Le Serpent noir
Tout est calme depuis un moment,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2020/6/11 - 16:37
Vuci
Vuci
[2017]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Eleonora Bordonaro
Musica / Music / Musique / Sävel:
Puccio Castrogiovanni
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Eleonora Bordonaro e Puccio Castrogiovanni
Album: Cuttuni e Lamé
Discorrendo di questa canzone in un’intervista Eleonora ha fotografato sé stessa. Cosa non facile ( i selfie non sono autoritratti, sono buoni forse per eccitare il nervo ottico, a parere di chi scrive, ma non per comunicare né a sé né agli altri).
Ecco l’ autoritratto ovvero il ritratto di questa canzone ovvero della cantante per questa canzone ovvero della parola che fa l’amore al ritmo della canzone ovvero dell’alter ego, la voce, in questa canzone:
Ho sempre pensato di essere più intelligente della mia voce, cioè che la voce fosse solo un attrezzo; invece mi sono accorta che, cantando, ogni sentimento si sublima e mi si chiarisce,... (Continues)
[2017]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Eleonora Bordonaro
Musica / Music / Musique / Sävel:
Puccio Castrogiovanni
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Eleonora Bordonaro e Puccio Castrogiovanni
Album: Cuttuni e Lamé
Discorrendo di questa canzone in un’intervista Eleonora ha fotografato sé stessa. Cosa non facile ( i selfie non sono autoritratti, sono buoni forse per eccitare il nervo ottico, a parere di chi scrive, ma non per comunicare né a sé né agli altri).
Ecco l’ autoritratto ovvero il ritratto di questa canzone ovvero della cantante per questa canzone ovvero della parola che fa l’amore al ritmo della canzone ovvero dell’alter ego, la voce, in questa canzone:
Ho sempre pensato di essere più intelligente della mia voce, cioè che la voce fosse solo un attrezzo; invece mi sono accorta che, cantando, ogni sentimento si sublima e mi si chiarisce,... (Continues)
Vuci
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/6/11 - 14:51
Bliskie spotkanie trzeciego stopnia
[1994]
Słowa: Kazik Staszewski ,
Muzyka: Kult
Album: Muj wydafca
Bliskie spotkanie 3 stopnia
Słowa: Kazik Staszewski ,
Muzyka: Kult
Album: Muj wydafca
Bliskie spotkanie 3 stopnia
Ja mam dwie ręce i nogi dwie
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2020/6/11 - 13:00
Formidabili quegli anni
Formidabili Quegli Anni
[ 2018 ]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Roberto Vecchioni
Album: L’Infinito
[ 2018 ]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Roberto Vecchioni
Album: L’Infinito
Noi non siamo della razza
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/6/10 - 23:01
En lo puro no hay futuro
(2001)
da "De vuelta y vuelta", il terzo album del gruppo Jarabe de Palo
Nella purezza non c'è futuro. Canzone da dedicare a tutti quelli che sparlano di razze pure e sostituzione etnica. La bellezza sta nella mescolanza come ben sanno a Cuba dove per esaltare l'avvenenza delle donne mulatte dicono, in maniera un po' stereotipata, che "las mulatas son la envidia de las negras y la preocupación de las blancas".
Con questa canzoncina vogliamo ricordare Pau Donés, che ci ha lasciato ieri, e la dedichiamo anche a Alsoris Guzmán, la ragazza cubana che ha ispirato La Flaca, il primissimo successo di Jarabe de Palo, e che oggi vive a Milano.
da "De vuelta y vuelta", il terzo album del gruppo Jarabe de Palo
Nella purezza non c'è futuro. Canzone da dedicare a tutti quelli che sparlano di razze pure e sostituzione etnica. La bellezza sta nella mescolanza come ben sanno a Cuba dove per esaltare l'avvenenza delle donne mulatte dicono, in maniera un po' stereotipata, che "las mulatas son la envidia de las negras y la preocupación de las blancas".
Con questa canzoncina vogliamo ricordare Pau Donés, che ci ha lasciato ieri, e la dedichiamo anche a Alsoris Guzmán, la ragazza cubana che ha ispirato La Flaca, il primissimo successo di Jarabe de Palo, e che oggi vive a Milano.
Mi tío era el primo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2020/6/10 - 18:23
La faccia
2019
"A Stefano e Ilaria Cucchi e a tutte le vittime di stato"
"A Stefano e Ilaria Cucchi e a tutte le vittime di stato"
Fai bene a girare la faccia
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2020/6/10 - 16:09
Cancelleria
2014
dal primo EP dei Pinguini, Il re è nudo
Fra i brani più riusciti si ricorda sicuramente Cancelleria (dall’EP Il Re È Nudo), una sorta di Βατραχομυομαχία – Batracomiomachia ovvero “La guerra dei topi e delle rane”, un poemetto giocoso di 303 versi che nell’antichità era generalmente attribuito ad Omero − tra le penne e le matite che, in seguito allo sciopero generale delle gomme, avevano iniziato ad inneggiare alla rivoluzione e all’uguaglianza.
Ma nel Libero Stato di Cancelleria le dinamiche politiche sono uguali a quelle a cui assistiamo quotidianamente: le matite volevano solo gli stessi diritti degli altri, ma le socialmente elevate penne stilografiche e le proletarie graffette le prendono come capro espiatorio del loro malessere, perché è così che le disegna la stampa del potere. La valorosa lotta delle matite termina, allora, in fiumi di grafite.
La trasposizione di queste... (Continues)
dal primo EP dei Pinguini, Il re è nudo
Fra i brani più riusciti si ricorda sicuramente Cancelleria (dall’EP Il Re È Nudo), una sorta di Βατραχομυομαχία – Batracomiomachia ovvero “La guerra dei topi e delle rane”, un poemetto giocoso di 303 versi che nell’antichità era generalmente attribuito ad Omero − tra le penne e le matite che, in seguito allo sciopero generale delle gomme, avevano iniziato ad inneggiare alla rivoluzione e all’uguaglianza.
Ma nel Libero Stato di Cancelleria le dinamiche politiche sono uguali a quelle a cui assistiamo quotidianamente: le matite volevano solo gli stessi diritti degli altri, ma le socialmente elevate penne stilografiche e le proletarie graffette le prendono come capro espiatorio del loro malessere, perché è così che le disegna la stampa del potere. La valorosa lotta delle matite termina, allora, in fiumi di grafite.
La trasposizione di queste... (Continues)
Un sindacalista proclamò al telegiornale
(Continues)
(Continues)
2020/6/10 - 16:03
Promessa
(2020)
Promessa è una canzone che racconta l'amore ai tempi delle migrazioni e delle innumerevoli morti nel mediterraneo. È infatti una sfumatura narrativa del sentimento umano, attorno al disastro politico. In un solo testo, in una sola umida lettera, Promessa racconta l'estremo gesto, compiuto per amore, di chi s'imbarca nella speranza di porti sicuri oltre i quali costruire sogni concreti. Carica nei suoi versi la storia di chi, a differenza nostra, nella vita ha conosciuto nient'altro ché l'isolamento: nel quadrato putrido delle carceri libiche; nel cerchio di un barcone alla deriva nel Mediterraneo.
