da Porci con le ali, film del 1977 diretto dal regista Paolo Pietrangeli, liberamente tratto dall'omonimo romanzo di successo scritto da Marco Lombardo Radice e Lidia Ravera.
«Viva Mao Tse Tung evviva il suo pensiero
quello sì che è giusto, quello sì che è vero
Lenin col Partito sempre fu sincero
Stalin col Partito invece fu severo, severo
Trockij si vendette allo straniero
ma il piccone su di lui non fu leggero, leggero»
I love my love and well he knows,
I love the ground whereon he goes.
If you no more on earth I see,
I can’t serve you as you have me.
NERO È IL COLORE DEI CAPELLI DEL MIO VERO AMORE (Continues)
2020/5/21 - 00:03
Intanto ho tolto la canzone dagli extra perché come scrive Cattia Salto "nella versione tradizionale la lettera è scritta da una ragazza presa dalla disperazione di aver appreso la morte in guerra del suo innamorato.". Inoltre come ha scritto B.B. nell'introduzione, nella versione di Nina Simone la canzone è diventata un inno del movimento per i diritti civili.
Ho attribuito la canzone a John Jacob Niles che ha scritto la bellissima nuova melodia con cui è generalmente conosciuta. Nella sezione video ho anche inserito il video della versione di Betty Smith che utilizza invece la melodia originale.
John Jacob Niles – in American Folk Lore Vol. 3 1941 “Black is The Color of My True Love’s Hair’…was composed between 1916 and 1921. I had come home from eastern Kentucky, singing this song to an entirely different tune–a tune not unlike the public-domain material employed even today. My father... (Continues)
Nell’album Black Gold registrato dal vivo nel 1969, dopo la versione già apparsa nel precedente album di Nina Simone viene eseguita una seconda versione con alla chitarra acustica e alla voce Emile Latimer, il chitarrista di Nina Simone, con una melodia e un testo complementare e uno stile di canto diverso.
BLACK IS THE COLOR OF MY TRUE LOVE’S HAIR (Continues)
Just one question: the song appears to be "translated from the German", but this German translation isn't to be found anywhere. Was it your personal translation of the song into German, or was it taken from a site which has been removed?... I'd like to put the German translation in this page and I need your help... (Thank you)
Riccardo Venturi 2020/5/20 - 06:43
@ Riccardo Venturi
The German translation by Michi and Herbert Killian can be found here:
These German translations as well as those English ones by Dennis Criteser have been essential to me in that they have provided me with a path to the mysterious world of Fabrizio De André. So thanks a lot guys.
Now here's a question to you: My precious book Tutte le canzoni di De André contains a total of 114 songs of which Michi and Herbert Killian have made 117 translations. How is that possible?
I think Michi and Herbert Killian's German translations also include three songs (e.g. this one) (partially) written and/or composed by Fabrizio De André for others (e.g. New Trolls). There are also songs Fabrizio De André didn't write, but which he sung and recorded together with others (e.g. this and this one). A really complete list of (i.e. including collaborations &c.) would include far more than 117 songs: for instance, do you know this (sung in Sardinian with Tazenda)?
"Eines der schönsten Lieder die er je geschrieben hat. Am 27. Janaur 1967 nahm sich Luigi Tenco, Freund von Fabrizio de André und damals recht bekannter Liedermacher, das Leben. Er wird im Laufe seines Lebens noch viele ihm liebe Menschen verlieren, auch durch Selbstmord. Tencos Tod aber geht ihm doch sehr nahe. Er schrieb das Lied am 28. und 29. Januar, es soll ein Stossgebet sein, damit Gott in seinem Himmelreich auch die Seelen der Selbstmörder aufnehmen möge."
Thank you very much for the information. I haven't checked the entire works of Michi and Herbert Killian, but I'm sure that the reason for the discrepancy is the one you mentioned.
One more thing that just occurred to me: The title of my translation should read TAMMIKUUN instead of TAMMIKOUN.
Non male neanche la versione offerta a Natale 2018 da Miley Cyrus con la partecipazione di Sean Ono Lennon, figlio di John e Yoko Ono. Quando sveste i panni della cantante pop-sexy (o, come direbbe iononstoconoriana, quando i panni se li rimette) anche Miley ci sa fare
È la storia di tre generazioni di figli...figli del sud. Il primo, alla fine della "grande guerra" parte e insegue il sogno americano e finisce dimenticato e dimentico della sua terra e delle sue radici. Il secondo,boom economico,parte per la Germania a pulire culo ad ariani e viene giù solo per trascorrere il natale.il terzo prende tutt'altra strada, nonostante parta da posizione di vinto come i fratelli e dopo di aver visto quello che accadeva a Roma... uccide un magistrato e due ministri e adesso lo cercano ancora per inpriggionarlo...
Caro Riccardo, con ubi maior.. mi riferivo proprio alla conta delle palline bianche e nere che decideranno la sorte di questo mio infelice contributo. Io credo di avere una visione di più largo respiro e mi può star bene il materiale dell'altra sponda se può in qualche modo portare acqua al mio mulino.
La tragica fine di un paracadutista non mi fa né sorridere (in questo senso –dicevo– ho sbagliato con quell'immagine da cartoon), né mi richiama alla mente le barzellette su Berlusconi.
Nessuno vuole sminuire, per carità, il vostro invisibile ma immane lavoro. In questo sono d'accordo molto d'accordo con Alessandro B.B.
No, non ho mai mandato testi anonimi. Erano anonimi soltanto i link agli mp3, ultimamente, perché erano davvero tanti e se dovevo lasciare per ognuno il mouse per usare la tastiera avrei impiegato il doppio del tempo.
No, neanch'io me la sento (almeno come sto conciato... (Continues)