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Lo scriverò nel vento

Lo scriverò nel vento
2006
49° zecchino d'oro

Interprete / Deniz Ünel
Testo / Ömer Zülfü Livaneli
Traduzione / Giovanni Gotti
Musica / Ömer Zülfü Livaneli

Ma, a sorpresa, c'è un'altra manifestazione canora italiana che lo ha considerato e si tratta de…….lo Zecchino d'Oro! Infatti nella 49° edizione, nel 2006, lo zecchino d'Argento è stato vinto dalla canzone “Lo scriverò nel vento” che è una versione italiana di “Ey Özgürlük” di Zülfü Livaneli. Bisogna precisare che il testo non è la traduzione dell'originale turco, che a sua volta è un adattamento di “Liberté” di Paul Éluard. Livaneli ha selezionato 12 delle 21 quartine della poesia originale (la prima, la seconda, la terza, la quinta, la settima, la undicesima, la dodicesima, la diciassettesima, la diciottesima, la diciannovesima, la ventesima e la ventunesima). E' inoltre intervenuto sul testo, aggiustando le frasi nella traduzione dal francese al turco,... (Continues)
Lo scriverò nel vento
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/10/27 - 22:51
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Rainmaker

Rainmaker
[2020 rel.]
Lyrics and music / Testo e musica / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Bruce Springsteen
Album / Albumi: Letter to You



Svenska
Italiano

”Parched crops dying 'neath a dead sun, we've been praying but no good comes. The dog's howling, home's stripped bare. We've been worried but now we're scared.”

Uppgivenheten i låten ”Rainmaker” känns som ett alarmerande aktuellt soundtrack till klimatdebatten, Black Lives Matter-frustrationen och oredan inför det annalkande presidentvalet i USA. Trots att inga uppenbart politiska budskap finns inbäddade så sätter texten fingret på en orolig, ja närmast fördystopisk stämning.

“People come for comfort or just to come, taste the dark sticky potion or hear the drums. Hands raised to Yahweh to bring the rain down, he comes crawlin' 'cross the dry fields like a dark shroud.”

Springsteens egen avsikt är att förmedla en bild och förnimmelse... (Continues)
Parched crops dying 'neath a dead sun
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi e Daniela -k.d.- 2020/10/27 - 17:18
Song Itineraries: Donald Trump, War on Earth
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L'angelo postino

L'angelo postino
Pupo ‎– 1996
Questa, caro papà, è una lettera a Gesù bambino
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/10/27 - 12:49
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Cornucopia

Cornucopia
(1972)
Album: Vol. 4

This song is about how people are easily deceived by wealth and materialistic desires. These people will eventually go insane because of prosperity. The cornucopia (horn of plenty) is a symbol of abundance from Greek mythology. Geezer Butler reportedly wrote it when he heard on the radio that “only” 25 men had been killed in Vietnam that week.

In order to maintain an economy of unfettered growth and comfort, capitalist societies have to continue to expand infinitely. This eventually results in invasive warfare in which other states are invaded for their resources. Capitalist societies have to create a normative culture of life being cheap and ready for the taking in order to sustain these values.

Genius
Too much near the truth they say
(Continues)
2020/10/26 - 22:01
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Allegro Tonada El Congo a voz y bajo para baylar cantando

Anonymous
Allegro Tonada El Congo a voz y bajo para baylar cantando
[XVIII o anche XVII sec.]
Antico canto da ballo degli schiavi africani della provincia peruviana di Trujillo, raccolto sul campo tra il 1782 ed 1785 dal vescovo Baltasar Jaime Martínez Compañón.
La trascrizione musicale è probabilmente opera dell'allora maestro di cappella della cattedrale di Trujillo, Pedro José Solís.
Trovo il canto nel repertorio di Susana Baca ("Del fuego y del agua", 1997) e in diverse raccolte di musica classica, come quella di Jordi Savall "Les Routes de l'esclavage"

