State of the Union (STFU)
(2020)
Produced by DJ Premier
Release Date: June 19, 2020
Sono tornati i Public Enemy con un potente pezzo di protesta contro Donald Trump, scritto in diretta durante le proteste seguite alla morte di George Floyd.
Produced by DJ Premier
Release Date: June 19, 2020
Sono tornati i Public Enemy con un potente pezzo di protesta contro Donald Trump, scritto in diretta durante le proteste seguite alla morte di George Floyd.
Whatever it takes rid this dictator
(Continues)
(Continues)
2020/6/19 - 23:30
Song Itineraries:
Donald Trump, Racism and Slavery in the USA
Roberto Vecchioni e Francesco Guccini: Ti insegnerò a volare (Alex)
Roberto Vecchioni e Francesco Guccini: Ti insegnerò a volare
Infinito (2018)
La canzone mette in musica i versi di un celebre poeta greco, Costantinos Kavafis "se partirai per Itaca..." e si tratta di un testo che racconta la storia di Alex Zanardi, un uomo che "se non può correre imparerà a volare". Con Ti insegnerò a volare i due padri della canzone d’autore si rivolgono alle nuove generazioni, invitandole a sfidare l’impossibile. La storia di Alex Zanardi evocata nel testo è la metafora della "passione per la vita che è più forte del destino". “Questo brano - racconta Vecchioni - si specchia direttamente in quella che è stata chiamata la 'canzone d’autore' e che non c’è, non esiste più dagli anni 70. In realtà l’intero disco è immerso in quell’atmosfera perché là è nato e successo tutto. Là tutto è stato come doveva essere, cioè immaginato, scritto e cantato alla luce della cultura,... (Continues)
Infinito (2018)
La canzone mette in musica i versi di un celebre poeta greco, Costantinos Kavafis "se partirai per Itaca..." e si tratta di un testo che racconta la storia di Alex Zanardi, un uomo che "se non può correre imparerà a volare". Con Ti insegnerò a volare i due padri della canzone d’autore si rivolgono alle nuove generazioni, invitandole a sfidare l’impossibile. La storia di Alex Zanardi evocata nel testo è la metafora della "passione per la vita che è più forte del destino". “Questo brano - racconta Vecchioni - si specchia direttamente in quella che è stata chiamata la 'canzone d’autore' e che non c’è, non esiste più dagli anni 70. In realtà l’intero disco è immerso in quell’atmosfera perché là è nato e successo tutto. Là tutto è stato come doveva essere, cioè immaginato, scritto e cantato alla luce della cultura,... (Continues)
La stanza ad Indianapolis
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/6/19 - 22:56
T.S.O. X
con Giorgio Canali e Luca Martelli alla batteria
Una mini-suite in tre tempi (Stanza 9, Finisce male e Suicide) che in 8 minuti ripercorre la terribile parabola dell’isolamento, della disperazione e del crollo finale di chi subisce un trattamento sanitario obbligatorio. La batteria di Luca Martelli (Rossofuoco, Litfiba), le manipolazioni elettroniche di Flavio Ferri dei Delta V, la voce rabbiosa di Giorgio Canali che canta un testo allucinato e minimale e il basso sovrano di Maroccolo sono gli elettrodi che danno la prima scossa del disco.
Alone vol. IV - Mente, in uscita il nuovo album di Gianni Maroccolo
Una mini-suite in tre tempi (Stanza 9, Finisce male e Suicide) che in 8 minuti ripercorre la terribile parabola dell’isolamento, della disperazione e del crollo finale di chi subisce un trattamento sanitario obbligatorio. La batteria di Luca Martelli (Rossofuoco, Litfiba), le manipolazioni elettroniche di Flavio Ferri dei Delta V, la voce rabbiosa di Giorgio Canali che canta un testo allucinato e minimale e il basso sovrano di Maroccolo sono gli elettrodi che danno la prima scossa del disco.