Promessa è una canzone che racconta l'amore ai tempi delle migrazioni e delle innumerevoli morti nel mediterraneo. È infatti una sfumatura narrativa del sentimento umano, attorno al disastro politico. In un solo testo, in una sola umida lettera, Promessa racconta l'estremo gesto, compiuto per amore, di chi s'imbarca nella speranza di porti sicuri oltre i quali costruire sogni concreti. Carica nei suoi versi la storia di chi, a differenza nostra, nella vita ha conosciuto nient'altro ché l'isolamento: nel quadrato putrido delle carceri libiche; nel cerchio di un barcone alla deriva nel Mediterraneo.
Non ti resta che aspettare che scriva
(Continues)
(Continues)
2020/6/10 - 08:36
Δε λες κουβέντα
De les kouventa
[1981]
Testo / Στίχοι / Lyrics / Paroles / Sanat:
Κώστας Τριπολίτης [Kostas Tripolitis]
Musica / Μουσική / Music / Musique / Sävel:
Δήμος Μούτσης [Dimos Moutsis]
Interpreti / Ερμηνεία / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Σωτηρία Μπέλλου [Sotiria Bellou] , Δήμος Μούτσης [Dimos Moutsis]
'Αλμπουμ / Album:
Φράγμα [Fragma]
Dimos Moutsis e l’album Fragma
L’album Φράγμα [ Fragma ] contiene due canzoni inserite a suo tempo in CCG , Delenda est [Ερηνούλα μου] e Γράμμα απ΄τη λεγεώνα των ξένων. Fu l’album che segnò l’inizio del secondo periodo dell’opera di Moutsis con l’evoluzione dall’entechno a forme musicali che innestano ritmi non greci. Nel primo periodo avevano collaborato con il musicista Nikos Gatsos, Manos Eleftheriou, Lefteris Papadopoulos. Per il disco Fragma Moutsis si affidò a Kostas Tripolitis.
Κώστας Τριπολίτης [ Kostas Tripolitis ] è nato... (Continues)
[1981]
Testo / Στίχοι / Lyrics / Paroles / Sanat:
Κώστας Τριπολίτης [Kostas Tripolitis]
Musica / Μουσική / Music / Musique / Sävel:
Δήμος Μούτσης [Dimos Moutsis]
Interpreti / Ερμηνεία / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Σωτηρία Μπέλλου [Sotiria Bellou] , Δήμος Μούτσης [Dimos Moutsis]
'Αλμπουμ / Album:
Φράγμα [Fragma]
Dimos Moutsis e l’album Fragma
L’album Φράγμα [ Fragma ] contiene due canzoni inserite a suo tempo in CCG , Delenda est [Ερηνούλα μου] e Γράμμα απ΄τη λεγεώνα των ξένων. Fu l’album che segnò l’inizio del secondo periodo dell’opera di Moutsis con l’evoluzione dall’entechno a forme musicali che innestano ritmi non greci. Nel primo periodo avevano collaborato con il musicista Nikos Gatsos, Manos Eleftheriou, Lefteris Papadopoulos. Per il disco Fragma Moutsis si affidò a Kostas Tripolitis.
Κώστας Τριπολίτης [ Kostas Tripolitis ] è nato... (Continues)
Δε λες κουβέντα,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/6/9 - 23:27
Black Kettle's Ballad
[1973]
Scritta da Conny Veit
In "Bury My Heart At Wounded Knee", il secondo album per questa band "krautrock" di Stoccarda.
Un concept dedicato al genocidio dei nativi nord americani.
Fort Lyon, Colorado, autunno 1864.
Durante i colloqui di pace tra nativi ed autorità militari statunitensi, i Cheyennes del capo Moke-tav-a-to (Black Kettle) si accamparono presso il Fiume Sand Creek, poche miglia a nord della base militare. La maggioranza degli uomini partì per una battuta di caccia. Al campo rimasero solo i più vecchi, le donne e i bambini. Sul campo svettavano la bandiera bianca e quella a stelle e strisce.
Il 28 novembre l'accampamento cheyenne fu raggiunto e circondato da un reggimento di soldati, proveniente da Fort Lyon, al comando del colonnello John Chivington, eroe della guerra civile, soprannominato “The Crimson Parson”, ossia – credo – Il Cardinale, per via del suo passato... (Continues)
Scritta da Conny Veit
In "Bury My Heart At Wounded Knee", il secondo album per questa band "krautrock" di Stoccarda.
Un concept dedicato al genocidio dei nativi nord americani.
Fort Lyon, Colorado, autunno 1864.
Durante i colloqui di pace tra nativi ed autorità militari statunitensi, i Cheyennes del capo Moke-tav-a-to (Black Kettle) si accamparono presso il Fiume Sand Creek, poche miglia a nord della base militare. La maggioranza degli uomini partì per una battuta di caccia. Al campo rimasero solo i più vecchi, le donne e i bambini. Sul campo svettavano la bandiera bianca e quella a stelle e strisce.
Il 28 novembre l'accampamento cheyenne fu raggiunto e circondato da un reggimento di soldati, proveniente da Fort Lyon, al comando del colonnello John Chivington, eroe della guerra civile, soprannominato “The Crimson Parson”, ossia – credo – Il Cardinale, per via del suo passato... (Continues)
Here I stand
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2020/6/9 - 18:50
Song Itineraries:
Native American Genocide
Fırtınalı Yürüyüş
[2000]
Söz-Müzik: Grup Munzur
Şiir: C.Erdemir Ozan
Solist: Dursun
Şiiri okuyan: Sinan
Albüm: Beklenen Uzak Değil
Grup Munzur şarkıcısının popüler şarkılarından Fırtınalı Yürüyüş şarkısının sözlerini sizlerle paylaşıyoruz.
Söz-Müzik: Grup Munzur
Şiir: C.Erdemir Ozan
Solist: Dursun
Şiiri okuyan: Sinan
Albüm: Beklenen Uzak Değil
Grup Munzur şarkıcısının popüler şarkılarından Fırtınalı Yürüyüş şarkısının sözlerini sizlerle paylaşıyoruz.
Gözlerin sorgusunda,
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2020/6/9 - 13:45
2020 Riots: How Many Times
2020 Riots: How Many Times
[ 2020 ]
Lyrics and music /Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Trey Songz
Accadde il 7 giugno 2020
Attivisti inglesi durante una protesta multirazziale a Bristol hanno abbattuto la statua di Edward Colston , negriero e “filantropo”. Il gesto ha un alto valore simbolico. Il primo ministro Boris Johnson l’ha bollato come un gesto criminale mentre il sindaco di Bristol ha dichiarato che la statua era un “affronto” e di “non avvertire la sensazione di una perdita”. Era ora.
[ 2020 ]
Lyrics and music /Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Trey Songz
Accadde il 7 giugno 2020
Attivisti inglesi durante una protesta multirazziale a Bristol hanno abbattuto la statua di Edward Colston , negriero e “filantropo”. Il gesto ha un alto valore simbolico. Il primo ministro Boris Johnson l’ha bollato come un gesto criminale mentre il sindaco di Bristol ha dichiarato che la statua era un “affronto” e di “non avvertire la sensazione di una perdita”. Era ora.
