Giorni difficili
1967
Intorno a noi c'è gente che
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/7/14 - 17:10
La protesta
1966
Tu che sei già uomo ripeti a me
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/7/14 - 16:29
Il mondo siamo noi
1966
La gente non comprende la nostra gioventù
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/7/14 - 16:27
بشرة خير
Avevamo parlato di Mohamed Mounir.
Era un giornalista che rifiutava di accettare la fine della libertà di pensiero e di stampa.
E' un'altra persona che si aggiunge alla lista delle persone morte a causa della sospensione dei diritti civili in Egitto.
Era un giornalista che rifiutava di accettare la fine della libertà di pensiero e di stampa.
E' un'altra persona che si aggiunge alla lista delle persone morte a causa della sospensione dei diritti civili in Egitto.
Egitto, muore di coronavirus un giornalista detenuto nello stesso carcere di Zaky
Mohamed Monir era detenuto nella prigione di Tora insieme allo studente 29enne dell'Università di Bologna. Ha contratto il virus in cella ed
Riccardo Gullotta 2020/7/14 - 15:48
I Wonder if Canada's Cold
ONKOHAN KANADASSA KYLMÄ?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Juha Rämö 2020/7/14 - 11:43
Bora
Oggi Mattarella e Pahor, mano nella mano, hanno deposto una corona ad un monumento che celebra un falso storico. Gli infoibati di cui tanto si parla sicuramente non furono infoibati a Basovizza.
LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DELLA SLOVENIA BORUT PAHOR
LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DELLA SLOVENIA BORUT PAHOR
CCG Staff 2020/7/13 - 14:01
Spettri
Hanno partecipato a "Spettri", nella versione contenuta nell'album Niente Di Strano, i musicisti:
Marco Laccone (voce, chitarra, basso, arrangiamento)
Valerio Giorgio (piano/tastiere)
Giorgio Finestrone (batteria/percussioni).
Trovate la canzone sulle principali piattaforme di musica online e l'album completo "Niente Di Strano", cover incluse, presso www.empateya.it/shop/
Info e contatti per Marco Laccone sul sito ufficiale www.marcolaccone.it e sul profilo Facebook "Marco Laccone".
Marco Laccone (voce, chitarra, basso, arrangiamento)
Valerio Giorgio (piano/tastiere)
Giorgio Finestrone (batteria/percussioni).
Trovate la canzone sulle principali piattaforme di musica online e l'album completo "Niente Di Strano", cover incluse, presso www.empateya.it/shop/
Info e contatti per Marco Laccone sul sito ufficiale www.marcolaccone.it e sul profilo Facebook "Marco Laccone".
Amalia Ciavarella 2020/7/13 - 11:42
You're the voice
Lyrics by Keith Reid
Music by Andy Qunta, Maggie Ryder and Chris Thompson
Music by Andy Qunta, Maggie Ryder and Chris Thompson
giorgio 2020/7/13 - 08:15
5 Prayers of Afghan Women
Riccardo Gullotta
5 PREGHIERE DI DONNE AFGANE
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/7/12 - 18:33
I Ghjuvannali
Sono Umbero della Rocca nipote di Guglielmo della rocca nella villa di gragnano ci sono raffigurazioni di crociati e sarcofagi vedi you tube adriana della rocca
studiolegaledellarocca@gmail.com 2020/7/12 - 10:54
Stranamore (pure questo è amore)
Buonasera, ho letto con interesse tutta l’anima discussione e mi permetto di dare il mio parere.
Secondo me la versione del semplice pestaggio fascista è veramente voler semplificare al massimo un testo che è volontariamente ricchissimo di riferimenti culturali. Ciò non toglie che possa essere una interpretazione possibile.
Secondo me, tuttavia, la scena descritta è davvero quella di un gruppo di attivisti di sinistra che malmena un malcapitato. Ma l’osservatore, cioè Vecchioni, ha l’impulso di dire “sono anche io fascista” come ad accusare i ragazzi di sinistra che usando gli stessi mezzi della destra anni ‘20 si rendevano -per l’appunto- fascisti.
Questa spiegazione mi convince di più perché l’osservatore in quella frase esprime un giudizio e non una frase dettata dalla violenza degli eventi.
Infatti, come qualcuno ha fatto notare, si parla di paura. La paura di esprimere una valida opinione, che però gli sarebbe costato un pestaggio.