Alone vol. IV - Mente, in uscita il nuovo album di Gianni Maroccolo
Normale
(Continues)
(Continues)
2020/6/19 - 22:14
Song Itineraries:
Lunatics and lunatic camps: Lagers, troubles, repression, freedom
Lettera di Ida Dalser
(2020)
dal disco Alone Vol. IV - Contempo Records
cantata da Giorgio Canali
Alone vol. IV chiude il primo ciclo del disco perpetuo (iniziato a fine 2018), come sempre accompagnato dai racconti di Mirco Salvadori e le illustrazioni di Marco Cazzato. Sottotitolo: Mente. Tema di fondo: la follia.
Un concetto, quello di follia, indagato nella sua ambivalenza: da un lato la patologia vera e propria; dall’altro tutto ciò che devia dalla norma e fugge al controllo dell’ordine costituito, quel limbo melmoso entro cui il Potere ha sempre relegato l’eterodossia, la diversità, l’individualità non addomesticabile, la capacità di vedere oltre, l’insofferenza a riconoscersi dentro determinate regole.
dalla recensione su Index Music
Ida Dalser era una donna che ebbe una relazione con Benito Mussolini dal quale ebbe un figlio, Benito Albino, nato nel 1915. Mussolini nello stesso anno aveva sposato... (Continues)
dal disco Alone Vol. IV - Contempo Records
cantata da Giorgio Canali
Alone vol. IV chiude il primo ciclo del disco perpetuo (iniziato a fine 2018), come sempre accompagnato dai racconti di Mirco Salvadori e le illustrazioni di Marco Cazzato. Sottotitolo: Mente. Tema di fondo: la follia.
Un concetto, quello di follia, indagato nella sua ambivalenza: da un lato la patologia vera e propria; dall’altro tutto ciò che devia dalla norma e fugge al controllo dell’ordine costituito, quel limbo melmoso entro cui il Potere ha sempre relegato l’eterodossia, la diversità, l’individualità non addomesticabile, la capacità di vedere oltre, l’insofferenza a riconoscersi dentro determinate regole.
dalla recensione su Index Music
Ida Dalser era una donna che ebbe una relazione con Benito Mussolini dal quale ebbe un figlio, Benito Albino, nato nel 1915. Mussolini nello stesso anno aveva sposato... (Continues)
Eppure io
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2020/6/19 - 20:55
Gracias a la vida
YIDDISH - ROMAN GRINBERG
Roman Grinberg is a Vienna based Jewish Artist. He wrote the Yiddish version in 2020 during the COVID pandemic and performed it for the first time as a world premiere during his online concert for the international project:
"Yiddish Song Step Forverts"
Listen to the song in Yiddish
Roman Grinberg is a Vienna based Jewish Artist. He wrote the Yiddish version in 2020 during the COVID pandemic and performed it for the first time as a world premiere during his online concert for the international project:
"Yiddish Song Step Forverts"
Listen to the song in Yiddish
A DANK DIR, MAYN LEBN
(Continues)
(Continues)
Contributed by Roman Grinberg 2020/6/19 - 18:51
In 2020 (Part 1)
[2020]
Lyrics & music by Lee Shapiro
“A song about power, politics and medication. Along with anger, fear, depression and hopelessness. I wrote this song on 02/02/2020 and recorded it at 2020 (8:20 pm), just before the CoronaVirus became a pandemic and before we became aware of it. So, perhaps this song should be called "2020 Part 1".
I had three things on my mind: Politics, pain and my mental health. All of which seems to be deteriorating by the day. The Democratic Party has let me down and I’m resigned to be stuck with Trump for another 4 years. My doctors have let me down. They’ve teamed up against me, and it seems they’re more concerned about getting in trouble with the government than they are with my quality of life. I’ve been extremely angry and scared for so long because of this, but have finally become numb and now feel powerless. I’ve given up the fight. I just don’t care anymore. And that’s what this song is about”.
Well, it can happen to anyone ...
Lyrics & music by Lee Shapiro
“A song about power, politics and medication. Along with anger, fear, depression and hopelessness. I wrote this song on 02/02/2020 and recorded it at 2020 (8:20 pm), just before the CoronaVirus became a pandemic and before we became aware of it. So, perhaps this song should be called "2020 Part 1".