[speaking voice]
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/6/9 - 01:10
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA
Tricia Tell Your Daddy
(1969)
The song "Tricia, Tell Your Daddy" (Steed Records # 715), performed on this single by Andy Kim in 1969, targeted President Nixon's daughter Tricia. The narrator pleaded with her to spread "love and peace", and stop the "people dying needlessly" because Nixon "is everybody's daddy now". Composed by Jeff Barry & Marty Joe Kupersmith (aka Marty Sanders) of the band Jay and The Americans, who released their own version of the song in 1970: Tricia Tell Your Daddy, arranged by Donald Fagen & Walter Becker, otherwise known as Steely Dan.
Vietnam War Songs Project
The song "Tricia, Tell Your Daddy" (Steed Records # 715), performed on this single by Andy Kim in 1969, targeted President Nixon's daughter Tricia. The narrator pleaded with her to spread "love and peace", and stop the "people dying needlessly" because Nixon "is everybody's daddy now". Composed by Jeff Barry & Marty Joe Kupersmith (aka Marty Sanders) of the band Jay and The Americans, who released their own version of the song in 1970: Tricia Tell Your Daddy, arranged by Donald Fagen & Walter Becker, otherwise known as Steely Dan.
Vietnam War Songs Project
Tricia tell your daddy
(Continues)
(Continues)
2020/6/8 - 21:57
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from the U.S.
War Can Wait
[2008]
Lyrics & music by Sean T. Wright
Album: War No More
War No More, released at the end of March 2008, “is a very special album”, Wright said. “It's my first album that carries a strong anti-war motif throughout. It tells a story that switches narrative, from my strong personal views to the wider perspective of my alter-ego Jimmy, who appears in many of my songs. It completes a very traumatic and paradoxically creative year. It culminated with the loss of my father to cancer on the eve of the album's completion, as well as working with the innovative production genius of Mark Tinley (Duran Duran, Adamski, Dandy Warhols)”.
Lyrics & music by Sean T. Wright
Album: War No More
War No More, released at the end of March 2008, “is a very special album”, Wright said. “It's my first album that carries a strong anti-war motif throughout. It tells a story that switches narrative, from my strong personal views to the wider perspective of my alter-ego Jimmy, who appears in many of my songs. It completes a very traumatic and paradoxically creative year. It culminated with the loss of my father to cancer on the eve of the album's completion, as well as working with the innovative production genius of Mark Tinley (Duran Duran, Adamski, Dandy Warhols)”.
War can wait while I pick you up
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2020/6/8 - 19:16
E poi ci su i paroli
E poi ci su i paroli
[2017]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Giuseppe Condorelli
Musica / Music / Musique / Sävel:
Eleonora Bordonaro e Puccio Castrogiovanni
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Eleonora Bordonaro e Puccio Castrogiovanni
Album: Cuttuni e Lamé
Nota ai naviganti
Le traduzioni delle canzoni siciliane in rete spesso sembrano eseguite con un dizionario 1:1 , senza preoccuparsi di rendere al meglio il significato nella lingua di destinazione. Lasciamo perdere la trascrizione fonetica, materia controversa, anche se qualche convenzione esiste e viene pressoché ignorata.
Mi chiedo perché i produttori e autori delle canzoni non facciano uno sforzo aggiuntivo, davvero minimo se rapportato al resto, per evitare una cattiva fruizione e una mancanza di rispetto per la loro fatica. In questo caso l’autore il prof. Giuseppe Condorelli da Catania , un fine... (Continues)
[2017]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Giuseppe Condorelli
Musica / Music / Musique / Sävel:
Eleonora Bordonaro e Puccio Castrogiovanni
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Eleonora Bordonaro e Puccio Castrogiovanni
Album: Cuttuni e Lamé
Nota ai naviganti
Le traduzioni delle canzoni siciliane in rete spesso sembrano eseguite con un dizionario 1:1 , senza preoccuparsi di rendere al meglio il significato nella lingua di destinazione. Lasciamo perdere la trascrizione fonetica, materia controversa, anche se qualche convenzione esiste e viene pressoché ignorata.
Mi chiedo perché i produttori e autori delle canzoni non facciano uno sforzo aggiuntivo, davvero minimo se rapportato al resto, per evitare una cattiva fruizione e una mancanza di rispetto per la loro fatica. In questo caso l’autore il prof. Giuseppe Condorelli da Catania , un fine... (Continues)
E poi ci su i paroli
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/6/8 - 15:56
Amuri ca di notti vai cantannu
Anonymous
Amuri ca di notti vai cantannu
[ XIX sec ]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Anonimo
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1. Gloriana Ripa
2. Etta Scollo
Album: In Concerto [2005]
La canzone narra del dolore di una donna sposata costretta a rinunciare al suo amato dopo un matrimonio imposto.
Nel Meridione sino a pochi decenni fa le condizioni economiche e sociali portavano al matrimonio per interesse, combinato o forzato. Il matrimonio come scelta libera, per passione, non condizionato dalla situazione familiare, sarebbe arrivato con l’emancipazione della donna conseguente alla soggettività economica, al lavoro salariato.
Si propongono due interpretazioni. Ho messo al primo posto quella della cantautrice Gloriana Ripa, da Mazara del Vallo. Meriterebbe... (Continues)
[ XIX sec ]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Anonimo
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1. Gloriana Ripa
2. Etta Scollo
Album: In Concerto [2005]
La canzone narra del dolore di una donna sposata costretta a rinunciare al suo amato dopo un matrimonio imposto.
Nel Meridione sino a pochi decenni fa le condizioni economiche e sociali portavano al matrimonio per interesse, combinato o forzato. Il matrimonio come scelta libera, per passione, non condizionato dalla situazione familiare, sarebbe arrivato con l’emancipazione della donna conseguente alla soggettività economica, al lavoro salariato.
Si propongono due interpretazioni. Ho messo al primo posto quella della cantautrice Gloriana Ripa, da Mazara del Vallo. Meriterebbe... (Continues)
Amuri ca di notti vai cantannu
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/6/8 - 13:00
Fuck tha Police
[1988]
Album: Straight Outta Compton
Songwriter(s): Ice Cube; MC Ren; The D.O.C.
Chicago police scanners hacked by Anonymous to play N.W.A.’s ‘Fuck Tha Police’
In the wake of the death of George Floyd who died on Monday, May 25th due to police brutality, Anonymous has joined up with protests and hacked Chicago police scanners to play N.W.A.’s ‘Fuck Tha Police’.
This past week has seen the Black Lives Matter movement escalate to an entirely new level. Following the death of a 46-year-old man named George Floyd, who died due to asphyxiation from being held to the ground by a police officer placing his knee in the crook of Floyd’s neck, the USA, and many places around the world, have seen pure outrage.
Beyond peaceful protests, there has been rioting, looting, and many people calling for a systematic change, including many musicians using their social platforms to promote justice.
Now,... (Continues)
Album: Straight Outta Compton
Songwriter(s): Ice Cube; MC Ren; The D.O.C.
Chicago police scanners hacked by Anonymous to play N.W.A.’s ‘Fuck Tha Police’
In the wake of the death of George Floyd who died on Monday, May 25th due to police brutality, Anonymous has joined up with protests and hacked Chicago police scanners to play N.W.A.’s ‘Fuck Tha Police’.
