Dino Buzzati: Aprile 1945
[1945]
Poesia di Dino Buzzati
A poem by Dino Buzzati
Poème de Dino Buzzati
Dino Buzzatin runo
“Senza osare ancora crederlo, Milano si è risvegliata ieri mattina all’ultima giornata della sua interminabile attesa. Da alcuni giorni la grande speranza aveva acquistato una verosimiglianza meravigliosa. Per vie misteriose, voci che dapprima parevano strane o pazzesche si spandevano per la città, accrescendo l’ansia della liberazione. I tram andavano ancora ma già si capiva che Milano aveva interrotto il lavoro: il fiato sospeso, essa sentiva il destino mettersi in moto e incalzare con ritmo sempre più precipitoso. Oggi è l’intero popolo che si risveglia. La sorte è stata decisa per opera del popolo stesso, unanime nel desiderio e nell’ansia.”
Dino Buzzati: "Cronaca di ore memorabili". Editoriale del Corriere della Sera, 26 aprile 1945.
Poesia di Dino Buzzati
A poem by Dino Buzzati
Poème de Dino Buzzati
Dino Buzzatin runo
Dino Buzzati, 1906-1972.
“Senza osare ancora crederlo, Milano si è risvegliata ieri mattina all’ultima giornata della sua interminabile attesa. Da alcuni giorni la grande speranza aveva acquistato una verosimiglianza meravigliosa. Per vie misteriose, voci che dapprima parevano strane o pazzesche si spandevano per la città, accrescendo l’ansia della liberazione. I tram andavano ancora ma già si capiva che Milano aveva interrotto il lavoro: il fiato sospeso, essa sentiva il destino mettersi in moto e incalzare con ritmo sempre più precipitoso. Oggi è l’intero popolo che si risveglia. La sorte è stata decisa per opera del popolo stesso, unanime nel desiderio e nell’ansia.”
Dino Buzzati: "Cronaca di ore memorabili". Editoriale del Corriere della Sera, 26 aprile 1945.
Ecco, la guerra è finita.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2020/2/5 - 19:22
Io conto
nella registrazione dal vivo dello spettacolo
GABER 1999-2000
..quello purtroppo interrotto per sempre solo quattro mesi dopo questa registrazione..
GABER 1999-2000
..quello purtroppo interrotto per sempre solo quattro mesi dopo questa registrazione..
Io sono un essere umano
(Continues)
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2020/2/5 - 17:58
Almost Cut My Hair
David aveva perso la fidanzata Christine Hinton poco tempo prima in un tragico incidente stradale, infatti la sua voce in questo pezzo è quasi irriconoscibile, non dolce piana e ispirata come al solito ma quasi disperata...rotta. Potrebbe essere che dopo quella morte, che lo ha profondamente segnato per anni, lui abbia pensato di tagliare i capelli e che non l'abbia fatto perché sarebbe stato come un tradimento a Christine, compagna di ideali e di vita. Se non risultasse che la canzone fosse stata scritta prima della morte della ragazza, questo mi sembra il senso più vero delle sue parole. Sicoramente comunque, il contenuto emozionale dell'interpretazione, che sembra abbia avuto solo un take, è influenzato da questo fatto.
Ricca 2020/2/5 - 12:35
Pablo
Quindi nessun Riferimento al Poeta Paplo Neruda assassinato dal regime di Franco! io avevo immagginato fosse così! Grazie!!
Vincenzo 2020/2/5 - 09:51
L'estaca
LETTONE [ Vilkacis (Aldis), Lyricstranslate 2017]
LATVIAN [ Vilkacis (Aldis), Lyricstranslate 2017]
LATVIAN [ Vilkacis (Aldis), Lyricstranslate 2017]
Traduzione lettone di Vilkacis (Aldis) - L. Trans.
Latvian translation by Vilkacis (Aldis) - L. Trans.
Latvian translation by Vilkacis (Aldis) - L. Trans.
MIETS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2020/2/5 - 02:58
Are My Hands Clean?