I had three things on my mind: Politics, pain and my mental health. All of which seems to be deteriorating by the day. The Democratic Party has let me down and I’m resigned to be stuck with Trump for another 4 years. My doctors have let me down. They’ve teamed up against me, and it seems they’re more concerned about getting in trouble with the government than they are with my quality of life. I’ve been extremely angry and scared for so long because of this, but have finally become numb and now feel powerless. I’ve given up the fight. I just don’t care anymore. And that’s what this song is about”.
Well, it can happen to anyone ...
[Spoken:] Recorded at 2020, at 02/02/2020
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2020/6/19 - 13:30
Smoke & Mirrors
[2007]
Lyrics & music by William Sollox
Album: War Stories
Lyrics & music by William Sollox
Album: War Stories
“I thought I was the smoke and mirrors king, but I just handed my bullshit crown to him”.
Ever since Saddam was captured
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2020/6/19 - 09:25
A ritroso
2019
Una canzone che ripercorre a ritroso, come in un film che scorre al contrario, gli ultimi giorni di vita di un soldato inviato al fronte, dalla morte per mano di un cecchino fino agli ultimi istanti trascorsi con la donna amata.
Una canzone che ripercorre a ritroso, come in un film che scorre al contrario, gli ultimi giorni di vita di un soldato inviato al fronte, dalla morte per mano di un cecchino fino agli ultimi istanti trascorsi con la donna amata.
Riemergo da sotto la croce
(Continues)
(Continues)
Contributed by Andrea Marconi 2020/6/18 - 08:34
Song Itineraries:
Anti War Love Songs, Right-wing Reactionarism against and inside war
In The Army Now
I can't believe the comments here saying that the new lyrics are not pro-war. They changed "But it don't seem right" to "Now it's time to fight" FFS.
Uncle Sam 2020/6/18 - 07:53
Un discorso fine e antifascista
1971
Movimento Studentesco Milano - 45 giri
Nel 1971 esce il 45 giri a nome Movimento Studentesco, "Un discorso fine e antifascista (Fiori) / Chi ha ucciso Saltarelli? (Fiori)", con U.Fiori voce e chitarra, F.Fabbri chitarra e voce, Roberta Zanuso voce, Jemima Zeller voce. Produzione diretta da F.Fabbri dove U.Fiori non viene accreditato come autore.
Movimento Studentesco Milano - 45 giri
Nel 1971 esce il 45 giri a nome Movimento Studentesco, "Un discorso fine e antifascista (Fiori) / Chi ha ucciso Saltarelli? (Fiori)", con U.Fiori voce e chitarra, F.Fabbri chitarra e voce, Roberta Zanuso voce, Jemima Zeller voce. Produzione diretta da F.Fabbri dove U.Fiori non viene accreditato come autore.
Compagno ho appena visto passare qui in città
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/6/17 - 16:33
Chi ha ucciso Saltarelli?
1971
Movimento Studentesco Milano - 45 giri
Nel 1971 esce il 45 giri a nome Movimento Studentesco, "Un bel discorso fine e antifascista (Fiori) / Chi ha ucciso Saltarelli? (Fiori)", con U.Fiori voce e chitarra, F.Fabbri chitarra e voce, Roberta Zanuso voce, Jemima Zeller voce. Produzione diretta da F.Fabbri dove U.Fiori non viene accreditato come autore.
L'omicidio di Saverio Saltarelli venne commesso a Milano il 12 dicembre 1970 quando durante gli scontri di piazza un manifestante italiano, militante del Partito Comunista Internazionalista, rimase ucciso perché colpito da un candelotto lacrimogeno sparato ad altezza d'uomo.
Movimento Studentesco Milano - 45 giri
Nel 1971 esce il 45 giri a nome Movimento Studentesco, "Un bel discorso fine e antifascista (Fiori) / Chi ha ucciso Saltarelli? (Fiori)", con U.Fiori voce e chitarra, F.Fabbri chitarra e voce, Roberta Zanuso voce, Jemima Zeller voce. Produzione diretta da F.Fabbri dove U.Fiori non viene accreditato come autore.