La “tonada” è un genere musicale folklorico risalente al dominio spagnolo e ancora oggi molto presente in paesi come Argentina, Cile, Perù e Venezuela.
Questa "El Congo" – la cui trascrizione riprendo da Un manuscrito colonial del siglo XVIII, su interés etnográfico, di Manuel Ballesteros Gaibrois, 1935 – potrebbe facilmente essere una delle più antiche canzoni contro il commercio di carne umana,... (Continues)
A la mar me llevan sin tener razon
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2020/10/26 - 21:17

The Ballad of Nat Turner

The Ballad of Nat Turner
[1962]
Versi di Robert Hayden (1913-1980), poeta e saggista afroamericano.
Nella raccolta "Selected Poems", pubblicata nel 1966
Tra il 1976 ed il 1978 Robert Hayden è stato il primo "negro" ad essere insignito del prestigioso riconoscimento nazionale di "Poeta Laureato".

Una poesia che non racconta della ribellione degli schiavi neri avvenuta nell'agosto del 1831 nella contea di Southampton, Virginia, ma dell'ardore visionario del suo "messia", lo schiavo letterato e predicatore Nat Turner (1800-1831), che tutti i neri chiamavano – non a caso – "Profeta". Nat Turner riteneva di aver ricevuto da Dio l'incarico di sradicare il male dal mondo, e il male era l'uomo bianco oppressore. Solo così avrebbe potuto avverarsi la Parola, che i primi sarebbero stati gli ultimi e gli ultimi i primi...

Nat Turner non finì crocifisso, ma impiccato. Non risorse, anche perchè il suo corpo fu smembrato... (Continues)
Then fled, O brethren, the wicked juba
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2020/10/26 - 18:10
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Σταυρός του Νότου

Σταυρός του Νότου
Stavrós tou Nótou
[ 1947 ]

Ποίημα / Poesia / A Poem by / Poème / Runo :
Níkos Kavvadías

Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel:
Thanos Mikroutsikos

Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1. Emilía Sarri [ Αιμιλία Σαρρή ]
'Αλμπουμ / Album:
Σταυρός του Νότου [Stavrós tou Nótou] [1979]

2. Yorgos Dalaras
'Αλμπουμ / Album:
Γραμμές Των Οριζόντων [Grammés Ton Orizónton] [1991]

La canzone è stata citata in CCG in più occasioni, tra queste Οι γάτες των φορτηγών e la scheda biografica Vasilis Papakonstandinou.
La poesia fa parte della raccolta Pousi [ Πουσι ] / Nebbia , pubblicata nel 1947. Kavvadias la dedicò George Theotokas, scrittore ed intellettuale di spicco, all’epoca direttore del Teatro Nazionale, che aveva valutato positivamente Marabù. Si notano i riferimenti a due poesie, parte di tale raccolta: William George Allum e Un coltello / Ἕνα... (Continues)
Έβραζε το κύμα του γαρμπή [1]
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/10/26 - 12:28
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Pohod na Sybir

Pohod na Sybir
[1877]
Poesia di Vasile Alecsandri
A poem by Vasile Alecsandri
Poème de Vasile Alecsandri
Vasile Alecsandrin runo
Sub cer de plumb întunecos,
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2020/10/26 - 08:28
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Vietato

Vietato
1977
Il re di niente

Eppure, ascoltare per credere, Francesco Arminio non dispiace, collocandosi in una via di mezzo tra la prima Assemblea Musicale Teatrale e Franco Fanigliulo, a cui lo avvicina una certa impostazione ironica. In comune con il gruppo di Gian Piero Alloisio ha, a nostro avviso, la posizione da cui viene letta e interpretata la società e la politica italiana di quei nervosi e controversi secondi anni ’70: la sua è una voce critica in presa diretta, e dall’interno, del Movimento, una voce che non risparmia staffilate a una certa sinistra, che solo qualche anno prima Tom Wolfe aveva definito radical-chic. Ai suoi strali non sfugge la buona borghesia benpensante, ma neanche i mostri sacri della canzone d’autore impegnata (Francesco I e Francesco II), o meglio, quel pubblico che li usa come pretesti per sentirsi a posto con la coscienza (come si può evincere dall’iniziale “La... (Continues)
Vietato entrare
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/10/25 - 21:56
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Favola

Favola
C'era una volta un paese
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/10/25 - 21:52
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Domenico Modugno: L'anniversario

Domenico Modugno: L'anniversario
Testo di Iaia Fiastri, musica di Domenico Modugno.