I have trying to purchase this song My hands are clean. For a class room project I teach fashion merchandising. How can I make this purchase
Vickie L Anderson 2020/2/4 - 23:10
Mi chiamo Forse
si trova, unitamente ad altri capolavori, nel cd:
Francesco Benozzo-Fabio Bonvicini-Fratelli Mancuso:
Un Requiem Laico
Arci Reggio Emilia Fondazione Ex Campo Di Fossoli
2016
Francesco Benozzo-Fabio Bonvicini-Fratelli Mancuso:
Un Requiem Laico
Arci Reggio Emilia Fondazione Ex Campo Di Fossoli
2016
Flavio Poltronieri 2020/2/4 - 18:08
Siamesi
Sotto casa tua hanno aperto i bangla e chiuso il negozio di zona
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/2/4 - 17:22
Ni olvido ni perdón
2017
No perdonamos la hegemonia
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/2/4 - 15:19
Azadî bo Kurdistan
AMNISTIATO DA ERDOGAN L'ISLAMISTA TURCO RESPONSABILE DELLA STRAGE DI SIVAS
(Gianni Sartori)
Quello che viene ricordato come il “pogrom di Sivas” risale al 2 luglio 1993.
A Sivas era stato organizzato un festival culturale per ricordare il poeta alauita Pir Sultan Abdal ucciso alla fine del XVI secolo all'epoca dell'Impero ottomano. Il 1 luglio numerosi artisti e intellettuali (scrittori, poeti, musicisti...in maggioranza di confessione alauita) si erano ritrovati nella città natale di Pir Sultan Abdal.
Il giorno successivo, dopo la preghiera del venerdì, migliaia di islamo-nazionalisti (circa 20mila) si radunarono davanti all'hotel Madimak dove si svolgeva l'incontro circondando l'edificio e dandolo poi alle fiamme. Risultato: 37 morti nel rogo. La maggior parte tra gli intellettuali qui riuniti. Due vittime erano impiegati dell'hotel e altri due facevano parte degli assalitori. Mentre... (Continues)
Gianni Sartori 2020/2/3 - 19:05
Camí avall
La Isabel Lyrics Translate
Cette chanson de Joan Manuel Serrat, écrite en 1968, bien qu’il n’y semble pas à la première lecture est une chanson contre la dictature de Franco.
Cette chanson de Joan Manuel Serrat, écrite en 1968, bien qu’il n’y semble pas à la première lecture est une chanson contre la dictature de Franco.
CHEMIN DESCENDANT
(Continues)
(Continues)
2020/2/3 - 15:55
Citizen Ship
nationality: stateless, Ivan Král si divideva tra la sua Praga dove era tornato a fare il produttore e il musicista e gli Stati Uniti che alla fine gli avevano concesso la cittadinanza. È morto ieri a 71 anni.
È morto Ivan Král, musicista del Patti Smith Group
Il compositore, produttore e chitarrista aveva 71 anni
CCG Staff 2020/2/3 - 10:49
Els carrers seran sempre nostres
(2018)
Le strade saranno sempre nostre
La cançó és un homenatge a totes les persones que van fer possible l’1 d’octubre i aquest acte d’empoderament popular. El títol ens evoca a l’himne que s’ha repetit duran totes aquestes mobilitzacions.
La canzone è un omaggio a tutte le persone che hanno reso possibile il 1 d'ottobre e questo atto di emancipazione popolare. Il titolo richiama lo slogan che è stato ripetuto durante tutte queste mobilitazioni.
Le strade saranno sempre nostre
La cançó és un homenatge a totes les persones que van fer possible l’1 d’octubre i aquest acte d’empoderament popular. El títol ens evoca a l’himne que s’ha repetit duran totes aquestes mobilitzacions.
La canzone è un omaggio a tutte le persone che hanno reso possibile il 1 d'ottobre e questo atto di emancipazione popolare. Il titolo richiama lo slogan che è stato ripetuto durante tutte queste mobilitazioni.
Som el brot de l’esperança caminant sense recança.
(Continues)
(Continues)
2020/2/2 - 19:35
In galera li panettieri
Di populista non ci trovo proprio un bel nulla.
sergio falcone 2020/2/2 - 17:06
Rebellenlied
In effetti "Brennende Erde" raccoglie poesie anche di diversi anni prima della sua pubblicazione (1920)...