L'omicidio di Saverio Saltarelli venne commesso a Milano il 12 dicembre 1970 quando durante gli scontri di piazza un manifestante italiano, militante del Partito Comunista Internazionalista, rimase ucciso perché colpito da un candelotto lacrimogeno sparato ad altezza d'uomo.
Chi ha ucciso Saltarelli?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/6/17 - 16:15
E se il nemico attacca (ovvero contro l'opportunismo)
(1973)
Commissione Musicale del Movimento Studentesco Milanese - 45 giri
Nel 1973, infine, esce a nome Commissione Musicale del Movimento Studentesco Milanese il 45 giri "Compagno Franceschi / E se il nemico attacca (ovvero contro l'opportunismo)". Autore dichiarato per entrambi sempre Movimento Studentesco Milanese, mentre in realtà F.Fabbri (Stormy Six) è l’autore del lato A, mentre G.Politi del lato B. Voci : F.Fabbri, U.Fiori, Michele Mozzati (si proprio lui, di Gino & Michele), G.Politi, Mario Voltolini – F.Fabbri chitarra e basso – U.Fiori chitarra – C.De Martini violino – T.Leddi violino – G.Politi fisarmonica – A.Zanuso batteria
Esistono altri dischi del Movimento Studentesco, ma che non vedono coinvolto Franco Fabbri e verosimilmente il gruppo degli Stormy Six.
Commissione Musicale del Movimento Studentesco Milanese - 45 giri
Nel 1973, infine, esce a nome Commissione Musicale del Movimento Studentesco Milanese il 45 giri "Compagno Franceschi / E se il nemico attacca (ovvero contro l'opportunismo)". Autore dichiarato per entrambi sempre Movimento Studentesco Milanese, mentre in realtà F.Fabbri (Stormy Six) è l’autore del lato A, mentre G.Politi del lato B. Voci : F.Fabbri, U.Fiori, Michele Mozzati (si proprio lui, di Gino & Michele), G.Politi, Mario Voltolini – F.Fabbri chitarra e basso – U.Fiori chitarra – C.De Martini violino – T.Leddi violino – G.Politi fisarmonica – A.Zanuso batteria
Esistono altri dischi del Movimento Studentesco, ma che non vedono coinvolto Franco Fabbri e verosimilmente il gruppo degli Stormy Six.
Lunga e fredda è la notte
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/6/17 - 15:47
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
American Skin (41 Shots)
La cover dei Black Veil Brides
BVB -American Skin
American Skin (41 Shots) is a song originally written and performed by Bruce Springsteen inspired by the police shooting and death of a young black man named Amadou Diallo in New York City in the late 90’s. Tragically the subject matter of this song is as relevant today as it’s ever been and so we wanted to share with you our own rendition of this song and urge you to donate to support the movement for justice and anti racist organizations. While obviously a song alone will not be an inflection point for societal change, we as artists wanted to share something in support of this incredibly important time in history and direct you to organizations who are at the forefront of effecting real change and fighting against the systemic oppression and racism that the black community and poc face every single day. We are not interested in... (Continues)
BVB -American Skin
American Skin (41 Shots) is a song originally written and performed by Bruce Springsteen inspired by the police shooting and death of a young black man named Amadou Diallo in New York City in the late 90’s. Tragically the subject matter of this song is as relevant today as it’s ever been and so we wanted to share with you our own rendition of this song and urge you to donate to support the movement for justice and anti racist organizations. While obviously a song alone will not be an inflection point for societal change, we as artists wanted to share something in support of this incredibly important time in history and direct you to organizations who are at the forefront of effecting real change and fighting against the systemic oppression and racism that the black community and poc face every single day. We are not interested in... (Continues)
2020/6/17 - 15:08
Disarmament
[2007]
Written, composed, performed and produced by Mario Strack
Album: The Songs 3 [2008]
Written, composed, performed and produced by Mario Strack
Album: The Songs 3 [2008]
General, dein Tank ist ein starker Wagen...
