ok visto. Posso segnalarvi l'ultima canzone "Caronte" un fratello che porta via il male...
lo trovate su you tube anche dal mio sito www.massimoliberatori.it
salutissimi Massimo
2020/4/30 - 19:30
@ Riccardo Venturi
Dear Riccardo,
These Joe Hill songs sadly remind on something I should never have done. Forgive me that I still did it, because I'm a stubborn Finn with principles.
@ Riccardo Venturi
Spero di trovarti bene e che i problemi in casa si siano risolti. Non vorrei assillarti con dettagli tutto sommato abbastanza futili. Così prendilo così come una nota a margine.
Ogni tanto riguardo il materiale già scritto - molto più comodo adesso con il digitale che un tempo sui quaderni e i fogliacci- per farla breve segnalo Ewan McColl & Peggy Seeger in Classic Scots Ballads -1959 e non 1956
Ho controllato proprio nel sito di Ewan
La versione testuale B3. THE ELFIN KNIGHT
Ewan MacColl and Peggy Seeger, 1956, Classic Scots Ballads
Alexander Keith (editor) non è esatta. A tal proposito avovo già inviato una segnalazione in data 22-01-2018 -(con un madornale errore assegnando come lingua -italiano) rispetto a quella che hai trascritto mancano proprio dei versi.
Inviata con la traduzione in italiano -a cui ho nel frattempo apportato degli aggiustamenti - entrambi... (Continues)
Cattia Salto 2020/4/30 - 20:40
Attenzione il video Rosemary Lane con Bert Jansch suona non è
E1. ROSEMARY LANE
Liz Jefferies, 1976
ma è quella che fa
When I was in service in Rosemary Lane
I won the good will of my master Amberdine
Until a young sailor came there to stay
And that was the beginning of my misery
Mi scusassero l'ovvietà....ma "Je t'aime...moi non plus"...?
...e "Pensiero stupendo"...?
...e "L'importante è finire"...?
...e "Kobra"...?
...e una menzione speciale per gli Squallor...?
Riccardo Venturi 2020/4/30 - 03:52
Je t'aime... moi non plus è tra gli extra da anni, ampiamente illustrata. Io menzionerei anche Plattgeflickt che a differenza delle altre è anche una bellissima CCG doc.
Pour une scène torride et hautement pornographique, quoique conjugale, on ne peut ignorer « Camille », que Jean Yanne composa et interpréta avec un talent majestueux et quasiment ecclésiastique.
Vedo che la proposta del nuovo percorso "Porno CCG" vi stuzzica in molti, e me ne compiaccio ma...
Prima di tutto, c'è già un percorso "Canzoni d'amore contro la guerra" che di per sè è un super contenitore che accoglierebbe di buon grado molte o alcune delle vostre nuove proposte...
Secondo. Vi confesso che la mia proposta nasceva un po' infantilmente da una scoperta in verità molto triste: la mia porno attrice preferita, Jenni Lee, nome d'arte di Stephanie Sadorra, americana di Clarksville, classe 1982, attivissima almeno fino a tutto il primo decennio del nuovo millennio, è stata recentemente ritrovata a vivere come homeless nei tunnel sotterranei di Las Vegas. Della sua esplosiva bellezza ed eleganza – virtù purtroppo rare anche nel porno – restano alcune tracce: il viso, gli zigomi, il collo, le mani, e anche il sorriso, non fosse per lo sporco e i denti visibilmente guasti... solo... (Continues)
Io sono una persona che di abusi ne ha subiti, e mio padre non beveva e nemmeno mia madre e ogni volta che ascolto questa canzone piango... Io ho avuto figli e a differenza dei miei genitori guai a chi me li tocca... Quando ho avuto il primo pensavo a come si potesse far del male a un essere così piccolo e indifeso e cercavo di capire come avevano potuto fare del male a me i miei genitori... Poi a un certo punto ci ho rinunciato... Non potrò mai capirli perché io NON SONO COME LORO... e ne sono orgogliosa... Questa canzone è bellissima e struggente e fa capire alle persone che cosa è sbagliato... Concato è un grandissimo artista e un favoloso poeta... È riuscito a trasformare in musica una delle esperienze più brutte che una persona possa mai fare nella vita...
Una cosa bizzarra è che Pierre de Grenoble è presente anche nel cd Tanteeka – A New Tradition(Osmosys – OSMO CD013 - 1997). Nel libretto i bravissimi musicisti dichiarano di averla appresa dai Malicorne ma la interpretano in maniera strumentale e la melodia è unicamente quella di Schiarazula Marazula. Mah...!
Tutto bello e condiviso tranne la citazione finale "Black Magic Woman" associata a Santana, perchè lui la portò effettivamente al successo planetario ma non è sua.
Peter Green la scrisse nel 1968 per i Fleetwood Mac e la incisero nel Marzo di quell'anno in un 45 giri. Un paio di anni dopo Santana la ripropose nel suo secondo LP "Abraxas" e addirittura la rappresentò sulla copertina: una donna nera, tutta nuda, con una colomba bianca in mezzo alle gambe (forse perchè le colombe erano spesso oggetto di sacrificio voodoo).
La canzone non venne stravolta ma il suono latino ebbe il sopravvento sul rock-blues inglese dell'originale, comunque la tendenza ad attribuirla a Santana purtroppo è rimasta. Ma credo che con tutto quello che è toccato nella vita al povero (GRANDE) Peter Green, questo sia stato proprio l'ultimo dei suoi pensieri.
Per curiosità: questa “black magic woman” non era... (Continues)