Secondo me la versione del semplice pestaggio fascista è veramente voler semplificare al massimo un testo che è volontariamente ricchissimo di riferimenti culturali. Ciò non toglie che possa essere una interpretazione possibile.
Secondo me, tuttavia, la scena descritta è davvero quella di un gruppo di attivisti di sinistra che malmena un malcapitato. Ma l’osservatore, cioè Vecchioni, ha l’impulso di dire “sono anche io fascista” come ad accusare i ragazzi di sinistra che usando gli stessi mezzi della destra anni ‘20 si rendevano -per l’appunto- fascisti.
Questa spiegazione mi convince di più perché l’osservatore in quella frase esprime un giudizio e non una frase dettata dalla violenza degli eventi.
Infatti, come qualcuno ha fatto notare, si parla di paura. La paura di esprimere una valida opinione, che però gli sarebbe costato un pestaggio.
Danilo 2020/7/12 - 01:30
پژمان مصلح
Lyrics of the song is meaningful and peaceful. I think it's a beautiful music for remembering Mandela.
Paula 2020/7/11 - 12:08
Srebrenica (Never Again) #10
Riccardo Gullotta
SREBRENICA (MAI PIÙ)
(Continues)
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Contributed by Riccardo Gullotta 2020/7/11 - 10:29
Turbo
Bell'intervento di Cosmo agli Stati Popolari di Roma in Piazza San Giovanni, domenica 5 luglio
In America hanno Kanye West, noi per fortuna abbiamo Cosmo Marco Jacopo Bianchi ha acceso gli Stati Popolari di Aboubakar Soumahoro con un discorso contro la dittatura culturale dei ricchi e a favore degli ultimi. È stato criticato duramente, ma ha ragione al 100%
Il successo è quello che la società sventola davanti agli occhi di tutti per far credere che se uno si impegna ce la fa, che se uno se lo merita può farcela con le sue sole forze, può avere successo appunto.
Tutto questo è ovviamente falso: questa società non è in grado di premiare tutti, non premia tutti quelli che lavorano e si impegnano [...].
Però c'è un altra terribile implicazione in tutto questo: se ognuno è responsabile delle proprie fortune, allora ognuno è colpevole del proprio fallimento; se guadagni poco, se sei... (Continues)
In America hanno Kanye West, noi per fortuna abbiamo Cosmo Marco Jacopo Bianchi ha acceso gli Stati Popolari di Aboubakar Soumahoro con un discorso contro la dittatura culturale dei ricchi e a favore degli ultimi. È stato criticato duramente, ma ha ragione al 100%
Il successo è quello che la società sventola davanti agli occhi di tutti per far credere che se uno si impegna ce la fa, che se uno se lo merita può farcela con le sue sole forze, può avere successo appunto.
Tutto questo è ovviamente falso: questa società non è in grado di premiare tutti, non premia tutti quelli che lavorano e si impegnano [...].
Però c'è un altra terribile implicazione in tutto questo: se ognuno è responsabile delle proprie fortune, allora ognuno è colpevole del proprio fallimento; se guadagni poco, se sei... (Continues)
2020/7/8 - 10:01
Στο Διεθνές το μαγαζί
Riccardo Venturi, 08-07-2020 08:30
Al bar “Internazionale” [1]
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2020/7/8 - 08:31
Sai dove
Io proporrei di suonare anche questa nelle parrocchie, ma forse il problema è che è un po' meno pop di Imagine.
Lorenzo 2020/7/6 - 21:55
La voce dei sommersi
Se ne va forse uno dei più grandi compositori, uno che ha scritto per il cinema, ma anche per la musica pop, ha scritto per la musica più impegnata, si pensi a The Ballad of Nick & Bart [Here's To You] o alle musiche del disco "Vi scrivo da un carcere in Grecia" su testi di Panagoulis
2020/7/6 - 20:54
Cara burbetta
Anonymous
Io che ho fatto il soldato (12 mesi, 1996), ricordo Cara Burbetta un po' diversa:
1) A fare il soldato in fanteria
2) Porca Madonna, ma finirà. Ma finirà questa naja schifosa
3) Dodieci mesi li ho fatti anche io
1) A fare il soldato in fanteria
2) Porca Madonna, ma finirà. Ma finirà questa naja schifosa
3) Dodieci mesi li ho fatti anche io
Sergio 2020/7/6 - 15:30
Забрује тако пјесме знане !
Anonymous
Riccardo Gullotta
E RISUONANO CANTI COSÌ CONOSCIUTI!