We got aircraft carriers and battlecruisers
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2020/6/17 - 13:05
L'Italia
2009
L'Italia... e altre storie
Presentata al Festival di Sanremo 2009
L'Italia... e altre storie
Presentata al Festival di Sanremo 2009
È un paese l'Italia dove tutto va male
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/6/17 - 01:59
Song Itineraries:
Ah, Italy enslaved, abode of misery
Ci siam spezzati le mani
Gianna, espero te encuentres bien de salud. Tienes un verdadero fan en México que aprecia muchísimo tu único disco y espera algún día poder conseguirlo. Recibe un cálido saludo.
José Pablo Olivares Pretelin, 29 años
José Pablo Olivares Pretelin, 29 años
José Pablo Olivares Pretelin 2020/6/17 - 01:34
L'uomo mosca
2006
Sono un genio ma non lo dimostro
Sono un genio ma non lo dimostro
E copro le distanze con rapidi spostamenti
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/6/16 - 15:12
Barricate
2006
Sono un genio ma non lo dimostro
Sono un genio ma non lo dimostro
Barricate
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/6/16 - 15:03
Song Itineraries:
Barricades
Vinificazione
2018
Mé, Pék e Barba
Vincanti
Un concept album sul vino, che però è il pretesto per parlare di altre cose, qui si gioca con i colori del vino...
Mé, Pék e Barba
Vincanti
Un concept album sul vino, che però è il pretesto per parlare di altre cose, qui si gioca con i colori del vino...
Rosso come lo champagne
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/6/16 - 14:52
Trompe l'oeil (l'inganno)
Facciamo finta, eh, facciamo solo finta...
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/6/16 - 14:40
Tuer ou ne pas tuer
Tuer ou ne pas tuer
Chanson française – Tuer ou ne pas tuer – Marco Valdo M.I. – 2020
Histoire tirée du roman « Le Sauveur de l’Humanité » – du moins de la traduction française de Patrick Couton de « Only You Can Save Mankind » de Terry Pratchett. (1994)
Dialogue Maïeutique
À quoi servent les chansons ? Telle est la question, dit Lucien l’âne.
Sans doute, répond Marco Valdo M.I., mais dans cette chanson-ci, la question est « Tuer ou ne pas tuer ». C’est à l’évidence une question centrale pour ceux qui imaginent des chansons contre la guerre, et surtout dans La Guerre de Cent mille ans.
Tuer ou ne pas tuer, dit Lucien L’âne, ça me rappelle cette première phrase du monologue d’Hamlet (Shakespeare, Hamlet, Acte III, I, 56-60) – je donne la référence uniquement pour montrer qu’on peut être un âne et avoir des lettres. Cependant, j’aimerais en savoir plus : qui dit quoi ? À qui ? Quand ?... (Continues)
Chanson française – Tuer ou ne pas tuer – Marco Valdo M.I. – 2020
Histoire tirée du roman « Le Sauveur de l’Humanité » – du moins de la traduction française de Patrick Couton de « Only You Can Save Mankind » de Terry Pratchett. (1994)
Dialogue Maïeutique
À quoi servent les chansons ? Telle est la question, dit Lucien l’âne.
Sans doute, répond Marco Valdo M.I., mais dans cette chanson-ci, la question est « Tuer ou ne pas tuer ». C’est à l’évidence une question centrale pour ceux qui imaginent des chansons contre la guerre, et surtout dans La Guerre de Cent mille ans.