La datazione al 1918 è assolutamente corretta, tant'è che nell'album di Dieter Süverkrüp"Erich Mühsam: Ich lade Euch zum Requiem" (1995) il titolo è proprio "Rebellenlied 1918"...
La datazione al 1918 è assolutamente corretta, tant'è che nell'album di Dieter Süverkrüp"Erich Mühsam: Ich lade Euch zum Requiem" (1995) il titolo è proprio "Rebellenlied 1918"...
B.B. 2020/2/2 - 14:16
Kalender 1913
Scusa Francesco RAUCEA, non ho capito il senso di questo tuo vecchio commento. Saluti.
B.B. 2020/2/2 - 14:11
Fiat Justitia!
[1914]
Versi di Erich Mühsam, pubblicati nel marzo 1914 sulla rivista "Kain", da lui stesso fondata.
Musica di Dieter Süverkrüp nell'album "Erich Mühsam: Ich lade Euch zum Requiem" (1995), con Walter Andreas Schwarz.
Testo da LyricWiki
Versi di Erich Mühsam, pubblicati nel marzo 1914 sulla rivista "Kain", da lui stesso fondata.
Musica di Dieter Süverkrüp nell'album "Erich Mühsam: Ich lade Euch zum Requiem" (1995), con Walter Andreas Schwarz.
Testo da LyricWiki
Was kriegt der Proletarier
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2020/2/2 - 13:56
Song Itineraries:
The War of Labour: Emigration, Immigration, Exploitation, Slavery
An die Soldaten
[1912]
Versi di Erich Mühsam, nella raccolta "Brennende Erde", Kurt Wolff editore, Monaco, 1920.
Trovo il brano nel disco di Alexander Lipping intitolato "Die Songs Vom Langen Kampf" (1989)
Anche in quello di Christof Herzog e Christa Weber intitolato "Erich Mühsam - Lieder - Songs – Gedichte"
Versi di Erich Mühsam, nella raccolta "Brennende Erde", Kurt Wolff editore, Monaco, 1920.
Trovo il brano nel disco di Alexander Lipping intitolato "Die Songs Vom Langen Kampf" (1989)
Anche in quello di Christof Herzog e Christa Weber intitolato "Erich Mühsam - Lieder - Songs – Gedichte"
Sauft, Soldaten!
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2020/2/2 - 13:37
Wiegenlied
[1915]
Versi di Erich Mühsam, nella raccolta "Brennende Erde", Kurt Wolff editore, Monaco, 1920.
Trovo il brano nel disco di Gregor Hause intitolato "Das Herz In Der Hand" (1998)
Anche in quello di Christof Herzog e Christa Weber intitolato "Erich Mühsam - Lieder - Songs – Gedichte"
Versi di Erich Mühsam, nella raccolta "Brennende Erde", Kurt Wolff editore, Monaco, 1920.
Trovo il brano nel disco di Gregor Hause intitolato "Das Herz In Der Hand" (1998)
Anche in quello di Christof Herzog e Christa Weber intitolato "Erich Mühsam - Lieder - Songs – Gedichte"
Still, mein armes Söhnchen, sei still.
