних людей на других, перестаньте... (Continues)
Не помню, как мы зашли за порог, [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2020/8/11 - 23:28
Des impairs pour un impair
[2011]
Parole di Allain Leprest
Musica di Claire Saussac e Cyrille Froger
Interpretata da Francesca Solleville nel suo album "La Promesse à Nonna", pubblicato nel 2012.
La canzone che Allain Leprest regalò a Francesca Solleville poco prima di suicidarsi, il 15 agosto 2011. Aveva 57 anni ed era malato di cancro...
Parole di Allain Leprest
Musica di Claire Saussac e Cyrille Froger
Interpretata da Francesca Solleville nel suo album "La Promesse à Nonna", pubblicato nel 2012.
La canzone che Allain Leprest regalò a Francesca Solleville poco prima di suicidarsi, il 15 agosto 2011. Aveva 57 anni ed era malato di cancro...
Pont Mirabeau, pont des Soupirs
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2020/8/11 - 20:59
Song Itineraries:
God won't decide for my life. Euthanasia and Suicide.
Crown of Creation
[1968]
Scritta da Paul Kantner
Title track dell'album pubblicato nel 1968
Un album concepito, scritto e registrato in una grande casa in San Francisco ("The Airplane House" o semplicemente "The Mansion"), acquistata per la band dal manager William Carl "Bill" Thompson.
Il testo della title track è ispirato al romanzo fantascientifico distopico "The Chrysalids", scritto dall'inglese John Wyndham – già noto per "The Day of the Triffids" del 1951 - e pubblicato nel 1955. Il racconto – pubblicato in Italia per Urania con il titolo "I trasfigurati" – è ambientato in una società postapocalittica, postnucleare, necessariamente regredita ad una fase agricola preindustriale, dove ogni segno di diversità nella natura, negli animali, nei vegetali, negli esseri umani è aborrito come sintomo di contaminazione. Ne fanno le spese tutti i "diversi"...
Credo che nelle intenzioni di Paul Kantner e dei... (Continues)
Scritta da Paul Kantner
Title track dell'album pubblicato nel 1968
Un album concepito, scritto e registrato in una grande casa in San Francisco ("The Airplane House" o semplicemente "The Mansion"), acquistata per la band dal manager William Carl "Bill" Thompson.
Il testo della title track è ispirato al romanzo fantascientifico distopico "The Chrysalids", scritto dall'inglese John Wyndham – già noto per "The Day of the Triffids" del 1951 - e pubblicato nel 1955. Il racconto – pubblicato in Italia per Urania con il titolo "I trasfigurati" – è ambientato in una società postapocalittica, postnucleare, necessariamente regredita ad una fase agricola preindustriale, dove ogni segno di diversità nella natura, negli animali, nei vegetali, negli esseri umani è aborrito come sintomo di contaminazione. Ne fanno le spese tutti i "diversi"...
Credo che nelle intenzioni di Paul Kantner e dei... (Continues)
You are the crown of creation
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2020/8/11 - 13:03
أنا بتنفس حرية
Ana Betnafas Horiya
[ 2004 ]
نص/ Testo / Lyrics / Paroles / Sanat :
نبيل أبو عبدو / Nabīl Abu ʾAbdo
موسيقى / Musica / Music / Musique / Sävel :
زياد بطرس / Ziad Boutros
مطرب / Interpreti / Performed by / Interprétée par Laulavat:
جوليا بطرس / Julia Boutros
الألبوم / Album :
لا بأحلامك / La B'ahlamak
* Il murale fu realizzato in Mohamed Mahmoud street, 200 metri a est di piazza Tahrir. E' stato successivamente distrutto dal governo di Al Sisi, come la maggior parte dei murali del Cairo.
Julia Boutros
Julia Boutros é una cantante libanese di successo, ben nota in tutto il Medioriente da tre decenni. Le sue sono canzoni che interpretano le attese e la protesta. A differenza di altri artisti che preferiscono tenersi lontano dalle ideologie, parla senza remore della sua confessione cristiano-maronita e delle sue idee politiche. È moglie di Elias Bou Saab, ministro della... (Continues)
[ 2004 ]
نص/ Testo / Lyrics / Paroles / Sanat :
نبيل أبو عبدو / Nabīl Abu ʾAbdo
موسيقى / Musica / Music / Musique / Sävel :
زياد بطرس / Ziad Boutros
مطرب / Interpreti / Performed by / Interprétée par Laulavat:
جوليا بطرس / Julia Boutros
الألبوم / Album :
لا بأحلامك / La B'ahlamak
* Il murale fu realizzato in Mohamed Mahmoud street, 200 metri a est di piazza Tahrir. E' stato successivamente distrutto dal governo di Al Sisi, come la maggior parte dei murali del Cairo.