Tuer ou ne pas tuer, dit Lucien L’âne, ça me rappelle cette première phrase du monologue d’Hamlet (Shakespeare, Hamlet, Acte III, I, 56-60) – je donne la référence uniquement pour montrer qu’on peut être un âne et avoir des lettres. Cependant, j’aimerais en savoir plus : qui dit quoi ? À qui ? Quand ?... (Continues)
Les missiles sont partis :
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2020/6/16 - 14:10
The Negro Speaks of Rivers
IL NEGRO PARLA DEI FIUMI
(Continues)
(Continues)
Contributed by L. E. 2020/6/16 - 09:54
Pokoj z kula w glowie
[1991]
Autorzy: Proletaryat
Album: Proletaryat (znany też jako Proletaryat II)
Autorzy: Proletaryat
Album: Proletaryat (znany też jako Proletaryat II)
Patrz płonie dach nad światem
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2020/6/15 - 19:30
La caduta
(1972)
(testo: Marco Luberti e Paolo Amerigo Cassella – musica: Memmo Foresi)
Dal primo 33 giri di Fiorella Mannoia, inciso insieme al cantautore Memmo Foresi
(testo: Marco Luberti e Paolo Amerigo Cassella – musica: Memmo Foresi)
Dal primo 33 giri di Fiorella Mannoia, inciso insieme al cantautore Memmo Foresi
Deve sorridere il mio personaggio, sempre
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/6/15 - 18:25
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
Batti il tuo tempo
Trent'anni fa usciva il vinile di “Batti il tuo tempo" e iniziava la storia discografica del rap in italiano. L'EP conteneva due canzoni da un lato: "Batti il tuo tempo", "Categorie a rischio" e tre dall'altro: "Quello che siamo", "Omaggio a Sante", "A tempo di rap". Appena uscito dalla fabbrica me lo rigiravo tra le mani e pensavo: "mille copie sono poche, duemila troppe" . Avevamo puntato su duemila. Andarono esaurite subito. Quando lo mettevi su avevi voglia di andare in macchina e sparlarlo a palla coi finestrini abbassati per farlo sentire a tutti. "Batti il tuo tempo" è nato dal basso, nella strada, cantato per la prima volta al Forte Prenestino, imbevuto delle lotte dei centri sociali, tutto il disco è prodotto con una batteria elettronica R8, alcune strumentali americane, linee di basso e chitarra suonate, cercando qualcuno che sapesse registrare e mixare, cosa che allora non sapeva... (Continues)
2020/6/15 - 15:58
Un'altra Italia
2020
Un'altra Italia
Un’altra Italia è una dedica d’amore e di rabbia al mio Paese; una pietra lanciata contro le sue ombre e i suoi mali, ma anche un fiore offerto a tutta quell’Italia nascosta che ogni giorno lotta, si sacrifica, sogna. Siamo in una crisi epocale, queste settimane stanno mettendo a dura prova tutto il nostro tessuto sociale e questa canzone vuole essere un invito al riscatto e alla rinascita. Appena ho finito il brano istintivamente l’ho inviato a Roberto Saviano; volevo un riscontro da lui, scrittore di incredibile coraggio e passione. La sua risposta è arrivata cinque minuti dopo; nel suo messaggio mi scriveva che si era emozionato e commosso all’ascolto. Ho sentito dentro di me riaccendersi una luce, la conferma di quello che penso da sempre: le canzoni possono ancora essere testimoni del nostro tempo e motori per il cambiamento. Per me la ragione sociale della musica è fondamentale e non voglio smettere di scrivere canzoni che parlino veramente al cuore della gente
lisolachenoncera.it
Un'altra Italia
Un’altra Italia è una dedica d’amore e di rabbia al mio Paese; una pietra lanciata contro le sue ombre e i suoi mali, ma anche un fiore offerto a tutta quell’Italia nascosta che ogni giorno lotta, si sacrifica, sogna. Siamo in una crisi epocale, queste settimane stanno mettendo a dura prova tutto il nostro tessuto sociale e questa canzone vuole essere un invito al riscatto e alla rinascita. Appena ho finito il brano istintivamente l’ho inviato a Roberto Saviano; volevo un riscontro da lui, scrittore di incredibile coraggio e passione. La sua risposta è arrivata cinque minuti dopo; nel suo messaggio mi scriveva che si era emozionato e commosso all’ascolto. Ho sentito dentro di me riaccendersi una luce, la conferma di quello che penso da sempre: le canzoni possono ancora essere testimoni del nostro tempo e motori per il cambiamento. Per me la ragione sociale della musica è fondamentale e non voglio smettere di scrivere canzoni che parlino veramente al cuore della gente
lisolachenoncera.it
Il pavimento ondeggia, tutti in strada, viene giù il soffitto
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/6/15 - 10:50
Conscrits
2000
Brigada Flores Magon
Brigada Flores Magon
Allons enfants de la patrie
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 + Lorenzo 2020/6/15 - 10:33
Song Itineraries:
Deserters
Continente Olvidado
2000
Brigada Flores Magon
Brigada Flores Magon
La moitié du continent occupé
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 + Lorenzo 2020/6/15 - 10:29
Partisans
2011
Anges gardiens
Anges gardiens
J’ai vu 10 000 drapeaux et 100 000 poings hurlants
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 + Lorenzo 2020/6/15 - 10:25
Pour Un Autre Futur
2003
Rock or die
Rock or die
Rêver d’un monde meilleur une pierre entre les mains
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 + Lorenzo 2020/6/15 - 10:21
Héros Et Martyrs
2000
Brigada Flores Magon
Brigada Flores Magon
A tous nos camarades qui ne sont plus là
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 + Lorenzo 2020/6/15 - 10:14
Song Itineraries:
Heroes
Ballad of Alvaro Luna Hernandez
[2020]
Lyrics & music by David Rovics
Album: Notes from a Failed State
A handsome man targeted by the local police in Alpine, Texas from an early age, Alvaro Luna Hernandez has been in prison since 1996, for the crime of daring to defend himself against a racist police officer with murderous intent.