This past week has seen the Black Lives Matter movement escalate to an entirely new level. Following the death of a 46-year-old man named George Floyd, who died due to asphyxiation from being held to the ground by a police officer placing his knee in the crook of Floyd’s neck, the USA, and many places around the world, have seen pure outrage.
Beyond peaceful protests, there has been rioting, looting, and many people calling for a systematic change, including many musicians using their social platforms to promote justice.
Now,... (Continues)
[Intro: The D.O.C., Dr. Dre, and Ice Cube]
(Continues)
(Continues)
Contributed by daniela -k.d.- 2020/6/8 - 11:20
We Are Soldiers
The lyrics of this song give the song a dramatic type of feel. The lyrics are saying that during the fight to win freedom, the soldiers (fighters) have had struggles and emotional and mental breakdowns but couldn't give up and had to continue to fight. The overall story being told in the song is very drama filled but real experiences and situations that real people had to go through.
-A'Tora Richardson
(From Smithsonian Folkways Recordings )
Music was essential to the African-American struggle for civil rights and equality. "We Are Soldiers in the Army" demonstrates how the Black American traditional song repertoire and older styles of singing were used to inspire and organize the Civil Rights Movement. The singers here remind us that the days of open discrimination and bigotry are not far behind us, and that "it's people's hearts we're trying to change now."
"History will have to record... (Continues)
-A'Tora Richardson
(From Smithsonian Folkways Recordings )
Music was essential to the African-American struggle for civil rights and equality. "We Are Soldiers in the Army" demonstrates how the Black American traditional song repertoire and older styles of singing were used to inspire and organize the Civil Rights Movement. The singers here remind us that the days of open discrimination and bigotry are not far behind us, and that "it's people's hearts we're trying to change now."
"History will have to record... (Continues)
We are Soldiers,
(Continues)
(Continues)
Contributed by L. E. 2020/6/8 - 09:12
Fairmont 1969
Fairmont 1969
(c) 2007 Bill Kostelec
Storyteller 2
Memories of the area around where Bill grew up south of Chicago. We must remember the stories, we must make change, and we must have hope.
(c) 2007 Bill Kostelec
Storyteller 2
Memories of the area around where Bill grew up south of Chicago. We must remember the stories, we must make change, and we must have hope.
It’s everyman’s country, it’s no man’s land
(Continues)
(Continues)
Contributed by Kathy Kostelec 2020/6/8 - 00:29
Song Itineraries:
Martin Luther King, Racism and Slavery in the USA
Memorial Day
Memorial Day
(c) 2004 W. A. Kostelec
Railroad Boy
(c) 2004 W. A. Kostelec
Railroad Boy
There’s a pear tree in the corner that he planted in the Spring of ’63
(Continues)
(Continues)
Contributed by Kathy Kostelec 2020/6/8 - 00:04
Transport
(c) W. A. Kostelec
Working Man 2004
Working Man 2004
There are birds singing in the treetops
(Continues)
(Continues)
Contributed by Kathy Kostelec 2020/6/7 - 23:58
Who Will Break the Chain?
Who Will Break the Chain?
(c) Kathy Kostelec, March 22, 2008
(c) Kathy Kostelec, March 22, 2008
What goes around comes around come what may, I heard the lady say
(Continues)
(Continues)
Contributed by Kathy Kostelec 2020/6/7 - 23:31
Children of War
The leaves they are falling, they’re spinning around
(Continues)
(Continues)
Contributed by Kathy Kostelec 2020/6/7 - 23:23
Vietnam Will Win!
1974
Album: The Force Of Life
Words and Music by Mike Stout
Additional Words by Red Star Singers - 1974
We heard "Vietnam Will Win!" on a tape from New York made by Mike Stout.
We liked it but we wanted to rework parts of it. Gary rewrote some of the words and added a verse and Michael made some changes in the music. All this was done without Mike Stout ever hearing it. When we finally contacted him to let him know we changed the song and wanted to use it be was (fortunately) very pleased.
Album: The Force Of Life
Words and Music by Mike Stout
Additional Words by Red Star Singers - 1974
We heard "Vietnam Will Win!" on a tape from New York made by Mike Stout.
We liked it but we wanted to rework parts of it. Gary rewrote some of the words and added a verse and Michael made some changes in the music. All this was done without Mike Stout ever hearing it. When we finally contacted him to let him know we changed the song and wanted to use it be was (fortunately) very pleased.
They came for the pride and glory of the western man
(Continues)
(Continues)
2020/6/7 - 22:26
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from the U.S.
Et ma poupée ?
Et ma poupée ?
Chanson française – Et ma poupée ? – Marco Valdo M.I. – 2020
Quelques histoires albanaises, tirées de nouvelles d’Ismaïl Kadaré, traduites par Christian GUT et publiées en langue française en 1985 sous le titre La Ville du Sud.(7)
Dialogue Maïeutique
Laisse-moi, Lucien l’âne mon ami, d’abord te conter une petite anecdote à propos de nos petits dialogues maïeutiques.
Soit, dit Lucien l’âne.
Donc, reprend Marco Valdo M.I., il y a quelques jours notre ami R.V. dans le commentaire introductif qu’il consacrait à la chanson Asia de Francesco Guccini, dont je compte faire prochainement la version française, et la clôture peut-être provisoire, probablement selon moi, du Chansonnier du Coronavirus – qui, soit dit en passant comporte 140 chansons et je pense même qu’il en manque.
Oh, dit Lucien l’âne, une anecdote ? Pourquoi pas ? C’est toujours distrayant.
Ainsi, dans le commentaire... (Continues)
Chanson française – Et ma poupée ? – Marco Valdo M.I. – 2020
Quelques histoires albanaises, tirées de nouvelles d’Ismaïl Kadaré, traduites par Christian GUT et publiées en langue française en 1985 sous le titre La Ville du Sud.(7)
Dialogue Maïeutique
Laisse-moi, Lucien l’âne mon ami, d’abord te conter une petite anecdote à propos de nos petits dialogues maïeutiques.
Soit, dit Lucien l’âne.
Donc, reprend Marco Valdo M.I., il y a quelques jours notre ami R.V. dans le commentaire introductif qu’il consacrait à la chanson Asia de Francesco Guccini, dont je compte faire prochainement la version française, et la clôture peut-être provisoire, probablement selon moi, du Chansonnier du Coronavirus – qui, soit dit en passant comporte 140 chansons et je pense même qu’il en manque.
Oh, dit Lucien l’âne, une anecdote ? Pourquoi pas ? C’est toujours distrayant.
Ainsi, dans le commentaire... (Continues)
Ce sera une grande catastrophe, dit ma mère ;
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2020/6/7 - 22:13
Pig Nixon
1974
Album: The Force Of Life
Testo da YouTube
In the '60's a lot of spirituals and rock 'n' roll songs were overhauled to become freedom songs for civil rights demonstrators. “Pig Nixon” comes from “Oh Wallace,” (“you're never gonna jail us all”) which people sang in Alabama. We use “Pig Nixon” as an all-purpose song, writing verses for the occasion, each verse about a current issue.
Album: The Force Of Life
Testo da YouTube
In the '60's a lot of spirituals and rock 'n' roll songs were overhauled to become freedom songs for civil rights demonstrators. “Pig Nixon” comes from “Oh Wallace,” (“you're never gonna jail us all”) which people sang in Alabama. We use “Pig Nixon” as an all-purpose song, writing verses for the occasion, each verse about a current issue.
