Ciao a tutti...
Forse teenage wasteland è la terra desolata/bruciata dell'adolescenza o addirittura la discarica (waste sono anche rifiuti, scarti) dell'adolescenza, quella in cui un certo modo di pensare bolla chi non segue il branco...
Keep on rocking
Luca
Un commento ai commenti: non credo che il termine collaborazionista commentando questo testo sia corretto. Nella canzone di Van de Sfroos siamo davanti ad una persona che non "collabora", si "sacrifica" per salvare qualcuno (condannando la sua vita davanti al tribunale di chi non sembra interessato al perché del suo gesto).
Bravi davvero un ottimo, ottimo lavoro. Complimenti. Scrivo solo per segnalare che "a la mode" nei paesi anglo-sassoni spesso significa con gelato. Si può avere frutta a la mode, oppure una torta a la mode. Quindi, secondo me, "salvation a la mode" è proprio una presa in giro dell'esercito della salvezza, visto che fuori è ghiacciato e fa molto freddo e vuol dire "salvezza con gelato".
Averaldo 2019/8/15 - 18:21
Bene.
Allora.
Il riscaldamento della terra è un dato di fatto ormai incontrovertibile.
Quello che non mi ha mai convinto sono le spiegazioni del fenomeno, a mio parere pochissimo convincenti. La colpa del riscaldamento globale, Riccardo, è dei peccatori come te.
Violate per decenni tutti i comandamenti, commettete tutti i peccati con particolare riferimento a gola e lussuria, e poi ovviamente lasciate questa terra.
E lì cominciano i problemi, che per colpa vostra ormai riguardano tutti.
Perché andate all'inferno, no? Questo si sa, e se le cose fossero così semplici il problema riguarderebbe soltanto voi.
Solo che l'inferno è sotto la terra, come sappiamo bene.
Ecco: è il grandissimo numero di dannati in continua crescita a provocare il riscaldamento della terra, proprio come aumentando il fuoco in un fornello si riscalda in misura maggiore la pentola che c'è sopra.
Dovreste dunque moderare la vostra scellerata condotta: ne va della salute di tutti, dell'ambiente e, proprio come ultima cosa, anche della vostra anima.
15 agosto 1969. Cinquant'anni fa a Woodstock cominciavano i tre giorni di pace, amore e musica che sarebbero rimasti nella storia
Nove giorni dopo l’approvazione in senato delle nuove norme sull’arsenale missilistico, un atto che mette la distruzione totale a disposizione dei capricci di un solo uomo, un’armata di pacifici guerriglieri mise su un accampamento più grande della cittadina di Rochester, New York, e si dimostrò pronta a voltare le spalle alla desolazione urbana e ai suoi inattuabili stili di vita, preparandosi a trasferirsi nei campi coperti di bruma e nella fresca immobilità dei boschi
Su it.wikipedia è indicata l'autoria corretta del brano:
"Scritto da Marco Pretolani, Stelio Lacchini e Felice Andreasi, proveniente dal repertorio di quest'ultimo"
Beppe Carletti ha recentemente dichiarato che una delle prime volte che, a Modena, i Nomadi eseguirono dal vivo "Canzone per un'amica" (che Francesco aveva da poco scritto), il fratello di Silvana Fontana li affrontò arrabbiatissimo.......
Flavio Poltronieri 2019/8/15 - 11:15
A me sembra una reazione esagerata, quella del fratello.
Francesco Guccini non mi ha mai appassionato, anche se ha scritto qualche bella canzone. E non capisco chi, di questi personaggi, venera il mito. Sono esseri umani anche loro. Luci ed ombre, vizi e virtù...
Testo assai contraddittorio... peccato.. se ti auspichi un mondo senza guerra, se inviti la gente a cambiare, a provare a migliorare le cose, a prodigarsi per la pace.. non puoi, di punto in bianco dire ''sottomettetevi al proprio ego, siate liberi'' l'ego è la causa di tutti i mali, l'egocentrismo e la rovina dell'uomo... sottomettersi all'ego significa divenire schiavo, non libero.. sei libero se tu lo sottometti al tuo volere, allora si, sei libero e comandi tu! freddie freddie ma che combini.. certo a te ti piaceva darti alla pazza gioia e c'hai piazzato sta frase ma non c'entrava niente freddie..
Natalozzino 2019/8/13 - 03:01
A Natalozzino.
E di nuovo si equivoca sul concetto di individualismo. L’individualismo non è egoismo, ma la giusta valorizzazione del proprio io. L’io non e’ contrapposto alla società. La società è composta da individui e siamo tutti diversi.