Originariamente lato A del 45 giri L'anniversario / Appendi un nastro giallo (RCA, 1973); poi nell'album L'anniversario (Carosello Records, 1976).

Questa versione, preceduta da un breve parlato di Modugno, fu incisa sul lato 1 di un 45 giri a cura della Sezione Stampa e Propaganda del PSI (SSP 5, 1974), pubblicato in occasione della campagna referendaria contro l'abolizione della legge sul divorzio [il lato 2 contiene un intervento di Arnoldo Foà].
Io sono sposato, ho tre figli, viviamo tutti insieme d'amore e d'accordo: sono un uomo fortunato. Ma chi non è fortunato come me, eh? Io credo nel matrimonio, ma in un matrimonio giusto, sano, sereno. Il matrimonio significa amore, libera scelta, non deve diventare un ergastolo. Dimostriamo di rispettare il matrimonio dicendo no all'abolizione del divorzio, questa conquista di ogni popolo libero e civile. Il no che diremo il 12 maggio è il no più giusto che possiamo dire. E allora dedico questa canzone a tutte le coppie che si vogliono bene senza ipocrisie, senza equivoci, senza compromessi, e sperando che il 12 maggio diventi il più bell'anniversario per noi tutti!
(Continues)
Contributed by L.L. 2020/10/25 - 19:35
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Unni si'

Unni si'
2014
Vurria Vulari

In questa canzone chi parla è Felicia Bartolotta Impastato, figura importantissima per la maturazione civile e politica di Peppino, modello di intransigenza e rigore morale. Dopo un primo momento di smarrimento in seguito all'omicidio del figlio, fatto saltare in aria il 9 maggio del 1978, questa donna non s'è persa d'animo: ha raccolto l'eredità di Peppino intraprendendo la sua personale lotta contro la mafia e battendosi affinché la matrice mafiosa dell'assassinio venisse alla luce.

Unni si', testo Francesco Giuffrida; musica, chitarra e voce Giada Salerno "Ciatuzza", arrangiamento e chitarra Denis Stern; registrazione e mix Max Ficara, SilverLining Milano
Unni si’ ca ti cercu a tutti banni,
(Continues)
Contributed by Dq82 2020/10/25 - 19:25
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Planet Caravan

Planet Caravan
(1970)
dal secondo album dei Black Sabbath, Paranoid
ripresa anche dai Pantera

Musicalmente, come spiega bene wikipedia, il brano è una sperimentazione piuttosto lontana dal canonico Heavy Rock dei Sabbath (e questa di proporre uno o due brani 'sperimentali' e di 'distacco' dal rock pesante per ogni album fu peculiarità fissa dei Sabbath per tutti gli anni '70). Questo brano infatti crea una sorta di atmosfera simile a quella di un sogno, effetto ottenuto principalmente dalla (in questo caso) insolita e calda voce di Ozzy Osbourne, filtrata con l'altoparlante rotante Leslie. L'accompagnamento è affidato a un vorticoso riff di basso di Geezer Butler su una sezione percussiva 'tribale' molto incisiva di Bill Ward. Particolarmente apprezzabile anche l'assolo di chitarra di sapore jazz eseguito da Tony Iommi verso il finale, con l'accompagnamento di una semplice sequenza di accordi di pianoforte... (Continues)
We sail through endless skies
(Continues)
2020/10/25 - 19:11
Song Itineraries: Stories from Deep Space
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Maria Moita

Maria Moita
[1963]
Letras e música de Carlos Lyra e Vinícius de Moraes
Álbum: Nara [1964]

Do primeiro álbum "Nara" uma poesia que revela bem o pensamento discriminatório em relação a mulher. Se comparado com tempos idos, grandes mudanças aconteceram. E a cada dia pode melhorar. Mas também pode retroceder. Essa é a disputa que está sempre em jogo em nossa sociedade..
Nasci lá na Bahia
(Continues)
Contributed by giorgio 2020/10/25 - 18:20
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Dooo It!