We're singin' for you people, it's a very simple song
(Continues)
(Continues)
2020/6/7 - 22:03
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from the U.S.
Avo’
Avo’
[XVIII sec o anteriore]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Anonimo
Musica / Music / Musique / Sävel:
Rosa Balistreri
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1. Rita Botto
Album: Stranizza d’amuri
2. Rosa Balistreri
Album: Concerto Di Natale
Non hanno avuto una culla di Onofrio Dispenza
"Avò" arrossa gli occhi, senti che incide la pelle e va a fondo nelle carni. L'ho voluta riascoltare perché volevo qualcosa da dedicare ai tanti bambini che sono tornati a galla senza vita, a cataste, ancora prigionieri della stiva del barcone affondato nel Canale di Sicilia il 18 aprile del 2015. Le prime testimonianze, quelle dei vigili del fuoco e dei sanitari, degli inviati, parlano di montagne di ossa e di corpi forse ancora identificabili. Di piccole ossa, di piccoli corpi. Il barcone è stato ripescato da 370 metri di profondità. Un recupero complesso e costoso,... (Continues)
[XVIII sec o anteriore]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Anonimo
Musica / Music / Musique / Sävel:
Rosa Balistreri
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1. Rita Botto
Album: Stranizza d’amuri
2. Rosa Balistreri
Album: Concerto Di Natale
Non hanno avuto una culla di Onofrio Dispenza
"Avò" arrossa gli occhi, senti che incide la pelle e va a fondo nelle carni. L'ho voluta riascoltare perché volevo qualcosa da dedicare ai tanti bambini che sono tornati a galla senza vita, a cataste, ancora prigionieri della stiva del barcone affondato nel Canale di Sicilia il 18 aprile del 2015. Le prime testimonianze, quelle dei vigili del fuoco e dei sanitari, degli inviati, parlano di montagne di ossa e di corpi forse ancora identificabili. Di piccole ossa, di piccoli corpi. Il barcone è stato ripescato da 370 metri di profondità. Un recupero complesso e costoso,... (Continues)
Avo’, l’amuri miu, ti vogghiu beni
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/6/7 - 21:37
When You Gonna Bring Our Soldiers Home
[1970]
Lyrics & music by Skeeter Davis
Album: It's Hard To Be A Woman
In 1970 Skeeter Davis aimed “When You Gonna Bring Our Soldiers Home” directly at president Nixon. Voicing a woman’s perspective, Skeeter declared, “Every mother has to worry about the son she loves, And every sweetheart has to worry too". Although Nixon did not think she should “protest” or “question” his policies, “I think I’ve got a right 'cause I just got word tonight, The Man I love was killed there yesterday, When you gonna bring our soldiers home?”. The following year, Arlene Harden’s “Congratulations, You Sure Made a Man Out of Him” was equally bitter and provided an even more frontal challenge to the South’s patriotic militarism. Unlike Lynn’s and Davis’ songs, in which the US soldiers had died, the character in this song had returned home profoundly impaired: “I watch him just sit by the window and silently... (Continues)
Lyrics & music by Skeeter Davis
Album: It's Hard To Be A Woman
In 1970 Skeeter Davis aimed “When You Gonna Bring Our Soldiers Home” directly at president Nixon. Voicing a woman’s perspective, Skeeter declared, “Every mother has to worry about the son she loves, And every sweetheart has to worry too". Although Nixon did not think she should “protest” or “question” his policies, “I think I’ve got a right 'cause I just got word tonight, The Man I love was killed there yesterday, When you gonna bring our soldiers home?”. The following year, Arlene Harden’s “Congratulations, You Sure Made a Man Out of Him” was equally bitter and provided an even more frontal challenge to the South’s patriotic militarism. Unlike Lynn’s and Davis’ songs, in which the US soldiers had died, the character in this song had returned home profoundly impaired: “I watch him just sit by the window and silently... (Continues)
When you gonna bring our soldiers home
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2020/6/7 - 20:10
Song Itineraries:
War in Viet Nam as seen from the U.S.
Il nostro forte
1996
Città Invisibili
Città Invisibili
Occhi azzurri hanno finalmente vinto
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/6/7 - 20:00
Tarig Tawila (Interlude)
2019
Bayti Fi Rasi
طريق طويله (انترلود)
Nota: i titoli anche sul disco sono traslitterati in caratteri latini
“Bayti Fi Rasi” (la mia casa è nella mia testa) è un concept album di musica originale ispirato alla storia della bisnonna delle tre sorelle, ebrea mizrahi immigrata in Israele dallo Yemen tra il ’49 e il ’50. Il disco tratta problematiche contemporanee di immigrazione, accoglienza ed integrazione, incarnate nell’archetipica antenata delle cantanti. Mizrahi è un termine a ombrello che si riferisce agli ebrei provenienti da nazioni a prevalenza musulmana. La storia dei Mizrahi in Israele è costellata di avversità, sintomo di una politica nazionalistica che osteggiava, in maniera non ufficiale, tutto ciò che ricordava il mondo Arabo. Il passato sociale dei mizrahi, infatti, assomiglia molto a quello dei Palestinesi del ’48, ovvero gli scampati all’esodo forzato che hanno ottenuto... (Continues)
Bayti Fi Rasi
طريق طويله (انترلود)
Nota: i titoli anche sul disco sono traslitterati in caratteri latini
“Bayti Fi Rasi” (la mia casa è nella mia testa) è un concept album di musica originale ispirato alla storia della bisnonna delle tre sorelle, ebrea mizrahi immigrata in Israele dallo Yemen tra il ’49 e il ’50. Il disco tratta problematiche contemporanee di immigrazione, accoglienza ed integrazione, incarnate nell’archetipica antenata delle cantanti. Mizrahi è un termine a ombrello che si riferisce agli ebrei provenienti da nazioni a prevalenza musulmana. La storia dei Mizrahi in Israele è costellata di avversità, sintomo di una politica nazionalistica che osteggiava, in maniera non ufficiale, tutto ciò che ricordava il mondo Arabo. Il passato sociale dei mizrahi, infatti, assomiglia molto a quello dei Palestinesi del ’48, ovvero gli scampati all’esodo forzato che hanno ottenuto... (Continues)
ما-اناش وحدي الليله (*)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/6/7 - 18:24
Song Itineraries:
Exiles and exilees
Shama’a
2019
Bayti Fi Rasi
شمعه
Nota: i titoli anche sul disco sono traslitterati in caratteri latini
“Bayti Fi Rasi” (la mia casa è nella mia testa) è un concept album di musica originale ispirato alla storia della bisnonna delle tre sorelle, ebrea mizrahi immigrata in Israele dallo Yemen tra il ’49 e il ’50. Il disco tratta problematiche contemporanee di immigrazione, accoglienza ed integrazione, incarnate nell’archetipica antenata delle cantanti. Mizrahi è un termine a ombrello che si riferisce agli ebrei provenienti da nazioni a prevalenza musulmana. La storia dei Mizrahi in Israele è costellata di avversità, sintomo di una politica nazionalistica che osteggiava, in maniera non ufficiale, tutto ciò che ricordava il mondo Arabo. Il passato sociale dei mizrahi, infatti, assomiglia molto a quello dei Palestinesi del ’48, ovvero gli scampati all’esodo forzato che hanno ottenuto cittadinanza... (Continues)
Bayti Fi Rasi
شمعه