Lyrics & music by David Rovics
Album: Notes from a Failed State
A handsome man targeted by the local police in Alpine, Texas from an early age, Alvaro Luna Hernandez has been in prison since 1996, for the crime of daring to defend himself against a racist police officer with murderous intent.
Alvaro Luna Hernandez
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2020/6/15 - 08:45
Ramona
Ramona
[ 2015 ]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Marco Chiavistrelli
Ramona Cortese , di Follonica, condannata per stalking e violenza sessuale stava scontando i domiciliari a casa. Fu portata in cella il 31 luglio dopo che la madre, aggredita da Ramona in un eccesso d’ira, aveva chiamato i carabinieri. L’hanno trovata impiccata con un lenzuolo il 14 agosto. Aveva 27 anni, compiuti una settimana prima, il 7 agosto 2015, mentre era in carcere.
[ 2015 ]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Marco Chiavistrelli
Ramona Cortese , di Follonica, condannata per stalking e violenza sessuale stava scontando i domiciliari a casa. Fu portata in cella il 31 luglio dopo che la madre, aggredita da Ramona in un eccesso d’ira, aveva chiamato i carabinieri. L’hanno trovata impiccata con un lenzuolo il 14 agosto. Aveva 27 anni, compiuti una settimana prima, il 7 agosto 2015, mentre era in carcere.
Ramona è morta affissa dentro un carcere
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/6/14 - 20:37
Ivan Della Mea: Ho male all'orologio
Oggi tanti colleghi stanno tributando il giusto omaggio a Francesco Guccini, che compie 80 anni. Guccini è tra i miei preferiti da sempre, ma oggi scelgo di ricordare che il 14 giugno di undici anni fa perdevamo uno dei più grandi cantori del dopoguerra: Ivan Della Mea, di cui vi canto una delle canzoni della produzione più tarda: "Rosso un fiore". Oggi, che si lotta e si muore in ogni piazza, che crollano le statue e che i palazzi del potere vanno in fiamme, quel fiore rosso fiorisce ancora, più impudente, più forte, più coraggioso che mai.
Grazie, Ivan.
Grazie, Ivan.
Stargazer 2020/6/14 - 19:40
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Alberto D’Amico. Un veneziano al sole di Cuba
Alberto D’amico, concepito a Trapani, ma nato a Venezia, è morto nella notte tra il 18 e il 19 giugno, all’età di 76 anni, a Cuba, dove viveva con la moglie cubana, sposata venticinque anni fa. Una vita in mezzo al mare, su tre isole diverse per clima, storia e cultura che hanno contribuito in modo differente, ma sostanziale, a plasmare il carattere e il pensiero, a guidare i comportamenti di Alberto. Benché avesse trascorso gli anni della sua infanzia e della prima adolescenza alla Giudecca, non avevo mai avuto occasione di conoscerlo. Non era neanche probabile che potesse succedere in quella lunghissima spina che chiude il bacino di San Marco e il largo canale che indirizza le navi verso Marghera. Vivevamo in due quartieri separati, situati agli
estremi, simili nella miseria... (Continues)