Dooo It!
(2015)
Scritta da Wayne Coyne, Dennis Coyne, Miley Cyrus & Steven Drozd
dall'album Miley Cyrus & Her Dead Petz prodotto da Miley Cyrus con The Flaming Lips

Provocatoria e provocante, Miley Cyrus lancia in questa canzone un vero e proprio inno alla pace ma soprattutto all'erba... anche se nega di essere una hippy.
Yeah, I smoke pot
(Continues)
2020/10/25 - 17:52
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Dormi, bambino mio

Dormi, bambino mio
1974

L’album è caratterizzato dalla presenza del bassista Pat Donaldson (già nei Fotheringay nel 1970 con Sandy Denny, e nell'album di Richard Thompson, "Henry The Human Fly"), di Gianni Mazza (maestro orchestrante negli anni ’80 al fianco di Renzo Arbore), dello stesso Grossman (chitarre e pedal steel), di Roberto Satti (chitarra nei brani 7 e 9). L’album, comunque, non viene promosso in maniera particolare dalla RCA. Merita senz'altro un ascolto per l'intensità della scrittura, la capacità di coniugare brillantemente l'attenzione per le tematiche tipiche della canzone d'autore italiana, con atmosfere crude e allo stesso tempo intrise di romanticismo, con un suono essenziale immune da banalità e il cantato che attira l'attenzione su angosce e illusioni private, maturando legittime velleità autoriali. Gli arrangiamenti sono molto raffinati: sembrano soffiare nel cuore una irruenta vitalità.

dalla recensione di Gaetano Simarco
Dormi, bambino mio, nel tuo lettino
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/10/25 - 17:39
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Il momento di capire

Il momento di capire
1974
Io non ti conoscevo
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/10/25 - 17:13
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Nikos Kavvadias / Νίκος Καββαδίας: Γράμμα ενός αρρώστου

Nikos Kavvadias / Νίκος Καββαδίας: Γράμμα ενός αρρώστου
Grámma enós arróstou
[ 1933 ]

Ποίημα / Poesia / A Poem by / Poème / Runo :
Níkos Kavvadías

1.Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel:
Thános Anestópoulos [ Θάνος Ανεστόπουλος ]

Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Thános Anestópoulos [ Θάνος Ανεστόπουλος ]

'Αλμπουμ / Album:
Ως Το Τέλος [ Os To Télos ] [ 2012 ]

2.Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel:
Xembarki

Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Dimitra Galani

'Αλμπουμ / Album:
S/S Ιόνιον 1934 [ 1986 ]

Le canzoni

Il titolo è al plurale, le canzoni sono infatti due dato che la poesia di Níkos Kavvadías è stata musicata da Xembarki negli anni ’80 e da Thános Anestópoulos nel 2012. Si è data priorità a quest’ultima, l’interpretazione è sembrata più incisiva rispetto a quella, pure notevole, di Dimitra Galani, il cui link è il seguente:


Interessante... (Continues)
Φίλε μου Αλέξη, το `λαβα το γράμμα σου
(Continues)
Contributed by Riccardo Gullotta 2020/10/25 - 15:00
Song Itineraries: Free Birds
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Niños de la calle

Niños de la calle
1993
Peligroso
Tra i bidoni di spazzatura
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/10/25 - 14:52
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Pace non guerra

Pace non guerra
[2010]
Paroles et musique de Claudio Ruccolo
Album : El Vagabond

Claudio Capéo s'est formé en juin 2008 autour de Claudio, chanteur et accordéoniste. Le groupe composé d'amis d'enfance a su imposer son style original dès les premiers concerts. Dès le départ, Claudio Capéo ne veux pas perdre de temps et enregistre un CD démo en octobre 2008. Puis ils enchaînent les représentations dont le tremplin jeune talent RTL2 le 21 juin 2009, que le groupe remporte, 1 an à peine après sa formation. La scène est un véritable terrain de jeux pour ces cinq musiciens. L'énergie et la bonne humeur de Claudio Capéo sur les planches se communiquent de façon inévitable au public. Avec l'enregistrement de son 1er album "El vagabond", Claudio Capéo passe encore à la vitesse supérieure, et compte bien conquérir l'hexagone !
Una città che fa boum-boum
(Continues)
Contributed by giorgio 2020/10/25 - 09:39
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God Is Dead?