Julia Boutros
Julia Boutros é una cantante libanese di successo, ben nota in tutto il Medioriente da tre decenni. Le sue sono canzoni che interpretano le attese e la protesta. A differenza di altri artisti che preferiscono tenersi lontano dalle ideologie, parla senza remore della sua confessione cristiano-maronita e delle sue idee politiche. È moglie di Elias Bou Saab, ministro della... (Continues)
أنا بتنفس حرية [1]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/8/10 - 18:52
Maldita sea la cruz
Maldita sea la cruz
[ 1994 ]
Poesia / A Poem by / Poésie / Runo :
Pedro Casaldáliga
Todavía estas palabras
Musica / Music / Musique / Sävel :
Jorge Mendez
In memoria di Pedro Casaldáliga
Pedro Casaldáliga dall’8 agosto 2020 sta in compagnia di Oscar Romero, Juan Gerardi, Ignacio Ellacuría, Ernesto Cardenal e tanti altri umani di buona volontà che hanno scelto di stare dalla parte degli ultimi, appoggiandosi e contribuendo alla teologia della liberazione .
Hasta luego, Pedro.
[Riccardo Gullotta]
[ 1994 ]
Poesia / A Poem by / Poésie / Runo :
Pedro Casaldáliga
Todavía estas palabras
Musica / Music / Musique / Sävel :
Jorge Mendez
In memoria di Pedro Casaldáliga
Pedro Casaldáliga dall’8 agosto 2020 sta in compagnia di Oscar Romero, Juan Gerardi, Ignacio Ellacuría, Ernesto Cardenal e tanti altri umani di buona volontà che hanno scelto di stare dalla parte degli ultimi, appoggiandosi e contribuendo alla teologia della liberazione .
Hasta luego, Pedro.
[Riccardo Gullotta]
Maldita sea la cruz
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/8/9 - 18:37
Song Itineraries:
Antiwar Anticlerical
Son quel regno isfortunato
Anonymous
[non ante 1503]
Poiché, come si sa, quando Maometto non va alla montagna eccetera...ora, lungi da me di paragonarmi al Profeta; però, per quanto riguarda i libri ed i modi più variopinti e peregrini ne' quali essi mi son pervenuti, si può ben dire che quand'io non vada a loro, son loro che vengono a me. A mo' d'esempio: chi avrà mai infilato nello “scambialibro” del parco di Villa Vogel , usualmente occupato da vecchi gialli Mondadori, dismessi libriccini per l'infanzia (or che l'infanzia si diletta generalmente con astrusi marchingegni che rovinano il cervello) , vecchi esemplari della “Collezione Harmony” che han fatto sospirare nonne, mamme e fanciulle e bisunti numeri dell'Urania in cui si diceva che nel 2020 saremmo andati in giro con le automobiline volanti ed avremmo colonizzato remote galassie, un esemplare (in condizioni perfette e rilegato) de La poesia popolare italiana, studj... (Continues)
Poiché, come si sa, quando Maometto non va alla montagna eccetera...ora, lungi da me di paragonarmi al Profeta; però, per quanto riguarda i libri ed i modi più variopinti e peregrini ne' quali essi mi son pervenuti, si può ben dire che quand'io non vada a loro, son loro che vengono a me. A mo' d'esempio: chi avrà mai infilato nello “scambialibro” del parco di Villa Vogel , usualmente occupato da vecchi gialli Mondadori, dismessi libriccini per l'infanzia (or che l'infanzia si diletta generalmente con astrusi marchingegni che rovinano il cervello) , vecchi esemplari della “Collezione Harmony” che han fatto sospirare nonne, mamme e fanciulle e bisunti numeri dell'Urania in cui si diceva che nel 2020 saremmo andati in giro con le automobiline volanti ed avremmo colonizzato remote galassie, un esemplare (in condizioni perfette e rilegato) de La poesia popolare italiana, studj... (Continues)
Son quel Regno isfortunato
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2020/8/9 - 13:42
Song Itineraries:
From olden times: Songs against war, inside war, around war
Sommario
@ giorgio
Carissimo, mi sa che ho cancellato per errore il tuo msg in approvazione contenente, peraltro, anche l'mp3. Per cortesia potresti rimandarlo? Mi scuso per l'inconveniente... (così sembro un annuncio su un treno, lo so...)