Nota: i titoli anche sul disco sono traslitterati in caratteri latini
“Bayti Fi Rasi” (la mia casa è nella mia testa) è un concept album di musica originale ispirato alla storia della bisnonna delle tre sorelle, ebrea mizrahi immigrata in Israele dallo Yemen tra il ’49 e il ’50. Il disco tratta problematiche contemporanee di immigrazione, accoglienza ed integrazione, incarnate nell’archetipica antenata delle cantanti. Mizrahi è un termine a ombrello che si riferisce agli ebrei provenienti da nazioni a prevalenza musulmana. La storia dei Mizrahi in Israele è costellata di avversità, sintomo di una politica nazionalistica che osteggiava, in maniera non ufficiale, tutto ciò che ricordava il mondo Arabo. Il passato sociale dei mizrahi, infatti, assomiglia molto a quello dei Palestinesi del ’48, ovvero gli scampati all’esodo forzato che hanno ottenuto cittadinanza... (Continues)
حياتش بتزبّط فيني(*)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/6/7 - 18:16
Song Itineraries:
Anti War Love Songs, Exiles and exilees
Min Tiht Al Firash
2019
Bayti Fi Rasi
من تحت الفراش
Nota: i titoli anche sul disco sono traslitterati in caratteri latini
“Bayti Fi Rasi” (la mia casa è nella mia testa) è un concept album di musica originale ispirato alla storia della bisnonna delle tre sorelle, ebrea mizrahi immigrata in Israele dallo Yemen tra il ’49 e il ’50. Il disco tratta problematiche contemporanee di immigrazione, accoglienza ed integrazione, incarnate nell’archetipica antenata delle cantanti. Mizrahi è un termine a ombrello che si riferisce agli ebrei provenienti da nazioni a prevalenza musulmana. La storia dei Mizrahi in Israele è costellata di avversità, sintomo di una politica nazionalistica che osteggiava, in maniera non ufficiale, tutto ciò che ricordava il mondo Arabo. Il passato sociale dei mizrahi, infatti, assomiglia molto a quello dei Palestinesi del ’48, ovvero gli scampati all’esodo forzato che hanno ottenuto cittadinanza... (Continues)
Bayti Fi Rasi
من تحت الفراش
Nota: i titoli anche sul disco sono traslitterati in caratteri latini
“Bayti Fi Rasi” (la mia casa è nella mia testa) è un concept album di musica originale ispirato alla storia della bisnonna delle tre sorelle, ebrea mizrahi immigrata in Israele dallo Yemen tra il ’49 e il ’50. Il disco tratta problematiche contemporanee di immigrazione, accoglienza ed integrazione, incarnate nell’archetipica antenata delle cantanti. Mizrahi è un termine a ombrello che si riferisce agli ebrei provenienti da nazioni a prevalenza musulmana. La storia dei Mizrahi in Israele è costellata di avversità, sintomo di una politica nazionalistica che osteggiava, in maniera non ufficiale, tutto ciò che ricordava il mondo Arabo. Il passato sociale dei mizrahi, infatti, assomiglia molto a quello dei Palestinesi del ’48, ovvero gli scampati all’esodo forzato che hanno ottenuto cittadinanza... (Continues)
انت ما بتوفي كلامك بس بتبقي تبشر(*)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/6/7 - 18:10
Ma Bish (Interlude)
2019
Bayti Fi Rasi
ما بش (انترلود)
Nota: i titoli anche sul disco sono traslitterati in caratteri latini
“Bayti Fi Rasi” (la mia casa è nella mia testa) è un concept album di musica originale ispirato alla storia della bisnonna delle tre sorelle, ebrea mizrahi immigrata in Israele dallo Yemen tra il ’49 e il ’50. Il disco tratta problematiche contemporanee di immigrazione, accoglienza ed integrazione, incarnate nell’archetipica antenata delle cantanti. Mizrahi è un termine a ombrello che si riferisce agli ebrei provenienti da nazioni a prevalenza musulmana. La storia dei Mizrahi in Israele è costellata di avversità, sintomo di una politica nazionalistica che osteggiava, in maniera non ufficiale, tutto ciò che ricordava il mondo Arabo. Il passato sociale dei mizrahi, infatti, assomiglia molto a quello dei Palestinesi del ’48, ovvero gli scampati all’esodo forzato che hanno ottenuto cittadinanza... (Continues)
Bayti Fi Rasi
ما بش (انترلود)
Nota: i titoli anche sul disco sono traslitterati in caratteri latini
“Bayti Fi Rasi” (la mia casa è nella mia testa) è un concept album di musica originale ispirato alla storia della bisnonna delle tre sorelle, ebrea mizrahi immigrata in Israele dallo Yemen tra il ’49 e il ’50. Il disco tratta problematiche contemporanee di immigrazione, accoglienza ed integrazione, incarnate nell’archetipica antenata delle cantanti. Mizrahi è un termine a ombrello che si riferisce agli ebrei provenienti da nazioni a prevalenza musulmana. La storia dei Mizrahi in Israele è costellata di avversità, sintomo di una politica nazionalistica che osteggiava, in maniera non ufficiale, tutto ciò che ricordava il mondo Arabo. Il passato sociale dei mizrahi, infatti, assomiglia molto a quello dei Palestinesi del ’48, ovvero gli scampati all’esodo forzato che hanno ottenuto cittadinanza... (Continues)
بيت – ما بش (*)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/6/7 - 18:05
Song Itineraries:
Exiles and exilees
Malhuga
2019
Bayti Fi Rasi
ملحوقه
Nota: i titoli anche sul disco sono traslitterati in caratteri latini
“Bayti Fi Rasi” (la mia casa è nella mia testa) è un concept album di musica originale ispirato alla storia della bisnonna delle tre sorelle, ebrea mizrahi immigrata in Israele dallo Yemen tra il ’49 e il ’50. Il disco tratta problematiche contemporanee di immigrazione, accoglienza ed integrazione, incarnate nell’archetipica antenata delle cantanti. Mizrahi è un termine a ombrello che si riferisce agli ebrei provenienti da nazioni a prevalenza musulmana. La storia dei Mizrahi in Israele è costellata di avversità, sintomo di una politica nazionalistica che osteggiava, in maniera non ufficiale, tutto ciò che ricordava il mondo Arabo. Il passato sociale dei mizrahi, infatti, assomiglia molto a quello dei Palestinesi del ’48, ovvero gli scampati all’esodo forzato che hanno ottenuto cittadinanza... (Continues)
Bayti Fi Rasi
ملحوقه
Nota: i titoli anche sul disco sono traslitterati in caratteri latini
“Bayti Fi Rasi” (la mia casa è nella mia testa) è un concept album di musica originale ispirato alla storia della bisnonna delle tre sorelle, ebrea mizrahi immigrata in Israele dallo Yemen tra il ’49 e il ’50. Il disco tratta problematiche contemporanee di immigrazione, accoglienza ed integrazione, incarnate nell’archetipica antenata delle cantanti. Mizrahi è un termine a ombrello che si riferisce agli ebrei provenienti da nazioni a prevalenza musulmana. La storia dei Mizrahi in Israele è costellata di avversità, sintomo di una politica nazionalistica che osteggiava, in maniera non ufficiale, tutto ciò che ricordava il mondo Arabo. Il passato sociale dei mizrahi, infatti, assomiglia molto a quello dei Palestinesi del ’48, ovvero gli scampati all’esodo forzato che hanno ottenuto cittadinanza... (Continues)
يا بدر سمنه ذكي(*)
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/6/7 - 17:55
Song Itineraries:
Exiles and exilees
A lavorar gh'andèm prima matina
Anonymous
Sloica ferrarese come anche l'altra "Sla tera cultivada" raccolte da Benedetto Ghiglia nel 1951 a Goro Ferrarese durante uno sciopero di braccianti-pescatori, mentre era impegnato alla lavorazione del documentario Delta del Po di Florestano Vancini.