God Is Dead?
(2013)
Primo singolo estratto dall'album "13" che vedeva il ritorno dei Sabbath nella formazione originale con Ozzy Osbourne alla voce.

«Dio è morto! Dio resta morto! E noi l'abbiamo ucciso! Come potremmo sentirci a posto, noi assassini di tutti gli assassini? Nulla esisteva di più sacro e grande in tutto il mondo, ed ora è sanguinante sotto le nostre ginocchia: chi ci ripulirà dal sangue? Che acqua useremo per lavarci? Che festività di perdono, che sacro gioco dovremo inventarci? Non è forse la grandezza di questa morte troppo grande per noi? Non dovremmo forse diventare divinità semplicemente per esserne degni?»
Friedrich Nietzsche


Ozzy Osbourne parla del brano in un'intervista alla BBC:

“Mi trovavo nell’ufficio di qualcuno e c’era una rivista sul tavolo con un titolo ‘God is Dead’. Immediatamente ho pensato all’11 settembre, a tutti questi terroristi che agiscono in nome della religione... (Continues)
Lost in the darkness, I fade from the light
(Continues)
2020/10/24 - 21:17
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Atom and Evil

Atom and Evil
(2009)
Album: The Devil You Know

The song deals with the themes of knowledge and the evil that can come from it (studies on the Atom were used for the creation of the nuclear bomb, and so on).

Although the title is a play on ‘Adam and Eve,’ the metaphorical figures from the Christian Bible, this song actually warns of the danger and potential misuse of atomic power. Interestingly, The Golden Gate Quartet also released a song of the same title, written by Hy Zaret and Lou Singer, and expressing similar sentiments in 1947.
Blue skies once upon a dream
(Continues)
Contributed by Lorenzo Masetti 2020/10/24 - 21:00

Ondate serie / Serious Waves

[24-10-2020]
Poema videosinfonico dell'Anonimo Toscano del XXI Secolo
Videosymphonic poem by the 21th Century Tuscan Anonymous
Poème vidéosymphonique de l'Anonyme Toscan du 21ème Siècle

Le ondate le son cose serie.

In effetti, tutto promana dall'onda, fornitrice di metafore primordiali. Quando si utilizza una metafora, però, sarebbe (e insisto: sarebbe) opportuno -almeno in linea di massima- non perdere di vista ciò che le ha dato origine; il quale, regolarmente, è qualcosa di terribilmente concreto e quanto di più lontano sia dalle speculazioni filosofiche -altresì dette nobilitate seghe mentali nelle quali l'essere humano si è specializzato dopo l'oscuro Eraclito-, sia vari altri tipi d'utilizzo (giornalistico ecc.). Così, ecco dunque le seconde ondate, le nouvelles vagues, le onde radio, le Onde Martenot, le ondate di protesta, le onde di riflusso e quant'altro; ciononostante, le... (Continues)
2020/10/24 - 20:15
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Hand of Doom

Hand of Doom
(1970)
dallo storico album "Paranoid", lo stesso di War Pigs, Iron Man e Electric Funeral
ripresa anche dagli Slayer

Lyrics: Geezer Butler
Music: Tony Iommi, Geezer Butler, Bill Ward, Ozzy Osbourne

Geezer Butler scrisse il testo quando osservò un gran numero di soldati USA veterani del Vietnam che arrivavano in Inghilterra con problemi di dipendenza dalle droghe pesanti. Il protagonista della canzone per dimenticare le atrocità vissute in Vietnam si fa di eroina, che lo condurrà alla morte che lo aveva risparmiato durante la guerra.