Carissimo, mi sa che ho cancellato per errore il tuo msg in approvazione contenente, peraltro, anche l'mp3. Per cortesia potresti rimandarlo? Mi scuso per l'inconveniente... (così sembro un annuncio su un treno, lo so...)
Riccardo Venturi 2020/8/8 - 17:20
The King's Shilling
Anonymous
Written by Ian Sinclair from Caithness in Scotland in the 1970s from the band Mirk
2020/8/8 - 12:32
بغنيلك يا وطني
Riccardo Gullotta
CANTO PER TE, PAESE MIO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/8/8 - 08:19
Đurđevdan / Ђурђевдан
Anonymous
Vorrei semplicemente ricordare che la Polonia durante la II ww fu un posto di sterminio per tanti rom, ebrei, russi e... polacchi, per semplice fatto di logistica.
Qua, negli anni quaranta del secolo scorso, c'erano ovviamente tanti rom, ebrei, ucraini e russi. C'erano anche i polacchi. Fu la Polonia...
Ecco, tanto per ricordare come sono andate le cose...
Logistica.
Qua, negli anni quaranta del secolo scorso, c'erano ovviamente tanti rom, ebrei, ucraini e russi. C'erano anche i polacchi. Fu la Polonia...
Ecco, tanto per ricordare come sono andate le cose...
Logistica.
r 2020/8/8 - 03:14
بغنيلك يا وطني
I SING FOR YOU, MY COUNTRY
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/8/7 - 22:20
Les six couleurs du monde (ou L’Arc-en-ciel de Gwenola)
I sei colori del mondo (o l'arcobaleno di Gwenola)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2020/8/7 - 12:43
Sen więźnia
Riccardo Venturi, 7-8-2020 10:57
Nota. La traduzione si basa su quella di Sen o pokoju, la versione modificata da Aleksandr Kulisiewicz nel campo di Sachsenhausen. Sono state ovviamente tradotte ex novo le parti differenti
Nota. La traduzione si basa su quella di Sen o pokoju, la versione modificata da Aleksandr Kulisiewicz nel campo di Sachsenhausen. Sono state ovviamente tradotte ex novo le parti differenti
Sogno di un prigioniero
(Continues)
(Continues)
2020/8/7 - 10:58
Almost Cut My Hair
È davvero stimolante constatare quanto un testo possa essere interpretato in maniera personale, pur nel rispetto della lingua originale.
AGRIGENTO 2020/8/6 - 23:53
I lupi
Scusate, ho conosciuto questa canzone dopo la morte di Ivan, grazie a una delle tante raccolte postume.
Il testo mi ha sempre incuriosito ed inquietato, perché a parte i chiari riferimenti storici (le aggressioni nazifasciste di Spagna e Russia) il personaggio narrante non pare prendere le distanze da quei fatti, se non nel finale, quando spezza il fucile e ricomincia a respirare.
Prendiamo ad esempio i versi:
Sette anni militare
per la patria vilipesa
ed io lì ho presi sì di sputi
e non ero peggio degli altri degli altri
Io qui ci leggo un certo orgoglio revanscista, non certo una critica e una presa di distanza dai fatti a cui ha partecipato.
E messa insieme a questa, come non pensare che l'immagine dei "lupi con gli occhi rossi da assassini vomitati dalla montagna" possa riferirsi ai partigiani vittoriosi dell'aprile '45?
Ma poi ci sono le strofe dolenti in cui il protagonista... (Continues)
Il testo mi ha sempre incuriosito ed inquietato, perché a parte i chiari riferimenti storici (le aggressioni nazifasciste di Spagna e Russia) il personaggio narrante non pare prendere le distanze da quei fatti, se non nel finale, quando spezza il fucile e ricomincia a respirare.
Prendiamo ad esempio i versi:
Sette anni militare
per la patria vilipesa
ed io lì ho presi sì di sputi
e non ero peggio degli altri degli altri
Io qui ci leggo un certo orgoglio revanscista, non certo una critica e una presa di distanza dai fatti a cui ha partecipato.
E messa insieme a questa, come non pensare che l'immagine dei "lupi con gli occhi rossi da assassini vomitati dalla montagna" possa riferirsi ai partigiani vittoriosi dell'aprile '45?
Ma poi ci sono le strofe dolenti in cui il protagonista... (Continues)
Massimo Bartolini 2020/8/6 - 07:01
Amarti e poi morire
È una traduzione della canzone Je t’aime, je t’aime (1971) di Revaux cantata da Michel Sardou.