Da Ci ragiono e canto [1966]
Da Ci ragiono e canto [1966]
A lavorar gh'andèm prima matina
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/6/7 - 17:15
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Nella terra dei padroni
Dallo spettacolo di Nuova Scena "Qui tutto bene e così spero di te - Emigrazione e imperialismo", 1971, di Vittorio Franceschi.
testo trovato su ildeposito.org
testo trovato su ildeposito.org
Nella terra dei padroni
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/6/7 - 16:47
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Suagn 'nti mari [ Lontananza ]
Suagn 'nti mari [ Lontananza ]
[XIX sec]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Serafina Di Paola
Musica / Μουσική / Music / Musique / Sävel:
Eleonora Bordonaro
Interpretim / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Eleonora Bordonaro e l’Orchestra popolare italiana
E’ una canzone struggente su un testo della poetessa sanfratellana Serafina Di Paola , vissuta nella prima metà dell’Ottocento. Il titolo originale è Lontananza.
Pochissimi citano come si sono riscoperte questa e altre gemme delle minoranze linguistiche in Sicilia. Del loro recupero e dell’inventario siamo debitori al filologo ed etnografo Lionardo Vigo Calanna che raccolse indefessamente le testimonianze della tradizione orale siciliana estese agli idiomi gallo-italico e arbëreshë.
Il suo libro Raccolta di canti popolari siciliani è la fonte a cui hanno attinto compositori e arrangiatori. Non fosse stato... (Continues)
[XIX sec]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Serafina Di Paola
Musica / Μουσική / Music / Musique / Sävel:
Eleonora Bordonaro
Interpretim / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Eleonora Bordonaro e l’Orchestra popolare italiana
E’ una canzone struggente su un testo della poetessa sanfratellana Serafina Di Paola , vissuta nella prima metà dell’Ottocento. Il titolo originale è Lontananza.
Pochissimi citano come si sono riscoperte questa e altre gemme delle minoranze linguistiche in Sicilia. Del loro recupero e dell’inventario siamo debitori al filologo ed etnografo Lionardo Vigo Calanna che raccolse indefessamente le testimonianze della tradizione orale siciliana estese agli idiomi gallo-italico e arbëreshë.
Il suo libro Raccolta di canti popolari siciliani è la fonte a cui hanno attinto compositori e arrangiatori. Non fosse stato... (Continues)
Suagn 'nti mari e pain di tant abiss,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/6/7 - 13:37
Mario Lupo
1974
Han gridato scioperiamo
Canzone di Francesco "Ciccio" Giuffrida e Pierangelo Bertoli
Poi Pierangelo Bertoli riutilizzerà questa canzone per la ben più famosa Eppure soffia
Si veda anche Mario Lupo
Parma, 25 agosto 1972. Mario Lupo, militante di Lotta Continua ucciso dai fascisti
Il giovane militante di Lotta Continua Mario Lupo viene accoltellato davanti a un cinema della città. A ucciderlo, una squadra di fascisti.
Sono le dieci di sera del 25 agosto del 1972, una calda serata di agosto. Mariano Lupo, detto Mario, con altri suoi compagni, si avvia verso il cinema Roma, dove aveva un appuntamento. Mario non è solo ma va con fare non spensierato perché già dal pomeriggio era stato minacciato da alcuni neofascisti che militavano nella locale sezione del Msi-Dn di Parma.
All’improvviso, da una siepe del lungo viale, una squadra di fascisti si scaglia violentemente contro il piccolo... (Continues)
Han gridato scioperiamo
Canzone di Francesco "Ciccio" Giuffrida e Pierangelo Bertoli
Poi Pierangelo Bertoli riutilizzerà questa canzone per la ben più famosa Eppure soffia
Si veda anche Mario Lupo
Parma, 25 agosto 1972. Mario Lupo, militante di Lotta Continua ucciso dai fascisti
Il giovane militante di Lotta Continua Mario Lupo viene accoltellato davanti a un cinema della città. A ucciderlo, una squadra di fascisti.
Sono le dieci di sera del 25 agosto del 1972, una calda serata di agosto. Mariano Lupo, detto Mario, con altri suoi compagni, si avvia verso il cinema Roma, dove aveva un appuntamento. Mario non è solo ma va con fare non spensierato perché già dal pomeriggio era stato minacciato da alcuni neofascisti che militavano nella locale sezione del Msi-Dn di Parma.
All’improvviso, da una siepe del lungo viale, una squadra di fascisti si scaglia violentemente contro il piccolo... (Continues)
È morto dicendo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/6/7 - 12:35
La fermata
Chi ha suonato la sirena
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/6/7 - 12:28
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Eh sì governo infame
Guarda che belle case
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/6/7 - 12:26
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Nella miniera
[2004]
Album :Esplosioni nucleari a Los Alamos
Album :Esplosioni nucleari a Los Alamos
Nella miniera non c’è un suono che si senta
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/6/7 - 11:43
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
Pestilence
[2018]
Lyrics & music by Jon Pizarro
Album: The White Plague
"The White Plague" is the new album of the American One-Man Band Dead Work. This new chapter draws its influences in Atmospheric Black Metal, Crust and Acoustic Folk for all fans of Panopticon, Falls of Rauros or Nechochwen Jon Pizarro (Dead Work): "This album has been a passion project of mine since I first started Dead Work back in 2012. In high school my teacher would hand out excerpts from A Peoples History by Howard Zinn to go along with our textbook readings. Viewing history from the viewpoint of the oppressed was both heartbreaking and infuriating, but also eye opening. Of all the injustices covered in that book, the one that struck hardest was the cold and calculated extermination of Indigenous populations. My father being Puerto Rican, I first started reading about the indigenous populations of the Caribbean that... (Continues)
Lyrics & music by Jon Pizarro
Album: The White Plague
"The White Plague" is the new album of the American One-Man Band Dead Work. This new chapter draws its influences in Atmospheric Black Metal, Crust and Acoustic Folk for all fans of Panopticon, Falls of Rauros or Nechochwen Jon Pizarro (Dead Work): "This album has been a passion project of mine since I first started Dead Work back in 2012. In high school my teacher would hand out excerpts from A Peoples History by Howard Zinn to go along with our textbook readings. Viewing history from the viewpoint of the oppressed was both heartbreaking and infuriating, but also eye opening. Of all the injustices covered in that book, the one that struck hardest was the cold and calculated extermination of Indigenous populations. My father being Puerto Rican, I first started reading about the indigenous populations of the Caribbean that... (Continues)
Pestilence spreads through the heart of a foreign land
(Continues)
(Continues)
Contributed by giorgio 2020/6/7 - 09:50
Love & Peace
(2020)
Il primo singolo del nuovissimo disco di Seasick Steve in uscita a luglio
Il primo singolo del nuovissimo disco di Seasick Steve in uscita a luglio
Hey, man, what's the issue here?