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2020/2/2 - 13:28
Song Itineraries:
World War I (1914-1918)
Le Banquet
Le Banquet
Chanson française – Le Banquet – Marco Valdo M.I. – 2020
ARLEQUIN AMOUREUX – 39
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l’édition française de « LES JAMBES C’EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Quel titre, Marco Valdo M.I. mon ami ! J’en suis tout étourdi et on ne m’ôtera pas de ma cervelle d’âne que ce n’est pas un titre insignifiant. Imagine : « Le Banquet », rien de moins ; tu ne te mouches pas du pied. Qui d’autr que toi aurait osé invoquer ainsi les mânes de Socrate, Agathon, Pausanias, Aristophane, Eryximaque, Aristodème, Phèdre et Alcibiade et par ricochet, ou pour rester dans le ton, par... (Continues)
Chanson française – Le Banquet – Marco Valdo M.I. – 2020
ARLEQUIN AMOUREUX – 39
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l’édition française de « LES JAMBES C’EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Quel titre, Marco Valdo M.I. mon ami ! J’en suis tout étourdi et on ne m’ôtera pas de ma cervelle d’âne que ce n’est pas un titre insignifiant. Imagine : « Le Banquet », rien de moins ; tu ne te mouches pas du pied. Qui d’autr que toi aurait osé invoquer ainsi les mânes de Socrate, Agathon, Pausanias, Aristophane, Eryximaque, Aristodème, Phèdre et Alcibiade et par ricochet, ou pour rester dans le ton, par... (Continues)
Le château resplendit tel un astre ;
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2020/2/2 - 13:08
Off-Duty Trip
[1979]
Scritta da Gina Birch, Ana Da Silva, Vicky Aspinall e Palmolive (Paloma Romero)
In "The Raincoats", album eponimo d'esordio di questa punk band inglese.
Una canzone che racconta di un processo per stupro in cui il responsabile, un ufficiale dell'esercito, fu trattato con particolare indulgenza perchè non fosse compromessa la sua carriera militare...
Scritta da Gina Birch, Ana Da Silva, Vicky Aspinall e Palmolive (Paloma Romero)
In "The Raincoats", album eponimo d'esordio di questa punk band inglese.
Una canzone che racconta di un processo per stupro in cui il responsabile, un ufficiale dell'esercito, fu trattato con particolare indulgenza perchè non fosse compromessa la sua carriera militare...
Just a couple in the park
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2020/2/1 - 21:42
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
Sullen Girl
[1996]
Parole e musica di Fiona Apple
Nel suo album d'esordio, "Tidal"
Non è il racconto di una rottura sentimentale, ma dell'aggressione e dello stupro che Fiona Apple subì quando aveva appena 12 anni, quando abitava con la madre ad Harlem. L'elaborazione di quel trauma fu molto difficile e Fiona Apple fu aiutata in questo dai versi della poetessa afroamericana Maya Angelou, che all'età di 8 anni fu abusata dal fidanzato della madre. (Songfacts)
Parole e musica di Fiona Apple
Nel suo album d'esordio, "Tidal"
Non è il racconto di una rottura sentimentale, ma dell'aggressione e dello stupro che Fiona Apple subì quando aveva appena 12 anni, quando abitava con la madre ad Harlem. L'elaborazione di quel trauma fu molto difficile e Fiona Apple fu aiutata in questo dai versi della poetessa afroamericana Maya Angelou, che all'età di 8 anni fu abusata dal fidanzato della madre. (Songfacts)
Days like this, I don't know what to do with myself
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2020/2/1 - 21:19
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
Sex Is Not the Enemy
Making of Love: Segnaliamo un progetto importante di cui c'è sicuramente bisogno in Italia.
Making Of Love - L'educazione sessuale arriva in Italia, ed è fatta dai ragazzi
Making Of Love - L'educazione sessuale arriva in Italia Makling of love è il film che porta l'educazione sessuale in Italia. Sito Ufficiale.
Making (of) love, il sesso come non se ne parla a scuola
Making (of) Love: e se la scuola mostrasse l'erotismo per ciò che è, senza tabù e al di fuori della gabbia del proibito in cui è da sempre relegato?
2020/2/1 - 16:49
Der Deserteur
[1914]
Versi di Alfred Henschke, in arte Klabund (1890–1928), scrittore tedesco.
Nella raccolta "Dragoner und Husaren. Die Soldatenlieder von Klabund"
La prima edizione fu pubblicata a Berlino (Erich Reiß) nel 1914 con il titolo "Soldatenlieder"
La seconda edizione fu pubblicata a Monaco (Georg Müller) nel 1916
Questa la postfazione alla seconda edizione, pubblicata nel pieno della Grande Guerra:
"Ich habe im vorliegenden Buch ausschließlich meine – zum Teil schon vor dem Kriege entstandenen – Soldatenlieder zusammengefasst. Diese Soldatenlieder sind (ich darf einen Rezensenten zitieren:) keine Zeitgedichte im strengen Sinn des Wortes. Sie gelten für alle Zeiten, solang es Soldaten gibt. Es ist mir eine Freude, dass viele der Lieder bereits in den Reihen der Soldaten umgehen und von ihnen gesagt und gesungen werden. Im gleichen Verlag habe ich eine Anthologie „Das deutsche Soldatenlied“... (Continues)
Versi di Alfred Henschke, in arte Klabund (1890–1928), scrittore tedesco.