@AWG Staff
mi scuso per il casino parziale del mio copiancolla.Vi chiedo di aggiustare il commento sopra il testo arabo da sx a dx come segue, sempre che l'Admin sia d'accordo:
Jawāz as safr
[2009]
شعر / Poesia / Poetry / Poésie / שירה :
محمود درويش - Maḥmūd Darwīsh
موسيقى / Musica / Music / Musique / מוזיקה :
مرسيل خليفة - Marcel Khalife
مترجمين / Interpreti / Performed by / Interprétée par / מתורגמן :
مرسيل خليفة - Marcel Khalife
الألبوم / Album / אלבום :
بيروت بيروت بيروت / Beirut Beirut Beirut / בביירות בביירות בביירות
Inoltre segnalo che il primo testo traslitterato é da eliminare in quanto già superato dal successivo.
Carissimo Riccardo, come puoi vedere la pagina è stata risistemata a dovere. Su questo puoi sempre stare tranquillo: anche se, magari, non immediatamente, le pagine di questo sito vengono tutte riguardate e "aggiustate", se necessario, dal punto di vista dell'editing e della grafica. La grafica delle pagine, diciamo, qua dentro obbedisce a una serie di "regole non scritte" che sono abbastanza complesse e che non intendiamo infliggere ai collaboratori: ci pensiamo noialtri amministratori. Pero' ti chiedo due favori personali: le eventuali trascrizioni di testi in alfabeti diversi da quello latino, mettile nel box delle note con un rimando, e non ripetere le note più di una volta perché vengono visualizzate una sola volta per ciascuna. Grazie ancora!
La seguente versione "rinnovata" è stata scritta nel 1985 da Chaim Hefer, poeta e cantautore israeliano nato Chaim Feiner il 29 ottobre 1925 a Sosnowiec in Polonia e morto il 18 settembre 2012 a Tel Aviv. Chaim Hefer la compose dietro raccomandazione di Yitzhak Ben Aharon del comitato centrale di Histadrut, nel febbraio 1985. Testo ripreso da he.wikipedia in versione puntata. [RV]
The following "renewed" version in Hebrew was composed 1985 by Chaim Hefer, an Israeli poet and folksinger born as Chaim Feiner on 29 october 1925 in Sosnowiec (Poland) and died on 18 september 2012 in Tel Aviv. Chaim Hefer composed it in February 1985 after recommendation by Yitzhak Ben Aharon of Histadrut's Central Committee. Reproduced from he.wikipedia with full vocalization. [RV]
את הנוסח העברי המחודש כתב חיים חפר לאחר שבחודש פברואר 1985 נתקבלה בוועדה המרכזת של ההסתדרות המלצתו של יצחק... (Continues)
הָאִינְטֶרְנַצְיוֹנָל [1] (Continues)
Contributed by Riccardo Venturi 2019/8/13 - 22:53
EBRAICO / HEBREW [3]
La seguente è una versione letterale in ebraico del testo originale francese di Eugène Pottier. Ripresa anch'essa da he.wikipedia.
The following is a word-for-word Hebrew translation of Eugène Pottier's original French lyrics, reproduced from he.wikipedia.
"האינטרנציונל" (צרפתית: L'Internationale) הוא המנון שמאל פוליטי. המילים המקוריות נכתבו בצרפתית על ידי אז'ן פוטייה (1816–1887) בשנת 1871 והולחנו בידי פייר דֶּגֶייטֵר(1848–1932) בשנת 1888. השיר נכתב בעקבות דיכוי הקומונה הפריזאית במהלךהמלחמה בפרוסיה ותורגם לעשרות שפות. זהו אחד ההמנונים המפורסמים ביותר בעולם, המושר עד היום בפי סוציאליסטים מכל הגוונים - קומוניסטים, אנרכיסטים, וסוציאל-דמוקרטים. הגרסה הרוסית של השיר, בתרגומו של ארקדי (אהרון) קוץ מ 1902, שימשה כהמנוןהלאומי של ברית המועצות עד שנת 1944, וכן כהמנון המפלגה הקומוניסטית. התרגום המקורי לרוסית כלל שלושה בתים ופזמון. בהמשך נוספו בתים נוספים ושונו חלק מהמילים המקוריות.... (Continues)
Per quanto è stato possibile finora ricostruire un gruppo di poliziotti armati di tutto punto, a bordo di veicoli e di elicotteri, avrebbe assalito una comunità indigena nel centro-ovest del Brasile. Terrorizzando, picchiando e ferendo diverse persone appartenenti agli autoctoni Kinikinawa. L'aggressione è stata in parte, solo inizialmente, ripresa in un video. Altre immagini riprese successivamente mostrano volti feriti e sanguinanti.
Di cosa sarebbero accusati i Kinikinawa? Semplicemente di aver rioccupato, il 1 agosto, una piccola parte dei loro territori ancestrali, terre che erano state letteralmente rubate dagli allevatori. L'operazione di legittimo ritorno da parte degli indigeni si stava appunto concludendo quando è arrivato l'attacco delle forze dell'ordine.