(Continues)
(Continues)
2020/6/6 - 23:40
Këndime për te ljert’ e Krishtit
Anonymous
Këndime për te ljert’ e Krishtit
Teksti dhe Muzika / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Anonim
Interpretim / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1.Eleonora Bordonaro e l’Orchestra popolare italiana
2.Sara Marini
E’ un’aria della popolazione di lingua albanese stanziata in Sicilia dal Medioevo. Oltre all’interpretazione di Eleonora Bordonaro è da segnalare quella di Sara Marini ( cfr. link).
Propongo questo testo nell’illusione che dia uno spunto di riflessione a qualche follower dei personaggi che con la Bibbia in una mano e/o il Vangelo nell’altra fanno ciò che per un cristiano è l’anticristo, per un ebreo il massimo dell’idolatria e per un musulmano la blasfemia assoluta: Dio ridotto a bandiera ed amuleto del complesso militar-industriale e del partito della esclusione, reificato in essere criminogeno anziché sorgente di vita secondo quei libri agitati alle masse.
[Riccardo Gullotta]
Teksti dhe Muzika / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Anonim
Interpretim / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1.Eleonora Bordonaro e l’Orchestra popolare italiana
2.Sara Marini
E’ un’aria della popolazione di lingua albanese stanziata in Sicilia dal Medioevo. Oltre all’interpretazione di Eleonora Bordonaro è da segnalare quella di Sara Marini ( cfr. link).
Propongo questo testo nell’illusione che dia uno spunto di riflessione a qualche follower dei personaggi che con la Bibbia in una mano e/o il Vangelo nell’altra fanno ciò che per un cristiano è l’anticristo, per un ebreo il massimo dell’idolatria e per un musulmano la blasfemia assoluta: Dio ridotto a bandiera ed amuleto del complesso militar-industriale e del partito della esclusione, reificato in essere criminogeno anziché sorgente di vita secondo quei libri agitati alle masse.
[Riccardo Gullotta]
Cё thaumajme isct chejó?
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/6/6 - 18:45
FTP
(2020)
“FTP,” standing for “Fuck the Police,” is a single from California rapper YG. The track, released during nationwide protests regarding George Floyd’s May 2020 murder, is meant to address the trends of police brutality inequitably affecting Black Americans.
The track was first announced by YG on Instagram on June 1, 2020, where he revealed the track’s cover art and imminent release later in the week.
This is not the first time YG has made a politically-driven track. In March 2016, he released a similarly-acronymic track “FDT (Fuck Donald Trump)” to address his issues grievances with Donald Trump, who was running for president at the time (before his eventual election).
YG – FTP - Genius
A due anni di distanza dall’uscita del singolo FDT (Fuck Donald Trump), YG ha pubblicato in risposta alla morte di Floyd e alle proteste dei giorni successivi il pezzo FTP, acronimo di “Fuck The... (Continues)
“FTP,” standing for “Fuck the Police,” is a single from California rapper YG. The track, released during nationwide protests regarding George Floyd’s May 2020 murder, is meant to address the trends of police brutality inequitably affecting Black Americans.
The track was first announced by YG on Instagram on June 1, 2020, where he revealed the track’s cover art and imminent release later in the week.
This is not the first time YG has made a politically-driven track. In March 2016, he released a similarly-acronymic track “FDT (Fuck Donald Trump)” to address his issues grievances with Donald Trump, who was running for president at the time (before his eventual election).
YG – FTP - Genius
A due anni di distanza dall’uscita del singolo FDT (Fuck Donald Trump), YG ha pubblicato in risposta alla morte di Floyd e alle proteste dei giorni successivi il pezzo FTP, acronimo di “Fuck The... (Continues)
Fuck the police, fuck the police
(Continues)
(Continues)
2020/6/6 - 15:56
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA
Anima animale (No vivisezione)
Senza parole
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/6/6 - 15:28
Song Itineraries:
War against Animals
Attenti all'uomo
1991
Album: Attenti All'Uomo
Album: Attenti All'Uomo
Civiltà, dimmi cosa sei
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/6/6 - 15:21
Biancaneve e Gorbaciov
(1989)
Album: Biancaneve e Gorbaciov
Album: Biancaneve e Gorbaciov
Sette nani a Venezia han deciso, vedrai
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/6/6 - 14:55
Uccidilo! Uccidilo!
1988
Album: Biancaneve E Gorbaciov
Album: Biancaneve E Gorbaciov
Toro, toro
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/6/6 - 14:46
Song Itineraries:
War against Animals
Hiroshima - Chernobyl
Chernobyl - Hiroshima
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/6/6 - 14:38
Song Itineraries:
Hiroshima and Nagasaki 広島市 - 長崎市, No Nukes
Sogno
[1976]
Singolo:Un Uomo In Più
Singolo:Un Uomo In Più
Sogno una campagna
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/6/6 - 04:49
Song Itineraries:
Mort au Travail / Death to Work
Uomo di città
[1975]
Album : Il tempo degli dei
La musica è di Donatello !
Il testo è di Gianfranco Manfredi e Claudio Dentes
Album : Il tempo degli dei
La musica è di Donatello !
Il testo è di Gianfranco Manfredi e Claudio Dentes
Eh, quanta rabbia fai
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/6/6 - 04:46
Perché sono una donna
[1976]
Album : Anna come sei
Album : Anna come sei
Fin dalle fiabe salta evidente
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/6/5 - 19:08
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
I Figli
[1973]
Album: Adesso Sembra Solo Una Speranza
Album: Adesso Sembra Solo Una Speranza
Io l'ho sposato perché lo amavo
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/6/5 - 18:45
Trenta denari
[1973]
Album: Adesso sembra solo una speranza
Album: Adesso sembra solo una speranza
E domani di nuovo alla stazione
(Continues)
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/6/5 - 18:39
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
×
Chanson française – Le Serpent noir – Marco Valdo M.I. – 2020
Quelques histoires albanaises, tirées de nouvelles d’Ismaïl Kadaré, traduites par Christian GUT et publiées en langue française en 1985 sous le titre La Ville du Sud.(8)
Dialogue Maïeutique
Je ne sais, Lucien l’âne mon ami, si on pourra un jour venir à bout de ces disputes qui fleurissent régulièrement aux frontières et qui éclatent sporadiquement en conflits armés.
Oh, dit Lucien l’âne, l’histoire est toute semée de ces prurits nationalistes et même, comme on peut le penser quand on réfléchit à La Guerre de Cent mille ans, ces hostilités se manifestent jusqu’à la plus petite unité de propriété immobilière, jusqu’aux bords des plus petits morceaux de terrain : on les nomme des conflits de voisinage. Ce sont évidemment des événements minuscules qu’on oublie aisément lors des grands recensements des massacres... (Continues)