2020/8/6 - 03:51
Arrivaru i Cammisi
La canzone è bellissima, tragica e bella. La vicenda è brutta, ma vorrei fare una domanda: non sono stati forse i feudatari (perché di feudi si trattava) a mandare al massacro i contadini di Bronte per difendere le loro rendite terriere? Se quei contadini avessero avuto contezza della loro condizione, i forconi li avrebbero rivolti, da secoli, contro chi l'opprimeva ogni giorno, non agli stranieri del domani.
Domenico 2020/8/5 - 18:49
In the Year 2525 [Exordium and Terminus]
"Vuonna 2525" - The Finnish version (by Jussi Kylätasku) performed by Robin [Esa Kari Simonen] ja Robbarit (1969)
"Vuonna 2525" - Robin [Esa Kari Simonen, 1969]. Suomennos: Jussy Kylätasku
"Vuonna 2525" - Versione finlandese (di Jussi Kylätasku) interpretata da Robin [Esa Kari Simonen, 1969]
"Vuonna 2525" - Version finnoise (de Jussi Kylätasku) interprétée par Robin [Esa Kari Simonen, 1969]
"Vuonna 2525" - Robin [Esa Kari Simonen, 1969]. Suomennos: Jussy Kylätasku
"Vuonna 2525" - Versione finlandese (di Jussi Kylätasku) interpretata da Robin [Esa Kari Simonen, 1969]
"Vuonna 2525" - Version finnoise (de Jussi Kylätasku) interprétée par Robin [Esa Kari Simonen, 1969]
Vuonna siis kakskytviis kakskytviis
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2020/8/4 - 20:43
In the Year 2525 [Exordium and Terminus]
"L'an 2005" - La version française (de Boris Bergman) interprétée par Dalida et Richard Anthony [1969]
"L'an 2005" - La versione francese (di Boris Bergman) interpretata da Dalida e Richard Anthony [1969]
"L'an 2005" - The French version (by Boris Bergman) performed by Dalida and Richard Anthony [1969]
"L'an 2005" - La versione francese (di Boris Bergman) interpretata da Dalida e Richard Anthony [1969]
"L'an 2005" - The French version (by Boris Bergman) performed by Dalida and Richard Anthony [1969]
L'année 2005 de notre ère
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2020/8/4 - 19:52
In the Year 2525 [Exordium and Terminus]
"Nel 2023" [1970] - La cover italiana (Mogol / Daniele Pace) interpretata da Caterina Caselli, Dalida e Dik Dik
"Nel 2023" [1970] - The Italian cover (by Mogol - Daniele Pace) performed by Caterina Caselli, Dalida and Dik Dik
Nota. Il testo interpretato da Dalida differisce in alcuni punti da quello interpretato da Caterina Caselli e dai Dik Dik. Entrambe le versioni sono state qui riportate.
Note. The lyrics of the version performed by Dalida are slightly different from the version performed by Caterina Caselli and Dik Dik. Both are given here. [RV]
"Traduzione italiana di un brano visionario sul futuro dell'umanità, grandissimo successo internazionale nel 1968 per il duo USA Zager & Evans, addirittura per sei settimane al primo posto nella classifica di vendite americana. Primo ed unico per loro, soprattutto per Richard Evans che aveva scritto e pubblicato la prima volta questa... (Continues)
"Nel 2023" [1970] - The Italian cover (by Mogol - Daniele Pace) performed by Caterina Caselli, Dalida and Dik Dik
Nota. Il testo interpretato da Dalida differisce in alcuni punti da quello interpretato da Caterina Caselli e dai Dik Dik. Entrambe le versioni sono state qui riportate.
Note. The lyrics of the version performed by Dalida are slightly different from the version performed by Caterina Caselli and Dik Dik. Both are given here. [RV]
"Traduzione italiana di un brano visionario sul futuro dell'umanità, grandissimo successo internazionale nel 1968 per il duo USA Zager & Evans, addirittura per sei settimane al primo posto nella classifica di vendite americana. Primo ed unico per loro, soprattutto per Richard Evans che aveva scritto e pubblicato la prima volta questa... (Continues)
a. Caterina Caselli
(Continues)
2020/8/4 - 10:40
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[ 2004 ]
Pesem / Poesia / A Poem by / Poème / Runo:
Vlado Kreslin
Glasba / Musica / Music / Musique / Sävel :
Jürgen Hübscher
Album:
Ptič