A quanto sembra non c'è stata un'ordinanza ufficiale, emessa da un giudice, per espellere... (Continues)
Qui in Italia l'ha interpretata Evelina Meghnagi (con alla chitarra S. Genovese) in una cassetta allegata al volume pubblicato da Rudi Assuntino per l'Editrice La Giuntina nel 1998.
Un'altra “Reyzele” di Mordkhe Gebirtig nella traduzione ebraica
רייזלה נוסף מאת מרדכי גבירטיג בתרגומו לעברית
Another “Reyzele” by Mordkhe Gebirtig in its Hebrew translation
Encore une “Reyzele” de Mordekhaï Gebirtig dans sa traduction hébraïque
Mordechai Gebirtigin toinen “Reyzele” hepreankielisessä käännoksessä
Il testo inserito in un primo momento da Riccardo Gullotta come quello della “Reyzele” di Mordkhe Gebirtig, poi presentato come una sua traduzione ebraica, è in realtà tutta un'altra canzone. E', appunto, in lingua ebraica: da Shironet appare con il titolo di “Reyzele”, e il testo e la musica sono attribuiti a Mordkhe Gebirtig (il traduttore in ebraico sarebbe Yakov Orland); l'interpretazione è dei Gevatron, il famoso gruppo collettivo dei Kibbutz israeliani attivo fin dal 1948 (!). Si tratta di una canzone d'amore tra un giovane violinista e una prostituta. Secondo Zemereshet,... (Continues)
Questa è l'autentica traduzione ebraica della Reyzele di Mordkhe Gebirtig: traduzione d'arte di Avraham Levinson interpretata nel 1964 dai Gevatron su adattamento di Nahum Hyman e esecuzione dei solisti Yoav Nakhshon, Vered Even-Tsur e Rina Fürstenberg. Da Zemereshet. [RV]
Tutto sommato, ora che mi ci hai fatto pensare, il senso di "infradiciare" ci sta senz'altro. Propriamente, ποτίζω (oltre che "abbeverare, dare da bere") significa anche "irrigare" e "imbevere, impregnare". Cambio la mia traduzione perché il senso da te suggerito è molto più conseguente. Saluti.
Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" - Riccardo Gullotta 2019/8/10 - 15:43
Sono lieto di potere concludere qui, sulle pagine di AWS, un mio iter legato a questa canzone.Ebbe inizio per caso qualche anno fa in una piazzetta di Salonicco durante un reportage fotografico. Mi imbattei allora in un monumento in bronzo dedicato alle “Donne del Pindo 1940”. Mi colpì molto. Le foto mi diedero lo stimolo per effettuare ricerche e raccogliere di tanto in tanto informazioni su tutto ciò che poteva avere una relazione con quell’opera, rimasta per me tra i simboli che sollecitano la mia passione viscerale per la cultura greca.
Di tale opera do i dettagli che ho potuto appurare.
Si trova a Salonicco in piazza Fanariotes [πλατεία Φαναριωτών]. Sul piedistallo sono incise testualmente le seguenti parole:
ΓΥΝΑΙΚΑ ΤΗΣ ΠΙΝΔΟΥ
1940
ΓΥΝΑΙΚΕΣ ΗΠΕΙΡΩΤΙΣΣΕΣ
ΞΑΦΝΙΑΣΜΑΤΑ ΤΗΣ ΦΥΣΗΣ
ΕΧΘΡΕ ΓΙΑΤΙ ΔΕ ΡΩΤΗΣΕΣ
ΠΟΙΟΝ ΠΑΣ ΝΑ ΚΑΤΑΚΤΗΣΕΙΣ
Dopo il titolo “Donne del Pindo 1940” i versi che... (Continues)
LES FEMMES D’ÉPIRE DANS LA RÉSISTANCE GRECQUE 1940-1944
« Les mères grimpaient les pentes comme la Vierge Marie. Portant leur bénédiction sur leurs épaules, elles se dirigèrent vers leurs fils. Chargées comme elles l’étaient, le vent les malmenait et soulevait leurs foulards soufflant sur leurs cheveux, fouettant leurs vêtements. Mais elles marchaient comme des hommes dans les hautes montagnes, pas après pas d’une pierre à l’autre, montant à la file, jusqu’à ce que vous les perdiez de vue, cachées dans les nuages, toujours la tête haute. »
La contribution des femmes d’Épire pendant la Seconde Guerre mondiale, l’occupation... (Continues)
Il titolo è "Lu tammurru de la guerra", ma per quanto il dialetto adoperato da Domenico Modugno per la stesura del testo sia quello siciliano, "tamburru" non è denominazione siciliana ma salentina (o anche napoletana 'tammorra').
In dialetto siciliano, infatti, si dice 'tammùru'.
Forse teenage wasteland è la terra desolata/bruciata dell'adolescenza o addirittura la discarica (waste sono anche rifiuti, scarti) dell'adolescenza, quella in cui un certo modo di pensare bolla chi non segue il branco...
Keep on rocking
Luca