It's about the experiences of soldiers. We played at an American army base in Germany, and it was sort of a half-way house for soldiers coming back from Vietnam. And they were telling me that to get through the horrors of Vietnam they were turning to drugs over there.
Whatcha gonna do?
(Continues)
2020/10/24 - 18:53
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Battle High

Battle High
2020
album: Enlightened In Eternity

'Battle High' is a song about the human cost of war. This is an anti-war song, and we made a video to reflect that. It's pretty cliche for metal bands to glorify war, but we wanted to do something more honest and realistic. The stance of this song is more in keeping with the guys who invented metal and wrote songs like 'Hand of Doom' and 'War Pigs.' As always, we're trying to honor that tradition and carry the torch into the future in our own way. They were living in a world with napalm and agent orange, we're living in a world with drone bombing, but the sentiment remains the same. Rest assured, the song and video are still metal as fuck. We hope you enjoy it."

Watch Spirit Adrift Face Horrors of War in New "Battle High" Video
There is no other way
(Continues)
2020/10/24 - 18:41
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Living the Dream

Living the Dream
2020
Captain America, are you off to fight the bad guys?
(Continues)
2020/10/24 - 04:28
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Dudley Dorite of the Highway Patrol

Dudley Dorite of the Highway Patrol
Well they call him Dudley Dorite, but that's not his real name
(Continues)
2020/10/24 - 02:33
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Strange Timez

Strange Timez
(2020)
dall'album: Song Machine, Season One: Strange Timez
feat. Robert Smith (The Cure)

Sono veramente tempi strani, questi del 2020... i Gorillaz cantano di un mondo di guanti chirurgici e assetato di candeggina mentre Robert Smith dà voce ai pensieri della luna che guarda dall'alto la Terra. Intanto qui sotto presidenti e dittatori stanno nei loro palazzi dorati mentre una nuova ondata di proteste scuote le società da Ovest a Est...
Spinnin' around the world at night
(Continues)
Contributed by Lorenzo 2020/10/23 - 19:06
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Tori Amos: Icicle

Tori Amos: Icicle
(1994)
Album: Under The Pink
Testo e musica di Tori Amos

I am a minister’s daughter, for heaven’s sake! So, of course, I can see why some would regard sexual fantasies about Jesus Christ as unacceptable. But that’s part of what I’m saying in Icicle, when I tell of how I used to masturbate at home as a teenager, while my father and his fellow theologians were downstairs discussing the Divine Light. I was exploring the ‘divine light’ within myself. [laughs]

And anyone who sees that as ‘blasphemous’ can go to hell! Like I said to you before, that’s how women are paralysed, disconnected from their own power by religion. Talk about patriarchal power structures.

For centuries the Church has slammed a crucifix between a woman’s legs and even masturbation obviously is a way of dislodging that cross, of self-empowerment. And how dare anybody say that my honouring my woman-ness in that way,... (Continues)
Icicle, icicle, where are you going?
(Continues)
2020/10/23 - 15:02
Song Itineraries: Antiwar Anticlerical
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Uomo, dove vai?

Uomo, dove vai?
Uomo, sei arrivato
(Continues)
Contributed by Alberto Scotti 2020/10/23 - 14:55
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Ramirez

Ramirez
Ritratto di un feroce bandito, forse un rivoluzionario à la Pancho Villa, o tutte e due le cose.