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Contributed by Riccardo Gullotta 2020/7/6 - 10:12
Apesar de você
È una canzone bellissima, il suo testo andrebbe studiato nelle scuole. Quando le parole sono più forti di cento fucili...
Renato Striglia 2020/7/6 - 09:04
Rockin' In The Free World
Sembra che i politici abbiano seri problemi a capire il significato delle canzoni.
Neil Young contro Trump: «Non usare le mie canzoni»
Nonostante gli insulti dal palco e la lettera aperta di qualche mese fa, venerdì sera Trump ha usato le canzoni di Neil Young durante l'evento a Mount Rushmore. «Non mi sta bene, sono solidale con i Lakota Sioux»
2020/7/6 - 09:01
Fear A Bhata
@ Riccardo Gullotta e Flavio Poltronieri
Un po' di precisione
“Fear* a’ bhàta” è una canzone in gaelico scozzese probabilmente di fine ‘700 e la leggenda (un’aggiunta aneddotica alle versioni ottocentesche andate in stampa) dice che sia stata scritta da Sine NicFhionnlaigh (Jean Finlayson) di Tong piccolo villaggio sull’Isola di Lewis (Ebridi) per un giovane pescatore di Uig, Domhnall MacRath (Donald MacRae) che ha alla fine sposato.
La canzone appare pubblicata la prima volta in The Scottish Gael di James Logan, 1831 (con relativa partitura) in cui viene classificata come un'aria lenta e uno iorram (il canto ai remi che aveva la funzione di dare il ritmo ai vogatori, ma nello stesso tempo era anche un lamento funebre). "Fhir a bhata, o il barcaiolo, la cui partitura e allegata, è cantata nella maniera di cui sopra dagli Scozzesi delle montagne con molto effetto. È il canto di una ragazza... (Continues)
Un po' di precisione
“Fear* a’ bhàta” è una canzone in gaelico scozzese probabilmente di fine ‘700 e la leggenda (un’aggiunta aneddotica alle versioni ottocentesche andate in stampa) dice che sia stata scritta da Sine NicFhionnlaigh (Jean Finlayson) di Tong piccolo villaggio sull’Isola di Lewis (Ebridi) per un giovane pescatore di Uig, Domhnall MacRath (Donald MacRae) che ha alla fine sposato.
La canzone appare pubblicata la prima volta in The Scottish Gael di James Logan, 1831 (con relativa partitura) in cui viene classificata come un'aria lenta e uno iorram (il canto ai remi che aveva la funzione di dare il ritmo ai vogatori, ma nello stesso tempo era anche un lamento funebre). "Fhir a bhata, o il barcaiolo, la cui partitura e allegata, è cantata nella maniera di cui sopra dagli Scozzesi delle montagne con molto effetto. È il canto di una ragazza... (Continues)
Cattia Salto 2020/7/6 - 08:54
Ninna nanna di la rosa
Anonymous
Grazie Riccardo Gullotta, ho capito, e condivido.
Un saluto
Un saluto
B.B. 2020/7/5 - 18:48
Inno dell'Unione Sovietica - Versione italiana
Picture link to Ralf Parland:
HYMN TILL SOVJETUNIONEN
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Contributed by Juha Rämö 2020/7/5 - 11:28
Забрује тако пјесме знане !
Anonymous
AND SO FAMILIAR SONGS RESOUND!
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Contributed by Riccardo Gullotta 2020/7/5 - 09:46
Cosa piangi mia cara Gemma
Da collegare o inserire in La ragazza guerriera della lezione piemontese
vedasi anche la scheda in Terre celtiche Blog
vedasi anche la scheda in Terre celtiche Blog
La ragazza guerriera/ Donna Guerriera/ Cosa piangi mia cara Gemma/E l’han taglià i suoi biondi capelli | Terre Celtiche Blog
Un tema non proprio insolito nelle ballate tradizionali dell'Europa: quello della donna che si traveste da uomo per affrontare le avversità della vita o
Cattia Salto 2020/7/5 - 08:38
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La ballata è stata trovata ancora recentemente nella tradizione popolare di emigrazione francese quali Québec e Acadia.
Nel “Le Romancero populaire de la France”, (Parigi, 1904) George Doncieux scrive un’analisi critica del testo poetico comparando varie versioni (pg 215-232 cf) facendo risalire la ballata al XVI secolo.
Il tema della ballata rientra in una narrazione diffusa anche nella novellistica medievale e si basa sul triangolo moglie-marito-seduttore. Il... (Continues)