Nella raccolta "Dragoner und Husaren. Die Soldatenlieder von Klabund"
La prima edizione fu pubblicata a Berlino (Erich Reiß) nel 1914 con il titolo "Soldatenlieder"
La seconda edizione fu pubblicata a Monaco (Georg Müller) nel 1916
Questa la postfazione alla seconda edizione, pubblicata nel pieno della Grande Guerra:
"Ich habe im vorliegenden Buch ausschließlich meine – zum Teil schon vor dem Kriege entstandenen – Soldatenlieder zusammengefasst. Diese Soldatenlieder sind (ich darf einen Rezensenten zitieren:) keine Zeitgedichte im strengen Sinn des Wortes. Sie gelten für alle Zeiten, solang es Soldaten gibt. Es ist mir eine Freude, dass viele der Lieder bereits in den Reihen der Soldaten umgehen und von ihnen gesagt und gesungen werden. Im gleichen Verlag habe ich eine Anthologie „Das deutsche Soldatenlied“... (Continues)
Nun hat man mich erschossen,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2020/2/1 - 16:30
Song Itineraries:
Deserters, World War I (1914-1918)
Baba O'Riley
Sto lavorando a un video tributo dedicato al videogioco "metro Exodus" e ho scelto questa canzone come colonna sonora perché trovavo gran parte del testo adattabile alla trama del gioco (e ovviamente perché è una canzone stupenda). Grazie a questo articolo, scopro che praticamente il testo può descrivere paro paro la trama del gioco, al di fuori di quella che poteva essere la mia interpretazione (infatti non mi ero mai del tutto spiegato l'uso del termine wasteland che si riferisce nello specifico a zone tossiche/radioattive).
Grazie, lavorerò a questo mio progettino ancora con più entusiasmo
Grazie, lavorerò a questo mio progettino ancora con più entusiasmo
2020/2/1 - 08:41
The Here And The Now: Mob Rule
I piani furono svelati,
(Continues)
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2020/1/31 - 22:14
Ma che colpa abbiamo noi
(2010)
Album: In Sa Terra Mia
Album: In Sa Terra Mia
Nel grande stato italico
(Continues)
(Continues)
2020/1/31 - 22:08
The Here And The Now: Be Serious
SII SERIO
(Continues)
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2020/1/31 - 11:38
Lullaby For Hamza
Hamza venne al mondo e trascorse i suoi primi quaranta giorni di vita in un rifugio antiaereo di Baghdad, sotto le bombe americane.
NINNA NANNA PER HAMZA
(Continues)
(Continues)
Contributed by Flavio Poltronieri 2020/1/30 - 18:17
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La copla sefardita “El incendio de Saloniki”, noto anche come “La cantiga del fuego” o, dal verso introduttivo “Día de Shabbat la tadre”, fu composta all'indomani del grande incendio di Salonicco, avvenuto il 18 agosto 1917.
Testo trovato su Jewish Music Research Centre
Su queste pagine abbiamo già incontrato più volte la storia triste ed eroica degli ebrei di Grecia, una storia di diaspora, di pregiudizio, di persecuzione, di annientamento e sterminio: si vedano canzoni come Arvoles (yoran por luvyas), Μιλιταρισμός, Siete dias enserados, Χωρίσαμ’ ένα δειλινό,...
Una vicenda unica che parte da lontano, dalla cacciata dei sefarditi dalla penisola iberica dopo il 1492, ad opera dei sovrani cattolici. Gli esuli si sparsero allora in Italia e in molte nazioni del mondo arabo e ottomano. A Salonicco costituirono una comunità molto forte, maggioritaria, con il Judezmo, o Ladino, come... (Continues)