Lato B del 45 giri Una storia americana / Ramirez (Durium, 1980); poi nell'album Anche meglio di Garibaldi (Durium, 1981).
Nato in una notte dimenticata dai santi
(Continues)
Contributed by L.L. 2020/10/23 - 00:38
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Run, Nigger, Run

Anonymous
Run, Nigger, Run
ci arriva questa precisazione, che sembra un po' scritta da google translate ma comunque comprensibile, e promettiamo a Yvonne di controllare

Hi,

Ho trovato vostra pagina mentre cercavo parole di una canzone tradizionale “A bushel and a peck”. Volevo condividere con voi che c’e un grave errore nelle parole come vengono scritto sulla vostra pagina. La canzone non dice “one had a rope around his neck”. Dice invece “had a roass’n ear around his neck”. Cioe una panocchia di mais. Non una corda. Questo e importantissimo perche le parole sono molto commune e tradizionale, e sono repetute in tante canzioni tradizionali. Non ha il senso minacciante di linciaggo come voi e altri--che non hanno conoscenze della nostra cultura, musica, ed accento—l’hanno assegnato. Si tratta invece di un gioco di giovani, dove due persone devonno gareggiare per chi bacera quello che porta la panocchia.

Vi offro... (Continues)
CCG Staff 2020/10/22 - 23:46
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Το τρένο φεύγει στις οχτώ

Το τρένο φεύγει στις οχτώ
renehaentjens (stixoi.info), 26-4-2008


Haris Alexiou - Dimitra Galani
De trein vertrekt om acht uur
(Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2020/10/22 - 21:22
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Landet bortom bergen

Landet bortom bergen
Riccardo Venturi, 22-10-2020 18:14
TERRA OLTREMONTANA
(Continues)
2020/10/22 - 18:15
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He Is Coming To Us Dead, or The Express Office

Anonymous
He Is Coming To Us Dead, <i>or</i> The Express Office
Stando a The Ballad Index, l'autore di questa canzone sarebbe Gussie Lord Davis (1863-1899), cantautore afroamericano di Dayton, Ohio.

Una delle versioni più celebri è quella dei New Lost City Ramblers, presente nella raccolta "Classic Railroad Songs from Smithsonian Folkways" pubblicata dalla Folkways Records nel 2006.
B.B. 2020/10/21 - 20:58
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Madame l'Existence

Madame l'Existence
SIGNORA ESISTENZA
(Continues)
2020/10/20 - 22:35
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Resilient

Resilient
2018
Written By Leah Song & Chloe Smith

Leah Song wrote to say that "'Resilient' is a testimony to our witnessing, time and time again, grassroots movements around the world THRIVING and continuing to build a powerful allegiance that defies divisiveness. It's about Standing Rock, it is about the Prison justice movement, it is about urban mural projects and bike cooperatives and re-wilding efforts and front porch gardens... it is about land preservation and indigenous rights and the crossroads between arts, justice and tradition."

Rising Appalachia Write A 'Resilient' Anthem
I am resilient
(Continues)
2020/10/20 - 21:57
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Europa

Europa
d’après la version italienne de Riccardo Venturi
d’une chanson allemande – Europa – Die Toten Hosen – 2012
Album : Ballast der Republik

Chanson du groupe allemand Die Toten Hosen, qui parle de la difficile traversée des migrants en Méditerranée pour rejoindre l’Europe et de la mort que beaucoup d’entre eux trouvent au fond de la mer.


Dialogue Maïeutique

Europe ?, dit Lucien l’âne, la chanson s’intitule Europe ?

Euh, oui !, dit Marco Valdo M.I., Europe, tout simplement, Europe. Pourquoi ? Pourquoi elle ne pourrait pas s’appeler ainsi ?

Eh bien, non !, dit Lucien l’âne. Elle peut parfaitement s’appeler ainsi, mais je voulais juste savoir de quoi elle causait, ce qu’elle pouvait raconter, car c’est un sujet proprement historique et mythologique. Un sujet épique, tragique, tragi-comique et pour tout dire, continental. Une histoire de nymphe et de taureau et de leurs fricotages érotico-tauromachiques,... (Continues)
EUROPE
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2020/10/20 - 21:33
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I Come and Stand at Every Door

I Come and Stand at Every Door
Con tutto il rispetto per la voce di Joan Baez, della versione turca di Livaneli mi sembrerebbe più opportuno presentare l'interpretazione originale:



trovo assolutamente degna di ascolto anche la lenta e straziante versione di questa (a me) sconosciuta Dahlia Mees e della sua viola cinese:

Flavio Poltronieri 2020/10/20 - 16:13




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